Lago del Segrino: differenze tra le versioni
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Il '''lago del Segrino''' (''Lagh del
Si ritiene che il suo nome (''Segrìn'', in [[lingua lombarda|lombardo]]) derivi dall'adattamento latino<ref>Suggerito anche dalla denominazione della principale sorgente del lago, ''Fons Sacer''.</ref> (''Sacrinum''/''Secrinum'') del toponimo celtico ''segarinos'', dal significato "ruscello del rispetto" (forse per la presenza di una necropoli o per la sacralità della fonte)<ref>Guido Borghi, ''Continuità celtica della macrotoponomastica indoeuropea''.</ref>. È famoso per la qualità delle sue acque e per la sua felice e tranquilla posizione, che ispirò numerosi scrittori dell'[[Ottocento]].
==Cenni di geologia e geomorfologia==▼
Ha una forma allungata in direzione nord-sud, con una lunghezza di circa {{formatnum:1800}} m ed una massima larghezza, verso la parte meridionale, di 400 m circa. È limitato nei suoi bordi dai ripidi versanti dei monti Pesora e [[Cornizzolo]] ({{formatnum:1200}} m) ad est e Scioscia (671 m) ad ovest, entro i territori dei comuni di [[Canzo]] (a nord), [[Eupilio]] e [[Longone al Segrino]].▼
Il lago è originato dalla sbarramento della sua valle causato dalla presenza di una [[morena]] glaciale; il Tonolli<ref>Vittorio Tonolli, Introduzione allo studio della [[limnologia]], Istituto Italiano di [[idrobiologia]], 1964 ([http://www.embolodeepdiversclub.net/Download/base_di_limnologia.pdf on-line] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060507202130/http://www.embolodeepdiversclub.net/Download/base_di_limnologia.pdf |data=7 maggio 2006 }})</ref> evidenzia la sua singolarità di lago glaciale di valle sospesa sulla sottostante [[pianura Padana]]. L'assenza di visibili immissari lungo il suo perimetro suggerisce a tutti gli studiosi di quest'area la presenza di sorgenti subacquee di origine [[carsismo|carsiche]], ipotesi compatibile col fatto che l'intera valle in cui giace è formata da rocce [[calcare]]e ([[calcare di Domaro]]).▼
▲Ha una forma allungata in direzione nord-sud, con una lunghezza di circa {{formatnum:1800}} m
▲Il lago è originato dalla sbarramento della sua valle causato dalla presenza di una [[morena]] glaciale; il Tonolli<ref>Vittorio Tonolli, Introduzione allo studio della [[limnologia]], Istituto Italiano di [[idrobiologia]], 1964 ([http://www.embolodeepdiversclub.net/Download/base_di_limnologia.pdf on-line] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060507202130/http://www.embolodeepdiversclub.net/Download/base_di_limnologia.pdf |data=7 maggio 2006 }})</ref> evidenzia la sua singolarità di lago glaciale di valle sospesa sulla sottostante [[pianura Padana]]. L'assenza di visibili immissari lungo il suo perimetro suggerisce a tutti gli studiosi di quest'area la presenza di sorgenti subacquee di origine [[carsismo|carsiche]], ipotesi compatibile col fatto che l'intera valle in cui giace è formata da rocce [[calcare]]e ([[calcare di Domaro]]). Una piccola sorgente è visibile, grazie ad un restauro di inizio XXI secolo, sul bordo orientale, con una portata piccola non quantificabile.
Nessun rilevante [[emissario]] è osservabile, ad eccezione di una piccola roggia che esce dal lago all'altezza di Eupilio (Punt d'inach), ove la cui portata è regolata da una chiusa<ref>[http://www.laprovinciadicomo.it/stories/erba/aprono-le-chiuse-del-lago-del-segrino-i-vandali-allagano-le-proprieta-a-valle_1239939_11/ Aprono le chiuse del lago del Segrino I vandali allagano le proprietà a valle]</ref> e le cui acque si disperdono nei depositi glaciali che ricoprono il versante prealpino verso il sottostante [[lago di Pusiano]]; nel complesso, il [[bilancio idrologico]] del lago è principalmente controllato da un sistema carsico sotterraneo.▼
▲Nessun rilevante [[Emissario (idrologia)|emissario]] è osservabile,
Il lago ha un'area di 0,4 Km<sup>2</sup>, una profondità media di 3,2 m e massima di 8,6 m, l'area del suo bacino di drenaggio è di 3,4 Km<sup>2</sup>, il volume della sua massa d'acqua è di 1.2 milioni di m<sup>3</sup> d'acqua e il suo ricambio totale dell'acqua si stima avvenga in 0,42 anni<ref>{{Cita testo|titolo=Sediments and Water Interactions|autore=G. Premazzi, A. Provini, G.F. Gaggino, and G. Parise|editore=Springer-Verlag|città=New York|data=|lingua=en|curatore=P. G. Sly|dataoriginale=1986|capitolo=14 Geochemical Trends in Sediments from Italian Subalpine Lakes}}</ref>.
Il confronto della morfologia attuale del lago con quanto rappresentato nelle vecchie mappe catastali e topografiche evidenzia una progressiva riduzione della superficie del lago; per interrimento (soprattutto nella sua estensione settentrionale), con uno sviluppo delle aree palustri, e per una possibile piccola bonifica (avvenuta negli ultimi secoli passati), per un utilizzo agricolo di aree precedentemente ricoperte dalle acque del lago.
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==Ritrovamenti archeologici==
L'area circostante il lago, caratterizzata da presenza d'acqua e copertura boschiva con fauna abbondante ha favorito nel passato
Nell'area a nord del lago, nel 1971 durante lavori per l'ampliamento dello stabilimento di imbottigliamento dell'acqua di Gajum vennero scoperte tre tombe dell'[[Età del bronzo]], costruite usando pietra locale, di queste ben poco
Sempre nella sponda nord fu scoperto un piccolo insediamento sempre dell'età del bronzo, con resti ossei di macromammiferi, quasi tutti caratterizzati da tracce di macellazione e/o combustione. Le specie rinvenute, in ordine decrescente di frequenza sono [[sus scrofa|maiale domestico]] generalmente con individui molto giovani, [[ovis|pecore]] e [[caprinae|capre]], con prevalenza delle pecore, quasi sempre con esemplari adulti suggerenti un loro utilizzo [[latte|lattiero]] o [[lana|laniero]], [[bos taurus|
A sud del lago, nel territorio di [[Longone al Segrino]] vennero ritrovate, a fine
==Area protetta==
{{tmp|area protetta}}
Oggi il lago del Segrino costituisce un'area protetta denominata ''Parco locale di interesse sovracomunale Lago del Segrino, ''
Lungo tutto il suo perimetro di circa cinque chilometri si snoda un circuito ciclo-pedonale protetto
Lo [[sci nautico]] fu molto praticato sulle sue acque negli [[anni 1960|anni sessanta]] d'estate: questa attività venne poi proibita in quanto incompatibile con la conservazione dell'equilibrio ambientale del lago stesso.
===Qualità delle acque===
Il lago del Segrino, non avendo emissari ed essendo alimentato solamente da sorgenti sublacustri e perilacustri, è sempre stato particolarmente suscettibile all'inquinamento.
Negli anni '60 le acque erano particolarmente degradate causa di scarichi domestici e industriali.<ref>{{Cita web|url=http://www.grupponaturalisticobrianza.it/project/un-lago-salvato/|titolo=Un lago salvato|sito=Gruppo Naturalistico della Brianza - Associazione per la protezione della natura in Lombardia - ONLUS|lingua=it-IT|accesso=2023-09-13}}</ref>
Dagli anni '70 grazie al contributo di Gruppo naturalistico Brianza e delle amministrazioni locali, sono state avviate numerose attività volte al recupero della qualità delle acque.
Nel 1973 è stato introdotto il divieto all'utilizzo di imbarcazioni a motore.
Negli anni successivi si è proceduto dapprima all'installazione di un depuratore e poi alla deviazioni degli scarichi fognari.
Nel 2007 / 2008 con il contributo della regione Lombardia è stato avviato un progetto di riqualificazione ambientale.
Ad oggi la fauna acquatica è rigogliosa e vi è praticata la [[pesca (attività)|pesca]]<ref>Parisi, V., G. Bianucci& E. Ribaldone Bianucci, 1973</ref>, la qualità delle acque è rinomata e spesso sponsorizzata per finalità turistiche<ref>{{Cita web|url=https://giteinlombardia.it/luoghi/lago-del-segrino/|titolo=Lago del Segrino|autore=gite-in-lombardia.it|sito=Gite in Lombardia|lingua=it-IT|accesso=2023-09-13}}</ref>.
== Il lago nella letteratura arte e cinema ==
Questo piccolo lago, che appare all'improvviso al viaggiatore proveniente dalla bassa [[Brianza]], incassato in una stretta valle, colpì la sensibilità di molti scrittori ottocenteschi. [[Giuseppe Parini]], che nacque nel vicino comune di [[Bosisio Parini]] cita il lago in ''
{{citazione necessaria|Il lago del Segrino fu esaltato da [[Stendhal]] nel suo ''[[Giornale di viaggio in Brianza]]'' paragonandolo
Il lago del Segrino è il luogo d'origine della follia di Celeste, e della sua guarigione, nella novella ''[[La pazza del Segrino]]'' di [[Ippolito Nievo]].
[[Antonio Fogazzaro]] scrisse
Nel [[XX secolo]] venne menzionato in ''[[La cognizione del dolore]]'' da [[Carlo Emilio Gadda]], che soggiornava in Villa Gadda a [[Longone al Segrino]], proponendone un nome originale di ''See grün'', ossia "lago verde" in lingua tedesca.
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Il pittore [[Giovanni Segantini]], che soggiornò nella zona, ritrasse paesaggi e abitanti del luogo in alcune sue tele.
Nell'anno [[1942]], il lago ghiacciato, con le rive innevate, fornì un ottimo scenario naturale per le riprese in esterno di [[pattinaggio su ghiaccio]] in una scena chiave del film ''[[Un colpo di pistola]]'' di [[Renato Castellani]], ambientato in [[Russia]] e tratto dall'omonimo racconto di [[Aleksandr Sergeevič Puškin|Puškin]].<ref>Cfr. [https://orticolario.it/viaggio-con-paesaggio-e-il-lago-del-segrino/ Orticolario, Viaggio con paesaggio e il lago del Segrino];
[https://www.orobie.it/itinerario/2021/10/sul-piccolo-lago-segrino/39437/ Orobie, Sul piccolo lago Segrino];
[https://www.lidodelsegrino.it/wp-content/uploads/segrino-d-autore-1.pdf Il lido del Segrino, Segrino d'autore].</ref>
Nel romanzo "Il dottor Ricordi" di Emanuele Santandrea, il lago del Segrino viene ampiamente descritto in occasione del catartico incontro tra il giovane Alessio Marino, protagonista del romanzo, e il dottor Ricordi che ne diventerà il mentore. Il dottor Ricordi nell'occasione sta facendo windsurf sul lago del Segrino e Alessio gli viene presentato dal giovane bagnino cardiopatico che lavora al lido.<ref>{{Cita libro|titolo=Il dottor Ricordi}}</ref>
==Il lago ghiacciato e la storia del carrettiere==
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Si racconta che durante un freddo inverno dell'[[seconda guerra mondiale|ultima guerra]], un carro trainato da una coppia di [[bue|buoi]] di ritorno verso la stalla, causa l'addormentarsi del suo conducente, abbia deviato dalla strada normale costeggiante il lago. Al suo risveglio il carrettiere vide con sgomento la pista delle orme degli zoccoli e delle ruote attraversanti il lago sulla sua superficie gelata. A ricordo del fatto, eresse una cappella di ringraziamento alla Madonna (esistente e restaurata).
==Il
Il piccolo lido si trova al bivio con la strada che scende verso Eupilio. Il recente padiglione che ospita il
==Galleria d'immagini==
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==Collegamenti esterni==
*[https://web.archive.org/web/20060507220520/http://areeprotette.triangololariano.it/parchi/segrino.php Aree Protette Triangolo Lariano] - Sito del Parco del lago del Segrino
*{{
*[http://www.parks.it/parco.lago.segrino/index.html Il Lago di Segrino su www.parks.it], portale dei parchi italiani
*{{cita web|http://www.altabrianza.org/reportage/parcolagosegrino.html|Reportage sul lago del Segrino}}
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