Campalto: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0 |
Ripristino Etichetta: Annulla |
||
| (25 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate) | |||
Riga 3:
{{Divisione amministrativa
|Nome=Campalto
|Panorama=Campalto - chiesa di San Martino 2009.jpg
|Didascalia=La chiesa di San Martino in centro a Campalto
|Stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Veneto
|Divisione amm grado 2=Venezia
Riga 15 ⟶ 13:
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=
|Note abitanti=In assenza di dati ufficiali precisi, si è fatto riferimento alla popolazione delle parrocchie locali, reperibili nel [http://www.chiesacattolica.it sito della CEI]; al
|Aggiornamento abitanti=
|Nome abitanti=
|Patrono=[[san Martino vescovo]]
|Raggruppamento=[[Municipalità di Favaro Veneto]]
}}
'''Campalto''' è una località del [[Comune (Italia)|comune]] di [[Venezia]], situata sulla [[terraferma veneziana|terraferma]] e appartenente alla [[municipalità di Favaro Veneto]].<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/D.691a8a7312b9407917f6/P/BLOB%3AID%3D8719 |titolo=Copia archiviata |accesso=15 maggio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120706112018/http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeAttachment.php/L/IT/D/D.691a8a7312b9407917f6/P/BLOB%3AID%3D8719 |dataarchivio=6 luglio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
Riga 30 ⟶ 26:
==Attività sportive==
A disposizione dei cittadini di Campalto, vi sono alcuni impianti sportivi, tra cui
==Origini del nome==
Riga 37 ⟶ 33:
==Storia==
{{W|Veneto|aprile 2010}}
L'economia di Campalto fu segnata dalla presenza della Laguna e l'attività agricola fu favorita solo con le opere di bonifica iniziate dalla Repubblica di Venezia e continuate sino al [[XX secolo|Novecento]]. Era pure una zona di transito commerciale: la località Passo è così chiamata perché un tempo vi erano attivi dei traghetti utilizzati per ''passare'' il canale [[Osellino]] e poi la Laguna, particolarmente frequentati un tempo dai contadini che si recavano a Venezia per vendere i propri prodotti. Questa situazione portò nell'[[XIX secolo|Ottocento]] alla costruzione di un presidio doganale<ref name=muni>{{cita web|url=http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6769#2d0a60|titolo=Informazioni dal sito della Municipalità.|accesso=23 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081127224724/http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6769#2d0a60|dataarchivio=27 novembre 2008|urlmorto=sì}}</ref>.
Tra il [[1819]] e il [[1926]] Campalto divenne frazione del comune di Favaro, quindi, soppresso quest'ultimo, fu integrata a Venezia.
Riga 51 ⟶ 47:
Dal punto di vista ecclesiastico, Campalto fu anticamente sottoposta alla [[diocesi di Altino]] ma, al momento del suo trasferimento a [[diocesi di Torcello|Torcello]], passò sotto i [[diocesi di Treviso|vescovi trevigiani]]. In una [[bolla papale|bolla]] di [[papa Eugenio III]], la chiesa risulta essere [[pieve]] matrice da cui dipendevano le cappelle di Cavergnago, Terzo e [[Tessera (Venezia)|Tessera]]; tale organizzazione venne confermata dalle successive bolle di [[papa Lucio III|Lucio III]] ([[1184]]) e [[papa Urbano IV|Urbano IV]] ([[1263]]).
La località subì in seguito una notevole decadenza, parallelamente all'abbandono del porto di Cavergnago, alle calamità naturali e all'intensificarsi dei conflitti. A conferma di ciò, la cappella di Cavergnago passò sotto la giurisdizione della [[Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (
Con l'arrivo della [[Serenissima]], fu istituita la podesteria di Mestre e Campalto risulta tra i villaggi ad essa sottoposti.
Riga 57 ⟶ 53:
Tuttavia la famiglia Patrizia dei Morosini che possedevano tali luoghi sin da tempi antichi, decidevano di riedificare la chiesa ormai abbandonata.
Tra i documenti del 1503, in data 2 ottobre si trova la permissione del Legato Apostolico a Morosini di poter costruire ed edificare la Chiesa di San Martino di Strata e di averne lo Iuspatronato.
Il Legato apostolico Angelo Leonino, vescovo Triburtino, si rivolge al Parroco di San Moisè in Venezia, Cristoforo Rizzo, con questa bolla: “… La richiesta presentataci da parte del diletto a noi in Cristo Lorenzo Morosini, Patrizio Veneto, era di tal contenuto, ci fu in un luogo chiamato San Martino in Strata della Diocesi di Treviso una certa chiesa tuttora si vedono vetusti resti nelle terre che si trovano nel dominio dello stesso Lorenzo. Anzi queste stesse terre furono anche prima nel bene dei suoi avi da tempo, sul cui inizio non c'è alcuna memoria umana in contrario”.
Il venerdì 27 aprile [[1505]] avviene la posa della prima pietra per la nuova chiesa di San Martino in Strata fatta da Don Cristoforo Rizzo Parroco di San Moisè di Venezia, Cancelliere Ducale e commissario Apostolico.
Nel [[1511]] venne terminata e in quanto alle dimensioni risultò
Benché la bolla del Legato Parlasse chiaro e la nuova parrocchia di Campalto avesse ottenuto diritti su Terzo e Tessera questi non vennero riconosciuti da Favaro che riteneva fossero codeste due filiali dipendenti da sé; così l'11 luglio [[1510]] Lorenzo Morosini presenta una supplica a Roma per l'abusivo esercizio di un certo Dal Negro, parroco di Favaro, che riscuoteva il quartese a San Martino di Campalto con danno della medesima Pieve.
Riga 67 ⟶ 63:
Il 10 maggio [[1512]] avviene la presa di possesso della nuova parrocchia da parte di don Giovanni Merlin. A lui succederà Dal Marsino dopo l'invasione imperiale della guerra di Cambrai. Il 2 luglio 1512 in seguito ad altri contrasti il delegato della Santa Sede scrive al Parroco di Favaro perché non faccia novità circa la questione con San Martino di Strata.
Tuttavia già nel 1513 abbiamo dei protesti per le rispettive pretese e giurisdizioni tra Don Giovanni Del Negro (Favaro) e Don Giacomo Merlino (Campalto) con casa Morosini iuspatronato. Nel [[1514]]
Tuttavia, benché nel [[1543]] avvenisse la consacrazione della chiesa da parte di mons. [[Egidio Falcetta]] Vescovo di [[diocesi di Caorle|Caorle]], neanche 20 anni dopo risultava abbandonata e senza sacerdote.
Riga 75 ⟶ 71:
Nella visita a San Martino in Strata il 26 giugno il parroco don Francesco Butticelli afferma di non aver benefici, né chiericati, ma solo legato dei Massari della scuola della Madonna. Non chiese né oratori.
Le entrate sono di denari 150 in quartesi; il vescovo Francesco Giustiniano ordina che sia dorata la chiavetta del tabernacolo.
Nella visita del 15 giugno [[1688]] Domenico Palesio dice che la chiesa non matrice ma filiale di Carpenedo, senza legati e chiese campestri, Carpenedo ha sotto di sé
Il 18 luglio [[1753]] il notaio vescovile afferma che non vi è una precisa descrizione e delimitazione dei confini della Parrocchia di San Martino in Strata.
Riga 89 ⟶ 85:
Allora si ricorre alle elezioni per conoscere la volontà degli abitanti interessati, costoro, tranne quattro voti, decisero di rimanere sottoposti a Favaro.
Allora nel gennaio 1772 quelli di Campalto affermano che il voler che resti autorizzata la sovversione dello stato antico originario della chiesa di Campalto è contrario ai diritti canonici ed offensivi alle cose decretate. Tuttavia, malgrado i diritti e i decreti e il ricorso al Cardinal Legato non furono vantaggiosi a Campalto: la situazione rimase inalterata sino ai tempi nostri quando Tessera smembrata anche da Favaro fu fatta Parrocchia.
Intanto il 28 agosto 1771 Giorgio Terzo di Lorenzo Morosini presenta una richiesta al Vescovo di Treviso per ottenere il titolo di Arcipretale per la Chiesa di San Martino in Strata citando i meriti della sua famiglia che ha riedificato due volte l'antichissima chiesa e le buone qualità del Parroco contemporaneo,
Lo stesso giorno il vescovo Paolo Giustiniano approva ed accorda il titolo richiesto per la chiesa di Campalto e pro tempore (per sempre) per i parroci.
Il 28 settembre 1777 la chiesa è riconosciuta riconsacrata dal medesimo Vescovo
Riga 104 ⟶ 100:
Abitanti nel tempo:
anno 1335 - abitanti n°
anno 1725 - abitanti n°
anno 1898 - abitanti n°
anno 1927 - abitanti n° 1800
anno 1960 - abitanti n° 5000
Riga 116 ⟶ 112:
Campalto in breve
- Anno 825
Documenti del Mulinelli
- Anno 1000
Documenti del Mulinelli
- Anno ……
Diocesi di Altino e di Torcello
- Anno 1152
Vescovo di Treviso.
Documenti vaticani e archivio diocesi Treviso
- Anno 1184
Documenti vaticani e archivio diocesi Treviso
- Anno 1263
Documenti vaticani e archivio diocesi Treviso
- Anno 1334
Documenti archivio diocesi Treviso
- Anno 1335
Documenti archivio diocesi Treviso
- Anno 1352
Documenti archivio diocesi Treviso
- Anno 1400
1470
appena 3 ducati.
1475
- Anno 1503
- Anno 1505
dell'antica cappella dei Morosini.
- Anno 1511
- Anno 1512
- Anno 1543
risulta abbandonata e senza sacerdote.
Documenti archivio diocesi Treviso / Venezia / Caorle e Archivio Mestrino
- Anno ……
- Anno 1771
di Treviso per ottenere il titolo di Arcipretale per la Chiesa di san martino il
Vescovo Monsignor Gioustiniano approva accorda il titolo pro Tempore anche per i Parroci futuri.
Documenti archivio diocesi Treviso
- Anno 1813
si dissociano dall'impegno
- Anno 1820
Documenti archivio diocesi Treviso Archivio Mestrino
XIX secolo
parrocchiani a causa di fatti e sconvolgimenti politici. Infatti tutti i Parroci furono oggetto di quasi vero odio con i Parrocchiani. Anche per questo si introdussero nella fede dei parrocchiani di Campalto la pia devozione a San Antonio e alla Madonna del Rosario e Assunta
Documenti archivio diocesi Treviso / Venezia, Archivio Mestrino
- Anno 1927
diocesi di Treviso all'antichissima diocesi Patriarcale di Venezia
Documenti archivio diocesi Treviso / Venezia
- Anno 1934
- Anno 1951
==Luoghi d'interesse culturale==
Riga 194 ⟶ 190:
È stata recentemente inaugurata nella zona una nuova porzione del ''Bosco di Mestre'', denominata "Bosco di Campalto", per un totale di 6,7 ettari. La nuova area verde, che si trova su un terreno de ''La Immobiliare Veneziana'', è stata progettata dall'architetto paesaggista [[Andreas Kipar]].
In via Orlanda è situata la [[chiesa copta di Campalto]], la più grande cattedrale italiana della [[Chiesa copta ortodossa]].
==Infrastrutture e trasporti==
[[ACTV]] fornisce i collegamenti con le varie zone dell'area urbana della terraferma, con [[Venezia]] e con l'[[Aeroporto di Venezia-Tessera|aeroporto Marco Polo]] con riferimento al citato ultimo tratto, vedi la linea 5 (denominata Aerobus) che collega lo scalo aereo veneziano a Venezia-Piazzale Roma e viceversa, con cadenza di ogni 15 minuti in quasi tutto l'arco della giornata
Inoltre transitano per Campalto tutte le linee della società [[ATVO]] che collegano [[Venezia]] alle principali località del [[Veneto Orientale]].
Fino agli anni trenta era attiva anche una linea di [[vaporetto|vaporetti]] che garantiva un collegamento diretto per il centro storico.
Il 16 luglio 2020 è stata inaugurata la bretella di Campalto, un by-pass stradale a nord del centro cittadino che devia il traffico leggero e pesante, fino ad allora passante per il paese, proveniente da [[Venezia]], [[Mestre]] e diretto all'[[Aeroporto Marco Polo]] come anche dalla direzione inversa.
==Note==
Riga 207:
*[[Venezia]]
*[[Favaro Veneto]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
Riga 213 ⟶ 216:
{{Terraferma Veneziana}}
{{Portale|Venezia}}
[[Categoria:Località di Venezia]]
| |||