Cavriago: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ValterVBot (discussione | contributi)
 
(122 versioni intermedie di 75 utenti non mostrate)
Riga 3:
|Nome = Cavriago
|Panorama = Cavriago (Province of Reggio Emilia) 06.jpg
|Didascalia = MunicipioIl municipio
|Bandiera = Cavriago-Bandiera.pngsvg
|Voce bandiera =
|Stemma = Cavriago-Stemma.pngsvg
|Voce stemma =
|Stato = ITA
Riga 13:
|Divisione amm grado 2 = Reggio Emilia
|Amministratore locale = Francesca Bedogni <!--nome, cognome SENZA titoli-->
|Partito = [[lista civica]] di [[centrosinistracentro-sinistra]]
|Data elezione = 2627-5-2019
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Abitanti = 9915
|Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 ottobre 2018.
|Aggiornamento abitanti = 31-10-2018
|Sottodivisioni = Corte Tegge, Quercioli
|Divisioni confinanti = [[Bibbiano]], [[Reggio Emilia]], [[Montecchio Emilia]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2555
|Diffusività =
|Nome abitanti = cavriaghesi
|Patrono = [[san Giovanni Battista]]
Riga 33 ⟶ 29:
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Cavriago nella provincia di Reggio Emilia
}}
'''Cavriago''' (''QuariêghCuariēgh'' nelin [[dialetto localecavriaghese]], ''Queriêgh'' in [[dialetto reggiano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:9915Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Reggio nell'Emilia]] in [[Emilia-Romagna]].
 
== Geografia fisica ==
Cavriago è sito nella [[pianura Padana]], ad 8&nbsp;km a sud-ovest di [[Reggio nell'Emilia]]. Il territorio comunale è composto, oltre che dal capoluogo, dalle frazioni di Corte Tegge e Quercioli per un totale di 17 chilometri quadrati. Confina a nord e ad est con Reggio nell'Emilia, a sud e ad ovest con [[Bibbiano]].
 
== OrigineOrigini del nome ==
''Cavriago'' è da ricondurre probabilmente al gentilizio latino ''Curvelius'', con suffisso -''acu'' e con un passaggio da ''o'', ''u'' protoniche ad ''a''<ref>{{cita pubblicazione|autore=Dante Olivieri|wkautore=Dante Olivieri|titolo=Di alcuni nomi locali dell'Emilia e delle province limitrofe|rivista=Studi Romanzi|anno=1920|p=118}}</ref><ref>{{cita libro|autore-capitolo=Franco Violi|capitolo=I nomi locali d'Emilia Romagna|titolo=Cultura popolare nell'Emilia Romagna. Le origini e i linguaggi|città=Milano|anno=1982|p=254}}</ref>.
 
== Storia ==
{{F|centri abitati dell'Emilia-Romagna|arg2=storia d'Italia|febbraio 2012}}
=== Origini ===
Cavriago viene menzionato per la prima volta in un documento dell'[[Archivio Capitolare di Parma]] datato 1º dicembre [[996]], attraverso il quale la contessa Rolenda, figlia illegittima di [[Rere Ugo d'Italia]], donava il castello e la cappella di ''Corviaco'' a un certo Paulone. Insediamenti nel luogo esistevano comunque prima di questa [[carta bollata]], che già cita costruzioni importanti, come un castello.
 
=== Il medioevo ===
[[Paulone Bovini]] (Bruini secondo altri documenti), in virtù della donazione della contessa Rolenda, diventa quindi il primo [[Feudalesimo|feudatario]] di Cavriago, nonché capostipite della dinastia che dominerà il territorio del paese per quattro secoli. Fino al [[1077]], anno in cui l'[[Imperatori del Sacro Romano Impero|imperatore]] [[Enrico IV di Franconia|Enrico IV]] si umiliò a [[Canossa]], Cavriago restò nell'orbita dei possedimenti [[Matilde di Canossa|matildici]]. Poi, sul finire dell'[[XI secolo]], i cavriaghesi si unirono ai reggiani nella lotta contro l'Impero, che culminerà, nel [[1167]], nella [[Lega Lombarda]].<br />
Durante l'età comunale Cavriago è tagliata in due dal confine tra i comuni di [[Storia di Reggio Emilia#L'età comunale|Reggio]] e [[Parma]]. Il confine correva proprio lungo il Rio di Cavriago, che ancora oggi attraversa il paese, e di tale divisione rimane traccia ancora oggi nel fatto che in paese vi siano due chiese: San Terenziano fu sempre sotto la diocesi di Reggio, mentre San Nicolò sotto quella di Parma. Il borgo è il teatro di continui scontri armati. Cavriago viene citato esplicitamente come teatro di una sanguinosa battaglia tra reggiani e parmensi nel [[1215]]. Di questo periodo fanno parte, con ogni probabilità, i lavori che dotarono il castello di Cavriago di mura più spesse.<br />
Terra di confine, il paese diventa la meta preferita di briganti e criminali di entrambe le signorie. In questo periodo, molto probabilmente, nasce il detto popolare (sopravvissuto fino ai giorni nostri): ''“A Cavriago piantano i fagioli e nascono i ladri"''.<br />
La situazione non cambia nemmeno quando, alla fine del [[XIII secolo]], nel Trecento i [[Visconti]], che avevano conquistato [[Reggio nell'Emilia|Reggio Emilia]] nel 1371, dotarono il castello di armi da fuoco<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fabio|cognome=Bargigia|titolo=The Spread of Firearms in the Visconti&#39;s Lordship (14th Century) - La diffusione delle armi da fuoco nel dominio visconteo
(secolo XIV)|rivista=Revista Universitaria de Historia Militar|lingua=en|accesso=2017-11-25|url=https://www.academia.edu/33931785/The_Spread_of_Firearms_in_the_Viscontis_Lordship_14th_Century_-_La_diffusione_delle_armi_da_fuoco_nel_dominio_visconteo_secolo_XIV_|nome2=fabio|cognome2=romanoni}}</ref>.
 
Durante l'età comunale Cavriago è tagliata in due dal confine tra i comuni di [[Storia di Reggio Emilia#L'età comunale|Reggio]] e [[Parma]]. Il confine correva proprio lungo il Rio di Cavriago, che ancora oggi attraversa il paese, e di tale divisione rimane traccia ancora oggi nel fatto che in paese vi siano due chiese: San Terenziano, che fu sempre sotto la [[Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla|diocesi di Reggio]], e San Nicolò, sotto quella di [[diocesi di Parma|Parma]]. Il borgo è il teatro di continui scontri armati; Cavriago viene citato esplicitamente come teatro di una sanguinosa battaglia tra reggiani e parmensi nel [[1215]]. Di questo periodo fanno parte, con ogni probabilità, i lavori che dotarono il castello di Cavriago di mura più spesse.
Nel Quattrocento, Cavriago passa, insieme a Reggio, agli [[Este (famiglia)|Este]] di Ferrara, che governeranno queste terre, seppur a spazi alterni, fino all'[[Risorgimento|Unità d'Italia]]. L'epoca delle [[Storia di Reggio Emilia#L'epoca delle discordie civili|discordie civili a Reggio]] non sembra coinvolgere Cavriago: bisogna aspettare il [[1458]] per vedere il paese di nuovo menzionato in un documento ufficiale. In quell'anno, sotto il dominio di [[Borso d'Este]], a Cavriago viene realizzato il Canale Ducale, un sistema di irrigazione che migliora l'agricoltura in tutto il contado.<br />
 
Nel [[1465]], infine, Cavriago viene donato da Borso d'Este a [[Teofilo Calcagnini]], a cui si deve la promulgazione degli Statuti di Cavriago, una raccolta di leggi che metteva per iscritto alcune consuetudini locali.
Terra di confine, il paese diventa la meta preferita di briganti e criminali di entrambe le signorie. In questo periodo, molto probabilmente, nasce il detto popolare (sopravvissuto fino ai giorni nostri): ''“A Cavriago piantano i fagioli e nascono i ladri"''. La situazione non cambia nemmeno quando, alla fine del [[XIII secolo]], nel Trecento i [[Visconti]], che avevano conquistato [[Reggio Emilia]] nel [[1371]], dotarono il castello di armi da fuoco<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Fabio|cognome=Bargigia|titolo=The Spread of Firearms in the Visconti&#39;s Lordship (14th Century) - La diffusione delle armi da fuoco nel dominio visconteo
(secolo XIV)|rivista=Revista Universitaria de Historia Militar|lingua=en|accesso=25 novembre 2017|url=https://www.academia.edu/33931785/The_Spread_of_Firearms_in_the_Viscontis_Lordship_14th_Century_-_La_diffusione_delle_armi_da_fuoco_nel_dominio_visconteo_secolo_XIV_|nome2=Fabio|cognome2=Romanoni}}</ref>.
 
Nel Quattrocento Cavriago passa, insieme a Reggio, agli [[Este (famiglia)|Este]] di Ferrara che governeranno queste terre, seppur a spazi alterni, fino all'[[Risorgimento|Unità d'Italia]]. L'epoca delle [[Storia di Reggio Emilia#L'epoca delle discordie civili|discordie civili a Reggio]] non sembra coinvolgere Cavriago: bisogna aspettare il [[1458]] per vedere il paese di nuovo menzionato in un documento ufficiale. In quell'anno, sotto il dominio di [[Borso d'Este]], a Cavriago viene realizzato il Canale Ducale, un sistema di irrigazione che migliora l'agricoltura in tutto il contado. Nel [[1465]], infine, Cavriago viene donato da [[Borso d'Este]] a [[Teofilo Calcagnini]], a cui si deve la promulgazione degli Statuti di Cavriago, una raccolta di leggi che metteva per iscritto alcune consuetudini locali.
 
=== La distruzione del castello e il Rinascimento ===
Uno degli eventi centrali della storia di Cavriago è certamente quello della distruzione del suo castello. Tutto inizia nel [[1482]]: Cavriago è ancora sotto il dominio di Teofilo Calcagnini, ma [[Ercole I d'Este]] ([[Ducato di Modena e Reggio|Duca di Ferrara, Modena e Reggio]]) è entrato in guerra con i [[Storia di Venezia|veneziani]], appoggiati dai conti Rossi della vicina Parma e da [[Guido Torelli]] di [[Montechiarugolo]]. Proprio il Torello, approfittando di un errore strategico di Ercole I, conquista e saccheggia [[Montecchio Emilia|Montecchio]], poi attacca Cavriago. I cavriaghesi, stanchi delle alte tasse imposte dagli Este, si consegnano spontaneamente al Torello, suscitando l'ira dei reggiani e della signoria di Ferrara.<br />
 
Il verdetto del piccolo senato reggiano, datato 7 dicembre [[1482]] è unanime: punire Cavriago con la distruzione del castello. Si trattava, quasi certamente, di una soluzione estrema già considerata, dal momento che Borso d'Este, predecessore di Ercole I, qualche anno prima aveva definito il paese ''"La bicocheta qui de Cavriaco...sempre ribelle e cagione di molti danni"''.<br />
Il verdetto del piccolo senato reggiano, datato 7 dicembre [[1482]] è unanime: punire Cavriago con la distruzione del castello. Si trattava, quasi certamente, di una soluzione estrema già considerata, dal momento che Borso d'Este, predecessore di Ercole I, qualche anno prima aveva definito il paese ''"La bicocheta qui de Cavriaco… sempre ribelle e cagione di molti danni"''.
Il 14 aprile [[1486]] il castello di Cavriago viene abbattuto a cannonate, ma gli Este non si fermano qui. La sete di vendetta è troppa e così, giorno dopo giorno, un migliaio di guastatori ferraresi rade al suolo ogni edificio del paese. Le poche costruzioni rimaste in piedi il 25 aprile [[1486]] vengono ribattezzate ''Villa Nova'', con l'intenzione di cancellare per sempre il ricordo degli odiati traditori.<br />
 
Il 14 aprile [[1486]] il castello di Cavriago viene abbattuto a cannonate, ma gli Este non si fermano qui. La sete di vendetta è troppa e così, giorno dopo giorno, un migliaio di guastatori ferraresi rade al suolo ogni edificio del paese. Le poche costruzioni rimaste in piedi il 25 aprile [[1486]] vengono ribattezzate ''Villa Nova'', con l'intenzione di cancellare per sempre il ricordo degli odiati traditori.
 
Del castello non rimane granché. Il fossato è rimasto visibile, intorno alla chiesa di San Terenziano, fino al [[XVIII secolo]], poi è scomparso. Oggigiorno, della costruzione medievale non restano che due torri, peraltro irriconoscibili a colpo d'occhio, a causa dei molti restauri che hanno subito nel corso dei secoli. Una è l'ex sede del Municipio ed ex biblioteca comunale, l'altra è un edificio privato, conosciuto dagli abitanti di Cavriago come ''Il Mulino''.
 
=== Età contemporanea ===
Nella seconda metà dell'Ottocento Cavriago divenne terreno fertile per il nascente movimento [[socialismo|socialista]] qui guidato da [[Camillo Prampolini]]. Il 15 agosto [[1909]] fu aperta al traffico la [[Ferrovia Reggio Emilia-Ciano d'Enza|ferrovia proveniente da Reggio Emilia]]. Il 1º maggio [[1921]], durante le celebrazioni della festa dei lavoratori, una [[squadrismo|squadraccia]] [[fascismo|fascista]] sparò sui manifestanti uccidendo il cattolico Stefano Barilli e l'[[anarchismo|anarchico]] Primo Francescotti. La repressione e le continue violenze perpetrate dagli squadristi nei confronti degli antifascisti locali spinse molti di questi a riparare in [[Francia]]. Qui un gruppo di esuli cavriaghesi darà vita nel [[1933]] alla [[Associazione Fratellanza Reggiana|Fratellanza Reggiana]].
 
Dopo l'[[Armistizio di Cassibile|8 settembre]] [[1943]] si costituì a Cavriago uno dei primi nuclei della [[Resistenza italiana|Resistenza]] della provincia reggiana. I partigiani cavriaghesi, guidati dalla carismatica figura di [[Angelo Zanti]], intrapresero fin dai primi mesi dell'occupazione nazifascista un'attiva ed intensa lotta contro i tedeschi ed i loro alleati [[Repubblica Sociale Italiana|repubblichini]]. Il 16 ed il 19 aprile [[1945]] il paese, che era sede del [[LI. Gebirgskorps]] tedesco venne duramente bombardato dalla [[Royal Australian Air Force]]. Nel corso dei due attacchi aerei, che causarono gravi distruzioni, morirono 14 persone.
 
===Simboli===
[[File:Cavriago-Gonfalone.png|thumb|Gonfalone civico|sinistra|365x365px]]
[[File:Cavriago-Bandiera (Completa).svg|miniatura|282x282px|Bandiera]]
Lo stemma era liberamente utilizzato dal Comune anche se privo di formale decreto di concessione e si poteva blasonare: ''d'azzurro, alla cinta d'argento, racchiudente un ovale [[Attributi araldici di posizione#Confinante|confinante]] di rosso, carico di un ghepardo rampante d'oro, maculato al naturale, con la testa posta di profilo; i quattro cantoni d'azzurro, compresi fra la cinta e l'ovale sono carichi di una decorazione a fogliame.<ref>{{cita web|url= https://dati.emilia-romagna.it/id/ibc/stemmi/130/html |titolo= Stemma del Comune di Cavriago |sito= Regione Emilia-Romagna |autore= Marco Foppoli |accesso= 17 aprile 2023 }}</ref>
Il leone o leopardo era emblema dei [[Calcagnini (famiglia)|Calcagnini]]<ref>''Di rosso, al leone illeopardito d'oro, fermo e appoggiato con l'anteriore sinistro sopra una palla dello stesso.''</ref>, famiglia legata agli Estensi e a lungo feudataria di Cavriago dai tempi del Duca Borso.
 
In occasione del 158º anniversario dell'istituzione del Comune di Cavriago, il 23 marzo 2018, il comune ha provveduto al restyling dello stemma storico che viene riproposto in forma stilizzata e descritto: ''d'azzurro, alla cinta d’argento, racchiudente un ovale confinante di rosso, carico di un leone d'oro''.
Nella stessa occasione è stata adottata la bandiera municipale costituita da un drappo partito di giallo e di verde con al centro lo stemma civico sovrastato dalla scritta {{maiuscoletto|Comune di Cavriago}}.
 
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = Ricompense al valor militare
|motivazione = Comune del reggiano di nobili tradizioni patriottiche e antifasciste, occupato dall'oppressore nazista fin dall'8 settembre 1943, fu teatro di molteplici e ardimentose azioni partigiane finalizzate al sabotaggio, alla requisizione di armi, munizioni e medicinali, oltre che alla cattura di militari nemici, poi consegnati agli alleati. Generosissima fu la partecipazione corale alla lotta di Liberazione e l'impegno femminile in azioni di combattimento e di spionaggio, collegamenti informativi, raccolta di armi, abiti e assistenza alle famiglie che furono pagati a caro prezzo di vite umane. Cavriago (Reggio Emilia), 8 settembre 1943 - 24 aprile 1945.
|data = 25 settembre 2018<ref>''Gazzetta Ufficiale'' Serie Generale n. 187 del 10-08-2019.</ref><ref>{{cita web |titolo= Conferita a Roma la medaglia di bronzo al valore militare al Comune di Cavriago |sito= Comune di Cavriago |url= https://www.comune.cavriago.re.it/news/conferita-a-roma-la-medaglia-di-bronzo-al-valore-militare-al-comune-di-cavriago/ |data= 24 aprile 2019) |accesso= 25 maggio 2023 |dataarchivio= 25 maggio 2023 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20230525054158/https://www.comune.cavriago.re.it/news/conferita-a-roma-la-medaglia-di-bronzo-al-valore-militare-al-comune-di-cavriago/ |urlmorto= sì }}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Lenin's Bust - Cavriago (Province of Reggio Emilia) 02.jpg|thumb|right|[[Busto di Lenin]]]]
[[File:Cavriago (Province of Reggio Emilia) 14.jpg|thumb|right|Chiesa parrocchiale di San Terenziano]]
=== Architetture religiose ===
* [[ChiesaFile:Cavriago di(Province Sanof TerenzianoReggio Emilia) 14.jpg|thumb|Chiesa parrocchiale di San Terenziano]] a Cavriago.
* [[Chiesa di San Terenziano (Cavriago)|Chiesa parrocchiale di San Terenziano]] a Cavriago.
* [[Chiesa di San Nicolò (Cavriago)|Chiesa di San Nicolò]] nella frazione di San Nicolò.
 
===Monumenti===
[[File:Lenin's Bust - Cavriago (Province of Reggio Emilia) 01.jpg|thumb|[[Busto di Lenin]]]]
* [[Busto di Lenin]], nella omonima piazza di Cavriago
* ''[[Busto di Lenin]]'', nell'omonima piazza di Cavriago
*Cimitero Napoleonico<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.cavriago.re.it/canali-tematici/cosa-vedere/cimitero_napoleonico.aspx|titolo=Cimitero napoleonico {{!}} Canali tematici {{!}} Comune di Cavriago|sito=www.comune.cavriago.re.it|lingua=it|accesso=2018-10-04}}</ref>
*Cimitero Napoleonico<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.cavriago.re.it/canali-tematici/cosa-vedere/cimitero_napoleonico.aspx|titolo=Cimitero napoleonico {{!}} Canali tematici |sito= Comune di Cavriago|accesso=4 ottobre 2018}}</ref>
 
== Cultura ==
*Il [[Multisala900]] il primo cinema multisala della provincia di Reggio Emilia, nasce dalle ceneri del Teatro Nuovo costruito dopo la guerra per volontà degli abitanti del paese.
*Il circolo [[KESSEL]] uno degli Indie Live Club più noti d'Italia propone concerti e spettacoli con gruppi della scena indipendente italiana e straniera, gestito da un gruppo di giovani ragazzi volontari fondatori dell'associazione Cuariegh on the road.
*Il Multiplo<ref name="test">[http://www.comune.cavriago.re.it/page.asp?IDCategoria=527&IDSezione=17587&ID=332621 Il Multiplo]</ref> è il nuovo Centro Cultura del Comune di Cavriago.
*[[Artoteca]], la prima pubblica in Emilia Romagna<ref>[http://www.comune.cavriago.re.it/canali-tematici/servizi_multiplo/artoteca_comune_cavriago.aspx Comune di Cavriago. Artoteca.]</ref>.
 
=== Eventi ===
Ogni terza domenica del mese, escluso agosto, si svolge nel centro storico uno dei più grandi mercatini dell'antiquariato e del collezionismo della regione. Vi prendono parte circa 200 espositori provenienti da tutto il nord Italia.
L'ultima domenica di marzo si tiene la grande fiera del bue grasso dove si possono degustare i sapori e gli aromi della carne dell'animale.
La seconda domenica di settembre è la volta invece della fiera dei tori.
L'ultima domenica di settembre, da oltre 300 anni, si svolge la Sagra di San Vincenzo con iniziative di vario genere fra cui spicca il Corteo matildico della domenica pomeriggio con oltre un centinaio di comparse in costume medievale a sfilare e gareggiare nelle sfide che si svolgono a fianco dell'antica chiesa di San Nicolò.
A giugno, in occasione della festa del Santo Patrono, si tiene la nota "Tortellata di san Giovanni".
Ogni anno a gennaio, per iniziativa del [[Partito Marxista-Leninista Italiano]] (PMLI), si tiene la commemorazione di Lenin, davanti al suo busto.
 
== Società ==
Riga 91 ⟶ 101:
{{Demografia/Cavriago}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2017 gli stranieri residenti nel comune sono 926, pari al 9,3% della popolazione. Le nazionalità più numerose sono:<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2017/index.html|titolo=Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2017 per sesso e cittadinanza|editore=ISTAT|accesso=10 luglio 2018|=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170806142909/http://www.demo.istat.it/bil2016/index.html#|dataarchivio=6 agosto 2017|urlmorto=sì}}</ref>
* [[Marocco]]: 199
* [[Albania]]: 133
Riga 97 ⟶ 107:
* [[Cina]]: 68
* [[Ucraina]]: 60
 
=== Lingue e dialetti ===
Il dialetto cavriaghese è una varietà dialettale della [[lingua emiliana]] e più in particolare del [[dialetto reggiano]]. La maggior parte delle parole di questo dialetto ha origine dal latino, alcune ne hanno variato la forma, altre sono rimaste invariate. Prima della conquista romana, in Emilia-Romagna erano insediati i [[Celti]]. Durante la dominazione romana il latino diventò lingua ufficiale su tutto il territorio, ma non fu mai imposto con l'autorità, perciò le lingue precedenti si mantennero in uso a lungo, accanto al latino, al punto da influire sulla sua evoluzione come [[Sostrato (linguistica)|lingua di sostrato]]. La conseguenza di ciò, fu un latino con notevoli flussi gallici nell'intera regione. Dopo la disgregazione dell'[[Impero romano]] le caratteristiche delle parlate prelatine ricomparvero, dando vita alle [[Lingue romanze|lingue neolatine]], tra cui i vari dialetti emiliani e le altre [[lingue gallo-italiche]].
 
== Cultura ==
*Il Multiplo<ref name="test">[http://www.comune.cavriago.re.it/page.asp?IDCategoria=527&IDSezione=17587&ID=332621 Il Multiplo]</ref> è il nuovo Centro Cultura del Comune di Cavriago.
*[[Artoteca]], la prima pubblica in Emilia Romagna<ref>[http://www.comune.cavriago.re.it/canali-tematici/servizi_multiplo/artoteca_comune_cavriago.aspx Comune di Cavriago. Artoteca.]</ref>.
 
=== Eventi ===
Ogni terza domenica del mese, escluso agosto, si svolge nel centro storico uno dei più grandi mercatini dell'antiquariato e del collezionismo della regione. Vi prendono parte circa 200 espositori provenienti da tutto il nord Italia. L'ultima domenica di marzo si tiene la grande fiera del bue grasso dove si possono degustare i sapori e gli aromi della carne dell'animale.
 
La seconda domenica di settembre è la volta invece della fiera dei tori.
 
L'ultima domenica di settembre, da oltre 300 anni, si svolge la Sagra di San Vincenzo con iniziative di vario genere fra cui spicca il Corteo matildico della domenica pomeriggio con oltre un centinaio di comparse in costume medievale a sfilare e gareggiare nelle sfide che si svolgono a fianco dell'antica chiesa di San Nicolò.
 
A giugno, in occasione della festa del santo patrono, si tiene la nota "Tortellata di san Giovanni".
Ogni anno a gennaio, per iniziativa del [[Partito Marxista-Leninista Italiano]] (PMLI), si tiene la commemorazione di Lenin, davanti al suo busto.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Stazione di Cavriago|Stazione di Cavriago San Nicolò}}
Cavriago è dotata di una propria stazione lungo la [[ferrovia Reggio Emilia-Ciano d'Enza]]. La [[stazione di Reggio Emilia]] è la fermata ferroviaria più vicina sulla linea [[ferrovia Milano-Bologna|Milano-Bologna]], è inoltre servita dalla linea 7 degli autobus di SETA.
 
== Amministrazione ==
[[File:Cavriago-Gonfalone.png|thumb|upright=0.6|Gonfalone civico]]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{| class=wikitable style=text-align:center
! rowspan="2" |Primo cittadino
! colspan="2" rowspan="2" |Partito
! colspan="2" |Mandato
! rowspan="2" |Elezione
|-
!Inizio
!Fine
|-
| rowspan="3" |Ugo Ferrari
|bgcolor=E1151F|
|[[Partito Comunista Italiano]]
|18 marzo 1988
|1990
|<nowiki>-</nowiki>
|-
| rowspan="2" bgcolor="E1151F" |
| rowspan="2" |[[Partito Democratico della Sinistra]]
|1990
|24 aprile 1995
|<small>Elezioni 1990</small>
|-
|24 aprile 1995
|14 giugno 1999
|[[Elezioni comunali in Emilia-Romagna del 1995|<small>Elezioni 1995</small>]]
|-
|Loriana Paterlini
|bgcolor=E1151F|
|[[Democratici di Sinistra]]
|14 giugno 1999
|14 giugno 2004
|[[Elezioni comunali in Emilia-Romagna del 1999|<small>Elezioni 1999</small>]]
|-
| rowspan="2" |Vincenzo Delmonte
|bgcolor=E1151F|
|[[Democratici di Sinistra]]
|14 giugno 2004
|8 giugno 2009
|[[Elezioni comunali in Emilia-Romagna del 2004|<small>Elezioni 2004</small>]]
|-
|bgcolor="FFA500" |
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|8 giugno 2009
|26 maggio 2014
|[[Elezioni comunali in Emilia-Romagna del 2009|<small>Elezioni 2009</small>]]
|-
|Paolo Burani
|bgcolor="FFA500" |
|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|26 maggio 2014
|27 maggio 2019
|[[Elezioni comunali in Emilia-Romagna del 2014|<small>Elezioni 2014</small>]]
|-
|Francesca Bedogni
|bgcolor="FFA500" |
|[[lista civica]] di [[centro-sinistra]] Uniamo Cavriago
|27 maggio 2019
|''in carica''
|[[Elezioni comunali in Emilia-Romagna del 2019|<small>Elezioni 2019</small>]]
|}
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Ugo Ferrari
|Inizio = 18 marzo 1988
|Fine = 14 giugno 1999
|Partito = [[Partito Comunista Italiano|PCI]], [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
|Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Loriana Paterlini
|Inizio = 14 giugno 1999
|Fine = 14 giugno 2004
|Partito = [[lista civica]] dei [[Democratici di Sinistra]]
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Vincenzo Delmonte
|Inizio = 14 giugno 2004
|Fine = 26 maggio 2014
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra]]([[Democratici di Sinistra|DS]](2004-2007), [[Partito Democratico (Italia)|PD]](2007-2014)
|Note = <ref name=interno />
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Paolo Burani
|Inizio = 26 maggio 2014
|Fine = 26 maggio 2019
|Partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|Note = <ref>[http://www.repubblica.it/static/speciale/2014/elezioni/comunali/cavriago.html Comune di Cavriago - Emilia-Romagna - Elezioni Comunali - 25 maggio 2014 - la Repubblica.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Francesca Bedogni
|Inizio = 26 maggio 2019
|Fine = ''in carica''
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra]] "Uniamo Cavriago"
|Carica = Sindaco
|Note = <ref>[https://www.reggionline.com/elezioni-amministrative-2019-francesca-bedogni-sindaco-cavriago/]</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Lenin sindaco onorario ===
Grazie a un gruppo musicale reggiano, gli [[Offlaga Disco Pax]], è girata voce che [[Lenin]] dal [[1917]], anno della [[Rivoluzione russa]], fosse sindaco onorario del paese. FuTuttavia infatti"non Cavriagoesiste terraalcun diatto emigrazioneformale edal iquale suoisi contadini-muratoripossa alladesumere fineil dell'Ottocentoconferimento andavanodel atitolo lavoraredi inprimo Franciacittadino aonorario piedial conleader ladel carriolabolscevismo"<ref>{{cita web|url=http://www.comune.cavriago.re.it/canali-tematici/cosa-vedere/busto-lenin.aspx|titolo=Il Quandobusto peròdi infuriòLenin|editore=Comune ladi Rivoluzione d'ottobre riuscirono lo stessoCavriago|accesso=1º aaprile mandar soldi a chi stava aprendo le porte al sol dell'avvenire2016|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160723012514/http://www.comune.cavriago.re.it/canali-tematici/cosa-vedere/busto-lenin.aspx}}</ref>.
 
Per questo, dice la leggenda, il fondatore del partito bolscevico citava lo sconosciuto paesino reggiano come luminoso esempio del socialismo che avanzava in tutto il mondo. Fu così che una delegazione di [[Benderi]], città dell'allora [[Repubblica Socialista Sovietica Moldava]], quando arrivò a Cavriago per il gemellaggio nel 1971 (tuttora esistre una piazza dedicata alla città di Benderi), portò in dono al paese un busto in bronzo del grande [[Lenin|Vladimir Ilic Lenin]], ultimo rimasto in tutta Europa.
Cavriago era terra di emigrazione e i suoi contadini-muratori alla fine dell'Ottocento andavano a lavorare in Francia a piedi con la carriola. Quando però infuriò la Rivoluzione d'ottobre riuscirono lo stesso a mandar soldi a chi stava aprendo le porte al "sol dell'avvenire". Per questo, dice la leggenda, il fondatore del partito bolscevico citava lo sconosciuto paesino reggiano come luminoso esempio del socialismo che avanzava in tutto il mondo. Fu così che una delegazione di [[Bender (città)|Bendery]], città dell'allora [[Repubblica Socialista Sovietica Moldava]], quando arrivò a Cavriago per il gemellaggio nel 1971 (tuttora esiste una piazza dedicata alla città di Benderi), portò in dono al paese un busto in bronzo di [[Lenin|Vladimir Ilic Lenin]], uno dei pochi in Italia.
Il busto venne messo in piazza, l'omonima piazza Lenin e difeso con tutti gli onori. Ancora oggi maturi militanti ricordano di avergli montato la guardia nelle più insidiose notti di nebbia. Ma ciò non bastò. Ci fu ugualmente il tentativo di attentato ad opera di una bomba negli anni Settanta. Perciò si decise di mettere il busto al riparo e di lasciare in piazza una copia, che diventò il primo multiplo di Lenin, mentre la copia originale venne spostata nel vecchio municipio risiedente in piazza Zanti, adibito a centro culturale. Tuttavia "Non esiste alcun atto formale dal quale si possa desumere il conferimento del titolo di primo cittadino onorario al leader del bolscevismo"<ref>{{cita web|url=http://www.comune.cavriago.re.it/canali-tematici/cosa-vedere/busto-lenin.aspx|titolo=Il busto di Lenin|editore=Comune di Cavriago|accesso=1º aprile 2016}}</ref>.
Il busto venne messo in piazza, l'omonima piazza Lenin, e difeso da dei militanti. In seguito a un tentativo di attentato esplosivo si decise di mettere il busto al riparo e di lasciare in piazza una copia, mentre l'originale venne spostato nel vecchio municipio risiedente in piazza Zanti, adibito a centro culturale.
 
===Gemellaggi===
* {{Bandiera|Transnistria}}{{Gemellaggio|Moldavia|Benderi|1971}}<ref>{{cita libro|autore=[[Giuseppe Caliceti]]|titolo=Il busto di Lenin|editore=Sironi|anno=2004|città=Milano|p=114|isbn=88-518-0032-4|url=https://books.google.it/books?id=8WbASVFpdUAC&pg=PA114&dq=benderi+cavriago&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwinvfWY8uzLAhWC7xQKHfRPCl8Q6AEIJTAC#v=onepage&q=benderi%20cavriago&f=false}}</ref><ref>{{cita web|autore=Arrivo Benedetti|titolo=|rivista=[[L'Europeo]]|anno=1987|volume=43|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=jPMeAQAAMAAJ&focus=searchwithinvolume&q=benderi}}</ref>
 
== Note ==
Riga 157 ⟶ 206:
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | nome= Rolando| cognome= Cavandoli| titolo= Cavriago antifascista: cronache 1922-1946| anno= 1975| editore= Comune di Cavriago| città= Cavriago}}
{{...}}
* Massimo Zamboni, ''La trionferà'', Einaudi, 2021, {{ISBN|9788858436486}}
 
== Altri progetti ==
Riga 163 ⟶ 213:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.comune.cavriago.re.it|Sito istituzionale}}
 
{{Comuni della provincia di Reggio nell'Emilia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Emilia|Comunismo}}
 
[[Categoria:Cavriago| *]]