Sandra Milo: differenze tra le versioni
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|Cognome = Greco
|Pseudonimo = Sandra Milo
|ForzaOrdinamento = Milo
|Sesso = F
|LuogoNascita = Tunisi
|GiornoMeseNascita = 11 marzo
|AnnoNascita = 1933
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 29 gennaio
|AnnoMorte = 2024
|NoteMorte = <ref>{{cita news|autore=|url=https://www.gazzettadiparma.it/spettacoli/2024/01/29/news/addio-a-sandra-milo-aveva-90-anni-fra-le-attrici-piu-popolari-del-cinema-italiano--fu-musa-di-federico-fellini-760246/|titolo=Addio a Sandra Milo: fra le attrici più popolari del cinema italiano, fu musa di Federico Fellini|pubblicazione=[[Gazzetta di Parma]]|data=29 gennaio 2024|accesso=29 gennaio 2024}}</ref>
|Attività = attrice
|Attività2 = conduttrice televisiva
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Adua e le compagne Sandra Milo (cropped).png
|DimImmagine = 234
|Didascalia = Sandra Milo in ''[[Adua e le compagne]]'' di [[Antonio Pietrangeli]] (1960)
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
}}
Con la partecipazione a film come ''[[Il generale Della Rovere]]'', ''[[Adua e le compagne]]'', ''[[Fantasmi a Roma]]'', ''[[Giulietta degli spiriti]]'' e, soprattutto, ''[[8½]]'', premiato con l'[[Premio Oscar|Oscar]], è stata tra le protagoniste del cinema italiano degli anni sessanta e musa di [[Federico Fellini]], insieme ad altre attrici come [[Claudia Cardinale]] e [[Giulietta Masina]].
== Biografia ==
[[File:Sandra Milo, sem data.tif|thumb|Sandra Milo]]
Nata a [[Tunisi]] da padre [[Sicilia|siciliano]] e madre [[toscana]],<ref>{{cita web | autore = [[Debora Attanasio]] | url = https://www.marieclaire.com/it/attualita/gossip/a26763634/sandra-milo-biografia/ | titolo = Sandra Milo, storia infinita della donna che non sopportava la fedeltà | data = 11 marzo 2019 | sito = marieclaire.com/it | accesso = 22 marzo 2020 }}</ref> lì rimase fino al 1936 quando, costretta dalla guerra d'Africa, torna in Italia a [[Vicopisano]], borgo medievale poco distante da [[Pisa]] in cui abitavano alcuni parenti della madre. Arrivata all'età di 3 anni nel borgo<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2017/05/UnoMattina-in-famiglia-fe4784c0-efbc-43b4-bd81-741568ddf9f1.html|titolo=Sandra Milo racconta la sua infanzia a Vicopisano (dal min. 40:50)}}</ref> con la madre, la nonna e la sorella vi frequentò l'asilo, vi fece la comunione e frequentò le scuole elementari sino alla quarta classe<ref>[https://www.facebook.com/cascinanotizie/videos/1277487422415136/ Intervista a Sandra Milo del 31 agosto 2019, in occasione della sua visita a Vicopisano (al min. 4:50)]</ref> ed al passaggio della guerra nel 1944. Adolescente si trasferì con la famiglia a [[Viareggio]]. Nel 1948, a 15 anni, sposò il marchese Cesare Rodighiero, da cui rimase incinta, ma il bambino morì alla nascita a causa del parto prematuro.<ref>{{cita web|URL=https://www.corriere.it/spettacoli/cards/sandra-milo-matrimonio-15-anni-misteriose-nozze-cubane-altri-suoi-grandi-tormentati-amori/matrimonio-15-anni_principale.shtml|titolo=Copia archiviata|accesso=16 agosto 2022|dataarchivio=19 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210319074228/https://www.corriere.it/spettacoli/cards/sandra-milo-matrimonio-15-anni-misteriose-nozze-cubane-altri-suoi-grandi-tormentati-amori/matrimonio-15-anni_principale.shtml|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.vip.it/sandra-milo-aiutai-mamma-a-morire/ |titolo=Copia archiviata |accesso=6 febbraio 2013 |dataarchivio=21 aprile 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110421015035/http://www.vip.it/sandra-milo-aiutai-mamma-a-morire/ |urlmorto=sì }}</ref> I due si separarono dopo soli 21 giorni dal matrimonio, ottenendo l'annullamento dal [[Tribunale della Rota Romana]].<ref>[http://iltirreno.gelocal.it/regione/2010/06/08/news/in-versilia-amori-e-tormenti-la-milo-tentarono-di-stuprarmi-1.1905471 In Versilia amori e tormenti Milo: Tentarono di stuprarmi - Regione - il Tirreno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Milo esordì al cinema accanto ad [[Alberto Sordi]] in ''[[Lo scapolo]]'' (1955) di [[Antonio Pietrangeli]]. Riconoscibile per le sue forme prorompenti e vistose e per la voce ingenua da bambina, divenne una [[maggiorata]] del grande schermo e prese parte a numerosi film di genere.
Il primo ruolo importante arrivò nel 1959 grazie al produttore
Nello stesso anno la sua carriera ebbe tuttavia una brusca interruzione dopo la stroncatura al [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Festival di Venezia]] di ''[[Vanina Vanini (film 1961)|Vanina Vanini]]'', tratto dall'omonimo racconto di [[Stendhal]] e ancora una volta firmato da [[Roberto Rossellini]]. Il film, e soprattutto la recitazione di Milo, vennero accolti con aspre critiche e l'attrice fu da [[Enrico Lucherini]] sarcasticamente soprannominata ''Canina Canini.''<ref>Giornale di Vicenza, [https://www.ilgiornaledivicenza.it/argomenti/cultura/e-canina-canini-divenne-la-sandrocchia-1.318497E Canina Canini divenne la Sandrocchia]</ref> Nel 1962 tornò al cinema con ''[[Il giorno più corto]]'' di [[Sergio Corbucci]], dove recitò al fianco
[[File:Milo Mastrojanni.jpg|miniatura|sinistra|Sandra Milo e [[Marcello Mastroianni]] in una scena di ''[[8½]]'' di [[Federico Fellini]] (1963)]]
Cruciale fu l'incontro con [[Federico Fellini]], che contribuì alla sua maturazione artistica e con il quale cominciò anche una relazione clandestina durata 17 anni.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/02/Fellini_Sandra_Milo_racconta_storia_co_10_100802031.shtml|titolo=Io e Fellini Sandra Milo racconta la storia d' un amore|data=|accesso=2023-11-19|dataarchivio=4 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121204024626/http://archiviostorico.corriere.it/2010/agosto/02/Fellini_Sandra_Milo_racconta_storia_co_10_100802031.shtml|urlmorto=sì}}</ref> Nei due capolavori del maestro riminese ''[[8½]]'' (1963) e ''[[Giulietta degli spiriti]]'' (1965), "Sandrocchia" (così veniva affettuosamente soprannominata dal regista) recitò nei panni di una femme fatale, ironica e disinibita che, oltre a incarnare l'immaginario erotico del regista, venne spesso messa in contrasto con le mogli, donne dall'aspetto più dimesso e dalla mentalità più borghese. Per entrambi i film vinse il [[Nastro d'argento]] come miglior attrice non protagonista.
[[File:Milo1965.jpg|miniatura|Sandra Milo in ''[[Giulietta degli spiriti]]'' di [[Federico Fellini]] (1965)]]
Dopo le importanti esperienze con Fellini venne diretta, fra i tanti, da [[Luigi Zampa]] in ''[[Frenesia dell'estate]]'' (1963), ancora una volta da Antonio Pietrangeli in ''[[La visita (film 1963)|La visita]]'' (1963), accanto a [[François Périer]], ove avvenne la sua caratterizzazione più complessa e riuscita, da [[Pasquale Festa Campanile]] e [[Massimo Franciosa]] in ''[[Le voci bianche]]'' (1964), con protagonista [[Paolo Ferrari (attore)|Paolo Ferrari]], e da [[Dino Risi]] in ''[[L'ombrellone]]'' (1965), ove interpretò con intensità e ironia la vivace moglie dell'ingegnere Enrico Marletti ([[Enrico Maria Salerno]]). Nel 1964 recitò accanto a [[Fernandel]] e [[Jean-Pierre Cassel]], rispettivamente, in ''[[Ho una moglie pazza, pazza, pazza]]'' di [[Jean Boyer]] e ''[[...poi ti sposerò]]'' di [[Philippe de Broca]]. In seguito partecipò ad altri film di minore importanza, tra cui ''[[Come imparai ad amare le donne]]'' (1966) di [[Luciano Salce]], ''[[La notte pazza del conigliaccio]]'' (1967) di [[Alfredo Angeli]], ove affiancò nuovamente Enrico Maria Salerno, ''[[Per amore... per magia...]]'' (1967) di [[Duccio Tessari]] e ''[[T'ammazzo!... Raccomandati a Dio]]'' (1968) di [[Osvaldo Civirani]], accanto a [[George Hilton]] e [[John Ireland]], dopo il quale l'attrice si allontanò dal cinema per circa un decennio.
La sua burrascosa vita sentimentale, le nozze a quindici anni con il marchese Cesare Rodighiero nel 1948 (durate 21 giorni), la relazione durata undici anni con [[Moris Ergas]] (da cui nacque Deborah, giornalista televisiva) e una successiva unione con Ottavio De Lollis (con la nascita di Ciro e poi di Azzurra), misero in secondo piano un'intensa attività cinematografica, che Milo interruppe bruscamente nel 1968 in favore della famiglia. In seguito l'attrice affermò in un'intervista di aver subito dal suo ex marito Ergas gravi violenze fisiche, ma di aver preferito non denunciarlo.<ref>{{cita web|url=https://video.corriere.it/spettacoli/domenica-in-polemica-le-parole-sandra-milo-non-serve-nulla-denunciare-violenze/d0efcfdc-d7b7-11ed-bdfd-d0308a8f3377|titolo=Domenica In, polemica per le parole di Sandra Milo: «Non serve a nulla denunciare le violenze»|data=10 aprile 2023}}</ref> Intervistata da [[Diva e donna]], raccontò della guarigione della terzogenita Maria Azzurra, nata prematuramente al settimo mese di gestazione, che pareva morta alla nascita, ma tornò in vita. La chiesa cattolica riconobbe l'autenticità del miracolo durante il processo di beatificazione di suor [[Maria Pia Mastena]], fondatrice delle Suore del Santo Volto.<ref>{{cita web | autore = Dario D'Angelo | url = https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2019/4/18/sandra-milo-mia-figlia-miracolata-morta-e-risuscitata-da-suor-maria-pia-mastena/1873034/ | titolo = Sandra Milo: "Mia figlia miracolata" / Morta e risuscitata da suor Maria Pia Mastena” | data = 18 aprile 2019 | sito = Il Sussidiario | urlarchivio = https://archive.is/20191226141351/https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2019/4/18/sandra-milo-mia-figlia-miracolata-morta-e-risuscitata-da-suor-maria-pia-mastena/1873034/ | dataarchivio = 26 dicembre 2019 | urlmorto = no | accesso = 26 dicembre 2019 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://news.fidelityhouse.eu/gossip/miracolo-salva-azzurra-la-figlia-di-sandra-milo-409116.html | titolo = Miracolo salva Azzurra, la figlia di Sandra Milo | data = 18 aprile 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20191226143049/https://news.fidelityhouse.eu/gossip/miracolo-salva-azzurra-la-figlia-di-sandra-milo-409116.html | dataarchivio = 26 dicembre 2019 | urlmorto = sì | accesso = 26 dicembre 2019 }}</ref><ref>{{cita web | url = https://it.aleteia.org/2019/04/17/lsandra-milo-azzurra-maria-miracolo-beata-maria-mastena/ | titolo = La figlia di Sandra Milo dichiarata morta, torna a vivere grazie alla Beata Maria Pia | data = 18 aprile 2019 | urlarchivio = https://archive.is/20191226141030/https://it.aleteia.org/2019/04/17/lsandra-milo-azzurra-maria-miracolo-beata-maria-mastena/ | dataarchivio = 26 dicembre 2019 | urlmorto = no | accesso = 26 dicembre 2019 }}</ref> La stessa Milo, anche in seguito all'episodio, si è dichiarata credente e cattolica.<ref>{{cita news|autore=Lucio Giordano|titolo=Ho peccato e ho tanto sofferto, però l'amore di Dio non mi ha mai lasciato|rivista=Dipiù|data=13 agosto 2021|numero=32|pp=98-101}}</ref>
Dopo una lunga pausa, nel 1979 tornò al cinema recitando in alcune commedie di genere, come ''[[Riavanti... Marsch!]]'' di [[Luciano Salce]] e ''[[Tesoromio]]'' di [[Giulio Paradisi]], cui seguirono [[Grog (film)|''Grog'']] (1982) di [[Francesco Laudadio]] e ''[[Cenerentola '80]]'' (1984) di [[Roberto Malenotti]]. Intanto si delineava la sua nuova carriera televisiva.
=== L'esperienza televisiva ===
[[File:
La partecipazione come conduttrice di un ciclo di cinque puntate di ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' nel 1966 e l'intervista concessa a [[Luigi Silori]] per ''[[Uomini e libri|Uomini e Libri]]'' nel 1962 esauriscono le esperienze [[Rai]] della sua giovinezza artistica.
Passarono più di vent'anni prima che, aiutata dalla vicinanza con [[Bettino Craxi]], tornasse alla conduzione televisiva su [[Rai 2]], rete televisiva all'epoca controllata dal [[Partito Socialista Italiano|PSI]] secondo gli schemi della [[lottizzazione (politica)|lottizzazione]] della Rai durante la [[Prima Repubblica (Italia)|Prima Repubblica]]. Nel 1982-1983 ha collaborato e condotto una rubrica di costume all'interno del programma d'approfondimento ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]'' di [[Giovanni Minoli]].
Dal 1985 al 1989 ha condotto ''[[Piccoli fans]]'', trasmissione pomeridiana per bambini (antesignana di programmi come ''[[Ti lascio una canzone]]'', ''[[Io canto (programma televisivo)|Io canto]]'' e ''[[The Voice Kids]]''), che ha lasciato un segno nella storia della TV italiana: la conduzione esageratamente ingenua e bambinesca di Sandra Milo (anche per la sua voce in falsetto) e una serie di situazioni grottesche la resero nuovamente famosa al pubblico italiano, tanto da riuscire a eclissare la stagione di successi cinematografici degli anni sessanta.
Sempre nel 1985 è stata coinvolta con l'allora marito Ottavio De Lollis e la figlia Azzurra, senza conseguenze, nella [[Strage di Fiumicino (1985)|strage di Fiumicino]]. L'attrice era presente al check-in nei momenti della sparatoria che ha visto tredici vittime per mano dei sicari del terrorista [[Abu Nidal]].<ref>{{cita news|autore1=Mino Fuccillo|autore2=Claudio Gerino|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1985/12/28/avevano-un-ordine-uccidere-senza-pieta-poi.html|titolo=Avevano un ordine: uccidere senza pietà poi la folla grida: 'datecelo|giornale=la Repubblica|data=28 dicembre 1985}}</ref>
[[File:Milo1.jpg|thumb|upright=1.3|Sandra Milo a Venezia nel 1988]]
Sandra Milo è entrata involontariamente nella storia della televisione italiana anche per uno scherzo telefonico messo in pratica ai suoi danni: l'8 gennaio 1990, durante la trasmissione pomeridiana ''[[L'amore è una cosa meravigliosa (programma televisivo)|L'amore è una cosa meravigliosa]]'' che condusse su Rai 2 nella stagione 1989-1990, una telefonata anonima di una voce femminile in diretta informò la presentatrice che suo figlio Ciro era ricoverato in ospedale in gravi condizioni in seguito a un incidente stradale. La Milo non riuscì a trattenere le lacrime e scappò disperata dallo studio.<ref>{{cita web | autore = Rossella Pastore | url = https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2019/4/6/ciro-figlio-di-sandra-milo-video-lurlo-in-diretta-tv-fa-male-rivederlo/1868099/ | titolo = Ciro De Lollis, figlio di Sandra Milo/ Video, l'attrice: "vivrò grazie a lui...e" | data = 6 aprile 2019 | sito = ilsussidiario.net/ | urlarchivio = https://archive.is/20190802134500/https://www.ilsussidiario.net/news/cinema-televisione-e-media/2019/4/6/ciro-figlio-di-sandra-milo-video-lurlo-in-diretta-tv-fa-male-rivederlo/1868099/ | dataarchivio = 2 agosto 2019 | urlmorto = no | accesso = 2 agosto 2019 }}</ref> La notizia dell'incidente era falsa, ma le urla della sconvolta conduttrice vennero riprese da trasmissioni come ''[[Blob (programma televisivo)|Blob]]'', ''[[Striscia la notizia]]'' e ''[[Target (programma televisivo)|Target]]'', rendendole tanto popolari da essere citata nella canzone ''La strana famiglia'' di [[Giorgio Gaber]] ed [[Enzo Jannacci]], incisa nel 1991. Successivamente ispirò il titolo di una trasmissione satirica di [[Italia 1]]: ''[[Ciro, il figlio di Target]]''. L'autrice della telefonata non fu mai individuata (si era presentata alle centraliniste con il nome di Maria Ramondio, che si rivelò una falsa identità), ma fu individuato il telefono da dove era stata fatta, che si trovava all'interno degli uffici Alemagna di [[Via del Corso (Roma)|via del Corso]] a [[Roma]].<ref>{{Cita news|autore=Simonetta Robiony|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0891_01_1990_0007_0001_24933402/|titolo="Tuo figlio sta male" e Milo sviene in diretta|pubblicazione=[[La Stampa]]|giorno=9|mese=1|anno=1990|pagina=1|accesso=8 settembre 2009}}</ref>
Lasciata la Rai, nella stagione 1991-1992 Milo approdò alla [[Fininvest]] (divenuta [[Mediaset]] nel 1996) per succedere a [[Enrica Bonaccorti]] nella conduzione del game-show ''[[Cari genitori]]'', in onda dal lunedì al venerdì nella fascia mattutina di [[Rete 4]]. In seguito fu protagonista sulla stessa rete di una parodia musicale a puntate della telenovela ''[[La donna del mistero (telenovela)|La donna del mistero]]'' intitolata ''La vera storia della donna del mistero'', al fianco di [[Patrizia Rossetti]], dei [[Ricchi e Poveri]] e di altri. In seguito tornò di nuovo in [[Rai]] dove ha presentato, dal 1992 al 1994, il varietà domenicale ''Giorno di festa'' su [[Rai 2]].
Nel 1995 ha dichiarato a una televisione privata iraniana di avere una collezione di mutandine di circa {{formatnum:60000}} esemplari. Tale dichiarazione suscitò la reazione del governo di [[Teheran]], che le negò il visto turistico per il transito nel paese.
=== L'attivismo socialista e il legame con Craxi ===
=== Vicende giudiziarie ===
Nel 1999 la Milo patteggiò una pena a tredici mesi di
=== Gli anni 2000 ===
Durante il [[Festival di Sanremo 2001]] è stata opinionista fissa de ''[[La vita in diretta]]''. Nel 2002 recitò al fianco di [[Giampiero Ingrassia]] e di [[Anna Mazzamauro]] nella [[Fiction televisiva|fiction]] di [[Canale 5]] intitolata ''[[Ma il portiere non c'è mai?]].'' Nel 2003 tornò al cinema con il film ''[[Il cuore altrove]]'' di [[Pupi Avati]]. Nel 2005 partecipò al [[reality show]], ''[[Ritorno al presente (programma televisivo)|Ritorno al presente]]'', classificandosi seconda. Nel 2005 partecipò all'intervista-spettacolo ''La mia vita uno spettacolo'', diretta da [[Giacomo Rizzo]], con la direzione artistica di Arnolfo Petri, vincendo il premio "Nike per il Teatro". La collaborazione con Arnolfo Petri proseguì nel 2009, con un contributo video per lo spettacolo teatrale ''Madame B''.
Dal 2006 è stata in tournée nei teatri italiani con la commedia ''8 donne e un mistero'', tratta dall'[[8 donne e un mistero|omonimo film]] francese del 2002. Nel 2007 è stata protagonista, con [[Barbara D'Urso]] e [[Maurizio Micheli]], della commedia teatrale ''Il letto ovale'', diretta da [[Gino Landi]].
L'11 febbraio 2007, durante un'intervista nel corso del programma ''[[Buona Domenica]]'' di Canale 5, ha raccontato<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/02_Febbraio/11/milo.shtml|titolo= Milo: «Ho aiutato mia madre a morire»|giornale=Corriere della Sera|data=12 febbraio 2007}}</ref> di aver contribuito molti anni prima ad alleviare le sofferenze della madre in fin di vita, schierandosi apertamente a favore dell'[[eutanasia]]. Nel racconto l'attrice ha sostenuto che la madre "si stava consumando con un dolore immenso e senza fine". "Così, mi chiese di aiutarla a morire" ha proseguito Milo, piangendo. "Mi ha fatto uscire dalla stanza, ed è morta, sola, come lei voleva. Non credo che sia vero quando si dice che tutto questo è falsa pietà. So che c'è molta gente a favore e molta contro, ma bisogna provarlo, come si fa a dire 'no, continua a soffrire', se sai che quella persona non avrà scampo a causa del male che l'ha colpita? La gente deve poter morire con dignità."
Nel 2008 ha partecipato al film ''[[Chi nasce tondo...]]'' di [[Alessandro Valori]], con [[Valerio Mastandrea]]. Per la stagione teatrale 2008
È stata tra i concorrenti del reality show ''[[L'isola dei famosi (settima edizione)|L'isola dei famosi 7]]'', in onda dal 24 febbraio 2010, arrivando in semifinale. Nello stesso periodo è uscita nelle sale cinematografiche la commedia di [[Gabriele Salvatores]], ''[[Happy Family (film)|Happy Family]]'', che annoverava la Milo tra i protagonisti. Nel 2011 è stata in tournée con ''Il club delle vedove'', per la regia di Caterina Costantini. Nel 2013 è stata protagonista della commedia teatrale ''Federico... Come here'', scritta da Nicola Bonimelli, con la regia di Walter Palamenga. Dal 2013 al 2015 è stata in tournée con ''Harry & Sally 9 mesi dopo'', con la regia di Claudio Insegno. A ottobre 2016 recitò nella commedia teatrale ''Una fidanzata per papà'', con [[Stefano Antonucci]], [[Savino Zaba]] e [[Angela Melillo]].
Nel luglio 2017, ad [[Alghero]] ([[Provincia di Sassari|SS]]), ha ricevuto il Grand Prix Corallo alla carriera.
Nel 2018 ha fatto un'escursione nel mondo della canzone d'autore partecipando al brano ''La fotogenia'' di [[Alessandro Orlando Graziano]], contenuta nell'album ''Voyages Extraordinaires''. Nell'estate 2019, su [[Rai 1]], ha tenuto una rubrica dedicata alla posta del cuore nel programma ''[[Io e te (programma televisivo)|Io e te]]'', condotto da [[Pierluigi Diaco]], con [[Valeria Graci]]. Nel 2020, a fianco di [[Paolo Ruffini (attore)|Paolo Ruffini]], è stata opinionista e giudice nella sesta puntata del programma ''[[La pupa e il secchione - E viceversa]]'', su [[Italia 1]]. Nell'estate del 2020 invece è tornata in Rai come inviata del programma ''[[Estate in diretta]]'' che vede la conduzione di [[Andrea Delogu]] e di [[Marcello Masi]].
Preannunciato il 28 aprile, l'11 maggio 2021 le venne assegnato il premio [[David di Donatello alla carriera]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/cinema/2021/04/28/a-sandra-milo-premio-david-alla-carriera_20fd7e8a-ff83-480b-98fd-70b11c84e1f7.html|titolo=A Sandra Milo premio David alla carriera, "grata ai registi e ai miei figli"|autore=Francesco Gallo|data=28 aprile 2021}}</ref> Nel 2022 è protagonista del docu-reality ''[[Quelle brave ragazze]]'', con [[Mara Maionchi]] e [[Orietta Berti]]. Nel 2023 ne venne prodotta una seconda edizione, sempre con Milo affiancata ancora dalla Maionchi e da [[Marisa Laurito]] (in sostituzione di Orietta Berti). Il 21 dicembre 2023 è tra i protagonisti della serie comedy di [[Prime Video]], ''[[Gigolò per caso (serie televisiva)|Gigolò per caso]]'', 6 episodi per la regia di [[Eros Puglielli]], con, tra gli altri, [[Christian De Sica]] e [[Pietro Sermonti]].<ref>{{Cita web|url=https://www.romatoday.it/eventi/cultura/gigolo-per-caso-la-serie-con-de-sica-e-sermonti-su-prime-video.html|titolo="Gigolò per caso", la nuova serie comedy con Pietro Sermonti e Christian De Sica}}</ref>
=== Malattia e morte ===
[[File:SANDRAMILOFUNERALE31012024 751A.jpg|thumb|Il funerale a piazza del Popolo]]
Muore il 29 gennaio 2024, nella sua abitazione di Roma, all'età di 90 anni, a causa di un [[carcinoma del polmone|tumore ai polmoni]] con [[metastasi]] al cervello che le era stato diagnosticato tre mesi prima, dopo gli esami di routine a cui si era sottoposta in previsione di un'operazione all'anca.<ref>{{Cita web|url=https://www.rainews.it/articoli/2024/01/addio-a-sandra-milo-si-e--spenta-a-90-anni-nella-sua-casa-2335d5c2-ebb6-4bd9-ab7b-fa04ad2dba43.html|titolo=Addio a Sandra Milo, musa di Federico Fellini. L'attrice si è spenta a 90 anni, nella sua casa|data=29 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/canale_lifestyle/notizie/people/2024/01/29/addio-a-sandra-milo-nessuna-solare-come-lei_a70a3f6a-63b8-4e2f-ad91-a541392dc108.html|titolo=Addio a Sandra Milo, nessuna solare come lei|data=29 gennaio 2024|accesso=29 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/figlio-sandra-milo-verissimo_76943678-202402k.shtml|titolo=Ciro De Lollis, il figlio di Sandra Milo: "Aveva un tumore ai polmoni con metastasi al cervello"|data=3 febbraio 2024|accesso=3 febbraio 2024}}</ref> La camera ardente fu allestita il giorno dopo presso la sala della [[Protomoteca]] del [[Palazzo Senatorio]] in [[Palazzo Senatorio|Campidoglio]], mentre i funerali si svolsero la mattina del 31 gennaio nella [[basilica di Santa Maria in Montesanto]] in [[Piazza del Popolo (Roma)|piazza del Popolo]] a Roma. È stata sepolta al [[cimitero del Verano]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/italia/sandra_milo_camera_ardente_funerali_diretta_quando_dove-7903796.html|titolo=Sandra Milo, feretro arrivato alla camera ardente in Campidoglio: presenti i tre figli|data=30 gennaio 2024|accesso=30 gennaio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/italia/sandra_milo_camera_ardente_funerali_diretta_quando_dove-7903796.html|titolo=Sandra Milo, la camera ardente in Campidoglio. Il figlio: "Le ho stretto la mano fino all'ultimo". Domani i funerali}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/2024/01/31/sandra-milo-funerali|titolo=Funerali Sandra Milo, l'ultimo saluto alla Chiesa degli Artisti}}</ref>
== Filmografia ==
[[File:
[[File:Otto-milo01.png|miniatura|upright=1.3|Sandra Milo in ''[[8½]]'' di [[Federico Fellini]] (1963)]]
[[File:La visita pietrangeli.png|miniatura|upright=1.3|Sandra Milo con [[François Périer]] in ''[[La visita (film 1963)|La visita]]'' di [[Antonio Pietrangeli]] (1963)]]
=== Cinema ===
* ''[[Lo scapolo]]'', regia di [[Antonio Pietrangeli]] (1955)
* ''[[Eliana e gli uomini]]'' (''Elena et les Hommes''), regia di [[Jean Renoir]] (1956) – non accreditata
* ''[[Mio figlio Nerone]]'', regia di [[Steno]] (1956)
* ''[[Moglie e buoi...]]'', regia di [[Leonardo De Mitri]] (1956)
* ''[[Le avventure di Arsenio Lupin]]'' (''Les aventures d'Arsène Lupin''), regia di [[Jacques Becker]] (1957)
* ''[[La donna che venne dal mare]]'', regia di [[Francesco De Robertis]] (1957)
* ''[[Lo specchio a due facce]]'' (''Le Miroir à deux faces''), regia di [[André Cayatte]] (1958)
* ''[[Totò nella luna]]'', regia di Steno (1958)
* ''[[Erode il
* ''[[Vite perdute (film 1959)|Vite perdute]]'', regia di [[Adelchi Bianchi]] e [[Roberto Mauri]] (1959)
* ''[[Appuntamento con il delitto]]'' (''Un témoin dans la ville''), regia di [[Édouard Molinaro]] (1959)
* ''[[Furore di vivere]]'' (''Le chemin des écoliers''), regia di [[Michel Boisrond]] (1959)
* ''[[Il generale Della Rovere]]'', regia di [[Roberto Rossellini]] (1959)
* ''[[La giumenta verde]]'' (''La jument verte''), regia di [[Claude Autant-Lara]] (1959)
* ''[[Asfalto che scotta]]'' (''Classe tous risques''), regia di [[Claude Sautet]] (1960)
* ''[[Adua e le compagne]]'', regia di
* ''[[Gli scontenti]]'', regia di [[Giuseppe Lipartiti]] (1961)
* ''[[Fantasmi a Roma]]'', regia di
* ''[[Vanina Vanini (film 1961)|Vanina Vanini]]'', regia di
* ''[[Il giorno più corto]]''
* ''[[8½]]'', regia di [[Federico Fellini]] (1963)
* ''[[Chi vuol dormire nel mio letto?]]'' (''Méfiez-vous, mesdames!''), regia di [[André Hunebelle]] (1963)
* ''[[La visita (film 1963)|La visita]]'', regia di
* ''[[Frenesia dell'estate]]'', regia di [[Luigi Zampa]] (1963)
* ''[[Le voci bianche]]'', regia di [[Pasquale Festa Campanile]] e [[Massimo Franciosa]] (1964)
* ''Il generale'', episodio di ''[[Amori pericolosi]]'', regia di [[Alfredo Giannetti]] (1964)
* ''[[Ho una moglie pazza, pazza, pazza]]'' (''Relaxe-toi chérie''), regia di [[Jean Boyer]] (1964)
* ''[[...poi ti sposerò]]'' (''Un monsieur de compagnie''), regia di [[Philippe de Broca]] (1964)
* ''[[Le belle famiglie]]'', regia di [[Ugo Gregoretti]] (1964)
* ''Una donna dolce dolce'', episodio di ''[[La donna è una cosa meravigliosa]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] (1964)
* ''[[Giulietta degli spiriti]]'', regia di
* ''[[L'ombrellone]]'', regia di [[Dino Risi]] (1965)
* ''[[Come imparai ad amare le donne]]'', regia di [[Luciano Salce]] (1966)
* ''[[La notte pazza del conigliaccio]]'', regia di [[Alfredo Angeli]] (1967)
* ''[[Per amore... per magia...]]'', regia di [[Duccio Tessari]] (1967)
* ''[[Bang Bang Kid]]'', regia di [[Giorgio Gentili
* ''[[T'ammazzo!... Raccomandati a Dio]]'', regia di [[Osvaldo Civirani]] (1968)
* ''[[Riavanti... Marsch!]]'', regia di
* ''[[Tesoromio]]'', regia di [[Giulio Paradisi]] (1979)
* ''[[Doppio sogno dei Sigg. X]]'', regia di [[Anna Maria Tatò]] (1980)
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* ''[["FF.SS." - Cioè: "...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?"]]'', regia di [[Renzo Arbore]] (1983)
* ''[[Cenerentola '80]]'', regia di [[Roberto Malenotti]] (1984)
* ''[[Parenti serpenti]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (1992)<ref>appare brevemente nel ruolo di sé stessa mentre è alla conduzione del programma ''[[Cari genitori]]''</ref>
* ''[[Camerieri]]'', regia di [[Leone Pompucci]] (1995)
* ''[[Il cuore altrove]]'', regia di [[Pupi Avati]] (2003)
* ''[[Chi nasce tondo...]]'', regia di [[Alessandro Valori]] (2008)
* ''[[La perfezionista]]'', regia di [[Cesare Lanza]] (2009)
* ''[[Sleepless (film)|Sleepless]]'', regia di [[Maddalena De Panfilis]] (2009)
* ''[[Impotenti esistenziali]]'', regia di [[Giuseppe Cirillo]] (2009)
* ''[[W Zappatore]]'', regia di [[Massimiliano Verdesca]] (
* ''[[Happy Family (film)|Happy Family]]'', regia di [[Gabriele Salvatores]] (2010)
* ''Flaiano - Il meglio è passato'', regia di [[Giancarlo Rolandi]] – documentario (2010)
* ''Mai senza - L'amore e la sessualità nella terza età'', regia di Ciro Zecca – documentario (2011)
* ''[[Baci salati]]'', regia di [[Antonio Zeta]] (2012)
* ''[[Impepata di nozze - Sposarsi al sud è tutta un'altra storia...]]'', regia di [[Angelo Antonucci]] (2012)
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* ''[[Camminando nel cielo]]'', regia di Angelo Antonucci (2015)
* ''[[Prima di lunedì]]'', regia di [[Massimo Cappelli]] (2016)
* ''[[Il velo di Maya]]'', regia di [[Elisabetta Rocchetti]] (2017)
* ''[[Salvatrice (film)|Salvatrice]]'', regia di [[Giorgia Würth]] (2017)
* ''[[Felicissime condoglianze]]'', regia di
* ''[[A casa tutti bene]]'', regia di [[Gabriele Muccino]] (2018)
* ''[[Un nemico che ti vuole bene]]'', regia di [[Denis Rabaglia]] (2018)
* ''Eclissi'', regia di Valerio Carta (2019) – cortometraggio
*''Nemici'', regia di [[Milo Vallone]] (2020)
*''[[Free - Liberi]]'', regia di [[Fabrizio Maria Cortese]] (2020)
*''[[Il materiale emotivo]]'', regia di [[Sergio Castellitto]] (2021)
*''[[Che bella storia la vita]]'', regia di [[Alessandro Sarti]] (2023)
* ''[[Il più bel secolo della mia vita]]'', regia di [[Alessandro Bardani]] (2023)
* ''[[Roma, santa e dannata]]'', regia di [[Daniele Ciprì]] – documentario (2023)
=== Televisione ===
*''[[Tutto Totò]]'' – serie TV, episodio [[Episodi di Tutto Totò#Premio Nobel|1x08]] (1967)
* ''[[La vera storia della donna del mistero]]'' – telefilm parodia (1992)
* ''[[Ma il portiere non c'è mai?]]'' – serie TV (2002)
* ''[[Nati ieri]]'' – serie TV, 1 episodio (2006-2007)
* ''[[Gigolò per caso (serie televisiva)|Gigolò per caso]]'' – serie TV, 4 episodi (2023)
== Teatro ==
* ''[[La mia vita uno spettacolo]]'', regia di [[Arnoldo Petri]] (2005)
* ''[[8 donne e un mistero (opera teatrale)|8 donne e un mistero]]'', regia di Claudio Insegno (2006)
* ''[[Il letto ovale]]'', regia di [[Gino Landi]] (2007)
* ''[[Fiori d'acciaio (opera teatrale)|Fiori d'acciaio]]'', regia di Claudio Insegno (2008-2009)
* ''[[Madame B]]'', regia di Arnoldo Petri (2009)
* ''[[American Gigolo (opera teatrale)|American Gigolo]]'', regia di [[Caterina Costantini]] (2009-2010)
* ''[[Il Club delle Vedove]]'', regia di Caterina Costantini (2011)
* ''[[La vita è una cosa meravigliosa (opera teatrale)|La vita è una cosa meravigliosa]]'', regia di [[Fausto Massa]] (2011)
* ''[[Last Minute]]'' di Guido Polito e Alberto Ricci Hoiss, regia di Silvio Giordani (2012)
* ''[[Federico... come here]]'', regia di Walter Palamenga (2013)
* ''[[Harry & Sally 9 mesi dopo]]'', regia di Claudio Insegno (2013-2015)
* ''[[Una fidanzata per papà (opera teatrale)|Una fidanzata per papà]]'', regia di Piero Moriconi (2016)
* ''[[100 m² (opera teatrale)]]'', regia di Siddartha Prestinari (2017)
*''[[Milo vs Milo - Processo a Sandra Milo]],'' regia di [[Milo Vallone]] (2018)
* ''Toc Toc'', con [[Massimiliano Vado]] regia di [[Claudio Insegno]] (2019)
== Programmi televisivi ==
* ''[[Studio Uno (programma televisivo)|Studio Uno]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1966)
* ''Ci vediamo stasera'' (Programma Nazionale, 1967)
* ''[[Stasera in casa Milo]]'' ([[RAI 1|Programma Nazionale]], 1967)
* ''[[A modo mio (programma televisivo 1977)|A modo mio]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1977)
* ''Tam tam'' (Rete 1, 1977)
* ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]'' ([[Rai 2]], 1983-1984)
* ''[[Piccoli fans]]'' (Rai 2, 1984-1989)
** ''[[Piccoli fans|Speciale Piccoli Fans: Cantanapoli, Cantaroma, Cantamilano]]'' ([[Rai 1]], 1986)
** ''[[Piccoli fans|Piccoli e grandi fans]]'' (Rai 2, 1987-1988)
**''[[Piccoli fans|Piccoli e grandi fans Speciale estate]]'' (Rai 2, 1987-1988)
** ''[[Piccoli fans|Piccoli e grandi fans n. 2]]'' (Rai 2, 1988-1989)
* ''Ciao estate'' (Rai 2, 1987)
* ''
* ''[[Automia]]'' (Rai 2, 1988)
* ''[[L'amore è una cosa meravigliosa (programma televisivo)|L'amore è una cosa meravigliosa]]'' (Rai 2, 1989-1990)
* ''Natale al Circo'' (Rai 2, 1989)
* ''Gazebo'' (Rai 2, 1991)
* ''[[Cari genitori]]'' ([[Rete 4]], 1991-1992)
* ''
* ''Giorno di festa'' (Rai 2, 1992-1994)
* ''[[Ritorno al presente (programma televisivo)|Ritorno al presente]]'' (Rai 1, 2005) * ''[[L'isola dei famosi (settima edizione)|L'isola dei famosi]]'' (Rai 2, 2010)
* ''[[Io e te (programma televisivo)|Io e te]]'' (Rai 1,
** ''[[Io e te (programma televisivo)|Io e te di notte]]'' (Rai 1, 2019)
* ''[[La vita in diretta Estate]]'' (Rai 1, 2020) – inviata speciale
* ''[[
* ''[[Primo appuntamento Crociera]]'' ([[Real Time (rete televisiva)|Real Time]], St.2 Ep.3 - 2022)
* [[Drag Race Italia|''Drag race italia'']] (Real Time, 2022) – giudice ospite
* ''[[
* ''[[Il cantante mascherato (quarta edizione)|Il cantante mascherato]]'' (Rai 1, 2023) – concorrente
== Discografia ==
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* ''Le favole di Sandra Milo''
* ''Ma si che ce la fai/Marinai marinai'' <small>(con [[Gianni Dei]])</small>
* 1984
* 1987
* 2018
== Opere letterarie ==
*
*
* {{cita libro|titolo=Il corpo e l'anima, Le mie poesie|città=Milano|editore=Morellini Editore|anno=2019|ISBN=9788862986854}}
== Riconoscimenti ==
* [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 2021|2021]] – [[David speciale|Premio alla carriera]]
* [[Nastro d'argento]]
** [[Nastri d'argento 1961|1961]] – Candidatura alla [[Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista|migliore attrice non protagonista]] per ''[[Adua e le compagne]]''
** [[Nastri d'argento 1964|1964]] – Migliore attrice non protagonista per ''[[8½]]''
** [[Nastri d'argento 1965|1965]] – Candidatura alla [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|migliore attrice protagonista]] per ''[[La visita (film 1963)|La visita]]''
** [[Nastri d'argento 1966|1966]] – Migliore attrice non protagonista per ''[[Giulietta degli spiriti]]''
* [[Globo d'oro]]
** [[Globi d'oro 2020|2020]] – Premio alla carriera
* [[Taormina Film Fest]]
** 1966 – [[Taormina Arte Award|Arancia d'oro]] alla migliore attrice
*[[Premio Cinearti La chioma di Berenice|Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice]]
** 2023 - Premio alla carriera
== Doppiatrici ==
* [[Maria Pia Di Meo]] in ''Erode il grande'', ''Il generale Della Rovere''
* [[Lydia Simoneschi]] in ''Le avventure di Arsenio Lupin''
* [[Adriana De Roberto]] in ''La donna che venne dal mare''
* [[Rosetta Calavetta]] in ''Totò nella luna''
* [[Fiorella Betti]] in ''Vite perdute''
* [[Elda Tattoli]] in ''Furore di vivere''
* [[Blanche Cardinale]] in ''Per amore... per magia...''
== Note ==
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{{L'isola dei famosi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|televisione|teatro}}
[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]
[[Categoria:
[[Categoria:Attori teatrali italiani del XXI secolo]]
[[Categoria:Concorrenti de L'isola dei famosi]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 1960]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 2 degli anni 1980]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 2 degli anni 1990]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rete 4 degli anni 1990]]
[[Categoria:
[[Categoria:
[[Categoria:Nastri d'argento alla migliore attrice non protagonista]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero del Verano]]
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