Manuel Portela Valladares: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = Manuel Portela Valladares
|immagine = Portela1935.jpg
|didascalia = Manuel Portela Valladares nel 1935
| carica =[[Presidenti_della_Generalitat_de_Catalunya#Seconda_Repubblica_Spagnola|Governatore generale della<br />Generalitat de Catalunya]]
| mandatoinizio = 10 gennaio [[1935]]
| mandatofine = 23 aprile [[1935]]
|predecessore = [[Lluís Companys i Jover]]/> <small>(come [[Presidente della Generalitat de Catalunya]])</small>
|successore = [[Lluís Companys i Jover]]/> <small>(come [[Presidente della Generalitat de Catalunya]])</small>
|carica2 =[[Primi ministri della Spagna|138º Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Spagnola]]
|mandatoinizio2 = 4 dicembre [[1935]]
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|vice =
|predecessore2 = [[Joaquín Chapaprieta]]
|successore2 = [[Manuel Azaña DiazDíaz]]
|carica3 =
|mandatoinizio3 =
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|circoscrizione =
|collegio =
|prefisso onorifico = [[Don (trattamento)|Don]]
|suffisso onorifico =
|partito = Partido del Centro Democrático
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|GiornoMeseMorte = 29 aprile
|AnnoMorte = 1952
|Epoca = 1900
|Attività = storico
|Attività2 = politico
|Nazionalità = spagnolo
|Categorie = no
}}
 
== Biografia ==
Tra gennaio e aprile [[1935]] fu [[Presidenti_della_Generalitat_de_Catalunya#Seconda_Repubblica_Spagnola|Presidente della Generalitat de Catalunya]], durante il periodo della sospensione dello statuto di autonomia.
In seguito è stato Presidente del Consiglio dei ministri spagnolo dal 14 dicembre 1935 al 9 febbraio [[1936]], nominato dal presidente della repubblica [[Niceto Alcalá-Zamora]] con lo scopo di creare uno schieramento politico tra le sinistre e la destra della [[CEDA]]. Alle elezioni del 16 febbraio 1936 lanciò il suo "''[[Partido del Centro Democrático]]''", che ottenne solo il 3,5%. Fu eletto comunque alle Cortes e restò fedele alla [[Seconda repubblica spagnola|Repubblica]].
Rifugiato in [[Francia]], fu arrestato dalla [[Gestapo]], che però non concesse l'estradizione chiesta dal governo franchista; è morto in esilio.
 
Fu membro della [[Massoneria]], iniziato il 28 ottobre [[1920]] nella Loggia ''Fénix n. 381'', di [[Barcellona]], col nome simbolico di "Voluntad". Due anni dopo fu insignito del 33º grado del [[Rito scozzese antico ed accettato]], nel quale fu membro attivo del Supremo Consiglio. Nel [[1923]] ebbe luogo la riorganizzazione del Grande Oriente Spagnolo in Grandi logge regionali federate<ref> Yvàn Pozuelo Andrés, ''La masonería en Asturias (1931-1939)'', Universidad de Oviedo, Oviedo, 2012, p. 39.</ref> e Portela, designato Gran Maestro Regionale della Gran Loggia Regionale del Nordeste, ne fu uno dei principali artefici. Si dimise da questa carica per un disaccordo sulla direzione presa nei riguardi del simbolismo a partire dal [[1924]]. Nel 1924 e [[1925]] fu delegato dell'obbedienza nella firma di un trattato d'amicizia con la Gran Loggia Spagnola. Fu pure membro della Loggia ''Liberación n. 2'' di Barcellona<ref> {{pdf}} [https://dialnet.unirioja.es/descarga/articulo/1069273.pdf Josep Clara, ''Masones en los Gobiernos de la Generalitat de Catalunya'', Universitat autonoma de Barcelona].</ref>. Il primo marzo [[1940]] il [[Franchismo|regime franchista]] promulgò una legge sulla repressione della massoneria e del comunismo <ref>Yvàn Pozuelo Andrés, ''La masonería en Asturias (1931-1939)'', Universidad de Oviedo, Oviedo, 2012, p. 149.</ref> e nel [[1941]] il tribunale speciale istituito per applicarla lo condannò a 30 anni di carcere. Dopo la vittoria del [[franchismo]], andò in esilio in [[Francia]], dove fu arrestato dalla [[Gestapo]], che però non concesse l'estradizione chiesta dal governo franchista. Come altri massoni esiliati antifascisti spagnoli fu membro del Grande Oriente Federale Argentino, in qualità di consigliere residente all'estero<ref>{{Cita web|http://es.globedia.com/masoneria-espanola-exilio-franquismo-parte|Mauricio Campos, "La Masonería española en el exilio durante el franquismo", 1ª parte}}</ref>.
 
==Note==
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|precedente = [[Joaquín Chapaprieta|Joaquín Chapaprieta Torregrosa]]
|successivo = [[Manuel Azaña Díaz]]}}
 
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Presidenti della Generalitat de Catalunya|Presidente della Generalitat de Catalunya <br /><small>''(Governatore generale)''</small>]]
|immagine = Seal of the Generalitat of Catalonia.svg
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|successivo = [[Lluís Companys i Jover]]
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