Manuel Valls: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunta categoria, come risulta dalla voce
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Possibile vandalismo su parametri dei sinottici Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(47 versioni intermedie di 36 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Carica pubblica
| nome = Manuel Valls
| immagine = (Manuel Valls) Dinar Cambra amb Manuel Valls, candidat a l'alcaldia de Barcelona2025 (cropped).jpg
| didascalia = Manuel Valls nel 2025
|carica = [[Capi di governo della Francia|Primo ministro della Francia]]
| carica = [[Primo ministro della Francia]]
|mandatoinizio = 31 marzo [[2014]]
| mandatoinizio = 31 marzo 2014
|mandatofine = 6 dicembre [[2016]]
| mandatofine = 6 dicembre 2016
|presidente = [[François Hollande]]
|predecessore presidente = [[Jean-MarcFrançois AyraultHollande]]
|successore predecessore = [[BernardJean-Marc CazeneuveAyrault]]
| successore = [[Bernard Cazeneuve]]
|carica2 = [[Ministero dell'interno (Francia)|Ministro dell'Interno]]
| carica2 = [[Ministri dell'interno della Francia|Ministro dell'Interno]]
|mandatoinizio2 = 16 maggio [[2012]]
| mandatoinizio2 = 16 maggio 2012
|mandatofine2 = 31 marzo [[2014]]
| mandatofine2 = 31 marzo 2014
|presidente2 = [[François Hollande]]
|primoministro2 presidente2 = [[Jean-MarcFrançois AyraultHollande]]
| primoministro2 = [[Jean-Marc Ayrault]]
|predecessore2 = Claude Guéant
| predecessore2 = Claude Guéant
|successore2 = [[Bernard Cazeneuve]]
| successore2 = [[Bernard Cazeneuve]]
|carica3 = Sindaco di [[Évry (Essonne)|Évry]]
| carica3 = [[Sindaco (Francia)|Sindaco]] di [[Évry (Essonne)|Évry]]
|mandatoinizio3 = 18 marzo [[2001]]
| mandatoinizio3 = 18 marzo 2001
|mandatofine3 = 24 maggio [[2012]]
| mandatofine3 = 24 maggio 2012
|predecessore3 = Christian Olivier
| predecessore3 = Christian Olivier
|successore3 = Francis Chouat
| successore3 = Francis Chouat
|partito = [[Partito Socialista (Francia)|PS]] (1980-2017); DVG (dal 2017)
| carica4 = [[Assemblea nazionale (Francia)|Deputato francese]]
|alma mater = [[Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne]]
| mandatoinizio4 = 20 giugno 2002
|professione = Consigliere in [[comunicazione]]
| mandatofine4 = 16 giugno 2012
| predecessore4 = [[Jacques Guiard]]
| successore4 = [[Carlo Da Silva]]
| mandatoinizio5 = 20 giugno 2012
| mandatofine5 = 21 luglio 2012
| predecessore5 = [[Carlo Da Silva]]
| successore5 = [[Carlo Da Silva]]
| mandatoinizio6 = 7 gennaio 2017
| mandatofine6 = 3 ottobre 2018
| predecessore6 = [[Carlos Da Silva]]
| successore6 = [[Francis Chouat]] (indirettamente)
| legislatura6 = [[Elezioni legislative in Francia del 2002|XII]], [[Elezioni legislative in Francia del 2007|XIII]], [[Elezioni legislative in Francia del 2012|XIV]], [[Elezioni legislative in Francia del 2017|XV]] <small>([[Quinta Repubblica (Francia)|Quinta Repubblica]])</small>
| circoscrizione6 = [[Essonne|1ª dell'Essonne]]
| sito6 = https://www2.assemblee-nationale.fr/sycomore/fiche/%28num_dept%29/10782
| partito = [[Partito Socialista (Francia)|PS]] <small>(1980-2017)</small><br>[[La République En Marche|LaREM]] <small>(dal 2021)</small>
| alma mater = [[Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne]]
| professione = Consigliere in [[comunicazione]]
| Ministro degli oltremari = [[Ministro degli oltremari]]
}}
{{Bio
|Nome = Manuel Carlos
|Cognome = Valls i Galfetti
|PreData = <small>{{Abbr|pron.|pronuncia}} [[lingua francese|francese]]:</small> {{IPA|[manɥɛl kaʁlos vals ɡalfɛti]|fr}}, <small>[[lingua catalana|catalana]]:</small> {{IPA|[mənuˈɛl ˈkaɾloz ˈbaʎz ɡalˈfeti]|ca}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Barcellona
Riga 39 ⟶ 58:
|Nazionalità = francese
|Cittadinanza = spagnola
|PostNazionalitàFineIncipit = è un [[politico]] [[Francia|francese]] e [[Spagna|spagnolo]], [[PrimiCapi ministridi governo della Francia|Primoprimo ministro della Francia]] dal 31 marzo [[2014]] al 6 dicembre [[2016]]
}} In Spagna è stato consigliere comunale a [[Barcellona]] dal 2019 al 2021.
}}
 
== Biografia ==
Figlio del pittore [[SpagnaCatalogna|spagnolocatalano]] [[Xavier Valls]] (1923-2006) e dell'insegnante [[Canton Ticino|ticinese]] Luisangela Galfetti (sorella dell'architetto [[Aurelio Galfetti]]), nacque alle otto di sera nella clinica « La Ferroviaria » in [[Carrer Campoamor]] nel quartiere di [[Horta-Guinardó|Horta]] a [[Barcellona]], il 24 agosto è stato battezzato nella chiesa del quartiere e ha avuto come padrino lo scrittore italiano [[Carlo Coccioli]] (1920-2003). Residente in Francia da sempre, ha acquisito la [[cittadinanza]] solo nel [[1982]].
 
La famiglia Valls ha delle [[marrano| origini marrane]] delle [[Baleari]]<ref>''Le vrai visage de Manuel Valls'', Ed. Facte, 2014, p. 91-94</ref>.
 
== Attività politica ==
Riga 53 ⟶ 72:
 
=== Primo ministro francese ===
[[File:2015-12 Gruppenaufnahmen SPD Bundesparteitag by Olaf Kosinsky-121.jpg|thumb|sinistra|Manuel Valls con l'[[Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune]] [[Federica Mogherini]] nel 2015.]]
Il 31 marzo [[2014]], il Presidente della Repubblica, [[François Hollande]], gli conferisce il mandato di [[Capi di governo della Francia|Primo ministro della Francia]] dopo la sconfitta del PS alle elezioni amministrative quando, a parte la vittoria di Parigi, i candidati socialisti erano arrivati terzi dietro esponenti del centrodestra dell'UMP e del Fronte Nazionale.
 
Riga 58 ⟶ 78:
 
Il 26 agosto viene presentato il Governo Valls II che apporta un forte cambiamento alla compagine governativa determinando l'esclusione dell'ala sinistra del PS in un Governo politicamente più spostato verso destra per intercettare il voto del centro moderato e liberale: fuori Montebourg che viene sostituto dall'ex banchiere e socialista liberale [[Emmanuel Macron]] all'Economia, [[Najat Vallaud-Belkacem]], già Ministro per le Pari Opportunità nel Governo Valls I, diventa Ministro dell'Educazione e Istruzione (prima donna nella storia) al posto di [[Benoît Hamon]] e [[Fleur Pellerin]], già Sottosegretaria al Commercio Estero nel Valls I, va al Ministero della Cultura al posto di [[Aurélie Filippetti]]. Confermati ai dicasteri chiave : [[Laurent Fabius]] agli Esteri, [[Bernard Cazeneuve]] all'Interno, [[Michel Sapin]] alle Finanze, [[Christiane Taubira]] alla Giustizia, [[Jean-Yves Le Drian]] alla Difesa, [[Francois Rebsamen]] al Lavoro, [[Ségolène Royal]] all'Ambiente e [[Stephane Le Foll]] all'Agricoltura e Portavoce del Governo.
 
[[File:20 ans de l'Institut Jacques Delors (29754835473).jpg|thumb|Manuel Valls, [[Jean-Claude Juncker]] e [[Enrico Letta]] in occasione dei 20 anni dell'[[Istituto Jacques Delors]] nel 2016.]]
 
Il suo governo ha dovuto far fronte a diverse emergenze interne derivanti dai numerosi attentati di matrice islamica avvenuti in Francia fra [[2015]] e [[2016]], tra i quali si ricordano:
Riga 69 ⟶ 91:
 
=== Dopo l'incarico governativo ===
[[File:2017-07-07 - Evry - IMG 2876.jpg|thumb|Manuel Valls nel 2017.]]
Dopo la sconfitta alle primarie del [[Partito Socialista (Francia)|PS]] per mano di [[Benoît Hamon]], dichiara di sostenere al primo turno delle presidenziali [[Emmanuel Macron]]. In seguito alla vittoria di quest'ultimo, il 9 maggio 2017 dichiara di volersi candidare alle legislative con il movimento liberista ed europeista [[La République En Marche]] in quanto ritiene conclusa l'esperienza politica del [[Partito Socialista (Francia)|PS]].<ref>{{Cita web|http://m.huffingtonpost.it/2017/05/09/valls-si-lancia-sul-carro-di-macron-il-partito-socialista-e-mo_a_22077047/|titolo= Valls si lancia sul carro di Macron |data=9 maggio 2017 |sito=huffpost.it}}</ref> Tuttavia il giorno successivo il movimento del neopresidenfe rifiuta la sua candidatura; Valls si candida così alle legislative come indipendente nella circoscrizione di [[Évry]], con il partito del neopresidente che non gli oppone alcun candidato. Vince il collegio venendo così eletto in Parlamento e il 27 giugno, intervenendo all'interno di un programma radiofonico della rete Rtl, annuncia il proprio ingresso a pieno titolo all'interno della maggioranza di governo e la propria definitiva uscita dal [[Partito Socialista (Francia)|PS]].<ref>{{Cita news|url=http://www.ilfoglio.it/esteri/2017/06/27/news/valls-lascia-i-socialisti-e-si-rifugia-da-macron-141678/|titolo=Valls lascia i socialisti e si rifugia da Macron|accesso=27 giugno 2017}}</ref>
Dopo la sconfitta alle primarie del [[Partito Socialista (Francia)|PS]] per mano di [[Benoît Hamon]], dichiara di sostenere al primo turno delle presidenziali [[Emmanuel Macron]]. In seguito alla vittoria di quest'ultimo, il 9 maggio 2017 dichiara di volersi candidare alle legislative con il movimento liberista ed europeista [[La République En Marche]] in quanto ritiene conclusa l'esperienza politica del [[Partito Socialista (Francia)|PS]].<ref>{{Cita web|http://m.huffingtonpost.it/2017/05/09/valls-si-lancia-sul-carro-di-macron-il-partito-socialista-e-mo_a_22077047/|titolo= Valls si lancia sul carro di Macron |data=9 maggio 2017 |sito=huffpost.it}}</ref> Tuttavia il giorno successivo il movimento del neopresidente rifiuta la sua candidatura; Valls si candida così alle legislative come indipendente nella circoscrizione di [[Évry]], con il partito del neopresidente che non gli oppone alcun candidato. Vince il collegio venendo così eletto in Parlamento e il 27 giugno, intervenendo all'interno di un programma radiofonico della rete Rtl, annuncia il proprio ingresso a pieno titolo all'interno della maggioranza di governo e la propria definitiva uscita dal [[Partito Socialista (Francia)|PS]].<ref>{{Cita news|url=http://www.ilfoglio.it/esteri/2017/06/27/news/valls-lascia-i-socialisti-e-si-rifugia-da-macron-141678/|titolo=Valls lascia i socialisti e si rifugia da Macron|accesso=27 giugno 2017}}</ref>
 
Nell'aprile 2018, è stato riferito che Valls stava pensando di candidarsi come [[sindaco di Barcellona]] sotto la bandiera di [[Ciudadanos]]. Il 25 settembre 2018, Valls ha annunciato la sua candidatura per le elezioni del maggio 2019 e ha dichiarato di dimettersi da tutte le responsabilità politiche in Francia. Ha registrato il suo partito politico il 28 marzo 2019, Barcellona pel Canvi (BCN Canvi).
 
Poiché la sua candidatura era sostenuta da cittadini anti-separitisti e liberali, la lista elettorale per le elezioni municipali (denominata "Barcellona pel Canvi-Ciutadans") includeva associazioni di cittadini e ha ottenuto 6 seggi (su 41) alle urne.
 
Valls, insieme agli altri 2 consiglieri comunali eletti nella lista di Barcellona Pel Canvi–Ciutadans che non erano membri di Ciudadanos (Celestino Corbacho ed Eva Parera), hanno votato "incondizionatamente" [[Ada Colau]] nell'investitura di Sindaco di Barcellona, con l'unico scopo di impedire che il separatista [[Ernest Maragall]] diventasse Sindaco. Giorni dopo, Cs annunciò la rottura della loro alleanza con Valls e la loro volontà di formare il proprio gruppo municipale, a cui Corbacho si unì in seguito. Valls aveva criticato la strategia del leader del partito [[Albert Rivera]], dopo l'avvicinamento di C's con l'estrema destra di [[Vox (partito politico)|Vox]], e in seguito ha sottolineato che (facendo squadra) "con Vox finisci per sporcarti le mani e, in qualche modo, l'anima".
 
== Vita privata ==
Dalla storiarelazione cominciata nel [[1986]] con [[Nathalie Soulié]], conosciuta all'[[Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne]] e sposata l'anno dopo, ha avuto quattro figli; nel [[2010]] ha divorziato e ha sposato la [[Violinista (disambigua)|violinista]] [[Anne Gravoin]], di origine [[ebraica]] [[Romania|rumena]] da parte di madre. Il 18 aprile 2018, Manuel Valls annuncia la loro separazione<ref>{{cita news|lingua=fr|autore=Ryad Ouslimani|url=http://www.rtl.fr/actu/politique/manuel-valls-se-separe-de-sa-compagne-anne-gravoin-779306307|titolo=Manuel Valls se sépare de sa femme Anne Gravoin|pubblicazione=[[RTL|RTL.fr]]|data=18 aprile 2018|accesso=18 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref>. Dal 2019 è sposato con [[Susana Gallardo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gala.fr/l_actu/news_de_stars/mariage-de-manuel-valls-et-susana-gallardo-decouvrez-leurs-prestigieux-invites_434909|titolo=Mariage de Manuel Valls et Susana Gallardo : découvrez leurs prestigieux invités - Gala|autore=Prisma Média|sito=Gala.fr|lingua=fr|accesso=2021-11-25}}</ref>
 
Parla [[lingua catalana|catalano]], [[lingua spagnola|spagnolo]], [[lingua francese|francese]], [[lingua italiana|italiano]]. Tifoso del [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]], è stato un [[massoneria|massone]], dal [[1989]] al [[2005]], membro del [[Grande Oriente di Francia]]<ref>{{cita news|lingua =fr|autore =Jacques Trentesaux|url =http://www.lexpress.fr/region/la-petite-republique-vallsienne_473807.html|titolo =La petite république vallsienne|pubblicazione =[[L'Express]]|data =23 agosto 2007|accesso =8 aprile 2015|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150414002531/http://www.lexpress.fr/region/la-petite-republique-vallsienne_473807.html|dataarchivio =14 aprile 2015|urlmorto =sì}}</ref><ref>{{cita news |lingua =fr|autore =François Koch |url =http://www.lexpress.fr/actualite/politique/un-franc-macon-nomme-valls_1681324.html|titolo =Un franc-maçon nommé Valls |pubblicazione =[[L'Express]] |data =20 maggio 2015 |pp =36-48 |accesso =5 giugno 2015}}</ref>.
Parla [[lingua catalana|catalano]], [[lingua spagnola|spagnolo]], [[lingua francese|francese]], [[lingua italiana|italiano]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lejdd.fr/Politique/Portrait-de-Manuel-Valls-nouveau-ministre-de-l-Interieur-511629-3125393|titolo=Ce qu'il faut savoir de Manuel Valls|accesso=3/2/2025}}</ref>. Tifoso del [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]], è stato un [[massoneria|massone]], dal [[1989]] al [[2005]], iniziato nella loggia "Ni Maîtres ni Dieux" del [[Grande Oriente di Francia]]<ref>{{cita news|lingua =fr|autore =Jacques Trentesaux|url =http://www.lexpress.fr/region/la-petite-republique-vallsienne_473807.html|titolo =La petite république vallsienne|pubblicazione =[[L'Express]]|data =23 agosto 2007|accesso =8 aprile 2015|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150414002531/http://www.lexpress.fr/region/la-petite-republique-vallsienne_473807.html|dataarchivio =14 aprile 2015|urlmorto =sì}}</ref><ref>{{cita news |lingua =fr|autore =François Koch |url =http://www.lexpress.fr/actualite/politique/un-franc-macon-nomme-valls_1681324.html|titolo =Un franc-maçon nommé Valls |pubblicazione =[[L'Express]] |data =20 maggio 2015 |pp =36-48 |accesso =5 giugno 2015}}</ref>.
 
== Opere ==
Riga 94 ⟶ 124:
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ordre national du Merite GC ribbon.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di gran croce dell'Ordine nazionale al merito
|collegamento_onorificenza = Ordine nazionale al merito (Francia)
|motivazione =
|data =3 22 ottobre [[2014]]
}}
 
Riga 104 ⟶ 134:
{{Onorificenze
|immagine=Ordre de l'Ouissam Alaouite Commandeur ribbon (Maroc).svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine di Ouissam Alaouite (Marocco)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Ouissam Alaouite
|motivazione=
Riga 111 ⟶ 141:
{{Onorificenze
|immagine=Cote d'Ivoire Ordre du merite ivoirien Commandeur ribbon.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine al Merito Ivoriano (Costa d'Avorio)
|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito Ivoriano
|motivazione=
|data=[[2013]]<ref>{{Cita web |url=http://www.fratmat.info/politique/item/9871-manuel-valls-fait-commandeur-dans-l%E2%80%99ordre-du-m%E9rite-ivoirien |titolo=Coopération: Manuel Valls fait commandeur dans l’ordre du mérite ivoirien |sito=http://www.fratmat.info |autore=Ouattara Ouakaltio |data=17 novembre 2013 |accesso=20 aprile 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141216210207/http://www.fratmat.info/politique/item/9871-manuel-valls-fait-commandeur-dans-l%E2%80%99ordre-du-m%E9rite-ivoirien |dataarchivio=16 dicembre 2014 }}</ref>
}}
{{Onorificenze
Riga 124 ⟶ 154:
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Civil Merit (Spain) GC.svg
|nome_onorificenza=Gran Croce dell'Ordine al merito civile (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito civile (Spagna)
|motivazione=Per aver reso la cooperazione ispano-francese un suo marchio di fabbrica, per la lotta contro il terrorismo dell'[[Euskadi Ta Askatasuna|ETA]] e la lotta contro l'immigrazione clandestina e la lotta contro la criminalità organizzata.
|data=[[Madrid]], 23 dicembre [[2013]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lefigaro.fr/flash-actu/2013/12/23/97001-20131223FILWWW00664-algerie-la-polemique-est-derriere-nousvalls.php |titolo= Algerie : « la polémique est derrière nous » (Valls) |data=23 dicembre 2013 |sito=lefigaro.fr}}</ref>
}}
Riga 145 ⟶ 175:
}}
{{Onorificenze
|immagine = MLIMali NationalOrdre Ordernational -du CommanderMali BARCommandeur ribbon.pngsvg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine nazionale (Mali)
|collegamento_onorificenza = Ordine nazionale del Mali
Riga 166 ⟶ 196:
 
== Voci correlate ==
* [[Capi di governo della Francia]]
*[[Governo Valls I]]
* [[Governo Valls I]], [[Governo Valls II|II]]
* [[La République En Marche]]
* [[Partito Socialista (Francia)]]
 
== Altri progetti ==
Riga 178 ⟶ 210:
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica=[[Primi ministri della Francia|Primo ministro della Repubblica Francese]]
|carica = [[Primo ministro della Francia]]
|tipologia= incarico governativo
|immagine =Flag ofArmoiries république Francefrançaise.svg
|periodo = 31 marzo [[2014]] - 6 dicembre [[2016]]
|precedente = [[Jean-Marc Ayrault]]
|successivo = [[Bernard Cazeneuve]]
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Ministri dell'interno della Francia|Ministro dell'interno]]
|periodo = 16 maggio 2012 – 31 marzo 2014
|precedente = Claude Guéant
|successivo = [[Bernard Cazeneuve]]
}}
{{Sindaco
|città = Évry
|stemma = Blason Evry.svg
|periodo = 18 marzo 2001 – 24 maggio 2012
|precedente = Christian Olivier
|successivo = Francis Chouat
}}
{{Capi di governo della Francia}}
{{Partito Socialista (Francia)}}
{{Cospirazionismo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica|socialismo}}
 
[[Categoria:Massoni]]
[[Categoria:Primi ministri della Francia]]
[[Categoria:Ministri dell'Interno della V Repubblica francese]]
[[Categoria:Sindaci in Francia]]
[[Categoria:Politici del Partito Socialista (Francia)]]
[[Categoria:Primi ministri della Francia]]
[[Categoria:Ispano-francesi]]
[[Categoria:Politici catalani]]
[[Categoria:Grandi ufficiali della Legion d'onore]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine nazionale al merito (Francia)]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine al Merito Civile]]