Esercito Italiano: differenze tra le versioni

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{{Infobox unità militare
| Nome = Esercito Italiano
| Immagine = Coat of arms of the Esercito Italiano.svg
| Didascalia = [[Stemma dell'Esercito Italiano]]
| Categoria = esercito
| Attiva = 4 maggio [[1861]]<ref>fino al = 18 giugno 1946 - oggi<ref>Dal 4 maggio 1861 come [[Regio Esercito]].</ref> – oggi
| Nazione = {{ITA}}
| Alleanza = {{NATO bandiera}}
| Servizio = [[Forza armata]]
| Tipo = [[Esercito]]
| Descrizione_ruolo =
| Ruolo =
| Dimensione = 96.251{{formatnum:94026}} unità <small>(oltre a &nbsp;722{{formatnum:5431}} civili)</small><ref name=personale>"Difesa:Rapporto ecco ildell'Esercito nuovoItaliano bilancio2023">{{Cita web|url=https://www.esercito.difesa.it/Rapporto-Esercito/Documents/2023/ok_RE23_A4_ITA.pdf|titolo=Rapporto dell''[[AeronauticaEsercito &Italiano Difesa]]''" N.2023|p=45|accesso=27 372febbraio - 10/2017 pp. 30-352021}}</ref>
| Struttura_di_comando = <div align="center">{{simbolo|Stemma_araldico_e_distintivo_dello_Stato_Maggiore_Difesa.svg}} [[Forze armate italiane]] </div>
| Descrizione_guarnigione = [[Stato Maggiore dell'Esercito]]
|Reparti_dipendenti = http://www.esercito.difesa.it/organizzazione
| Guarnigione = [[Palazzo Esercito]],<br />[[Roma]]
|Descrizione_guarnigione = [[Stato Maggiore dell'Esercito]]
| Descrizione_equipaggiamento =
|Guarnigione = Via Venti Settembre, 123/A<br />[[Roma]]
| Equipaggiamento =
|Descrizione_equipaggiamento =
| Soprannome = Stato maggiore dell'esercito italiano
|Equipaggiamento =
| Patrono = [[san Giovanni XXIII]], Papa<ref>{{cita web|url=http://www.ecodibergamo.it/stories/cultura-e-spettacoli/papa-giovanni-xxiii-nominatopatrono-dellesercito-italiano_1253672_11/|titolo=Papa Giovanni XXIII nominato patrono dell’Esercito italiano|accesso=6 settembre 2017}}</ref>
|Soprannome =
| Motto = {{la}} {{maiuscoletto|[[Salus rei publicae suprema lex esto]]}}<br />{{it}} ''Il bene della Repubblica sia la legge suprema''
|Patrono = [[San Giovanni XXIII]]<ref>http://www.ecodibergamo.it/stories/cultura-e-spettacoli/papa-giovanni-xxiii-nominatopatrono-dellesercito-italiano_1253672_11/</ref>
| Descrizione_colori =
|Motto = ''[[Salus rei publicae suprema lex esto]]''<br />''Sia la salvezza dello Stato la legge suprema''
| Colori = [[azzurro]] e [[Giallo|giallo-oro]]<ref>Il distintivo su pendente in cuoio si compone di uno scudo sannitico, su sfondo azzurro, bordato di giallo-oro.</ref>
|Descrizione_colori =
| Marcia = [[4 Maggio (marcia)|''4 maggio'']] <small>(dal 29 aprile 2004)</small>
|Colori =
| Mascotte =
|Marcia = [[4 Maggio (marcia)|4 maggio]]
| Battaglie = *[[Missione Italcon Libano]]
|Mascotte =
|Battaglie =
*[[Missione Italcon Libano]]
*[[Guerra del Golfo]]
*[[Guerra civile in Somalia]]
*[[Guerra del Kosovo]]
*[[Guerra in Afghanistan (2001 - in corso2021)|Guerra in Afghanistan]] ([[International Security Assistance Force|ISAF]]/[[Operazione Sostegno Risoluto|RS]])
*[[Guerra in Iraq]]
*[[International Security Assistance Force|ISAF]]
*[[Guerra d'Iraq]]
*[[Prima guerra civile in Libia]]
| Peacekeeping = [[UNITAF]]<br />[[Missione Alba]]<br />[[Operazione Antica Babilonia]]<br />[[Missione di monitoraggio dell'Unione europea|EUMM]]<br />[[Intervento militare in Libia del 2011]]<br>[[UNIFIL]]
| Anniversari = 4 maggio<br /> = 4 novembremaggio
| Decorazioni = [[Decorazioni alla bandiera dell'Esercito Italiano|Vedi qui]]
| Onori di battaglia =
| Sito_internet = http://www.esercito.difesa.it/
| Descrizione_comandante_corrente1 =
| Comandante_corrente1 =
| Descrizione_comandante_corrente2 =
| Comandante_corrente2 =
| Descrizione_comandante_corrente = [[Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano|Capo di Stato Maggiore]]
| Comandante_corrente = [[Generale di corpo d'armata|Gen. C.A. I.S.]] [[Carmine Masiello]] (dal 27 febbraio 2024)<ref>{{cita web|url=https://www.rid.it/shownews/6362/il-generale-carmine-masiello-e-il-nuovo-capo-di-stato-maggiore-dell-rsquo-esercito|titolo=Il Generale Carmine Masiello è il nuovo Capo di Stato Maggiore dell'Esercito|accesso=27 febbraio 2024}}</ref>
|Comandante_corrente = [[Generale di corpo d'armata|Gen. di corpo d'armata]] [[Salvatore Farina (generale)|Salvatore Farina]]
| Comandanti degni di nota =
| Reparti_dipendenti = *[[Arma di Fanteria]]
|Descrizione_simbolo = Logo ufficiale
*[[Arma di Cavalleria]]
|Simbolo =
*[[Arma del Genio]]
|Descrizione_simbolo2 =
*[[Arma di Artiglieria]]
|Simbolo2 =
*[[Arma dei Trasporti e Materiali]]
|Descrizione_simbolo3 =
*[[Arma delle Trasmissioni]]
|Simbolo3 =
*[[Corpo di commissariato dell'esercito italiano|Corpo di Commissariato]]
|Descrizione_simbolo4 =
*[[Corpo sanitario dell'Esercito Italiano]]
|Simbolo4 =
*[[Corpo degli ingegneri dell'Esercito]]
|Altro_campo =
*[[AVES|Aviazione dell’Esercito]]
|Note =
| Descrizione_simbolo = Logo dell'Esercito Italiano
|Ref =
| Simbolo = [[File:Logo Esercito Italiano stella.svg|150px]]
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| Simbolo3 =
| Descrizione_simbolo4 =
| Simbolo4 =
| Altro_campo =
| Note =
| Ref =
}}
L<nowiki>{{'</nowiki>}}'''Esercito Italiano''' ('''EI''') è la componente terrestre delle [[forze armate italiane]], delle quali fafanno parte assiemeanche allala [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]], alll'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] e alll'[[Arma dei Carabinieri]]<ref>{{cita web|url=http://www.difesa.it/Pagine/default.aspx|titolo=Ministero della Difesa|sito=difesa.it|accesso=18 agosto 2013}}</ref>, tutte dipendenti dal [[capo di stato maggiore della difesa]] e inserite nel [[ministeroMinistero della difesa]].
 
Nato come [[Regio Esercito]] nel 1861 in occasione dell'[[Risorgimento|unitàUnità d'Italia]] dal nucleo della [[armata sarda|Armata Sarda]], assunse la denominazione attuale dopo la [[nascita della Repubblica Italiana]] avvenuta nel 1946. Terminata la fase di transizione del secondo dopoguerra, periodo durante il quale alcune unità erano ancora sotto il controllo [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleato]], l'ingresso dell'Italia nella [[NATO]] comportò per l'Esercito una riorganizzazione e un ammodernamento in funzione di contrasto a un'eventuale azione militare da parte delle forze del [[Patto di Varsavia]]. I mutevoli scenari a livello internazionale hanno fatto sì che l'Esercito Italiano partecipasse inoltre a varie [[Peacekeeping|missioni di pace]] sotto egida [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] o NATO, quale ad esempio la missione Ibis in [[Somalia]] cominciata nel 1992 nell'ambito della missione [[UNITAF]] o l'[[UNMIBH]] in [[Bosnia ed Erzegovina]], durata dal 1995 al 2002.
 
Con l'avvento del [[XXI secolo]] l'[[Arma dei Carabinieri]] che prima faceva parte dell'esercito, nel 2000 ha assunto il rango di forza armata; l'emanazione poi della [[legge 23 agosto 2004, n. 226]] ha determinato la sospensione alle chiamate del [[Servizio militare obbligatorio in Italia|servizio militare obbligatorio]] a partire dal 2005 accanto a un processo di riforma generale accompagnato da una progressiva riduzione di effettivi.
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=== Il Regio Esercito ===
{{Vedi anche|Regio Esercito}}
[[File:Porta Pia Pagliari Vizzotto.JPG|thumb|left|Il maggiore [[Giacomo Pagliari]], comandante del 34º Bersaglieri, colpito a morte durante la [[presa di Porta Pia]].]]
 
Subito dopo l'[[unità d'Italia]] nel 1861, venne costituito il [[Regio Esercito]] italiano, che nacque dalla fusione dell'"[[Armata Sarda]]" con gli altri eserciti operativi nei vari [[stati preunitari italiani]]; la denominazione venne stabilita il 4 maggio 1861, con decreto (nota n. 76 del 4 maggio 1861) del [[Ministri della guerra del Regno d'Italia|Ministro della guerra]] [[Manfredo Fanti]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.esercito.difesa.it/Storia/storia_esercito/1861/Pagine/default.aspx |titolo=Nota del ministro Fanti dal sito ufficiale dell'esercito italiano] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20130318032611/http://www.esercito.difesa.it/Storia/storia_esercito/1861/Pagine/default.aspx |data=18 marzo 2013 }}</ref>.
 
Da allora il Regio Esercito ha partecipato alla [[Terza guerra di d'indipendenza italiana|Terza guerra di indipendenza]], alle [[Colonialismo italiano|campagne coloniali]], alla [[prima guerra mondiale]], alla [[guerra d'Etiopia]], quindi alla [[Secondaseconda guerra mondiale]], dal 1940 dalla parte dell'[[Potenze dell'Asse|Asse]] e dopo l'8 settembre 1943 dalla parte degli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]].
 
===L'esercito cobelligerante e la nascita della Repubblica===
{{Vedi anche|Esercito cobelligerante italiano|Corpo Italiano di Liberazione}}
[[File:War flags of Italy.jpg|thumb|Bandiere dell'Esercito Italiano conservate al [[Sacrario delle Bandiere]] a Roma]]
L'esercito repubblicano nacque dall'[[Esercito cobelligerante italiano]], dopo la [[Nascita della Repubblica Italiana|proclamazione della Repubblica]] il 2 giugno 1946. La sua base consisteva nel [[Corpo Italiano di Liberazione|Corpo italiano di liberazione]], che aveva partecipato alla [[campagna d'Italia (1943-1945)|campagna d'Italia]] al fianco della forze Alleate contribuendo alla liberazione del territorio nazionale. Dopo la cessazione delle ostilità, la Missione Militare Alleata il 14 novembre 1945 stabilì le norme alle quali il nuovo esercito, detto "di transizione", doveva attenersi.<ref name="EI1946">{{cita web | url = http://www.esercito.difesa.it/root/storia/storia5bis.asp | titolo = La Storia > 1946 - 1947 - sul portale dell'EI | accesso = 16 febbraio 2011 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101119163025/http://www.esercito.difesa.it/root/storia/storia5bis.asp | dataarchivio = 19 novembre 2010 }}</ref>. La struttura doveva rimanere quella stabilita fino alla firma del trattato di pace. I cinque [[Gruppi di Combattimento]] che erano stati costituiti via via che le forze Alleate avanzavano divennero altrettante divisioni binarie, cioè formate da due reggimenti (solo di fanteria):<ref name = EI1946/>: [[20ª Divisione fanteria "Friuli"|Divisione fanteria "Friuli"]], [[44ª Divisione fanteria "Cremona"|"Cremona"]], [[58ª Divisione fanteria "Legnano"|"Legnano"]], [[Divisione meccanizzata "Folgore"|"Folgore"]] e [[104ª Divisione fanteria "Mantova"|"Mantova"]].
 
A queste si aggiungevano tre divisioni di sicurezza interna, la [[28ª Divisione fanteria "Aosta"|"Aosta"]], la "Reggio (originariamente [[30ª Divisione fanteria "Sabauda"|"Sabauda"]]) e la [[31ª Divisione fanteria "Calabria"|"Calabria"]] cui si aggiungevano altri dieci reggimenti di cui tre [[alpini]], portando la forza complessiva di quelle che venivano denominate "forze mobili e locali" a 90&nbsp;000 uomini.<ref name = EI1946/>.
 
Altre componenti dell'esercito di transizione erano l'Organizzazione centrale e undici comandi militari territoriali che dovevano sostituire le funzioni dei preesistenti comandi di corpo d'armata in tempo di pace, per complessivi 9.000 uomini; l'amministrazione, comprendente le unità dei servizi con altri 31.000 uomini; la componente detta "Addestramento e complementi" che raggruppava il Centro Addestramento Complementi di [[Cesano (Roma)|Cesano]] e le scuole militari, per complessivi 10.000 uomini, che portavano il totale a 140.000 uomini.<ref name = EI1946/>. Alcuni reparti, consistenti in una divisione, sei raggruppamenti e due gruppi di battaglioni (equivalenti a reggimenti) rimanevano ancora sotto il comando Alleato.<ref name = EI1946/>.
 
L'organizzazione addestrativa di base era affidata ai comandi militari territoriali, attraverso i Centri addestramento reclute (CAR), con un organico a livello di reggimento, mentre l'addestramento avanzato veniva svolto dalle scuole militari. Inoltre ai comandi territoriali veniva assegnato un reggimento operativo in modo da garantire una presenza diffusa sul territorio, tranne in Sicilia nella quale i compiti di vigilanza vennero assegnati a due divisioni di sicurezza,<ref name = EI1946/>, visti i problemi legati alle [[Indipendentismo siciliano|tendenze separatiste dell'isola]].
 
Nel 1946 le tre divisioni per la sicurezza interna vennero trasformate in unità operative, con l'aggiunta di un [[gruppo (artiglieria)|gruppo]] di artiglieria e un gruppo squadroni di cavalleria blindata (con cingolette [[CV35]]) della ricostituita [[Arma di cavalleria]], e questa fu la struttura definitiva dell'Esercito di Transizione alla firma del [[Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate|trattato di Parigi]] nel 1947.<ref name = EI1946/>.
 
=== Gli anni cinquanta ===
[[File:M 47 Patton EI.JPG|thumb|Un carro [[M47 Patton]] esposto al museo dei carristi situato in [[Roma]]-[[Cecchignola#La città militare|Cecchignola]].]]
Dopo la fase di transizione, con l'accettazione dell'Italia nella [[NATO]], le forze armate vengono rinforzate e riarmate, con un consistente concorso degli [[Stati Uniti d'America]] in termini di mezzi; la dottrina di impiego e l'addestramento vengono uniformati agli standard dell'alleanza, e vengono tenute regolarmente esercitazioni congiunte.
[[File:NATO flag.svg|thumb|left|Bandiera della [[NATO]].]]
La consistenza dei reparti operativi cresce fino a raggiungere dieci divisioni di fanteria e tre corazzate ("[[132ª Brigata corazzata "Ariete"|Ariete]]", "[[131ª Divisione corazzata "Centauro"|Centauro]]" e "[[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"|Pozzuolo del Friuli]]") cui si aggiungevano cinque brigate alpine.<ref name="EI1948">{{cita web | url = http://www.esercito.difesa.it/root/storia/storia5ter.asp | titolo = La Storia > 1948 - 1954 - sul portale dell'EI | accesso = 18 febbraio 2011 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110412040855/http://www.esercito.difesa.it/root/storia/storia5ter.asp }}</ref> Nel 1954 la struttura di comando fu organizzata su due armate e cinque corpi d'armata, cui si aggiungeva il "Corpo per la sicurezza della Somalia", paese affidato all'Italia per mandato fiduciario dalle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] fino al 1960; di conseguenza, il corpo venne sciolto nello stesso anno<ref name = EI1948/>.
 
Con il concretizzarsi della minaccia di invasione da parte del [[Patto di Varsavia]] viene definita dalla NATO la dottrina di [[difesa avanzata]], che in Italia portò alla denominazione della "[[soglia di Gorizia]]" come linea di difesa alla quale doveva essere idealmente fermata l'eventuale invasione e al miglioramento ed estensione del [[Vallo Alpino]], sistema di fortificazioni inizialmente concepito sotto il [[fascismo]] per contrastare una minaccia proveniente dalla [[Germania]] e successivamente ripristinato dall'inizio degli anni cinquanta fino al 1992, sotto il presidio di reparti appositamente dedicati allo scopo: [[Alpini d'Arresto|Alpini d'arresto]] e [[Fanteria d'Arresto|Fanti d'arresto]]<ref>{{Cita|Bernasconi & Muran 2009|p. 9|Bernasconi 2009}}.</ref>. Nacque la [[3ª Brigata missili "Aquileia"|III Brigata missili]] che, dotata di missili "[[MGR-1 "Honest John"|Honest John]]" prima (trentadue lanciatori<ref>{{cita testo|url=http://www.ferreamole.it/images/honest_john/honest_john.htm|titolo=Honest John di Giacomo Stacconeddu}} HONEST JOHN - su Ferreamole.it consultato il 17 febbraio 2011</ref>) e "[[MGM-52 Lance|Lance]]" poi, acquisì la capacità di lancio di testate tattiche nucleari.
Dopo la fase di transizione, con l'accettazione dell'Italia nella [[NATO]], le forze armate vengono rinforzate e riarmate, con un consistente concorso degli [[Stati Uniti d'America]] in termini di mezzi; la dottrina di impiego e l'addestramento vengono uniformati agli standard dell'alleanza, e vengono tenute regolarmente esercitazioni congiunte. La consistenza dei reparti operativi cresce fino a raggiungere dieci divisioni di fanteria e tre corazzate ("[[132ª Brigata corazzata "Ariete"|Ariete]]", "[[131ª Divisione corazzata "Centauro"|Centauro]]" e "[[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"|Pozzuolo del Friuli]]") cui si aggiungevano cinque brigate alpine.<ref name="EI1948">{{cita web | url = http://www.esercito.difesa.it/root/storia/storia5ter.asp | titolo = La Storia > 1948 - 1954 - sul portale dell'EI | accesso = 18 febbraio 2011 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110412040855/http://www.esercito.difesa.it/root/storia/storia5ter.asp | dataarchivio = 12 aprile 2011 }}</ref> Nel 1954 la struttura di comando fu organizzata su due armate e cinque corpi d'armata, cui si aggiungeva il "Corpo per la sicurezza della Somalia", paese affidato all'Italia per mandato fiduciario dalle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] fino al 1956; di conseguenza, il corpo venne sciolto nello stesso anno.<ref name = EI1948/>
 
Con il concretizzarsi della minaccia di invasione da parte del [[Patto di Varsavia]] viene definita dalla NATO la dottrina di [[difesa avanzata]], che in Italia portò alla denominazione della "[[soglia di Gorizia]]" come linea di difesa alla quale doveva essere idealmente fermata l'eventuale invasione e al miglioramento ed estensione del [[Vallo Alpino]], sistema di fortificazioni inizialmente concepito sotto il [[fascismo]] per contrastare una minaccia proveniente dalla [[Germania]] e successivamente ripristinato dall'inizio degli anni cinquanta fino al 1992, sotto il presidio di reparti appositamente dedicati allo scopo: [[Alpini d'Arresto|Alpini d'arresto]] e [[Fanteria d'Arresto|Fanti d'arresto]].<ref>{{Cita|Bernasconi & Muran 2009|p. 9|Bernasconi 2009}}.</ref> Nacque la [[3ª Brigata missili "Aquileia"|III Brigata missili]] che, dotata di missili "[[MGR-1 "Honest John"|Honest John]]" prima (trentadue lanciatori<ref>http://www.ferreamole.it/images/honest_john/honest_john.htm HONEST JOHN - su Ferreamole.it consultato il 17 febbraio 2011</ref>) e "[[MGM-52 Lance|Lance]]" poi, acquisì la capacità di lancio di testate tattiche nucleari.
 
[[File:NATO flag.svg|thumb|left|Bandiera della [[NATO]]. ]]
 
=== Gli anni settanta - la riforma ===
{{vedi anche|Struttura dell'Esercito Italiano nel 1974|Riforma dell'Esercito Italiano del 1975}}
Nel [[1975]] l'Esercito Italiano è stato interessato da una delle più radicali riforme della sua storia. La riforma venne promossa dal [[generale]] [[Andrea Cucino]], che diventato [[Capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano|capo di stato maggiore dell'esercito]] il 1º febbraio [[1975]], ordinò una revisione immediata della struttura della [[forza armata]]. Dopo due mesi dal suo insediamento, Cucino e il suo staff presentarono un piano per ristrutturare l'intera [[forza armata]] e dopo aver assicurato ulteriori 1.100 miliardi di [[Lira italiana|lire]] in dieci anni per modernizzare l'equipaggiamento dell'esercito, ordinò che la riforma avesse inizio il 1º settembre 1975; il 31 dicembre 1975 la riforma era conclusa e gli organi, le [[Unità militare terrestre|unità]], la dottrina, l'addestramento e l'organizzazione dell'esercito erano stati radicalmente modificati. Tra gli aspetti più rilevanti della riforma l'abolizione del livello [[Reggimento|reggimentale]], con i battaglioni autonomi all'interno delle [[Brigata (militare)|brigate]]. Dopo la riforma le unità operative erano pronte al 93%, con la [[132ª Divisione corazzata "Ariete"|Divisione corazzata "Ariete"]] pronta al 100% così come il Comando di artiglieria antiaerea.
 
=== Gli anni ottanta-novanta e le missioni internazionali ===
[[File:Mangusta di Volandia.jpg|sinistra|miniatura|[[AgustaWestland AW129|Agusta A.129]] impiegato dall'[[Aviazione dell'Esercito]] a partire dagli [[anni '90]], [[Volandia]].]]
Con l'inizio degli anni ottanta l'esercito ha affrontato, dal 1980 al 1982, la sua prima missione armata (cioè non limitata alla sola presenza di osservatori) all'estero, la [[Guerra del Libano (1982)|Missione Italcon]], durante la [[Guerra del Libano (1982)|guerra in Libano]] come forza di pace. Durante la missione, effettuata congiuntamente con forze di altri paesi NATO tra i quali Stati Uniti e [[Francia]], il contingente ha guadagnato la fiducia delle parti contrapposte, riuscendo a non essere vittima di disastrosi attacchi che invece colpirono le altre forze multinazionali e perdendo alla fine un solo uomo a causa dell'esplosione di una mina.<ref>Il marò Filippo Montesi - da referenziare</ref>
Con l'inizio degli anni ottanta l'esercito ha affrontato, dal 1980 al 1982, la sua prima missione armata (cioè non limitata alla sola presenza di osservatori) all'estero, la [[Guerra del Libano (1982)|Missione Italcon]], durante la [[Guerra del Libano (1982)|guerra in Libano]] come forza di pace. Durante la missione, effettuata congiuntamente con forze di altri paesi NATO tra i quali Stati Uniti e [[Francia]], il contingente ha guadagnato la fiducia delle parti contrapposte, riuscendo a non essere vittima di disastrosi attacchi che invece colpirono le altre forze multinazionali e perdendo alla fine un solo uomo a causa dell'esplosione di una mina<ref>Il marò Filippo Montesi - da referenziare</ref>.
 
Nel 1992, dopo le stragi mafiose in Sicilia, fu utilizzato per l'operazione di polizia [[Operazione Vespri siciliani|Vespri siciliani]], che durò diversi anni.
 
La caduta del [[muro di Berlino]] e il dissolvimento del Patto di Varsavia diedero una nuova dimensione alle forze armate italiane, non più in funzione esclusivamente difensiva ma anche e soprattutto in supporto alle iniziative di [[peacekeeping]] (come viene denominata internazionalmente un'operazione di mantenimento della pace). L'esercito venne infatti schierato nella missione ONU in [[Namibia]] ([[UNTAG]], 1989-1990), in Albania e [[Kurdistan]] nel 1991, e in Somalia con l'operazione IBIS dal 1992 al 1994, operando nell'ambito dell'[[UNITAF]], una delle operazioni più complesse in teatro estero dalla fine della seconda guerra mondiale. Il contingente italiano, nello svolgere il suo lavoro sul campo somalo, subì un'imboscata che causò la morte di alcuni soldati ([[battaglia del pastificio]]). Seguirono la missione ONU in [[Mozambico]] (1993-1995, [[ONUMOZ]]) e quelle in [[Bosnia ed Erzegovina]] (1995-2002, [[UNMIBH]]), [[Timor Est]] (1999-2000, [[UNAMET]]) e [[Kosovo]] (1999, [[United Nations Interim Administration Mission in Kosovo|UNMIK]]).<ref name=stomod/>.
 
=== Le riforme degli anni 2000 ===
[[File:Alpinis on exercise; Italian Army.jpg|thumb|Un reparto di [[alpini]] in addestramento nel 2007.]]
A partire dagli [[anni 1990]] l'esercito italiano cominciò ad attraversare una serie di trasformazioni come l'istituzione del ruolo dei [[Volontario in ferma breve|volontari in ferma breve]] (VFB) prima<ref>Art. 7 d.lgs 12 maggio 1995, n. 196.</ref> e dei [[Volontario in ferma annuale|volontari in ferma annuale]] (VFA) poi.<ref>[[decreto legge]] 21 aprile [[1999]] n. 110 convertito in la legge 18 giugno [[1999]] n. 186.</ref>. Dall'anno 2000 poi la partecipazione ai concorsi per l'accesso a tutte le FF.AA fu aperta anche alle donne senza alcuna limitazione di impiego, anche in incarichi di combattimento. In quello stesso anno si ebbe poi la separazione {{Chiarire|funzionale|sembra più una modifica burocratica / classificatoria che di funzione}} dell'[[Arma dei Carabinieri]] dall'esercito, elevata al rango di ''forza armata''<ref>Art. 1 comma 2 lett. a) legge 31 marzo 2000 n. 78.</ref>, cessando di essere una specialità dell'esercito, e perdendo la tradizionale provenienza del suo Comandante generale dalle file dell'Esercito.
 
Con la [[legge Martino]] del 2004 e la sospensione delle chiamate al [[servizio militare in Italia]],<ref>Art. 1 comma 1 legge 23 agosto 2004 n. 226.</ref>, venne avviata un notevole fase di ristrutturazione e ottimizzazione delle risorse soprattutto umane (la forza operativa passò negli anni da oltre 230.000 a circa 102.000) ne è discesa una concezione delle [[forze armate]] e una razionalizzazione del loro impiego completamente nuove e molto più agili.<ref>{{PDF}} [{{cita testo|url=http://www.difesa.it/Content/Documents/DPP_2013_2015.pdf |titolo=Ministero della Difesa ''Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa per il triennio 2013 - 2015'' - aprile 2013] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20131230234059/http://www.difesa.it/Content/Documents/DPP_2013_2015.pdf |data=30 dicembre 2013 }}</ref>.
 
Nel [[2013]] l'ultima profonda riorganizzazione, razionalizzando in particolare la componente operativa, e con la nascita del [[Comando delle forze speciali dell'Esercito]].
 
Nel 2024 l'esercito ha pianificato un investimento di 23 miliardi di euro in 10 anni per il rinnovo completo del suo parco cingolati (una delle commesse più sostanziose a livello europeo).<ref>{{Cita web|url=https://www.analisidifesa.it/2024/06/nella-battaglia-per-il-nuovo-carro-armato-dellesercito-scende-in-campo-anche-la-uilm/|titolo=Nella “battaglia” per il nuovo carro armato dell’Esercito scende in campo anche la UILM – Analisi Difesa|data=2024-06-22|lingua=it|accesso=2024-07-02}}</ref>
 
== Armi, Corpi e Specialità dell'Esercito ==
{{vedi anche|Organica dell'Esercito Italiano}}
=== Armi e specialità ===
Le [[Arma (forze armate)|Armi]] dell'Esercito Italiano sono sei, mentre tra le specialità attive la più antica è quella dei "granatieri", la più giovane quella dei "lagunari":<ref>[{{cita testo|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/armi-e-corpi/Fanteria/Le-Specialita/Pagine/default.aspx |titolo=Le specialità]}}</ref> :
*[[Arma di fanteria|Arma di Fanteria]], con le seguenti [[Specialità (forze armate)|specialità]]:
**[[Granatieri di Sardegna|Granatieri]]
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**[[Reggimento lagunari "Serenissima"|Lagunari]]
*[[Arma di cavalleria|Arma di Cavalleria]], con le seguenti specialità:
**Cavalleria di Linea ([[Dragone|Dragoni]], [[Lanciere|Lancieri]], [[Cavalleggero|Cavalleggeri]])
**[[Dragoni]]
**[[CavalleggeriCarrista|Carristi]]
*[[Arma di Artiglieria]], con le seguenti specialità:
**[[Lanciere|Lancieri]]
**Artiglieria terrestre (comprende l'artiglieria campale, semovente, pesante e da [[montagna]])
**[[Carristi]]
**[[Comando Artiglieria controaerei|Artiglieria contraerei]]
*[[Arma di artiglieria|Arma di Artiglieria]], con le seguenti specialità:
*[[Arma del Genio]], con le seguenti specialità:
**Artiglieria terrestre (comprende l'[[artiglieria da campagna]] e da [[Artiglieria da montagna|montagna]])
**[[Genio guastatori|Guastatori]]
**[[Artiglieria contraerei]]
*[[Arma del genio]], con le seguenti specialità:
**[[Pioniere (militare)|Pionieri]]
**[[Pontieri]]
**[[Reggimento genio ferrovieri|Ferrovieri]]
**[[Genio guastatori|Guastatori]]
*[[Arma delle trasmissioni|Arma delle Trasmissioni]], con le seguenti specialità:
**[[Specialità telematica|Telematica]] (ovvero trasmissione di voce e dati)
**[[Guerra elettronica|Guerra Elettronica]]
*[[Arma dei trasporti e materiali|Arma dei Trasporti e Materiali]]
Riga 147 ⟶ 155:
*[[Corpo degli ingegneri dell'Esercito|Corpo degli Ingegneri dell'Esercito]]
 
=== Specialità di Forzaforza armata ===
{{vedi anche|Aviazione dell'Esercito}}
* Aviazione dell'Esercito: è l'unica Specialità della [[Forza Armata]] che non appartiene a nessuna [[Arma (forze armate)|Arma]] o [[Corpo militare|Corpo]] dell'Esercito ma è formata da personale altamente qualificato proveniente da qualsiasi Arma, Corpo o altra Specialità<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/armi-e-corpi/Aviazione-Esercito}}</ref>.
 
* Aviazione dell'Esercito: è l'unica Specialità della [[Forza Armata]] che non appartiene a nessuna [[Arma (forze armate)|Arma]] o [[Corpo militare|Corpo]] dell'Esercito ma è formata da personale altamente qualificato proveniente da qualsiasi Arma, Corpo o altra Specialità.<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/armi-e-corpi/Aviazione-Esercito}}</ref>
 
== Personale ==
=== Arruolamento ===
{| class="wikitable"
{{Vedi anche|Centro di selezione VFP1}}
|+
L'arruolamento avviene d'ufficio in determinate ipotesi per il [[servizio militare di leva in Italia]] o a domanda, in tale ultimo caso la [[selezione del personale]] è affidata ai [[centri di selezione VFP1]], mentre l'addestramento è effettuato presso il [[reggimento addestramento volontari]].
!style="background-color:#ddd;text-align:center" colspan="6"|Personale dell'Esercito Italiano per il 2016<ref name=personale />
|- style="background-color:#eee;"
|-
! Categorie
! Totale
! Ruoli
|-
| Ufficiali
| 11.450
|
|-
| Sottufficiali
| 22.033
| Marescialli: 13.694<br />Sergenti: 8.339
|-
|Graduati
| 38.544
|
|-
|Truppa
| 23.900
|
|-
| Allievi
| 1.369
| Ufficiali: 498<br />Allievi marescialli: 578<br />Allievi scuole militari: 294
|-
| Totale
| 96.251
|
|}
 
=== Gradi e qualifiche ===
{{Vedi anche|Gradi e qualifiche dell'Esercito Italiano|Distintivi di grado e di qualifica italiani|Distintivi dell'Esercito Italiano}}
[[File:Mostreggiature esercito.jpg|thumb|Le mostreggiature dell'Esercito.]]
 
La [[gerarchia militare italiana]] è disciplinata dal d.lgs. 15 marzo 2010, in particolare sono previsti:<ref>d.lgs. 15 marzo 2010, libro IV titolo I capo II (artt. Art. 626 a 632)</ref>:
{{Gradi Esercito Italiano}}
 
[[File:Spallina EI particolare bottone.jpg|thumb|Particolare del bottone a pressione]]
;Ufficiali generali
[[File:Grado Sergente EI.jpg|thumb|Tubolare con distintivo di sergente]]
* [[Generale di corpo d'armata con incarichi speciali]]
[[File:Mostrine dell'Esercito Italiano in uso nel 2024.png|thumb|Mostrine dell'Esercito Italiano in uso nel 2024]]
* [[Generale di corpo d'armata]]
* [[Generale di divisione]]
* [[Generale di brigata]]
;Ufficiali superiori
* [[Colonnello]]
* [[Tenente colonnello]]
* [[Maggiore]]
;Ufficiali inferiori
* [[Capitano]]
* [[Tenente]]
* [[Sottotenente]]
;Ruolo Marescialli
* [[Luogotenente|Primo Luogotenente Qualifica Speciale]]
*Luogotenente
* [[Primo maresciallo]]
* [[Maresciallo capo]]
* [[Maresciallo ordinario]]
* [[Maresciallo]]
;Ruolo Sergenti
* [[Sergente maggiore capo Qualifica Speciale]]
* [[Sergente maggiore capo]]
* [[Sergente maggiore]]
* [[Sergente]]
;Graduati
* [[Caporal maggiore capo scelto Qualifica Speciale]]
* [[Caporal maggiore capo scelto]]
* [[Caporal maggiore capo]]
* [[Caporal maggiore scelto]]
* [[Primo caporal maggiore]]
;Truppa
* [[Caporal maggiore]]
* [[Caporale]]
* [[Soldato]]
 
== Struttura e organizzazione ==
{{vedi anche|Organizzazione dell'Esercito Italiano|Lista dei reggimenti dell'Esercito Italiano|Capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano}}
=== Lo Statostato maggiore ===
[[File:Esercito schierato.JPG|thumb|Parte di un [[reggimento]] schierato durante il [[giuramento]]. ]]
 
Lo [[Statostato maggiore dell'Esercito]] (SME), con sede a [[Roma]], è l'organismo deputato alla definizione delle politiche di Forza Armata ed è la struttura al vertice del comando dell'Esercito Italiano.<ref>[{{cita testo|url=http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Stato%20Maggiore%20Esercito/Pagine/default.aspx |titolo=www.esercito.difesa.it]}}</ref>.
 
Per l'attività di comando e controllo sulle unità dell'Esercito, il [[Capocapo di stato maggiore dell'Esercito italiano]]<ref>Subordinato a sua volta al [[capo di stato maggiore della difesa]]</ref>, coadiuvato da un Sottocaposottocapo di stato maggiore, si avvale di nove alti comandi<ref>Livello [[Corpo d'armata]]</ref> retti da altrettanti [[Generale di corpo d'armata|generali di corpo d'armata]] e da un Ispettorato diretto da un [[tenente generale]].
Si avvale inoltre del [[Sottufficiale di Corpo dell'Esercito]] per i rapporti con sottufficiali, graduati e volontari.
 
=== Le aree di vertice ===
Il capo di stato maggiore si avvale di due ''areecinque di vertice'':<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione}}</ref>
 
* [[Comando delle forze operative terrestri]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/COMFOTER-COE}}</ref>, con sede in Roma è elemento di organizzazione dell'Esercito responsabile dell'indirizzo delle attività di approntamento e costituisce lo staff per il capo di stato maggiore dell'esercito per le problematiche connesse alla generazione delle forze per le operazioni, l'addestramento, l'approntamento.
* [[Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-per-la-formazione-specializzazione-e-dottrina-dell-esercito}}</ref> di Roma, si occupa della formazione, specializzazione e dottrina di tutto il personale militare dell'Esercito.
* [[Comando logistico dell'Esercito]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-logistico-esercito}}</ref> da cui dipendono, sul piano tecnico-funzionale, le unità della logistica di sostegno e della logistica di aderenza.
* [[NATO Rapid Deployable Corps - Italy]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/NRDC-ITA}}</ref>, è un Comando multinazionale, della consistenza di una [[brigata]], con sede in Solbiate Olona, Varese. L'Italia fornisce il 90% del personale, il rimanente 10% è costituito da militari provenienti da altre nazioni.
 
Oltre allo SME, iI seguenti comandi sono alle dipendenze del capoComando didelle statoforze maggioreoperative terrestri:<ref>http{{cita testo|url=https://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Pagine/default.aspxCOMFOTER |titolo=Comando delle Forze Operative Terrestri}}</ref>:
* [[Comando delletruppe forze operative terrestrialpine]] - Centro Operazioni Esercito<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/COMFOTERComando-COETruppe-Alpine}}</ref>, con sededislocato in RomaBolzano, èraccoglie elementoin di organizzazionela dell’Esercitomaggioranza responsabiledei dell’indirizzoreparti delleda attivitàmontagna didell'Esercito approntamentoItaliano e costituiscene loè staffresponsabile per ill'addestramento Capoe di Stato Maggiore Esercito per le problematiche connesse alla generazione delle forze per le operazioni, l’addestramento,la l’approntamentopreparazione.
* [[Comando delleForze forze operative terrestri diOperative supportoNord]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comfoterComando-supportoForze-Operative-Nord}}</ref> con sede a Padova, acquartieratosvolge le funzioni di comando e controllo nei concorsi operativi e no, su tutto il territorio dell'Italia centro-settentrionale, a [[Verona]].dieci ÈRegioni deputatoAmministrative, allaimpiegando gestionei reparti della Forza armata in caso di tuttibonifica idel Comanditerritorio delleda Armiordigni bellici, di supportoconcorso alalle combattimentoforze delladi forzapolizia armatao di calamità naturali.
* [[Comando militare della Capitale]] con sede a [[Roma]],<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/cmcapitale}}</ref> coordina le attività legate al reclutamento, alle forze di completamento e alla promozione e pubblica informazione sul territorio nazionale.
* [[Comando Forze Operative Nord]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Comando-Forze-Operative-Nord}}</ref> con sede a Padova, svolge le funzioni di comando e controllo nei concorsi operativi e no, su tutto il territorio dell'Italia centro-settentrionale (dieci Regioni Amministrative), impiegando i reparti della Forza Armata in caso di bonifica del territorio da ordigni bellici, di concorso alle forze di polizia o di calamità naturali.
* [[Comando Forze Operative Sud]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Comando-Forze-Operative-Sud}}</ref>, con sede a Napoli, svolge funzioni analoghe a quelle del Comando Forze Operative Nord, per quanto riguarda le regioni meridionali.
* [[Comando Truppedelle Alpineforze operative terrestri di supporto]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Comandocomfoter-Truppe-Alpinesupporto}}</ref>, dislocatoacquartierato ina Bolzano,[[Verona]]. raccoglieÈ indeputato alla lagestione maggioranzadi deitutti repartii daComandi montagnadelle dell'EsercitoArmi Italiano e ne èdi responsabilesupporto peral l'addestramentocombattimento edella laforza preparazionearmata.
* [[NATO Rapid Deployable Corps - Italy]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/NRDC-ITA}}</ref>, è un Comando multinazionale, della consistenza di una [[brigata]], con sede in Solbiate Olona, Varese. L'Italia fornisce il 90% del personale, il rimanente 10% è costituito da militari provenienti da altre nazioni.
 
L'organizzazione in dettagliata fino al livello battaglione viene riportata nel articolo [[Organizzazione dell'Esercito Italiano]].[[File:Italian Army organization 2024.png|miniatura|741x741px|Struttura dell'Esercito Italiano nel 2024]]
{| class="wikitable" width="99%"
==Corpi ausiliari, speciali e volontari==
|+
* [[File:Stemma Corpo Militare CRI.png|25px]] [[Corpo militare della Croce Rossa Italiana|Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana]] (CM-CRI)
|style="background-color:#ddd;text-align:center" colspan="6"|'''Aree di vertice'''
* [[File:Infermiere.svg|25px]] [[Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana]] (IIVV-CRI)
|- style="background-color:#eee;"
* [[File:Distintivo del Corpo Militare dell'Esercito dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta.jpg|25px]] [[Corpo militare dell'ACISMOM|Corpo militare dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta]] (CM-SMOM)
! Reparto
* [[File:Cross Hospitalier.svg|25px]] [[Corpo delle infermiere volontarie dell'ACISMOM|Corpo delle infermiere volontarie dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta]] (IIVV-SMOM)
! Sede
* [[File:Coat of arms of Italian Military Ordinariate.svg|25px]] [[Ordinariato militare per l'Italia]] (OMI)
! Unità dipendenti
|-
| {{simbolo|CoA_mil_ITA_stato_maggiore.png|30}} '''[[Stato maggiore dell'Esercito]]'''
| [[Roma]]
|
* [[Centro unico stipendiale dell'Esercito]] ([[Roma]])
* [[Raggruppamento logistico centrale]] ([[Roma]])
* [[Centro di selezione e reclutamento nazionale dell'Esercito]] ([[Foligno]])
* [[Organizzazione penitenziaria militare]] ([[Santa Maria Capua Vetere]])
* [[Centro sportivo olimpico dell'Esercito]] ([[Roma]])
|-
| {{simbolo|Distintivo del Comando Forze Operative Terrestri e Centro Operativo Esercito.png|30}} '''[[Comando delle forze operative terrestri|Comando delle forze operative terrestri COE]]'''
| [[Roma]]
|
* [[Comando delle forze speciali dell'Esercito]] - COMFOSE ([[Pisa]])
* [[Comando Aviazione dell'Esercito]] ([[Viterbo]])
** [[Brigata Aviazione dell'Esercito]] ([[Viterbo]])
* [[Centro addestramento Aviazione dell'Esercito]] ([[Viterbo]])
* [[Comando sostegno Aviazione dell'Esercito]] ([[Viterbo]])
|-
| {{simbolo|Distintivo del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto.png|30}} '''[[Comando delle forze operative terrestri di supporto]]'''
| [[Verona]]
|
* [[Comando artiglieria contraerea]] ([[Sabaudia]])
* [[Comando artiglieria dell'Esercito Italiano|Comando artiglieria]] ([[Bracciano]])
* [[Comando genio]] ([[Roma]])
* Comando dei Supporti Logistici
* [[Brigata trasmissioni|Comando Trasmissioni]] ([[Anzio]])
*[[Brigata Informazioni Tattiche]] ([[Anzio]])
|-
| {{simbolo|Distintivo del Comando Militare della Capitale.png|30}} '''[[Comando militare della Capitale]]'''
| [[Roma]]
|
* [[Banda musicale dell'Esercito Italiano]]
* [[Poligono di Monte Romano|Reparto supporti logistici di Monte Romano]]
* [[Istituto geografico militare]] ([[Firenze]])
* [[Museo storico della fanteria]] ([[Roma]])
* [[Museo storico dei bersaglieri]] ([[Roma]])
|-
| {{simbolo|Distintivo del Comando Logistico dell'Esercito.png|30}} '''[[Comando logistico dell'Esercito]]'''
| [[Roma]]
|
* [[Stato maggiore dell'Esercito|Stato maggiore]]
* [[Dipartimento di amministrazione e commissariato]] ([[Roma]])
* [[Dipartimento dei trasporti e materiali]]
* [[Dipartimento tecnico]]
* [[Dipartimento di sanità]]
* [[Dipartimento di veterinaria]]
* [[Polo di mantenimento dei mezzi di telecomunicazione elettronici e optoelettronici]] ([[Roma]])
* [[Polo di mantenimento pesante nord|Polo di mantenimento pesante Nord]] ([[Milano]])
|-
| {{simbolo|Distintivo del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell'Esercito.png|30}} '''[[Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito]]'''
| [[Roma]]
|
* [[Comando per la formazione e Scuola di applicazione]] ([[Torino]])
* [[Centro di simulazione e validazione dell'Esercito|Centro di simulazione e validazione]] ([[Civitavecchia]])
* [[Scuola interforze per la difesa NBC]]
* [[Scuola di amministrazione e commissariato]] ([[Maddaloni]])
* [[Scuola militare di sanità e veterinaria]] ([[Roma]])
* [[Scuola di Fanteria]] ([[Cesano (Roma)|Cesano di Roma]])
* [[Scuola di Cavalleria]] ([[Lecce]])
* [[Reggimento di supporto cecchignola|Reggimento di supporto Cecchignola]] ([[Roma]])
|-
 
| {{simbolo|Distintivo del Comando Forze Operative Nord.png|30}} '''[[Comando Forze Operative Nord]]'''
| [[Padova]]
|
* [[Divisione "Vittorio Veneto"]] ([[Firenze]])
**[[Brigata paracadutisti Folgore]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Comando-Forze-Operative-Nord/Divisione-Friuli/Pagine/default.aspx|titolo=Copia archiviata|accesso=23 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170224053318/http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Comando-Forze-Operative-Nord/Divisione-Friuli/Pagine/default.aspx|dataarchivio=24 febbraio 2017|urlmorto=sì}}</ref> ([[Livorno]])
** [[132ª Brigata corazzata "Ariete"|Brigata corazzata "Ariete"]] ([[Pordenone]])
** [[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"]] ([[Gorizia]])
** [[Brigata aeromobile "Friuli"]] ([[Bologna]])
* CME Friuli Venezia Giulia
* CME Piemonte
* CME Lombardia
* CME Veneto
* CME Liguria
|-
| [[File:Distintivo del Comando Truppe Alpine.png|25px|Stemma Comando Truppe Alpine]] '''[[Comando truppe alpine]]'''
| [[Bolzano]]
|
* [[Divisione "Tridentina"|Divisione alpina "Tridentina"]] ([[Bolzano]])
** [[Brigata alpina "Taurinense"]] ([[Torino]])
** [[Brigata alpina "Julia"]] ([[Udine]])
* [[Centro addestramento alpino]] ([[Aosta]])
* CME Valle d'Aosta
* CME Piemonte
* CME Liguria
* CME Lombardia
|-
| {{simbolo|Distintivo del Comando Forze Operative Sud.png|30}} '''[[Comando Forze Operative Sud]]'''
| [[Napoli]]
|
* [[33ª Divisione fanteria "Acqui"|Divisione "Acqui"]] ([[Capua]] [[Caserta]])
** [[Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna"]] ([[Roma]])
** [[Brigata meccanizzata "Aosta"]] ([[Messina]])
** [[Brigata meccanizzata "Pinerolo"]] ([[Bari]])
** [[Brigata meccanizzata "Sassari"]] ([[Sassari]])
** [[Brigata bersaglieri "Garibaldi"]] ([[Caserta]])
* CME Puglia
* CME Calabria
* CME Basilicata
* CME Molise
* [[Comando Militare Esercito "Sicilia"|CME Sicilia]]
* CME Sardegna
|-
| {{simbolo|Distintivo del NATO Rapid Deployable Corps – Italy.png|25}} '''[[NATO Rapid Deployable Corps - Italy]]'''
| [[Solbiate Olona]]
|
* [[NATO Rapid Deployable Corps - Italy#Brigata di supporto|Brigata di supporto]]
** [[1º Reggimento trasmissioni]] ([[Milano]])
** [[RESTAL - Reggimento supporto tattico e logistico|Reggimento di supporto tattico logistico]] ([[Solbiate Olona]])
|-
|}
 
==== Comando truppe alpine ====
 
Il "[[Comando truppe alpine]]" o '''COMTA''' (o anche T.A.) è dislocato nella città di [[Bolzano]] e inquadra le [[Alpini|Brigate alpine]], e il Centro addestramento alpini. Erede del [[4º Corpo d'armata alpino]], oggi è costituito dai seguenti reparti:<ref>[http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_coint_ta.asp www.esercito.difesa.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081015024229/http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_coint_ta.asp |data=15 ottobre 2008 }}</ref>
 
{| class="wikitable" width="99%"
|+
|style="background-color:#ddd;text-align:center" colspan="6"|[[File:Distintivo del Comando Truppe Alpine.png|25px|Stemma Comando Truppe Alpine]] '''[[Comando truppe alpine]] ([[Bolzano]])'''
|- style="background-color:#eee;"
! Reparto
! Sede
! Unità dipendenti
|-
| [[File:Divisione Tridentina 2017.png|25px|Stemma Divisione Tridentina]] [[Brigata alpina "Tridentina"|Divisione "Tridentina"]]
| [[Bolzano]]
| Comando senza unità assegnate
|-
| [[File:CoA mil ITA alp bde Taurinense.png|25px|Stemma Brigata Taurinense]] [[Brigata alpina "Taurinense"]]
| [[Torino]]
|
* [[1º Reggimento "Nizza Cavalleria"|Reggimento "Nizza Cavalleria" (1º)]] ([[Bellinzago Novarese]])
* [[2º Reggimento alpini]] ([[Cuneo]])
* [[3º Reggimento alpini]] ([[Pinerolo]])
* [[9º Reggimento alpini]] ([[L'Aquila]])
* [[1º Reggimento artiglieria terrestre (montagna)]] ([[Fossano]])
* [[32º Reggimento genio guastatori]] (Fossano)
* [[Reggimento logistico "Taurinense"]] ([[Rivoli]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Taurinense"]] ([[Torino]])
|-
| [[File:CoA mil ITA alp bde Julia.png|25px]] [[Brigata alpina "Julia"]]
| [[Udine]]
|
* [[Piemonte Cavalleria|Reggimento "Piemonte Cavalleria" (2º)]] ([[Trieste]])
* [[5º Reggimento alpini]] ([[Vipiteno]])
* [[7º Reggimento alpini]] ([[Belluno]])
* [[8º Reggimento alpini]] ([[Venzone]])
* [[3º Reggimento artiglieria terrestre (montagna)]] ([[Remanzacco]])
* [[2º Reggimento genio guastatori]] ([[Trento]])
* [[Reggimento logistico "Julia"]] ([[Merano]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Julia"]] ([[Udine]])
|-
| [[File:Scudetto del Centro Addestramento Alpino.png|25px|Stemma Centro di Addestramento Alpino]] [[Centro addestramento alpino]]
| [[Aosta]]
|
* [[6º Reggimento alpini]] ([[Brunico]])
* [[Raggruppamento addestrativo]] ([[Aosta]])
* [[Centro addestramento alpino - Reparto attività sportive|Reparto attività sportive]] ([[Courmayeur]])
|}
 
==== Comando Forze Operative Nord ====
Organigramma dei reparti Operativi del [[Comando Forze Operative Nord]] (COMFOP Nord):
 
{| class="wikitable" width="99%"
|+
|style="background-color:#ddd;text-align:center" colspan="6"|[[File:Distintivo del Comando Forze Operative Nord.png|25px]] '''[[Comando Forze Operative Nord]] ([[Padova]])'''
|- style="background-color:#eee;"
! Reparto
! Sede
! Unità dipendenti
|-
| [[File:Divisione Vittorio Veneto 2019.png|33x33px]] [[Divisione "Vittorio Veneto"]]
| [[Firenze]]
|
* [[Brigata aeromobile "Friuli"]]
* [[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"]]
* [[Brigata paracadutisti "Folgore"]]
* [[132ª Brigata corazzata "Ariete"]]
* [[Reparto Comando e Supporto Logistico "Vittorio Veneto"|Reparto comando e supporto logistico "Vittorio Veneto"]]
|-
| [[File:CoA mil ITA airmobile bde Friuli.png|25px|Stemma Brigata Sassari]] [[Brigata aeromobile "Friuli"]]
| [[Bologna]]
|
* [[66º Reggimento fanteria aeromobile "Trieste"]] ([[Forlì]])
* [[5º Reggimento AVES "Rigel"]] ([[Casarsa della Delizia]])
* [[7º Reggimento AVES "Vega"]] ([[Rimini]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Friuli"]] (Bologna)
|-
| {{simbolo|CoA of the Folgore Brigade.svg|25}} [[Brigata paracadutisti "Folgore"]]
| [[Livorno]]
|
* [[Reggimento "Savoia Cavalleria" (3º)]] ([[Grosseto]])
* [[183º Reggimento paracadutisti "Nembo"]] ([[Pistoia]])
* [[186º Reggimento paracadutisti "Folgore"]] ([[Siena]])
* [[187º Reggimento paracadutisti "Folgore"]] ([[Livorno]])
* [[185º Reggimento artiglieria paracadutisti "Folgore"]] ([[Bracciano]])
* [[8º Reggimento genio guastatori paracadutisti "Folgore"]] ([[Legnago]])
* [[Reggimento logistico "Folgore"]] ([[Pisa]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Folgore"]] ([[Livorno]])
* [[Centro addestramento di paracadutismo]] (Pisa)
|-
| [[File:CoA mil ITA cav bde Pozzuolo del Friuli.png|25px|Stemma Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli"]] [[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"]]
<br />
| [[Gorizia]]
|
* [[4º Reggimento "Genova Cavalleria"|Reggimento "Genova Cavalleria" (4º)]] ([[Palmanova]])
* [[Reggimento lagunari "Serenissima"]] ([[Mestre]])
* [[Reggimento artiglieria a cavallo "Voloire"|Reggimento artiglieria terrestre "a Cavallo"]] ([[Vercelli]])
* [[3º Reggimento genio guastatori]] ([[Udine]])
* [[Reggimento Logistico "Pozzuolo del Friuli"|Reggimento logistico "Pozzuolo del Friuli"]] ([[Remanzacco]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Pozzuolo del Friuli"]] ([[Gorizia]])
|-
| [[File:CoA mil ITA arm bde ariete.png|25px|Coat of Arms of the Ariete Brigade]] [[132ª Brigata corazzata "Ariete"]]
| [[Pordenone]]
|
* [[5º Reggimento "Lancieri di Novara"|Reggimento "Lancieri di Novara" (5º)]] ([[Codroipo]])
* [[11º Reggimento bersaglieri]] ([[Orcenico Superiore]])
* [[32º Reggimento carri]] ([[Spilimbergo|Tauriano di Spilimbergo]])
* [[132º Reggimento carri]] ([[Cordenons]])
* [[132º Reggimento artiglieria corazzata "Ariete"|132º Reggimento artiglieria terrestre "Ariete"]] ([[Maniago]])
* [[10º Reggimento genio guastatori]] ([[Cremona]])
* [[Reggimento logistico "Ariete"]] ([[Maniago]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Ariete"]] ([[Pordenone]])
|}
 
Dipendono inoltre dal COMFOP NORD i seguenti comandi militari:
* CME "Trentino Alto-Adige" (Trento)
* CME "Friuli Venezia Giulia" (Trieste)
* CME "Emilia-Romagna" (Bologna)
* CME "Marche" (Ancona)
* CME "Umbria" (Perugia)
* CME "Abruzzo" (L'Aquila)
* CME "Molise” (Campobasso)
 
==== Comando Forze Operative Sud ====
 
Organigramma dei reparti Operativi del [[Comando Forze Operative Sud]] (COMFOP Sud):
 
{| class="wikitable" width="99%"
|+
|style="background-color:#ddd;text-align:center" colspan="6"|[[File:Distintivo del Comando Forze Operative Sud.png|25px]] '''[[Comando Forze Operative Sud]] ([[Napoli]])'''
|- style="background-color:#eee;"
! Reparto
! Sede
! Unità dipendenti
|-
| [[File:Divisione Acqui 2017.png|25px|Stemma Divisione Acqui]] [[Divisione "Acqui" (Esercito Italiano)|Divisione "Acqui"]]
| [[Capua]]
|
* [[Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna"]]
* [[Brigata meccanizzata "Aosta"]]
* [[Brigata meccanizzata "Pinerolo"]]
* [[Brigata meccanizzata "Sassari"]]
* [[Brigata bersaglieri "Garibaldi"]]
* [[Reparto comando e supporto logistico "Acqui"]]
|-
| [[File:CoA mil ITA mec Bde Granatieri di Sardegna.png|25px|Stemma Brigata Granatieri di Sardegna]] [[Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna"]]
| [[Roma]]
|
* [[Reggimento "Lancieri di Montebello" (8º)]] ([[Roma]])
* [[1º Reggimento "Granatieri di Sardegna"]] ([[Roma]])
* [[2º Reggimento "Granatieri di Sardegna"|2º Battaglione granatieri "Cengio"]] ([[Spoleto]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Granatieri di Sardegna"]] ([[Roma]])
|-
| [[File:CoA mil ITA mot bde Aosta.png|25px|Stemma Brigata Aosta]] [[Brigata meccanizzata "Aosta"]]
| [[Messina]]
|
* [[Reggimento "Lancieri di Aosta" (6º)]] ([[Palermo]])
* [[5º Reggimento fanteria "Aosta"]] ([[Messina]])
* [[62º Reggimento fanteria "Sicilia"]] ([[Catania]])
* [[6º Reggimento bersaglieri]] ([[Trapani]])
* [[24º Reggimento artiglieria terrestre "Peloritani"]] ([[Messina]])
* [[4º Reggimento genio guastatori]] ([[Palermo]])
* [[Reggimento logistico "Aosta"]] ([[Palermo]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Aosta"]] ([[Messina]])
|-
| [[File:CoA of the Pinerolo Brigade.svg|25px|Stemma Brigata Pinerolo]] [[Brigata meccanizzata "Pinerolo"]]
| [[Bari]]
|
* [[Reggimento "Cavalleggeri di Lodi" (15º)]] ([[Lecce]])
* [[9º Reggimento fanteria "Bari"]] ([[Trani]])
* [[82º Reggimento fanteria "Torino"]] ([[Barletta]])
* [[7º Reggimento bersaglieri]] ([[Altamura]])
* [[21º Reggimento artiglieria terrestre "Trieste"]] ([[Foggia]])
* [[11º Reggimento genio guastatori]] ([[Foggia]])
* [[Reggimento Logistico Pinerolo|Reggimento logistico "Pinerolo"]] ([[Bari]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Pinerolo"]] ([[Bari]])
|-
| [[File:CoA mil ITA mec bde Sassari.png|25px|Stemma Brigata Sassari]] [[Brigata meccanizzata "Sassari"]]
| [[Sassari]]
|
* [[151º Reggimento fanteria "Sassari"]] ([[Cagliari]])
* [[152º Reggimento fanteria "Sassari"]] ([[Sassari]])
* [[3º Reggimento bersaglieri]] ([[Capo Teulada]])
* [[5º Reggimento genio guastatori]] ([[Macomer]])
* [[Reggimento logistico "Sassari"]]
* [[Reparto comando e supporti tattici "Sassari"]] ([[Sassari]])
|-
| [[File:CoA mil ITA Bersaglieri bde Garibaldi.png|25px|Stemma Brigata Garibaldi]] [[Brigata bersaglieri "Garibaldi"]]
| [[Caserta]]
|
* [[Reggimento "Cavalleggeri Guide" (19º)]] ([[Salerno]])
* [[4º Reggimento carri]] ([[Persano (Serre)|Persano]])<ref>[http://www.esercito.difesa.it/Notizie/Pagine/IL131_130711_62.aspx Esercito Italiano- IL 131° CAMBIA DENOMINAZIONE<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131017112519/http://www.esercito.difesa.it/Notizie/Pagine/IL131_130711_62.aspx |data=17 ottobre 2013 }}</ref><ref>[http://www.esercito.difesa.it/Notizie/Pagine/LOSTENDARDO_130717_57.aspx Esercito Italiano- LO STENDARDO DEL 131° CARRI AL SACRARIO DI ROMA<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131017112514/http://www.esercito.difesa.it/Notizie/Pagine/LOSTENDARDO_130717_57.aspx |data=17 ottobre 2013 }}</ref>
* [[1º Reggimento bersaglieri]] ([[Cosenza]])<ref>{{cita web |url=http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_ftrber_1.asp |titolo=Copia archiviata |accesso=8 dicembre 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081204043307/http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_ftrber_1.asp |dataarchivio=4 dicembre 2008 }}</ref>
* [[8º Reggimento bersaglieri]] ([[Caserta]])<ref>{{cita web |url=http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_ftrber_8.asp |titolo=Copia archiviata |accesso=1º gennaio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100926221114/http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_ftrber_8.asp |dataarchivio=26 settembre 2010 }}</ref>
* [[8º Reggimento artiglieria terrestre "Pasubio"]] ([[Persano (Serre)|Persano]])
* [[21º Reggimento genio guastatori]] ([[Caserta]])
* [[Reggimento logistico "Garibaldi]]" ([[Persano (Serre)|Persano]])
* [[Reparto comando e supporti tattici "Garibaldi"]] ([[Caserta]])
|}
Dipendono inoltre dal COMFOP SUD i seguenti comandi regioni militari:
* CME [[Puglia]] ([[Bari]])
* CME [[Basilicata]] ([[Potenza (Italia)|Potenza]])
* CME [[Calabria]] ([[Catanzaro]])
* [[Comando Militare Esercito "Sicilia"|CME Sicilia]] ([[Palermo]])
* [[Comando Militare Esercito "Sardegna"|CME Sardegna]] ([[Cagliari]])
** [[1º Reggimento corazzato]] ([[Capo Teulada]])
 
==== NRDC-ITA ====
{{Vedi anche|Corpo di Reazione Rapida}}
Il Corpo d'armata di reazione rapida/[[NATO]] Rapid Deployable Corps - Italy (NRDC-ITA) si trova nella città di [[Solbiate Olona]] ([[provincia di Varese]]). È costituito da un comando alimentato con personale multinazionale e da una Brigata di Supporto che inquadra solamente soldati italiani. Inoltre altri reparti sono a disposizione per un rapido intervento. È al comando di un generale di corpo d'armata.
 
{| class="wikitable" width="99%"
|+
|style="background-color:#ddd;text-align:center" colspan="6"|'''[[File:CoA mil ITA brg NRDC IT.png|25px|Stemma NRDC-ITA]] [[NATO Rapid Deployable Corps - Italy]] ([[Solbiate Olona]])'''
|- style="background-color:#eee;"
! Reparto
! Sede
! Unità dipendenti
|-
| [[NATO Rapid Deployable Corps - Italy#Brigata di supporto|Brigata di supporto al NATO Rapid Deployable Corps - Italy]]
| [[Solbiate Olona]]
|
* [[1º Reggimento trasmissioni]] ([[Milano]])
* [[RESTAL - Reggimento supporto tattico e logistico|Reggimento di supporto tattico e logistico]] ([[Solbiate Olona]])
|}
 
==== COMFORDOT ====
Il Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito si trova alla città militare della [[Cecchignola]] a [[Roma]]. Il nuovo comando è così configurato:<ref>[http://www.esercito.difesa.it/root/organizzazione/Scuole_di_formazione.asp www.esercito.difesa.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100104045934/http://www.esercito.difesa.it/root/organizzazione/Scuole_di_formazione.asp |data=4 gennaio 2010 }}</ref>
 
{| class="wikitable" width="99%"
|+
|style="background-color:#ddd;text-align:center" colspan="6"|'''[[Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito]] (Roma)'''
|- style="background-color:#eee;"
! Reparto
! Sede
! Unità dipendenti
|-
| {{simbolo|Applicazione.jpg|25}} [[Comando per la formazione e Scuola di applicazione]]
| [[Torino]]
|
* [[Accademia militare di Modena|Accademia militare]] ([[Modena]])
* [[Scuola lingue estere dell'Esercito Italiano|Scuola lingue estere]] ([[Perugia]])
* [[Scuola di applicazione]] ([[Torino]])
* [[Scuola sottufficiali dell'Esercito Italiano|Scuola sottufficiali dell'Esercito]] ([[Viterbo]])
* [[Raggruppamento unità addestrative]] ([[Capua]])<ref>Il 18 novembre 2009 il 91º btg. "Lucania" di Potenza, dipendente dal Raggruppamento Unità Addestrative, è stato sciolto (fonte comunicato stampa del Comando delle scuole)</ref>
 
|-
| {{simbolo|CoA mil ITA scuola guerra.png|25}} [[Centro di simulazione e validazione dell'Esercito]]
| [[Civitavecchia]]
|
* [[Scuola di fanteria dell'Esercito Italiano|Scuola di Fanteria]] ([[Cesano (Roma)|Cesano di Roma]])
* [[Scuola di cavalleria dell'Esercito Italiano|Scuola di Cavalleria]] ([[Lecce]])
|-
| [[Comandante per la specializzazione]]
|
|
* [[Scuola interforze per la difesa NBC|Scuola interforze per la Difesa NBC]]
* [[Scuola di amministrazione e commissariato]] ([[Maddaloni]])
* [[Scuola militare di sanità e veterinaria]] ([[Roma]])
|}
 
==== Comfoter COE ====
Il "Comando delle forze operative terrestri - Centro Operazioni Esercito", con sede in Roma è elemento di organizzazione dell’Esercito responsabile dell’indirizzo delle attività di approntamento e costituisce lo staff per il Capo di Stato Maggiore Esercito per le problematiche connesse alla generazione delle forze per le operazioni, l’addestramento, l’approntamento. Ha sede a Roma.
 
Questi i reparti dipendenti:
* {{simbolo|Scudetto del Comando Forze Speciali dell'Esercito.png|25}} '''[[Comando delle forze speciali dell'Esercito]]''' - COMFOSE ([[Pisa]])
** [[9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"]] - unità di Forze Speciali (FS) con sede in Livorno.
** [[185º Reggimento paracadutisti ricognizione acquisizione obiettivi "Folgore"]] - unità di Forze per Operazioni speciali (FOS) con sede in Livorno.
** [[4º Reggimento alpini paracadutisti]] "Ranger" - unità di Forze per Operazioni speciali (FOS) con sede in Verona.
** [[28º Reggimento "Pavia"|28º Reggimento Comunicazioni Operative "Pavia"]] - unità di Supporto Operativo per le Operazioni Speciali (SOOS)
* {{simbolo|Distintivo del Comando Aviazione dell'Esercito.png|25}} '''[[Comando Aviazione dell'Esercito]]''' ([[Viterbo]]) Comprende sia reparti operativi sia di supporto.<ref>[http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_coint_cavaria.asp www.esercito.difesa.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090724064336/http://www.esercito.difesa.it/root/unita_sez/unita_coint_cavaria.asp |data=24 luglio 2009 }}</ref>
 
{| class="wikitable" width="99%"
|+
|style="background-color:#ddd;text-align:center" colspan="6"|'''[[Aviazione dell'Esercito|Comando aviazione dell'Esercito]]'''
|- style="background-color:#eee;"
! Reparto
! Sede
! Unità dipendenti
|-
| {{simbolo|Scudetto del Centro Addestrativo Aviazione dell'Esercito.png|25}} [[Centro addestrativo aviazione dell'Esercito]]
| [[Viterbo]]
|
* [[1º Gruppo squadroni "Auriga"]] ([[Viterbo]])
* [[2º Gruppo squadroni "Sestante"]] ([[Viterbo]])
|-
| {{simbolo|Scudetto della Brigata Aviazione dell'Esercito.png|25}} [[Brigata Aviazione dell'Esercito|Brigata AVES]]
| [[Viterbo]]
|
* [[1º Reggimento AVES "Antares"]] ([[Viterbo]])
* [[2º Reggimento AVES "Sirio"]] ([[Lamezia Terme]])
* [[4º Reggimento AVES "Altair"]] ([[Bolzano]])
* [[3º Reggimento elicotteri per operazioni speciali "Aldebaran"]] ([[Viterbo]])
|-
| [[Comando sostegno AVES]]
|[[Viterbo]]
|
* [[1º Reggimento di sostegno AVES "Idra"]] ([[Bracciano]])
* [[2º Reggimento di sostegno AVES "Orione"]] ([[Bologna]])
* [[3º Reggimento di sostegno AVES "Aquila"]] ([[Orio al Serio]])
* [[4º Reggimento di sostegno AVES "Scorpione"]] ([[Viterbo]])
|}
 
==== Comfoter supporto ====
Il Comando delle forze operative terrestri di supporto è deputato alla gestione di tutti i Comandi delle Armi di supporto al combattimento della forza armata. Ha sede a Verona.
 
Reparti dipendenti:
 
* {{simbolo|Scudetto del Comando Artiglieria.png}} '''[[Comando artiglieria dell'Esercito Italiano|Comando artiglieria]]''' ([[Bracciano]])
** {{simbolo|CoA mil ITA scuola artiglieria.png}} Reggimento addestrativo (Bracciano)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt artiglieria 005.png}} [[5º Reggimento artiglieria terrestre "Superga"]] ([[Portogruaro]])
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt NBC 007.png}} [[7º Reggimento difesa CBRN "Cremona"]] (Civitavecchia)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt artiglieria 052.png}} [[52º Reggimento artiglieria "Torino"]] (Bracciano)
* {{simbolo|Scudetto del Comando Artiglieria Controaerei.png}} '''[[Comando artiglieria contraerea]]''' ([[Sabaudia]])
** {{simbolo|CoA mil ITA centro contraerea.png}} Reggimento Addestrativo (Sabaudia)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt artiglieria c a 004.png}} [[4º Reggimento artiglieria controaerei "Peschiera"]] (Mantova)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt artiglieria c a 017.png}} [[17º Reggimento artiglieria controaerei "Sforzesca"]] (Sabaudia)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt artiglieria c a 121.png}} [[121º Reggimento artiglieria contraerei "Ravenna"]] (Bologna)
* {{simbolo|Scudetto del Comando Genio.png}} '''[[Comando genio]]''' ([[Roma]])
** {{simbolo|CoA mil ITA scuola genio.png}} [[Scuola del genio dell'Esercito Italiano|Reggimento addestrativo]] (Roma)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt genio ferrovieri.png}} [[Reggimento genio ferrovieri]] (Bologna)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt genio pontieri.png}} [[2º Reggimento genio pontieri]] (Piacenza)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt genio 06.png}} [[6º Reggimento genio pionieri]] (Roma)
** {{simbolo|Logo-Originale-Cimic.png}} Multinational CIMIC Group ([[Motta di Livenza]])
** Centro di Eccellenza Counter IED (Roma)
* {{simbolo|Scudetto del Comando Trasmissioni.png}} '''[[Comando trasmissioni]]''' ([[Anzio]])
** {{simbolo|CoA mil ITA scuola trasmissioni.png}} Reggimento Addestrativo (Roma)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt trasmissioni 02.png}} [[2º Reggimento Trasmissioni|2º Reggimento trasmissioni alpino]] ([[Bolzano]])
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt trasmissioni 03.png}} [[3º Reggimento trasmissioni]] (Roma)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt trasmissioni 07.png}} [[7º Reggimento trasmissioni]] ([[Sacile]])
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt trasmissioni 11.png}} [[11º Reggimento trasmissioni]] ([[Civitavecchia]])
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt trasmissioni 32.png}} [[32º Reggimento trasmissioni]] ([[Padova]])
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt trasmissioni 46.png}} [[46º Reggimento trasmissioni]] ([[Palermo]])
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt trasmissioni 232.png}} [[232º Reggimento trasmissioni]] ([[Avellino]])
* {{simbolo|Scudetto della Brigata RISTA - EW.png}} '''[[Brigata Informazioni Tattiche|Brigata informazioni tattiche]]''' ([[Anzio]])
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt guelt 33.png}} [[33º Reggimento EW]] (Treviso)
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt cotie 041.png}} [[41º Reggimento "Cordenons"]] ([[Sora (Italia)|Sora]])
** {{simbolo|13° Battaglione “Aquileia”.svg}} [[13º Reggimento]] (Anzio)
** Centro formazione informazioni tattiche (Anzio)
* {{simbolo|Scudetto del Comando dei Supporti Logistici.png}} '''Comando dei supporti logistici''' (Roma)
** {{simbolo|CoA mil ITA scuola tramat.png}} Reggimento Addestrativo (Roma)
** {{simbolo|CoA mil ITA btg logistico centauro.png}} Reggimento gestione aree di transito ([[Bellinzago Novarese]])
** {{simbolo|CoA mil ITA rgt trasporti 06.png}} 6º Reggimento logistico di supporto generale ([[Budrio]])
** 1º Reparto di sanità “Torino” (Torino)
** 3º Reparto di sanità “Milano” (Bellinzago Novarese)
** 4º Reparto di sanità “Bolzano” (Roma)
** 10º Reparto di sanità “Napoli” (Persano)
 
==Corpi ausiliari==
* {{simbolo|Stemma_Corpo_Militare_CRI.png|30}} [[Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana]] (CM-CRI - ausiliario delle Forze armate)
*[[Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana]] (ausiliario della Forze armate)
* {{simbolo|Distintivo del Corpo Militare dell'Esercito dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta.jpg|30}} [[Corpo militare dell'ACISMOM|Corpo militare dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta]] (CM-EI-SMOM) ausiliario dell'E.I.
 
== Uniformi ==
Riga 730 ⟶ 209:
 
== Armamento ==
{{vedi anche|Equipaggiamento dell'Esercito Italiano#Armi individuali}}
Di seguito è elencato l'armamento in dotazione ai Reparti dell'Esercito<ref>[http://www.esercito.difesa.it/Equipaggiamenti/armi_materiali_mezzi/Armi/Pagine/default.aspx www.esercito.difesa.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140214141356/http://www.esercito.difesa.it/Equipaggiamenti/armi_materiali_mezzi/Armi/Pagine/default.aspx |data=14 febbraio 2014 }}</ref>
Di seguito è elencato l'armamento in dotazione ai Reparti dell'Esercito<ref>{{cita testo|url=http://www.esercito.difesa.it/Equipaggiamenti/armi_materiali_mezzi/Armi/Pagine/default.aspx|titolo=www.esercito.difesa.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140214141356/http://www.esercito.difesa.it/Equipaggiamenti/armi_materiali_mezzi/Armi/Pagine/default.aspx }}</ref>
{| class="wikitable" border="1"
|-
Riga 736 ⟶ 216:
! Arma
! Calibro
|-
| [[Baionetta|Baionette]]
[[Fucile da battaglia|fucili da battaglia]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta ARX 200|ARX 200]]
* {{Bandiera|BEL}} [[FN SCAR|FN Scar-H]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta BM 59|BM 59]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Extrema Ratio Fulcrum]]
|[[7,62 × 51 mm NATO|7.62 x 51 mm]]
|-
| [[Pistola]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[berettaBeretta APX92FS]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta APX]]
* {{Bandiera|BEL}} [[FN Five-seveN]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta 92FS]]
* {{Bandiera|AUT}} [[Glock 17]]
| [[9 × 19 mm Parabellum]]
[[FN 5,7 × 28 mm|5.7 x 28 mm]]
|-
| [[PistolaPersonal mitragliatriceDefense Weapon]] / [[Mitra (arma)|mitra]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[berettaBeretta PMX]] pochi esemplari ad inventario
* {{Bandiera|BEL}} [[FN P90|FN p90]]
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch MP5]]
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch MP7]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta PM12 S2]]
* {{Bandiera|BEL}} [[FN P90]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Franchi LF-57]]<ref name="B">limitatamente alle forze speciali: 13.500 ad inventario</ref>
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch MP5]]
| [[9 × 19 mm Parabellum]], [[HK 4.6×30mm]]
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch MP7]] in sperimentazione per i reggimenti di carristi
[[5.7 x 28 mm]]
| [[9 × 19 mm Parabellum]], [[4,6 × 30 mm|HK 4.6×30mm]]
[[FN 5,7 × 28 mm|5.7 x 28 mm]]
|-
| [[Fucile d'assalto]]
|
* {{Bandiera|BELITA}} [[FNBeretta SCARARX 160|FNBeretta Scar-LARX160]]
* {{Bandiera|AUT}} [[Steyr AUG]]
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch G36]]
* {{Bandiera|USA}} [[M4 (fucile d'assalto)|M4]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta AR 70/90]]<ref>105.000 unità ad inventario</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta SC 70/90]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta SCP 70/90]]<ref>15.000 unità ad inventario</ref>
* {{Bandiera|ITABEL}} [[BerettaFN ARX 160SCAR|BerettaFN ARX160Scar-L]]
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch G36]]
* {{Bandiera|USA}} [[M4 (fucile d'assalto)|M4]] usato in alcuni reparti della folgore e dalle forze speciali
| [[5,56 × 45 mm NATO]]
|-
| [[Fucile da battaglia]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta ARX 200]]
* {{Bandiera|BEL}} [[FN SCAR|FN Scar-H]] in sperimentazione
| [[7,62 × 51 mm NATO]]
|-
| Fucile a [[canna liscia]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Franchi Spas 15]]<ref>2.000 unità ad inventario</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Benelli M3 Super 90]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Franchi SPAS-12]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta RS202]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Benelli M4 Super 90]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Franchi Spas 15]]<ref>2.000 unità ad inventario</ref>
| [[Calibro 12]]
|-
| [[Mitragliatrice leggera]]
|
* {{Bandiera|BEL}} [[FN Minimi]]<ref>più di 3000 ad inventario</ref> in più di 3000 unità
| [[5,56 × 45 mm NATO]]
|-
Riga 805 ⟶ 279:
| [[Fucile di precisione]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Victrix armaments|Victrix Scorpio]]
* [[VICTRIX mod. SCORPIO]]
* {{Bandiera|FIN}} [[Sako TRG|Sako TRG-42]]
* {{Bandiera|DEUGBR}} [[HecklerAccuracy &International KochArctic G3|Heckler & Koch MSG-90Warfare]]<ref name= B />
* {{Bandiera|GBRUSA}} [[Accuracy International Arctic WarfareSR-25]]<ref name= B />
* {{Bandiera|USA}} [[SR-25M110 (fucile)|M110]]<ref name= B />
* {{Bandiera|USA}} [[M110 (fucile)|M110]]<ref name= B />
| [[.338 Lapua Magnum]], [[7,62 × 51 mm NATO]]
|-
| Fucile di precisione antimateriale<ref name= B />
|
* {{Bandiera|ITA}} [[BCM Extreme MAAR]]
Riga 821 ⟶ 294:
| [[Lanciafiamme]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[T-148/B]] ritirato dal servizio
|
|-
Riga 832 ⟶ 305:
| [[Bomba a mano]]
|
* MF 2000 (nuova bomba a mano introdotta in 110.000 unità nel 2023<ref>{{Cita web|url=https://www.difesaonline.it/mondo-militare/bam-nobiscum|titolo=BAM nobiscum!|sito=Difesa Online|data=2023-09-14|lingua=it|accesso=2024-08-26}}</ref>)
* {{Bandiera|ITA}} [[OD 82/SE]]
* {{Bandiera|ITA}} [[OD 82/SE]] (ritirate dal servizio attivo nel 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.difesaonline.it/mondo-militare/finalmente-forse-una-nuova-bomba-mano-italiana|titolo=Finalmente (forse) una nuova bomba a mano italiana|sito=Difesa Online|data=2018-09-10|lingua=it|accesso=2024-08-26}}</ref>)
* {{Bandiera|ITA}} [[SRCM Mod. 35]]
* {{Bandiera|ITA}} [[SRCM Mod. 35]] (in eliminazione, scorte usate solo per addestramento)
|
|-
| [[Mortaio (arma)|Mortaio]] leggero e medio
|
* [[Mortaio (arma)|m252]] alcuni anche con computer balistico
* [[m252]]
* {{Bandiera|ESP}} Expal 81-MX2-KM
 
* {{Bandiera|AUT}} [[Hirtenberger M6C-210]] 320 pezzi a inventario
| 60&nbsp;mm,81 &nbsp;mm
|-
| Mortaio pesante
|
* {{Bandiera|FRA}} [[Brandt Thomson MO-120-RT-61]] 525 pezzi a inventario circa 136 ammodernati e operativi
| 120&nbsp;mm
|-
| [[Obice]] a traino
|
|m56 in più di 350 unita
 
*{{Bandiera|EUR}} [[FH-70]]<ref>Programma trinazionale con Germania e Regno Unito [[FH-70]] 90 pezzi ad inventario + 72 di riserva</ref>
*{{Bandiera|ITA}} [[OTO Melara 105 mm M56|oto melara obice 105 mm m56]]
| 155&nbsp;mm/105&nbsp;mm
|-
| [[Cannone senza rinculo]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Breda Folgore]] 800 pezzi a inventario ormai radiati dal servizio
| 80mm
|-
| [[Lanciarazzi]] controcarro
|
* {{Bandiera|DEU}} [[Panzerfaust- 3|Dynamit Nobel Panzerfaust 3]]
| 110mm circa 13000 panzerfaust 3
|-
| [[Missile controcarro]] a medio raggio
|
* {{Bandiera|FRA}} [[MILAN (missile)|Milan]]<ref>Circa 1000 ad inventario</ref> radiato dal servizio e sostituito dallo [[Spike (missile)|Spike]]
| 90mm
|-
Riga 877 ⟶ 350:
| Missile controcarro a lungo raggio
|
* {{Bandiera|USA}} [[BGM-71 TOW|TOW 2]]<ref>432 pezzi ad inventario</ref> radiato dal servizio e sostituito dallo [[Spike (missile)|Spike]]
| 127mm
|-
Riga 888 ⟶ 361:
|
* [[CAMM|CAMM ER]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Skyguard "Aspide"|Skyguard Aspide]]<ref>24 ad inventario</ref> in 6 batterie di cui 4 operative, 1 per addestramento e 1 di riserva.
|-
* {{Bandiera|ITA}} [[Skyguard "Aspide"|Skyguard Aspide]]<ref>24 ad inventario</ref>
|-
| [[Missile terra-aria|SAM]] per bassa, media e alta quota
|
* {{Bandiera|EUR}} [[FSAF SAMP/T|SAMP/T]]<ref>6 batterie in acquisizione</ref> in 6 batterie
|-
|}
 
Riga 933 ⟶ 404:
|
* {{Bandiera|USA}} [[Advanced Combat Optical Gunsight|ACOG]]
|-
| [[Baionetta]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Extrema Ratio Fulcrum]]
|}
 
== Mezzi terrestri ==
{{Vedi anche|Mezzi dell'Esercito Italiano|Equipaggiamento dell'Esercito Italiano#Veicoli}}
 
=== Cingolati ===
;Carri da battaglia
[[File:Italian MBTArmy - 132nd Tank Regiment Ariete main battle tank during an exercise in Italy 01.JPGjpg|thumb|Il [[carro armato da combattimento]] Ariete.]]
 
* [[Ariete (carro armato)|C-1 Ariete]] - 200 esemplari
 
* [[Ariete (carro armato)|C-1 Ariete]] - circa 200 esemplari di cui 90 saranno aggiornati alla versione C2 ariete (con un’opzione per ulteriori 35 esemplari)
* [[Leopard 1]] - circa 120 esemplari (addestrativi e versioni speciali)
;Veicoli da trasporto e combattimento
[[File:Mezzo amfibio del San Marco.JPG|thumb|L'[[AAV7|AAV-7A1]]. ]]
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* [[Dardo (combattimento fanteria)|VCC Dardo]] - IFV 198 esemplari
* [[VCC-1 Camillino|VCC-1/2]] - APC
* [[M106 (veicolo da combattimento)|M106]] - APCvariante dell'M113 con mortaio da 120mm
* [[M113]] - APCvariante con sistema d'arma TOW
* [[AAV7|AAV-7A1]] - Veicolo d'assalto anfibio
*[[Iveco SuperAV|Iveco superAV]] - veicolo d'assalto anfibio
 
;Semoventi
 
* [[PzH 2000]] - 68 esemplari Obice Semovente 155&nbsp;mm
* [[centauro 155 mm]]
* [[PzH 2000]] - Obice Semovente 155&nbsp;mm
* [[M109 (semovente)|M109L]] - Obice Semovente 155&nbsp;mm
* [[MLRS|MLRS (Multiple Launching Rocket System)]] - Sistema multiplo lanciarazzi terra-terra
 
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* Motociclo da ricognizione [[Cagiva W|Cagiva 350 W12]]
* [[Veicolo Tattico Medio Multiruolo]] - Veicolo blindato medio tattico multiruolo
* [[Land Rover Series - Defender|Land Rover AR 90]] - Veicolo da ricognizione/attacco veloce
* [[Iveco VM 90|VM 90T]] - Veicolo multiruolo versione "Torpedo"
* [[Iveco VTLM|VTLM Lince]] - Veicolo trasporto leggero
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;Protetti
* [[Iveco VM 90|VM 90P]] - Veicolo multiruolo versione "Protetto"
 
;Blindati
[[File:Blindo Centauro.jpg|thumb|La blindo pesante Centauro.]]
* [[Centauro (autoblindo)II MGS 120/105|Centauro II]] - Autoblindo/cacciacarri
: 10 veicoli acquisiti con il contratto firmato nel luglio 2018, 96 blindo (86 +10 in opzione, con l’opzione già esercitata) acquistate con il contratto siglato a dicembre 2020, 16 ordinate a luglio 2022, per un totale di 122 esemplari ordinati.<ref>{{cita testo|url=https://www.rid.it/shownews/5039/|titolo="IL CONSORZIO IVECO - OTO MELARA RICEVE UN ORDINE PER ALTRE 16 CENTAURO II"|accesso=27 gennaio 2023|dataarchivio=27 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230127082037/https://www.rid.it/shownews/5039|urlmorto=sì}}, su rid.it, 28 giugno 2022, URL consultato il 27 gennaio 2023.</ref><ref>"Centauro II: firmato il contratto per le prime 10 blindo" - "[[Rivista italiana difesa]]" N. 9 - 09/[[2018]] pag. 9</ref> Altri 28 esemplari sono stati ordinati nel 2023, per un totale di 150 veicoli.
 
A luglio 2018, si è finalizzato un contratto per l'acquisizione delle prime 10 unità della Centauro II, il requisito totale è di 136 unità.<ref>"Centauro II: firmato il contratto per le prime 10 blindo" - "[[Rivista italiana difesa]]" N. 9 - 09/[[2018]] pag. 9</ref>
* [[Centauro (autoblindo)|B-2 Centauro]] - Autoblindo/cacciacarri (di nuova costruzione e ordinati in circa 150 esemplari)
* [[Centauro (autoblindo)|B-1 Centauro]] - Autoblindo/cacciacarri (versione precedente del B-2 presente in 320 esemplari)
* [[Puma (trasporto truppe)|Puma 4×4 e 6×6]] - APC ruotato 330 esemplari versione 4x4 e 250 esemplari versione 6x6
* [[Freccia (combattimento fanteria)|VBM Freccia]] - IFV 630 esemplari
* [[Iveco SuperAV|Iveco superAV]] - veicolo d'assalto anfibi
* [[Renault VAB (trasporto truppe)|Renault VAB NBC]] (VBR NBC nella versione italiana) - Veicolo blindato da ricognizione
* [[Veicolo Tattico Medio Multiruolo|Orso 4x4]] - Veicolo blindato da trasporto truppe, ambulanza, trattore d'artiglieria e posto comando.
* [[Buffalo (veicolo)|Buffalo 6x6 MRAP]] - Veicolo blindato sviluppato per resistere alle mine terrestri e agli ordigni esplosivi improvvisati.
 
;Veicoli speciali
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;Supporto al combattimento
 
* [[Agusta A109]] - Elicottero da collegamento, osservazione avanzata e posto C2 aeromobile
* [[Bell UH-1 Iroquois|Agusta-Bell AB 205 A-1]] - Elicottero leggero multiruolo
* [[Bell 206|Agusta-Bell AB 206 C-1]] - Elicottero da addestramento
* [[Bell 212|Agusta-Bell AB 212]] - Elicottero da trasporto tattico e pattugliamento
* [[Bell 412|Agusta-Bell AB 412]] - Elicottero da trasporto
* [[AgustaWestland AW169|awLeonardo 169AW169]] - elicotteroElicottero leggero multiruolo
 
;Trasporto
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* [[Boeing CH-47|Boeing CH-47F Chinook]] - Elicottero trasporto pesante
 
=== [[aeromobile a pilotaggio remoto|APR]] ===
* [[RQ-7 Shadow 200]]
 
==Simbologia==
{{vedi anche|Stemma dell'Esercito Italiano}}
All'Esercito Italiano è stato concesso un primo stemma con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 22 luglio 1991, in seguito esso è stato modificato nel 2014. Nella prima versione il rosso del campo dello scudo indicava «l'audacia, il coraggio ed il sacrificio cruento» espressi dall'Esercito Italiano in tutte le guerre da lui combattute; il trofeo indicava l'insieme delle armi che compongono l'Esercito: «i fucili la Fanteria, le lance la Cavalleria,[7] i cannoni l'Artiglieria, le asce il Genio, le saette le Trasmissioni», mentre le due sciabole ricordavano la partecipazione alle battaglie risorgimentali; in ultimo la «granata d'oro, infiammata al naturale» è il simbolo che accomuna tutte le truppe terrestri; nella nuova versione la granata, spostata nella lista riportante il [[motto]] {{maiuscoletto|salvs rei pvblicae svprema lex esto}}, è stata sostituita da una «''[[Lorica segmentata|lorica]] d'oro, cimata dall'asta di legno al naturale, sostenente l'elmo»''<ref>{{Cita web|url=https://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Pagine/Lo-Stemma-Araldico-dell-Esercito.aspx|titolo=Lo Stemma Araldico dell'Esercito}}</ref>.
==Festa dell'Esercito Italiano==
La festa dell'Esercito Italiano ricorre il [[4 maggio]] e celebra l'istituzione del [[Regio Esercito]], nel 1861,; nel 1946 il Regio Esercito ha assunto il nome di Esercito Italiano.
 
== Impiego operativo ==
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Ha preso parte inoltre a varie missioni a livello internazionale, come ad esempio nella [[Missione Italcon]] nell'ambito della [[Guerra del Libano (1982)|guerra in Libano del 1982]] (la prima missione internazionale cui l'esercito italiano repubblicano abbia mai partecipato) e alla [[Missione Ibis I]], nell'ambito dell'[[Operazione Restore Hope]] in [[Somalia]] tra il [[1992]] e il [[1993]].
 
L'impegno in ambito internazionale è continuato con le missioni in [[Repubblica Democratica del Congo|Congo]] (2001), [[Afghanistan]] (missione [[International Security Assistance Force|ISAF]], dal 2002), [[Sudan]] (2003), [[Iraq]] ([[operazione Antica Babilonia]], 2003-2006), Libano ([[operazione Leonte]], dal 2006) e Libia ([[operazione Cyrene]]).<ref name="stomod">{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/Storia/storia_esercito/1955adoggi/Pagine/default.aspx|titolo=La Storia > dal 1955 - ad oggi|sito=esercito.difesa.it|accesso=17 agosto 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130731140606/http://www.esercito.difesa.it/Storia/storia_esercito/1955adoggi/Pagine/default.aspx|dataarchivio=31 luglio 2013}}</ref>.
 
=== Le funzioni C4IEW ===
{{vedi anche|Riforma dell'intelligence italiana del 2007}}
Le funzioni di ''[[intelligence]]'' generali vengono ora svolte dall'[[Agenzia informazioni e sicurezza interna|AISI]]/[[Agenzia informazioni e sicurezza esterna|AISE]] quella tecnico militare è svolta dal [[II Reparto informazioni e sicurezza|II Reparto Informazioni e Sicurezza - RIS]] dello SMD. In ambito forza armata la funzione C4I (comando, controllo, comunicazione, computer, informazione) è assolta dalla [[Brigata RISTAInformazioni - EWTattiche]] (fino al 2018 "Brigata RISTA-EW"), che raggruppa le unità di [[guerra elettronica]] appartenenti all'Esercito Italiano, alle dipendenze del [[Comando trasmissioni ed informazioni dell'Esercito]] (CoTIE).<ref>{{cita web |url=http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/cotie/brigata_rista/Pagine/default.aspx |titolo=Copia archiviata |accesso=17 aprile 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130205023459/http://www.esercito.difesa.it/Organizzazione/Organizzazione%20Centrale/Comando%20delle%20Forze%20Operative%20Terrestri/cotie/brigata_rista/Pagine/default.aspx |dataarchivio=5 febbraio 2013 }} Link alla pagina della brigata sul sito dell'Esercito Italiano</ref>.
 
La sigla RISTA-EW sta per ''Reconnaissance, Intelligence, Surveillance, Target Acquisition - Electronic Warfare'', sempre precisando che la funzione [[intelligence]] (a livello strategico e operativo) in [[Italia]], dopo la [[riforma dell'intelligence italiana del 2007]] viene assolta dalle agenzie alle dirette dipendenze della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]], che delega allo [[stato maggiore della difesa]] le funzioni tattiche, a sua volta supportato da organi delle singole forze armate (come appunto la Brigata RISTA - EW).
 
=== Funzioni di protezione civile ===
Talvolta l'Esercito Italiano è intervenuto con funzioni di soccorso alla popolazione in caso di disastri e calamità naturali prima della costituzione del [[Dipartimento della Protezione Civile]] avvenuto nel 1992. Dal [[terremoto di Messina del 1908]], al [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto del Friuli]]<ref>{{cita web |url=http://www.esercito.difesa.it/root/unita2_sez/arma_gen_medal.asp |titolo=Copia archiviata |accesso=18 febbraio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110114023112/http://www.esercito.difesa.it/root/unita2_sez/arma_gen_medal.asp |dataarchivio=14 gennaio 2011 }} Arma del Genio</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.associazionelagunari.it/notizia_30_anni_terremoto_friuli.htm|titolo=A 30 anni dal terremoto, il Friuli non dimentica l'Esercito}} A 30 anni dal terremoto, il Friuli non dimentica l'Esercito</ref>, al [[terremoto dell'Irpinia del 1980|terremoto dell'Irpinia]],<ref>{{cita web |url=http://www.scribd.com/doc/2956131/23-Novembre-1980-Terremoto-in-Campania-e-Basilicata |titolo=Speciali Ispro onLine Storie di Protezione Civile - 23/11/1980: il Terremoto 2008 |accesso=31 agosto 2011}} {{cita web |url=http://www.ispro.it |titolo=Il Terremoto - Storie di Protezione Civile - IsproonLine - Il sisma in Campania e Basilicata |data=23 novembre 1980 |accesso=18 febbraio 2011}}</ref>, fino alla partecipazione annuale alle operazioni antincendio sia con uomini e mezzi terrestri sia con propri mezzi aerei (come gli elicotteri [[Boeing CH-47 Chinook|Chinook]] dotati di apposito cesto-secchio per il lancio di acqua),<ref>{{cita testo|url=http://www.paginedidifesa.it/2004/pdd_041009.html|titolo=PagineDiDifesa.it {{Webarchive- Pagine di difesa|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20121107091322/http://www.paginedidifesa.it/2004/pdd_041009.html |date=7 novembre 2012 }} L'Aviazione dell'Esercito nella campagna antincendio</ref>, l'esercito ha partecipato alle operazioni di soccorso in caso di calamità naturali, schierando ospedali da campo e mezzi per movimento terra, nel controllo delle coste in occasioni degli sbarchi ([[operazione Salento]] nel 1995, e a Lampedusa nel 2010), e in occasione di disastri e calamità naturali come l'[[alluvione di Sarno e Quindici del 1998]], il [[terremoto di Umbria e Marche del 1997]], il [[terremoto del Molise del 2002]], il [[terremoto dell'Aquila del 2009]] e il [[terremoto dell'Emilia del 2012]] e alle numerose inondazioni/disastri geologici (varie esondazioni del fiume Po), e nel 2010-2012 (in Calabria, in Sicilia e in Toscana e alle Cinque Terre) e ogni volta in cui la Protezione Civile non sia riuscita a soddisfare con i propri uomini e mezzi le necessità di soccorso alla popolazione.<ref name=stomod/>.
 
L'esercito ha anche partecipato nel 2010 all'[[operazione Strade Pulite]], ovvero allo sgombero delle strade di Napoli ingombre di spazzatura durante l'[[emergenza rifiuti in Campania]]<ref>[{{cita testo|url=http://www.corriere.it/cronache/10_dicembre_26/rifiuti-napoli-esercito_56287722-10e6-11e0-a637-00144f02aabc.shtml |titolo=Intervento dell'esercito a Napoli]}}</ref> e ai lavori con organi del Genio per ripristinare e mettere in sicurezza numerosi siti in cui riporre l'enorme quantità di rifiuti che gli organi cittadini/provinciali e regionali preposti non erano in grado di soddisfare. Attualmente è impegnato in concorso alla Polizia e ai Carabinieri nell'[[Operazione Strade sicure|operazione Strade Sicure]], mediante la sorveglianza di punti sensibili di grande transito (metropolitane, grandi stazioni ferroviarie) e presidio di posti fissi (ambasciate, consolati, ecc.)<ref name=stomod/>.
 
== Dati statistici ==
== Armoriali dell'Esercito Italiano ==
{| class="wikitable"
! colspan="4" style="background-color:#ddd;text-align:center" |Personale dell'Esercito Italiano per il 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.esercito.difesa.it/Rapporto-Esercito/Documents/2021/RE21_ITA_A4_RGB.pdf|titolo=Rapporto Esercito 2021}}</ref>
|-
! Categorie
! Ruoli
!%
! Totale
|-
| Ufficiali
|Ufficiali Generali: 227
 
Ufficiali Superiori: 7.550
 
Ufficiali Inferiori: 2937
|11.5
| 10.714
|-
| Sottufficiali
| Ruolo Marescialli: 13.276<br />Ruolo Sergenti: 8.623
|23.5
| 22.035
|-
|Graduati e Truppa
|Servizio Permanente: 42.519
 
Ferma Prefissata: 16.946
|64
| 59.465
|-
| Allievi
| Allievi Ufficiali: 296<br />Allievi Sottufficiali: 261<br />Scuole militari: 351
|1
| 908
|-
| Totale
|Uomini: 85.394 (91,8%)
 
Donne: 7.592 (8,2%)
|100
| 92.986
|}
 
== Onorificenze ==
=== Armoriali dell'Esercito Italiano ===
* [[Armoriale dell'Esercito Italiano]]
* [[Armoriale della fanteria dell'Esercito italiano|Armoriale della fanteria dell'Esercito Italiano]]
Riga 1 129 ⟶ 645:
* [[Armoriale dei trasporti e materiali dell'Esercito italiano|Armoriale dei trasporti e materiali dell'Esercito Italiano]]
 
=== Onorificenze concesse alla bandiera di guerra dell'Esercito Italiano ===
{{vediVedi anche|Decorazioni alla bandiera dell'Esercito Italiano}}La bandiera di guerra dell'Esercito Italiano è decorata delle seguenti onorificenze (aggiornamento alad dicembreagosto 20182024):
 
*[[File:Cavaliere BAR.svg|70px]] 4 Croci di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
*[[File:Valor militare gold medal BAR.svg|70px]] 12 Medaglia d'oro al valor militare
*[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|70px]] 34 Medaglie d'oro al valor civile
*[[File:MeritoValor civile goldsilver medal BAR.svg|70px]] 21 Medaglie d'oro al meritovalor civile
*[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|70px]] 4 Medaglie d'oro al merito civile
*[[File:Merito civile silver medal BAR.svg|70px]] 1 Medaglia d'argento al merito civile
*[[File:Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg|70px]] 1 Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana
*[[File:SanitaPubblicaNO.png|70px]] 1 Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica
*[[File:ProtezioneEcc1.png|70px]] 1 Medaglia di bronzo dorata di eccellenza di I classe di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione civile
 
== Note ==
Riga 1 144 ⟶ 663:
== Bibliografia ==
* Giors Oneto, ''L'esercito italiano alla luce delle novità tecniche'', Spiridon Intar; Aubagne 2008
* Vincenzo Meleca, ''[{{cita testo|url=http://www.ilcornodafrica.it/st-melecacorposomalia.pdf |titolo=Il Corpo di Sicurezza della Somalia]}}''
 
=== Atti normativi ===
*{{Normattiva|tipo=DPR|anno=1964|mese=02|giorno=14|numero=237|titolo=Leva e reclutamento obbligatorio nell'Esercito, nella Marina e nell'Aeronautica}}.
*{{Normattiva|tipo=legge|anno=2000|mese=11|giorno=14|numero=331|titolo=Norme per l'istituzione del servizio militare professionale}}.
Riga 1 166 ⟶ 683:
* [[Distintivi dell'Esercito Italiano]]
* [[Etica militare in Italia]]
* [[Elenco dei reggimenti dell'Esercito Italiano]]
* [[Forze armate italiane]]
* [[Gradi e qualifiche dell'Esercito Italiano]]
Riga 1 175 ⟶ 691:
* [[Legge Martino]]
* [[Legge di guerra e di neutralità]]
* [[Lista dei reggimenti dell'Esercito Italiano]]
* [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
* [[Missioni militari italiane all'estero]]
Riga 1 196 ⟶ 713:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |1=http://www.esercito.difesa.it |2=Sito ufficiale dell'Esercito Italiano |accesso=3 marzo 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170716205703/http://www.esercito.difesa.it/ |dataarchivio=16 luglio 2017 |urlmorto=sì }}
* {{cita web |url=http://www.regioesercitoesercito.difesa.it |titolo=Sito Regioufficiale dell'Esercito Italiano |accesso=3 marzo 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170716205703/http://www.esercito.difesa.it/ |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://criwww.regioesercito.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/152|titolo=Sito ufficiale Corpo MilitareRegio CRIEsercito}}
* {{cita web | url = http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/152 | titolo = Sito ufficiale Corpo Militare CRI | accesso = 8 febbraio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110903131944/http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/152 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.militariforum.com/public/upload//7814212202102011124202.pdf|Ministero della Difesa - "''Direttiva sullo stato giuridico del personale volontario di truppa in ferm prefissata e in ferma breve''" (Roma, 2007)}}
* {{cita web|url=http://www.militariforum.com/public/upload//7814212202102011124202.pdf|titolo=Ministero della Difesa - "''Direttiva sullo stato giuridico del personale volontario di truppa in ferm prefissata e in ferma breve''" (Roma, 2007)}}
 
{{Forze armate italiane}}
{{Esercito Italiano}}
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|guerra|Italia|NATO}}