Carrefour: differenze tra le versioni

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{{nd|il comune di [[Haiti]]|Carrefour (Haiti)}}
{{P|spazio spropositato concesso alla presenza in Italia (a leggere la voce sembra quasi che si tratti di un'azienda presente solo in tale mercato) e toni da brochure.|aziende|luglio 2019|sempre=sì}}
{{Azienda
|nome = Carrefour
|logo = Carrefour nuovo logo.svgpng
|immagine = Market-attrazione.jpg
|forma societaria = società anonima
|didascalia = Supermercato Carrefour in via [[Carlo Farini]] a [[Milano]] (2016)
|forma societaria = Società anonima
|borse =  
*{{BorsaItaliana|FR0000120172|CRR}}
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|fondatori =
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = FRA
|sede = [[Boulogne Billancourt]]
|gruppo =
|filialicontrollate =
|persone chiave = Alexandre Bompard
|settore = [[grandeGrande distribuzione organizzata]]
|prodotti = alimentariAlimentari e beni di largo consumo
|fatturato = 8781,502 [[Miliardo|miliardi di]] [[Euro|€]]
|anno fatturato = 20162019
|utile netto = 31,3314 miliardi di [[Euro|]]
|anno utile netto = 20162019
|dipendenti = {{formatnum:49000099800}}
|anno dipendenti = 20162020
|slogan = Ti{{fr}} adoroOn (Market)<bra />Vivitous didroit Gustoau (Marketmeilleur Gourmet)<br />Ci{{it}} pensaTutti Marketmeritiamo (Marketil Urbano)meglio
}}
'''Carrefour''' (termine [[Lingua francese|francese]] per "snodo", "incrocio", "crocevia") è una [[catena (commercio)|catena]] di [[supermercato|supermercati]] e [[ipermercato|ipermercati]] [[Francia|francese]], fondata ad [[Annecy]] nel 1959.
 
Carrefour nel 2018 era il quarto più grande gruppo di [[vendita al dettaglio]] nel mondo in termini di reddito e vendite e il secondo a livello [[Europa|europeo]], dopo la tedesca [[Schwarz Gruppe]].<ref>{{Cita web|url=https://stores.org/2018-top-50-global-retailers/|titolo=TOP 50 GLOBAL RETAILERS (Kantar Consulting)|editore=STORES - National Retail Federation|data=2018|accesso=9 agosto 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190809105422/https://stores.org/2018-top-50-global-retailers/|urlmorto=no}}</ref> È presente in circa 30 paesi, principalmente nell'[[Unione europea]], [[Brasile]] e [[Argentina]], oltre che in [[Nord Africa]] e in [[Asia]].
'''Carrefour''' è una catena di supermercati e ipermercati francese. È nata ad [[Annecy]] nel 1959.
 
La rete di vendita è formata da ipermercati, centri commerciali, market di prodotti alimentari, propri format commerciali, marchi affiliati.
== Struttura e presenza nel mondo ==
È il quarto più grande gruppo di vendita al dettaglio nel mondo in termini di reddito e vendite ed il secondo a livello europeo, dopo la tedesca [[Schwarz Gruppe]]<ref>{{Cita web|url=https://stores.org/2018-top-50-global-retailers/|titolo=TOP 50 GLOBAL RETAILERS (Kantar Consulting)|editore=STORES - National Retail Federation|data=2018|accesso=9 agosto 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190809105422/https://stores.org/2018-top-50-global-retailers/|dataarchivio=9 agosto 2019|urlmorto=no}}</ref>; {{Citazione necessaria|in [[Italia]] è il sesto distributore nazionale}}. Carrefour è presente in 30 paesi, principalmente nell'[[Unione europea]], [[Brasile]] e [[Argentina]], oltre che in [[Nord Africa]] e [[Asia]]. Il primo [[supermercato]] Carrefour apre nel [[1959]] ad [[Annecy]] in Francia, poi diventato il punto di vendita ad insegna Carrefour più piccolo al mondo. Il gruppo è stato creato da [[Marcel Fournier]] e [[Louis Defforey]].
 
== Carrefour ItaliaStoria ==
Il gruppo venne creato da Marcel Fournier e Louis Defforey. Il primo [[supermercato]] Carrefour aprì nel 1959 ad [[Annecy]] in [[Francia]], poi diventato il punto di vendita Carrefour più piccolo al mondo.
Il primo punto vendita in Italia viene aperto a [[Carugate]] ([[città metropolitana di Milano|MI]]) nel [[1972]] grazie ad un accordo al 50% con Marco Brunelli, già socio di Guido Caprotti nella Supermarkets italiani, imprenditore molto innovativo nel settore della grande distribuzione. Nel [[1974]] i due soci aprono un secondo ipermercato a [[Montebello della Battaglia]] ([[Provincia di Pavia|PV]]). Poco dopo i due soci stabiliscono di suddividersi le due realtà commerciali. Carrefour si tenne Carugate e Brunelli Montebello della Battaglia.
 
Nel 1969 iniziò ad aprire i primi punti vendita oltre i confini nazionali, partendo dal vicino Belgio. Nel corso degli anni '70 iniziò a sviluppare la propria rete di vendita anche in altri continenti.
Successivamente Carrefour si ritira dall'Italia per poi farvi ritorno alcuni anni dopo, con mezzi propri, nel [[1993]] a [[Marcon]] ([[città metropolitana di Venezia|VE]]) all'interno del centro commerciale "Valecenter". Nello stesso anno acquisisce gli ipermercati ad insegna "Al Gran Sole", convertendoli in Carrefour (eccetto quello nel centro commerciale "I Giardini del Sole" di [[Castelfranco Veneto]] ([[provincia di Treviso|TV]]) che viene ceduto alla partecipata [[Iper|Finiper]], probabilmente per evitare una concorrenza troppo stretta col pdv di Marcon, non troppo distante da tale ipermercato).
 
Nel 1999 si fuse con il gruppo [[Promodès]]<ref>{{fr}}[https://www.melchior.fr/etude-de-cas/carrefour-la-naissance-d-un-grand-de-la-distribution Carrefour, la naissance d'un grand de la distribution]</ref> con uno scambio azionario.
Nel [[1999]] avviene la fusione con la [[Promodès]], uno dei più grandi competitori nel mercato francese, già presente in Italia attraverso l'alleanza con il [[Supermercati GS|Gruppo GS]] di cui nel [[2000]] assume il controllo, potendo così espandersi nel mercato italiano. Si comincia ribattezzando in Carrefour gli ipermercati a marchio "Continente", "Mega", e [[Euromercato]] (che un tempo designava gli ipermercati di proprietà prima del gruppo [[Montedison]] e poi del gruppo [[Fininvest]]). Dal [[2010]] invece inizia la trasformazione dei supermercati GS in Carrefour Market e delle superette Dì per Dì in Carrefour Express.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.gdoweek.it/altri-sette-supermercati-gs-di-milano-diventano-carrefour-market/|titolo=Altri sette supermercati GS di Milano diventano Carrefour Market {{!}} Gdoweek|pubblicazione=Gdoweek|data=2010-02-09|accesso=2018-11-22}}</ref>
 
Sul mercato [[italia]]no, già presente dal 1972<ref>{{Cita web|autore=Barbara Calderola|url=https://www.ilgiorno.it/milano/economia/carugate-primo-carrefour-mykkay3f?live|titolo=Carugate, nuova proprietà e amarcord nel primo Carrefour d’Italia: qui è nato il 3x2|sito=ilgiorno.it|data=26 luglio 2025}}</ref>, rilevò nel 2000 la rete a marchio [[Generale Supermercati]] (GS)<ref>{{Cita web|url=https://www.financialounge.com/news/2025/07/25/con-luscita-di-scena-di-carrefour-italia-torna-lo-storico-marchio-supermercati-gs/|titolo=Con l'uscita di scena di Carrefour Italia torna lo storico marchio Supermercati GS|sito=|data=}}</ref> e DìPerDì, di cui soppiantò progressivamente le insegne; dal 2009 iniziò a focalizzarsi nell'area centrosettentrionale del paese. La presenza nel meridione si sviluppò principalmente tramite [[franchising]]<ref>{{cita web|url=https://www.foodaffairs.it/2020/09/14/rossetto-apre-a-venezia-il-piu-grande-iperalimentare-ditalia-inaugurazione-il-14-novembre-allinterno-del-centro-commerciale-valecenter-a-marcon/|titolo=Rossetto un iperalimentare all'interno-del-centro comm. Valecenter-a-Marcon|data=14 settembre 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.retailinstitute.it/il-gruppo-cds-lascia-carrefour-ed-entra-in-selex/|titolo=Il Gruppo Cds lascia Carrefour ed entra in Selex|data=6 ottobre 2020}}</ref>.
Il 10 settembre [[2012]] il punto vendita di piazzale Principessa Clotilde a [[Milano]] diviene il primo in [[Italia]] a restare aperto 24 ore su 24.<ref name="Carrefour H24">{{Cita web|autore = |url = http://www.carrefour.it/carrefour-market-milano-24-ore#.Vc5AJn2DMbA|titolo = Carrefour Market via Clotilde (MI) - aperto 24 ore su 24|accesso = |editore = |data = }}</ref>
 
Dal 2008 Carrefour decise di investire nei paesi dell'Est europeo ([[Romania]] e [[Bulgaria]] ''in primis'') e in [[Cina]], arrivando a oltre 100 negozi e avviò diverse aperture in Russia e Cina con la consulenza strategica di banca [[Citigroup]].
Nel [[2014]] Carrefour rileva 53 supermercati da [[Billa]] situati nelle regioni [[Liguria]], [[Lombardia]] e [[Valle d'Aosta]].<ref name="Carrefour-Billa">{{Cita web|autore = |url = https://www.adnkronos.com/soldi/economia/2014/07/01/carrefour-annuncia-acquisizione-supermercati-billa-italia_uNx3tIHpTWwFWzDRDnODWI.html|titolo = Carrefour: annuncia acquisizione 53 supermercati Billa in Italia|accesso = |editore = adnkronos.com|data = 1 luglio 2014}}</ref>
 
Il progetto di espansione in Russia venne tuttavia accantonato nel 2009, dopo l'apertura del megastore a [[Mosca (Russia)|Mosca]], area che vantava un reddito pro-capite pari al doppio della media nazionale, ma nello stesso tempo in un mercato ormai al limite delle proprie potenzialità.<ref>{{cita web|url= https://www.nytimes.com/2009/10/17/business/global/17carrefour.html|titolo= Catena della distribuzione francese comunica la chiusura del punti vendita russi|autore1= M.Saltmarsh|autore2= Andrew E. Kramer|sito= nytimes.com|data= 16 ottobre 2009|lingua= en|accesso= 10 agosto 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180119070918/https://www.nytimes.com/2009/10/17/business/global/17carrefour.html|urlmorto= no}}</ref>
== Insegne del gruppo Carrefour presenti in Italia ==
In Italia Carrefour è presente con oltre 1.070 punti vendita, distribuiti in 18 regioni italiane. In dettaglio:<br />
* Oltre 50 ipermercati ad insegna ''Carrefour''
* Oltre 400 supermercati ad insegna ''Carrefour Market'' (oltre 200 diretti e 190 affiliati)
* Oltre 600 negozi di prossimità ad insegna ''Carrefour Express'' (oltre 180 diretti e 400 affiliati)
* 14 cash & carry con le insegne Doks Market e Gross Iper
 
[[File:Carrefour world map.svg|thumb|upright=1.8|Presenza di Carrefour del mondo (2019)<br />
=== Carrefour ===
{{legend|#ff6600|Punti operativi}}
Ipermercati e centri commerciali a brand Carrefour, spesso collocati fuori dai centri cittadini, di grandi superfici per la spesa completa: alimentari e non alimentari.
 
=== Carrefour Market ===
Supermercati di medie superfici, spesso dislocati nei centri cittadini, per la spesa di tutti i giorni: prodotti freschi e ampio assortimento alimentare.
I Carrefour Market si declinano in 3 format differenti:
* Carrefour Market - Vivi di Gusto (Gourmet)
È il nuovo format di supermercati introdotto dal gruppo nel [[settembre]] [[2014]]. L'idea è proporre in locali di medie dimensioni, assimilabili a quelli di un'insegna ''Market'', una shopping experience che unisce gusto e convenienza, in un ambiente curato e dall'atmosfera meno massificata di un normale punto vendita, in modo da soddisfare anche un target individuato da vari retailer come particolarmente interessante, i cosiddetti food lovers. Per realizzare quanto descritto il gruppo ha rivisto l'assortimento dei prodotti: primizie di stagione in ortofrutta, prodotti a km zero, pesce unicamente fresco al banco servito, specialità della tradizione italiana in macelleria, pane caldo tutto la giornata, oltre 400 tra salumi e formaggi, una cantina ricca di vini e una speciale selezione nei reparti dell'alimentare a scaffale si affiancano ai prodotti di grande marca e a quelli a marchio privato. Le insegne Gourmet, in base al punto vendita, offrono ai clienti occasionalmente anche corsi di cucina e di cake design gratuiti e aperti a tutti, oltre a cooking show ed eventi formativi per sommelier. Altra novità dei punti vendita a insegna Gourmet è il Passarapido Mobile, che permette di fare i propri acquisti in negozio scaricando l'app gratuita myCarrefour e utilizzando come lettore il proprio smartphone. Il termine "Gourmet", usato dall'azienda per denominare il progetto realizzato in autonomia dalla filiale italiana, non viene utilizzato per il Marketing in quanto potrebbe essere associato al termine "costoso". Al suo posto viene utilizzato lo slogan "Vivi di Gusto". Sono previste in totale 30 aperture con questo format.
 
[[File:Market-urbano-milano.jpg|thumb|left|Carrefour Market (format urbano) in viale Regina Giovanna a [[Milano]].]]
* Carrefour Market - Ci pensa Market (Urbano)
Il primo Carrefour Market format "urbano" è stato aperto nel [[luglio]] [[2016]] a [[Torino]] in corso Turati e offre servizi quotidiani (lavanderia, sartoria e calzolaio), servizi per la casa (idraulico, fabbro, elettricista, ecc), servizi tecnologici (fotocopie, stampa foto, ecc.), consegne e ritiri e Lunch Box, servizio TicketOne e chiama taxi. Sono previste altre aperture in contesti urbani con questo format.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gdoweek.it/carrefour-market-urbano-prossimita-e-sempre-piu-servizio-e-socialita/|titolo = Carrefour Market urbano: prossimità è sempre più servizio e socialità|accesso = 9 luglio 2016|editore = gdoweek.it|data = 5 luglio 2016}}</ref>
[[File:Market-attrazione.jpg|thumb|Carrefour Market (format attrazione) in Via Farini a Milano.]]
 
* Carrefour Market (Attrazione)
Il primo Carrefour Market format "attrazione" è stato aperto a [[Milano]] in via Farini nel [[2015]]. Format spesso situato lungo le principali arterie stradali e con dimensioni attorno ai 1&nbsp;500 m². Sono previste in totale circa 110 aperture con questo format.
 
=== Carrefour Express ===
[[File:Express-eat&shop.jpg|thumb|left|Carrefour Express Eat&Shop in Via San Marco a Milano.]]
Supermercati di piccole superfici per la spesa veloce, spesso dislocati nei centri cittadini. Le insegne sono specializzate nell'assortimento confezionati.
Carrefour Express ha una declinazione nel format ''Eat&Shop''.
 
* Carrefour Express Eat&Shop
Apre nel [[giugno]] [[2016]] il primo Carrefour Express con format ''Eat&Shop'' a [[Milano]] in via San Marco. Il supermercato di prossimità è dedicato agli amanti del fresco, del buono e del genuino, per soddisfare soprattutto il bisogno di soluzioni pasto differenti, veloci e gustose, all'insegna della qualità.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gdoweek.it/a-milano-arriva-il-primo-carrefour-express-eatshop/|titolo = A Milano arriva il primo Carrefour Express “Eat&Shop”|accesso = 9 luglio 2016|editore = gdoweek.it|data = 27 giugno 2016}}</ref>
 
* Carrefour Express UrbanLife
Apre nel [[dicembre]] [[2016]] il primo Carrefour Express con format ''UrbanLife'' a [[Milano]] in corso Garibaldi. Il supermercato di prossimità ha aree dedicate alla ristorazione take away, reparti selezionati e un assortimento di tipo gourmet. Il negozio ospita un'area ristoro, un lounge bar, uno spazio coworking, il salad bar e il juice corner, caffetteria, gastronomia, l'area sushi (denominata ''Tokyo Street'') e il banco dedicato al gelato artigianale.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.gdoweek.it/a-milano-apre-il-primo-carrefour-express-urban-life/|titolo = A Milano apre il primo Carrefour Express Urban Life|accesso = 21 dicembre 2016|editore = gdoweek.it|data = 19 dicembre 2016}}</ref>
 
=== Supeco - Il Tuo Super Economico ===
Da gennaio [[2017]] è attiva l'insegna discount del gruppo già presente in [[Spagna]] e [[Romania]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.retailwatch.it/Retail/Scenari/Gennaio-2017/Carrefour-lancia-il-soft-discount-Supeco-a-Novara.aspx|titolo = Carrefour lancia il soft discount Supeco a Novara|accesso = 5 agosto 2017|editore = retailwatch.it|data = 10 gennaio 2017}}</ref><br />
Dopo il primo punto vendita test aperto a [[Novara]], da luglio sono attivi [[Trofarello]] e [[Borgomanero]].
 
== I supermercati h24 ==
Dal 10 settembre [[2012]] l'azienda inizia a tenere aperto H24 il supermercato di [[Milano]] in [[Piazzale Principessa Clotilde]].
 
Il successo notevole di questa iniziativa sta portando Carrefour Italia a tenere aperti 24h su 24 la maggior parte dei propri supermercati ad insegna Carrefour Market e ipermercati Carrefour nelle maggiori città italiane.<ref name="Carrefour H24"/>
 
== La rete distributiva ==
[[File:Carrefour world map.svg|thumb|upright=1.8|Presenza di Carrefour del mondo (2012)<br />
{{legend|#152079|Punti operativi}}
{{legend|#4DABC1|In via di chiusura}}
{{legend|#282828|Tramite marchi affiliati}} ]]
 
Nel primo semestre 2018, Carrefour concluse tre accordi di partenariato strategico e di durata pluriennale, che si prevedevano operativi entro la fine dell'anno<ref name="Corriere 7_ago_2018">''Corriere della Sera''-inserto "Economia", 7 Agosto 2018, pag. 28</ref>:
La rete di vendita è formata da ipermercati, centri commerciali, market di prodotti alimentari, propri format commerciali, marchi affiliati.
# con la cinese [[Tencent Holdings|Tencent]], preceduta dall'accordo di [[Alibaba]] con Auchan SA<ref>{{cita web|url= https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-01-23/tencent-to-back-carrefour-china-challenging-alibaba-in-retail|titolo= Tencent to Back Carrefour in Challenge to Alibaba Retail|lingua= en|data= 23 gennaio 2018|sito= bloomberg.com|accesso= 10 agosto 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180811032906/https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-01-23/tencent-to-back-carrefour-china-challenging-alibaba-in-retail|urlmorto= no}}</ref>, in merito a [[big data]], pagamenti e servizi mobili;
# con la statunitense [[Google (azienda)|Google]]: per l'integrazione di [[Google Shopping]], [[Google Home]] e [[Assistente Google|Google Assistant]]<ref>{{cita web|url= https://www.businesswire.com/news/home/20180611005885/en/Carrefour-Google-Sign-Strategic-Partnership-Innovate-New|titolo= Carrefour and Google Sign Strategic Partnership to Innovate on New Distribution Models and Commerce Experiences|lingua= en|accesso= 10 agosto 2018|sito= businesswire.com|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180811032723/https://www.businesswire.com/news/home/20180611005885/en/Carrefour-Google-Sign-Strategic-Partnership-Innovate-New|urlmorto= no}}</ref> e lo sviluppo di nuove applicazioni;
# con la britannica [[Tesco]]: per portare dal 25% al 33% la quota dei [[private label|prodotti a marchio proprio]], che per la seconda si aggira intorno al 50% nel Regno Unito<ref name="Corriere 7_ago_2018 "/>. L'accordo si proponeva di estendere in Francia il cosiddetto ''sistema di etichettatura a semaforo'' dei generi alimentari, considerato da Coldiretti penalizzante per le [[denominazione di origine protetta|DOP]] italiane<ref name="Coldiretti_lug_×0+8">{{cita web|url= https://www.coldiretti.it/economia/allenza-tesco-carrefour-boccia-made-in-italy|titolo= Alleanza Tesco-Carrefour boccia il Made in Italy|data= 2 luglio 2018|sito= coldiretti.it|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180810204212/https://www.coldiretti.it/economia/allenza-tesco-carrefour-boccia-made-in-italy|urlmorto= no}}</ref>{{#tag:ref|
Il 95% dei centri della [[Grande distribuzione organizzata|grande distribuzione]] britannica adotta questo sistema di etichettatura, per il quale la Commissione Europea nel 2014 ha presentato vari rilievi e aperto una [[procedura di infrazione]] nei confronti degli Stati membri interessati<ref>{{cita web|url= http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2014/10/01/news/l_ue_boccia_l_etichetta_a_semaforo_in_gran_bretagna-97062799|titolo= L'Ue boccia l'etichetta 'a semaforo' in Gran Bretagna|autore= M. Rubino|data= 1º ottobre 2014|sito= repubblica.it|accesso= 10 agosto 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180419075129/http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2014/10/01/news/l_ue_boccia_l_etichetta_a_semaforo_in_gran_bretagna-97062799|urlmorto = no}}</ref><ref name="Il Tirreno_09_mar_2017" />, che nel 2017 sembrava destinata all'archiviazione<ref name="Il Tirreno_09_mar_2017">{{cita web|url= http://m.iltirreno.gelocal.it/italia-mondo/2017/03/09/news/etichettatura-nutrizionale-a-semaforo-si-riapre-lo-scontro-tra-italia-e-ue-1.15002234|titolo= Etichettatura nutrizionale a semaforo, si riapre lo scontro tra Italia e UE|data= 9 marzo 2017|accesso= 10 agosto 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170309085100/http://m.iltirreno.gelocal.it/italia-mondo/2017/03/09/news/etichettatura-nutrizionale-a-semaforo-si-riapre-lo-scontro-tra-italia-e-ue-1.15002234|urlmorto= no}}</ref>}}.
 
Nel continente africano, dopo le 7 aperture di punti vendita in Kenya dal 2016, aprì il suo primo ipermercato in Uganda nel 2020<ref>{{Cita web|url=https://www.carrefour.com/en/news/carrefour-opens-its-first-hypermarket-uganda|titolo=Carrefour opens its first hypermarket in Uganda|lingua= en|data=14 gennaio 2020|accesso=}}</ref>.
=== Dagli anni 2000 al 2014 ===
I dirigenti della holding internazionale hanno intrapreso una strategia di razionalizzazione della [[Rete vendita|rete di vendita]] e della presenza nei Paesi dove non è stata raggiunta una posizione di leadership. Conseguentemente a questa politica, il gruppo Carrefour ha disinvestito in [[Portogallo]] (cedendo alla società [[Sonae]] gli ipermercati ma non i supermercati), in [[Svizzera]] (dismettendo l'intera rete di vendita a favore di [[Coop Svizzera]]) ed altri Paesi ([[Cile]], [[Corea del Sud]]).
 
=== Dismissioni ===
In contemporanea alle dismissioni, Carrefour decide di investire molto in paesi dell'Est europeo ([[Romania]] e [[Bulgaria]] in primis) e in [[Cina]], dove arriva ad oltre 100 negozi, avvia aperture in Russia e Cina con la consulenza strategica di banca [[Citigroup]]<ref>{{cita web|url= https://web.archive.org/web/20080213012059/http://www.gdonews.it/2007/11/carrefour-ed-il.html|titolo=Un articolo sulla vendita degli iper}}</ref> e si appresta all'ingresso nel mercato [[india]]no.
Tra gli anni 2000 e 2014, la catena iniziò a disinvestire in alcuni paesi, in particolare in [[Portogallo]] (cedendo alla società Sonae gli ipermercati, ma non i supermercati), in [[Svizzera]] (dismettendo l'intera rete di vendita a favore di [[Coop Svizzera]]) ed altri paesi come [[Cile]] e [[Corea del Sud]].<ref>{{cita web|url= http://www.gdonews.it/2007/11/carrefour-ed-il.html|titolo= Un articolo sulla vendita degli iper|accesso= 14 febbraio 2018|dataarchivio= 13 febbraio 2008|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20080213012059/http://www.gdonews.it/2007/11/carrefour-ed-il.html|urlmorto= sì}}</ref>
 
In Cina nel 2019 cedette l'80% delle quote di "Carrefour China" al gruppo [[Suning.com]], uno dei principali leader della distribuzione cinese, ma nel segmento dell’elettronica<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.gdonews.it/2019/06/23/gruppo-suning-compra-80-carrefour-china-in-contanti-pazzesco-closing-in-cina/|titolo=Gruppo Suning compra 80% Carrefour China in contanti! Pazzesco closing in Cina|data=2019-06-23|accesso=}}</ref>. Nel 2022 lasciò il mercato [[taiwan]]ese dopo 35 anni di attività<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://retailinstitute.it/carrefour-lascia-taiwan-dopo-35-anni/|titolo=Carrefour lascia Taiwan dopo 35 anni|data=2022-07-21|accesso=}}</ref>.
Il progetto di espansione in Russia viene accantonato nell'ultimo trimestre del 2009, dopo l'apertura del megastore a Mosca, area che vantava un reddito pro-capite pari al doppio della media nazionale, ma nello stesso tempo un mercato ormai al limite delle proprie potenzialità<ref>{{cita web|url= https://www.nytimes.com/2009/10/17/business/global/17carrefour.html|titolo= Catena della distribuzione francese comunica la chiusura del punti vendita russi|autore1= M.Saltmarsh|autore2= Andrew E. Kramer|sito= nytimes.com|data= 16 ottobre 2009|lingua= en|accesso= 10 agosto 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180119070918/https://www.nytimes.com/2009/10/17/business/global/17carrefour.html|dataarchivio= 19 gennaio 2019|urlmorto= no}}</ref>.
 
Il 24 luglio 2025 Carrefour disinvestì dal mercato italiano, citando tra le proprie motivazioni l'alta concorrenza<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilpost.it/2025/07/25/perche-carrefour-crisi-italia-franchising/|titolo=Perché Carrefour se ne va dall'Italia|sito=Il Post|data=2025-07-25|accesso=2025-07-31}}</ref>, vendendo oltre 1000 punti vendita alla società italiana [[NewPrinces]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/art/in-borsa-giu-newprinces-l-acquisizione-carrefour-italia-AHrTQftB?refresh_ce=1|titolo=In Borsa crolla NewPrinces dopo l'acquisizione di Carrefour Italia|data=25 luglio 2025|accesso=}}</ref>, la quale dichiarò l'intenzione di rilanciare il marchio [[Supermercati GS|GS]]<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/economia/newprinces-group-compra-carrefour-italia_4GdtDEQ2hiBBNYBCs4SJAN|titolo=Carrefour vende i suoi mille supermercati italiani a NewPrinces Group, operazione da 1 miliardo di euro|data=24 luglio 2025|accesso=24 luglio 2025}}</ref>.
In Italia, Carrefour ha scelto dal 2009 di focalizzarsi nella più remunerativa rete del Centro-Nord Italia.
 
==Identità aziendale==
=== Dal 2014 ad oggi ===
[[File:Carrefour-Logo2.png|thumb|Logo utilizzato dal 1982<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.salvatorepumo.it/logo-carrefour/#storia-logo-carrefour|titolo=Logo Carrefour: storia del logo e vettoriale|sito=|accesso=}}</ref> fino a settembre 2010]]
Nell'aprile 2018, le autorità indiane hanno autorizzato la statunitense [[Walmart]] ad acquisire il controllo della società [[Flipkart]], quale primo operatore estero nel mercato della grande distribuzione organizzata<ref>{{cita web|url= https://economictimes.indiatimes.com/small-biz/startups/newsbuzz/walmarts-deal-to-go-through-despite-worries/articleshow/63905254.cms|titolo= Walmart’s deal to go through despite worries|autore1= K. Sidhartha|data= 25 aprile 2018|sito= indiatimes.com|accesso= 10 agosto 2018|lingua= en|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180810225358/https://timesofindia.indiatimes.com/companies/walmarts-deal-to-go-through-despite-worries/articleshow/63903870.cms#|dataarchivio= 10 agosto 2018|urlmorto= no}}</ref>.
=== Marchi ===
I principali marchi utilizzati per i formati di vendita del gruppo sono:
*''Carrefour iper'' per gli ipermercati
*''Carrefour market'' per i supermercati di medie dimensioni
*''Carrefour express'' per i negozi di prossimità
 
== Punti vendita ==
Nel primo semestre 2018, Carrefour ha concluso tre accordi di partenariato strategico e di durata pluriennale, che si prevedono operativi entro la fine dell'anno<ref name="Corriere 7_ago_2018">''Corriere della Sera''-inserto "Economia", 7 Agosto 2018, pag. 28</ref>:
Questo è il dettaglio della presenza globale di Carrefour nel 2022:<ref>{{cita web|url=https://www.carrefour.com/sites/default/files/2023-02/Carrefour_FY_2022_Presentation_2.pdf|titolo=Presentations sales and results 2022}}</ref>
# con la cinese [[Tencent Holdings|Tencent]], preceduta dall'accordo di [[Alibaba]] con Auchan SA<ref>{{cita web|url= https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-01-23/tencent-to-back-carrefour-china-challenging-alibaba-in-retail|titolo= Tencent to Back Carrefour in Challenge to Alibaba Retail|lingua= en|data= 23 gennaio 2018|sito= bloomberg.com|accesso= 10 agosto 2018}}</ref>, in merito a [[big data]], pagamenti e servizi mobili;
# con la statunitense Google: per l'integrazione di [[Google Shopping]], [[Google Home]] e [[Assistente Google|Google Assistant]]<ref>{{cita web|url= https://www.businesswire.com/news/home/20180611005885/en/Carrefour-Google-Sign-Strategic-Partnership-Innovate-New|titolo= Carrefour and Google Sign Strategic Partnership to Innovate on New Distribution Models and Commerce Experiences|lingua= en|accesso= 10 agosto 2018|sito= businesswire.com}}</ref>, e lo sviluppo di nuove applicazioni. Nel 2019 è programmato limitatamente a circa 1&nbsp;000 dipendenti ed alla rete distributiva francese;
# con la britannica [[Tesco]]: per portare dal 25% al 33% la quota dei [[private label|prodotti a marchio proprio]], che per la seconda si aggira intorno al 50% nel Regno Unito<ref name="Corriere 7_ago_2018 "/>. L'accordo si propone di estendere in Francia il cosiddetto ''sistema di etichettatura a semaforo'' dei generi alimentari, penalizzante per le [[denominazione di origine protetta|DOP]] italiane<ref name="Coldiretti_lug_×0+8">{{cita web|url= https://www.coldiretti.it/economia/allenza-tesco-carrefour-boccia-made-in-italy|titolo= Alleanza Tesco-Carrefour boccia il Made in Italy|data= 2 luglio 2018|sito= coldiretti.it|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180810204212/https://www.coldiretti.it/economia/allenza-tesco-carrefour-boccia-made-in-italy|dataarchivio= 10 Agosto 20q8|urlmorto= no}}</ref>.
Il 95% dei centri della [[Grande distribuzione organizzata|grande distribuzione]] britannica adotta questo sistema di etichettatura, per il quale la Commissione Europea nel 2014 ha presentato vari rilievi e aperto una [[procedura di infrazione]] nei confronti degli Stati membri interessati<ref>{{cita web|url= http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2014/10/01/news/l_ue_boccia_l_etichetta_a_semaforo_in_gran_bretagna-97062799|titolo= L'Ue boccia l'etichetta 'a semaforo' in Gran Bretagna|autore= M. Rubino|data= 1º ottobre 2014|sito= repubblica.it|accesso= 10 agosto 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180419075129/http://www.repubblica.it/salute/alimentazione/2014/10/01/news/l_ue_boccia_l_etichetta_a_semaforo_in_gran_bretagna-97062799|dataarchivio= 19 aprile 2018|urlmorto = no}}</ref><ref name="Il Tirreno_09_mar_2017" />, che nel 2017 sembrava destinata all'archiviazione<ref name="Il Tirreno_09_mar_2017">{{cita web|url= http://m.iltirreno.gelocal.it/italia-mondo/2017/03/09/news/etichettatura-nutrizionale-a-semaforo-si-riapre-lo-scontro-tra-italia-e-ue-1.15002234|titolo= Etichettatura nutrizionale a semaforo, si riapre lo scontro tra Italia e UE|data= 9 marzo 2017|accesso= 10 agosto 2018|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20170309085100/http://m.iltirreno.gelocal.it/italia-mondo/2017/03/09/news/etichettatura-nutrizionale-a-semaforo-si-riapre-lo-scontro-tra-italia-e-ue-1.15002234|dataarchivio= 9 marzo 2018|urlmorto= no}}</ref>.
 
{| class="wikitable sortable"
== Strategia ==
! Paese !! Prima<br />apertura !! Iper !! Super !! Prossimità !! Cash &<br />Carry !! Soft<br />discount !! Sam's Club !! Totale
|-
| {{FRA}}
| style="text-align:right" | [[1960]]
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|}
 
=== Act forControversie Food ===
Il 10 novembre 2007, un'offerta di [[olio di colza]] con lo sconto del 20% ha scatenato una rissa con tre morti e 30 feriti in un negozio Carrefour di [[Chongqing]], in [[Cina]]. Le vittime sono state calpestate da una folla gigantesca che premeva per acquistare una bottiglia da 5 litri di olio. L'offerta è inserita nell'ambito dei festeggiamenti per il decimo anniversario della sua prima apertura nel paese ma si è andati oltre tutte le previsioni di successo: centinaia di cinesi si sono messi in fila dalle 4:00 del mattino per accaparrarsi uno sconto su un prodotto che dall'inizio dell'anno ha subito rincari del 30%.<ref>{{Cita web|autore=Luca Vinciguerra|url=https://www.agi.it/estero/agichina/cina_incetta_di_alimentari-3269060/news/2007-11-16/|titolo=Cina, incetta di alimentari|data=16 novembre 2007}}</ref>
Come parte del suo impegno per diventare insegna leader nella transizione alimentare nell’ambito del piano strategico “Carrefour 2022”[https://distribuzionemoderna.info/notizia-del-giorno/la-transizione-alimentare-di-carrefour-entra-nel-vivo-anche-in-italia], dal 2018 Carrefour ha intrapreso una serie di iniziative per affrontare le nuove [https://www.lifegate.it/imprese/news/carrefour-verso-la-transizione-alimentare sfide alimentari] e per soddisfare le nuove aspettative dei consumatori: Act for Food è un programma globale di azioni concrete che Carrefour sta attuando per offrire a tutti i propri clienti alimenti di alta qualità, a prezzi accessibili, in maniera trasparente e con il minore impatto possibile sull’ambiente.
 
Dal 2023, con la crescita dell'attenzione pubblica sulla [[Conflitto israelo-palestinese|situazione israelo-palestinese]] a seguito dell'[[Attacco di Hamas a Israele del 2023|attacco del 7 ottobre]], il Gruppo Carrefour ha subìto critiche e [[Boicottaggio|boicottaggi]] per i suoi accordi di [[franchising]] con la [[Società (diritto)|società]] [[Israele|israeliana]] ''Electra Consumer Products''.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://bdsitalia.org/index.php/campagna-carrefour|titolo=BOICOTTA CARREFOUR - Complice del genocidio e dell'apartheid|sito=bdsitalia.org|accesso=2025-07-31|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20250407021425/https://bdsitalia.org/index.php/campagna-carrefour|dataarchivio=2025-04-07}}</ref>
Carrefour Italia ha creato un vero e proprio manifesto delle azioni di Act for Food, che comprende l’eliminazione di più di 100 additivi controversi dai propri prodotti a marchio, la commercializzazione di uova provenienti unicamente da polli allevati a terra, il sostegno all’agro-ecologia attraverso le filiere e l’ampliamento della gamma di prodotti a marchio Carrefour Bio.
 
Inoltre, Carrefour Italia applica la tecnologia blockchain alla filiera del pollo allevato all’aperto e senza antibiotici e a quella degli agrumi a marchio Filiera Qualità Carrefour. La gamma di prodotti su cui viene applicata la tecnologia è in continua crescita e, attraverso la lettura del QR Code applicato sull’etichetta del prodotto, il cliente finale può visualizzare in maniera totalmente trasparente su un’interfaccia realizzata da Carrefour i dati dinamici e specifici di ogni lotto di produzione, forniti dai vari attori della filiera. La tecnologia blockchain garantisce l’immutabilità del dato registrato e garantisce lo storico delle informazioni del prodotto di filiera.
 
=== Responsabilità Sociale d'Impresa ===
Carrefour Italia è direttamente impegnata nella valorizzazione della diversità e in progetti di inclusione con l’obiettivo di rendere l’esperienza di spesa accessibile a tutti, in particolare con iniziative sul territorio nazionale in collaborazione con onlus e soggetti pubblici e privati. Carrefour Italia supporta inoltre progetti a sostegno della sostenibilità ambientale e sociale riguardanti il risparmio energetico, la corretta gestione dei rifiuti, la qualità alimentare e il benessere animale.
 
La responsabilità sociale d’impresa è legata alla qualità, alla disponibilità e alla capacità di rigenerazione delle risorse presenti in natura, e non solo. Carrefour Italia, considerando queste necessità ed ascoltando le aspettative degli stakeholder, ha definito un insieme di impegni fondamentali per assicurare la sostenibilità del proprio business e garantire impatti positivi delle proprie attività in senso sociale e ambientale. Un importante aspetto di questo impegno è dedicato alla lotta contro lo spreco alimentare che, per Carrefour, significa sviluppare attività e soluzioni concrete a ogni livello, coinvolgendo i produttori, ottimizzando le operazioni di trasporto, gestendo al meglio i punti di vendita e comunicando ai consumatori le buone pratiche.
<br />
== Controversie ==
Sabato 10 novembre [[2007]], un'offerta di [[olio di colza]] con lo sconto del 20% ha scatenato una ressa con tre morti e 30 feriti in un negozio Carrefour di [[Chongqing]], in [[Cina]]. Le vittime sono state calpestate da una folla gigantesca che premeva per acquistare una bottiglia da 5 litri di olio. L'offerta è inserita nell'ambito dei festeggiamenti per il decimo anniversario della sua prima apertura nel paese. Ma si è andati oltre tutte le previsioni di successo: centinaia di cinesi si sono messi in fila dalle 4 del mattino per accaparrarsi uno sconto su un prodotto che dall'inizio dell'anno ha subito rincari del 30%. All'apertura dei cancelli diversi clienti sono finiti a terra e sono stati travolti e schiacciati dalla massa<ref>{{cita web|url=http://www.roma-citta.it/roma/news_10204-.html|titolo=La tragedia di Chongqing|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081030112135/http://www.roma-citta.it/roma/news_10204-.html|dataarchivio=30 ottobre 2008}}</ref>.
 
== Loghi ==
<gallery>
File:Carrefour-Logo2.png|Logo utilizzato fino a settembre [[2010]]
File:Carrefour nuovo logo.png|Logo dall'ottobre 2010
</gallery>
== Note ==
<references/>
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{{Euronext-100}}
{{GDO italiana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende|Francia}}
 
[[Categoria:Società francesi di grande distribuzione organizzata]]
[[Categoria:Aziende multinazionali della grande distribuzione organizzata]]
[[Categoria:CAC 40]]