Sepolcro di Eurisace: differenze tra le versioni
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| Riga 4: |LarghezzaImmagine = 300px |Didascalia = Il sepolcro di Eurisace sotto [[Porta Maggiore]]. |Civiltà = Romana |Utilizzo = Tomba |Stile = Romano |Epoca = [[Età repubblicana]] e inizio dell'[[età augustea]]<ref name = "Sovraintendenza">[http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/sepolcro_di_marco_virgilio_eurysace Sepolcro di Marco Virgilio Eurisace]</ref> <!-- Localizzazione --> |Stato = ITA Riga 21: |Inclinazione =  <!-- Scavi --> |Data_scoperta = 1838<ref name = "Sovraintendenza"/> |Date_scavi =  |Organizzazione_scavi =  Riga 29: |Ente =  |Responsabile =  |Visitabile = No (Sono visibili i resti all'esterno) |Sito_web = http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/sepolcro_di_marco_virgilio_eurysace }} Il '''sepolcro di Eurisace''', o ''panarium'', è una tomba monumentale di un fornaio romano, Marco Virgilio Eurisace, e di sua moglie, Atistia, risalente al [[I secolo a.C.]] e collocata esternamente alla [[Porta Maggiore]] a [[Roma]], nel quartiere Q. VII [[Prenestino-Labicano]]. Riga 36: == Descrizione == [[File:Funeral stele Atistia Terme.jpg|thumb|left|Iscrizione funeraria a testimonianza del monumento, [[50 a.C.]]-[[11 a.C.]] Dedicata da [[Eurisace]] alla moglie Atistia, essa recita: {{citazione|Atistia fu mia moglie<br />Visse come eccellente donna<br />le cui rimanenti spoglie riposano<br />in questo paniere|{{CIL|1|01206}}}}]] Databile intorno al [[30 a.C.]], fu rinvenuta nel corso della demolizione, disposta nel [[1838]] da [[papa Gregorio XVI]], delle torri difensive costruite da [[Onorio (imperatore Nel corso dell'intervento venne in luce, rimasto inglobato nella torre cilindrica tra i due archi della porta ed ora visibile subito fuori della stessa, il sepolcro appartenente a Marco Virgilio Eurisace, fornaio (probabilmente un [[liberto]] arricchito), ed a sua moglie. Riga 42: Il monumento funebre, realizzato in [[travertino]] e decorato con elementi caratteristici di un forno, come sacchi e bocche di doli, consiste di un piccolo edificio a pianta trapezoidale, ha l'aspetto dei recipienti in cui veniva impastata la farina e reca, ripetuta quasi uguale sui tre lati ancora esistenti, l'epigrafe «''Est hoc monimentum Marcei Vergilei Eurysacis pistoris, redemptoris, apparet[oris]''» ("Questo sepolcro appartiene a Marco Virgilio Eurisace, fornaio, appaltatore, apparitore"), dalla quale si scopre che il fornaio lavorava per lo Stato, al quale forniva i suoi prodotti, e che era anche ufficiale subalterno (apparitore) di qualche personaggio di alto rango (un magistrato o forse un sacerdote).  Ad ulteriori conferme della professione di Eurisace, l'urna che conteneva le ceneri della moglie (ora conservata al [[Museo nazionale romano|Museo delle Terme]]) ha la forma di una madia da pane e inoltre nel fregio intorno al monumento sono rappresentate tutte le fasi del procedimento di panificazione: pesatura e molitura del grano, setacciatura della farina, preparazione dell'impasto, pezzatura e infornata del pane<ref>Sono raffigurate ben otto persone adibite al processo di panificazione: Andrew Wilson, Katia Schörle, ''A baker's funerary relief from Rome'', Papers of the British School at Rome, Vol. 77 (2009), p. 109.</ref>. Sul lato orientale del  In ordine all'anomala collocazione, lungo la ''via Praenestina'', la spiegazione offerta dagli storici è nella concezione romana della [[commemorazione dei defunti]], cui si garantiva un prolungamento della vita attraverso la memoria di coloro che, passando, leggevano ad alta voce le iscrizioni sui monumenti funebri<ref>Penelope J. E. Davies, ''The Politics of Perpetuation: [[Colonna di Traiano|Trajan's Column]] and the Art of Commemoration'', American Journal of Archaeology, Vol. 101, No. 1 (Jan., 1997), pp. 49-50.</ref>. Viene peraltro correttamente notato che, al momento della costruzione, il manufatto non si trovava ancora a ridosso di un punto di passaggio obbligato, quale uno dei due fornici della [[Porta Maggiore]], per il semplice motivo che [[Porta_Maggiore#Epoca_imperiale|l'attraversamento dell'acquedotto claudio]] è posteriore di  Sul [[basamento (architettura)|basamento]] si trova l'iscrizione commemorativa dei lavori di restauro. <gallery> File:Portrait of of Marcus Vergilius Eurysaces the Baker and his wife.jpg|Ritratto di Marco Virgilio Eurisace, e di sua moglie, Atistia File:Tomb of Eurysaces the Baker - details.jpg|Fregio con le fasi del procedimento di panificazione </gallery> == Collegamenti == [[File:Sepolcro di Eurisace.png|thumb|upright=1.5|Localizzazione del sepolcro]] {{Ferrovia atac|linea=RM-GIA|Porta Maggiore}} {{metroroma|linea=A|Manzoni|San Giovanni}} {{metroroma|linea=C|San Giovanni}} Il sepolcro può essere raggiunto anche con le seguenti linee tramviarie: Riga 75 ⟶ 81: == Collegamenti esterni == * {{Cita web|url=https://www.info.roma.it/monumenti_dettaglio.asp?ID_schede=609|titolo=Storia, Foto e stampe antiche}} * {{Cita web|url=https://www.comune.roma.it/web/it/municipio-v.page|titolo=Municipio Roma V|sito=Roma Capitale}} * {{Cita web|http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/sepolcro_di_marco_virgilio_eurysace|titolo=Sepolcro di Marco Virgilio Eurysace|sito=Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali|accesso=11 dicembre 2019}} {{Regio V Esquiliae}} | |||