E Dio disse a Caino...: differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano = E Dio disse a Caino...
|immagine = E_dio_disse_a_caino_tormenta.jpg
|didascalia = La tormenta nella città
|titolo originale = E Dio disse a Caino...
|lingua originale= [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua tedesca|tedesco]]
|paese = [[Italia]]
|titolo alfabetico=
|paese 2 = [[Germania Ovest]]
|anno uscita paese= [[1970Italia]]
|paese 2= [[ItaliaGermania Ovest]]
|aspect ratio = 2.35 : 1
|anno uscita= 1970
|genere = Western
|durata= 96 minuti
|regista = [[Antonio Margheriti|Anthony Dawson]]
|genere = Western
|soggetto = [[Giovanni Addessi]]
|sceneggiatore regista= [[Giovanni Addessi]], [[Antonio Margheriti|Anthony Dawson]]
|produttore soggetto= [[Giovanni Addessi]]
|sceneggiatore= [[Giovanni Addessi]], [[Antonio Margheriti]]
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|soggetto produttore= [[Giovanni Addessi]]
|casa produzione = [[DC.7 Film]], [[Peter Cartsen Films]]
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|casa distribuzione italiana = [[Panta Cinematografica]]
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|attori = *[[Klaus Kinski]]: Gary Hamilton
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|attori=
|attori = *[[Klaus Kinski]]: Gary Hamilton
*[[Peter Carsten]]: Acombar
*[[Marcella Michelangeli]]: Maria
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*[[Gigi Bonos]]: Zio Jonathan
*[[Joaquin Blanco]]
*[[Marco Morelli]]
|doppiatori italiani =
*[[Sergio Graziani]]: Gary Hamilton
*[[Alessandro Sperlì]]: Acombar
*[[Rita Savagnone]]: Maria
*[[Cesare Barbetti]]: Dick Acombar
*[[Benita Martini]]: Rosy
*[[Luciano De Ambrosis]]: Miguel Santamaria
*[[Arturo Dominici]]: Francisco Santamaria
*[[Stefano Sibaldi]]: Jim
|fotografo = [[Riccardo Pallottini]], [[Luciano Trasatti]]
*[[Benita Martini]]: Rosy
|montatore= [[Nella Nannuzzi]]
*[[Manlio Busoni]]: Zio Jonathan
|effetti speciali = [[Cataldo Galliano]]
*[[Lauro Gazzolo]]: Vecchio venditore di fucili
|musicista = [[Carlo Savina]]
|fotografo = [[Riccardo Pallottini]], [[Luciano Trasatti]]
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|musicista = [[Carlo Savina]]
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}}
'''''E Dio disse a Caino...''''' è un [[film]] del [[1970]] diretto da [[Antonio Margheriti]], con lo pseudonimo di Anthony Dawson.
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== Trama ==
{{dx|[[File:E dio disse a caino uomini.jpg|upright=1.4|thumb|left|Gli uomini di Acombar]]}}
 
Gary Hamilton, ex ufficiale dell'esercito nordista, è in carcere condannato ai lavori forzati, per omicidio e tentata rapina. In realtà è stato un suo amico, Acombar, a commettere la razzia e a lasciare, sul luogo del crimine, la borraccia di Gary, per impossessarsi di tutti i suoi averi e sposare la sua donna. Dieci anni dopo, graziato per i suoi precedenti meriti, Gary torna al paese natio, deciso a vendicarsi di Acombar e di sua moglie.
[[File:E dio disse a caino uomini.jpg|upright=1.4|thumb|left|Gli uomini di Acombar]]
 
Ma, sulla diligenza che lo porta in città, Gary incontra il giovane Dick, figlio di Acombar, il quale è all'oscuro di tutto. Gary lo incarica allora, spacciandosi per un amico di Acombar, di avvertire il padre del suo prossimo arrivo. Ricevuto il messaggio, Acombar organizza la difesa della città e della sua magione, per evitare a tutti i costi che Gary riesca a giungere in paese. Ma l'ex militare, grazie all'intricata rete sottorrenea della città, un vecchio cimitero indiano, e approfittando di un violento tornado che riduce di molto la visibilità, riesce, nel corso della notte, a massacrare ad uno ad uno tutti gli sgherri di Acombar nei modi più efferati (uno viene impiccato alla corda della campana della chiesa in modo che questa, mossa dal tornado, suoni e faccia ondeggiare su e giù il corpo dell'uomo).
{{dx|[[File:E dio disse a caino impiccato.jpg|upright=1.4|left|thumb|L'uomo impiccato alla campana in chiesa]]}}
Intanto Dick viene a conoscenza della verità su suo padre e sua madre, ma decide di schierarsi ugualmente al suo fianco. Quando Gary è ormai giunto alla magione, si fa vedere dalla moglie. Questa scappa ad avvisare il marito, ma proprio in quel momento entra Dick, e Acombar lo uccide. Acombar legatissimo al figlio accusa della morte la moglie, che lo aveva messo in tensione, e la uccide. Lei nel cadere urta una lampada e l'edificio prende fuoco. Rimasto solo Acombar cerca Gary nella magione in fiamme, lo trova, e i due si sfidano a duello. Gary lo uccide, e, avuta la sua vendetta, lascia la città lasciandodicendo agli abitanti di cercare tutto l'oro accumulato da Acombar ed usarlo per ricostruire.
 
Intanto Dick viene a conoscenza della verità su suo padre e sua madre, ma decide di schierarsi ugualmente al suo fianco. Quando Gary è ormai giunto alla magione, si fa vedere dalla moglie. Questa scappa ad avvisare il marito, ma proprio in quel momento entra Dick, e Acombar lo uccide. Acombar legatissimo al figlio accusa della morte la moglie, che lo aveva messo in tensione, e la uccide. Rimasto solo cerca Gary nella magione, lo trova, e i due si sfidano a duello. Gary lo uccide, e avuta la sua vendetta, lascia la città lasciando agli abitanti tutto l'oro accumulato da Acombar.
 
== Regia ==
[[File:E Dio disse a caino Kinski.jpg|upright=1.4|thumb|Gary ([[Klaus Kinski]]), all'uscita dalla prigione]]
 
Scrive [[Edoardo Margheriti]], figlio del regista:
{{citazione|Antonio lavorò in questo film per la prima volta con Klaus Kinski, un attore notoriamente difficile. [...] Per sua sfortuna Antonio non aveva un carattere facile sul set e non gli era da meno, per cui la "corda" si spezzò dopo pochissimi giorni di riprese: stavano girando dentro delle caverne, quando Kinski ebbe una delle sue crisi da "[[primadonna]]" e stava per lasciare il set. Antonio non ci vide più dalla rabbia e cominciò ad insultarlo, arrivando anche a tirargli dietro uno dei fucili di scena. Curiosamente, questo gesto accrebbe smisuratamente il rispetto di Kinski per Antonio e tornò sul set docile come un cagnolino, completando il film senza dargli ulteriori fastidi.<ref name="HomepageRegista"/> |Edoardo Margheriti}}