Utente:G.cusumano/European Association for Evolutionary Political Economy: differenze tra le versioni

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Secondo il sito Web EAEPE, i membri EAEPE generalmente concordano quanto segue.<ref>{{cite web|url=http://eaepe.org/?page=about&side=theoretical_perspectives|title=Theoretical Perspectives|publisher=European Association for Evolutionary Political Economy|date=|accessdate=2012-07-27}}</ref>
 
Allontanandosi dalle forme più standardizzate di teorizzazione economica basate su una definizione di economia in termini di un metodo rigido che viene applicato indiscriminatamente a una vasta gamma di fenomeni economici, sociali o politici, l'EAEPE abbraccia un'analisi aperta e [[Interdisciplinarità|interdisciplinare]], che attinge materiale rilevante non solo in dall'economia, ma anche indalla [[psicologia]], [[sociologia]], [[antropologia]], [[politica]], [[diritto]] e [[storia]].
 
Contrariamente agli approcci economici standard incentrati esclusivamente sull'[[equilibrio]], l'EAEPE concepisce l'economia come un processo cumulativo, che si sta svolgendo nel tempo, in cui gli agenti si trovano ad affrontare problemi di informazione cronica e incertezza radicale sul futuro. Contrariamente ai modelli standard in cui gli individui e i loro gusti sono presi come dati, in cui la tecnologia è vista come esogena e in cui la produzione è separata dallo scambio, la preoccupazione dell'EAEPE è quella di affrontare e comprendere il processo sociale interattivo attraverso il quale si formano e cambiano i gusti, le forze che promuovono la trasformazione tecnologica e l'interazione di questi elementi all'interno del [[sistema economico]] nel suo complesso.
 
Al posto di un orientamento che considera il mercato come un ordine ideale o naturale e come una semplice aggregazione di singoli operatori economici, EAEPE riconosce che è opportuno considerare il [[mercato]] stesso come un'[[istituzione]]una struttura sociale, necessariamente supportatasostenuta da una rete di altre istituzioni sociali, come lo [[stato]]. Invece della diffusa tendenza a ignorare considerazioni o conseguenze ecologiche e ambientali nello sviluppo di teorie e raccomandazioni politiche, l'EAEPE riconosce che il sistema socio-economico dipende da, ed è incorporato in, un ambiente naturale spesso fragile e un [[sistema ecologico]] [[Sistema complesso|complesso]].
 
RifiutandoL'EAEPE rifiuta la prospettiva [[Utilitarismo|utilitaristica]] che separa le considerazioni deii mezzi da quelle deidai fini e i giudizi di fatto da quelli di valore e, che ignora le relazioni sociali, i conflitti e le disuguaglianze tra gli agenti,. lL'EAEPE apprezza il fatto che l'indagine sia guidata dal valore e orientata alla politica e riconosce la centralità dei [[Processi partecipativi|processi democratici partecipativi]] per l'identificazione e la valutazione dei bisogni reali.
 
Riflettendo le prospettive teoriche aperte dell'EAEPE, gli attuali presidenti onorari dell'EAEPE includono importanti studiosi come [[Janos Kornai]], [[Richard Nelson (economista)|Richard R. Nelson]], [[Douglass North|Douglass C. North]], [[Luigi Pasinetti]], mentre [[Nicholas Georgescu-Roegen]], [[Edith T. Penrose]], [[Kurt Rothschild]], [[G.L.S.Shackle|G.L.S. Shackle]] e [[Herbert Simon|Herbert A. Simon]] eranosono stati in passato presidenti onorari dell'EAEPE.<ref>{{cite web|url=http://eaepe.org/?page=about&side=honorary_presidents|title=EAEPE's Honorary Presidents|publisher=European Association for Evolutionary Political Economy|date=|accessdate=2012-07-27}}</ref> Più in generale, l'EAEPE riconosce l'importanza diper scrittoriil pensiero istituzionalista ed evoluzionista di differentistudiosi come [[John Commons]], [[Nicholas Kaldor]], [[Michał Kalecki|Michal Kalecki]], [[William Kapp]], [[John Maynard Keynes]], [[Alfred Marshall]], [[Karl Marx]], [[François Perroux]], [[Karl Polanyi]], [[Joan Robinson]], [[Joseph Schumpeter]], [[Adam Smith]], [[Thorstein Veblen]] e [[Max Weber]] al pensiero istituzionalista ed evoluzionista.
 
== Aree di ricerca ==
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* Il P''remio EAEPE-Kapp'' (precedentemente noto come ''K. William Kapp Prize'' e più recentemente come ''Premio EAEPE''), assegnato ogni anno per il miglior articolo di rivista pubblicato su un tema ampiamente in accordo con le prospettive teoriche dell'EAEPE
* Il ''Premio'' ''EAEPE-Myrdal'' (precedentemente noto come Premio Gunnar Myrdal), assegnato biennalmente per la migliore monografia su un tema ampiamente in accordo con le prospettive teoriche dell'EAEPE
* Il ''Premio EAEPE-Simon Young Scholar'' (precedentemente noto come Herbert Simon Young Scholar Prize), assegnato ogni anno per il miglior articolo pubbicatopubblicato da un giovane studioso di età inferiore ai 35 anni.
* Nel 2007, in collaborazione con l'[[Association for Evolutionary Economics]] (AFEE), l'EAEPE ha organizzato un concorso speciale per celebrare il 150° anniversario del compleanno di [[Thorstein Veblen]].
 
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* L'EAEPE ha regolarmente pubblicato una serie di volumi di conferenze, diversi volumi più focalizzati su argomenti specifici e lettori di economia istituzionale ed evolutiva (vedere l'elenco selezionato di seguito). Dal 2006, l'EAEPE ha sponsorizzato una nuova serie di volumi a cura di "Studi sull'economia politica evolutiva".<ref>{{cite web|url=http://eaepe.org/?page=publications&side=volume_series|title=EAEPE Volume Series|publisher=European Association for Evolutionary Political Economy|date=|accessdate=2012-07-27}}</ref>
* In collaborazione con l'[[Association for Evolutionary Economics]] (AFEE), l'EAEPE ha pubblicato un importante lavoro di riferimento in 2 volumi sull'economia istituzionale ed evolutiva (Hodgson, Samuels and Tool, eds, 1994).
* Una newsletterNewsletter è stata pubblicata tra il 1989 e il 2005. Nel luglio 2012 è stata pubblicata una nuova serie.<ref>{{cite web|url=http://eaepe.org/?page=publications&side=newsletter|title=EAEPE Newsletter|publisher=European Association for Evolutionary Political Economy|date=|accessdate=2012-07-27}}</ref>
* L'EAEPE sponsorizza un periodico [[Journal of Institutional Economics]] (JOIE), dedicato allo studio della natura, del ruolo e dell'evoluzione delle istituzioni nell'economia. Il primo numero è stato pubblicato nel 2005. Attualmente ci sonoescono 4 numeri per volume. Nel 2012, JOIE ha ricevuto un alto impatto per una nuova rivista.<ref>{{cite web|url=http://eaepe.org/?page=publications&side=journal|title=Journal of Institutional Economics|publisher=European Association for Evolutionary Political Economy|date=|accessdate=2012-07-27}}</ref>
 
== Volumi selezionatidalla collana dall'EAEPE ==
 
* Amin, Ash e Michael Dietrich (eds) (1991), ''Towards a New Europe: Structural Change in the European Economy'', Aldershot: Edward Elgar.