Flos Leonardi Bigolli Pisani super solutionibus quarundam questionibus ad numerum et ad geometriam, vel ad utrumque pertinentium: differenze tra le versioni
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{{Libro
|titolo = Flos Leonardi Bigolli Pisani super solutionibus quarundam questionibus ad numerum et ad geometriam, vel ad utrumque pertinentium
|autore = [[Leonardo Fibonacci|Leonardo Bigollo Pisano]]
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|genere = trattato
|sottogenere = [[matematica]]
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Il '''''Flos Leonardi Bigolli Pisani super solutionibus quarundam questionibus ad numerum et ad geometriam, vel ad utrumque pertinentium, ''''' (il ''Fiore'' di [[Leonardo Fibonacci|Leonardo Bigollo Pisano]]<ref>Il Fibonacci era detto “Bigollo”, epiteto che in passato si riteneva essere offensivo, ma che in realtà potrebbe significare “bilingue”, oppure “viaggiatore”. Come osserva Pier Daniele Napolitani: «La delibera si trova nel ''Constitutum pisanum legis et usus'', conservato all’Archivio di Stato di Pisa ed è inserita nel volume del 1233 tra le aggiunte datate 1242; le date sono in stile pisano e corrispondono alle nostre 1233 e 1241. Il documento non è datato e quindi può essere relativo a uno qualsiasi degli anni compresi tra questi due. Il 1241 è quindi il limite temporale estremo oltre il quale non si hanno più notizie di Leonardo.»: P.D. Napolitani, ''Fibonacci: la rinascita della matematica in Occidente'', "Grandangolo Scienza 31", RCS MediaGroup, Milano, 2016, pp. 46-47.</ref> sulle soluzioni di certe questioni concernenti l'aritmetica e la geometrica, ovvero entrambe le discipline) è un trattato privo dell'anno di composizione e contenuto all'interno del ''ms. E 75 Sup.'' della [[Biblioteca Ambrosiana|Veneranda Biblioteca Ambrosiana]] di Milano.
Il codice presenta due epistole di dedica, la prima delle quali è indirizzata
{{Citazione|Avendo compreso, o
Nel 1240 l'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II di Hohenstaufen]] si impadronì della città di Viterbo e vi pose un presidio, ma appena tre anni dopo, nel 1243, la città insorse avendo a capo anche il cardinale [[Raniero Capocci]].
{{Citazione|Quando
«Il problema proposto da Maestro Giovanni chiedeva di trovare un numero quadrato tale che, aggiungendogli e sottraendogli il numero cinque, si ottenesse ancora un numero quadrato. Leonardo trovò che il numero 11+2/3+1/144, quadrato di 3+1/4+1/6, è una soluzione del problema e la comunicò al suo interlocutore. Egli tuttavia continuò a meditare sul problema e più in generale sulle proprietà
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== Storia editoriale ==
La prima e unica edizione a stampa del ''Flos'' è stata curata da [[Baldassarre Boncompagni Ludovisi]], che ne pubblicò il testo prima nel 1856 e poi nel 1862 secondo la lezione del [[manoscritto]] ''E. 75 Sup.'' della [[Biblioteca Ambrosiana|Veneranda Biblioteca Ambrosiana]] di Milano<ref>
Del ''Flos'' esiste una traduzione in [[lingua italiana]] e un commento matematico a cura di Ettore Picutti<ref>E. Picutti, ''Il Flos di Leonardo Pisano dal codice E.75. P. sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano'', in «Physis. Rivista Internazionale di Storia della Scienza»
== Note ==
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* G. Arrighi, ''Nuovi contributi per la storia della matematica in Firenze nell’età di mezzo. Il codice Pal. 573 della Biblioteca Nazionale di Firenze'', Milano 1967.
* G. Arrighi, ''La fortuna di Leonardo Pisano alla corte di Federico II'', in ''Dante e la cultura sveva. Atti del Convegno di Studi, Melfi, 2-5 novembre 1969'', Firenze 1970, pp. 17-31.
* E. Picutti, ''Il Flos di Leonardo Pisano dal codice E.75. P. sup. della Biblioteca Ambrosiana di Milano'', in «Physis. Rivista Internazionale di Storia della Scienza»
* C. Maccagni, ''Leonardo Fibonacci e il rinnovamento delle matematiche'', in AA.VV., ''L'Italia ed i paesi mediterranei: vie di comunicazione e scambi commerciali e culturali al tempo delle repubbliche marinare. Atti del Convegno internazionale di studi: Pisa, 6-7 giugno 1987'', Pisa 1988, pp. 91-113.
* R. Franci, ''Il Liber abaci di Leonardo Fibonacci 1202-2002'', in «Bollettino dell'UMI» VIII, 5 - Sezione A, La matematica nella società e nella cultura, 2002, n.2, pp. 293–328.
* E. Burattini, E. Caianiello, C. Carotenuto, G. Germano e L. Sauro, ''Per un'edizione critica del'' Liber Abaci ''di Leonardo Pisano, detto il Fibonacci'', in ''Forme e modi delle lingue e dei testi tecnici antichi'', a cura di R. Grisolia, G. Matino, Napoli 2012, pp. 55-138.
* V. Gavagna, ''Leonardo Fibonacci'', in ''Enciclopedia italiana di scienze, lettere ed arti. Il contributo italiano alla storia del pensiero'', Roma 2012, pp. 192-195.
* F. Delle Donne, ''La porta del sapere. Cultura alla corte di Federico II di Svevia'', Roma 2019.
* F. Delle Donne, ''Fibonacci e il metodo di indagine scientifica nell’ambiente dell’imperatore Federico II di Svevia'', in «Spolia. Journal of Mediaeval Studies», V 2019, pp. 1-15, estratto [http://www.spolia.it/online/it/documents/delledonne_fibonacci_promo.pdf online].
== Voci correlate ==
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* [[Epistola ad magistrum Theodorum]]
* [[Storia della matematica]]
==Collegamenti esterni==
{{portale|letteratura|matematica|medioevo}}
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[[Categoria:Manoscritti del XIII secolo]]
[[Categoria:Manoscritti matematici]]
[[Categoria:Leonardo Fibonacci]]
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