Giulio Cesare contro i pirati: differenze tra le versioni
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{{Film
|titolo
|immagine = Giulio Cesare contro i pirati.png
|lingua originale = italiano
|paese = [[Italia]]
|anno uscita =
|tipo colore = [[colore]] (Eastmancolor)
|aspect ratio = 2
|genere = Azione
|genere 2 = Avventura
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* [[Massimo Carocci]]: Publio
* [[Ignazio Leone]]: Frontone
* [[Fedele Gentile]]: Valerio Torquato
* [[Pasquale Basile]]: Tullio
* [[Antonio Basile (attore)|Antonio Basile]]: Glauco
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}}
'''''Giulio Cesare contro i pirati''''' è un [[film]] del [[1962]] diretto da [[Sergio Grieco]]. Ispirandosi fantasiosamente ad alcuni episodi storici della vita del giovane Cesare, il film
== Trama ==
Gaio Giulio Cesare, per sfuggire al pericolo di una congiure a Roma, dov'è dittatore [[Lucio Cornelio Silla|Silla]], fugge in Bitinia, antica regione della [[Repubblica romana]]. L'infido [[Nicomede IV|Nicomede]], re di questa regione, cerca di trattenerlo a corte, ma Cesare preferisce imbarcarsi, preparandosi alla partenza. Il re progetta allora un piano per
A Farmacussa, intanto, Cesare scopre in una grotta un passaggio segreto che gli dà l'idea di potere, appena sarà libero, tornare sull'isola cogliendo di sorpresa i pirati e distruggerne così definitivamente la base. Hamar, invece, comincia a sospettare che Plauzia si sia innamorata di Cesare, cosa che suscita la sua gelosia. Quando la nave inviata a Roma è di ritorno, si scopre che l'equipaggio è stato decimato durante un arrembaggio e che il denaro del riscatto è stato rubato. Furibondo, Hamar si scaglia contro i romani, condannandoli a morte. La sentenza sarà eseguita nella "grotta delle spade", dove i quattro vengono incatenati a una parete con davanti un marchingegno di punte metalliche che si avvicina sempre di più ai loro corpi, destinati ad essere infilzati. Sarà Plauzia a salvarli, facendoli fuggire.<br>La donna distoglie poi l'attenzione di Hamar che non si accorge subito della fuga, permettendo ai romani di raggiungere una barca con cui prendono il largo. Vengono avvistati dalla nave di Valerio Torquato, il padre di Quintilia, giunto fin lì per vendicare la cattura della figlia. Salito a bordo, Cesare spiega il suo piano per attaccare la base. Mentre una delle tre navi romane della spedizione attacca frontalmente il villaggio pirata, gli equipaggi delle altre due si introducono nel passaggio segreto, prendendo alle spalle il nemico.<br>
Il villaggio viene distrutto e Cesare si scontra con Hamar che, per vendicarsi, gli mostra il supplizio a cui è stata condannata Plauzia per il suo tradimento, lo stesso che Hamar aveva riservato a lui. Dopo avere atterrato il pirata, Cesare libera Plauzia, ma Hamar, non domo, lancia un pugnale contro il romano. Plauzia, benché gravemente ferita, riesce a proteggere con il proprio corpo l'amato, restando uccisa.
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