Domenico Modugno: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|gli album intitolati {{no markup|Domenico Modugno}}|Domenico Modugno (disambigua)}}
{{Artista musicale
| nome = Domenico Modugno
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| genere = Musica leggera
| genere2 = Musica d'autore
| genere3 =
| genere4 = Folk
| anno inizio attività = 1953
| anno fine attività =
| note periodo attività =
| etichetta = [[RCA Italiana]], [[Fonit Cetra|Fonit]], [[Edizioni musicali Curci|Curci]], [[Carosello (casa discografica)|Carosello]], [[Panarecord]]
| immagine = Partitissima modugno67.jpg
| didascalia = Domenico Modugno a Partitissima nel 1967
|
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}}
{{Carica pubblica
|nome = Domenico Modugno
|immagine = Domenico Modugno camera.jpg
|
|carica = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio = 23 giugno [[1987]]
|mandatofine = 10 aprile [[1990]]
|legislatura = [[X legislatura della Repubblica Italiana|X
|gruppo parlamentare = Federalista Europeo
|coalizione =
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|mandatoinizio2 = 11 aprile [[1990]]
|mandatofine2 = 22 maggio [[1992]]
|legislatura2 = [[X legislatura della Repubblica Italiana|X
|gruppo parlamentare2 =
|coalizione2 =
|circoscrizione2 = [[Roma]] IV
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|AttivitàAltre = , [[Regista cinematografico|regista]] e [[politico]]
|Nazionalità = italiano
|Didascalia2 = {{Premio|sanremo|1958|Campioni|}}<br />{{Premio|sanremo|1959|Campioni|}}<br />{{Premio|sanremo|1962|Campioni|}}<br />{{Premio|sanremo|1966|Campioni|}}<br/>
{{Premio|Grammy||2 volte vincitore ai Grammy awards| }}
{{Premio|Festival di Napoli 1964|}}
}}
Secondo i dati riportati dalla [[Società Italiana degli Autori ed Editori|SIAE]]<ref>{{Cita
== Biografia ==
=== Infanzia e giovinezza ===
Domenico Modugno
=== Gli anni cinquanta: dall'attività teatrale al successo di ''Nel blu dipinto di blu'' ===
Nel paese inizia anche la sua attività teatrale sotto la guida del Maestro Rolomir Piccinno, ma presto decide di tornare a [[Torino]] e poi di spostarsi a [[Roma]], dove i primi tempi alloggia presso il convento dei monaci camaldolesi al Celio
La sua prima parte come [[Comparsa|comparsa cinematografica]] risale al
Nel film ''[[Carica eroica]]'' del 1952, dovendo interpretare il ruolo di un soldato siciliano che deve far dormire un bambino, Modugno canta una canzone popolare del suo paese, ''Ninna nanna'' meglio conosciuta come ''Ulìe ci tene ulìe'', grazie alla quale viene chiamato alla trasmissione ''Trampolino'' per presentarla; l'esibizione è apprezzata dal direttore del [[Radio 2|secondo canale]], [[Fulvio Palmieri]], che gli propone di ideare e condurre una trasmissione musicale in quattro puntate. Modugno coinvolge la Gandolfi e così, all'inizio del
Nasce in quei giorni la leggenda del Modugno siciliano in quanto molti scambiano il dialetto salentino di questa e di altre canzoni come lingua siciliana,<ref>{{cita news|url= https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/02/06/cosi-modugno-giocava-a-fare-il-sicilianoPalermo10.html |titolo= Così Modugno giocava a fare il siciliano |pubblicazione= la Repubblica |autore= Lorenzo Catania |data=6 febbraio 2018 }}</ref>
Nel maggio 1953 [[Frank Sinatra]] è ospite di una puntata di ''Radioscrigno'', programma radiofonico condotto da [[Guido Notari]], durante il quale Modugno esegue ''[[Ninna nanna]]. Sinatra'' espresse interesse per la canzone, che poi non incise mai. L'episodio però servirà per raccogliere l'interesse dei dirigenti radiofonici della TV di Stato. L'ultima apparizione cinematografica prima del successo nel mondo della musica è del 1955 ne ''
Alla fine del 1953 Modugno ottiene un contratto discografico con l'[[RCA Italiana]], per la quale comincia a pubblicare i primi dischi a [[78 giri]] e a [[45 giri]], con canzoni composte in [[dialetto salentino]] e [[Lingua siciliana|siciliano]], per i quali si ispira al folklore di queste due regioni cantando
I genitori si separano in quello stesso anno poiché il padre è da tempo legato a un'altra persona. La madre si trasferisce a Roma con Vito Antonio, fratello di Domenico, il quale comincia a lavorare per lui in veste di manager; l'altro fratello resta al paese e avvia il primo autosalone del paese; a San Pietro risiedono ancora i nipoti del cantautore e il fratello maggiore Tonino, mentre il padre morirà suicida il 30 dicembre
[[File:Modugno esegue Vecchio frac e, mentre fischia, percuote la cassa della chitarra.jpg|thumb|upright=1.3|Modugno esegue
In questo periodo pubblica altri dischi per la RCA con brani che verranno riscoperti in seguito, come ''La donna riccia'', ''La sveglietta'', ''Lu pisci spada'' e ''[[Vecchio
In quel periodo vengono pubblicati i primi [[Long playing|LP]]: l'album di esordio è ''[[I successi di Domenico Modugno I]]'' uscito nel
Alcune di queste prime canzoni sono depositate alla [[Società Italiana degli Autori ed Editori|Siae]] avendo altri autori come cofirmatari della musica,
Nel
Nel
Diviene uno dei protagonisti della musica leggera italiana e internazionale quando, con la canzone ''[[Nel blu dipinto di blu]]'', trionfa al [[Festival di Sanremo 1958]] insieme con [[Johnny Dorelli]]. Il testo di questa canzone fu scritto insieme con [[Franco Migliacci]], con il quale cooperò in molti momenti della carriera, giungendo ad altri risultati di successo come ''Addio... addio...''. Il brano tradotto successivamente in ben 13 lingue ha successo in tutto il mondo. I racconti sulla nascita del testo da parte degli autori sono contrastanti e variano a seconda della ricostruzione del momento: Gianni Borgna li ha raccolti,<ref>La ricostruzione più completa delle varie diverse affermazioni dei due autori si trova nel suo volume ''Storia della canzone italiana'', edito da Mondadori nel 1992, alle pagine 225 e 226.</ref>
[[File:Modugno durante l'esibizione al Festival di sanremo del 1958.jpg|thumb|upright=1.3|left|Modugno mentre apre le braccia durante il ritornello di "Nel blu dipinto di blu" al Festival di Sanremo del 1958]] In generale, però i pareri dei critici musicali sono unanimi: «Quella di Modugno è senza dubbio la canzone più nuova, più originale e più estrosa di questo Festival: estrosa nella musica, dove la caratteristica vera e propria è data dalla frase iniziale del ritornello, ed estrosa nel soggetto<ref>Articolo di Enzo Grazzini sul ''[[Corriere della Sera]]'' di domenica 1º febbraio [[1958]]</ref>»; «La vittoria di Modugno può significare finalmente una rottura di quel clima di artificio nel quale naviga, grazie agli interessi delle case discografiche ed editrici, e alla scarsa preparazione di buona parte di autori e cantanti, la canzone italiana: Modugno ha dimostrato che una bella canzone, cantata bene, può essere apprezzata dal pubblico, e ha dimostrato che due cantanti seri e preparati come lui e il giovane Johnny Dorelli hanno la possibilità di imporsi sui "divi" costruiti e artificiosi, dai milioni in banca e dalle lacrime nel fazzoletto<ref>Articolo di Arturo Gismondi
La fortuna della canzone è dovuta, comunque, anche ad altri aspetti, non solo al testo o alla melodia: in particolare è da citare l'arrangiamento, opera di [[Alberto Semprini]], e l'interpretazione di Modugno che, durante l'esibizione a Sanremo, accompagna con la mimica la sua voce per arrivare, nel celebre ritornello, a una liberatoria apertura delle braccia.
Dopo Sanremo, la canzone arrivò terza all'[[Eurovision Song Contest]] e vinse nel 1958
Anche il Cash Box Billboard gli conferì l'Oscar per la migliore canzone dell'anno e ricevette in dono dalle industrie musicali tre dischi d'oro, uno per il migliore cantante, uno per la migliore canzone e uno per il disco più venduto. Ecco come il cantante racconta la nascita del suo successo negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]:
{{citazione|In una stazione radio del [[Michigan]] o dell'[[Indiana]], chi si ricorda, arrivò un signore con il disco mio e lo mandò in onda: il giorno dopo si ebbero duemila telefonate di gente che voleva risentirlo. Lo rimandò in onda: il giorno appresso altre duemila telefonate. L'exploit di ''Volare'' nacque così.<ref>{{cita|Vincenzo Mollica
Si esibisce all{{'}}''[[Ed Sullivan Show]]'', il programma televisivo più popolare degli Stati Uniti, e poi comincia un lungo ''tour'' che tocca, tra le tante città, [[Boston]], [[Buffalo]], [[Los Angeles]] e [[New York]] dove, il 18 settembre, suona alla [[Carnegie Hall]]: è proprio durante la tournée che la moglie dà alla luce con qualche settimana di anticipo il suo primogenito, ma Modugno non può ritornare in Italia a causa delle forti penali previste nel contratto (ben 100.000 dollari di danni).
È in questo periodo che gli americani lo soprannominano ''Mr. Volare'', e anche la sua canzone diventa nota con questo titolo, il 45 giri rimane primo nell{{'}}''hit parade'' americana per ben tredici settimane consecutive, record tuttora ineguagliato per un disco italiano.<ref name=":0">{{cita|Maurizio Ternavasio
L'eco di questi successi arriva anche in Italia: ''[[L'
Il
Tornato in Italia, cerca di coinvolgere Migliacci nella scrittura di una nuova canzone e, mentre era in attesa che il suo treno partisse, alla stazione di [[Pittsburgh]], in [[Pennsylvania]], in un giorno di pioggia, osservando l'addio di due fidanzati sotto la pioggia, si era annotato questi versi: «Ciao ciao bambina, un bacio ancora/e poi per sempre ti perderò;/vorrei trovare parole nuove/ma piove, piove sul nostro amor».<ref>{{cita|Maurizio Ternavasio
[[File:Domenico Modugno - Destinazione Sanremo film 1959.JPG|thumb|Modugno al [[festival di Sanremo 1959]]. L'esibizione fu ripresa per il [[film musicarello]] di quell'anno ''[[Destinazione Sanremo (film)|Destinazione Sanremo]]'', firmato dallo specialista [[Domenico Paolella]].]] === Anni sessanta ===
Nel
* [[1964]] -
* [[1965]] -
* [[1971]] - [[Con l'affetto della memoria]] (LP, [[RCA Italiana]], PSL 10513; vengono inserite le seguenti canzoni tratte dalla commedia: ''Vendemmia giorno e notte'' e ''Scioscia popolo'')
* [[1997]] - ''
Nel
Per il cinema realizzò come autore-attore il film autobiografico ''[[Tutto è musica (film)|Tutto è musica]]'' (1963), con [[
Per la televisione recitò nel
[[File:Domenico Modugno.JPG|thumb|Domenico Modugno]]
Collaborò anche con i poeti [[Salvatore Quasimodo]], che dopo averlo conosciuto gli diede l'autorizzazione per mettere in musica le sue due poesie ''Ora che sale il giorno'' e ''Le morte chitarre'', e [[Pier Paolo Pasolini]], che scrisse il testo della canzone ''Che cosa sono le nuvole''.<br />Ecco come Modugno racconta l'esperienza con Quasimodo:{{citazione|Quando gli chiesero il permesso per questa operazione, lui rispose che non lo aveva mai concesso a nessuno, ma che per Modugno non ci sarebbero stati problemi. Poi ci siamo incontrati e conosciuti a casa sua: era una persona molto strana, chiusa, vulnerabile, che ispirava tenerezza.<ref>Vincenzo Mollica, ''Domenico Modugno'', edizioni Lato Side, 1981, pag. 86</ref>}}
Venne chiamato da Pasolini nel
Nel
Dopo il periodo trascorso alla [[Fonit Cetra|Fonit]] passò alla [[Carosello (casa discografica)|Curci]] nel
Con ''Ricordando con tenerezza'' partecipa nello stesso anno alla [[Mostra Internazionale di Musica Leggera]] di Venezia brano autobiografico di discreto successo.
Al
Modugno quell'anno partecipò cantando una canzone non sua, [[Il posto mio/Mi sei entrata nell'anima|Il posto mio]], scritta da [[Tony Renis]], che non ebbe grandi riscontri commerciali:{{citazione|''Il posto mio'', secondo disco con la RCA, è il frutto di un errore di valutazione. Non che la canzone fosse brutta, anzi, però non era adatta al mio personaggio così come veniva percepito dalla gente. Mi feci convincere da quell'impastoiavacche che è Tony Renis, e così fummo buttati fuori tutti e due alla prima serata. Forse è il caso di ricordare che un altro errore fu commesso da Renis stesso nella scelta dell'arrangiamento. [[Ennio Morricone]] ne aveva approntato uno veramente bello, ma Renis non era troppo soddisfatto e chiedeva sempre dei cambiamenti fin quando, in extremis, fu scelto quello del maestro [[Franco Pisano]].<ref name="Trisciani a Domenico Modugno 1989"/>}}
<br />Nel
=== Anni settanta ===
Il successo viene confermato l'anno successivo da ''[[La lontananza/Ti amo, amo te|La lontananza]]'', che arrivò fino al primo posto delle classifiche; il testo di questa canzone fu scritto insieme con [[Enrica Bonaccorti]], che il cantautore aveva conosciuto l'anno precedente durante l'allestimento dello spettacolo teatrale ''Mi è caduta una ragazza nel piatto'':{{citazione|''La lontananza'' esprime secondo me un grande sentimento d'amore, e possiede in sé una grande idea. il vento che spegne tutti i fuochi piccoli e accende quelli grandi. L'idea non è mia, ma io la afferrai al volo quando la Bonaccorti mi lesse una lettera che le aveva scritto il suo ragazzo: la sviluppai e nacque la canzone<ref>Intervista di Francesco Trisciani a Domenico Modugno, pubblicata in ''Raro!'' n° 20 del 1989,
Entrano in classifica anche ''La gabbia'' (sempre nel
[[File:Alberto Lupo, Antonello Falqui e Domenico Modugno a Teatro 10 (1971).jpg|thumb|left|Modugno durante le registrazioni del programma televisivo "[[Teatro 10]]" (
Proprio a questo periodo risalgono album come ''[[Con l'affetto della memoria]]'' e ''[[Il mio cavallo bianco]]'' e una famosa raccolta in sei dischi, ''[[Tutto Modugno]]'' del
Il
Il cantautore inciderà una sola canzone per la commedia, ''Amaro fiore mio''.
[[File:La sbandata (1974) - Franco, Paluzzi, Modugno, Giorgi.jpg|thumb|Dall'alto, in senso orario: [[Pippo Franco]], [[Luciana Paluzzi]], Domenico Modugno ed [[Eleonora Giorgi]] sul set de ''[[La sbandata]]'' (1974).]]
Partecipò a diverse edizioni di ''[[Canzonissima]]'', senza però aggiudicarsi la vittoria (il suo migliore piazzamento fu il quarto posto). Nel
Nel
[[File:Domenico Modugno - Ballata pro-boicottaggio Coppa Davis 1976.jpg|thumb|left|Modugno si esibisce a Roma nell'autunno 1976, durante un incontro organizzato dall'Associazione Italia-Cile, a favore del boicottaggio italiano verso la finale di [[Coppa Davis 1976|Coppa Davis]] nel [[Cile di Pinochet]]]]
Famoso nel
Nel
=== Anni ottanta ===
[[File:Modugno e Alida Chelli in Cirano.jpg|thumb|Modugno con [[Alida Chelli]] durante lo spettacolo teatrale ''
Nel
==== L'ictus e i vari impegni politici ====
Accanito fumatore per oltre trent'anni,<ref>{{Cita news|autore=Enrico Bonerandi|titolo="Modugno è semiparalizzato"|pubblicazione=La Repubblica|data=16 giugno 1984|urlarchivio=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1984/06/16/modugno-semiparalizzato.html}}</ref> fu colpito da un [[ictus]] il 12 giugno [[1984]] durante la registrazione della trasmissione di Canale 5 ''[[La luna nel pozzo]]'', negli studi televisivi di Cologno Monzese. Lo stesso artista attribuì il malore alle cinquanta-sessanta sigarette al giorno fumate per anni.<ref>{{Cita libro|autore=Maurizio Ternavaso|titolo=La leggenda di mister Volare: vita di Domenico Modugno|anno=2004|editore=Giunti|città=Firenze|p=127|pp=|ISBN=8809037685}}</ref> Il medico di servizio non si accorse della gravità delle sue condizioni e gli disse di prendere un'aspirina e tornare a casa; nella notte le sue condizioni si aggravarono e venne ricoverato nell'[[ospedale San Raffaele]] di Milano; qualche giorno dopo fu trasferito nel reparto neurochirurgico di Niguarda e successivamente in una clinica romana, dove nonostante le cure a cui fu sottoposto rimase con un lato del corpo [[emiparesi|paralizzato]] e con [[disartria|difficoltà]] ad articolare la parola, cosa che lo costrinse a lasciare l'attività artistica; fu costretto a una riabilitazione di tre mesi e solo attorno a settembre di quello stesso anno cominciò a migliorare.<ref>Come raccontato da alcuni numeri del settembre 1984 del settimanale "Gente".</ref>▼
▲
Il suo impegno politico lo aveva portato a partecipare alle campagne del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]] al quale aveva donato i diritti d'autore della canzone ''L'anniversario'', composta nel [[1973]] in occasione della campagna per il referendum sull'abrogazione della legge [[Loris Fortuna|Fortuna]] - [[Antonio Baslini|Baslini]] che nel [[1971]] aveva introdotto il [[divorzio]] nella legislazione italiana. Nel [[1986]], impressionato dall'attività a favore dei disabili del [[Fronte Radicale Invalidi]], incominciò a interessarsi alle iniziative del [[Partito Radicale (Italia)|Partito Radicale]], per il quale fu candidato alle elezioni politiche del [[1987]], venendo eletto alla Camera tra i [[Deputati della X legislatura della Repubblica Italiana|deputati della X legislatura]], dalla quale si dimise il 18 aprile del [[1990]] in ossequio allo statuto del partito; in seguito alle dimissioni dal [[Senato della Repubblica|Senato]] di [[Gianfranco Spadaccia]], gli subentra nel suo seggio dove siederà fino al termine della legislatura. Durante la sua permanenza in Parlamento, si impegnò sui temi dei diritti delle persone disabili e sulle norme a tutela degli artisti.<ref name="bio1" />[[File:Modugno Tortora Pannella.jpg|thumb|upright=1.3|left|Domenico Modugno (al centro), tra [[Enzo Tortora]] e [[Marco Pannella]], a una manifestazione del Partito Radicale per il [[Referendum abrogativi del 1987 in Italia|referendum sulla responsabilità civile dei magistrati]] (1987)]]▼
▲Il suo impegno politico lo aveva portato a partecipare alle campagne del [[Partito Socialista Italiano|Partito Socialista]] al quale aveva donato i diritti d'autore della canzone ''L'anniversario'', composta nel
Fece poi una vera e propria battaglia per l'ospedale psichiatrico di [[Agrigento]], in cui i malati vivevano in condizioni disumane, riuscendo nel [[1988]] a far chiudere l'ospedale e dedicando ai ricoverati un concerto che fu il primo tenuto dopo la malattia.▼
▲Fece poi una vera e propria battaglia per l'ospedale psichiatrico di [[Agrigento]], in cui i malati vivevano in condizioni quasi disumane, riuscendo nel
=== Anni novanta ===
Nel
=== Omaggi dopo la scomparsa ===
▲Nel luglio [[1991]] tenne un concerto alle [[Terme di Caracalla]]. Nell'ottobre dello stesso anno ebbe un lieve attacco cardiaco.<ref name="bio1" /> Nel maggio [[1992]] cantò a [[Torino]], in un concerto gratuito in [[piazza San Carlo]], gremita di persone.<ref name="bio1" /> Sempre nello stesso anno ritornò per l'ultima volta negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dove fece una tournée di sette concerti conclusasi il 14 dicembre. Il 26 agosto [[1993]], a [[Polignano a Mare]], sua città d'origine, tenne l'ultimo grande concerto della sua carriera, alla presenza di 70.000 persone in occasione della "riappacificazione con i polignanesi" per essersi sempre dichiarato siciliano.<ref name="bio1" /> La manifestazione di tre giorni chiamata ''Modugno torna a casa'', ideata e diretta dal regista Gianni Torres, lo vide sfilare lungo la costa di Polignano a bordo di una barca come si fa il 15 giugno di ogni anno per il patrono locale, alla testa di un corteo di barche, per poi attraversare il paese baciando bambini e stringendo mani a bordo della famosa [[Lancia Aurelia B24]] del film "[[Il sorpasso]]" e, per terminare, il concerto nel quale dichiarò davanti a tutti: ''«Chiedo scusa, ma per la fame avrei anche detto di essere giapponese!»''. Nel [[1993]] incise con suo figlio [[Massimo Modugno|Massimo]] la sua ultima canzone, ''[[Delfini (Sai che c'è)]]''.<ref name="bio1" />
Il 27 settembre [[2024]], su [[Rai 3]], Modugno è presente nel docufilm'' 'O Festivàl'', dove, con artisti come [[Claudio Villa]], [[Nunzio Gallo]], [[Aurelio Fierro]], [[Ornella Vanoni]], [[Mario Trevi (cantante)|Mario Trevi]] e [[Peppino Di Capri]], è testimone del [[Festival di Napoli]] attraverso filmati storici.<ref>[https://www.raiplay.it/video/2024/09/O-Festival-I-20-anni-del-Festival-della-Canzone-Napoletana-4130c237-1946-45ad-bfa0-367ed6780f0f.html?wt_mc=2.www.cpy.raiplay_vid_OFestivalI20annidelFestivaldellaCanzoneNapoletana. 'O Festivàl. I 20 anni del Festival della Canzone Napoletana]</ref>
▲[[File:Tomba di Domenico Modugno.jpg|thumb|Sepoltura di Modugno a Roma]]
▲Morì il 6 agosto [[1994]] nella sua casa di [[Lampedusa]], per un [[infarto cardiaco]] all'età di 66 anni.<ref name=bio1/> Venne seppellito nel [[Cimitero Flaminio]] di [[Roma]].<ref>[https://it.notizie.yahoo.com/2-novembre-ecco-la-mappa-dei-grandi-sotto-153629647.html ''2 novembre, ecco la mappa dei grandi sotto i cipressi''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150620213542/https://it.notizie.yahoo.com/2-novembre-ecco-la-mappa-dei-grandi-sotto-153629647.html |data=20 giugno 2015 }}</ref>
== Vita privata ==
Modugno sposò nel 1955 l'attrice e soubrette [[Franca Gandolfi]], con la quale nel 1958 ebbe il primo figlio, il regista [[Marco Modugno]].<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,8/articleid,1581_02_1958_0195A_0008_23561803/|titolo=Modugno è diventato padre di un maschietto|data=18 agosto 1958}}</ref> Nel 1961, durante la lavorazione di ''Rinaldo in campo'', intraprese una relazione con la [[ballerina]], [[Coreografia|coreografa]] e [[costumista]] Maurizia Calì, sposata con l’ingegnere Romano Camilli, e nel 1962 ebbe da lei un secondo figlio, l'attore [[Fabio Camilli]], chiamato con il cognome del marito della madre, con il quale non ebbe rapporti. In seguito, dalla moglie ebbe nel 1966 i [[Gemelli (biologia)|gemelli]] [[Massimo Modugno|Massimo]] e [[Marcello Modugno]]. Nell'agosto 2019 la Prima sezione civile della [[Corte suprema di cassazione]] riconobbe in via definitiva (dopo 18 anni di battaglie legali) che anche Fabio Camilli, nato il 10 agosto 1962, è figlio di Modugno.<ref>{{cita news|url= https://www.corriere.it/spettacoli/cards/fabio-camilli-figlio-domenico-modugno-ha-stabilito-cassazione-18-anni-battaglie-legali/fabio-camilli-figlio-modugno_principale.shtml |titolo= Fabio Camilli è il figlio di Domenico Modugno: lo ha stabilito la Cassazione dopo 18 anni di battaglie legali |autore= Arianna Ascione |rivista= Corriere della Sera |data=19 agosto 2019 }}</ref>
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Domenico Modugno|Brani musicali di Domenico Modugno}}
==
Per il cinema
=== Attore cinematografico ===
Riga 203 ⟶ 220:
* ''[[Destino (film 1951)|Destino]]'', regia di [[Enzo Di Gianni]] (1951)
* ''[[Cameriera bella presenza offresi...|Cameriera bella presenza offresi]]'', regia di [[Giorgio Pàstina]] (1951)
* ''[[Filumena Marturano (film 1951)|Filumena Marturano]]'', regia di [[Eduardo De Filippo]] (1951)
* ''[[Processo contro ignoti]]'', regia di [[Guido Brignone]] (1952)
* ''[[Carica eroica]]'', regia di [[Francesco De Robertis]] (1952)
* ''[[La carovana del peccato]]'', regia di [[Pino Mercanti]] (1953)
* ''[[Anni facili]]'', regia di [[Luigi Zampa]] (1953)
* ''[[Questa è la vita (film 1954)|Questa è la vita]]'', regia di
* ''[[Vacanze d'amore (film 1955)|Vacanze d'amore]]'' (''Village magique''), regia di [[Jean-Paul Le Chanois]] (1954)
* ''[[Rosso e nero (film)|Rosso e nero]]'', regia di [[Domenico Paolella]] (1954)
Riga 214 ⟶ 231:
* ''[[Da qui all'eredità]]'', regia di [[Riccardo Freda]] (1955)
* ''[[I pinguini ci guardano]]'', regia di [[Guido Leoni]] (1955)
* ''
* ''
* ''[[Accadde di notte]]'', regia di [[Gian Paolo Callegari]] (1956)
* ''[[I girovaghi]]'' di [[Hugo Fregonese]] (1956)
* ''
* ''
* ''[[Lazzarella (film)|Lazzarella]]'', regia di [[Carlo Ludovico Bragaglia]] (1957)
* ''[[Mariti in città]]'', regia di [[Luigi Comencini]] (1957)
* ''[[Io, mammeta e tu]]'', regia di
* ''
* ''[[Mogli pericolose]]'', regia di
* ''[[Europa di notte]]'', regia di [[Alessandro Blasetti]] (1959)
* ''[[Nel blu dipinto di blu (film)|Nel blu dipinto di blu]]'', regia di [[Piero Tellini]] (1959)
* ''[[Destinazione Sanremo (film)|Destinazione Sanremo]]'', regia di
* ''[[Napoli è tutta una canzone]]'', regia di [[Ignazio Ferronetti]] (1959)
* ''[[Esterina (film)|Esterina]]'', regia di [[Carlo Lizzani]] (1959)
* ''
* ''[[Sanremo - La grande sfida]]'', regia di [[Piero Vivarelli]] (1960)
* ''[[Adua e le compagne]]'', regia di [[Antonio Pietrangeli]] (1960)
* ''[[Appuntamento a Ischia]]'', regia di
* ''[[Vacanze in Argentina]]'', regia di
* ''[[L'onorata società]]'', regia di [[Riccardo Pazzaglia]] (1961)
* ''[[Il giudizio universale]]'', regia di [[Vittorio De Sica]] (1961)
* ''[[Tutto è musica (film)|Tutto è musica]]'', regia di Domenico Modugno (1963)
* ''[[Uccellacci e uccellini]]'', regia di [[Pier Paolo Pasolini]] (1966)
* ''[[Per un pugno di canzoni]]'', regia di
* ''[[Tre morsi nella mela]]'', regia di
* ''[[Capriccio all'italiana]]'', regia di
* ''[[Lo scopone scientifico]]'', regia di
* ''[[La sbandata]]'', regia di
* ''[[Piange... il telefono (film)|Piange... il telefono]]'', regia di [[Lucio De Caro]] (1975)
* ''[[Il maestro di violino]]'', regia di [[Giovanni Fago]] (1976)
Riga 249 ⟶ 266:
=== Regista cinematografico ===
*''[[Tutto è musica (film)|Tutto è musica]]'' (1963) – cura anche la sceneggiatura e la produzione
== Televisione ==
*
*
*
*
*
*
=== Prosa televisiva
*
== Teatro ==
Riga 267 ⟶ 284:
*1955 - ''Italia sabato sera''
*1956 - ''Il diluvio''
*1958 - ''
*1961 - ''[[Rinaldo in campo]]''
*1963 - ''[[Tommaso d'Amalfi]]''
*1965 - ''
*1968 - ''[[Liolà]]''
*1969 - ''
*1971 - ''
*1973 - ''[[L'opera da tre soldi]]''
*1979 - ''[[Cyrano (
*1981 - ''[[L'uomo che incontrò se stesso]]''
== Programmi radiofonici RAI ==
* ''
* ''Voi ed io : punto e a capo, musiche e parole provocate dai fatti programma d'intrattenimento radiofonico del mattino tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9 alle 11,30 su Radiouno dal 17 novembre al 18 dicembre 1976, regia di Luigi Grillo.''
* ''Gran Varietà'':
==
[[File:Modugno_Polignano.jpg|thumb|La statua di Modugno sul lungomare di Polignano a Mare]]
* 1958
* 1958 [[
* 1958
* 1959
* 1962
* 1964
* 1966
* 1974
* 2001 premio alla carriera "Città di Sanremo" (postumo)
* Nel 2008, a cinquant'anni dalla presentazione di Volare, gli è stato dedicato un francobollo celebrativo presentato dal Comune di Sanremo e dal Comune di Polignano a mare. ▼
* ''[[Volare - La grande storia di Domenico Modugno]]'' (2013), [[Fiction televisiva#Serialità debole|miniserie]] in due parti diretta da [[Riccardo Milani]], sulla vita del cantautore, da giovane fino alla vittoria a Sanremo del 1958; Modugno è interpretato da [[Giuseppe Fiorello]] il film è girato a [[San Pietro Vernotico]] città in cui egli visse fin da piccolo e alla quale fu particolarmente legato.▼
=== Postumi ===
* Nel 2001, al [[Festival di Sanremo 2001|Festival di Sanremo]] il figlio [[Massimo Modugno|Massimo]] ritira il premio alla carriera e alla memoria di suo padre.
▲* Nel 2008, a cinquant'anni dalla presentazione di ''Volare'', gli è stato dedicato un francobollo celebrativo presentato
▲* ''[[Volare - La grande storia di Domenico Modugno]]'' (2013), [[Fiction televisiva#Serialità debole|miniserie]] in due parti diretta da [[Riccardo Milani]], sulla vita del cantautore, da giovane fino alla vittoria a Sanremo del 1958; Modugno è interpretato da [[Giuseppe Fiorello]], il film è girato a [[San Pietro Vernotico]]
* Il comune di [[Polignano a Mare]] ha prodotto le "Celebrazioni ufficiali per i 50 anni di Volare" nel 2008 con la direzione artistica del regista Gianni Torres.
* Nel film del 2009 ''[[Cado dalle nubi]],'' Checco Zalone sostiene di essere di Polignano a Mare, paese di Domenico Modugno e quindi nominandolo.
* Nel film ''[[Tutto il mio folle amore]]'' (2019), [[Claudio Santamaria]] interpreta un personaggio soprannominato 'il Modugno della Dalmazia' ed omaggia l'artista cantando alcuni dei suoi brani più famosi che compongono la colonna sonora del lungometraggio.
== Influenza culturale ==
{{vedi anche|Brani musicali di Domenico Modugno}}Delle sue canzoni più celebri vengono di continuo eseguite delle [[cover]] e tante raccolte si trovano sul mercato, sia in Italia sia all'estero.
* Nell'estate del
* [[Mina (cantante)|Mina]] ha pubblicato nel 2001 un album di nome ''[[Sconcerto]]'', contenente cover di 11 canzoni di Modugno.
* [[Roberto Murolo]] ha nel 1994 un album dedicato a Modugno, ''[[Roberto Murolo#CD|Tu si' 'na cosa grande - Tributo a Domenico Modugno]]'' e contiene 11 brani, tutti in [[Lingua napoletana|napoletano]].
* Nel
* Nel 2000, a [[Bologna]], il cantante [[Peppe Voltarelli]] scrive e mette in scena un recital dal titolo "Voleva fare l'artista" dedicato a Modugno.
*Nel capitolo 7 del romanzo "''L'estate muore giovane''" dello scrittore foggiano Mirko Sabatino, pubblicato nel 2018 dalla casa editrice [[nottetempo]], i tre ragazzini protagonisti della storia ascoltano il 45 giri "[[Vecchio frack/E vene 'o sole|Vecchio Frack]]" di Domenico Modugno. Il cantante è citato anche nel finale del romanzo.
*Nel 1984 [[Enrico Ruggeri]] inserisce nell'album "''[[Presente (Enrico Ruggeri)|Presente]]''" la cover di Modugno "''Vecchio Frack''". Nello stesso anno la canzone sarà cantata da Ruggeri al Festivalbar e incisa in versione da studio nella compilation "[[Festivalbar 1984 (compilation)|''Festivalbar'' 1984]]".
* Nel 2021 il cantautore [[Peppe Voltarelli]] ha reinterpretato ''[[Musetto/Io, mammeta e tu|Musetto]]'' nel suo album ''Planetario''.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/05/11/planetario-di-peppe-voltarelli-un-disco-daltri-tempi-dal-profumo-esotico/6193043/|titolo=‘Planetario’ di Peppe Voltarelli: un disco d’altri tempi, dal profumo esotico
|data=11 maggio 2021|sito=Il Fatto Quotidiano|autore=Redazione|lingua=it|accesso=01 luglio 2023}}</ref>
* Nel 2025, alla serata delle cover del Festival di Sanremo, [[Lucio Corsi]] interpreta "Volare" con [[Topo Gigio]]. Scrive Corsi in un suo post su instagram ''«Topo Gigio esordì in televisione nel 1959 proprio con la voce di Modugno, in qualche modo è come se incontrasse nuovamente la sua canzone».''
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro |
* {{cita libro | cognome=
* {{cita libro | cognome=
* {{cita libro | cognome=Borgna | nome=Gianni
* {{cita libro | cognome=Selvaggi | nome=Alberto | titolo=Modugno: una biografia non autorizzata | editore=Stampa Alternativa | città=Roma | anno=1993 |url= http://www.stradebianchelibri.com/uploads/3/0/4/4/30440538/selvaggi_alberto_-_modugno_una_biografia_non_autorizzata.pdf }}
* {{cita libro | cognome=Selvaggi | nome=Alberto | titolo=Modugno : la vita segreta : l'infanzia, i primi amori, le serenate a Polignano a mare | editore=Comune di Polignano a Mare | città=Roma | anno=1993 }}
* Lorenzo Catania, ''Quella canzone un diario intimistico'', in
* {{cita libro | cognome=Ternavasio | nome=Maurizio | titolo=La leggenda di mister Volare. Domenico Modugno | editore=Giunti Editore | città=Milano | anno=2004 |isbn= 978-88-09-03768-7 |cid= Maurizio Ternavasio}}
*
* {{cita libro |
* {{cita libro | cognome=Ranaldi | nome=Marco G. | titolo=Domenico Modugno. L'uomo in frac - Guida all'ascolto, a cura di Enzo Giannelli | editore=Armando Curcio | città=Roma | anno=2008 }}
* {{cita libro | cognome=Zoppa| nome=Maria Cristina. | titolo=Nel blu, dipinto di blu. Modugno, il 1958 e il Sogno Possibile | editore=Donzelli | città=Roma | anno=2008 }}
* {{cita libro|autore= Ettore De Mura
* {{cita news|autore= Lorenzo Catania
* {{cita libro|autore= Antonio Sciotti
* {{cita news|autore= S. Di Giacomo
* {{cita news|autore= Lorenzo Catania
* {{cita news|autore= Lorenzo Catania
* {{cita news|autore= Lorenzo Catania
* {{cita news|autore= Lorenzo Catania
* Lorenzo Catania, ''Quando Domenico Modugno cantò per i più fragili'', "Corriere della Sera", 30 luglio 2022
== Voci correlate ==
* [[Franco Migliacci]], coautore di alcuni testi▼
* [[Discografia di Domenico Modugno]]
* [[Riccardo Pazzaglia]], coautore di alcuni testi▼
▲* [[Massimo Modugno]], figlio di Domenico Modugno
* [[Massimo Modugno]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
*[https://www.facebook.com/canzonenapoletanatsm/photos/a.307545186751241/425020021670423] Biografia di Domenico Modugno - Le più belle voci di Napoli. https://www.facebook.com/canzonenapoletanatsm/photos/a.307545186751241/425020021670423▼
* {{Collegamenti esterni}}
* {{DBI|nome = MODUGNO, Domenico|nomeurl = |autore = Riccardo D'anna|anno = 2011|pagine =|volume = 75| accesso = 22 dicembre 2017}}
* {{cita web|url=http://www.musicalstore.it/INTERPRETI/MODUGNO-%20BIOGRAFIA%20.htm|titolo=Biografia con foto}}
* {{cita web |
* {{cita web|url=http://testimania.leonardo.it/artistatutti/testi_domenico_modugno_3507.html|titolo=Vari testi di canzoni|accesso=29 settembre 2007|dataarchivio=23 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071123052423/http://testimania.leonardo.it/artistatutti/testi_domenico_modugno_3507.html|urlmorto=sì}}
* {{cita web |
* {{collegamento interrotto|1=[http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/penso-che-un-sogno-cos%C3%AC/53/default.aspx Penso che un sogno così - La storia di Domenico Modugno] |
▲* [https://www.facebook.com/canzonenapoletanatsm/photos/a.307545186751241/425020021670423
{{Vincitori del Festival di Sanremo}}
{{Autori e compositori della canzone napoletana}}
{{Modugno/Album}}
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{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Domenico Modugno| ]]
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[[Categoria:Gruppi e musicisti della RCA Italiana]]
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[[Categoria:Politici italiani del XX secolo]]
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