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[https://web.archive.org/web/20180110013816/http://www.afspc.af.mil/About-Us/Heritage/1980s-1990s 1980s-1990s]
{{Infobox unità militare▼
[https://play.google.com/books/reader?id=75nfAAAAMAAJ&hl=it&pg=GBS.PA98 Beyond Horizons]
|Nome = United States Space Force<br /><small>Astronautica Militare degli Stati Uniti</small>
|Immagine = Seal of the United States Space Force.svg
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|Servizio = [[forza armata]]
|Tipo = [[astronautica militare]]
|Dimensione = 16.000 militari e civili (aprile 2020)<ref name="What's the Space Force">{{cita web|lingua=en
|Battaglie =
|Struttura_di_comando = {{simbolo|United States Department of Defense Seal.svg}} [[Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti]]
:{{simbolo|Seal of the United States Department of the Air Force.svg}} [[United States Department of the Air Force|Dipartimento dell'Aeronautica degli Stati Uniti]]
|Guarnigione=[[Il Pentagono]]<ref name="USSF Fact Sheet">{{cita web|lingua=en
|Descrizione_guarnigione=[[Quartier generale]]
|Descrizione_struttura_di_comando =
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La '''United States Space Force''' ('''USSF''') è l'[[astronautica militare]] degli [[Stati Uniti d'America]], parte integrante delle sei [[forze armate degli Stati Uniti d'America]]. Rappresenta la branca dell'amministrazione militare statunitense che si occupa di [[Guerra moderna#Guerra spaziale|guerra spaziale]].
L'USSF è uno degli otto "[[Uniformed services of the United States|servizi in uniforme degli Stati Uniti]]" ed è nata
Il [[United States Department of the Air Force|Dipartimento dell'Aeronautica]], retto dal [[Segretario all'aeronautica degli Stati Uniti d'America|segretario all'Aeronautica]], controlla sia l'Astronautica Militare sia l'[[United States Air Force|Aeronautica Militare degli Stati Uniti]].
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== Competenze ==
=== Funzioni ===
Secondo lo "''United States Space Force Act''" (ovvero il ''National Defense Authorization Act for 2020'', Titolo {{maiuscoletto|ix}}, Sottotitolo D), documento istitutivo dell'USSF:<ref name="auto3">{{cita web|lingua=en
{{Citazione|La ''Space Force'' sarà organizzata, addestrata, ed equipaggiata per fornire:
#libertà d'operazione agli Stati Uniti in, da, e verso lo spazio;
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La missione della USSF è di "organizzare, addestrare, ed equipaggiare le forze spaziali allo scopo di proteggere gli interessi statunitensi e alleati nello spazio e di fornire competenze spaziali per i piani di mobilitazione congiunta. Le sue responsabilità includono sviluppare militari professionisti dello spazio, acquisire sistemi militari spaziali, maturare una dottrina militare per lo spazio, e organizzare le forze spaziali da presentare ai [[Unified Combatant Command|''Combattant Commands'']]."<ref name="USSF Fact Sheet"/>
La ''Space Force'' è nello specifico responsabile di organizzare, addestrare ed equipaggiare le truppe per le seguenti missioni:<ref>{{cita web|lingua=en
{{Citazione|*Superiorità nello spazio
*Conoscenza del dominio spaziale (militare, civile, e commerciale)
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== Organizzazione ==
L'Astronautica Militare degli Stati Uniti è organizzata come una delle due branche di servizio militare all'interno del [[United States Department of the Air Force|Dipartimento dell'Aeronautica Militare]], unitamente all'[[Aeronautica degli Stati Uniti]]. Entrambi i servizi sono supervisionati dal [[Segretario all'aeronautica degli Stati Uniti d'America|Segretario dell'Aeronautica Militare]], che ha la responsabilità generale di organizzare, addestrare ed equipaggiare l'Astronautica e l'Aeronautica.<ref name="Space Policy">{{Cita web|lingua=en
[[File:Organization_of_U.S._Space_Force.png|thumb|
Il comandante militare dell'Astronautica è il ''[[Chief of Space Operations]]'' (CSO), che è un ufficiale col grado di [[generale]] a quattro stelle ([[Gradi degli eserciti della NATO#Ufficiali generali (OF-10 – OF-6)|NATO OF-9]]). Il Capo delle Operazioni Spaziali diventerà un membro del ''[[Joint Chiefs of Staff]]'' a partire dal 20 dicembre [[2020]], ovvero un anno dopo la firma dello ''Space Force Act''. Se autorizzato dal [[Segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|Segretario della Difesa]], il Capo delle Operazioni Spaziali può avere un duplice incarico come Comandante dello ''[[United States Space Command]]''.<ref>{{Cita web|lingua=en
In forza del ''National Defense Authorization Act'' del 2020, l<nowiki>'</nowiki>''[[Air Force Space Command]]'' (AFSPC) è stato rinominato ''United States Space Force'' ed elevato al ruolo di [[forza armata]]. Tutto il personale, le organizzazioni e i componenti dell'AFSPC sono stati quindi assegnati alla ''Space Force''. I componenti principali dell'AFSPC erano il ''[[Fourteenth Air Force]]'', per il controllo delle operazioni, e lo ''[[Space and Missile Systems Center]]'', responsabile della ricerca e delle acquisizioni.<
Il primo cambiamento organizzativo è avvenuto il 20 dicembre [[2019]], quando il ''Fourteenth Air Force'' è stato rinominato ''[[Space Operations Command]]'' (SpOC).<ref>{{cita news |titolo=14th Air Force now designated as U.S. Space Operations Command |url=https://www.upi.com/Defense-News/2019/12/30/14th-Air-Force-now-designated-as-US-Space-Operations-Command/6361577725755/ |accesso=17 aprile 2020 |pubblicazione=UPI |data=30 dicembre 2019 |lingua=en
===Struttura===
<big>'''[[Space Operations Command]] (SpOC)''',</big><ref name="SpOC">{{cita web|lingua=en
*'''[[File:21st Space Wing.png|25px]] [[21st Space Wing]] (21 SW)''', [[Peterson Air Force Base]], [[Colorado]]
*'''[[File:30th Space Wing.png|25px]] [[30th Space Wing]] (30 SW)''', [[Vandenberg Air Force Base]], [[California]]
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*'''[[File:50th Space Wing.png|25px]] [[50th Space Wing]] (50 SW)''', [[Schriever Air Force Base]], [[Colorado]]
*'''[[File:460th Space Wing.png|25px]] [[460th Space Wing]] (460 SW)''', [[Buckley Air Force Base]], [[Colorado]]
*'''[[File:614
<big>'''[[File:Space and Missile Systems Center.png|25px]] [[Space and Missile Systems Center]] (SMC)''',</big><ref name="SMC">{{cita web|lingua=en
*'''[[File:61st_Air_Base_Group.png|25px]] [[61st Air Base Group]] (61 ABG)''', [[Los Angeles Air Force Base]], [[California]]
== Equipaggiamento ==
{{F|[[United States Armed Forces]]|aprile 2020}}
Essa dispone dei seguenti sistemi radar e satellitari:
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== Storia ==
=== Primi programmi spaziali militari (1945-1982) ===
Le attività militari nello spazio iniziarono subito dopo la conclusione della [[Seconda Guerra mondiale]]. Nel [[1946]] il [[General of the Army (Stati Uniti d'America)|generale dell'Esercito]] [[Henry Arnold]], generale in comando delle [[United States Army Air Forces|Forze Aeree dell'Esercito]], comprese come gli [[Stati Uniti]] fossero a rischio di potenziali attacchi a lungo raggio per la prima volta nella storia. Arnold pertanto ordinò, al dott. [[Theodore von Kármán]] e alla neonata [[RAND Corporation]], una perizia sulla fattibilità dell'uso di un [[satellite spia|satellite]] per fini di ricognizione strategica. Nello stesso anno, questo studio aveva identificato quasi tutte le aree di missione militare spaziale attualmente esistenti, cioè ricognizione e sorveglianza strategica, previsioni meteorologiche, comunicazioni, e navigazione.<ref name="auto1">{{cita pubblicazione|lingua=en
[[File:Bernard Schriever with models of his missiles.jpg|miniatura|[[Bernard Schriever]] con alcuni modelli di missili di cui gestì lo sviluppo.]]
Il 18 settembre [[1947]], l'[[US Air Force|Aeronautica]] divenne una forza armata [[United States Army Air Forces#Smobilitazione e indipendenza della forza aerea|separata e indipendente]] dall'[[US Army|Esercito]]. Nel [[1950]] venne creato l<nowiki>'</nowiki>''[[Air Research and Development Command]]'' (ARDC), dedicato a operazioni di [[ricerca e sviluppo]]. A luglio del [[1954]], l'ARDC stabilì la
Quegli anni erano caratterizzati da una forte rivalità tra i servizi militari, che svilupparono ciascuno i propri programmi per la realizzazione di satelliti e [[Vettore (astronautica)|vettori di lancio]]. In parallelo ai programmi gestiti dall'Aeronautica, l'Esercito si concentrò sul programma [[Programma Explorer|''Explorer'']], e la [[US Navy|Marina]] sul progetto [[Progetto Vanguard|''Vanguard'']].<ref name="auto1"/>
Il 4 ottobre [[1957]], con il lancio in orbita dello ''[[Sputnik 1]]'', il primo [[satellite artificiale]] della storia, l'[[Unione Sovietica]] prese in contropiede gli Stati Uniti. La [[crisi dello Sputnik|crisi che ne conseguì]] segnò un punto di svolta nella percezione politica statunitense dell'importanza di raggiungere la supremazia nello spazio.<ref name="auto2">{{cita pubblicazione|lingua=en
Nel tentativo di porre fine all'improduttiva ridondanza dei progetti spaziali delle singole forze armate, l'amministrazione [[Eisenhower]] decise di centralizzare tutti i programmi spaziali (militari e civili) sotto un'unica agenzia, l<nowiki>'</nowiki>''[[Advanced Research Projects Agency]]'' (ARPA), nata il 7 febbraio [[1958]]. Ma la nuova agenzia, pur mantenendo il controllo tecnico dei progetti, si limitò a redistribuirli, sotto contratto, ai singoli servizi militari. In particolare, l'Aeronautica, che fino ad allora era rimasta indietro rispetto a Esercito e Marina, si vide affidare l'80% dei progetti spaziali.<ref name="auto2"/>
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L'opa della NASA sui programmi spaziali di Esercito e Marina rese l'Aeronautica la forza armata favorita per il controllo delle missioni spaziali militari. A partire del [[1959]], i comandanti dell'Aeronautica iniziarono a riaffermare le proprie rivendicazioni sulle operazioni spaziali militari, utilizzando il termine "[[aerospazio]]" per legittimare il ruolo del loro corpo nello spazio extra-atmosferico, in quanto naturale estensione dell'[[atmosfera]]. Nell'aprile di quell'anno, l'[[ammiraglio]] [[Arleigh Burke]], [[Chief of Naval Operations|Capo delle Operazioni Navali]], propose al ''Joint Chiefs of Staff'' la creazione di un organo congiunto per la direzione e il controllo delle operazioni spaziali militari, incontrando la ferma opposizione degli ufficiali dell'Aeronautica.<br/>
Il 18 settembre, il [[segretario della difesa degli Stati Uniti d'America|Segretario della Difesa]] [[Neil McElroy]] abbracciò le richieste dell'Aeronautica, assegnandole la responsabilità per "lo sviluppo, la produzione e il lancio di vettori spaziali". Il 30 dicembre, l'ARPA venne ufficialmente dispensata dal ruolo di agenzia centrale per tutte le attività spaziali del [[Dipartimento della Difesa]].<ref name="auto2"/> La decisione di McElroy venne riaffermata il 16 giugno [[1960]] dal suo successore [[Thomas Sovereign Gates|Thomas Gates]].<ref name="beyond">{{cita libro|
Nel [[1961]], con l'ARPA ormai relegata a un ruolo di ricerca e sviluppo, ed Esercito e Marina rimossi da qualsiasi ruolo importante nello spazio, l'amministrazione [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]] designò il Dipartimento dell'Aeronautica agente esecutivo per le missioni di supporto alla difesa spaziale militare, con la responsabilità della maggior parte dei progetti di sviluppo militare nello spazio
Il 17 marzo il generale [[Thomas Dresser White|White]], [[Chief of Staff of the United States Air Force|Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica]], annunciò un'importante riorganizzazione del programma spaziale e di quello missilistico, allora frammentati tra varie unità. A quel tempo, la principale spartizione di responsabilità era tra ricerca e sviluppo, che era compito dell'ARDC, e l'acquisizione, assegnata all<nowiki>'</nowiki>''[[Air Materiel Command]]'' (AMC). In particolare, in quanto erede della WDD, la ''Ballistic Missile Division'' dell'ARDC aveva mantenuto le responsabilità di ricerca e sviluppo per i programmi spaziali, ma il suo compito più importante in quegli anni la vedeva in stretta collaborazione con il ''Ballistic Missile Center'' dell'AMC per lo sviluppo di missili balistici intercontinentali. L'ormai [[Tenente generale#Stati Uniti d'America|tenente generale]] Bernard Schriever, allora comandante dell'ARDC, aveva già da tempo espresso il proprio disappunto sul fatto che due importanti programmi militari competessero per risorse e focalizzazione all'interno della stessa organizzazione di ricerca e sviluppo.<ref name="beyond"/>
La riorganizzazione entrò in vigore il 1º aprile 1961, con la creazione dell<nowiki>'</nowiki>''[[Air Force Systems Command]]'' (AFSC) al cui comando venne posto Bernard Schriever, che venne promosso a generale. L'AFSC soprassedette all'ARDC e all'AMC, ottenendo il controllo di ricerca, sviluppo e acquisizione per tutti i sistemi aerospaziali e missilistici. La riorganizzazione tenne altresì conto della separazione tra i programmi spaziale e missilistico a lungo richiesta da Schriever, creando quattro divisioni subordinate all'interno dell'AFSC, con responsabilità differenziate. Tra queste, la ''Ballistic Systems Division'' (BSD) accentrò tutti i progetti missilistici, mentre per i progetti spaziali venne costituita la ''Space Systems Division'' (SSD).<ref name="beyond"/>
=== L'''Air Force Space Command'' (1982-2019) ===
[[File:Air Force Space Command Logo.
{{vedi anche|Air Force Space Command}}
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In forza della ''Space Policy Directive–4'', firmata il 19 febbraio [[2019]], l'Astronautica Militare Statunitense è attualmente inquadrata all'interno del [[United States Department of the Air Force|Dipartimento dell'Aeronautica Militare]].<ref name="Space Policy"/>
<!-- The first launch under the command of the USSF was a test of the nuclear capable [[Minuteman-III|Minuteman III]] missile from [[Vandenberg Air Force Base|Vandenberg Air force Base]].<ref>{{Cita web|url=https://bgr.com/2020/02/05/space-force-missile-launch-military/|titolo=The US Space Force just carried out a nuclear-capable missile test for the first time|cognome=Wehner|nome=Mike|data=5 febbraio 2020|sito=BGR|lingua=en|accesso=17 marzo 2020}}</ref> While this test was not in response to any imminent threat, the test gathered valuable data and provided a holistic test on all the processes and personnel working on a launch. <ref>{{Cita web|url=https://newspress.com/local/2020/vandenberg-afb-to-conduct-first-missile-test-since-creation-of-space-force/|titolo=Vandenberg AFB to conduct first missile test since creation of Space Force|cognome=White|nome=Mitchell|data=2 febbraio 2020|sito=Santa Barbara News-Press|lingua=en|accesso=17 marzo 2020}}</ref> -->
== Note ==
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{{Forze armate statunitensi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|astronautica|guerra|NATO|Stati Uniti d'America|storia}}
<nowiki>[[Categoria:Forze armate statunitensi]]
</nowiki>
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