Lippo Memmi: differenze tra le versioni

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|LuogoNascita = Siena
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = nono decennio del [[XIII secolo]]
|LuogoMorte = Siena
|GiornoMeseMorte =
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Nel contesto senese della prima metà del [[XIV secolo]], Lippo Memmi è uno degli autori più significativi e senz'altro la sua arte fu estremamente apprezzata in quanto rispecchiante i gusti più tipici dell'aristocratico ambiente senese dell'epoca.
Di tutti gli autori senesi oggi la critica tende forse ad apprezzare di più coloro i quali sono riusciti a distaccarsi da questi stilemi (ad esempio [[Ambrogio Lorenzetti]]) e che nella prima metà del [[XIV secolo]] non trova nessun pittore veramente in grado di esprimersi al livello di [[Simone Martini]]. Tra i suoi discepoli viene indicato [[Giovanni di Nicola]].
 
== Biografia e opere ==
=== La formazioneFormazione ===
La sua formazione avvenne nella bottega del padre, [[Memmo di Filippuccio]], pittore di origine senese, a [[San Gimignano]]. Ben presto dovette accostarsi a [[Simone Martini]], probabilmente conosciuto quando Simone fu a San Gimignano in occasione della realizzazione di una ''Madonna'', di cui resta la sola testa, nella [[chiesa di San Lorenzo al Ponte]] ([[1310]] ca.); da questo incontro scaturì forse la collaborazione di Lippo come apprendista alla realizzazione ad affresco della ''Maestà'' del Palazzo Pubblico di [[Siena]], che Simone dipinse nel [[1315]] (e che poi restaurò nel 1321).
 
Databili in questa fase giovanile di Lippo sono alcuni brani di affreschi sopravvissuti alle distruzioni barocche nella [[chiesa di Sant'Agostino (San Gimignano)|chiesa di Sant'Agostino]] a [[San Gimignano]]: vi sono una ''Madonna del latte'' e alcune figure di santi.
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File:Simone martini, Madonna in Glory with Musician Angels (detail).jpg| [[Simone Martini]], La ''Madonna in gloria'', [[San Gimignano]], [[chiesa di San Lorenzo al Ponte]]
File:Lippo Memmi Sant'Agostino.jpg| Lippo Memmi, ''Madonna del Latte'', chiesa di Sant'Agostino
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==Opere==
=== La ''Maestà'' di San Gimignano ===
[[File:Measta. lippo memmi, palazzo comunale in san gimignano.jpg|thumb|upright=1.8| La ''Maestà'' di San Gimignano]]
La prima opera datata ([[1317]]) e firmata di Lippo è la ''Maestà'' di [[San Gimignano]]: si tratta di un grande affresco (cm 435 x 875), realizzato nella Sala del Consiglio del Palazzo Pubblico della città. Il fatto che l'opera venga pagata congiuntamente sia a Lippo che al padre, [[Memmo di Filippuccio]], aveva fatto pensare che il pittore non fosse ancora maggiorenne, ma più probabilmente, al contrario, indica la raggiunta maturità artistica e professionale del giovane pittore cresciuto nella bottega paterna.
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Quattro figure, le ultime due a destra e a sinistra furono realizzate da [[Bartolo di Fredi]], nel [[1367]], anno in cui dipingeva anche nella [[Duomo di San Gimignano|collegiata]] le ''Storie del Vecchio Testamento''. Un ulteriore intervento di restauro fu effettuato da [[Benozzo Gozzoli]], riprendendo i piedi dei santi al di sopra delle due porte e ritoccando l'azzurro del cielo.
 
=== Le altreAltre opere ===
Fu uno degli autori impegnati nel cantiere del duomo di [[Orvieto]] (come diversi altri senesi) dove realizzò la straordinaria tavola con la ''Madonna della Misericordia'' o ''[[Madonna dei Raccomandati]]'', databile entro il [[1320]]: il pittore ha firmato l'opera sul gradino ai piedi della Madonna, benché vi si possa notare anche la mano di almeno un altro collaboratore che ha realizzato i devoti genuflessi.
 
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Assieme al Martini nel [[1333]] dipinse uno dei capolavori gotici del [[XIV secolo]], l<nowiki>'</nowiki>''[[Annunciazione (Simone Martini)|Annunciazione]]'' (ora conservata agli [[Uffizi]]), in cui già traspare l'aristocratica finezza e delicatezza che porterà [[Siena]] ed i suoi pittori ad essere uno dei massimi centri europei del [[Gotico Internazionale]].
 
Successivamente realizza un ''[[Trionfo di Sansan Tommaso d'Aquino (Lippo Memmi)|Trionfo di san Tommaso d'Aquino]]'' per il Convento di Santa Caterina a [[Pisa]], dove tutt'oggi si trova. Questo Convento godeva di enorme considerazione tra Due e Trecento ed era uno dei centri culturali più prestigiosi dell'Ordine domenicano grazie all'importante ''studium'' la cui istituzione veniva ricondotta allo stesso [[san Tommaso d'Aquino]]. Il Santo è raffigurato al centro della scena, seduto in gloria, mentre mostra un testo con l'incipit della sua ''Summa contra gentiles''.
 
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File:Simone_Martini_and_Lippo_Memmi_-_The_Annunciation_and_Two_Saints_-_WGA15010Simone Martini — Annunciation with St. Margaret and St. Ansanus.jpg|''[[Annunciazione (Simone Martini)|Annunciazione]]'', [[1333]], [[Firenze]], [[Galleria degli Uffizi]]
File:TrainidomenicoThomas Aquinas (Lippo Menni).jpg|''Apoteosi di San Tommaso d'Aquino'', [[Pisa]], Chiesa di Santa Caterina
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=== Le ''Storie del Nuovo Testamento'' nella [[Duomo di San Gimignano|Collegiata]] a San Gimignano ===
{{da controllare|A Barna sono state attribuite anche altre opere oltre quelle di San Gimignano e vi è una folta letteratura critica sul personaggio. La sezione invece dà per assolutamente certa l'inesistenza di Barna e per assolutamente certa l'attribuzione a Lippo Memmi. Bisognerebbe inserire delle fonti per illustrare chi e quando ha attribuito il Nuovo Testamento della collegiata a Lippo Memmi|arte|novembre 2017}}
{{Approfondimento
|titolo=Il fantomatico ''Barna''
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Gli affreschi sono distribuiti su tre fasce orizzontali nelle sei campate della navata. La lettura degli episodi è quasi interamente bustrofedica: le storie dell'infanzia di Cristo sono nella fascia più alta, contenuta nelle sei lunette.
 
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File:Annunciazione, memmo.jpg|''Annunciazione''
File:Resurrezione di lazzaro, memmo.jpg|''Resurrezione di Lazzaro''
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File:Ultima cena, memmo.jpg|''Ultima cena''
File:Pagamento di giuda, memmo.jpg|''Tradimento di Giuda''
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=== Alla corte papale di Avignone e rientro a Siena ===
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* ''Madonna con Bambino e santi'', 34x25 cm, [[Boston]], [[Isabella Stewart Gardner Museum]], inv. P30w8
* ''Madonna della misericordia'', (1320 circa), Orvieto, Duomo, Cappella del Corporale
* Polittico, smembrato, per la [[Convento di San Francesco (Colle di Val d'Elsa)|chiesa di San Francesco]] a [[Colle di Val d'Elsa]] (1330-1340 circa)
** scomparto centrale con la ''Madonna con Bambino'', 87x55 cm, [[Berlino]], [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]], [[Staatliche Museen zu Berlin]], inv. 1067
** scomparto laterale con ''San Giovanni Evangelista'', 105x45 cm, [[New Haven]], Collezione M.F. Griggs
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* ''Madonna con Bambino e Cristo Redentore'', tavola, 149x57 cm, [[Siena]], Pinacoteca Nazionale, inv. 595 (da [[Montepulciano]], Conservatorio Femminile di San Bernardo)
* ''Madonna con Bambino'' (Madonna dell'Umiltà), 33x24 cm, [[Berlino]], [[Gemäldegalerie (Berlino)|Gemäldegalerie]], [[Staatliche Museen zu Berlin]], inv. 1072
* ''Madonna con Bambino in trono e donatore'', 78x51 cm, (1325-1330 circa), [[Asciano]], [[Museo diocesanodi (Asciano)|Museopalazzo diocesanoCorboli]] (prov. dalla [[Chiesa di San Francesco (Asciano)|chiesa di San Francesco]])
* Polittico con ''Madonna col Bambino tra i Santi Giovanni Evangelista, Mattia e donatore, Stefano e Tommaso'' (nelle cuspidi ''Cristo Benedicente tra San Paolo, Isaia e un profeta''), daldalla [[Chiesa di San Niccolò (Casciana Alta)|]], là giunto dal [[Duomo di Casciana AltaPisa]], dagli anni '90 del [[XX secolo]] al [[Museo Nazionale di San Matteo]], [[Pisa]];
* Polittico dei Santi in faldistorio
** ''San Giovanni Battista'', [[Altenburg]], [[Lindenau-Museum]]