Ismaele Di Nisio: differenze tra le versioni

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|Nome = Ismaele Di Nisio
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 3 marzo 1888
|Nato_a = [[Nocera Inferiore]]
|Data_di_morte = 30 giugno 1968
|Morto_a = Roma
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|Religione = <!-- solo se enciclopedica -->
|Nazione_servita = {{Bandiera|ITA 1861-1946|dim=21}} [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|Forza_armata = [[File:Flag of Italy (1860).svg|21px]] [[Regio Esercito]]
|Arma = [[Arma di Fanteria|Fanteria]]
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|Guerre = [[Guerra italo-turca]]<br/>[[Prima guerra mondiale]]<br/>[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne = [[Fronte italiano (1915-1918)]]
|Battaglie = [[Operazione Compass]]
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|Decorazioni = [[#Onorificenze|vedi qui]]
|Studi_militari = [[Accademia militare di Modena|Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria]] di [[Modena]]
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|Ref = dati tratti da ''Generals''<ref name="aw">{{Cita|Generals||aw}}.</ref>
}}
{{Bio
|Nome = Ismaele
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|GiornoMeseNascita = 3 marzo
|AnnoNascita = 1888
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 30 giugno
|AnnoMorte = ?1968
|Epoca = 1900
|Attività = generale
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|PostNazionalità = del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale, ricordato per il suo ruolo in Africa settentrionale nel 1941/1942
}}
 
== Carriera militare ==
== Biografia ==
NatoNacque a Nocera Inferiore in [[provincia di Salerno]] mada diuna famiglia origineoriginaria di [[Montaguto,]] pressoin [[provincia di Avellino]], Ismaeleil Di3 Nisiomarzo s'arruolò1888. Arruolatosi nel [[Regio Esercito nel 1908 ed]] entrò come allievo nell'nella [[Accademia militare di Modena|Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria]] di [[Modena]], da cui uscì con il grado di [[sottotenente]], assegnato all'[[arma di fanteria]], il 19 settembre 1909, assegnato in servizio presso il [[69°º raggimentoReggimento fanteria ''"Ancona''"]].
 
Partecipò alla guerre italo-turca e mondiale, nei gradi da tenente a maggiore, con grandi riconoscimenti al valore.
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Dopo un servizio come ufficiale di SM presso la Divisione di Ancona, frequentò la scuola di guerra nel 1920/1922 e fu promosso tenente colonnello il 1º dicembre 1926.
 
Di Nisio assunse lL'8 aprile 1936, con il grado di [[colonnello]], eassunse il comandò prima ildel [[10º reggimentoReggimento fanteria "''Regina''"]] a [[Rodi]], per poi ottenere un incarico presso il comando del Corpo di SM[[Stato maggiore]] a Roma. Successivamente fu nominato [[capo di SMstato maggiore]] della divisione15ª Divisione "del Carnaro" ad Abbazia e dall'11 novembre 1938, con la costituzione dell'[[armata del Po]] (6^ª), capo di SMstato maggiore del [[Corpo corazzatod'armata motocorazzato]] a [[Mantova]].
 
Dal 1º gennaio 1941, promosso [[generale di brigata]], di Nisio fu destinato in [[Libia]] quale vicecomandntevicecomandante della [[132ª divisioneDivisione corazzata "Ariete"]] (dal 1º settembre 1941 comandante della 2ª brigata corazzata "''Ariete''"), partecipando a tutti i cicli operativi riguardanti la riconquista della [[Cirenaica]] e nel successivo sgombero della stessa con l'[[operazione Compass]] nel 1941/-1942.
 
Il 26 maggio 1942 per tali meriti di Nisio fu insignito qualedella Croce di Cavaliere dell'[[Ordine Militaremilitare d'Italiadi Savoia]].
 
Il 24 maggio 1942 di Nisio assunse il comando della neo costituita [[136ª divisioneDivisione motorizzatacorazzata "''Giovani Fascisti''"]] di stanza nell'oasi di Siwa, quale riserva d'armata nella battaglia di el Alamein. Rimase a questo incarico sino al 21 novembre, quando fu sostituito dal generale [[Nino Sozzani]].
Dal 1º gennaio 1941, promosso generale di brigata, di Nisio fu destinato in Libia quale vicecomandnte della 132ª divisione corazzata "''Ariete''", partecipando a tutti i cicli operativi riguardanti la riconquista della Cirenaica e nel successivo sgombero della stessa con l'operazione Compass nel 1941/1942.
 
Dopo la disfatta in Africa, una volta rimpatriato, indossato il grado divisionariodi [[generale di divisione]] il 26 aprile 1943, di Nisio assunse (dal 10 marzo) il comando della [[47ª divisione diDivisione fanteria "''Bari''"]], che condusse in aprile in [[Sardegna]], stabilendosi nelle zone centro occidentali dell'[[isola]].
Il 26 maggio 1942 per tali meriti di Nisio fu insignito quale Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia.
 
Dopo l'[[armistizio dell'8 settembre 1943]] fu a disposizione del Ministero della Guerra e nel 1944 comandante del [[IX Corpo d'armata (Regio Esercito)|IX Corpo d'armata]] a [[Bari]], passando poi, per trasformazione dello stesso ente nel 1945, a comandare il comando militare Puglia e Lucania. Indossò il grado di generale di corpo d'armata il 1° luglio 1948.
Il 24 maggio 1942 di Nisio assunse il comando della neo costituita 136ª divisione motorizzata "''Giovani Fascisti''" di stanza nell'oasi di Siwa, quale riserva d'armata nella battaglia di el Alamein. Rimase a questo incarico sino al 21 novembre, quando fu sostituito dal generale Nino Sozzani.
 
==Note==
Dopo la disfatta in Africa, una volta rimpatriato, indossato il grado divisionario il 26 aprile 1943, di Nisio assunse (dal 10 marzo) il comando della 47ª divisione di fanteria "''Bari''", che condusse in aprile in Sardegna, stabilendosi nelle zone centro occidentali dell'isola.
=== Annotazioni ===
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=== Fonti ===
<references/>
 
==Bibliografia==
Dopo l'armistizio del settembre 1943 di Nisio fu a disposizione del Ministero della Guerra e nel 1944 comandante del IX° corpo d'armata a Bari.
*{{cita libro|autore=Philip S. Jowett|autore2=Stephen Andrew|titolo=The Italian Army Vol.1|editore=Osprey Publishing Company|città=Botley|anno=2000|lingua=en|isbn=1-78159-181-4|cid=Jowett, Andrew 2000}}
*{{Cita libro|autore=Charles D. Pettibone|titolo=The Organization and Order of Battle of Militaries in World War II Volume VI Italy and France Including the Neutral Countries of San Marino, Vatican City (Holy See), Andorra, and Monaco|editore=Trafford Publishing|lingua=en|anno=2010|ISBN=1-4269-4633-3|cid=Pettibone 2010}}
 
== Collegamenti esterni ==
Passando poi, per trasformazione dello stesso ente nel 1945, a comandare il comando militare Puglia e Lucania.
*{{cita web|autore=|url=http://www.generals.dk/general/Di_Nisio/Ismaele/Italy.html|titolo=Ismaele di Nisio|accesso=11 agosto 2021|lingua=en|editore=|sito=Generals|cid=aw}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|grande guerra|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:Militari italiani della guerra italo-turca]]
{{Portale|biografie|seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Militari italiani della prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Ufficiali del Regio Esercito]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine militare di Savoia]]