L'importanza di chiamarsi Ernest: differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano = L'importanza di chiamarsi Ernest
|immagine = ImportanzaErnest.png
|didascalia = [[Colin Firth]] e [[Rupert Everett]] in una scena del film
|titolo originale = The Importance of Being Earnest
|paese = [[Regno Unito]]
|paese 2 = [[Stati Uniti d'America]]
|anno uscita = [[2002]]
|titolo alfabetico = Importanza di chiamarsi Ernest (L')
|lingua originale = [[Lingua inglese|Inglese]]
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|aspect ratio = 2,35 : 1
|genere = Commedia
|genere2 = drammatico
|regista = [[Oliver Parker]]
|soggetto = dal lavoro teatrale [[L'importanza di chiamarsi Ernesto]] di [[Oscar Wilde]]
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|produttore =
|produttore esecutivo =
|casa produzione = [[Miramax Films]], [[Ealing Studios]]
|attori = *[[Colin Firth]]: John "Jack" Worthing
|attori =
*[[ColinRupert FirthEverett]]: JohnAlgernon (Jack)"Algy" WorthingMoncrieff
*[[Rupert Everett]]: Algernon (Algy) Moncrieff
*[[Frances O'Connor (1967)|Frances O'Connor]]: Gwendolen Fairfax
*[[Reese Witherspoon]]: Cecily Cardew
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*[[Edward Fox]]: Lane
*[[Tom Wilkinson]]: Reverendo Chasuble
*[[Patrick Godfrey]]: Merriman
|doppiatori italiani =
|doppiatori italiani = *[[Francesco Prando]]: John ("Jack)" Worthing
*[[Roberto Pedicini]]: Algernon ("Algy)" Moncrieff
*[[Francesca Fiorentini]]: Gwendolen Fairfax
*[[Selvaggia Quattrini]]: Cecily Cardew
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|effetti speciali =
|musicista = AA. VV.
|scenografo = [[Luciana Arrighi]], [[Paul Ghirardani]], [[Ian Whittaker]]
|costumista = [[Maurizio Millenotti]]
|truccatore =
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==Trama==
Nell'[[Inghilterra]] dell'[[età vittoriana]], Algernon Moncrieff ed Ernest Worthing sono due amici di vecchia data.; Ilil primo abita innel cittàcentro eddi [[Londra]], mentre il secondo inha una pregevole tenuta di campagna. Entrambi, edscapestrati entrambie ''viveur'', vivonohanno una "vitadoppia segreta"identità: Algernon finge di avere un vecchio amico malato di nome Bunbury che vive in campagna, mentre Ernest, il cui vero nome invece è Jack, finge di avere un fratello scapestrato di nome Ernest, nome con cui appunto si presenta in città. Questo espediente permette loro di assentarsi dalle rispettive case e famiglie quando meglio credono, e di scaricare sul loro [[alter ego]] debiti e problemi vari. Jack ama Gwendolen Fairfax, cugina di Algernon, e vorrebbe sposarla; la donna ricambia il sentimento, anche perché desidera fermamente ed esclusivamente sposare un uomo di nome Ernest; inoltre Lady Bracknell, ricca nobildonna madre di Gwendolen e zia di Algernon, si oppone al fidanzamento quando scopre che Jack è un trovatello, essendo stato ritrovato in una borsa abbandonata nel deposito bagagli di [[Stazione di Londra Victoria|Victoria Station]] dall'uomo che gli ha donato la sua fortuna.
 
Desideroso di conoscere Cecily Cardew, una fanciulla di cui Jack è tutore, Algernon si presenta presso la residenza di campagna dell'amico spacciandosi per il fratello In effetti i due si innamoreranno a prima vista, anche perché anche Cecily desidera amare un uomo di nome Ernest. Intanto Gwendolen, ancora intenzionata a sposare il "suo" Ernest, raggiunge a sua volta la casa di campagna e conosce Cecily; le due scoprono così le vere identità di Jack e Algernon, e soprattutto che nessuno dei due si chiama Ernest. I due riescono però a riconciliarsi con le rispettive innamorate, promettendo loro di far aggiungere il nome Ernest al proprio.
Jack ama Gwendolen Fairfax, cugina di Algernon, e vorrebbe sposarla. La donna ricambia il sentimento, ma desidera fermamente ed esclusivamente sposare un uomo di nome Ernest. Lady Bracknell, ricca madre di Gwendolen e zia di Algernon, rifiuta però il fidanzamento quando scopre che Jack è orfano, ritrovato nella borsa di un deposito bagagli ferroviario. Nel frattempo Algernon si presenta alla casa di campagna di Jack spacciandosi per lo scapestrato Ernest, e si innamora di Cecily Cardew, diciassettenne di cui Jack è il tutore. Anche Cecily è convinta che amerà un uomo di nome Ernest.
 
Tutto sembra sistemato, ma improvvisamente anche Lady Bracknell arriva alla dimora di Jack per riportare Gwendolen a casa. Algernon le chiede allora la mano di Cecily: inizialmente contraria, quando la zia apprende che la giovane gode di una cospicua rendita, acconsente alle nozze. È però Jack a rifiutare il permesso, a meno che la nobildonna non gli concederà di sposare Gwendolen. Lo stallo che ne consegue termina quando Lady Bracknell riconosce in Miss Prism, istitutrice di Cecily, la bambinaia dei figli della propria sorella, madre di Algernon: la donna rivela che anni addietro ella era scomparsa con il nipotino appena nato. Miss Prism ammette di aver scambiato il bambino col manoscritto del suo romanzo, mettendo il primo nella borsa e il secondo nella carrozzina. La borsa è quella in cui Jack fu ritrovato: di conseguenza Jack non è altri che il fratello minore di Algernon.
Quando Gwendolen raggiunge la casa di campagna del "suo" Ernest, conosce Cecily e dopo un iniziale equivoco su Ernest, le due scoprono che né Algernon né Jack si chiamano in realtà così. Anche Lady Bracknell giunge alla dimora di campagna di Jack, e intima a Gwendolen di fare ritorno a casa. Algernon le comunica l'intenzione di sposare Cecily, e quando la zia apprende l'entità della rendita della giovane, accetta le nozze. È però Jack a rifiutare il permesso, almeno fino a quando la donna non gli concederà la mano di Gwendolen.
 
Lady Bracknell acconsente quindi alle nozze di Jack con Gwendolen, ma quando il nipote le chiede il suo vero nome di battesimo, la nobildonna dice che fu battezzato con lo stesso nome del padre, che nè lei nè Algernon ricordano. Dopo aver consultato gli elenchi militari degli ufficiali, Jack annuncia a tutti i presenti di chiamarsi Ernest; Lady Bracknell legge in realtà il nome ''John'', ma di fronte alla gioia dei ragazzi decide di soprassedere<ref>Nella commedia di Wilde, il nome è effettivamente Ernest, o meglio Ernest John.</ref>.
Casualmente però Lady Bracknell riconosce in Miss Prism, ora istitutrice di Cecily, la bambinaia dei figli della propria sorella (la madre di Algernon), rivelando che anni addietro era scomparsa con il nipotino appena nato. Miss Prism ammette una leggerezza costata la scomparsa del piccolo, perduto in una stazione ferroviaria: questo svela che quel piccolo era proprio Jack, fratello minore di Algernon, e così Lady Bracknell autorizza finalmente le nozze.
 
Se Jack può sposare Gwendolen, Algernon potrà impalmare Cecily: l'unico dubbio che rimane è quello del vero nome di battesimo dell'ex trovatello. Lady Bracknell dice che fu battezzato come il padre ma non ricorda il nome del cognato (che tutti in famiglia chiamavano ''Il Generale''), e lo stesso vale per Algernon che si giustifica con un "l'ho conosciuto appena, è morto quando avevo tre anni"; si è dunque obbligati a ricorrere agli elenchi militari degli ufficiali. Worthing trova la pagina che riporta il nome del padre e annuncia a tutti i presenti che lui ha sempre saputo di chiamarsi Ernest. Con grande gioia generale, specie di Gwendolen. Ma nel libro, che lui chiude subito, vediamo invece il nome di John<ref>Nella commedia di Wilde, il nome è effettivamente Ernest, o meglio Ernest John.</ref>.
 
== Riconoscimenti ==
*[[Nastri d'argento 2003|2003]] - '''[[Nastro d'argento]]'''
**''[[Nastro d'argento ai migliori costumi|Migliori costumi]]'' a [[Maurizio Millenotti]]
*2002 - '''[[Teen Choice AwardAwards]]'''
**Nomination ''Miglior attrice in un film commedia'' a [[Reese Witherspoon]]
 
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* {{cita web | 1 = http://www.miramax.com/theimportanceofbeingearnest/index.html | 2 = Sito ufficiale | accesso = 20 settembre 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080928054508/http://www.miramax.com/theimportanceofbeingearnest/index.html | dataarchivio = 28 settembre 2008 | urlmorto = sì }}
 
{{Film diretti da Oliver Parker}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Cinema}}