Alberto Radius: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Gigi Lamera (discussione | contributi)
 
(241 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Artista musicale
'''Alberto Radius''' ([[Roma]], [[1 giugno]] [[1943]]) è un chitarrista, cantante e produttore [[italia]]no. È considerato uno dei migliori chitarristi italiani.
|nome = Alberto Radius
|tipo artista = cantante
|nazione = ITA
|genere = Rock progressivo
|genere2 = Pop rock
|anno inizio attività = 1959
|anno fine attività = 2023
|etichetta = [[Numero Uno (etichetta discografica)|Numero Uno]], [[CBS Italiana|CBS]], [[Compagnia Generale del Disco|CGD]], [[Panarecord]]
|immagine =Alberto Radius.png
|didascalia =
|strumento = voce, [[Chitarra]]
|band attuale = [[Formula 3 (gruppo musicale)|Formula 3]], Extra
|band precedenti = White Booster<br />[[Campanino (gruppo musicale)|Campanino]]<br />[[Quelli]]<br />[[Il Volo (gruppo musicale anni 1970)|Il Volo]]
|totale album = 22
|album studio =
|album live =
|raccolte =
|correlati = [[Lucio Battisti]]
[[Franco Battiato]]
}}
{{Bio
|Nome = Alberto
|Cognome = Radius
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 1º giugno
|AnnoNascita = 1942
|LuogoMorte = San Colombano al Lambro
|GiornoMeseMorte = 16 febbraio
|AnnoMorte = 2023
|NoteMorte = <ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiorno.it/spettacoli/alberto-radius-morto-1.8528011|titolo=Alberto Radius, morto il chitarrista della Formula 3. L'amicizia con Lucio Battisti - Spettacoli|autore=Alessandra Zanardi|sito=Il Giorno|data=2023-02-16|lingua=it|accesso=2023-02-16}}</ref>
|Epoca = 1900
|Attività = chitarrista
|Attività2 = cantante
|Attività3 = produttore discografico
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia==
[[File:Alberto Radius bambino.png|miniatura|Un giovanissimo Alberto Radius in un'esibizione alla chitarra]]
Figlio di Carlo Radius (fratello del giornalista, romanziere e saggista [[Emilio Radius]]) inizia la carriera verso la fine degli anni cinquanta con i [[White Booster]], una [[Gruppo musicale|band]] con cui si esibiva nelle [[sale da ballo]]. In seguito fa parte per due anni dell'orchestra di [[Mario Perrone]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.deagostiniedicola.it/ARTICOLI/Musica/interw_formula3/ Alberto Radius racconta i Formula 3] |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
Dopo una pausa per prestare il [[servizio militare]] inizia a esibirsi nei club di varie città italiane insieme ai due fratelli Gigi e Franco Campanino, con i [[Campanino (gruppo musicale)|Campanino]]<ref name=Deregibus>{{cita libro|curatore=Enrico Deregibus|titolo=Dizionario completo della Canzone Italiana|url=https://books.google.it/books?id=QBko1XW9KOUC&printsec=frontcover&dq=Dizionario+completo+della+Canzone+Italiana&hl=it&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=Dizionario%20completo%20della%20Canzone%20Italiana&f=false|editore=[[Giunti editore]]|città=Firenze |anno= 2010|isbn=9788809756250}}</ref> complesso che apre nel 1965 alcune serate dell'[[Equipe 84]].
== Carriera ==
 
Si trasferisce quindi a [[Milano]], dove suona con gli inglesi [[Simon & Pennies]] per passare poco dopo con [[Quelli]] (la band che successivamente diverrà la PFM [[Premiata Forneria Marconi]])<ref name=Deregibus/> dove è stato chiamato per sostituire [[Franco Mussida]] impegnato a svolgere il [[Servizio militare|servizio di leva]]. Con questo complesso Radius incide le prime [[canzone (musica)|canzoni]] e sviluppa un suo personale modo di suonare la chitarra.
Inizia la carriera verso la fine degli [[anni 1950|anni cinquanta]] in un gruppo chiamato White Booster con cui si esibiva nelle sale da ballo. In seguito fa parte per due anni dell'orchestra di Guido Perrone.
 
Radius, con il rientro di Mussida, lascia la formazione e, su suggerimento dell'impresario [[Franco Mamone]], insieme con [[Tony Cicco]] e [[Gabriele Lorenzi]] fonda il complesso [[Formula 3 (gruppo musicale)|Formula 3]]<ref name=Deregibus/>. Successivamente, dopo l'incontro con [[Lucio Battisti]], il complesso dei F3 debutta con l'etichetta appena fondata dal cantautore, la [[Numero Uno (etichetta discografica)|Numero Uno]], incidendo un brano dello stesso Battisti, ''Questo folle sentimento'', che si piazza al quinto posto della classifica dei dischi singoli più venduti in Italia.
Dopo la parentesi dovuta al servizio di leva, si esibisce nei club di varie città italiane con il gruppo i [[Campanino's]], insieme ai due fratelli Gigi e [[Franco Campanino]], con cui aprono nel [[1965 ]]alcune serate dell'[[Equipe 84]] . Si trasferisce quindi a [[Milano]] dove suona con gli inglesi Simon & Pennies. Ma è una parentesi di breve durata perché viene chiamato dai [[I Quelli|Quelli]] per sostituire [[Franco Mussida]] partito militare. Con questo gruppo, che poco dopo avrebbe cambiato il nome in [[Premiata Forneria Marconi]], Radius incide le prime canzoni e sviluppa un suo personale modo di suonare la chitarra.
 
Rientrato Mussida, Radius abbandona il gruppo e forma, con [[Toni Cicco]] e [[Gabriele Lorenzi]], la [[Formula Tre]]. Dopo l'incontro con [[Lucio Battisti]], il gruppo debutta con l'etichetta appena fondata dal cantautore, la Numero Uno, incidendo un brano della stesso Battisti, "Questo folle sentimento", che arriva al quinto posto della classifica dei singoli più venduti.<br>Il primo album ''[[Dies iraeIrae (albumFormula 3)|Dies irae]]'' è del [[1970]] ed è proprio il suono della chitarra di Radius a costituire la trama dell'album. Pur continuando a lavorare e a riscuotere successi con illa gruppoband, [[1972|Radius due anni dopo]] Radius incide il primo album ada suosolista, nome (''[[Radius (album)|Radius]]''), chealla costituisceregistrazione unadel pietraquale miliarecontribuiscono alcuni celebri strumentisti della musica rock italiana degli [[anni 1970|annisettanta '70]]. Si tratta di una sorta di ''jam session'' intra cui intervengono tra gli altri [[Demetrio Stratos]], [[Giulio Capiozzo]], [[Yan Patrick Erard Djivas]] - (che subitopoco dopo daranno vita agli [[Area (gruppo musicale)|Area]] -,) [[Franz Di Cioccio]] e [[Giorgio Piazza (musicista)|Giorgio Piazza]] della Premiata Forneria Marconi, [[Gianni Dall'Aglio]] e [[Vince Tempera]].
 
Nel [[1974]], dopo lo scioglimento delladei [[Formula Tre]]3, Radius - insieme a [[Mario Lavezzi]] (ex [[Camaleonti]] e [[Flora Fauna & Cemento]] di cui fecero parte anche [[Alberto Valli]]) e l'attuale telecronista sportivo [[Bruno Longhi]], [[Vince Tempera]], [[Gianni Dall'Aglio]] (ex [[I Ribelli (gruppo musicale)|Ribelli]]), [[Bob Callero]] e all'altro ex [[Formula Tre]]3 [[Gabriele Lorenzi]] - fonda ununa nuovonuova gruppoband, [[Il Volo]], prodotto(gruppo dalmusicale duoanni [[Mogol]]-[[Battisti1970)|Il Volo]], che incide due album e che si caratterizzanocaratterizza per lecerte sonorità mediterranee.<ref Dopo lo scioglimento de [[Il Volo]], nel [[1976]], Radius incide il suo secondo album solista, ''[[Che cosa sei]]'', che segna una svolta musicale nella sua carrieraname=Deregibus/>. <br>
L'[[1977|anno dopo]] esce il suo album di maggior successo, ''[[Carta straccia]]'', grazie soprattutto a ''[[Nel ghetto]]'', intenso brano rock che anni dopo verrà reinterpretato dai ''[[Fratelli di Soledad]]'' e dai [[Gene Reparto Corse]].<br>
In contemporanea inizia un'intensa carriera di ''session man'' che lo vede al fianco dei maggiori cantanti italiani, spesso anche in veste di autore e produttore. Nel [[1978]] apre anche un suo studio, lo [[Studio Radius]], in cui inciderà i suoi album successivi.
 
Dopo lo scioglimento del complesso Il Volo, nel 1976, Radius incide il suo secondo album solista, ''[[Che cosa sei]]'', che segna una svolta musicale nella sua carriera<ref name=Deregibus/>.
Nel [[1980]], dietro lo pseudonimo di Freddy the Flying Dutchman, Radius insieme a [[Roberto Colombo]] realizza l'hit commerciale "Wojtyla Disco Dance".
Nel [[1986]] costituisce il gruppo Cantautores con cui partecipa a varie trasmissioni televisive di revival musicale e con cui incide due album (''[[Cantautores]]'' e ''[[La terra siamo noi]]'') in cui convivono vecchi successi e brani nuovi. <br>Nel [[1990]] si riforma la Formula Tre che ripropone con nuovi arrangiamenti i vecchi successi.
 
L'anno successivo esce il suo album di maggior successo, ''[[Carta straccia (album)|Carta straccia]]'', grazie soprattutto a ''[[Nel ghetto]]'', intenso brano rock che anni dopo verrà reinterpretato dai ''[[Fratelli di Soledad]]'' e dai [[Gene Reparto Corse]]<ref name=Deregibus/>. In contemporanea comincia un'intensa carriera di ''session man'' che lo vede al fianco dei maggiori cantanti italiani, tra cui [[Lucio Battisti]], [[Mino Di Martino]], [[Marcella Bella]], [[Goran Kuzminac]], [[Pierangelo Bertoli]], [[Cristiano Malgioglio]], [[Franco Battiato]] e dei vari artisti con cui ha lavorato il cantautore siciliano in quel periodo: [[Alice (cantante)|Alice]], [[Milva]], [[Sibilla (cantante)|Sibilla]], [[Giusto Pio]] e [[Giuni Russo]], di cui a volte è stato anche produttore. Nel 1978 apre lo [[Studio Radius]], in cui inciderà i suoi album successivi.
==Discografia==
 
Nel 1986 costituisce i [[Cantautores]], band con cui partecipa a varie [[Programma televisivo|trasmissioni televisive]] di revival musicale e con cui incide due album (''[[Cantautores]]'' e ''[[La terra siamo noi]]'') in cui convivono vecchi successi e nuovi brani<ref name=Deregibus/>. Nello stesso anno suona la chitarra nella sigla del cartone ''Holly e Benji due fuoriclasse'' cantata da Paolo Picutti, in collaborazione con Gigi Cappellotto al basso, Alfredo Golino alla batteria, Francesco Mincone e con il [[coro dei Piccoli Cantori di Milano]].
===Formula 3===
* Dies irae
* Formula 3
* La grande casa
* Sognando e risognando
* King Kong
* Frammenti
* La casa dell'imperatore
 
Nel 1987 collabora con Mina col brano "Tu vuoi lei", di cui firma la musica con testo di Oscar Avogadro. L'arrangiamento e chitarre sono di Alberto Radius. Il brano è inserito nell’album Rane Supreme vol. 2, album che sarà premiato con una Targa Tenco.
===Il volo===
* Il volo
* Essere o non essere
 
A cavallo tra gli anni ottanta e novanta partecipa al [[programma televisivo]] di [[Italia 1]] ''[[Una rotonda sul mare (programma televisivo)|Una rotonda sul mare]]'', condotto da [[Red Ronnie]], nella prima edizione come leader e ''lead guitarist'' per accompagnare i cantanti in gara e nella seconda edizione nella duplice veste di accompagnatore e di partecipante alla gara come membro del suo vecchio complesso Formula 3.
===Solista===
* Alberto Radius 1972
* Che cosa sei 1976
* Carta straccia 1977
* America goodbye 1979
* Leggende 1981
* Gente di Dublino 1982
* Elena e il gatto 1985
* Frammenti 1997
* Please my guitar 2004
 
Nel 1993 riarrangia, insieme a Stefano Previsti, i successi di [[Franco Simone]] nell'album (in lingua spagnola per il mercato latino-americano) ''La ley de l'alma y de la piel'' e nell'antologia ''Venti d'amore'' del 1995.
===Cantautores===
* Cantautores
* La terra siamo noi
 
Nel 1998 cura gli arrangiamenti dell'album in spagnolo di [[Fiordaliso (cantante)|Fiordaliso]] pubblicato con il titolo ''[[Como te amarè]]'' mentre in Italia prende il titolo di ''[[Come si fa]]'' dal singolo omonimo. Nello stesso anno arrangia le sigle televisive per le serie d’animazione di ''[[City Hunter]]'', ''[[Patlabor]]'' e ''[[Magic Knight Rayearth]]'' cantate da [[Stefano Bersola]]
{{rock}}
 
[[Categoria:Biografie|Radius, Alberto]]
Nel 2007, insieme a [[Oscar Avogadro]], scrive la musica del brano ''[[Musica e parole (Loredana Bertè)|Musica e parole]]'' con il quale la [[cantante]] Loredana Bertè (autrice del testo) partecipa l'anno seguente al [[Festival di Sanremo 2008|58º Festival di Sanremo]]. Il brano determina la squalifica della cantante dalla gara, dopo la sua esibizione durante la seconda serata, in quanto la canzone si scopre essere una variante, con testo e arrangiamenti diversi, di un precedente brano scritto dagli stessi Radius e Avogadro. La parte musicale, infatti, era stata già composta nel 1980 e, con un altro testo, interpretata una prima volta, nel 1987, con il titolo ''Solo tu'', dai [[Los Angeles T.F.]] e una seconda volta, l'anno successivo, con il titolo ''L'ultimo segreto'' dalla cantante [[Ornella Ventura]]. Solo questa seconda versione fu effettivamente incisa e depositata alla [[Società Italiana degli Autori ed Editori|SIAE]] e pubblicata nello stesso anno nell'album ''Sesto senso'' di Ornella Ventura dall'[[etichetta discografica]] [[NAR International]].
[[Categoria:Chitarristi rock|Radius, Alberto]]
 
[[Categoria:Chitarristi italiani|Radius, Alberto]]
Gli ultimi lavori discografici sono ''Banca d'Italia'' del 2013, CD/LP pubblicato da Videoradio e prodotto da Beppe Aleo, che è l'ultimo disco con i testi scritti da Oscar Avogadro prima della sua morte (e firmati per motivi legali dalla moglie dell'autore, Laura Pertusi)<ref>https://intervisteweb.blogspot.it/2013/11/alberto-radius-banca-ditalia.html</ref> e ''...una sera con Lucio'' del 2015, sempre pubblicato da Videoradio e prodotto da Beppe Aleo. Nel 2017 esce ''Antichi amori'' della PLAYaudio che comprende oltre i 10 suoi nuovi brani, 4 pezzi di Lucio Battisti e gli ultimi 4 suoi revival. Tra gli inediti, "1000 Lacrime".
 
Dal 2017 inizia un nuovo progetto con una nuova formazione, "Alberto Radius e la sua FORMULA 3", con Viki Ferrara (Voce e batteria) Dario Polerani (Basso e voci) e Roberto Capuano (Tastiere e voci).
 
Sale sul palco del [[Teatro Ariston]] in occasione della terza serata del [[Festival di Sanremo 2021]] durante la quale i partecipanti interpretano la cover di una canzone scelta tra i grandi brani della storia della canzone d’autore, esibendosi come ospite dei [[Coma Cose]] insieme ai [[Mamakass]] per suonare con la chitarra ''[[Il mio canto libero/Confusione|Il mio canto libero]]'' di Lucio Battisti.<ref>{{Cita web|url=https://www.rai.it/ufficiostampa/articoli/2021/02/Sanremo-i-duetti-della-terza-serata-del-Festival-aa5d5d28-aebf-486c-a4ff-88c70d65b2ee.html|titolo=Sanremo, i duetti della terza serata del Festival|sito=RAI Ufficio Stampa|accesso=2021-02-28}}</ref>
 
Il suo ultimo concerto si è svolto all' Auditorium di Vizzolo Predabissi (MI) con l'apertura del cantautore milanese Roby Cantafio.<ref>{{Cita web|url=https://www.farecultura.net/wordpress/magazine/la-raccolta/anno-2023/anno-ix-n-104-novembre-2023/49913/a-vizzolo-predabissi-alberto-radius-forever/|titolo=A Vizzolo Predabissi, live per Alberto Radius - Farecultura|data=2023-11-16|lingua=it-IT|accesso=2024-10-20}}</ref>
 
Muore nella sua casa di [[San Colombano al Lambro]] il 16 febbraio 2023 all'età di 80 anni dopo una lunga malattia.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/spettacoli/23_febbraio_16/morto-alberto-radius-grande-chitarrista-grande-amico-battisti-aveva-80-anni-054cbace-ade7-11ed-be01-4ad1caac0110.shtml|titolo=È morto Alberto Radius: grande chitarrista con i Formula 3 e grande amico di Battisti, aveva 80 anni|autore=Matteo Cruccu|data=16 febbraio 2023}}</ref>
 
==Musiche per la televisione==
Con [[Stefano Previsti]], Alberto Radius ha composto la musica della sigla e del sottofondo dei titoli del [[TG5 Prima Pagina]], nonché quella della ''[[La macchina del tempo (programma televisivo)|Macchina del tempo]]''.
 
== Discografia ==
=== Da solista ===
;Album in studio
* 1972 – ''[[Radius (album)|Radius]]'' ([[Numero Uno (etichetta discografica)|Numero Uno]], ZSLN 55153)
* 1976 – ''[[Che cosa sei]]'' (CBS, 81476)
* 1977 – ''[[Carta straccia (album)|Carta straccia]]'' ([[Compagnia Generale del Disco|CGD]], 20008)
* 1979 – ''[[America Good-Bye]]'' (CGD, 20122)
* 1981 – ''[[Leggende (album)|Leggende]]'' (CGD, 20236)
* 1982 – ''[[Gente di Dublino (album)|Gente di Dublino]]'' (CGD, 20333)
* 1985 – ''[[Elena e il gatto]]'' ([[Panarecord]], 33328)
* 1987 – ''[[Frammenti di Alberto Radius]]'' (antologia)
* 2004 – ''[[Please My Guitar]]'' ([[Idea (casa discografica)|Idea]], COM 151)
* 2013 – ''[[Banca d'Italia (album)|Banca d'Italia]]'' ([[Videoradio]])VRCD 000835)
* 2015 – ''...una sera con Lucio'' (Videoradio)
* 2017 – ''Antichi amori'' (PLAYaudio)
 
;Singoli
* 1976 – ''[[Che cosa sei?/Il respiro di Laura]]'' (CBS, 4529)
* 1977 – ''[[Pensami/Nel ghetto]]'' (CGD, 10004<ref>http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=2694</ref>)
* 1979 – ''Poliziotto/Coccodrilli bianchi'' (CGD, YD 538)
 
=== Con i Formula 3 ===
* ''Dies irae''
* ''Formula 3''
* ''Sognando e risognando''
* ''La grande casa''
* ''1990''
* ''King Kong''
* ''Frammenti Rosa''
* ''La casa dell'imperatore''
* ''25 anni di Lucio Battisti visti da noi''
* ''La folle corsa''
 
=== Con Il Volo ===
*1974 - ''[[Il Volo (album 1974)|Il Volo]]''
*1975 - ''[[Essere o non essere? Essere! Essere! Essere!]]''
 
=== Con i Cantautores ===
* 1988 – ''Cantautores''
* 1989 – ''La terra siamo noi''
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore=Enrico Deregibus|titolo=Dizionario completo della Canzone Italiana|editore=[[Giunti editore]]|città=Firenze |anno= 2010|isbn=9788809756250}}
* {{cita libro|curatore= Cesare Rizzi |titolo=Enciclopedia del rock italiano| editore= [[Arcana Editore|Arcana]] |città=Milano | anno= 1993 |cid=Rizzi |id=ISBN 8879660225}} pg. 348-349
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|rock progressivo}}
 
[[Categoria:Chitarristi rock progressivo|Radius, Alberto]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti del Lazio|Radius, Alberto]]
[[Categoria:Autori partecipanti al Festival di Sanremo]]
[[Categoria:Musicisti rock progressivo italiani]]
[[Categoria:Cantanti rock progressivo italiani]]