God Bless America (brano musicale): differenze tra le versioni

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{{S|brani musicali}}
{{Brano musicale
|titolo = God Bless America
|autore = [[Irving Berlin]]
|artista = Kate Smith
|anno = 1918
|genere = Pop
|genere2 = Canto patriottico
}}
'''''God Bless America''''' è una canzone patriottica americana scritta da [[Irving Berlin]] durante la prima guerra mondiale nel 1918 e rivisitata da lui stesso in vista della seconda guerra mondiale nel 1938. La versione successiva è, statasuccessivamente registrataincisa da [[Kate Smith]], diventando la sua canzone caratteristica firmasimbolo.<ref>{{Cita web|url=http://katesmith.org/gba.html|titolo=God Bless America and Kate Smith|sito=katesmith.org|accesso=9 settembre 2019-09-09}}</ref>
 
Il brano prende la forma di una preghiera (l'intro "''as we raise our voices, in a solemn prayer''") per la benedizione di Dio e per la pace della nazione ("''...stand beside her and guide her through the night...''").
 
Il brano è stato inciso come singolo e non solo, da molti artisti tra cui [[CélineLeAnn DionRimes]] (2001) e [[LeAnnCéline RimesDion]] (2001).
 
== Storia ==
Irving Berlin scrisse la canzone nel 1918 mentre prestava servizio nell'esercito degli Stati Uniti al [[Camp Upton]] di [[Yaphank]], New York, per una rivista chiamata Yip Yip Yaphank, nel quale decise che non rientrava, perciò la mise da parte. Il testo in quel momento includeva i versi "''Make her victorious on land and foam, God bless America...'' (''Renderla vittoriosa sulla terra e sulla spuma, che Dio benedica l'America...'')" così come "''Stand beside her and guide her to the right with the light from above'' (''Stai accanto a lei e guidala a destra con la luce dall'alto'')".<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.npr.org/2013/09/02/216877219/from-peace-to-patriotism-the-shifting-identity-of-god-bless-america?t=1568041001180|titolo=From Peace To Patriotism: The Shifting Identity Of 'God Bless America'}}</ref>
[[File:BerlinPortrait1.jpg|sinistra|miniatura|262x262px|[[Irving Berlin]] è l'autore di ''God Bless America'']]
Irving Berlin scrisse la canzone nel 1918 mentre prestava servizio nell'esercito degli Stati Uniti al [[Camp Upton]] di [[Yaphank]], New York, ma decise che non rientrava in una rivista chiamata Yip Yip Yaphank, quindi la mise da parte. Il testo in quel momento includeva la frase "''Make her victorious on land and foam, God bless America...'' (''Renderla vittoriosa sulla terra e sulla spuma, che Dio benedica l'America...'')" così come "''Stand beside her and guide her to the right with the light from above'' (''Stai accanto a lei e guidala a destra con la luce dall'alto'')".<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.npr.org/2013/09/02/216877219/from-peace-to-patriotism-the-shifting-identity-of-god-bless-america?t=1568041001180|titolo=From Peace To Patriotism: The Shifting Identity Of 'God Bless America'}}</ref>
 
Il critico musicale [[Jody Rosen]] affermò che una canzone di novità dialettale ebraica del 1906, ''When Mose with His Nose Leads the Band'', contieneconteneva un frammento di sei note che èera "immediatamente riconoscibile come le varietà di apertura di ''God Bless America''"., Lo interpretainterpretandolo come un esempio dell'abitudine di Berlin, di interpolare frammenti di canzoni per metà ricordate neiin suoialtri stessibrani.<ref>{{Cita numeriweb|url=http://idelsohnsociety.com/wp-content/uploads/2011/04/jewface_booklet.pdf|titolo=jewface_booklet.qxd}}</ref> Berlin, nato IsraelianoIsrael Isidore BalineBeilin, si fece scrivere diverse melodie di novità a tema ebraico.<ref>{{Cita libro|nome=Michael|cognome=Alexander|titolo=Jazz Age Jews|url=https://books.google.it/books?id=4pR5SQPEYfMC&redir_esc=y|accesso=12 settembre 2019|data=31 agosto 2003|editore=Princeton University Press|lingua=en|ISBN=9780691116532}}</ref>
 
Nel 1938, con l'ascesa di [[Adolf Hitler]], Irving Berlin, che era ebreodi origine ebrea ed era arrivato in America dalla Russia all'età di cinque anni, sentì che era giunto il momento di far rivivere il brano come una "canzone di pace",. eL'11 fusettembre introdotto1938, nelladurante la trasmissione radiofonica dell'[[Armistice Day]], nella 1938,canzone fu interpretata per la prima volta in cantatapubblico da [[Kate Smith]] nel suo programma radiofonico. Berlin apportò delle piccole modifiche al testo; dove c'era "''to the right'' (''a destra'')", parola che avrebbe potuto richiamare la destra politica, ci sostituì "''through the night'' (''attraverso la notte'')". Fornì anche un'introduzione che ora è raramente ascoltata ma che Smith ha sempre usato:"''While the storm clouds gather far across the sea / Let us swear allegiance to a land that's free / Let us all be grateful for a land so fair, / As we raise our voices in a solemn prayer''" (nella sua prima trasmissione della canzone, Kate Smith cantò "''that we're far from there''" piuttosto che "''for a land so fair''"). Questo fu cambiato quando Berlin pubblicò gli spartiti nel marzo del 1939.<ref name=":0" />
[[File:Kate Smith Billboard 4.jpg|miniaturathumb|273x273pxupright=1.2|[[Kate Smith]] è stata la prima cantante a incidere il brano ''God Bless America''|alt=]]
Alcuni artisti e attivisti politici non furono d'accordo sui testi che Berlin scrisse per la canzone. [[Woody Guthrie]] fu uno di loro tanto da criticare il brano e pubblicare nel 1940 una canzone di risposta intitolata ''[[This Land Is Your Land]];'' originariamente doveva chiamarsi ''God Blessed America For Me''.<ref>{{Cita web|url=https://www.npr.org/2000/07/03/1076186/this-land-is-your-land|titolo=The Story Of Woody Guthrie's 'This Land Is Your Land'}}</ref> Anche gruppi antisemiti come il [[Ku Klux Klan]] protestarono contro la canzone a causa della sua paternità da parte di un immigrato ebreo.<ref name=":0" />
 
Nel 1943, la l'interpretazione della Smith fu descrittainserita nel film musical patriottico ''[[This Is the Army|This is the Army]]'' insieme ad altre canzoni di Irving Berlin. I manoscritti conservati nella [[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]] rivelano l'evoluzione del brano dalla vittoria alla pace. Berlin concesse i diritti d'autore della canzone alla The God Bless America Fund per distribuirli ai Boy Scouts e alle Girl Scouts di New York City.<ref>{{Cita web|url=https://blog.scoutingmagazine.org/2016/02/03/how-the-bsa-benefits-every-time-you-hear-god-bless-america/|titolo=How the BSA benefits every time you hear ‘God Bless America’}}</ref> Kate Smith interpretò la canzone durante le sue due serie televisive [[NBC]] negli anni '50 e nel suo breve ''[[The Kate Smith Show]]'' andato in onda sulla [[CBS]], trasmesso dal 25 gennaio al 18 luglio 1960. ''God Bless America'' ​​generògenerò anche un'altra delle melodie di Irving Berlin, ''Heaven Watch The Philippines'', durante la fine della seconda guerra mondiale dopo aver ascoltato i filippini cantare una versione leggermente rivisitata della canzone sostituendo "America" ​​concon "The Philippines".
 
La canzone fu usata all'inizio del [[Movimento per i diritti civili degli afroamericani]] e durante le manifestazioni sindacali.<ref name=":0" /> Durante gli anni '60, la canzone fu sempre più utilizzata dai conservatori cristiani negli Stati Uniti per segnalare la loro opposizione al liberalismo secolare e per mettere a tacere i dissidenti che appoggiavano il comunismo o in opposizione al coinvolgimento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://slate.com/news-and-politics/2013/07/god-bless-america-and-republicans-how-the-song-became-an-anthem-of-conservatives-and-the-christian-right.html|titolo=Through the Night With a Light From the Right}}</ref>
 
Dall'11 dicembre 1969 all'inizio degli anni '70, il modo in cui suonava la Smith cantando la canzone prima di molte partite giocate in casa dei [[Philadelphia Flyers]] della [[National Hockey League]], gli conferiva una rinnovata popolarità e la reputazione di essere un "portafortuna" per i Flyers molto prima che diventasse un punto fermo degli eventi sportivi a livello nazionale.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.flyershistory.com/cgi-bin/kate.cgi|titolo="Flyers History - Kate Smith"|accesso=9 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190420014311/https://www.flyershistory.com/cgi-bin/kate.cgi|urlmorto=sì}}</ref> I Flyers portarono persino la Smith ad esibirsi dal vivo prima della Gara 6 della finale della [[Stanley Cup 1974]], il 19 maggio 1974, giorno in cui i Flyers vinsero la finale.<ref name=":1" />
 
== Interpretazioni dal vivo ==
==Altri progetti==
Nel 1940 ''God Bless America'' divenne la canzone ufficiale della campagna elettorale sia del presidente [[Franklin Delano Roosevelt]] sia per il suo avversario repubblicano, [[Wendell Willkie]]. A quel tempo, la canzone rappresentava la tolleranza culturale e religiosa.<ref name=":2" />
 
Durante una trasmissione televisiva in diretta, la sera dell'11 settembre 2001, giorno degli attacchi terroristici alle [[World Trade Center|Torri gemelle]], a seguito dei discorsi degli allora leader della Camera e del Senato, rispettivamente il presidente [[Dennis Hastert]] (repubblicano) e [[Tom Daschle]] (democratico), i membri del [[Congresso degli Stati Uniti]] si radunarono per un'esibizione simbolica e spontanea di ''God Bless America'' sui gradini del [[Campidoglio (Washington)|Campidoglio]] a Washington, DC.<ref>{{Cita web|url=http://archives.cnn.com/2001/US/09/11/congress.terrorism/|titolo=Congress vows unity, reprisals for attacks|accesso=11 settembre 2019|dataarchivio=6 gennaio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100106020356/http://archives.cnn.com/2001/US/09/11/congress.terrorism/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 21 luglio 2011, la versione di [[Kate Smith]] fu suonata per il risveglio dell'ultimo giorno nello spazio dell'equipaggio dello [[Space Shuttle Atlantis]] (STS-135) della NASA, che chiuse il programma di 30 anni dello [[Space Shuttle]].
 
=== Eventi sportivi ===
 
==== National Hockey League ====
''God Bless America'' fu eseguito anche durante le partite giocate in casa dai [[Philadelphia Flyers]] della [[National Hockey League]] e in quelle degli [[Ottawa Senators]] in cui la squadra ospite proviene dagli Stati Uniti.(l'[[NHL]] richiede che le arene sia negli Stati Uniti sia in Canada eseguano sia ''[[The Star-Spangled Banner]]'' che ''[[O Canada]]'', l'inno nazionale canadese, in partite che coinvolgono squadre di entrambi i paesi).<ref>{{Cita web|url=https://usatoday30.usatoday.com/sports/hockey/nhl/2003-03-23-anthem-booing_x.htm|titolo=NHL Seeks to Stop Booing For a Song|autore=Kevin Allen|sito=USATODAY.com|data=3/23/2003}}</ref>
 
In alcune partite casalinghe dei Flyers, specialmente durante i grandi giochi e i playoff, la loro cantante dell'inno principale, Lauren Hart, cantò ''God Bless America'' in duetto virtuale con Kate Smith. La Smith è anche apparsa più volte di persona a cantare in determinate partite dei Flyers, tra cui la finale della [[Stanley Cup 1974|Stanley Cup del 1974]], giocata contro i [[Boston Bruins]], alla quale ricevette una fragorosa ovazione dagli appassionati fan di Philadelphia. Prima dei giochi ogni volta che si esibiva ''God Bless America'', Lou Nolan, l'annunciatore PA per i Flyers al [[Wells Fargo Center (Filadelfia)|Wells Fargo Center]], disse:"Signore e signori, in questo momento, vi chiediamo per favore di alzarvi e togliervi i cappelli e salutare con le nostre bandiere e dare il benvenuto alla cantante dell'inno classificato n. 1 nella NHL, la nostra Lauren Hart, mentre canta ''God Bless America'', accompagnata dalla grande Kate Smith."
 
In alcune partite in casa dei Senators dal 2000 al 2001, se la squadra ospite proviene dagli Stati Uniti, il loro cantante principale dell'inno, l'agente della polizia provinciale dell'Ontario Lyndon Slewidge, cantò ''God Bless America'' e ''O Canada''. Ne è stato un esempio durante l'apertura della partita giocata in casa dai Senators durante la stagione 2002-2003, quando stavano giocando contro i [[New Jersey Devils]].
 
Durante il periodo in cui Tom Golisano era proprietario dei [[Buffalo Sabres]], la squadra sostituiva occasionalmente ''God Bless America'' con ''The Star-Spangled Banner'' durante alcuni eventi speciali. Quando ciò accadde, Ronan Tynan fu chiamato a cantare la canzone mentre il solito cantante di inno Doug Allen cantava ''O Canada''.
 
==== Major League Baseball ====
Al [[Wrigley Field]] di Chicago durante la guerra del Vietnam, la canzone veniva spesso suonata dall'organista come parte della sua playlist post-gioco mentre i fan uscivano dallo stadio.<ref>{{Cita web|url=http://chicago.cubs.mlb.com/news/article.jsp?ymd=20060424&content_id=1415977&vkey=news_chc&fext=.jsp|titolo="Monday's act heroic after 30 years Outfielder recalls protecting country's honor from protesters".|accesso=11 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070204001843/http://chicago.cubs.mlb.com/news/article.jsp?ymd=20060424&content_id=1415977&vkey=news_chc&fext=.jsp&c_id=chc|urlmorto=sì}}</ref>
 
Dopo [[Attentati dell'11 settembre 2001|gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001]], ''God Bless America'' viene comunemente cantata durante il settimo inning nelle partite di [[Major League Baseball]], il più delle volte la domenica, agli Opening Day, nel [[Memorial Day]], nel [[Giorno dell'Indipendenza (Stati Uniti d'America)|giorno dell'Independeza]], nella [[Major League Baseball All-Star Game|partita dell'All-Star Game]], nel Labor Day, l'11 settembre e in tutte le partite di baseball post-campionato della Major League.<ref>{{Cita web|url=http://www.cbssports.com/mlb/story/15425330/god-bless-america-and-baseball-10-years-later|titolo="God Bless America" and baseball, 10 years later"}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://atlanta.braves.mlb.com/news/press_releases/press_release.jsp?ymd=20080325&content_id=2456889&vkey=pr_atl&fext=.jsp|titolo="Atlanta Braves celebrate Opening Night at Turner Field on Monday, March 31"|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.nydailynews.com/sports/baseball/major-league-baseball-honors-memorial-day-special-caps-rolls-red-carpet-military-gallery-1.1085796?pmSlide=15|titolo="MLB Honors Memorial Day"}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://mlb.mlb.com/news/article.jsp?ymd=20110909&content_id=24435892&vkey=09112011|titolo="Baseball plans day of remembrance for 9/11"}}</ref> In seguito agli attentati, John Dever, allora Vicedirettore delle Relazioni con i media dei [[San Diego Padres]], suggerì che la canzone sostituisse ''[[Take Me Out to the Ball Game]]'', l'inno più tradizionale del 7° inning.<ref>{{Cita web|url=http://aol.sportingnews.com/mlb/feed/2011-09/remembering-911/story/god-bless-america-and-baseball-10-years-after-911|titolo='God Bless America' and baseball, 10 years after 9/11|accesso=11 settembre 2019|dataarchivio=3 febbraio 2013|urlarchivio=https://archive.is/20130203054927/http://aol.sportingnews.com/mlb/feed/2011-09/remembering-911/story/god-bless-america-and-baseball-10-years-after-911|urlmorto=sì}}</ref> La Major League Baseball seguì rapidamente il comando dei Padres e lo istituì a livello di campionato per il resto della stagione. {{chiarire|Attualmente|quando?}}, le squadre decidono individualmente quando riprodurre la canzone.
 
I [[New York Yankees]], nelle partite giocate in casa allo [[Yankee Stadium (2009)|Yankee Stadium]], sono {{chiarire|attualmente|quando?}} l'unico club della Major League a far suonare ''God Bless America'' in ogni partita durante il settimo inning. Lo [[YES Network]] degli Yankees trasmette le sue performance durante tutti i giochi, prima di andare in pubblicità. Durante le partite più importanti, come gli Opening Day, le festività nazionali, le competizioni per i playoff o le partite contro i [[Boston Red Sox]] o i [[New York Mets]], gli Yankees facevano spesso eseguire la canzone al tenore irlandese Ronan Tynan.<ref>{{Cita web|url=https://nesn.com/2010/03/exyankees-god-bless-america-singer-ronan-tynan-moves-to-boston/|titolo=Ex-Yankees ‘God Bless America’ Singer Ronan Tynan Moves to Boston}}</ref>
 
Il 26 agosto 2008, durante una partita dei Boston Red Sox allo Yankee Stadium, un fan che aveva tentato di andare in bagno durante la riproduzione della canzone fu trattenuto e successivamente mandato fuori dall'edificio dagli ufficiali del [[New York City Police Department|NYPD]]. Parte della risoluzione della causa risultante fu che gli Yankees di New York annunciarono che non avrebbero più limitato il movimento dei fan durante l'esecuzione della canzone.<ref>{{Cita web|url=https://www.nyclu.org/en/press-releases/yankees-settle-god-bless-america-case-wont-restrict-spectators-movements-during-song|titolo=YANKEES SETTLE ‘GOD BLESS AMERICA’ CASE, WON’T RESTRICT SPECTATORS' MOVEMENTS DURING SONG}}</ref>
 
Il 15 settembre 2009, tre adolescenti delle superiori intentarono una causa contro la Newark Bears, lega dei minorenni del New Jersey, per essere stati espulsi dallo Eagles Riverfront Stadium per il loro rifiuto di assistere alla riproduzione di ''God Bless America'' il 29 giugno 2009. Prima di essere espulsi, fu chiesto loro di lasciare lo stadio dal presidente e comproprietario dei Bears, Thomas Cetnar.<ref>{{Cita web|url=http://news.aol.com/article/new-jersey-teens-sue-over-god-bless/669467|titolo=Teens Sue Over Minor League Ejection|accesso=11 settembre 2019|dataarchivio=23 settembre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090923042236/http://news.aol.com/article/new-jersey-teens-sue-over-god-bless/669467|urlmorto=sì}}</ref>
 
==== National Football League ====
Il 1º gennaio 1976 al [[Rose Bowl]], per onorare l'inizio delle celebrazioni del Bicentenario degli Stati Uniti, [[Kate Smith]] e la UCLA Band eseguirono ''God Bless America'', interpretazione andata in onda televisiva.
 
Il 5 febbraio 2017 durante il [[Super Bowl LI|Super Bowl LI halftime show]], in un'introduzione pre-registrata, [[Lady Gaga]] interpretò un medley che comprendeva sia ''God Bless America'' che ''[[This Land Is Your Land]]''.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Lady Gaga's FULL Pepsi Zero Sugar Super Bowl LI Halftime Show {{!}} NFL|accesso=12 settembre 2019|url=https://www.youtube.com/watch?v=txXwg712zw4}}</ref>
 
==== Indianapolis 500 ====
''God Bless America'' è stata cantata anche durante la [[500 Miglia di Indianapolis]] del 2003. Il brano patriottico ''[[America the Beautiful]]'' veniva cantata prima dell'era post 11 settembre; dopo gli attentati alle Torri gemelle fu utilizzato come inno la canzone di Berlin. Per molti anni il brano è stato interpretato da [[Florence Henderson]]. L'esibizione, spesso non trasmessa in televisione, precede immediatamente l'inno nazionale. La Henderson cantava regolarmente l'intera canzone, incluso il prologo, e alcune volte cantò il brano anche per una seconda volta.
 
== ''God Bless America'' (versione di LeAnn Rimes) ==
{{Album
|titolo = God Bless America
|artista = LeAnn Rimes
|tipo album = singolo
|giornomese = 16 ottobre
|anno = 2001
|durata = 3:05
|album di provenienza = [[You Light Up My Life: Inspirational Songs]]<br/>[[God Bless America (LeAnn Rimes)|God Bless America]]
|genere = Country
|genere2 = Folk
|nota genere =
|etichetta = [[Curb Records]]
|produttore = [[Wilbur C. Rimes]]
|formati = [[CD]]
|precedente = [[But I Do Love You]]
|anno precedente = 2001
|successivo = [[Life Goes On (LeAnn Rimes)|Life Goes On]]
|anno successivo = 2002
}}
'''''God Bless America''''' è stato inciso e pubblicato come singolo anche dalla cantante americana di musica country [[LeAnn Rimes]] per la compilation [[God Bless America (LeAnn Rimes)|omonima]] del 2001.<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/LeAnn-Rimes-God-Bless-America/master/561713|titolo=LeAnn Rimes - God Bless America|sito=Discogs|accesso=18 settembre 2019}}</ref> Il brano prodotto da [[Wilbur C. Rimes]], padre della cantante, fu rilasciato il 16 ottobre 2001 negli Stati Uniti.<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/LeAnn-Rimes-God-Bless-America/release/4543722|titolo=LeAnn Rimes - God Bless America|sito=Discogs|accesso=18 settembre 2019}}</ref>
 
=== Antefatti e contenuti ===
Nel 1997 [[LeAnn Rimes]] registrò una ''cover'' di ''God Bless America'' per il suo secondo album in studio, ''[[You Light Up My Life: Inspirational Songs]]''. Dopo gli eventi dell'11 settembre, la Rimes pubblicò la canzone come singolo promozionale e la inserì nella compilation intitolata ''[[God Bless America (LeAnn Rimes)|God Bless America]]'' (2001), uscita in contemporanea con il singolo.
 
''God Bless America'' fu rilasciato insieme ad altre due tracce: ''Put a Little Holiday in Your Heart'' e ''[[The Star-Spangled Banner|National Anthem]]''.
 
Il 27 ottobre 2001 la ''cover'' della Rimes raggiunse la posizione numero 51 della ''[[Hot Country Songs|Billboard Hot Country Songs]]''.<ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.billboard.com/artist/leann-rimes/chart-history/country-songs/song/410034|titolo=LEANN RIMES CHART HISTORY - Hot Country Songs}}</ref>
 
=== Formati e tracce ===
'''CD Singolo Promo (Stati Uniti) (Curb Records: D-1631)'''
{{Tracce
|Titolo1 = God Bless America
|Autore testo e musica1 = [[Irving Berlin]]
|Durata1 = 3:05
|Titolo2 = [[The Star-Spangled Banner|National Anthem]]
|Autore testo2 = [[Francis Scott Key]]
|Autore musica2 = [[John Stafford Smith]]
|Durata2 = 2:02
}}
'''CD Singolo (Stati Uniti) (Curb Records: D2-73127)'''
{{Tracce
|Titolo1 = God Bless America
|Autore testo e musica1 = Berlin
|Durata1 = 3:05
|Titolo2 = Put a Little Holiday in Your Heart
|Autore testo e musica2 = [[Roger Wojahn]], [[Scott Wojahn]], [[Greg Wojahn]]
|Durata2 = 3:25
}}
 
=== Classifiche ===
{| class="wikitable"
!Classifica (2001)
!Posizione massima raggiunta
|-
|Stati Uniti (''[[Hot Country Songs|Billboard Hot Country Songs]]'')<ref name=":4" />
| align="center" |51
|}
 
== ''God Bless America'' (versione di Céline Dion) ==
{{Album
|titolo = God Bless America
|artista = Céline Dion
|tipo album = singolo
|giornomese = 24 ottobre
|anno = 2001
|durata = 3:47
|album di provenienza = [[God Bless America (album)|Gos Bless America]]
|genere = Pop
|genere2 = Canto patriottico
|nota genere =
|etichetta = [[Columbia Records]]
|produttore = [[David Foster]]<br />[[Simon Franglen]]
|registrato = [[2001]]<br />• ''FLM Studios''<br /><small>[[Los Angeles]] ([[California|CA]])</small><br />• ''Sony Music Studios''<br /><small>Los Angeles (CA)</small><br />• ''Piccolo Studios''<br /><small>[[Montréal]] ([[Canada|CA]])</small>
|formati = [[Disco promozionale]]
|precedente = [[Don't Save It All for Christmas Day]]
|anno precedente = 2000
|successivo = [[Sous le vent]]
|anno successivo = 2001
}}
L'inno patriottico '''''God Bless America''''' è stato inciso nel 2001 dalla cantante canadese [[Céline Dion]] e pubblicato come singolo promozionale dell'album benefico ''[[God Bless America (album)|God Bless America]]'', una compilation di canzoni interpretate da artisti come [[Bruce Springsteen]], [[Bob Dylan]], [[Gloria Estefan]], [[Mariah Carey]] e la stessa Dion.<ref>{{Cita web|url=http://www.mtv.com/news/1449733/mariah-carey-springsteen-dylan-contribute-to-benefit-cd/|titolo=MARIAH CAREY, SPRINGSTEEN, DYLAN CONTRIBUTE TO BENEFIT CD|autore=JON WIEDERHORN|data=10 agosto 2001|accesso=14 settembre 2019|dataarchivio=15 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201115024214/http://www.mtv.com/news/1449733/mariah-carey-springsteen-dylan-contribute-to-benefit-cd/|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Antefatti e contenuti ===
A seguito degli attacchi terroristici dell'11 settembre, [[Céline Dion]] fu chiamata ad interpretare l'inno patriottico ''God Bless America'' per lo speciale televisivo ''[[America: A Tribute to Heroes]]'', un concerto benefico organizzato da [[George Clooney]] in cui si esibirono molti altri artisti di fama internazionale e che andò in onda a reti unificate il 21 settembre 2001 negli Stati Uniti. Poco dopo, il 16 ottobre, la [[Sony Music|Sony Music Entertainment]] pubblicò un album a scopo benefico, intitolato ''[[God Bless America (album)|God Bless America]]'', album in cui fu inserita anche l'esibizione della Dion.<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/Various-God-Bless-America/release/2452542|titolo=Various - God Bless America|sito=Discogs|accesso=17 settembre 2019}}</ref>
 
L'album debuttò alla numero 1 della ''[[Billboard 200]]'' diventando dopo ''[[We Are the World (album)|We Are the World]]'' (1985) il primo disco benefico a raggiungere la vetta della classifica degli album più venduti negli Stati Uniti.<ref>{{Cita web|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2001-oct-25-ca-61313-story.html|titolo=The ‘God Bless America’ Collection, Inspirational and Patriotic, Is No. 1|autore=ROBERT HILBURN|data=OCT. 25, 2001}}</ref> La versione incisa da Céline Dion di ''God Bless America'', la cui produzione fu curata da [[David Foster]], fu trasmessa in radio come singolo promozionale e raggiunse la posizione numero 14 della ''[[Hot Adult Contemporary Tracks|Hot Adult Contemporray Tracks]],'' classifica in cui vi rimase per 19 settimane totali.<ref name=":3">{{Cita web|url=https://www.billboard.com/artist/Celine-Dion/chart-history/adult-contemporary/song/410010|titolo=CELINE DION CHART HISTORY - Adult Contemporary}}</ref>
 
=== Interpretazioni dal vivo e pubblicazioni ===
Il 21 settembre 2001 Céline canta insieme ad un coro diretto da [[David Foster]], il brano scritto da [[Irving Berlin]] durante lo speciale televisivo ''[[America: A Tribute to Heroes]].''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=God bless America Celine Dion in concert, America, A tribute to heroes Memory of September 11, 2003|accesso=14 settembre 2019|url=https://www.youtube.com/watch?v=Q6fgUcuuOFc}}</ref> L'esibizione della Dion, anticipata da un monologo di [[Robert De Niro]], fu registrata negli FLM Studios di Los Angeles il giorno prima della messa in onda a causa degli impegni della cantante. Il 4 dicembre 2001 fu pubblicato un album live, intitolato ''America: A Tribute to Heroes'', contenente un doppio CD con tutte le esibizioni dello speciale televisivo omonimo, compresa anche quella della Dion.<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/Various-America-A-Tribute-To-Heroes/release/525121|titolo=Various - America: A Tribute To Heroes|sito=Discogs|accesso=14 settembre 2019}}</ref>
 
Il 2 maggio 2002 la cantante canadese si esibisce sulla [[USS Harry S. Truman (CVN 75)|portaerei statunitense Harry S. Truman]] dove interpretò ''God Bless America'' al termine dello speciale televisivo della [[CBS]] dedicato ai militari americani, ''Rockin' for the USA - A National Salute to the U.S. Military''.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=God Bless America - Celine Dion|accesso=14 settembre 2019|url=https://www.youtube.com/watch?v=6LSarhZpnMs}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.navy.mil/submit/display.asp?story_id=1583|titolo=Salute to Military a Rockin� Success|accesso=14 settembre 2019|dataarchivio=9 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171009031239/http://www.navy.mil/submit/display.asp?story_id=1583|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2003 nel [[Qualcomm Stadium]], prima dell'inizio del [[Super Bowl XXXVII]], Céline canta l'inno patriottico.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Celine Dion - God Bless America (Super Bowl, 2003)|accesso=14 settembre 2019|url=https://www.youtube.com/watch?v=fYqAiEmdns8}}</ref>
 
=== Formati e tracce ===
'''CD Singolo Promo (Europa; Stati Uniti) (Columbia: SAMPCS 10781)'''
{{Tracce
|Titolo1 = God Bless America
|Autore testo e musica1 = [[Irving Berlin]]
|Durata1 = 3:47
}}
 
=== Classifiche ===
{| class="wikitable"
!Classifica (2001)
!Posizione massima raggiunta
|-
|Stati Uniti (''[[Hot Adult Contemporary Tracks|Billboard Hot Adult Contemporray Tracks]]'')<ref name=":3" />
| align="center" |14
|}
 
=== Crediti e personale ===
'''Registrazione'''
 
* Registrato ai FLM Studios di [[Los Angeles]] ([[California|CA]]); Sony Music Studios di Los Angeles (CA); Piccolo Studios di [[Montréal]] ([[Canada|CA]])
 
'''Personale'''
 
* Arrangiato da - [[David Foster]]
* Direttore d'orchestra - Debbie Datz
* Direttore del coro - Morgan Ames
* Ingegnere del suono - Felipe Elgueta, [[Humberto Gatica]]
* Masterizzato da - Vlado Meller
* Mixato da - Humberto Gatica
* Musica di - [[Irving Berlin]]
* Orchestra arrangiata da - [[Marvin Warren]]
* Produttore - David Foster
* Produttore aggiuntivo - [[Simon Franglen]]
* Programmazione sintetizzatore - Simon Franglen
* Tastiere - David Foster
* Testi di - Irving Berlin
 
== Impatto artistico ==
 
=== Cover di altri interpreti ===
 
* Nel 1939 anche [[Bing Crosby]] registrò una cover del brano di [[Irving Berlin]] per la Decca Records, la quale rilasciò la canzone il 22 marzo 1939.<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/Bing-Crosby-God-Bless-America-The-Star-Spangled-Banner/master/874763|titolo=Bing Crosby - God Bless America / The Star Spangled Banner|sito=Discogs|accesso=22 settembre 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bingmagazine.co.uk/bingmagazine/crosby1bDecca.html|titolo=A Bing Crosby Discography - part 1b - Commercial Recordings - The Decca Years|accesso=22 settembre 2019}}</ref>
* Nel 1959 la cantante statunitense [[Connie Francis]] pubblicò il singolo di successo ''[[Among My Souvenirs]]''. che aveva come traccia lato B la sua versione di ''God Bless America''; la canzone raggiunse la numero 36 della ''[[Billboard Hot 100]].''<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/artist/connie-francis/chart-history/hot-100/song/570636|titolo=CONNIE FRANCIS CHART HISTORY - Hot 100}}</ref>
* Nel 2001 dopo [[Attentati dell'11 settembre 2001|gli attentati terroristici alle Torri gemelle]] il tenore Daniel Rodríguez, denominato "The Singing Policeman" interpretò in molte occasioni commemorative e televisive, la sua versione di ''God Bless America,'' cover che entrò nella ''[[Billboard Hot 100]]'' posizionandosi alla numero 99.<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/artist/daniel-rodriguez/chart-history/hot-100/song/414472|titolo=DANIEL RODRIGUEZ CHART HISTORY - Hot 100}}</ref>
 
=== Inserimenti in pellicole cinematografiche ===
La canzone è stata cantata e inserita in molte pellicole cinematografiche come ''[[This Is the Army|This is the Army]]'', film del 1943 diretto da [[Michael Curtiz]] e ''[[Il cacciatore]]'', film di guerra di [[Michael Cimino]] del 1978. Per quanto riguarda la canzone inclusa nel film Roger Ebert affermò nella sua recensione del 9 marzo 1979:"il film termina con una nota curiosa: il canto di ''God Bless America''. Non vi dirò come arriva a quel momento particolare... ma voglio osservare che i testi di ''God Bless America'' non mi sono mai sembrati che contenessero un infinito di significati possibili, alcuni tragici, alcuni indicibilmente tristi, alcuni ancora provocatoriamente speranzosi". Altra pellicola in cui è presente il brano di Berlin è ''[[C'era una volta in America]]'' (1984) di Sergio Leone, dove viene suonata durante la scena dell'omicidio all'inizio del film. In un episodio del 1971 della serie TV ''[[Arcibaldo (serie televisiva)|Arcibaldo]]'', "Flashback: Mike Meets Archie", quando Archie Bunker è disgustato dai punti di vista liberali di Mike "Meathead" Stivic, si alza e canta una versione macellata di ''God Bless America'' mentre Stivic gli urla contro.
 
=== Parodie ispirate al brano ===
La canzone ha avuto un enorme impatto artistico tanto da generare numerose parodie legate ad essa.
 
Una versione irriverente del testo fu stampata nel libro ''The Mad World di [[William Gaines|William M. Gaines]]'', di [[Frank Jacobs]] (1972). Il redattore d'arte veterano della rivista Mad, John Putnam, ne aveva preparato una copia e lo aveva inviato alle tipografie; la parola "America" era divisa, con un trattino, alla fine di una riga. La copia fu restituita a Putnam dal caposquadra della composizione, il quale spiegò che la sua unione aveva una regola che proibiva la divisione di quella parola. Putnam obbedì, riscrivendo la copia e rispedendola con questo allegato:
{{Citazione|Non rompere "America";
Terra che esaltiamo;
Non sfigurarlo;
Maiuscolo;
Mantenerlo pulito, mantenerlo puro, mantenerlo intero;
in Bodoni, in Futura,
In Old English, in Cabell {{sic}} -
Non rompere "America" -
O noi - alzeremo - l'inferno!|3=Don't break "America";
Land we extol;
Don't deface it;
Upper-case it;
Keep it clean, keep it pure, keep it whole;
In Bodoni, in Futura,
In Old English, in Cabell {{sic}}--
Don't break "America"--
Or we'll - raise - hell!|lingua=inglese|lingua2=italiano}}
Nel brano ''Temporarily Humboldt County'' incluso nel primo album dei commedianti [[The Firesign Theatre]], ''Waiting for the Electrician or Someone Like Him'', un gruppo di nativi americani canta brevemente e ironicamente "''God bless Vespucciland...''" sulle note di ''God Bless America'' svanire in lontananza. Il riferimento è una commedia sul nome dell'esploratore italiano [[Amerigo Vespucci]], da cui deriva il nome "America" per il Nuovo Mondo.
 
Nella title track del loro album ''How Can You Be in Two Places at Once When You're Not Anywhere at All'', The Firesign Theatre si dividono brevemente in base alla canzone: "''Ask the postman. Ask the mailman. Ask the milkman...white with foam'' (''Chiedi al postino. Chiedi al postino. Chiedi al lattaio. ..bianco con schiuma'')".
 
Nel 2011 uscì nelle sale cinematografiche ''[[God Bless America]]'', una commedia scritta e diretta da [[Bobcat Goldthwait]], che fa satira sui valori americani contemporanei. La storia ruota attorno a un uomo senza amore, senza lavoro, forse malato terminale e alla sua compagna di 16 anni, che si scatenano in una follia omicida contro quelli che considerano i membri più stupidi, crudeli e ripugnanti della società americana.
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{ip}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{YouTube|rEJo7x9y3D4|Kate Smith, God Bless America}}