Counting sort: differenze tra le versioni
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{{Algoritmo
|classe = [[Algoritmo di ordinamento]]
|immagine =Counting Sort Animation.gif
|struttura dati = [[Array]]
|tempo = <math>O(max(n,k))</math>
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|spazio =
|ottimale =
|didascalia=Ordinamento di una sequenza numerica tramite il counting sort}}
Il '''Counting sort''' è un [[algoritmo di ordinamento]] per valori [[numero intero|numerici interi]] con [[Teoria della complessità computazionale|complessità]] lineare. L'algoritmo si basa sulla conoscenza a priori dell'[[Intervallo (matematica)|intervallo]] in cui sono compresi i valori da ordinare.
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L'algoritmo conta il numero di occorrenze di ciascun valore presente nell'[[array]] da ordinare, memorizzando questa informazione in un array temporaneo di dimensione pari all'intervallo di valori. Il numero di ripetizioni dei valori inferiori indica la posizione del valore immediatamente successivo.
Si calcolano i valori massimo, <math>max(A)</math>, e minimo, <math>min(A)</math>, dell'array e si prepara un array ausiliario <math>C</math> di
Una volta costruito <math>C</math>, si visita l'array <math>A</math> per popolarlo. Ogni volta che si incontra il valore <math>i </math> in <math>A</math>, si andrà ad aumentare di uno il valore di <math>C[i]</math>. Al termine di questo processo, <math>C[i]</math> sarà pari al numero di occorrenze dell'elemento <math>i+min(A)</math> nell'array di partenza <math>A</math>.
Infine, per ordinare <math>A</math>, si scorre <math>C</math> dalla prima cella all'ultima, scrivendo in <math>A</math> il valore <math>i+min(A)</math> per <math>C[i]</math> volte. Va notato che se un elemento <math>k</math> non è presente in <math>A</math>, allora <math>C[k]</math> sarà pari a 0, e dunque quell'elemento non sarà inserito.
<math>A</math> sarà ordinato alla fine di questo processo perché si è sfruttata la possibilità di accedere prima casualmente e poi sequenzialmente agli indici di <math>C</math>: scansionare un array significa accedere ai suoi indici in ordine, perciò l'ordinamento è garantito da questa proprietà.
== Esempio ==
Array A: 2 5 2 7 8 8 2 3 6
=== Prima scansione ===
Con una scansione di <math>A</math> individuo il valore minimo (2) e il valore massimo (8).
=== Seconda scansione ===
Popolo l'array <math>C</math>, che tiene il conto delle frequenze di ciascun elemento nell'intervallo <math>[2,8]</math>.
Array C: 3 1 0 1 1 1 2
Il significato dell'array C è il seguente: l'intero 0 <math>+min(A)</math> = 2 è presente 3 volte nell'array A, l'intero 1+min(A)=3 è presente 1 volta, l'intero 2+min(A)=4 è presente 0 volte, e così via.
=== Terza scansione ===
Inserisco in A tre volte l'intero 2, 1 volta l'intero 3, 0 volte l'intero 4, 1 volta l'intero 5 e così via.
Array A: 2 2 2 3 5 6 7 8 8
L'array A è ora ordinato.
== Complessità ==
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for i ← 0 to length[A] do
C[A[i] - min] = C[A[i] - min] + 1
end for
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== Bibliografia ==
* {{cita libro| Thomas | Cormen | Introduction to Algorithms | 1998| The MIT Press | Cambridge, Massachusetts | coautori=Charles E. Leiserson, [[Ronald Rivest]]| capitolo=Sorting in Linear Time | ed=2 |pp=175-177}}
*{{cita libro|Thomas|Cormen|Introduzione agli algoritmi e strutture dati|2010|McGraw-Hill Education|Cambridge, Massachusetts|coautori=Charles E. Leiserson, [[Ronald Rivest]], Clifford Stein|capitolo=Capitolo 8, Ordinamento in tempo lineare|ed=3|pp=159-161}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|b=Implementazioni di algoritmi/Counting sort|b_oggetto=implementazioni|b_preposizione=
{{Ordinamento}}
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