Gamergate: differenze tra le versioni
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[[File:Zoë Quinn (2015) (cropped).jpg|thumb|La [[Sviluppatore di videogiochi|sviluppatrice]] Zoë Quinn, bersaglio iniziale della campagna di molestie]]
Il '''Gamergate''' fu una controversa campagna di molestie organizzata soprattutto tramite l'uso dell'omonimo [[hashtag]] #GamerGate, incentrata sul [[sessismo]] e l'anti-[[progressismo]] nella cultura dei [[Videogioco|videogiochi]]. ''Gamergate'' viene utilizzato come termine generico per indicare la controversia, nonché la campagna di molestie e le azioni di coloro che vi partecipano.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2019/08/25/gamergate-cinque-anni-dopo/|titolo=L’inizio del peggio di Internet|accesso=4 aprile 2022}}</ref>
== Storia ==
=== Zoë Quinn e ''Depression Quest'' ===
Nel 2013 Zoë Quinn, sviluppatrice di [[videogioco indipendente|videogiochi indipendenti]], pubblicò ''[[Depression Quest]]'', un gioco testuale progettato per trasmettere l'esperienza della [[disturbo depressivo|depressione]] attraverso una serie di scenari fittizi, basati in parte sull'esperienza personale di Quinn con la malattia.<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Ralph E.|cognome=Hanson|titolo=Mass Communication: Living in a Media World|url=https://books.google.it/books/about/Mass_Communication.html?id=ZX5ZDwAAQBAJ&q=gamergate&redir_esc=y#v=snippet&q=gamergate&f=false|data=20 ottobre 2016|editore=Sage Publications|lingua=en|ISBN=9781506358567}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Rebecca Ann|cognome=Lind|titolo=Race and Gender in Electronic Media: Content, Context, Culture|url=https://books.google.it/books/about/Race_and_Gender_in_Electronic_Media.html?id=ptpRDQAAQBAJ&q=gamergate+ethical&redir_esc=y#v=snippet&q=gamergate%20ethical&f=false|data=4 ottobre 2016|editore=Routledge|lingua=en|ISBN=9781317266129}}</ref> Il gioco ricevette recensioni positive da parte della critica, ma ricevette pareri negativi online da parte di giocatori a cui non piaceva l'allontanamento dai tipici formati di gioco e che si opponevano alle intrusioni "politiche" nella cultura dei videogame.<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.newyorker.com/tech/annals-of-technology/zoe-quinns-depression-quest|titolo=Zoe Quinn’s Depression Quest|autore=Simon Parkin|sito=The New Yorker|data=9 settembre 2014}}</ref> Quinn divenne per molti mesi oggetto di molestie, tra cui minacce di stupro e morte<ref>{{Cita web|url=https://multiplayer.it/notizie/138920-revolution-60-minacciata-di-morte-e-di-stupro-una-sviluppatrice-e-stata-costretta-ad-abbandonare-casa-sua.html|titolo=Minacciata di morte e di stupro, una sviluppatrice è stata costretta ad abbandonare casa sua|sito=Multiplayer.it|lingua=it|accesso=8 giugno 2022}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Novak|cognome=Alison|titolo=Defining Identity and the Changing Scope of Culture in the Digital Age|url=https://books.google.de/books?id=L9k6DAAAQBAJ&q=gamergate&pg=PA122&redir_esc=y#v=snippet&q=gamergate&f=false|accesso=18 febbraio 2022|data=19 maggio 2016|editore=IGI Global|lingua=en|ISBN=978-1-5225-0213-5}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Emma A.|cognome=Jane|titolo=Misogyny Online: A Short (and Brutish) History|url=https://books.google.de/books?id=PxwZDQAAQBAJ&q=gamergaters&redir_esc=y#v=snippet&q=gamergaters&f=false|accesso=18 febbraio 2022|data=19 ottobre 2016|editore=SAGE|lingua=en|ISBN=978-1-4739-2715-5}}</ref>. La sviluppatrice documentò le molestie ricevute e ne parlò apertamente ai media, ma ciò non fece altro che intensificare le molestie e le minacce mosse nei suoi confronti, tanto da arrivare alla [[Doxing|pubblicazione online]] del suo indirizzo di casa e del suo numero di telefono, costringendola a scappare per la propria sicurezza e rifugiarsi a casa di alcuni amici.<ref name=":1" />
=== La campagna ===
Dagli inizi
La controversia è stata descritta come la manifestazione di una guerra culturale contro la diversificazione culturale, il riconoscimento artistico e la critica sociale dei videogiochi e
=== Reazione alla campagna ===
La risposta dell'industria videoludica al fenomeno è stata prevalentemente negativa. La [[
== Note ==
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* ''[[Depression Quest]]''
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{portale|videogiochi}}
[[Categoria:Cultura di Internet]]
[[Categoria:Cultura dei videogiochi]]
[[Categoria:Eventi del 2014]]
[[Categoria:Teorie del complotto]]
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