Here We Go Again, Rubinot!: differenze tra le versioni

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{{F|cortometraggi|settembre 2024|Non è chiaro che tipo di distribuzione abbia avuto il cortometraggio, né l'eventuale accoglienza critica.}}
{{Film
|titolo italiano= Here We Go Again, Rubinot!
|immagine= Here We Go Again, Rubinot!.jpg
|didascalia= locandina
|lingua originale= inglese
|paese= [[Italia]]
|anno uscita= [[2017]]
|ratio= 1,78:1
|genere= fantascienza
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|cortometraggio= sì
}}
 
'''''Here We Go Again, Rubinot!''''' è un [[film]] [[cortometraggio]] di [[fantascienza]] del 2017 scritto, prodotto e diretto da [[Giuliano Tomassacci]].
 
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==Trama==
Rubinot (Michela Bruni), una [[ginoide]] misteriosa ed enigmatica dall’aspettodall'aspetto ultraterreno, viaggia nel tempo nell’intentonell'intento di riuscire a condividere la sua particolare modalità di visione.
[[File:Rubinot1.jpg|miniatura|sinistra|Rubinot ([[Michela Bruni]]) in una scena del cortometraggio]]
 
Dopo vari e leggendari avvistamenti nel corso degli anni, viene ritrovata sul finire degli anni ‘60sessanta in una caverna del Vermont da due fratellini che la proteggono e ne serbano il nascondiglio fin quando decidono di condurvi anche la loro giovane madre (Francesca Nerozzi).
Rubinot (Michela Bruni), una [[ginoide]] misteriosa ed enigmatica dall’aspetto ultraterreno, viaggia nel tempo nell’intento di riuscire a condividere la sua particolare modalità di visione.
 
Successivamente il robot tenta di spiegare la sua visione negli anni ’70settanta ad una commissione scientifica internazionale guidata dal ricercatore svedese Hollander-Movao (Paolo Parnasi) e dalla sovietica Irina Y. Kirbuk (Anna German), sulle sue tracce da tempo e intenzionati a carpirne i segreti.
Dopo vari e leggendari avvistamenti nel corso degli anni, viene ritrovata sul finire degli anni ‘60 in una caverna del Vermont da due fratellini che la proteggono e ne serbano il nascondiglio fin quando decidono di condurvi anche la loro giovane madre (Francesca Nerozzi).
 
Ma Rubinot, dopo aver esaminato le risorse a disposizione nel laboratorio in cui gli scienziati la interrogano e la studiano nell'intenzione di comprenderne le sue origini e il funzionamento, rinuncia al suo intento a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epocadell'epoca.
Successivamente il robot tenta di spiegare la sua visione negli anni ’70 ad una commissione scientifica internazionale guidata dal ricercatore svedese Hollander-Movao (Paolo Parnasi) e dalla sovietica Irina Y. Kirbuk (Anna German), sulle sue tracce da tempo e intenzionati a carpirne i segreti.
 
Ma Rubinot, dopo aver esaminato le risorse a disposizione nel laboratorio in cui gli scienziati la interrogano e la studiano nell'intenzione di comprenderne le sue origini e il funzionamento, rinuncia al suo intento a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca.
 
Riappare quindi di nuovo ai giorni nostri per confrontarsi nuovamente con gli stessi scienziati e raggiungere finalmente il suo scopo.
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==Colonna sonora==
Il compositore, orchestratore e direttore d’orchestra brittanicobritannico [[Andrew Powell]], storico membro dei [[The Alan Parsons Project]], ha composto le musiche originali del cortometraggio, registrate e mixate da [[Kirsten Powell]] presso lo studio ''Yr Hen Ysgubor'' a [[Glamorgan]], nel [[Galles]]<ref name="HWGAR! CD Booklet">{{cita album|anno=2018|artista=Andrew Powell|titolo=Here We Go Again, Rubinot! (Original Motion Picture Soundtrack)|format=CD | etichetta=Kronos Records||catalogo=KRONCD088|lingua=en}}</ref>.
 
Il contributo di Powell al cortometraggio ha avuto una certa risonanza internazionale: il compositore non si dedicava infatti al cinema da circa trent'anni, nonostante il grande successo della sua partitura per il celebre fantasy del 1985 [[Ladyhawke]], diretto da [[Richard Donner]] e interpretato da [[Rutger Hauer]] e [[Michelle Pfeiffer]]<ref name="LarsonReview">{{Cita web|url= http://www.buysoundtrax.com/larsons_soundtrax-11-04-18.html|titolo= Soundtrax Episode 2018 - 7 November 04, 2018 |cognome=Larson|nome=Randall|editore= Buysoundtrax.com|data=4 novembre 2018|accesso=24 luglio 2019|dataarchivio=9 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181109034629/http://www.buysoundtrax.com/larsons_soundtrax-11-04-18.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url= https://asturscore.com/noticias/here-we-go-again-rubinot-en-kronos-records-andrew-powell|titolo=Here We Go Again, Rubinot, en Kronos Records|cognome=Franco|nome=Ruben|editore= Asturscore|data= 22 agosto 2018|accesso=24 luglio 2019}}</ref> e la successiva esperienza hollywoodiana nel 1988 per ''[[Il sogno del mare]]'' con [[Burt Lancaster]], [[Macaulay Culkin]] e [[Kevin Spacey]]<ref>{{cita web|url=http://celluloidtunes.no/rocket-gibraltar-andrew-powell/ |titolo= Rocket Gibraltar - Soundtrack Cd Review|nome= Thor Joachim|cognome= Haga|sito= CelluloidTunes.no|data=5 settembre 2018|lingua=en|accesso=30 luglio 2019}}</ref>.
 
Alcune parti vocali, interpretate dalla soprano [[Susanna Buffa]], sono state registrate a Roma presso il ''SoundMakers Studio'' sotto la supervisione del compositore e del regista. La colonna sonora del cortometraggio è stata pubblicata discograficamente nel 2018 dall’etichetta maltese Kronos Records su cd fisico in un’edizione limitata di 300 copie<ref> {{Cita web|url= http://www.colonnesonore.net/news/novita-discografiche/5695-in-arrivo-la-score-di-andrew-powell-per-il-corto-here-we-go-again-rubinot.html|titolo= In arrivo la score di Andrew Powell per il corto Here We Go Again Rubinot|editore= ColonneSonore.net|accesso=24 luglio 2019}}</ref>.
 
==Note==
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{{Portale|cinema|fantascienza}}
 
[[Categoria:Cortometraggi di fantascienza]]
[[Categoria:Film di fantascienza]]
[[Categoria:Film sull'intelligenza artificiale]]