Timecode SMPTE: differenze tra le versioni

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Il '''timecode SMPTE''' è un insieme di standard cooperativi per l'identificazione univoca di fotogrammi video o su [[pellicola cinematografica]] con un [[timecode]], standard definito dalla [[Society of Motion Picture and Television Engineers|SMPTE]] nella specifica 12M.
 
Il timecode è aggiunto a materiale [[video]], [[audio]] o [[cinema|cinematografico]]tografico ed è anche stato adattato per la [[sincronizzazione]] [[musica|musicale]]le, fornendo in ogni caso un riferimento temporale per il [[montaggio]] e la [[scaletta|scalettatura]]tura del materiale. lL'invenzione del timecode ha reso possibile il [[montaggio]] lineare su nastro, ed è alla base del moderno [[Non-linear_video_editinglinear video editing|montaggio non lineare]].
 
== Concetti base ==
[[ImageImmagine:EmbeddedSynchronousSignalling.png|thumb|350pxupright=1.6|Segnale timecode SMPTE a confronto con la somigliante [[Codifica_Manchester|codifica Manchester]].]]
Il '''timecode SMPTE''' contiene un'identificazione oraria in formato '''ore:minuti:secondi:fotogrammi''' e 32 [[bit]] di dati utente, codificati [[Binary-coded_decimalcoded decimal|BCD]]. I dati utente sono di solito chiamati user bit o U-bit sulle apparecchiature. Ci sono anche due [[flag]] noti come ''color frame'' e ''drop frame'' e tre bit extra, due dei quali sono chiamati flag ''binary group'' utilizzati per definire l'uso degli user bit. I formati di tutti i tipi di timecode SMPTE sono derivati da quello del '''[[linear timecode|timecode longitudinale]]'''
 
Il timecode può avere qualsiasi [[fotogrammi per secondo|cadenza]], i tipi più usati sono:
 
* 24 fotogrammi per secondo ([[cinema]])
* 25 fotogrammi per secondo (televisione a colori [[PAL (televisione)|PAL]])
* 29.97 (30/1.001) fotogrammi per secondo (televisione a colori [[NTSC]])
* 30 fotogrammi per secondo (televisione americana in bianco e nero, pressoché obsoleta[[HDTV]])
 
In generale, l'informazione della cadenza di un '''timecode SMPTE''' è implicita, ricavata dal tipo di segnale video in ingresso, oppure dai dati del timecode stesso, oppure da eventuali metadati. L'interpretazione di parecchi bit, inclusi quelli di "color framing" e il "drop frame" , dipendono dalla cadenza dei dati stessi. In particolare, il bit "drop frame" è valido solo per cadenze nominali di 30 fps, come spiegato sotto.
 
Timecode più complessi, come il tipo sull'intervallo [[Vertical interval timecode|verticale]], possono includere informazioni extra in differenti codifiche.
 
== Timecode discontinuo ==
 
Il timecode è concettualmente un flusso sequenziale di dati. A seconda delle esigenze produttive, il valore temporale può essere un riferimento orario piuttosto che un valore arbitrario ma può capitare che, dopo aver registrato diversi spezzoni o per assemblaggio di registrazioni già esistenti, il valore del timecode presenti dei segmenti discontinui.
 
In linea di massima, se si usa il [[linear timecode|timecode lineare]] il suo valore non è leggibile se non dopo che il fotogramma è già passato: questo è particolarmente evidente nel caso di una registrazione su [[nastro magnetico]], in cui il valore di timecode letto dalla testina è disponibile solo dopo che il nastro ha oltrepassato la posizione della testina. Nell'uso pratico, le apparecchiature astraggono il valore del timecode secondo l'andamento della sequenzasequenziale.
 
Inoltre, il timecode può essere registrato in sezioni difettose del nastro ed essere a tratti mancante. In questo caso, il dispositivo in lettura può interpolare il valore secondo quanto segue o precede ma, anche così, il valore esatto del timecode non può essere determinato senza prima leggere una serie di fotogrammi.
 
Per questa ragione, è sempre buona norma teneremantenere il timecode contiguo, per semplificare il montaggio e l'inserimento di modifiche ripetute sullo stesso tratto di nastro. È prassi comune registrare interamente il nastro usato per il montaggio con un segnale nero e un timecode continuo, e poi inserire man mano il video e l'audio man mano che il montaggio prosegue.
 
A livello teorico, è comunque possibile registrare il video in ritardo rispetto al timecode, operazione relativamente semplice in un videoregistratore digitale. Tuttavia, questo solitamente non si fa, perché:
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== Drop frame ==
 
L'origine del timecode ''drop frame'' risale a un compressocompromesso introdotto all'epoca dell'introduzione della codifica [[NTSC]], concepita per mantenere la compatibilità con i televisori in bianco e nero. La frequenza scelta per la [[sottoportante]] di [[crominanza]], pari a 3.58  MHz (più precisamente 315/88  MHz = 3.57954545  MHz) era influenzata nella fase dalle [[armonicaArmonica (fisica)|armoniche]] della frequenza di scansione orizzontale. Piuttosto che modificare le sottoportanti dell'audio e della crominanza, fu presa la decisione di modificare "tutto il resto", inclusa la [[fotogrammi per secondo|cadenza di ripresa]], impostata a 30/1.001  Hz.
 
Come conseguenza, un'ora di timecode alla frequenza nominale di 30 fotogrammi per secondo aveva una durata superiore di 3.59 secondi rispetto al tempo reale, comportando così un errore di quasi 90 secondi nell'arco della giornata, causando così alcuni errori nel lavoro di produzione in studio.
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Per compensare questo problema, il timecode SMPTE drop frame scarta i fotogrammi numero 0 e 1 del primo secondo di ogni minuto, tranne quando il numero dei minuti è divisibile per dieci. Questa compensazione è quasi perfetta, con un errore residuo di circa 86.4 millisecondi al giorno, cioè solo 1.0 ppm. È importante notare che solo i numeri del timecode sono scartati, non i fotogrammi video.
 
Naturalmente, il timecode drop frame è usato solo su sistemi con cadenza pari a 30/1.001  Hz. Il timecode drop frame è talvolta indicato usando il [[punto e virgola]], come separatore, per esempio '''11;14;08;26'''.
 
== Timecode e color framing ==
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== Operazioni di studio e orologio master ==
 
Nella produzione televisiva, il timecode è generato da un apparato centrale e poi [[distributore_Distributore (TVtelevisione)|distribuito]]. Il generatore a sua volta riceve l'ora da un' [[orologio atomico]], o da un server [[Network_Time_ProtocolNetwork Time Protocol|NTP]] oppure ancora da un ricevitore [[Global_Positioning_SystemGlobal Positioning System|GPS]]. I generatori sono spesso due o più, con ridondanza automatica.
 
Se il riferimento orario è necessario nel caso di produzioni esterne con camcorder multipli, ogni camcorder può essere dotato di un proprio ricevitore GPS, eliminando così la necessità della distribuzione.
 
Il timecode SMPTE longitudinale è di largo impiego per la sincronizzazione musicale. Il numero di fotogrammi per secondo usati per sincronizzare l'audio è arbitrario, e può essere scelta secondo necessità produttriveproduttive. È piuttosto frequente una cadenza di 24 fps perché crea meno problemi con l'audio digitale a[[frequenza 48di kHzcampionamento|campionato]] digitala audio48 kHz.
 
== Trasporto del timecode SMPTE ==
 
[[ImageImmagine:Burnt-in timecode2.jpg|thumb|200px|left|Esempio di [[Timecode display]] visto sull'uscita monitoria di un videoregistratore [[betacam|betacam SP]]. In questo caso il timecode è visualizzato ma non registrato direttamente sul video.]]
#[[Linear timecode|timecode lineare]], noto anche come '''timecode longitudinale''' o '''LTC''': è registrabile su una traccia audio e trasportato tramite linee audio. Questo timecode è [[distributore_Distributore (TVtelevisione)|distribuito]] ai vari videoregistratori e altre apparecchiature.
#[[Vertical interval timecode|timecode sull'intervallo verticale]] o '''VITC''': è registrabile direttamente nell'intervallo di ritorno verticale di ogni fotogramma video. Il vantaggio del VITC è che fa parte del segnale video, per cui è leggibile anche a macchina ferma. Questo segnale è invece disturbato quando la velocità del nastro è molto superiore a quella nominale. Il VITC può essere inserito in ogni tipo di videoregistratore.
#[[CTL timecode]] (control track longitudinale): timecode SMPTE integrato nella traccia tachimetrica (control track) di un videoregistratore.
[[Image:Burnt-in timecode2.jpg|thumb|200px|left|Esempio di [[Timecode display]] visto sull'uscita monitoria di un videoregistratore [[betacam|betacam SP]]. In questo caso il timecode è visualizzato ma non registrato direttamente sul video.]]
#[[Timecode display]] - i numeri sono visibili nel video. L'uscita monitoria di molti videoregistratori inserisce il timecode in questo modo, e una copia può essere registrata con il timecode visibile.
#Codifica per [[pellicola cinematografica]], come il [[Keykode]].
#[[Ancillary data#RP188|RP188]], integrato all'interno di un flusso [[Serial Digital Interface|SDI]].
 
==Integrazione di LTC e VITC==
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:20..23: campo user bit numero 3
:24..26: decine secondi
:27: bit di correzione [[Biphase_Mark_CodeBiphase Mark Code|bifase]]; impostato o azzerato in modo che ogni [[word|parola]] di 80 bit abbia un numero pari di zeri. In un timecode lineare, questo permette di leggere il segnale del time con un [[oscilloscopio]], senza che il segnale si inverta continuamente. Le apparecchiature moderne rigenerano il timecode con una temporizzazione fissa legata all'intervallo di scansione verticale, quindi questo bit è molto meno necessario di un tempo.
:28..31: campo user bit numero 4
:32..35: unità minuti
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Ci sono 32 bit per i dati utente, di solito usati per la data e il numero della bobina. Possono essere qualunque cosa se i bit 43 e 59 sono impostati a zero.
 
Questi bit sono codificati come [[Biphase_Mark_CodeBiphase Mark Code|bifase]]. Un bit impostato a zero compie una singola transizione all'inizio del periodo, mentre un bit impostato a uno ha due transizioni, all'inizio e a metà del periodo. Questa codifica è autosincrona.
 
Il timecode SMPTE longitudinale dovrebbe essere riprodotto a circa metà del livello audio utile, per evitare distorsioni.
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* ''Timecode: A user's guide, second edition'' di John Ratcliff, [Focal Press]
* ''A Technical Introduction to Digital Video'' di Charles Poynton
* "Carlo Solarino, ''Per fare televisione"'', diVertical Carlo Solarino1995
 
 
== Collegamenti esterni ==
* [{{cita web|http://www.sssm.com/editing/museum/eeco/eeco.html |timecode EECO]}}
* [{{cita web | 1 = http://www.museum.tv/archives/etv/V/htmlV/videoediting/videoediting.htm | 2 = Articolo di ''museum.tv'' su timecode e montaggio] | accesso = 16 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070930211646/http://www.museum.tv/archives/etv/V/htmlV/videoediting/videoediting.htm | dataarchivio = 30 settembre 2007 | urlmorto = sì }}
* [https://web.archive.org/web/20040819005217/http://www.poynton.com/notes/video/Timecode/ Introduzione tecnica al timecode] di Charles Poynton
* [http://www.lurkertech.com/lg/timecode.html Articolo sul timecode] di Chris Pirazzi
* [{{cita web | 1 = http://www.saxmusicplus.com/articles-reviews/Music-Technology/Articles/synchronisation/synchronisation-timecode.htm | 2 = Timecode e sincronizzazione] | accesso = 16 settembre 2007 | dataarchivio = 28 settembre 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20070928063845/http://www.saxmusicplus.com/articles-reviews/Music-Technology/Articles/synchronisation/synchronisation-timecode.htm | urlmorto = sì }}
* [{{cita web|http://www.philrees.co.uk/articles/timecode.htm |Sincronizzazione e timecode SMPTE]}}
* la Sincronizzazione in Time Code di [[Luciano Muratori]] [https://sites.google.com/site/ilcinemasonoro/home/003__-la-sincronizzazione la Sincronizzazione] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131205170522/https://sites.google.com/site/ilcinemasonoro/home/003__-la-sincronizzazione |date=5 dicembre 2013 }}
 
{{Portale|cinema}}
[[Category:Tecnologia televisiva]]
 
[[Categoria:Sincronizzazione]]
[[de:SMPTE-Timecode]]
[[Categoria:Tecnica cinematografica]]
[[en:SMPTE_time_code]]