Python regius: differenze tra le versioni
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{{F|rettili|febbraio 2010}}
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Il '''pitone reale''' (''Python regius''
È la specie di [[Python (zoologia)|pitone]] più piccola del [[Africa|continente africano]]<ref>{{Cita libro|nome=Roy W.|cognome=McDiarmid|nome2=TŚhaka A.|cognome2=Touré|cognome3=Herpetologists' League|titolo=Snake species of the world : a taxonomic and geographic reference|url=https://www.worldcat.org/oclc/42256497|accesso=2021-05-26|data=©1999-|editore=Herpetologists' League|OCLC=42256497|ISBN=1-893777-01-4}}</ref>, crescendo fino a una lunghezza massima di 150 cm per un peso di circa 2 kg.
== Descrizione ==
È un [[
Possiede un colorito brunastro con macchie e striature nere che gli donano una livrea particolarmente piacevole alla vista, inoltre ha una testa dalla peculiare forma detta a ''cuore,'' che lo contraddistingue rispetto soprattutto ai [[Boidae|boidi]].
== Biologia ==
È un [[Serpentes|ofide]] molto longevo, che
Si tratta di un cacciatore notturno che utilizza un organo di senso speciale che gli permette di percepire il calore delle prede. Si nutre prevalentemente di [[Mammalia|mammiferi]] appartenenti alla microfauna africana che uccide per costrizione, talvolta anche di piccoli [[aves|volatili]] essendo un animale semi-arboricolo, soprattutto nella sua fase giovanile (anche se passa la maggior parte della vita nascosto in tane scavate nel terreno da altri animali e successivamente abbandonate).▼
▲È un ofide molto longevo che vive in condizioni ottimali anche 20/30 anni. Raggiunge la maturità per l'accoppiamento intorno all'anno di vita per i maschi e 3 anni per le femmine, è [[oviparo]], la femmina depone in media 6/7 uova, con un minimo di 1 fino ad un massimo di 12, covandole per circa 60 giorni fino alla schiusa generando calore con movimenti muscolari.
== Distribuzione e habitat ==
▲Si tratta di un cacciatore notturno che utilizza un organo di senso speciale che gli permette di percepire il calore delle prede. Si nutre prevalentemente di mammiferi appartenenti alla microfauna africana che uccide per costrizione, talvolta anche di piccoli [[aves|volatili]] essendo un animale semi-arboricolo, soprattutto nella sua fase giovanile (anche se passa la maggior parte della vita nascosto in tane scavate nel terreno da altri animali e successivamente abbandonate).
È originario dell'[[Africa subsahariana]] occidentale , in particolare il suo ampio [[areale]] comprende zone di: [[Benin]], [[Camerun]], [[Repubblica Centrafricana|Repubblica Centroafricana]], [[Repubblica Democratica del Congo|Congo]], [[Costa d'Avorio|Costa D'Avorio]], [[Gambia]], [[Ghana]], [[Guinea]], [[Liberia]], [[Mali]], [[Nigeria]], [[Senegal]], [[Sierra Leone]], [[Sudan del Sud]], [[Togo]] ed [[Uganda]]<ref>{{Cita web|url=https://www.iucnredlist.org/en|titolo=IUCN Red List of Threatened Species: Python regius|autore=M. Auliya|sito=IUCN Red List of Threatened Species|data=2009-06-30|accesso=2021-05-26}}</ref>. Predilige [[Praterie, savane e macchie tropicali e subtropicali|praterie]], [[Savana|savane]] e aree con scarsa vegetazione.
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[[File:Albino ball python.png|miniatura|Esemplare [[Albinismo|albino]] in cattività]]
Il carattere timido, difficilmente aggressivo, le modeste dimensioni e le migliaia differenti variazioni genotipiche (dette comunemente ''Morph'') lo rendono un rettile particolarmente indicato per l'allevamento da parte degli amatori, anche se non è consigliato maneggiarli per lungo tempo in quanto risultano essere facilmente stressabili. Questo potrebbe portare anche a prolungati digiuni. Si nutre principalmente di piccoli roditori come gerboa, topi o gerbilli. Una dieta variegata sarà ottimale per il pitone. Può saltare dei pasti (ma non c'è da allarmarsi) nel periodo antecedente alla muta ([[ecdisi]]) o nella fase di adattamento alle nuove condizioni di vita se parliamo di un individuo in cattività; talvolta da novembre a marzo smette volontariamente di nutrirsi senza che ciò rechi danno alla sua salute.
== Note ==
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