Esercito Italiano: differenze tra le versioni
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| Nome = Esercito Italiano
| Immagine = Coat of arms of the Esercito Italiano.svg
| Didascalia = [[Stemma dell'Esercito Italiano]]
| Categoria = esercito
| Attiva
| Nazione = {{ITA}}
| Alleanza = {{NATO bandiera}}
| Servizio = [[Forza armata]]
| Tipo = [[Esercito]]
| Descrizione_ruolo =
| Ruolo =
| Dimensione =
| Struttura_di_comando = <div align="center">{{simbolo|Stemma_araldico_e_distintivo_dello_Stato_Maggiore_Difesa.svg}} [[Forze armate italiane]] </div>
| Descrizione_guarnigione = [[Stato Maggiore dell'Esercito]]
| Guarnigione = [[Palazzo Esercito]],<br />[[Roma]]
| Descrizione_equipaggiamento =
| Equipaggiamento =
| Soprannome = Stato maggiore dell'esercito italiano
| Patrono = [[san Giovanni XXIII]], Papa<ref>{{cita web|url=http://www.ecodibergamo.it/stories/cultura-e-spettacoli/papa-giovanni-xxiii-nominatopatrono-dellesercito-italiano_1253672_11/|titolo=Papa Giovanni XXIII nominato patrono dell’Esercito italiano|accesso=6 settembre 2017}}</ref>
| Motto = {{la}} {{maiuscoletto|[[Salus rei publicae suprema lex esto]]}}<br />{{it}} ''Il bene della Repubblica sia la legge suprema''
| Descrizione_colori =
| Colori = [[azzurro]] e [[Giallo|giallo-oro]]<ref>Il distintivo su pendente in cuoio si compone di uno scudo sannitico, su sfondo azzurro, bordato di giallo-oro.</ref>
| Marcia = [[4 Maggio (marcia)|''4 maggio'']] <small>(dal 29 aprile 2004)</small>
| Mascotte =
| Battaglie = *[[Missione Italcon Libano]]
*[[Guerra del Golfo]]
*[[Guerra civile in Somalia]]
*[[Guerra del Kosovo]]
*[[Guerra in Afghanistan (2001
*[[Guerra in Iraq]]
*[[Prima guerra civile in Libia]]
| Peacekeeping = [[UNITAF]]<br />[[Missione Alba]]<br />[[Operazione Antica Babilonia]]<br />[[Missione di monitoraggio dell'Unione europea|EUMM]]<br />[[Intervento militare in Libia del 2011]]<br>[[UNIFIL]]
| Anniversari
| Decorazioni = [[Decorazioni alla bandiera dell'Esercito Italiano|Vedi qui]]
| Onori di battaglia =
| Sito_internet = http://www.esercito.difesa.it/
| Descrizione_comandante_corrente1 =
| Comandante_corrente1 =
| Descrizione_comandante_corrente2 =
| Comandante_corrente2 =
| Descrizione_comandante_corrente = [[Capo di stato maggiore dell'Esercito italiano|Capo di Stato Maggiore]]
| Comandante_corrente = [[Generale di corpo d'armata|Gen. C.A. I.S.]] [[Carmine Masiello]] (dal 27 febbraio 2024)<ref>{{cita web|url=https://www.rid.it/shownews/6362/il-generale-carmine-masiello-e-il-nuovo-capo-di-stato-maggiore-dell-rsquo-esercito|titolo=Il Generale Carmine Masiello è il nuovo Capo di Stato Maggiore dell'Esercito|accesso=27 febbraio 2024}}</ref>
| Comandanti degni di nota =
| Reparti_dipendenti = *[[Arma di Fanteria]]
*[[Arma di Cavalleria]]
*[[Arma del Genio]]
*[[Arma di Artiglieria]]
*[[Arma dei Trasporti e Materiali]]
*[[Arma delle Trasmissioni]]
*[[Corpo di commissariato dell'esercito italiano|Corpo di Commissariato]]
*[[Corpo sanitario dell'Esercito Italiano]]
*[[Corpo degli ingegneri dell'Esercito]]
*[[AVES|Aviazione dell’Esercito]]
| Descrizione_simbolo = Logo dell'Esercito Italiano
| Simbolo = [[File:Logo Esercito Italiano stella.svg|150px]]
| Descrizione_simbolo3 =
| Simbolo3 =
| Descrizione_simbolo4 =
| Simbolo4 =
| Altro_campo =
| Note =
| Ref =
}}
L
Nato come [[Regio Esercito]] nel 1861 in occasione dell'[[Risorgimento|
Con l'avvento del [[XXI secolo]] l'[[Arma dei Carabinieri]] che prima faceva parte dell'esercito, nel 2000 ha assunto il rango di forza armata; l'emanazione poi della [[legge 23 agosto 2004, n. 226]] ha determinato la sospensione alle chiamate del [[Servizio militare obbligatorio in Italia|servizio militare obbligatorio]] a partire dal 2005 accanto a un processo di riforma generale accompagnato da una progressiva riduzione di effettivi.
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=== Il Regio Esercito ===
{{Vedi anche|Regio Esercito}}
[[File:Porta Pia Pagliari Vizzotto.JPG|thumb
Subito dopo l'[[unità d'Italia]] nel 1861, venne costituito il [[Regio Esercito]] italiano, che nacque dalla fusione dell'"[[Armata Sarda]]" con gli altri eserciti operativi nei vari [[stati preunitari italiani]]; la denominazione venne stabilita il 4 maggio 1861, con decreto (nota n. 76 del 4 maggio 1861) del [[Ministri della guerra del Regno d'Italia|Ministro della guerra]] [[Manfredo Fanti]]
Da allora il Regio Esercito ha partecipato alla [[Terza guerra
===L'esercito cobelligerante e la nascita della Repubblica===
{{Vedi anche|Esercito cobelligerante italiano|Corpo Italiano di Liberazione}}
[[File:War flags of Italy.jpg|thumb|Bandiere dell'Esercito Italiano conservate al [[Sacrario delle Bandiere]] a Roma]]
L'esercito repubblicano nacque dall'[[Esercito cobelligerante italiano]], dopo la [[Nascita della Repubblica Italiana|proclamazione della Repubblica]] il 2 giugno 1946. La sua base consisteva nel [[Corpo Italiano di Liberazione|Corpo italiano di liberazione]], che aveva partecipato alla [[campagna d'Italia (1943-1945)|campagna d'Italia]] al fianco della forze Alleate contribuendo alla liberazione del territorio nazionale. Dopo la cessazione delle ostilità, la Missione Militare Alleata il 14 novembre 1945 stabilì le norme alle quali il nuovo esercito, detto "di transizione", doveva attenersi
A queste si aggiungevano tre divisioni di sicurezza interna, la [[28ª Divisione fanteria "Aosta"|"Aosta"]], la "Reggio (originariamente [[30ª Divisione fanteria "Sabauda"|"Sabauda"]]) e la [[31ª Divisione fanteria "Calabria"|"Calabria"]] cui si aggiungevano altri dieci reggimenti di cui tre [[alpini]], portando la forza complessiva di quelle che venivano denominate "forze mobili e locali" a 90 000 uomini
Altre componenti dell'esercito di transizione erano l'Organizzazione centrale e undici comandi militari territoriali che dovevano sostituire le funzioni dei preesistenti comandi di corpo d'armata in tempo di pace, per complessivi 9.000 uomini; l'amministrazione, comprendente le unità dei servizi con altri 31.000 uomini; la componente detta "Addestramento e complementi" che raggruppava il Centro Addestramento Complementi di [[Cesano (Roma)|Cesano]] e le scuole militari, per complessivi 10.000 uomini, che portavano il totale a 140.000 uomini
L'organizzazione addestrativa di base era affidata ai comandi militari territoriali, attraverso i Centri addestramento reclute (CAR), con un organico a livello di reggimento, mentre l'addestramento avanzato veniva svolto dalle scuole militari. Inoltre ai comandi territoriali veniva assegnato un reggimento operativo in modo da garantire una presenza diffusa sul territorio, tranne in Sicilia nella quale i compiti di vigilanza vennero assegnati a due divisioni di sicurezza
Nel 1946 le tre divisioni per la sicurezza interna vennero trasformate in unità operative, con l'aggiunta di un [[gruppo (artiglieria)|gruppo]] di artiglieria e un gruppo squadroni di cavalleria blindata (con cingolette [[CV35]]) della ricostituita [[Arma di cavalleria]], e questa fu la struttura definitiva dell'Esercito di Transizione alla firma del [[Trattato di Parigi fra l'Italia e le potenze alleate|trattato di Parigi]] nel 1947
=== Gli anni cinquanta ===
[[File:M 47 Patton EI.JPG|thumb|Un carro [[M47 Patton]] esposto al museo dei carristi situato in [[Roma]]-[[Cecchignola#La città militare|Cecchignola]].]]
Dopo la fase di transizione, con l'accettazione dell'Italia nella [[NATO]], le forze armate vengono rinforzate e riarmate, con un consistente concorso degli [[Stati Uniti d'America]] in termini di mezzi; la dottrina di impiego e l'addestramento vengono uniformati agli standard dell'alleanza, e vengono tenute regolarmente esercitazioni congiunte.
[[File:NATO flag.svg|thumb|left|Bandiera della [[NATO]].]]
La consistenza dei reparti operativi cresce fino a raggiungere dieci divisioni di fanteria e tre corazzate ("[[132ª Brigata corazzata "Ariete"|Ariete]]", "[[131ª Divisione corazzata "Centauro"|Centauro]]" e "[[Brigata di cavalleria "Pozzuolo del Friuli"|Pozzuolo del Friuli]]") cui si aggiungevano cinque brigate alpine.<ref name="EI1948">{{cita web | url = http://www.esercito.difesa.it/root/storia/storia5ter.asp | titolo = La Storia > 1948 - 1954 - sul portale dell'EI | accesso = 18 febbraio 2011 | urlmorto = sì | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110412040855/http://www.esercito.difesa.it/root/storia/storia5ter.asp }}</ref> Nel 1954 la struttura di comando fu organizzata su due armate e cinque corpi d'armata, cui si aggiungeva il "Corpo per la sicurezza della Somalia", paese affidato all'Italia per mandato fiduciario dalle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] fino al 1960; di conseguenza, il corpo venne sciolto nello stesso anno<ref name = EI1948/>.
Con il concretizzarsi della minaccia di invasione da parte del [[Patto di Varsavia]] viene definita dalla NATO la dottrina di [[difesa avanzata]], che in Italia portò alla denominazione della "[[soglia di Gorizia]]" come linea di difesa alla quale doveva essere idealmente fermata l'eventuale invasione e al miglioramento ed estensione del [[Vallo Alpino]], sistema di fortificazioni inizialmente concepito sotto il [[fascismo]] per contrastare una minaccia proveniente dalla [[Germania]] e successivamente ripristinato dall'inizio degli anni cinquanta fino al 1992, sotto il presidio di reparti appositamente dedicati allo scopo: [[Alpini d'Arresto|Alpini d'arresto]] e [[Fanteria d'Arresto|Fanti d'arresto]]<ref>{{Cita|Bernasconi & Muran 2009|p. 9|Bernasconi 2009}}.</ref>. Nacque la [[3ª Brigata missili "Aquileia"|III Brigata missili]] che, dotata di missili "[[MGR-1 "Honest John"|Honest John]]" prima (trentadue lanciatori<ref>{{cita testo|url=http://www.ferreamole.it/images/honest_john/honest_john.htm|titolo=Honest John di Giacomo Stacconeddu}} HONEST JOHN - su Ferreamole.it consultato il 17 febbraio 2011</ref>) e "[[MGM-52 Lance|Lance]]" poi, acquisì la capacità di lancio di testate tattiche nucleari.
=== Gli anni settanta - la riforma ===
{{vedi anche|Struttura dell'Esercito Italiano nel 1974|Riforma dell'Esercito Italiano del 1975}}
Nel [[1975]] l'Esercito Italiano è stato interessato da una delle più radicali riforme della sua storia. La riforma venne promossa dal [[generale]] [[Andrea Cucino]], che diventato [[Capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano|capo di stato maggiore dell'esercito]] il 1º febbraio [[1975]], ordinò una revisione immediata della struttura della [[forza armata]]. Dopo due mesi dal suo insediamento, Cucino e il suo staff presentarono un piano per ristrutturare l'intera [[forza armata]] e dopo aver assicurato ulteriori 1.100 miliardi di [[Lira italiana|lire]] in dieci anni per modernizzare l'equipaggiamento dell'esercito, ordinò che la riforma avesse inizio il 1º settembre 1975; il 31 dicembre 1975 la riforma era conclusa e gli organi, le [[Unità militare terrestre|unità]], la dottrina, l'addestramento e l'organizzazione dell'esercito erano stati radicalmente modificati. Tra gli aspetti più rilevanti della riforma l'abolizione del livello [[Reggimento|reggimentale]], con i battaglioni autonomi all'interno delle [[Brigata (militare)|brigate]]. Dopo la riforma le unità operative erano pronte al 93%, con la [[132ª Divisione corazzata "Ariete"|Divisione corazzata "Ariete"]] pronta al 100% così come il Comando di artiglieria antiaerea.
=== Gli anni ottanta-novanta e le missioni internazionali ===
[[File:Mangusta di Volandia.jpg|sinistra|miniatura|[[AgustaWestland AW129|Agusta A.129]] impiegato dall'[[Aviazione dell'Esercito]] a partire dagli [[anni '90]], [[Volandia]].]]
Con l'inizio degli anni ottanta l'esercito ha affrontato, dal 1980 al 1982, la sua prima missione armata (cioè non limitata alla sola presenza di osservatori) all'estero, la [[Guerra del Libano (1982)|Missione Italcon]], durante la [[Guerra del Libano (1982)|guerra in Libano]] come forza di pace. Durante la missione, effettuata congiuntamente con forze di altri paesi NATO tra i quali Stati Uniti e [[Francia]], il contingente ha guadagnato la fiducia delle parti contrapposte, riuscendo a non essere vittima di disastrosi attacchi che invece colpirono le altre forze multinazionali e perdendo alla fine un solo uomo a causa dell'esplosione di una mina<ref>Il marò Filippo Montesi - da referenziare</ref>.
Nel 1992, dopo le stragi mafiose in Sicilia, fu utilizzato per l'operazione di polizia [[Operazione Vespri siciliani|Vespri siciliani]], che durò diversi anni.
La caduta del [[muro di Berlino]] e il dissolvimento del Patto di Varsavia diedero una nuova dimensione alle forze armate italiane, non più in funzione esclusivamente difensiva ma anche e soprattutto in supporto alle iniziative di [[peacekeeping]] (come viene denominata internazionalmente un'operazione di mantenimento della pace). L'esercito venne infatti schierato nella missione ONU in [[Namibia]] ([[UNTAG]], 1989-1990), in Albania e [[Kurdistan]] nel 1991, e in Somalia con l'operazione IBIS dal 1992 al 1994, operando nell'ambito dell'[[UNITAF]], una delle operazioni più complesse in teatro estero dalla fine della seconda guerra mondiale. Il contingente italiano, nello svolgere il suo lavoro sul campo somalo, subì un'imboscata che causò la morte di alcuni soldati ([[battaglia del pastificio]]). Seguirono la missione ONU in [[Mozambico]] (1993-1995, [[ONUMOZ]]) e quelle in [[Bosnia ed Erzegovina]] (1995-2002, [[UNMIBH]]), [[Timor Est]] (1999-2000, [[UNAMET]]) e [[Kosovo]] (1999, [[United Nations Interim Administration Mission in Kosovo|UNMIK]])
=== Le riforme degli anni 2000 ===
[[File:Alpinis on exercise; Italian Army.jpg|thumb|Un reparto di [[alpini]] in addestramento nel 2007.]]
A partire dagli [[anni 1990]] l'esercito italiano cominciò ad attraversare una serie di trasformazioni come l'istituzione del ruolo dei [[Volontario in ferma breve|volontari in ferma breve]] (VFB) prima<ref>Art. 7 d.lgs 12 maggio 1995, n. 196.</ref> e dei [[Volontario in ferma annuale|volontari in ferma annuale]] (VFA) poi
Con la [[legge Martino]] del 2004 e la sospensione delle chiamate al [[servizio militare in Italia]]
Nel [[2013]] l'ultima profonda riorganizzazione, razionalizzando in particolare la componente operativa, e con la nascita del [[Comando delle forze speciali dell'Esercito]].
Nel 2024 l'esercito ha pianificato un investimento di 23 miliardi di euro in 10 anni per il rinnovo completo del suo parco cingolati (una delle commesse più sostanziose a livello europeo).<ref>{{Cita web|url=https://www.analisidifesa.it/2024/06/nella-battaglia-per-il-nuovo-carro-armato-dellesercito-scende-in-campo-anche-la-uilm/|titolo=Nella “battaglia” per il nuovo carro armato dell’Esercito scende in campo anche la UILM – Analisi Difesa|data=2024-06-22|lingua=it|accesso=2024-07-02}}</ref>
== Armi, Corpi e Specialità dell'Esercito ==
{{vedi anche|Organica dell'Esercito Italiano}}
=== Armi e specialità ===
Le [[Arma (forze armate)|Armi]] dell'Esercito Italiano sono sei, mentre tra le specialità attive la più antica è quella dei "granatieri", la più giovane quella dei "lagunari"
*[[Arma di fanteria|Arma di Fanteria]], con le seguenti [[Specialità (forze armate)|specialità]]:
**[[Granatieri di Sardegna|Granatieri]]
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**[[Reggimento lagunari "Serenissima"|Lagunari]]
*[[Arma di cavalleria|Arma di Cavalleria]], con le seguenti specialità:
**Cavalleria di Linea ([[Dragone|Dragoni]], [[Lanciere|Lancieri]], [[Cavalleggero|Cavalleggeri]])
**[[
*[[Arma di Artiglieria]], con le seguenti specialità:
**Artiglieria terrestre (comprende l'artiglieria campale, semovente, pesante e da [[montagna]])
**[[Comando Artiglieria controaerei|Artiglieria contraerei]]
*[[Arma del Genio]], con le seguenti specialità:
**[[Genio guastatori|Guastatori]]
**[[Pioniere (militare)|Pionieri]]
**[[Pontieri]]
**[[Reggimento genio ferrovieri|Ferrovieri]]
*[[Arma delle trasmissioni|Arma delle Trasmissioni]], con le seguenti specialità:
**[[Specialità telematica|Telematica]] (ovvero trasmissione di voce e dati)
**[[Guerra elettronica|Guerra Elettronica]]
*[[Arma dei trasporti e materiali|Arma dei Trasporti e Materiali]]
Riga 147 ⟶ 155:
*[[Corpo degli ingegneri dell'Esercito|Corpo degli Ingegneri dell'Esercito]]
=== Specialità di
{{vedi anche|Aviazione dell'Esercito}}
* Aviazione dell'Esercito: è l'unica Specialità della [[Forza Armata]] che non appartiene a nessuna [[Arma (forze armate)|Arma]] o [[Corpo militare|Corpo]] dell'Esercito ma è formata da personale altamente qualificato proveniente da qualsiasi Arma, Corpo o altra Specialità<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/armi-e-corpi/Aviazione-Esercito}}</ref>.
== Personale ==
=== Arruolamento ===
{{Vedi anche|Centro di selezione VFP1}}
L'arruolamento avviene d'ufficio in determinate ipotesi per il [[servizio militare di leva in Italia]] o a domanda, in tale ultimo caso la [[selezione del personale]] è affidata ai [[centri di selezione VFP1]], mentre l'addestramento è effettuato presso il [[reggimento addestramento volontari]].
=== Gradi e qualifiche ===
{{Vedi anche|Gradi e qualifiche dell'Esercito Italiano|Distintivi di grado e di qualifica italiani|Distintivi dell'Esercito Italiano}}
La [[gerarchia militare italiana]] è disciplinata dal d.lgs. 15 marzo 2010, in particolare sono previsti
{{Gradi Esercito Italiano}}
[[File:Spallina EI particolare bottone.jpg|thumb|Particolare del bottone a pressione]]
[[File:Grado Sergente EI.jpg|thumb|Tubolare con distintivo di sergente]]
[[File:Mostrine dell'Esercito Italiano in uso nel 2024.png|thumb|Mostrine dell'Esercito Italiano in uso nel 2024]]
== Struttura e organizzazione ==
{{vedi anche|Organizzazione dell'Esercito Italiano|Lista dei reggimenti dell'Esercito Italiano|Capo di stato maggiore dell'Esercito Italiano}}
=== Lo
[[File:Esercito schierato.JPG|thumb|Parte di un [[reggimento]] schierato durante il [[giuramento]]. ]]
Lo [[
Per l'attività di comando e controllo sulle unità dell'Esercito, il [[
Si avvale inoltre del [[Sottufficiale di Corpo dell'Esercito]] per i rapporti con sottufficiali, graduati e volontari.
=== Le aree di vertice ===
Il capo di stato maggiore si avvale di due ''
* [[Comando delle forze operative terrestri]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/COMFOTER-COE}}</ref>, con sede in Roma è elemento di organizzazione dell'Esercito responsabile dell'indirizzo delle attività di approntamento e costituisce lo staff per il capo di stato maggiore dell'esercito per le problematiche connesse alla generazione delle forze per le operazioni, l'addestramento, l'approntamento.
* [[Comando per la formazione, specializzazione e dottrina dell'Esercito]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-per-la-formazione-specializzazione-e-dottrina-dell-esercito}}</ref> di Roma, si occupa della formazione, specializzazione e dottrina di tutto il personale militare dell'Esercito.
* [[Comando logistico dell'Esercito]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/comando-logistico-esercito}}</ref> da cui dipendono, sul piano tecnico-funzionale, le unità della logistica di sostegno e della logistica di aderenza.
* [[NATO Rapid Deployable Corps - Italy]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/NRDC-ITA}}</ref>, è un Comando multinazionale, della consistenza di una [[brigata]], con sede in Solbiate Olona, Varese. L'Italia fornisce il 90% del personale, il rimanente 10% è costituito da militari provenienti da altre nazioni.
* [[Comando
* [[Comando
* [[Comando Forze Operative Sud]]<ref>{{cita web|url=http://www.esercito.difesa.it/organizzazione/capo-di-sme/Comando-Forze-Operative-Sud}}</ref>, con sede a Napoli, svolge funzioni analoghe a quelle del Comando Forze Operative Nord, per quanto riguarda le regioni meridionali.
* [[Comando
L'organizzazione in dettagliata fino al livello battaglione viene riportata nel articolo [[Organizzazione dell'Esercito Italiano]].[[File:Italian Army organization 2024.png|miniatura|741x741px|Struttura dell'Esercito Italiano nel 2024]]
==Corpi ausiliari, speciali e volontari==
* [[File:Stemma Corpo Militare CRI.png|25px]] [[Corpo militare della Croce Rossa Italiana|Corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana]] (CM-CRI)
* [[File:Infermiere.svg|25px]] [[Corpo delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana]] (IIVV-CRI)
* [[File:Distintivo del Corpo Militare dell'Esercito dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta.jpg|25px]] [[Corpo militare dell'ACISMOM|Corpo militare dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta]] (CM-SMOM)
* [[File:Cross Hospitalier.svg|25px]] [[Corpo delle infermiere volontarie dell'ACISMOM|Corpo delle infermiere volontarie dell'Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta]] (IIVV-SMOM)
* [[File:Coat of arms of Italian Military Ordinariate.svg|25px]] [[Ordinariato militare per l'Italia]] (OMI)
== Uniformi ==
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== Armamento ==
{{vedi anche|Equipaggiamento dell'Esercito Italiano#Armi individuali}}
Di seguito è elencato l'armamento in dotazione ai Reparti dell'Esercito<ref>{{cita testo|url=http://www.esercito.difesa.it/Equipaggiamenti/armi_materiali_mezzi/Armi/Pagine/default.aspx|titolo=www.esercito.difesa.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140214141356/http://www.esercito.difesa.it/Equipaggiamenti/armi_materiali_mezzi/Armi/Pagine/default.aspx }}</ref>
{| class="wikitable" border="1"
|-
Riga 736 ⟶ 216:
! Arma
! Calibro
|-
| [[Pistola]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta APX]]
* {{Bandiera|BEL}} [[FN Five-seveN]]
* {{Bandiera|AUT}} [[Glock 17]]
| [[9 × 19 mm Parabellum]]
[[FN 5,7 × 28 mm|5.7 x 28 mm]]
|-
| [[
|
* {{Bandiera|ITA}} [[
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta PM12 S2]]
* {{Bandiera|BEL}} [[FN P90]]
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch MP5]]
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch MP7]] in sperimentazione per i reggimenti di carristi
| [[9 × 19 mm Parabellum]], [[4,6 × 30 mm|HK 4.6×30mm]]
[[FN 5,7 × 28 mm|5.7 x 28 mm]]
|-
| [[Fucile d'assalto]]
|
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta AR 70/90]]<ref>105.000 unità ad inventario</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta SC 70/90]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta SCP 70/90]]<ref>15.000 unità ad inventario</ref>
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|DEU}} [[Heckler & Koch G36]]
* {{Bandiera|USA}} [[M4 (fucile d'assalto)|M4]] usato in alcuni reparti della folgore e dalle forze speciali
| [[5,56 × 45 mm NATO]]
|-
| [[Fucile da battaglia]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta ARX 200]]
* {{Bandiera|BEL}} [[FN SCAR|FN Scar-H]] in sperimentazione
| [[7,62 × 51 mm NATO]]
|-
| Fucile a [[canna liscia]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Franchi Spas 15]]<ref>2.000 unità ad inventario</ref>
* {{Bandiera|ITA}} [[Benelli M3 Super 90]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Beretta RS202]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Benelli M4 Super 90]]
| [[Calibro 12]]
|-
| [[Mitragliatrice leggera]]
|
* {{Bandiera|BEL}} [[FN Minimi]]<ref>più di 3000 ad inventario</ref> in più di 3000 unità
| [[5,56 × 45 mm NATO]]
|-
Riga 805 ⟶ 279:
| [[Fucile di precisione]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Victrix armaments|Victrix Scorpio]]
* {{Bandiera|FIN}} [[Sako TRG|Sako TRG-42]]
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|
* {{Bandiera|USA}} [[
| [[.338 Lapua Magnum]], [[7,62 × 51 mm NATO]]
|-
| Fucile di precisione antimateriale
|
* {{Bandiera|ITA}} [[BCM Extreme MAAR]]
Riga 821 ⟶ 294:
| [[Lanciafiamme]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[T-148/B]] ritirato dal servizio
|
|-
Riga 832 ⟶ 305:
| [[Bomba a mano]]
|
* MF 2000 (nuova bomba a mano introdotta in 110.000 unità nel 2023<ref>{{Cita web|url=https://www.difesaonline.it/mondo-militare/bam-nobiscum|titolo=BAM nobiscum!|sito=Difesa Online|data=2023-09-14|lingua=it|accesso=2024-08-26}}</ref>)
* {{Bandiera|ITA}} [[OD 82/SE]] (ritirate dal servizio attivo nel 2018<ref>{{Cita web|url=https://www.difesaonline.it/mondo-militare/finalmente-forse-una-nuova-bomba-mano-italiana|titolo=Finalmente (forse) una nuova bomba a mano italiana|sito=Difesa Online|data=2018-09-10|lingua=it|accesso=2024-08-26}}</ref>)
* {{Bandiera|ITA}} [[SRCM Mod. 35]] (in eliminazione, scorte usate solo per addestramento)
|
|-
| [[Mortaio (arma)|Mortaio]] leggero e medio
|
* [[Mortaio (arma)|m252]] alcuni anche con computer balistico
* {{Bandiera|ESP}} Expal 81-MX2-KM
* {{Bandiera|AUT}} [[Hirtenberger M6C-210]] 320 pezzi a inventario
| 60 mm,81
|-
| Mortaio pesante
|
* {{Bandiera|FRA}} [[Brandt Thomson MO-120-RT-61]] 525 pezzi a inventario circa 136 ammodernati e operativi
| 120 mm
|-
| [[Obice]] a traino
|
*{{Bandiera|EUR}} [[FH-70]]<ref>Programma trinazionale con Germania e Regno Unito [[FH-70]] 90 pezzi ad inventario + 72 di riserva</ref>
*{{Bandiera|ITA}} [[OTO Melara 105 mm M56
| 155 mm/105 mm
|-
| [[Cannone senza rinculo]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Breda Folgore]] 800 pezzi a inventario ormai radiati dal servizio
| 80mm
|-
| [[Lanciarazzi]] controcarro
|
* {{Bandiera|DEU}} [[Panzerfaust
| 110mm circa 13000 panzerfaust 3
|-
| [[Missile controcarro]] a medio raggio
|
* {{Bandiera|FRA}} [[MILAN (missile)|Milan]]<ref>Circa 1000 ad inventario</ref> radiato dal servizio e sostituito dallo [[Spike (missile)|Spike]]
| 90mm
|-
Riga 877 ⟶ 350:
| Missile controcarro a lungo raggio
|
* {{Bandiera|USA}} [[BGM-71 TOW|TOW 2]]<ref>432 pezzi ad inventario</ref> radiato dal servizio e sostituito dallo [[Spike (missile)|Spike]]
| 127mm
|-
Riga 888 ⟶ 361:
|
* [[CAMM|CAMM ER]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Skyguard "Aspide"|Skyguard Aspide]]<ref>24 ad inventario</ref> in 6 batterie di cui 4 operative, 1 per addestramento e 1 di riserva.
|-
| [[Missile terra-aria|SAM]] per bassa, media e alta quota
|
* {{Bandiera|EUR}} [[FSAF SAMP/T|SAMP/T]]<ref>6 batterie in acquisizione</ref> in 6 batterie
|}
Riga 933 ⟶ 404:
|
* {{Bandiera|USA}} [[Advanced Combat Optical Gunsight|ACOG]]
|-
| [[Baionetta]]
|
* {{Bandiera|ITA}} [[Extrema Ratio Fulcrum]]
|}
== Mezzi terrestri ==
{{Vedi anche|Mezzi dell'Esercito Italiano|Equipaggiamento dell'Esercito Italiano#Veicoli}}
=== Cingolati ===
;Carri da battaglia
[[File:Italian
* [[Ariete (carro armato)|C-1 Ariete]] - circa 200 esemplari di cui 90 saranno aggiornati alla versione C2 ariete (con un’opzione per ulteriori 35 esemplari)
* [[Leopard 1]] - circa 120 esemplari (addestrativi e versioni speciali)
;Veicoli da trasporto e combattimento
[[File:Mezzo amfibio del San Marco.JPG|thumb|L'[[AAV7|AAV-7A1]]. ]]
Riga 950 ⟶ 425:
* [[Dardo (combattimento fanteria)|VCC Dardo]] - IFV 198 esemplari
* [[VCC-1 Camillino|VCC-1/2]] - APC
* [[M106 (veicolo da combattimento)|M106]] -
* [[M113]] -
* [[AAV7|AAV-7A1]] - Veicolo d'assalto anfibio
;Semoventi
* [[PzH 2000]] - 68 esemplari Obice Semovente 155 mm
* [[MLRS|MLRS (Multiple Launching Rocket System)]] - Sistema multiplo lanciarazzi terra-terra
Riga 978 ⟶ 450:
* Motociclo da ricognizione [[Cagiva W|Cagiva 350 W12]]
* [[Veicolo Tattico Medio Multiruolo]] - Veicolo blindato medio tattico multiruolo
* [[Land Rover
* [[Iveco VM 90|VM 90T]] - Veicolo multiruolo versione "Torpedo"
* [[Iveco VTLM|VTLM Lince]] - Veicolo trasporto leggero
Riga 990 ⟶ 462:
;Protetti
*
;Blindati
[[File:Blindo Centauro.jpg|thumb|La blindo pesante Centauro.]]
* [[Centauro
: 10 veicoli acquisiti con il contratto firmato nel luglio 2018, 96 blindo (86 +10 in opzione, con l’opzione già esercitata) acquistate con il contratto siglato a dicembre 2020, 16 ordinate a luglio 2022, per un totale di 122 esemplari ordinati.<ref>{{cita testo|url=https://www.rid.it/shownews/5039/|titolo="IL CONSORZIO IVECO - OTO MELARA RICEVE UN ORDINE PER ALTRE 16 CENTAURO II"|accesso=27 gennaio 2023|dataarchivio=27 gennaio 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230127082037/https://www.rid.it/shownews/5039|urlmorto=sì}}, su rid.it, 28 giugno 2022, URL consultato il 27 gennaio 2023.</ref><ref>"Centauro II: firmato il contratto per le prime 10 blindo" - "[[Rivista italiana difesa]]" N. 9 - 09/[[2018]] pag. 9</ref> Altri 28 esemplari sono stati ordinati nel 2023, per un totale di 150 veicoli.
* [[Centauro (autoblindo)|B-1 Centauro]] - Autoblindo/cacciacarri (versione precedente del B-2 presente in 320 esemplari)
* [[Puma (trasporto truppe)|Puma 4×4 e 6×6]] - APC ruotato 330 esemplari versione 4x4 e 250 esemplari versione 6x6
* [[Freccia (combattimento fanteria)|VBM Freccia]] - IFV 630 esemplari
* [[Iveco SuperAV|Iveco superAV]] - veicolo d'assalto anfibi
* [[Renault VAB (trasporto truppe)|Renault VAB NBC]] (VBR NBC nella versione italiana) - Veicolo blindato da ricognizione
* [[Veicolo Tattico Medio Multiruolo|Orso 4x4]] - Veicolo blindato da trasporto truppe, ambulanza, trattore d'artiglieria e posto comando.
* [[Buffalo (veicolo)|Buffalo 6x6 MRAP]] - Veicolo blindato sviluppato per resistere alle mine terrestri e agli ordigni esplosivi improvvisati.
;Veicoli speciali
Riga 1 073 ⟶ 546:
;Supporto al combattimento
* [[Bell UH-1 Iroquois|Agusta-Bell AB 205 A-1]] - Elicottero leggero multiruolo
* [[Bell 206|Agusta-Bell AB 206 C-1]] - Elicottero da addestramento
* [[Bell 212|Agusta-Bell AB 212]] - Elicottero da trasporto tattico e pattugliamento
* [[Bell 412|Agusta-Bell AB 412]] - Elicottero da trasporto
* [[AgustaWestland AW169|
;Trasporto
Riga 1 085 ⟶ 557:
* [[Boeing CH-47|Boeing CH-47F Chinook]] - Elicottero trasporto pesante
===
* [[RQ-7 Shadow 200]]
==Simbologia==
{{vedi anche|Stemma dell'Esercito Italiano}}
==Festa dell'Esercito Italiano==
La festa dell'Esercito Italiano ricorre il [[4 maggio]] e celebra l'istituzione del [[Regio Esercito]], nel 1861
== Impiego operativo ==
Riga 1 106 ⟶ 578:
Ha preso parte inoltre a varie missioni a livello internazionale, come ad esempio nella [[Missione Italcon]] nell'ambito della [[Guerra del Libano (1982)|guerra in Libano del 1982]] (la prima missione internazionale cui l'esercito italiano repubblicano abbia mai partecipato) e alla [[Missione Ibis I]], nell'ambito dell'[[Operazione Restore Hope]] in [[Somalia]] tra il [[1992]] e il [[1993]].
L'impegno in ambito internazionale è continuato con le missioni in [[Repubblica Democratica del Congo|Congo]] (2001), [[Afghanistan]] (missione [[International Security Assistance Force|ISAF]], dal 2002), [[Sudan]] (2003), [[Iraq]] ([[operazione Antica Babilonia]], 2003-2006), Libano ([[operazione Leonte]], dal 2006) e Libia ([[operazione Cyrene]])
=== Le funzioni C4IEW ===
{{vedi anche|Riforma dell'intelligence italiana del 2007}}
Le funzioni di ''[[intelligence]]'' generali vengono ora svolte dall'[[Agenzia informazioni e sicurezza interna|AISI]]/[[Agenzia informazioni e sicurezza esterna|AISE]] quella tecnico militare è svolta dal [[II Reparto informazioni e sicurezza|II Reparto Informazioni e Sicurezza - RIS]] dello SMD. In ambito forza armata la funzione C4I (comando, controllo, comunicazione, computer, informazione) è assolta dalla [[Brigata
La sigla RISTA-EW sta per ''Reconnaissance, Intelligence, Surveillance, Target Acquisition - Electronic Warfare'', sempre precisando che la funzione [[intelligence]] (a livello strategico e operativo) in [[Italia]], dopo la [[riforma dell'intelligence italiana del 2007]] viene assolta dalle agenzie alle dirette dipendenze della [[Presidenza del Consiglio dei ministri]], che delega allo [[stato maggiore della difesa]] le funzioni tattiche, a sua volta supportato da organi delle singole forze armate (come appunto la Brigata RISTA
=== Funzioni di protezione civile ===
Talvolta l'Esercito Italiano è intervenuto con funzioni di soccorso alla popolazione in caso di disastri e calamità naturali prima della costituzione del [[Dipartimento della Protezione Civile]] avvenuto nel 1992. Dal [[terremoto di Messina del 1908]], al [[terremoto del Friuli del 1976|terremoto del Friuli]]<ref>{{cita web |url=http://www.esercito.difesa.it/root/unita2_sez/arma_gen_medal.asp |titolo=Copia archiviata |accesso=18 febbraio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110114023112/http://www.esercito.difesa.it/root/unita2_sez/arma_gen_medal.asp
L'esercito ha anche partecipato nel 2010 all'[[operazione Strade Pulite]], ovvero allo sgombero delle strade di Napoli ingombre di spazzatura durante l'[[emergenza rifiuti in Campania]]<ref>
== Dati statistici ==
{| class="wikitable"
! colspan="4" style="background-color:#ddd;text-align:center" |Personale dell'Esercito Italiano per il 2021<ref>{{Cita web|url=https://www.esercito.difesa.it/Rapporto-Esercito/Documents/2021/RE21_ITA_A4_RGB.pdf|titolo=Rapporto Esercito 2021}}</ref>
|-
! Categorie
! Ruoli
!%
! Totale
|-
| Ufficiali
|Ufficiali Generali: 227
Ufficiali Superiori: 7.550
Ufficiali Inferiori: 2937
|11.5
| 10.714
|-
| Sottufficiali
| Ruolo Marescialli: 13.276<br />Ruolo Sergenti: 8.623
|23.5
| 22.035
|-
|Graduati e Truppa
|Servizio Permanente: 42.519
Ferma Prefissata: 16.946
|64
| 59.465
|-
| Allievi
| Allievi Ufficiali: 296<br />Allievi Sottufficiali: 261<br />Scuole militari: 351
|1
| 908
|-
| Totale
|Uomini: 85.394 (91,8%)
Donne: 7.592 (8,2%)
|100
| 92.986
|}
== Onorificenze ==
=== Armoriali dell'Esercito Italiano ===
* [[Armoriale dell'Esercito Italiano]]
* [[Armoriale della fanteria dell'Esercito italiano|Armoriale della fanteria dell'Esercito Italiano]]
Riga 1 129 ⟶ 645:
* [[Armoriale dei trasporti e materiali dell'Esercito italiano|Armoriale dei trasporti e materiali dell'Esercito Italiano]]
=== Onorificenze
{{
*[[File:Cavaliere BAR.svg|70px]] 4 Croci di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia
*[[File:Valor militare gold medal BAR.svg|70px]]
*[[File:Valor civile gold medal BAR.svg|70px]]
*[[File:
*[[File:Merito civile gold medal BAR.svg|70px]] 4 Medaglie d'oro al merito civile
*[[File:Merito civile silver medal BAR.svg|70px]] 1 Medaglia d'argento al merito civile
*[[File:Medaglia d'oro al merito CRI BAR.svg|70px]] 1 Medaglia d'oro al merito della Croce Rossa Italiana
*[[File:SanitaPubblicaNO.png|70px]] 1 Medaglia d'oro al merito della sanità pubblica
*[[File:ProtezioneEcc1.png|70px]] 1 Medaglia di bronzo dorata di eccellenza di I classe di pubblica benemerenza del Dipartimento della Protezione civile
== Note ==
Riga 1 144 ⟶ 663:
== Bibliografia ==
* Giors Oneto, ''L'esercito italiano alla luce delle novità tecniche'', Spiridon Intar; Aubagne 2008
* Vincenzo Meleca, ''
*{{Normattiva|tipo=DPR|anno=1964|mese=02|giorno=14|numero=237|titolo=Leva e reclutamento obbligatorio nell'Esercito, nella Marina e nell'Aeronautica}}.
*{{Normattiva|tipo=legge|anno=2000|mese=11|giorno=14|numero=331|titolo=Norme per l'istituzione del servizio militare professionale}}.
Riga 1 166 ⟶ 683:
* [[Distintivi dell'Esercito Italiano]]
* [[Etica militare in Italia]]
* [[Forze armate italiane]]
* [[Gradi e qualifiche dell'Esercito Italiano]]
Riga 1 175 ⟶ 691:
* [[Legge Martino]]
* [[Legge di guerra e di neutralità]]
* [[Lista dei reggimenti dell'Esercito Italiano]]
* [[Medaglie, decorazioni e ordini cavallereschi italiani]]
* [[Missioni militari italiane all'estero]]
Riga 1 196 ⟶ 713:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |url=http://www.
* {{cita web|url=http://
* {{cita web | url = http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/152 | titolo = Sito ufficiale Corpo Militare CRI | accesso = 8 febbraio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110903131944/http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/152 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.militariforum.com/public/upload//7814212202102011124202.pdf|titolo=Ministero della Difesa - "''Direttiva sullo stato giuridico del personale volontario di truppa in ferm prefissata e in ferma breve''" (Roma, 2007)}}
{{Forze armate italiane}}
{{Esercito Italiano}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|guerra|Italia|NATO}}
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