[[File:Innocenzo fraccaroli, achille ferito, 1833-35, in gesso, 01.jpg|thumb|''[[Achille ferito]]'' (1833-35), gessomarmo, [[Galleria d'arteArte modernaModerna (VeronaMilano)|Galleria d'Arte Moderna]], [[VeronaMilano]]]]
{{Bio
|Nome = Innocenzo
|dataarchivio =
|urlmorto =
}}</ref><ref>"La Valpolicella" di Giuseppe Silvestri - pag. 220</ref>. "''La strage degli innocenti''" opera commissionata dall'imperatore [[Ferdinando I d'Austria|Ferdinando I]], si trova invece esposta al [[Kunsthistorisches Museum]] (Vienna).
== Biografia ==
[[File:Innocenzo Fraccaroli (1805-1881) Eva prima del peccato (1842) vista laterale sinistra.jpg|thumb|''Eva prima del peccato'' (1842), Galleria d'arte Moderna, Verona]]
Nacque da Andrea, modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la famiglia si trasferì a Parona all'Adige. Fraccaroli venne affidato per qualche tempo alla bottega di un intagliatore di Verona e iniziò a realizzare lavori di carattere decorativo e plastico. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di [[Venezia]], nel [[1829]] risulta vincitore del gran premio di scultura dell'[[Accademia di Brera|Accademia di Belle Arti di Brera]]. Il successo ottenuto gli permette di perfezionare gli studi a Roma dal [[1830]] al [[1835]], dove conosce e frequenta alcuni dei maggiori scultori dell'epoca, tra i quali [[Bertel Thorvaldsen]] e [[Pietro Tenerani]]. Rientrato a [[Milano]] nel [[1836]], dopo un breve soggiorno veronese, nel corso degli anni Quaranta si dedica agli abituali soggetti di ispirazione mitologica e alla ritrattistica, impiegando un linguaggio di severa ascendenza neoclassica ma con un'inedita intensità espressiva: ne è esempio il [[monumento a Pietro Verri]] del 1844 posto nel [[cortile d'onore del palazzo di Brera]]. Tra le opere del 1848 ricordiamo l'altare della chiesa di S.Bonifacio e "Gli Angeli" della chiesa di Parona di Valpolicella, in cui già da giovanissimo aveva intagliato un Crocefisso ligneo lavorando per varie committenze venete fino al 1857. Negli anni 40 anche [[Ferdinando I d'Austria]] commissionò al Fraccaroli due statue per il [[Belvedere (Vienna)]]. Oggi l'opera "La strage degli innocenti" si può apprezzare al primo piano del [[Kunsthistorisches Museum]] di Vienna. Contemporaneamente era presente a tutte le Esposizioni di Belle Arti di [[Accademia di Brera|Brera]] e raggiunge la sua completa affermazione con la partecipazione alle Esposizioni Universali di [[Londra]] del [[1851]] e di [[Parigi]] del [[1855]]. All'interpretazione allegorica degli ideali risorgimentali, succede a partire dagli anni Cinquanta una produzione di opere scopertamente patriottiche. A partire dagli anni Sessanta l'attività dell'artista si dirada a causa degli insuccessi riportati nei principali concorsi per l'esecuzione di monumenti cittadini (in particolare il progetto per un monumento commemorativo dell'Indipendenza) – verosimilmente per il suo attardato linguaggio classicista – e per la mancata assegnazione della cattedra di Scultura all'[[Accademia di Brera]]. Nel 1867 si cimenta nel progetto di un avveniristico ponte girevole, poi non realizzato, che avrebbe dovuto collegare la via Montebello con il Naviglio di San Marco a Milano.<ref>{{Cita libro
|titolo = Progetto di un ponte girevole da costruirsi in Milano...
|autore = Innocenzo Fraccaroli
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Nella maturità si dedica, in particolare, a opere religiose e a monumenti commemorativi. Nel [[1876]], ritirandosi dalla scena artistica, dona al Museo Civico di [[Verona]] i modelli in gesso delle sue maggiori opere.
==Onorificenze==
==Voci correlate==
* [[Sepolcro Passalacqua]]
* [[Basilica di Santa Maria Maggiore (Bergamo)]]
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{DBI}}
* Elena Lissoni, [http://www.artgate-cariplo.it/collezione-online/page45d.do?link=oln82d.redirect&kcond31d.att3=72 Innocenzo Fraccaroli], catalogo online [http://www.artgate-cariplo.it/collezione-online/page1z.do Artgate] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160516011843/http://www.artgate-cariplo.it/collezione-online/page1z.do |date=16 maggio 2016 }} della [[Fondazione Cariplo]], 2010, CC-BY-SA (fonte della biografia).
*[https://www.archivio-scultura-veronese.org/portfolio-items/innocenzo-fraccaroli/ Biografia e opere]
*{{Cita libro
{{Controllo di autorità}}
{{portalePortale|biografie|scultura}}
[[Categoria:Ufficiali dell'Ordine della Corona d'Italia]]
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