Zengo Yoshida: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|prefisso onorifico =
|nome =
|immagine =Zengo Yoshida cropped.jpg
|carica =Ministro della marina dell'Impero giapponese
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|successore3=[[Koshirō Oikawa]]
}}
{{
|Nome =
|Immagine =
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita =
|Nato_a = [[Prefettura di Saga]]
|Data_di_morte =
|Morto_a =
|Cause_della_morte =cimitero di Tama, a [[Fuchū (Tokyo)]]
|Luogo_di_sepoltura =
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|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre =[[Guerra russo
|Campagne =
|Battaglie =
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|Altro =
|Note =
|Ref =dati tratti da ''Pacific War Encyclopedia''<ref name="aw">{{
}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome = Yoshida
|PreData = {{Nihongo2|吉田 善吾|Yoshida Zengo}}
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|GiornoMeseMorte = 14 novembre
|AnnoMorte = 1966
|Epoca = 1900
|Attività = ammiraglio
|Nazionalità = giapponese
|PostNazionalità = , esperto nell'uso del [[siluro]] e veterano della [[prima guerra mondiale]]
|PostNazionalità = , esperto nell'uso del [[siluro]], veterano della [[guerra russo-giapponese]], cui per altro partecipò marginalmente, e della [[prima guerra mondiale]]. Tra gli anni [[Anni 1920|Venti]] e [[Anni 1930|Trenta]] del [[XX secolo]] fece una brillante carriera militare che lo portò a ricoprire i più alti incarichi: comandante dell'[[incrociatore da battaglia]] ''[[Kongo (incrociatore da battaglia)|Kongō]]'' e della [[nave da battaglia]] ''[[Mutsu (nave da battaglia)|Mutsu]]'', Capo di stato maggiore della Flotta combinata (''Rengō Kantai''), e comandante della [[2ª Flotta (Giappone)|2ª Flotta]]. Il 1º dicembre 1937 successe all'ammiraglio [[Osami Nagano]] al comando della Flotta Combinata (''Rengō Kantai''), mantenendolo fino al 30 agosto 1939, quando fu sostituito dall'ammiraglio [[Isoroku Yamamoto]]. Il giorno precedente era divenuto Ministro della marina dell'[[Impero giapponese]] nel [[Gabinetto di governo|Gabinetto]] dei [[Primo ministro del Giappone|Primi ministro]] [[Nobuyuki Abe]], ricoprendo tale incarico anche nei successivi governi retti da [[Mitsumasa Yonai]] e [[Fumimaro Konoe]]. Tenace oppositore della firma del [[patto tripartito]] tra [[Giappone]], [[Germania nazista]] e [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] [[Fascismo|fascista]], così come dell'eventuale [[guerra]] contro gli [[Stati Uniti d'America]], a causa di una malattia, ma più probabilmente per le forti pressioni esercitate dagli ambienti militari oramai orientati alla guerra contro gli USA, si dimise il 5 ottobre 1940. Il 10 novembre [[1942]], in piena [[seconda guerra mondiale]], divenne comandante della Flotta dell'area cinese in sostituzione dell'ammiraglio [[Mineichi Kōga]], mantenendo tale carica fino al dicembre [[1943]], quando fu sostituito dall'ammiraglio [[Nobutake Kondō]]. Il 3 maggio 1943 divenne membro del Supremo Consiglio di Guerra, e vi fece parte fino alla data del suo collocamento in pensione, avvenuto il 1º giugno [[1945]]▼
}}
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==Biografia==▼
[[File:Japanese cruiser Hirado 1918.jpg|thumb|right|L'incrociatore protetto ''Hirado'' di cui Yoshida fu comandante nel 1924.]]▼
Nacque nella prefettura di Saga, all'interno di una famiglia di poveri [[Agricoltore|agricoltori]], il l4 febbraio 1885.<ref name="aw"/> In seguito fu adottato dalla famiglia di un [[commerciante]] di [[Riso (alimento)|riso locale]] che gli consentì di studiare. Ammesso come cadetto a frequentare la Imperiale Accademia navale di [[Etajima]] (''Kaigun Heigakkō''), 32ª classe, ne uscì nel [[1904]], classificandosi al 12º posto su i 190 cadetti della sua classe.<ref name="aw"/> Divenne [[aspirante guardiamarina]] il 14 novembre [[1904]], prestando servizio sulla nave appoggio sommergibili ''[[Karasaki (1896)|Karasaki]]''. Il 31 agosto [[1905]] fu trasferito sull'[[incrociatore corazzato]] ''[[Kasuga (incrociatore)|Kasuga]]'', e venne promosso [[guardiamarina]] troppo tardi per prestare servizio attivo durante il corso della [[guerra russo-giapponese]].<ref name="aw"/>▼
▲== Biografia ==
Promosso [[sottotenente di vascello|Shōi]] si specializzò nell'uso dei siluri tra il 10 maggio e 7 agosto [[1906]] a bordo della nave da trasporto ''Anegawa''.<ref name="aw"/> In seguito Dal 26 novembre [[1906]] frequentò il corso presso il Centro di addestramento per l'uso dell'[[artiglieria navale]], e successivamente presso il Centro di addestramento all'uso dei [[Siluro|siluri]] dal 15 aprile [[1907]].<ref name="aw"/> Trasferito in servizio sul [[cacciatorpediniere]] ''Asatsuyu'' il 5 agosto [[1907]], venne promosso [[Tenente di vascello|Chūi]] il 28 settembre dello stesso anno.<ref name="aw"/> Il 28 ottobre successivo fu trasferito in servizio sull'[[incrociatore protetto]] ''[[Hashidate (incrociatore)|Hashidate]]'', passando poi alla scuola siluristi il 20 novembre [[1908]], e con il gruppo addestrativo imbarcato il 23 aprile [[1909]].<ref name="aw"/> Dopo la sua promozione a [[tenente comandante|Daii]], l'11 ottobre 1909 iniziò a prestare servizio come ufficiale presso il distretto navale di [[Yokosuka]].<ref name="aw"/>▼
▲[[File:Japanese cruiser Hirado 1918.jpg|thumb|
▲Nacque nella prefettura di Saga,
▲Promosso
Dal 1 dicembre frequentò il corso B della Scuola di guerra navale di [[Tokyo]] (Kaigun Daigakkō), e dal 23 maggio [[1910]] il corso avanzato della scuola siluristi.<ref name="aw"/> Rimase in servizio come istruttore presso la scuola tra il 1º dicembre e il 1º dicembre [[1913]], svolgendo nel contempo l'incarico di comandante di una [[torpediniera]] della 4ª Flottiglia torpediniere, e dal 1 aprile al 1 dicembre 1913 di una torpediniera della 2ª Flottiglia torpediniere.<ref name="aw"/>▼
▲Dal 1º dicembre frequentò il corso B della Scuola di guerra
Tra il 1º dicembre 1913 al 13 dicembre [[1915]] frequentò il Corso A presso la Scuola di guerra navale di Tokyo, al termine del quale fu promosso [[capitano di corvetta|Shōsa]], entrando in servizio come ufficiale della [[3ª Flotta (Giappone)|3ª Flotta]].<ref name="aw"/> Dal 1º dicembre [[1917]] al 25 aprile [[1918]] fu nuovamente in servizio come ufficiale presso il distretto marittimo di Yokosuka, e poi fu istruttore presso la scuola siluristi (25 aprile 1918- 20 novembre [[1919]]) e presso la scuola di artiglieria (25 aprile-20 giugno 1918).<ref name="aw"/> Fu poi ufficiale presso lo [[Stato maggiore]] della 1ª Flottiglia [[cacciatorpediniere]] (20 novembre 1919-3 giugno [[1920]], venendo promosso [[Capitano di fregata|Chūsa]] il 1º dicembre 1919. Successivamente entrò in servizio presso il Dipartimento per l'addestramento del personale della flotta (3 giugno 1920), e il 12 maggio [[1921]] presso il Comando per l'addestramento del personale imbarcato sulle navi (''Kaigun Kyoiku Honbu''). Il 1 aprile 1923 fu trasferito in servizio al Dipartimento per l'addestramento del personale del Ministero della Marina.<ref name="aw"/> ▼
▲Tra il 1º dicembre 1913 al 13 dicembre
Tra il 10 novembre 1923 e il 25 marzo [[1924]] fu Capo della Sezione 2 del Dipartimento per l'addestramento del Ministero della Marina e fu promosso [[capitano di vascello|Daisa ]] il 1º dicembre [[1923]].<ref name="aw"/> Il 25 marzo 1924 assunse il comando dell'[[incrociatore protetto]] ''Hirado'', e il 1º dicembre 1924 divenne [[Capo di stato maggiore]] del distretto navale di Maizuru.<ref name="aw"/> Il 15 aprile 1925 fu trasferito in servizio presso lo Stato maggiore della Marina al Ministero della Marina, e un mese dopo, il 15 maggio, divenne capo della Sezione 1 del Dipartimento degli affari navali presso il Ministero della Marina.<ref name="aw"/> ▼
▲Tra il 10 novembre 1923 e il 25 marzo
Promosso [[contrammiraglio|Shōshō]] il 30 novembre [[1929]], ricoprì svariati, e numerosi, incarichi<ref group=N>Fu capo della 2ª Divisione (''Gunreibu Daini-bu'') dello Stato maggiore della Marina, Capo di stato maggiore della flotta combinata (''Rengō Kantai'') e Capo di stato maggiore della 1ª Flotta. Tra il 15 settembre 1933 e il 2 dicembre 1935 ricoprì la carica di direttore del Dipartimento degli affari navali (''Gunmu-kyoku'') presso il Ministero della Marina.</ref> fino alla sua promozione a [[viceammiraglio|Chūjō ]] avvenuta il 15 novembre [[1934]].<ref name="aw"/> Tra il 1º dicembre 1936 e il 1º dicembre 1937 fu comandante della [[2ª Flotta (Giappone)|2ª Flotta]], succedendo quindi all'ammiraglio [[Osami Nagano]] al comando<ref group=N>Allo stesso tempo, tra il 1º dicembre 1937 e il 30 agosto 1939, fu anche comandante della [[1ª Flotta (Giappone)|1ª Flotta]].</ref> della Flotta Combinata (''Rengō Kantai'').<ref name=B4p79>{{Cita|Bradley 2014|p. 79}}.</ref> Ricoprì tale incarico fino al 30 agosto [[1939]], quando fu sostituito dall'ammiraglio [[Isoroku Yamamoto]], per assumere quello prestigioso di Ministro della Marina sostituendo l'ammiraglio [[Mitsumasa Yonai]].<ref name=B4p79/> Esercitò tale incarico nei [[Gabinetto di governo|Gabinetti]] dei [[Primo ministro del Giappone|Primi ministri]] [[Nobuyuki Abe]], Mitsumasa Yonai e [[Fumimaro Konoe]].<ref name=B4p90>{{Cita|Bradley 2014|p. 90}}.</ref>▼
▲Il 1º dicembre 1927 assunse il comando della [[nave da battaglia]] ''[[Kongo (incrociatore da battaglia)|Kongo]]'' e, dal 10 dicembre [[1928]] passò a comandare la corazzata ''[[Mutsu (nave da battaglia)|Mutsu]]''. Promosso [[contrammiraglio
Come Ministro della Marina fu un veemente oppositore alla firma del [[patto tripartito]] tra [[Giappone]], [[Germania nazista]] e [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] [[Fascismo|fascista]].<ref name=B4p91>{{Cita|Bradley 2014|p. 91}}.</ref> Si oppose fortemente anche all'idea di una [[guerra]] contro gli [[Stati Uniti d'America]]. Costretto a rassegnare le dimissioni a causa di una malattia il 5 settembre [[1940]],<ref name=B4p91/> sostituito dall'ammiraglio [[Koshirō Oikawa]], la firma del trattato, nonostante i suoi forti dubbi, avvenne a [[Berlino]] il 27 dello stesso mese. Promosso [[Gradi della Marina imperiale giapponese|Kaigun Taishō]] il 15 novembre, il 10 agosto dell'anno successivo<ref name=P1p184>{{Cita|Prange 1991|p. 184}}.</ref> l'ammiraglio Yamamoto gli rivelò, in via confidenziale durante un loro incontro a bordo della nave da battaglia ''[[Nagato (nave da battaglia)|Nagato]]'',<ref name=P1p184/> [[Nave ammiraglia|ammiraglia della flotta]], il [[Attacco a Pearl Harbor|piano d'attacco contro]] la flotta americana di stanza a [[Pearl Harbor]] ([[Hawaii]]),<ref name=P1p184/> che avrebbe dato il via alla guerra contro gli Stati Uniti d'Amarica cui, per altro, i due si opponevano.<ref name=P1p184/>▼
▲Come
Il 10 novembre [[1942]], quasi un anno dopo l'[[seconda guerra mondiale|inizio delle ostilità]], gli fu assegnato un comando operativo, assumendo il controllo della Flotta dell'area cinese in sostituzione di [[Mineichi Kōga]]. Mantenne tale comando fino al dicembre [[1943]], quando venne sostituito dall'ammiraglio [[Nobutake Kondō]].<ref name="aw"/> Il 3 maggio 1943 divenne membro del Supremo Consiglio di Guerra, e vi fece parte fino alla data del suo collocamento in pensione, avvenuto il 1º giugno [[1945]].<ref name="aw"/> Il 3 maggio [[1944]] assunse anche l'incarico di comandante del 1º Distretto navale di Yokusuka, sostituendo l'ammiraglio [[Soemu Toyoda]].<ref name="aw"/> Dopo la fine della guerra non fu in alcun modo perseguito dal [[Tribunale militare internazionale per l'Estremo Oriente]], e si spense il 14 novembre [[1966]].<ref>''Zengo Yoshida, 81, ex-Navy Minister; Pre-War Official Is Dead Admiral Headed Fleet'', in ''New York Times'', New York, November 16, 1966, Page 47.</ref> La sua tomba si trova presso il cimitero di Tama, a [[Fuchū (Tokyo)]].▼
▲Il 10 novembre
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine =JPN Kyokujitsu-sho (WW2) 1Class BAR.svg
|nome_onorificenza =Gran Cordone dell'Ordine del Sol Levante
|collegamento_onorificenza =Ordine del Sol Levante
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|data=
}}
{{Onorificenze
|immagine =JPN Zuiho-sho (WW2) 1Class BAR.svg
|nome_onorificenza =Gran Cordone dell'Ordine del Sacro Tesoro
|collegamento_onorificenza =Ordine del Sacro Tesoro
Riga 108 ⟶ 107:
|data=30 giugno 1924
}}
{{Onorificenze
|immagine =JPN Zuiho-sho
|nome_onorificenza =Ordine del Sacro Tesoro con Raggi d'Oro con Nastro da Collo
|collegamento_onorificenza =Ordine del Sacro Tesoro
Riga 115:
|data=30 giugno 1924
}}
{{Onorificenze
|immagine =1937-1945 China Incident War Medal.png
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|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza =Medaglia della guerra della Grande Asia orientale (1941-1945)
|collegamento_onorificenza =Onorificenze giapponesi
Riga 128 ⟶ 130:
}}
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group=N/>
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<references/>
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore= Hiroyuki Agawa|titolo= The Reluctant Admiral: Yamamoto and the Imperial Navy|editore=Kodansha International|città=|anno=2000|lingua=en|isbn=4-7700-2539-4|cid=Agawa 2000}}
*{{cita libro|autore=Herbert P. Bix|titolo= Hirohito and the Making of Modern Japan|url=https://archive.org/details/hirohitomakingof00herb|editore=Harper Collins|città=|anno=2001|lingua=en|isbn=0-06-093130-2|cid=Bix 2001}}
*{{cita libro|autore=F.J. Bradley|titolo=He Gave the Order: The Life and Times of Admiral Osami Nagano|editore=Merriam Press|città=Bennington, [[Vermont]]|anno=2014|lingua=en|isbn=0-394-74101-3|cid=Bradley 2014}}
*{{cita libro|autore=Gordon W. Prange|titolo=At Dawn We Slept: The Untold Story of Pearl Harbor|url=https://archive.org/details/atdawnwesleptunt0000pran|editore=Penguin Books|città=New York|anno=1991|lingua=en|isbn=|cid=Prange 1991}}
*{{cita libro|autore=Richard Sims|titolo= Japanese Political History Since the Meiji Renovation 1868-2000|url=https://archive.org/details/japanesepolitica0000sims|editore=Palgrave Macmillan|città=|anno=2001|lingua=en|isbn=0-312-23915-7|cid=Sims 2001}}
*{{cita libro|autore=Ronald Spector|titolo=Eagle Against the Sun: The American War With Japan|editore=Vintage Books|città=New York|anno=2001|lingua=en|isbn=0-394-74101-3|cid=Spector 1985}}
*{{cita libro|autore=William H. Bartsch|titolo=December 8, 1941: MacArthur's Pearl Harbor|editore=Vintage Books|città=New York|anno=2012|lingua=en|isbn=|cid=Bartsch 2012}}
== Voci correlate ==
* [[Gradi della Marina imperiale giapponese]]
* [[Giuseppe Sirianni]]
* [[James Vincent Forrestal]]
* [[Gabriel Darrieus]]
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
{{
[[Categoria:Cavalieri di I
[[Categoria:Giapponesi della seconda guerra mondiale]]
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