Carlo Verdelli: differenze tra le versioni
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|carica = Direttore di [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]▼
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{{Bio
|Nome = Carlo
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|Attività = giornalista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
Durante la sua lunga carriera ha diretto i quotidiani ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' e ''[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' e i settimanali ''[[Sette (rivista)|Sette]]'', ''[[Vanity Fair (rivista italiana)|Vanity Fair]]'' e ''[[Oggi (periodico)|Oggi]]''. È stato anche coordinatore dell'informazione [[Rai]].
== Biografia ==
Inizia la carriera giornalistica come collaboratore alle pagine milanesi de ''[[La Repubblica (quotidiano)|
Nel 1994 [[Paolo Mieli]] lo assume come nuovo direttore di ''[[Sette (rivista)|Sette]]'', il settimanale del ''[[Corriere della Sera]]'', per poi passarlo a vicedirettore del quotidiano, dove rimane sette anni, prima con lo stesso Mieli, poi con Ferruccio de Bortoli. Si dimette quando Rcs nomina direttore [[Stefano Folli]].
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Lascia la [[Rcs MediaGroup|Rcs]] nel 2004 per rilanciare il settimanale ''[[Vanity Fair (rivista italiana)|Vanity Fair]]'' della Condé Nast, che dirige per due anni durante i quali vince il [[Premiolino]].
Dal 24 gennaio 2006 è direttore
Il 25 luglio 2012 vengono annunciate le sue dimissioni da Condé Nast<ref>{{Cita web |url=http://www.lettera43.it/economia/media/terremoto-in-conde-nast_4367559095.htm |titolo=Terremoto in Condé Nast - ECONOMIA<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=25 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120728022433/http://www.lettera43.it/economia/media/terremoto-in-conde-nast_4367559095.htm |dataarchivio=28 luglio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Continuerà a collaborare con la casa editrice come consulente e resterà comunque membro del consiglio di amministrazione e dell'{{chiarire|Editorial advisory board|in italiano?}}.
Dal gennaio 2013 al novembre 2015 collabora con ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' sotto la direzione di [[Ezio Mauro]].
Nel febbraio 2014 pubblica per [[Garzanti Libri|Garzanti]] il suo primo libro, ''I sogni belli non si ricordano''. A settembre 2014 vince il premio giornalistico "Camillo Sbarbaro" di Spotorno, assegnato da una giuria presieduta da [[Gianni Riotta]].
Il 26 novembre 2015 il Consiglio di Amministrazione della [[Rai]] lo nomina Direttore editoriale per l'Offerta Informativa<ref>
Il 21 dicembre [[2015]] il presidente della Repubblica [[Sergio Mattarella]] gli conferisce l'onorificenza di [[
Il 3 gennaio 2017 si dimette dalla Rai e dalla carica di Direttore editoriale per l'Offerta Informativa dopo la bocciatura (senza voto) del suo "Piano di riforma per l'informazione" da parte del Consiglio di amministrazione dell'azienda
Il 6 febbraio 2019 il cda del gruppo editoriale Gedi lo nomina direttore del quotidiano ''la Repubblica'', in sostituzione di [[Mario Calabresi]], incarico che Verdelli assume
In aprile ''la Repubblica'' cambia proprietà: [[GEDI Gruppo Editoriale|GEDI]], la società editrice del quotidiano, passa sotto il controllo della holding [[Exor]], di proprietà della [[famiglia Agnelli]]. Il 23 aprile termina la direzione di Verdelli alla ''Repubblica''
<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/23/news/carlo_verdelli_non_e_piu_il_direttore_di_repubblica-254794967/|titolo=Carlo Verdelli non è più il direttore di Repubblica|sito=la Repubblica|data=23 aprile 2020|accesso=23 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200424040423/https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/23/news/carlo_verdelli_non_e_piu_il_direttore_di_repubblica-254794967/|dataarchivio=24 aprile 2020|urlmorto=no}}</ref>. Dal 1º giugno successivo è [[editorialista]] del ''[[Corriere della Sera]]''<ref>{{cita web|url=https://www.primaonline.it/2020/05/27/307507/|titolo=Carlo Verdelli torna al Corriere della Sera come editorialista|accesso=31 maggio 2020}}</ref>.
Ha ricevuto il premio alla carriera in occasione dei [[Premi Flaiano 2020]].<ref>{{cita web|url=https://www.ilcentro.it/cultura-e-spettacoli/premi-flaiano-tutti-i-vincitori-con-le-motivazioni-1.2456591|titolo=Premi Flaiano, tutti i vincitori|data=30 giugno 2020|accesso=8 luglio 2020|sito=il Centro}}</ref>
Nel dicembre 2020 ha accettato l'invito della redazione di ''[[Scarp de' tenis]]'' a "firmare" come direttore per un numero il giornale di strada del mese di dicembre e gennaio.
Dal 1º febbraio 2022 all'8 luglio 2024 è stato direttore del settimanale ''[[Oggi (periodico)|Oggi]]''<ref>{{cita web|url=https://www.primaonline.it/2022/01/19/342694/|titolo=Verdelli nuovo direttore di Oggi. "Mai dire nulla prima di iniziare, meglio nel mezzo"|accesso=24 gennaio 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ilpost.it/2024/07/02/carlo-verdelli-lascia-direzione-oggi/|titolo=Il giornalista Carlo Verdelli non sarà più il direttore della rivista Oggi|sito=[[il Post]]|data=2 luglio 2024}}</ref>. Da agosto dello stesso anno ha ripreso l'attività di editorialista del Corriere della Sera, su invito del direttore Luciano Fontana
== Libri ==
* {{Cita libro|titolo=I sogni belli non si ricordano
* {{Cita libro|titolo=Roma non perdona. Come la politica si è ripresa la RAI|città=Milano|edizione=Collana Serie bianca|editore=Feltrinelli
* {{Cita libro|titolo=Acido. Cronache italiane anche brutali|città=Milano|editore=Feltrinelli|anno=2021|isbn=978-88-07-17398-1|p=304}}
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Ufficiale OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione=Di iniziativa del Presidente della Repubblica
|data=21 dicembre 2015<ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/338343 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.]</ref>
▲}}
== Note ==
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|successivo = [[Maurizio Molinari]]
}}
{{Box successione
{{Controllo di autorità}}▼
{{Portale|biografie|editoria|giornalismo}}▼
|periodo = 1º febbraio [[2022]] - 30 giugno [[2024]]
|precedente = [[Umberto Brindani]]
|successivo = [[Andrea Biavardi]]
▲}}{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Direttori di periodici italiani]]
[[Categoria:Direttori della Gazzetta dello Sport]]
[[Categoria:Direttori
[[Categoria:Vincitori del Premio Flaiano di televisione e radio]]
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