Andrés Nin: differenze tra le versioni

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| nome = Andreu Nin i Pérez
| immagine =
| carica = Segretario generale della [[Confederación Nacional del Trabajo]]
| carica = {{simbolo|Seal of the Generalitat of Catalonia.svg}}Consigliere di Giustizia della [[Generalitat de Catalunya]]
| mandatoinizio = 26 settembremarzo [[19361921]]
| mandatofine = 12maggio dicembre[[19361921]]
| carica2 = Segretario politico del [[Partito Operaio di Unificazione Marxista]]
| mandatoinizio2 = luglio [[1936]]
| mandatofine2 = giugno [[1937]]
| caricacarica3 = {{simbolo|Seal of the Generalitat of Catalonia.svg}}Consigliere di Giustizia della [[Generalitat de Catalunya]]
| mandatoinizio3 = 26 settembre [[1936]]
| mandatofine3 = 12 dicembre [[1936]]
| vicepresidente =
| predecessore =
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== Biografia ==
 
Cresciuto nella cittadina [[Catalogna|catalana]] di El Vendrell in una famiglia modesta (suo padre era una [[ciabattino]] e sua madre una [[Bracciante agricolo|bracciante agricola]]), Nin si trasferisce a [[Barcellona]] nel [[1911]] con la qualifica di maestro. Insegna per qualche tempo in una scuola [[Laicismo|laica]] e [[Anarchismo|libertaria]], prima di diventare [[giornalista]] e attivista [[politico]]. Aderisce prima al partito nazionalista repubblicano Uniò Federal Nacionalista Republicana (UFNR), successivamente nel [[1914]] entra nel [[Partito Socialista Operaio Spagnolo]] (''Partido Socialista Obrero Español'', ''[[PSOE]]'') e il 13 dicembre dello stesso anno è iniziato in [[Massoneria]]<ref>[http://www.granorient.cat/v2/?q=node/17 Nin i Pérez, Andreu (1892-1937)] sul sito ufficiale del Gran Orient de Catalunya.</ref> nella Loggia ''Adelante'' n. 8, di [[Barcellona]] e adotta il nome simbolico di ''Pestalozzi''. Il 28 gennaio [[1917]] riceve il secondo e il terzo grado e lo stesso anno diviene [[Maestro Venerabile]] della Loggia ''Justicia'' n. 9<ref> {{pdf}} [https://dialnet.unirioja.es/descarga/articulo/1069273.pdf Josep Clara, ''Masones en los Gobiernos de la Generalitat de Catalunya'', Universitat autonoma de Barcelona].</ref>. Nel [[1915]] si era aperto un periodo di crisi. Per circa due anni si ritira dall'attività politica, fin quando le notizie della [[Rivoluzione russa]] riaccendono le sue speranze. Nel [[1919]] lascia però il PSOE poiché non risponde alle sue aspettative rivoluzionarie ed entra così nella Confederazione Nazionale del Lavoro (''Confederación Nacional del Trabajo'', ''CNT''), la confederazione sindacale anarchica spagnola, su posizioni sindacaliste rivoluzionarie.
 
== Il periodo in Unione Sovietica ==
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== Il ritorno in Spagna e la Sinistra Comunista ==
Di ritorno in Spagna, Nin fu centrale nella formazione della [[Sinistra Comunista di Spagna]] (''Izquierda Comunista de España'', ''ICE''), un [[partito politico]] [[Leninismo|leninista]] e filo[[Trotzkismo|trotzkista]] affiliato all'[[Opposizione Internazionale di Sinistra]]; inoltre fu, con [[José Maria Loredo Aparicio]], presidente della seconda conferenza di questo partito il 26 marzo [[1932]]<ref>Yvàn Pozuelo Andrés, ''La masonería en Asturias (1931-1939)'', Oviedo, Ediciones de la Universidad de Oviedo, p. 240.</ref>. Tuttavia, l'ICE risultò largamente minoritario ed isolato. Nin, dopo l'avvicinamento con il [[Blocco Operaio e Contadino]] (''Bloque Obrero y Campesiño'', ''BOC''), fondato dal suo vecchio compagno Joaquin Maurin, durante la [[Rivoluzione delle Asturie]] nel [[1934]], sosteneva l'unificazione con questo partito, mentre Trotsky era più propenso ad una strategia [[Entrismo|entrista]] nella [[Gioventù Socialista Spagnola]] che portasse ad un aumento della militanza nell'ICE. Nin era contrario alla proposta del dirigente bolscevico poiché nella grande organizzazione socialista le loro forze si sarebbero disperse, mentre preferiva il partito di Maurin, piccolo ma con un radicamento significativo in Catalogna.
 
== Il POUM e il Fronte Popolare ==
{{vedi anche|Partido Obrero de Unificación Marxista}}
 
Alla fine, Nin ruppe con Trotsky e con l'Opposizione di Sinistra su questa questione ed il progetto di fusione si compì. Nel [[1935]], i due partiti si unirono per formare il [[Partito Operaio di Unificazione Marxista]] (''Partido Obrero de Unificación Marxista'', ''POUM''), alternativo al PCE, invece legato alla [[Terza Internazionale]] eed a Stalin.
 
Dopo la vittoria del [[Fronte Popolare (Spagna)|Fronte Popolare]] nelle elezioni del [[1936]], di cui il POUM faceva parte, Nin divenne Consigliereconsigliere di Giustiziagiustizia nella da poco costituita [[Generalitat de Catalunya|Generalitat]] della [[Catalogna]], da cui, diversi mesi dopo, fu costretto a dimettersi dietro forti pressioni del ''PSUC'', il partito dei comunisti catalani.
 
Dopo che alla [[Catalogna]] fu garantita una larga autonomia da parte del governo repubblicano nei primi mesi della [[Guerra Civile Spagnola|Guerraguerra Civilecivile]], Nin diventò membro del governo Catalanocatalano, guidato da [[Lluís Companys i Jover]] di Esquerra Republicana de Catalunya (ERC), ma, a causa delle pressioni dell'[[Unione Sovietica]], l'unica finanziatrice della Repubblica nella guerra, fu rimosso dal ruolo insieme agli altri membri del POUM.
 
== L'arresto e la morte ==
Nel maggio del [[1937]], la tensione che si era accumulata a [[Barcellona]] sfociò in violenze trache videro opporsi da un lato anarchici eed aderenti al POUM da un lato e dall'altro i comunisti del PSUC, ERC, Estat Català e il governo della Generalitat dall'altro (le [[Giornate di maggio]]). A seguito della repressione del governo catalano, il PCE richiese l'arresto di Nin e lo scioglimento del POUM, ma [[Francisco Largo Caballero]], allaa guidacapo del governo della Repubblicarepubblicano, vi si oppose. IlA 16Caballero giugno,subentrò il governo diperò [[Juan Negrín]], cheed avevail sostituitogoverno quelloNegrín diil Caballero,16 giugno dissolse per decreto il POUM eed ordinò l'arresto di Nin, che fu arrestato il 16 giugno davanti alla sede del suo partito ne [[La Rambla]] a Barcellona,. e traTra il 18 eed il 21 giugno Nin fu più volte interrogato, torturato e per finirefinì assassinato, probabilmente nella notte del 22 giugno, dagli agenti della [[polizia segreta]] sovietica ([[NkvdNKVD]]), per ordine del Generalegenerale [[Alexander Orlov]], nella prigione di [[Alcalá de Henares]].<ref>{{Cita news|autore=Vigña, Ángel|url=https://elpais.com/diario/2007/04/22/domingo/1177213961_850215.html|titolo=Un agente estalinista, cerebro del asesinato de Nin|pubblicazione=El País|data=22 aprile 2007|accesso=13 ottobre 2016}}</ref>.
 
==Note==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{es}} Il sito della [http://www.fundanin.org/ Fundación Andreu Nin] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20010502093848/http://www.fundanin.org/ |data=2 maggio 2001 }}, memoria storica del POUM
 
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[[Categoria:Rivoluzionari spagnoli]]
[[Categoria:TrotskismoTrockisti]]
[[Categoria:Comunisti in Spagna]]
[[Categoria:CatalaniPolitici catalani]]
[[Categoria:Vittime di dittature comuniste]]
[[Categoria:Massoni]]
[[Categoria:AntifascistiMorti spagnoliassassinati]]