Rame: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|altri significati|Rame (disambigua)}}
{{elemento chimico
|Nome = rame
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|Periodo = [[elementi del periodo 4|4]]
|Blocco = [[Orbitale atomico|d]]
|Densità = 8 920,92 kgg/mcm³
|Durezza = 3,0
|Aspetto = NatCopper.jpg
|Didascalia = Rame nativo
|Spettro = Copper_spectrum_visible.png
|Peso_atomicoMassa_atomica = {{M|63,546|ul=uma}}
|Raggio_atomico = {{Val|135|(145)|ul=pm}}
|Raggio_covalente = 138 pm
|Raggio_di_van_der_Waals = 140 pm
|Configurazione_elettronica =<nowiki>[</nowiki>[[Argon|Ar]]<nowiki>]</nowiki>4s3d<sup>110</sup>3d4s<sup>101</sup>
|Termine_spettroscopico = <sup>2</sup>S<sub>1/2</sub>
|Elettroni = 2, 8, 18, 1
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|TD_3 = Cu è stabile con 36 neutroni
}}
{{Composto chimico
|simbolo1 = pericolo per l'ambiente
}}
Il '''rame''' è l'[[elemento chimico]] con simbolo '''Cu'''.<ref name=":0">{{Cita web|lingua=en|autore=PubChem|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/copper|titolo=Copper|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|accesso=25 marzo 2025}}</ref> È anche chiamato "oro rosso" per via della sua [[Colore|colorazione]] e in parte per il suo [[Valore di mercato|valore]].<ref>{{Cita web|url=https://pantografiamma.it/il-rame-lantico-oro-rosso-di-mille-settori-ma-come-si-lavora/|titolo=Il rame, l'antico "oro rosso" di mille settori. Ma come si lavora?|autore=Claudio Lotriglia|sito=PANTOGRAFI AMMA|data=6 luglio 2021|lingua=it|accesso=21 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.startmag.it/startup/furti-rame-perche-rosso-cosi-ricercato/|titolo=Furti di rame, perché l'oro rosso è così ricercato|autore=Giusy Caretto|sito=Startmag|data=7 marzo 2017|lingua=it|accesso=21 marzo 2024}}</ref>
 
== Storia ed etimologia ==
Il '''rame''' è l'[[elemento chimico]] di [[numero atomico]] 29 e il suo simbolo è '''Cu'''. È anche chiamato "oro rosso" per via della sua colorazione.
=== Etimologia ===
Il [[Parola|nome]] deriva dal [[Latino medievale|latino]] parlato ''aramen'' (parola già attestata nel [[950]]) per il tardo ''aeramen'', e questo da ''aeramentum'' ([[Piatto (stoviglia)|piatto]] o [[Attrezzo da cucina|utensile]] in [[bronzo]] o rame),<ref>{{Cita web|url=http://etimo.it/?term=rame&find=Cerca|titolo=Etimologia : rame;|sito=etimo.it|accesso=20 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?parola=aeramen*|titolo=DIZIONARIO LATINO OLIVETTI - Latino-Italiano|accesso=20 marzo 2024}}</ref> un derivato della voce del [[latino classico]] ''aes'' ([[genitivo]]: ''aeris''), che significa "rame" o "bronzo".<ref>{{Cita web|url=https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?parola=aes|titolo=DIZIONARIO LATINO OLIVETTI - Latino-Italiano|accesso=20 marzo 2024}}</ref> Nomi odierni derivati da questo si ritrovano in [[Lingua italiana|italiano]] (rame), in [[Lingua aragonese|aragonese]] (arambre) e in alcuni [[Dialetto|dialetti]] italiani.<ref>{{Cita web|url=https://www.vanderkrogt.net/elements/element.php?sym=Cu|titolo=29. Cuprum (Copper) - Elementymology & Elements Multidict|accesso=20 marzo 2024}}</ref>
 
Solo più tardi venne sostituito ([[Plinio il Vecchio|Plinio]]) dalla parola ''cuprum'', da cui deriva il simbolo chimico dell'elemento. [[Cupra]], molto simile a ''kypros'' soprannome di [[Venere (divinità)|venere]], è una [[Dio|divinità]] adorata nel territorio [[Piceni|Piceno]] e legata al [[commercio]] oltre che alla [[fertilità]]. Diversi studi locali la rendono derivante dagli influssi arcaici provenienti da Cipro.<ref>{{Cita libro|titolo=Nomellini, Plinio|url=https://doi.org/10.1093/benz/9780199773787.article.b00131301|accesso=12 dicembre 2024|collana=Benezit Dictionary of Artists|data=31 ottobre 2011|editore=Oxford University Press}}</ref>
Con ogni probabilità, il rame è il metallo che l'umanità usa da più tempo: sono stati ritrovati oggetti in rame datati 8.700 a.C. Il nome deriva dal [[lingua latina|latino]] parlato ''aramen'' (parola già attestata nel 950) per il tardo ''aeramen'', un derivato della voce latina ''aes'' che significa "rame" o "bronzo", nomi conservati in altre lingue di origine indoeuropea.
 
SoloIn più tardi viene sostituito ([[GaioStoria Plinio Secondoromana|Plinio]]) dalla parola ''cuprum'', da cui deriva il simbolo chimico dell'elemento. In epoca romana]] la maggior parte del rame era estratta dall'[[isola]] di [[Cipro]], realtà che veniva sottolineata con il termine ''aes Cyprium'', "rame o bronzo di Cipro".<ref>{{cita web|url=https://www.britannica.com/EBchecked/topic/136794/copper-processing/81928/History|titolo=voce "Copper processing" su www.britannica.com|accesso=18 gennaio 2011}}</ref><ref>Da ''cuprum'' deriva anche l'inglese ''copper'' (confronta {{Cita libro|autore=[[Vere Gordon Childe]]|titolo=Il progresso nel mondo antico|anno=1963|editore=Einaudi|città=Torino|anno=1963|p=155, nota 1}}).</ref> In [[Civiltà romana|epoca romana]], infatti, non si faceva differenza tra rame e bronzo. Per gli [[Antica Grecia|antichi Greci]] invece il termine era ''χαλκός'' (khalcós),<ref>{{Cita web|url=https://www.grecoantico.com/dizionario-greco-antico.php?parola=%CF%87%CE%B1%CE%BB%CE%BA%CE%BF%CF%82|titolo=DIZIONARIO GRECO ANTICO - Greco antico - Italiano|accesso=20 marzo 2024}}</ref> dal quale derivano i nomi di alcuni minerali del rame, come la [[calcopirite]] e la [[calcocite]], ma anche il nome generico degli [[Elemento chimico|elementi]] del gruppo 16, i [[calcogeni]].<ref>{{Cita libro|nome=Erwin|cognome=Riedel|nome2=Christoph|cognome2=Janiak|titolo=Anorganische Chemie|edizione=10. Auflage|collana=De Gruyter Studium|data=2022|editore=De Gruyter|p=457|ISBN=978-3-11-069604-2}}</ref>
 
=== Storia ===
Infatti in [[Storia romana|epoca romana]] non si faceva differenza tra il rame puro e il [[bronzo]], la sua lega più importante ottenuta con l'aggiunta di [[Stagno (elemento chimico)|stagno]].
Il rame era noto ad alcune delle [[civiltà]] più antiche registrate e ha una [[storia]] d'uso di almeno [[10000|10.000]] [[Anno|anni]]. Un pendente in rame nativo datato attorno al 9.500 a.C. è stato trovato nella [[grotta]] [[Shanidar|Šhanidar]] nei [[monti Zagros]] ([[Iraq]]).<ref name="Ard330">{{Cita|Arduino|p. 330}}.</ref><ref>{{cita libro|autore=A J Wilson|titolo=The Living Rock: The story of metals since earliest times and their impact on developing civilization|annooriginale=1994|anno=1996|editore=Woodhead Publishing Ltd.|città=Cambridge|p=8}}</ref>
 
Esistono [[Archeologia|reperti]] derivanti dalla fusione del rame datati prima del [[VI millennio a.C.|5.000 a.C.]] ottenuti dalla [[raffinazione]] del rame a partire da composti semplici come la [[malachite]] o l'[[azzurrite]]. Tra i [[Sito archeologico|siti archeologici]] in [[Anatolia]], [[Çatalhöyük]] (~[[VI millennio a.C.|6000 a.C.]]) presenta manufatti di rame e [[Perlina|perline]] di [[piombo]] fuso, ma non rame fuso. Tuttavia, [[Can Hasan]] (~5000 a.C.) aveva accesso a rame fuso. Questo sito ha prodotto il più antico manufatto conosciuto di rame fuso, una testa di [[mazza]] in rame.<ref name=":12">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.chemeurope.com/en/encyclopedia/Copper.html|titolo=Copper|accesso=27 marzo 2025}}</ref> In [[Turchia]] sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000&nbsp;a.C.<ref name="Ard330" />
== Cenni storici ==
{{dx|[[File:Minoan copper ingot from Zakros, Crete.jpg|thumb|Lingotto in rame da [[Zakros]], [[Creta]]]]}}
 
La fusione del rame sembra essere stata sviluppata indipendentemente in diverse parti del mondo. Oltre al suo sviluppo in Anatolia intorno al 5000 a.C., è stata sviluppata in [[Cina]] prima del [[XXVIII secolo a.C.|2800 a.C.]], nelle [[Ande]] intorno al [[XXI secolo a.C.|2000 a.C.]], in [[America centrale|America Centrale]] intorno al [[600 a.C.|600 d.C.]], e nell'[[Africa occidentale|Africa Occidentale]] intorno al [[900 a.C.|900 d.C]].<ref name=":12" />
Il rame era già noto ad alcune delle più antiche civiltà di cui abbiamo testimonianze, la storia del suo impiego si stima abbia almeno {{formatnum:10000}} anni.
 
Il rame è presente in molti manufatti della [[Civiltà della valle dell'Indo|Civiltà della Valle dell'Indo]] intorno al [[III millennio a.C.|terzo millennio a.C.]] In [[Europa]], [[Mummia del Similaun|Ötzi]], l'Uomo del Ghiaccio, un maschio ben conservato datato al [[XXXIII secolo a.C.|3200 a.C.]], è stato trovato con un'[[ascia]] con punta di rame il cui metallo era puro al 99,7%. Alti livelli di [[arsenico]] nei suoi [[capelli]] suggeriscono che fosse coinvolto nella fusione del rame.<ref name=":12" />
Un pendente in rame nativo datato attorno al 9500 a.C. è stato trovato nella [[grotta]] [[Shanidar|Šhanidar]] nei [[monti Zagros]] ([[Iraq]]).<ref name=Ard330>{{Cita|Arduino|p. 330}}.</ref><ref>{{cita libro|autore=A J Wilson|titolo=The Living Rock: The story of metals since earliest times and their impact on developing civilization|editore=Woodhead Publishing Ltd.|città=Cambridge|anno=1996|annooriginale=1994|p=8}}</ref> In [[Turchia]] sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000&nbsp;a.C.<ref name=Ard330/> Segni di attività del raffinamento del rame a partire dai suoi ossidi minerali (la [[malachite]] e l'[[azzurrite]]) risalgono al 5000&nbsp;:a.C., mille anni prima di quelli relativi all'uso dell'[[oro]].
 
ManufattiCi insono manufatti di rame e [[bronzo]] diprovenienti originedalle [[Sumeri|sumeracittà]] sono[[sumeri]]che stati trovati in siti di città risalentidatate al 3000&nbsp; a.C., e allamanufatti stessa epoca risalgono pezzi prodotti con lega[[Egitto|egiziani]] di rame e [[Lega (metallurgia)|leghe]] rame-[[Stagno (elemento chimico)|stagno]] dagliquasi altrettanto antichi. In una [[Antico Egitto|egizipiramide]]., Unaè piramidestato ospitatrovato un sistema di tubi di scarico in lega[[Idraulica|idraulico]] di rame vecchiavecchio di circa 5000 anni. AlGli Museo[[Antico StataleEgitto|Egizi]] discoprirono Berlinoche siaggiungendo puòuna vederepiccola il primo tuboquantità di ramestagno peril l'acquametallo risalentediventava alpiù 2750&nbsp;a.C.facile L'usoda delfondere, ramecosì nellale [[Cina]]leghe anticadi risalebronzo alfurono [[XXItrovate secoloin a.C.|2000&nbsp;a.C.]],Egitto laquasi cuisubito produzionedopo dila bronzoscoperta raggiungedel l'eccellenzarame.<ref attornoname=":12" al [[XIII secolo a.C.|1200&nbsp;a.C.]]/>
 
In America, la produzione nel Complesso del Vecchio Rame, situato nell'attuale [[Michigan]] e [[Wisconsin]], è stata datata tra il 6000 e il 3000 a.C.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Barbara M.|cognome=Halfman|nome2=Thomas C.|cognome2=Johnson|data=1989-01|titolo=Surface and Benthic Nepheloid Layers in the Western Arm of Lake Superior, 1983|rivista=Journal of Great Lakes Research|volume=15|numero=1|pp=15–25|accesso=27 marzo 2025|doi=10.1016/s0380-1330(89)71458-1|url=https://doi.org/10.1016/s0380-1330(89)71458-1}}</ref>
In [[Europa]], l'uso del rame è confermato dal ritrovamento dell'''[[Mummia del Similaun|uomo del Similaun]]'' (noto anche come ''Ötzi''), il corpo mummificato di un uomo risalente al [[XXXIII secolo a.C.|3200&nbsp;a.C.]] rinvenuto sulle [[Alpi]], la cui [[ascia]] ha una punta costituita da rame puro al 99,7%. L'elevato tenore di [[arsenico]] trovato nei suoi capelli fa presumere che tra le attività dell'uomo rientrasse anche quella di produrre il rame.
Verso la fine del [[III millennio a.C.]], a Saint-Véran ([[Francia]]) era nota la tecnica per staccare un pezzo del minerale, batterlo e scaldarlo presso una miniera di rame a un'altitudine di 2500 metri.<ref name="Veran">{{Cita pubblicazione|titolo=Una miniera di rame preistorica nelle Alpi Occidentali|autore=Maurizio Rossi, Pierre Rostand e Anna Gattiglia|rivista=Le Scienze|numero=344|pp=74-80}}</ref> I reperti storici recuperati, risalenti a una fase avanzata dell'[[Età del bronzo]] (inizio [[II millennio a.C.]]), comprendono [[ugello|ugelli]] in [[ceramica]] e strutture in pietra a secco, interpretabili come un [[forno metallurgico]] preistorico.
 
L'usoEntro delil bronzo2000 a.C., legal'Europa diutilizzava leghe rame-stagno eo stagno,bronzo. èL'uso statodel talmentebronzo diffusodivenne nellacosì storiadiffuso dain dareun ilcerto nomeperiodo (≈2500 a.C. uno- stadio600 dell'evoluzionea.C.) dellache civiltàè umana:stato chiamato l'[[etàEtà del bronzo|Età del Bronzo]]. Il periodo di transizione in alcune regioni tra il precedente periodo [[neoliticoNeolitico]] e l'etàEtà del bronzoBronzo è chiamato ''[[Età del rame|calcoliticoCalcolitico]]'' ed("pietra èdi contraddistintorame"), dallacon compresenzaalcuni utensili di utensilirame indi elevata purezza usati accanto agli strumenti di pietra. eL'[[Ottone utensili(lega)|ottone]] inera ramenoto ai [[Greci]], ma divenne un supplemento significativo al bronzo solo durante l'[[impero romano]].<ref name=":12" />
 
Verso la fine del [[III millennio a.C.]], a Saint-Véran ([[Francia]]) era nota la tecnica per staccare un pezzo del minerale, batterlo e scaldarlo presso una miniera di rame a un'altitudine di 2.500 metri.<ref name="Veran">{{Cita pubblicazione|autore=Maurizio Rossi, Pierre Rostand e Anna Gattiglia|titolo=Una miniera di rame preistorica nelle Alpi Occidentali|rivista=Le Scienze|numero=344|pp=74–80}}</ref>
[[File:Diffusion cuivre.png|thumb|upright=1.8|left|Mappa di diffusione dell'uso del rame nativo durante il [[Età del rame|calcolitico]].]]
 
Durante l'Età del bronzo, il rame veniva estratto in diverse [[Miniera|miniere]] in [[Gran Bretagna]] e [[Irlanda]], in particolare nella zona sud-occidentale della [[contea di Cork]], nella [[Scozia]] occidentale e settentrionale, sull'[[Anglesey|isola di Anglesey]], nella [[Cheshire|contea di Cheshire]], nelle [[Staffordshire Moorlands]] e sull'[[Isola di Man]].<ref>{{Cita libro|nome=William|cognome=O'Brien|titolo=Bronze age copper mining in Britain and Ireland|collana=Shire archaeology|data=1996|editore=Shire|ISBN=978-0-7478-0321-8}}</ref>
L'[[ottone (lega)|ottone]], una lega di rame e [[zinco]], era già noto agli antichi [[greci]] e fu ampiamente utilizzato dai [[Storia romana|romani]].
 
L'estrazione del rame negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ebbe inizio con lavorazioni marginali da parte dei [[nativi americani]] e con alcuni sviluppi da parte dei primi [[spagnoli]]. Si sa che il rame veniva estratto da siti sull'Isola Royale con strumenti primitivi di pietra tra il [[800]] e il [[XVII secolo a.C.|1600 d.C.]] Gli europei estraevano rame nel [[Connecticut]] già nel [[1709]]. La più antica miniera di rame su larga scala probabilmente fu la storica miniera Elizabeth nel [[Vermont]]. Risalente al [[1700]], "la Liz" produsse rame fino alla sua chiusura nel [[1958]]. L'espansione verso ovest portò a un incremento dello sfruttamento del rame con lo sviluppo di depositi significativi nel Michigan e in [[Arizona]] durante il [[1850]] e poi in [[Montana]] durante il [[1860]].<ref name=":12" />
[[File:Venus symbol.svg|thumb|left|upright=0.5|Il simbolo del rame e di [[Venere (divinità)|Venere]]]]
Il rame è stato associato alla dea [[Venere (divinità)|Venere]] nella mitologia e nell'alchimia per via del suo aspetto lucente, del suo uso nella produzione di specchi e per la sua principale zona estrattiva, l'isola di [[Cipro]]. Il simbolo usato dagli alchimisti per rappresentare il rame è identico a quello impiegato dagli astrologi per rappresentare il pianeta [[Venere (astronomia)|Venere]].
 
Il rame fu estratto ampiamente nella [[Penisola di Keweenaw]] nel Michigan, con il cuore dell'estrazione presso la produttiva miniera Quincy. L'Arizona possedeva molti depositi notevoli, tra cui la Copper Queen a [[Bisbee (Arizona)|Bisbee]] e la United Verde a [[Jerome (Arizona)|Jerome]]. La miniera Anaconda a [[Butte]], Montana, divenne il principale fornitore di rame della nazione nel [[1886]]. Tutt'oggi il rame viene estratto in molte altre aree degli Stati Uniti, inclusi [[Utah]], [[Nevada]] e [[Tennessee]].<ref name=":12" />
== Caratteristiche ==
[[File:Cuivre Michigan.jpg|thumb|Cristalli di rame nativo (12×8,5&nbsp;cm²)]]
 
Nel [[XVI secolo]] diventa predominante la produzione di [[Stampa|stampe]] [[Incisione|incise]] su matrice di rame. I primi esempi di incisione su rame sono rappresentate da mappe geografiche. Il passaggio dall'intaglio della matrice lignea all'incisione su rame diventa schiacciante però intorno alla metà del secolo. Un esempio è rappresentato dalla [[mappa]] del [[Piemonte]] di [[Giacomo Gastaldi]] riprodotta su rame da [[Fabio Licinio]] nel [[1556]] per l'[[Editoria|editore]] [[Giolitto de Ferrari]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Angelo|cognome=Cattaneo|data=15 dicembre 2015|titolo=Cartografia rara italiana: XVI secolo. L’Italia e i suoi territori. Catalogo ragionato delle carte a stampa|rivista=Imago Mundi|volume=68|numero=1|pp=104–105|accesso=27 marzo 2025|doi=10.1080/03085694.2016.1107397|url=https://doi.org/10.1080/03085694.2016.1107397}}</ref>
Il rame è un [[metallo]] rosato o rossastro, di [[Conduttività elettrica|conducibilità elettrica]] e [[Conducibilità termica|termica]] elevatissima, superata solo da quelle dell'[[argento]]; è molto resistente alla [[corrosione]] (per via di una patina aderente che si forma spontaneamente sulla superficie, prima di colore bruno e poi di colore verde o verde-azzurro) e non è magnetico. È facilmente lavorabile, estremamente [[duttilità|duttile]] e [[malleabilità|malleabile]], ma non è idoneo a lavorazioni con asportazione di truciolo, perché ha una consistenza piuttosto pastosa; può essere facilmente riciclato e i suoi rottami hanno un alto valore di recupero; si combina con altri [[metallo|metalli]] a formare numerose [[:categoria:leghe metalliche|leghe metalliche]] (si calcola che se ne usino almeno 400), le più comuni sono il [[bronzo]] e l'[[ottone (lega)|ottone]], rispettivamente con lo [[Stagno (elemento chimico)|stagno]] e lo [[zinco]]; tra le altre, anche i [[cupronichel]] e i [[cuprallumini]] (detti anche bronzi all'alluminio). I suoi impieghi possono essere per motori elettrici, rubinetti in ottone e per campane di bronzo.
 
== Chimica nucleare ==
Inoltre il rame è [[antimicrobico|batteriostatico]], cioè combatte la proliferazione dei batteri sulla sua superficie<ref>{{Cita web|url=http://www.iir.it/attivita/pdf/articoli/Progettare%20per%20la%20sanita%201-2009%20Il%20rame%20contro%20le%20infezioni%20nosocomiali.pdf|titolo=Il rame contro le infezioni nosocomiali|formato=PDF}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.iir.it/attivita/pdf/articoli/RCI%203-2008%20-%20Legionella.pdf|titolo=Legionella e tubazioni: una ricerca sui materiali|formato=PDF}}</ref>.
{| class="wikitable"
=== Stati di ossidazione ===
!Caratteristica<ref name=":0" /><ref name=":8">{{Cita web|url=https://copper.org/resources/properties/atomic_properties.php|titolo=Resources: General, Atomic and Crystallographic Properties and Features of Copper|sito=copper.org|accesso=26 marzo 2025}}</ref>
I due più comuni [[Stato di ossidazione|stati di ossidazione]] del rame sono +1 (ione ''rameoso'', Cu<sup>+</sup>) e +2 (ione ''rameico'', Cu<sup>2+</sup>). Due esempi sono il suo
!
[[ossido rameoso|ossido di rame(I)]] (Cu<sub>2</sub>O) e [[ossido rameico|ossido di rame(II)]] (CuO).
|-
 
|[[Numero atomico]]
Esistono inoltre due stati rari di ossidazione, +3 e +4 che formano ioni detti [[Cuprato|cuprati]] dove il rame(III) o il rame(IV) coordinano atomi più elettronegativi andando a formare ioni come [CuO<sub>2</sub>]<sup>−</sup> (dove il rame ha valenza +3), [CuF<sub>6</sub>]<sup>2-</sup> (Dove il rame ha valenza +4), i cui sali sono solitamente usati per [[Superconduttività|magneti superconduttori]] ([[Ossido di ittrio bario e rame|YBa<sub>2</sub>Cu<sub>2</sub>O<sub>7</sub>]]) e [[Complesso (chimica)|sali complessi]] (Cs<sub>2</sub>CuF<sub>6</sub>),<ref>Holleman, A. F.; Wiberg, N. (2001). Inorganic Chemistry. San Diego: Academic Press. ISBN 978-0-12-352651-9.</ref> oltre a [[Chimica metallorganica|composti organometallici]] (R<sub>2</sub>[Cu<sup>+3</sup>]<sup>−</sup>) osservabili all'interno di alcune proteine.<ref>Lewis, E. A.; Tolman, W. B. (2004). "Reactivity of Dioxygen-Copper Systems". Chemical Reviews 104 (2): 1047–1076. doi:10.1021/cr020633r. PMID 14871149.</ref>
|29
|-
|[[Massa atomica relativa]]
|63 m<sub>a</sub>/[[Chilogrammo|kg]]
|-
|[[Massa molecolare]]
|63,55 [[Grammo|g]]/[[Mole|mol]]
|-
|[[Massa monoisotopica]]
|62,929597 [[Unità di massa atomica|u]]
|-
|[[Volume]] atomico
|1,182 10<sup>−29</sup> m<sup>3</sup>
|}
 
=== Isotopi ===
Esistono due [[isotopo|isotopi]] [[Stabilità (chimica)|stabili]] del rame, <sup>63</sup>Cu e <sup>65</sup>Cu: tutti gli altri sono instabili e molto [[Radioattività|radioattivi]].<ref name=":4" /> Gran parte di essi ha una [[emivita (fisica)|emivita]] di un [[minuto]] o meno;. ilIl meno instabile è il <sup>64</sup>Cu, con semivita di 12,7 [[Ora|ore]], che può decadere in due modi diversi: [[cattura elettronica]] (''ε'')/emissione di [[positrone]] (''β<sup>+</sup>'') (61,5%) dando vita<sup>64</sup>Ni a(stabile) duee prodotti[[Decadimento separatibeta|decadimento ''β<sup>−</sup>'']] (38,5%) dando <sup>64</sup>Zn (stabile).<ref name="www-nds.iaea.org">{{Cita web|url=https://www-nds.iaea.org/relnsd/vcharthtml/VChartHTML.html|titolo=Livechart - Table of Nuclides - Nuclear structure and decay data|accesso=21 settembre 2022}}</ref>
{| class="wikitable"
|+Caratteristiche degli isotopi del rame<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A.H.|cognome=Wapstra|nome2=G.|cognome2=Audi|nome3=C.|cognome3=Thibault|data=2003-12|titolo=The Ame2003 atomic mass evaluation|rivista=Nuclear Physics A|volume=729|numero=1|pp=129–336|accesso=27 marzo 2025|doi=10.1016/j.nuclphysa.2003.11.002|url=https://doi.org/10.1016/j.nuclphysa.2003.11.002}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=John R.|cognome=de Laeter|nome2=John Karl|cognome2=Böhlke|nome3=P.|cognome3=De Bièvre|data=1º gennaio 2003|titolo=Atomic weights of the elements. Review 2000 (IUPAC Technical Report)|rivista=Pure and Applied Chemistry|volume=75|numero=6|pp=683–800|accesso=27 marzo 2025|doi=10.1351/pac200375060683|url=https://doi.org/10.1351/pac200375060683}}</ref><ref>National Nuclear Data Center, Brookhaven National Laboratory. Information extracted from the NuDat 2.1 database (accesso Sept. 2005).</ref>
! rowspan="2" |[[Nuclide]]
!Z(p)
!N(n)
! [[Massa monoisotopica]]
(u)
! rowspan="2" |Emivita
! rowspan="2" |[[Spin]]
|-
! colspan="3" |Energia di eccitazione
|-
|<sup>52</sup>Cu
|29
|23
|51.99718(28)#
|
|(3+)#
|-
|<sup>53</sup>Cu
|29
|24
|52.98555(28)#
|<300 ns
|(3/2-)#
|-
|<sup>54</sup>Cu
|29
|25
|53.97671(23)#
|<75 ns
|(3+)#
|-
|<sup>55</sup>Cu
|29
|26
|54.96605(32)#
|40# ms [>200 ns]
|3/2-#
|-
|<sup>56</sup>Cu
|29
|27
|55.95856(15)#
|93(3) ms
|(4+)
|-
|<sup>57</sup>Cu
|29
|28
|56.949211(17)
|196.3(7) ms
|3/2-
|-
|<sup>58</sup>Cu
|29
|29
|57.9445385(17)
|3.204(7) s
|1+
|-
|<sup>59</sup>Cu
|29
|30
|58.9394980(8)
|81.5(5) s
|3/2-
|-
|<sup>60</sup>Cu
|29
|31
|59.9373650(18)
|23.7(4) min
|2+
|-
|<sup>61</sup>Cu
|29
|32
|60.9334578(11)
|3.333(5) h
|3/2-
|-
|<sup>62</sup>Cu
|29
|33
|61.932584(4)
|9.673(8) min
|1+
|-
|<sup>63</sup>Cu
|29
|34
|62.9295975(6)
|stabile
|3/2-
|-
|<sup>64</sup>Cu
|29
|35
|63.9297642(6)
|12.700(2) h
|1+
|-
|<sup>65</sup>Cu
|29
|36
|64.9277895(7)
|stabile
|3/2-
|-
|<sup>66</sup>Cu
|29
|37
|65.9288688(7)
|5.120(14) min
|1+
|-
|<sup>67</sup>Cu
|29
|38
|66.9277303(13)
|61.83(12) h
|3/2-
|-
|<sup>68</sup>Cu
|29
|39
|67.9296109(17)
|31.1(15) s
|1+
|-
|<sup>68m</sup>Cu
| colspan="3" |721.6(7) keV
|3.75(5) min
|(6-)
|-
|<sup>69</sup>Cu
|29
|40
|68.9294293(15)
|2.85(15) min
|3/2-
|-
|<sup>69m</sup>Cu
| colspan="3" |2741.8(10) keV
|360(30) ns
|(13/2+)
|-
|<sup>70</sup>Cu
|29
|41
|69.9323923(17)
|44.5(2) s
|(6-)
|-
|<sup>70m1</sup>Cu
| colspan="3" |101.1(3) keV
|33(2) s
|(3-)
|-
|<sup>70m2</sup>Cu
| colspan="3" |242.6(5) keV
|6.6(2) s
|1+
|-
|<sup>71</sup>Cu
|29
|42
|70.9326768(16)
|19.4(14) s
|(3/2-)
|-
|<sup>71m</sup>Cu
| colspan="3" |2756(10) keV
|271(13) ns
|(19/2-)
|-
|<sup>72</sup>Cu
|29
|43
|71.9358203(15)
|6.6(1) s
|(1+)
|-
|<sup>72m</sup>Cu
| colspan="3" |270(3) keV
|1.76(3) µs
|(4-)
|-
|<sup>73</sup>Cu
|29
|44
|72.936675(4)
|4.2(3) s
|(3/2-)
|-
|<sup>74</sup>Cu
|29
|45
|73.939875(7)
|1.594(10) s
|(1+,3+)
|-
|<sup>75</sup>Cu
|29
|46
|74.94190(105)
|1.224(3) s
|(3/2-)#
|-
|<sup>76</sup>Cu
|29
|47
|75.945275(7)
|641(6) ms
|(3,5)
|-
|<sup>76m</sup>Cu
| colspan="3" |0(200)# keV
|1.27(30) s
|(1,3)
|-
|<sup>77</sup>Cu
|29
|48
|76.94785(43)#
|469(8) ms
|3/2-#
|-
|<sup>78</sup>Cu
|29
|49
|77.95196(43)#
|342(11) ms
|
|-
|<sup>79</sup>Cu
|29
|50
|78.95456(54)#
|188(25) ms
|3/2-#
|-
|<sup>80</sup>Cu
|29
|51
|79.96087(64)#
|100# ms [>300 ns]
|
|}
 
== Abbondanza e disponibilità ==
=== Composti ===
=== Disponibilità ===
Gli ossidi stabili del rame sono due, l'ossido di rame(II) (o [[ossido rameico]]) CuO e l'ossido di rame(I) (o [[ossido rameoso]]) Cu<sub>2</sub>O. Gli ossidi di rame sono impiegati nella produzione dell'ossido misto di [[ittrio]], [[bario]] e rame (YBa<sub>2</sub>Cu<sub>3</sub>O<sub>7-δ</sub>), abbreviato in [[Ossido di ittrio bario e rame|YBCO]], che è la base di molti [[Superconduttività|superconduttori]] non-convenzionali. Gli unici idrossidi del rame sono il [[Idrossido di rame(II)|Cu(OH)<sub>2</sub>]] e il [[Idrossicloruro rameoso|Cu<sub>2</sub>(OH)<sub>3</sub>Cl]].
Il rame è un metallo che si trova naturalmente nell'[[Ambiente (biologia)|ambiente]], nelle [[Roccia|rocce]], nel [[suolo]], nell'[[acqua]] e nell'[[aria]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://wwwn.cdc.gov/TSP/substances/ToxSubstance.aspx?toxid=37|titolo=Copper {{!}} Toxic Substances {{!}} Toxic Substance Portal {{!}} ATSDR|accesso=25 marzo 2025}}</ref> Il rame si trova inoltre anche come [[metabolita]] del [[stipite batterico]] K12 dell{{'}}''[[Escherichia coli|E. coli]].''<ref>{{Cita web|url=https://ecmdb.ca/compounds/M2MDB000166|titolo=E. coli Metabolome Database (ECMDB)|accesso=25 marzo 2025}}</ref> In [[natura]] lo si trova generalmente associato allo [[zolfo]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.usgs.gov/centers/national-minerals-information-center/copper-statistics-and-information|titolo=Copper Statistics and Information {{!}} U.S. Geological Survey|accesso=25 marzo 2025}}</ref>
 
== Caratteristiche atomiche ==
I sali di rame(II) hanno un tipico colore verde-azzurro; la reazione con l'[[anidride carbonica]] atmosferica produce il [[carbonato rameico|carbonato di rame(II)]], responsabile della patina verde che copre i tetti e le superfici di rame esposte all'aria.
È il primo elemento del [[Gruppo della tavola periodica|gruppo]] [[Elementi del gruppo 11|11]] del [[Tavola periodica degli elementi|sistema periodico]], facente parte del [[Blocco della tavola periodica|blocco]] ''d'', ed è quindi un [[Elementi di transizione|elemento di transizione]] e un [[metallo pesante]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/mesh/68003300|titolo=Copper - MeSH - NCBI|accesso=25 marzo 2025}}</ref>[[File:Cu-Scheibe.JPG|thumb|Sezione di un cilindro di rame ottenuto mediante [[colata continua]].]]
 
== Metodi di preparazione ==
Tra gli altri composti si annovera il [[Solfato rameico|solfato di rame(II)]], noto anche come ''verderame'' e usato come fungicida in [[viticoltura]].
{{vedi anche|Metallurgia del rame}}Il rame puro viene generalmente prodotto attraverso un processo in più fasi, che inizia con l'[[Estrazione (chimica)|estrazione]] e la [[Concentrazione (chimica)|concentrazione]] di minerali di rame a bassa qualità contenenti [[Solfuro rameico|solfuri di rame]]. Successivamente, si procede con la fusione e la [[raffinazione elettrolitica]] per ottenere un [[catodo]] di rame puro. Una quota crescente di rame viene prodotta mediante [[lisciviazione]] [[Acido|acida]] di minerali ossidati.<ref name=":6">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.usgs.gov/centers/national-minerals-information-center/copper-statistics-and-information|titolo=Copper Statistics and Information {{!}} U.S. Geological Survey|accesso=26 marzo 2025}}</ref>
 
== Caratteristiche chimico-fisiche ==
== Disponibilità ==
Il rame è un [[solido]] [[metallo|metallico]] [[Odore|inodore]], di [[colore]] [[Rosso|rossastro]], [[Malleabilità|malleabile]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://cameochemicals.noaa.gov/chemical/16146|titolo=COPPER {{!}} CAMEO Chemicals {{!}} NOAA|sito=cameochemicals.noaa.gov|accesso=25 marzo 2025}}</ref> e [[Duttilità|duttile]].<ref name=":4">{{Cita pubblicazione|data=6 gennaio 2007|titolo=The Merck Index: An Encyclopedia of Chemicals, Drugs, and Biologicals, 14th ed. Edited by Maryadele J. O'Neil (Editor), Patricia E. Heckelman (Senior Associate Editor), Cherie B. Koch (Associate Editor), and Kristin J. Roman (Assistant Editor). Merck and Co., Inc.: Whitehouse Station, NJ. 2006. 2564 pp. $125.00. ISBN 0-911910-00-X.|rivista=Journal of the American Chemical Society|volume=129|numero=7|pp=2197–2197|accesso=25 marzo 2025|doi=10.1021/ja069838y|url=https://doi.org/10.1021/ja069838y}}</ref> Viene commercializzato anche in forma [[Liquido|liquida]] o [[Cristallo|cristallina]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=OCSPP US EPA|url=https://www.epa.gov/chemical-data-reporting|titolo=Chemical Data Reporting under the Toxic Substances Control Act|data=1º marzo 2013|accesso=25 marzo 2025}}</ref> Assume un colore [[Verde|verdastro]], dovuto alla formazione di un [[Carbonati|carbonato]] [[Base (chimica)|basico]], se esposto per lungo tempo all'[[umidità]].<ref>{{Cita libro|titolo=The Merck Index|edizione=10|anno=1983|editore=Merck Co., Inc.|città=Rahway, New Jersey|lingua=en|p=358}}</ref>
[[File:Chino copper mine.jpg|thumb|La miniera di rame a cielo aperto di El Chino nel Nuovo Messico]]
[[File:Chuquicamata-002.jpg|thumb|La miniera di Chuquicamata]]
 
Risulta [[Solubilità|insolubile]] in [[acqua]],<ref name=":3" /> lentamente solubile in una [[Soluzione (chimica)|soluzione]] di [[ammoniaca]] e acqua, nonché lievemente solubile in [[Acido|acidi]] [[Diluizione|diluiti]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=PubChem|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/source/hsdb/1622|titolo=Hazardous Substances Data Bank (HSDB) : 1622|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|accesso=25 marzo 2025}}</ref> Il [[Coefficiente di ripartizione (chimica)|coefficiente di ripartizione]] [[1-ottanolo|ottanolo]]/acqua è pari a -0.57.<ref name="chemicalsafety.ilo.org">{{Cita web|url=https://chemicalsafety.ilo.org/dyn/icsc/showcard.display?p_version=2&p_card_id=0240|titolo=ICSC 0240 - COPPER|sito=chemicalsafety.ilo.org|accesso=25 marzo 2025}}</ref> Non risulta [[combustibile]] ad eccezione di quando si trova sotto forma di [[polvere]].<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|data=20 marzo 2007|titolo=Hawley's Condensed Chemical Dictionary, 15th ed By Richard J. Lewis, Sr. John Wiley &amp; Sons, Inc.: Hoboken, NJ. 2007. x + 1380 pp. $150.00. ISBN 978-0-471-76865-4.|rivista=Journal of the American Chemical Society|volume=129|numero=16|pp=5296–5296|accesso=25 marzo 2025|doi=10.1021/ja0769144|url=https://doi.org/10.1021/ja0769144}}</ref>
Il rame si trova quasi sempre sotto forma di [[minerale|minerali]] e molto più raramente allo stato nativo sotto forma di [[pepita|pepite]].
 
È il secondo miglior [[Conduttività elettrica|conduttore di elettricità]] dopo l'[[argento]], seguito poi dall'[[oro]], tutti e tre dello stesso gruppo 11.<ref>{{Cita libro|autore=C. R. Hammond|titolo=Handbook of Chemistry and Physics|url=https://archive.org/details/crchandbookofche81lide|ed=81|anno=2004|editore=CRC Press|capitolo=The elements|ISBN=978-0-8493-0485-9}}</ref> Nell'accezione [[fisica]] dell'espressione, fa parte dei «[[Metallo nobile|metalli nobili]]».<ref>{{Cita pubblicazione|nome=E.|cognome=Hüger|nome2=K.|cognome2=Osuch|data=15 giugno 2005|titolo=Making a noble metal of Pd|rivista=Europhysics Letters|volume=71|numero=2|p=276|lingua=en|accesso=21 marzo 2024|doi=10.1209/epl/i2005-10075-5|url=https://iopscience.iop.org/article/10.1209/epl/i2005-10075-5/meta|issn=0295-5075}}</ref>
Le principali [[miniera|miniere]] sono situate lungo la Cordigliera delle [[Ande]] e le [[Montagne Rocciose]]: i principali Paesi estrattori sono il [[Cile]], il [[Perù]], la Cina, gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], il Congo, l'[[Australia]]; altre importanti miniere si trovano in [[Indonesia]], [[Papua Nuova Guinea]], [[Zambia]], [[Canada]], Paesi ex-[[Unione Sovietica|URSS]], [[Polonia]] e [[Finlandia]].<ref>[http://www.procobre.org/procobre/pdf/01_produccion.pdf Procobre | International Copper Association<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081230123054/http://www.procobre.org/procobre/pdf/01_produccion.pdf |data=30 dicembre 2008 }}</ref>
 
=== Informazioni strutturali ===
Alcune tra le principali miniere sono a cielo aperto. Le rocce che contengono rame hanno un tenore che varia tra lo 0,6 e il 2,0% in peso di rame; i minerali sono a base di [[zolfo]] come la [[calcopirite]] (CuFeS<sub>2</sub>), la [[bornite]] (Cu<sub>5</sub>FeS<sub>4</sub>), la [[calcocite]], la [[covellite]] (CuS); o di [[ossigeno]] come la [[cuprite]] (Cu<sub>2</sub>O), la [[malachite]] e l'[[azzurrite]].
{| class="wikitable"
 
!Caratteristica
=== Riserve e risorse di rame ===
!
Per riserve si intendono i depositi che sono stati già scoperti, determinati e valutati come economicamente redditizi, mentre per risorse si intendono:
|-
|[[Numero di coordinazione (chimica)|Numero di coordinazione]]<ref name=":5" />
|2, 4
|-
|[[Stato di ossidazione|Stati di ossidazione]]<ref name=":9">{{Cita pubblicazione|nome=J.|cognome=Mewis|nome2=K. U.|cognome2=Leuven|data=1989-05|titolo=Hazardous chemicals desk reference. N. I. Sax, and R. J. Lewis, Sr., Van Nostrand Reinhold, New York, 1987, 1084 pp., $69.95|rivista=AIChE Journal|volume=35|numero=5|pp=875–875|accesso=25 marzo 2025|doi=10.1002/aic.690350525|url=https://doi.org/10.1002/aic.690350525}}</ref>
| −2, +1, +2, +3, +4
|-
|[[Raggio atomico]]<ref name=":10">{{Cita web|url=https://periodic-table.rsc.org/element/29/copper|titolo=Copper - Element information, properties and uses {{!}} Periodic Table|sito=periodic-table.rsc.org|accesso=26 marzo 2025}}</ref>
|1,96 Å
|-
|[[Raggio covalente]]
|1,22 Å
|-
|[[Raggio di van der Waals|Raggio di Van der Walls]]<ref name=":12" />
|140 pm
|-
|[[Gruppo spaziale]]
|O h <sup>5</sup> - Fm3m
|-
|[[Reticolo di Bravais|Reticolo cristallino]]
|cubico a facce centrate
|-
|[[Parametro (matematica)|Parametri]] reticolari a 293K
|3,6147 x 10<sup>−10</sup> m
|-
|[[Vettore di Burgers]]
|2,556 x 10<sup>−10</sup> m
|-
|[[Raggio metallico]]
|1,28 x 10<sup>−10</sup> m
|-
|[[Numero]] di [[Atomo|atomi]] per unità<ref name=":8" />
|4
|}
 
=== Caratteristiche elettroniche ===
* le riserve stesse;
{| class="wikitable"
* i depositi scoperti e potenzialmente redditizi;
!Caratteristica
* i depositi non scoperti ma la cui esistenza è prevista da analisi geologiche preliminari.
!
 
Secondo lo United States Geological Survey (USGS, 2017), nel caso del rame le riserve sono valutate in 790 milioni di tonnellate, i depositi scoperti in 2.100 milioni di t, quelli previsti in 3.500 milioni di t. Questo dato non comprende i vasti depositi sui fondali oceanici sotto forma di noduli manganisiferi o solfuri.
 
Considerando il ritmo di estrazione annuale - 20 milioni di t -, si potrebbe erroneamente estrapolare un esaurimento delle riserve in circa 40 anni, ma di fatto altre se ne aggiungeranno nel frattempo, grazie alle continue scoperte di giacimenti e al progresso dei metodi estrattivi. Ciò manterrà stabile la disponibilità di rame, che per questi motivi dal 1950 oscilla intorno ai 35-40 anni.<ref>{{Cita web|url=https://copperalliance.org/about-copper/long-term-availability/|titolo=Long-Term Availability - Copper Alliance|sito=https://copperalliance.org/|lingua=en-US|accesso=2019-06-14}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=International Copper Study Group (ICSG)|titolo=The World Copper Factbook 2018}}</ref>
 
=== Italia ===
L'[[Italia]] non è un paese ricco di rame, però le miniere, tutte medio piccole, sono presenti su tutto il territorio dello Stato. Solitamente in queste cave il rame era in sottili venature, e i minerali estratti non ne contenevano molto.
 
Le più importanti in Italia sono:
 
* [[Predoi]]
* [[Montecatini Val di Cecina]]: [[miniera di Caporciano]]
 
== Produzione ==
{{vedi anche|Metallurgia del rame}}
[[File:Cu-Scheibe.JPG|thumb|Sezione di un cilindro di rame ottenuto mediante [[colata continua]].]]
 
I processi produttivi per passare dal minerale al metallo puro, descritti in seguito, riguardano il caso dei minerali solforati, che sono i più disponibili.
Dopo l'''estrazione'' in miniera, i minerali vengono ''frantumati e macinati'' per ottenere una granulometria adatta agli stadi successivi, in cui si separano gli inerti dalle frazioni ricche in rame.
Attraverso la ''flottazione'' le polveri emulsionate con liquidi [[tensioattivo|tensioattivi]] vengono immesse in grandi vasche da cui si asporta lo strato schiumoso superficiale, ricco in rame ancora legato allo zolfo.
 
Si ottengono quindi dei fanghi che vengono asciugati e concentrati nei passaggi successivi: dapprima meccanicamente (''concentrazione'') e poi termicamente (''arrostimento'').
 
Nel forno, attraverso insufflaggio di aria o ossigeno, si ottiene la formazione di [[diossido di zolfo|SO<sub>2</sub>]] gassosa che si separa dal metallo liquido; contemporaneamente l'aggiunta di [[silicio]] permette l'eliminazione del [[ferro]] presente: la scoria, composta da silicati, galleggia e viene asportata.
 
La ''raffinazione termica'' prosegue attraverso ulteriore insufflaggio di ossigeno o aria; poiché si ossida parzialmente anche il bagno, si procede con il ''pinaggio'', che consiste nell'inserire un tronco verde di pino che, bruciando, sprigiona gas riducenti e vapore.
 
Per ottenere la massima purezza del rame, è necessario fare una ''[[raffinazione elettrolitica]]'': il rame ottenuto viene dissolto in una vasca contenente una soluzione conduttrice e viene depositato selettivamente su un [[catodo]]: i metalli meno nobili presenti restano in soluzione, quelli più nobili precipitano.
I catodi ottenuti sono costituiti da rame puro al 99,95%,<ref>{{Cita|Arduino|p. 322}}.</ref> in lastre di 96×95×1&nbsp;cm, dal peso di circa 100&nbsp;kg; sono una materia prima commerciabile nelle [[borsa merci|borse merci]] di [[New York]], [[Londra]] e [[Shanghai]]. La specifica chimica per il rame elettrolitico è ''ASTM B 115-00''. Il rame elettrolitico così ottenuto non è ancora pronto per essere lavorato direttamente, deve essere rifuso per farne billette, placche o vergelle, da cui si ottengono per lavorazione plastica i vari semilavorati come fili, tubi, barre, nastri, lastre, ecc.
 
Bisogna aggiungere che una percentuale sempre più consistente di rame viene estratto dalle miniere sfruttando le [[Biotecnologia|biotecnologie]]. Le rocce contenenti il minerale, infatti, vengono messe in vasche in cui viene pompata acqua arricchita di [[Bacteria|batteri]], i ''Thiobacillus ferroxidans'' e i ''Thiobacillus thiooxidans''. Questi microrganismi ossidano il solfuro di rame (insolubile in acqua) trasformandolo in solfato (solubile), ottenendo energia per le loro funzioni vitali. Questo sistema permette un notevole risparmio di energia rispetto all'estrazione tradizionale (fino al 30%) e non libera in atmosfera gas nocivi.
 
=== Dati sulla produzione ===
[[File:Copper - world production trend.svg|thumb|upright=1.8|Andamento della produzione mondiale del rame a partire dal 1900 (in milioni di tonnellate all'anno).]]
 
Si distinguono diversi livelli di produzione del rame:
* ''rame primario'' (detto anche minerario);
* ''rame raffinato''.
 
Il ''rame primario'' è il contenuto di rame estratto dalle miniere, che può essere raffinato in loco oppure spedito alle raffinerie sotto forma di concentrati. Il ''rame raffinato'' è invece il prodotto della raffinazione, generalmente elettrolitica, non solo di quello primario proveniente dalla miniera, ma anche di quello ottenuto dal riciclo di rottami. Si calcola che il 17% in media della produzione di raffinato derivi da rottami. Si noti che una parte notevole dei ''rottami di rame e delle sue leghe'' viene utilizzato direttamente in fonderia, senza necessità di passare attraverso cicli di raffinazione.
 
Le statistiche pongono in evidenza la crescente produzione mineraria e di rame raffinato degli ultimi annI (in migliaia di tonnellate):<ref>{{Cita web|1=http://www.icsg.org/images/stories/pdfs/presrels_2009_05.pdf|2=International Copper Study Group|lingua=en|formato=PDF|urlmorto=sì}} dati in milioni di tonnellate</ref>
 
{| class=wikitable
!Anno||Produzione mineraria||Produzione rame raffinato
|-
|[[Configurazione elettronica]]
|2013||18.190||21.058
|[Ar] 3d<sup>10</sup>4s<sup>1</sup>
|-
|[[Energia di ionizzazione]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Wolfgang|cognome=Finkelnburg|data=15 gennaio 1950|titolo=Ionization Potentials of Higher Atomic Ions|rivista=Physical Review|volume=77|numero=2|pp=304–304|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1103/physrev.77.304|url=https://doi.org/10.1103/physrev.77.304}}</ref>
|2014||18.426||22.490
|7,72638 [[Elettronvolt|eV]]
|-
|[[Elettronegatività|Elettronegatvità]]
|2015||19.148||22.842
|1,90
|-
|[[Affinità elettronica]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xia|cognome=Wu|nome2=Zhengbo|cognome2=Qin|nome3=Hua|cognome3=Xie|data=16 dicembre 2010|titolo=Photoelectron Imaging and Theoretical Studies of Group 11 Cyanides MCN (M = Cu, Ag, Au)|rivista=The Journal of Physical Chemistry A|volume=114|numero=49|pp=12839–12844|lingua=en|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1021/jp1013708|url=https://pubs.acs.org/doi/10.1021/jp1013708}}</ref>
|2016||20.356||23.337
|1,236 ± 0,033 eV
|-
|[[Energia]] di 1° [[ionizzazione]]<ref name=":10" />
|2017||20.060||23.522
|745,483 kJ/mol
|-
|Energia di 2ª ionizzazione
|1.957,919 kJ/mol
|-
|Energia di 3ª ionizzazione
|3.554,616 kJ/mol
|-
|Energia di 4ª ionizzazione
|5.536,33 kJ/mol
|-
|Energia di 5ª ionizzazione
|7.699,5 kJ/mol
|-
|Energia di 6ª ionizzazione
|9.938 kJ/mol
|-
|Energia di 7ª ionizzazione
|13.411 kJ/mol
|-
|Energia di 8ª ionizzazione
|16.017 kJ/mol
|-
|[[Energia di Fermi]]<ref name=":8" />
|7,0 eV
|-
|[[Effetto Hall|Coefficiente di Hall]]
| - 5,12 x 10<sup>−11</sup> m<sup>3</sup>/(A .S)
|-
|Stato magnetico
|diamagnetico
|}
{| class="wikitable"
|+Spettro atomico del rame<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alexander|cognome=Kramida|nome2=Yuri|cognome2=Ralchenko|data=1999|titolo=NIST Atomic Spectra Database, NIST Standard Reference Database 78|lingua=en|accesso=26 marzo 2025|doi=10.18434/T4W30F|url=https://www.nist.gov/pml/atomic-spectra-database}}</ref>
!Elemento
!Isoel. Seq
!Guscio fondamentale
! Stato fondamentale
! Energia di ionizzazione (eV)
!Incertezza (eV)
|-
| rowspan="29" |Cu
|Cu
|[Ar]3''d''<sup>10</sup>4''s''
| <sup>2</sup>S<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| 7.726380
| 0.000004
|-
|Ni
|[Ar]3''d''<sup>10</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| 20.29239
| 0.00006
|-
|Co
|[Ar]3''d''<sup>9</sup>
| <sup>2</sup>D<sub><sup>5</sup>/2</sub>
| 36.841
| 0.012
|-
|Fe
|[Ar]3''d''<sup>8</sup>
| <sup>3</sup>F<sub>4</sub>
| [57.38]
| 0.05
|-
|Mn
|[Ar]3''d''<sup>7</sup>
| <sup>4</sup>F<sub><sup>9</sup>/2</sub>
| [79.8]
| 0.7
|-
|Cr
|[Ar]3''d''<sup>6</sup>
| <sup>5</sup>D<sub>4</sub>
| [103.0]
| 1.0
|-
|V
|[Ar]3''d''<sup>5</sup>
| <sup>6</sup>S<sub><sup>5</sup>/2</sub>
| [139.0]
| 1.2
|-
|Ti
|[Ar]3''d''<sup>4</sup>
| <sup>5</sup>D<sub>0</sub>
| (166.0)
| 2.1
|-
|Sc
|[Ar]3''d''<sup>3</sup>
| <sup>4</sup>F<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| (198.0)
| 2.2
|-
|Ca
|[Ar]3''d''<sup>2</sup>
| <sup>3</sup>F<sub>2</sub>
| [232.2]
| 0.5
|-
|K
|[Ar]3''d''
| <sup>2</sup>D<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| 265.33
| 0.25
|-
|Ar
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>6</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| [367.0]
| 0.9
|-
|Cl
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>5</sup>
| <sup>2</sup>P°<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| [401.0]
| 0.3
|-
|S
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>4</sup>
| <sup>3</sup>P<sub>2</sub>
| [436.0]
| 0.6
|-
|P
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>3</sup>
| <sup>4</sup>S°<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| [483.1]
| 0.9
|-
|Si
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>2</sup>
| <sup>3</sup>P<sub>0</sub>
| [518.7]
| 1.2
|-
|Al
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''
| <sup>2</sup>P°<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| [552.8]
| 2.1
|-
|Mg
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| [632.5]
| 0.6
|-
|Na
|[Ne]3''s''
| <sup>2</sup>S<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| [670.608]
| 0.020
|-
|Ne
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>6</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| [1 690.5]
| 0.9
|-
|F
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>5</sup>
| <sup>2</sup>P°<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| [1 800]
| 3
|-
|O
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>4</sup>
| <sup>3</sup>P<sub>2</sub>
| [1 918]
| 4
|-
|N
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>3</sup>
| <sup>4</sup>S°<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| [2 044]
| 6
|-
|C
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>2</sup>
| <sup>3</sup>P<sub>0</sub>
| [2 179.4]
| 1.5
|-
|B
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''
| <sup>2</sup>P°<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| [2 307.3]
| 1.0
|-
|Be
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| [2 479.1]
| 2.2
|-
|Li
|1''s''<sup>2</sup>2''s''
| <sup>2</sup>S<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| (2 586.954)
| 0.007
|-
|He
|1''s''<sup>2</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| (11 062.4309)
| 0.0011
|-
|H
|1''s''
| <sup>2</sup>S<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| (11 567.6237)
| 0.0005
|}
 
=== Caratteristiche termodinamiche ===
Rispetto al 1900, quando l'estrazione era di 500 mila tonnellate, la produzione è cresciuta mediamente del 3,2% all'anno. I paesi produttori mierari più importanti sono il Cile (5,5 milioni di tonnellate), seguito da Perù, Cina e Stati Uniti. La produzione di rame raffinato ha visto prima la Cina (38% circa del totale), seguito da Cile (10%), Giappone (6%), Stati Uniti (5%) e Russia.
{| class="wikitable"
 
!Caratteristica<ref name=":4" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=M. W.|cognome=Chase|data=1º marzo 1996|titolo=NIST-JANAF Thermochemical Tables for Oxygen Fluorides|rivista=Journal of Physical and Chemical Reference Data|volume=25|numero=2|pp=551–603|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1063/1.555992|url=https://doi.org/10.1063/1.555992}}</ref>
I principali paesi utilizzatori di rame raffinato sono la Cina, gli Stati Uniti, il Giappone, la Germania, la Corea del Sud e l'Italia (801&nbsp;000 tonnellate).<ref>[http://www.procobre.org/procobre/pdf/01_consumo.pdf Procobre | International Copper Association<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081230121753/http://www.procobre.org/procobre/pdf/01_consumo.pdf |data=30 dicembre 2008 }}</ref>
!
 
Merita un approfondimento la produzione di rottami di rame e leghe di rame, che sono da considerarsi una vera e propria ''materia prima'' pregiata per molte industrie di semilavorati. Ciò che favorisce e incoraggia il riciclo del rame è il ''risparmio energetico'' nella produzione (85% in meno rispetto al rame primario. Fonte: Bureau of International Recycling) e il fatto che ''può essere riciclato infinite volte senza che le sue caratteristiche meccaniche si degradino''. In Italia il ''40,5% del consumo di rame è soddisfatto dal riciclo'' (media degli anni 2003-07), mentre nel mondo questa percentuale si aggira intorno al 34% (vedi tabella sottostante, riferita all'anno 2004. Dati in milioni di tonnellate).
 
{| class=wikitable
! ||Uso totale di rame||Produzione rame da riciclo||% rame dal riciclo
|-
|[[Punto di ebollizione]]
|UE||6.350||2.732||43,0
|2.595 [[Grado Celsius|°C]]
|-
|[[Punto di fusione]]
|Mondo||22.450||7.778||34,6
|1.083&nbsp;°C
|-
|[[Entalpia di vaporizzazione]]
|1150 [[Caloria|cal]]/g
|-
|[[Entalpia standard di formazione]] del gas
|337,60 [[Joule|kJ]]/mol
|-
|Entalpia standard di formazione del liquido
|11,86 kJ/mol
|-
|[[Entalpia di fusione]]
|48,9 cal/g
|-
|[[Entropia standard di formazione]]
|166,40 J/mol*[[Kelvin|K]] a 1 [[Bar (unità di misura)|bar]]
|-
|[[Entropia]] del liquido in [[condizioni standard]]
|41,62 J/mol*K
|-
|Entropia del solido in condizioni standard
|33,17 J/mol*K
|-
|[[Capacità termica]] (solido)
|0,092 cal/g/deg C a 20&nbsp;°C
|-
|Capacità termica (liquido)
|0.112 cal/g/deg C
|}
 
=== Stato gassoso ===
La quantità di rottame disponibile dipende dal consumo di rame di 2-3 decenni prima: infatti questa è la durata media della vita utile di un manufatto in rame.
{| class="wikitable"
!Caratteristica
!
|-
|[[Pressione di vapore]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Robert W.|cognome=Peters|data=1991-08|titolo=Dangerous properties of industrial materials, 7th edition (a three‐volume set), by N. Irving Sax and Richard J. Lewis, Jr., Van Nostrand Reinhold, New York, NY, (1989)|rivista=Environmental Progress|volume=10|numero=3|accesso=25 marzo 2025|doi=10.1002/ep.670100308|url=https://doi.org/10.1002/ep.670100308}}</ref>
|1 [[Torr]] a 1.628&nbsp;°C
|}
 
=== Stato solido ===
Il rottame può essere di due tipi:
{| class="wikitable"
* ''di primo tipo o di recupero'', quando proviene dallo smantellamento e demolizione di manufatti al termine della loro vita utile (es.: [[Linea aerea di contatto|linee di contatto ferroviarie]], impianti elettrici, tubazioni, avvolgimenti di motori, monete, etc.);
!Caratteristica
* ''di secondo tipo o di produzione'', quando proviene da sfridi e ritagli dal ciclo di produzione dei semilavorati e nelle lavorazioni a valle dei semilavorati stessi (es.: asportazione di truciolo per rubinetteria e valvolame, tranciatura del nastro per le monete, etc.).
! colspan="2" |
 
|-
Nel 2017 l'Italia ha prodotto 534.300 tonnellate di semilavorati in rame e 581060 tonnellate di semilavorati in leghe di rame, di cui la stragrande maggioranza in [[Ottone (lega)|ottone]] (Vedi tabelle sottostanti. Fonte: Assomet)
|[[Gravità specifica]]<ref name="chemicalsafety.ilo.org"/>
 
| colspan="2" |8,9
{| class=wikitable
|-
!Semilavorati in rame||tonnellate
|[[Durezza]] ([[scala di Mohs]])<ref name=":4" />
| colspan="2" |3,0
|-
| rowspan="2" |Durezza ([[scala di Rockwell]])<ref name=":11">{{Cita libro|autore=Copper Development Association Inc.|titolo=Copper In Architecture - A comprehensive compilation of designs, details and specifications|url=https://copper.org/publications/pub_list/pdf/A4050-Architectural-Handbook.pdf|editore=CDA Publication A4050-8/24|lingua=en}}</ref>
|F
|54 min
|-
|T
|15 min
|-
|[[Densità]]<ref name=":10" />
| colspan="2" |8,96 g/cm³
|-
|[[Modulo di taglio]]<ref name=":10" />
|Tubi||56.600
| colspan="2" |48,3 GPa
|-
|[[Modulo di elasticità]]
|Lastre e nastri||25.100
| colspan="2" |129,8 GPa
|-
|[[Modulo di compressibilità]]
|Barre e profilati||13.300
| colspan="2" |137,8 GPa
|-
|Resistenza alla [[Trazione (meccanica)|trazione]]
|Fili||439.300
| colspan="2" |32.000 psi min
|}
 
=== Proprietà di trasporto ===
{| class=wikitable
{| class="wikitable"
!Semilavorati (ottone)||tonnellate
!Caratteristica
!
|-
|[[Resistività elettrica]]<ref name=":4" />
|Tubi||3.900
|1,673 [[Ohm|microohm]]/[[Metro|cm]]
|-
|[[Conducibilità termica]]<ref name=":11" />
|Lastre e nastri||33.800
|226 BTU/Sq Ft/Ft/Hr °C a 20&nbsp;°C
|-
|[[Coefficiente di dilatazione termica]]
|Barre e profilati||539.800
| 9,8 x 10<sup>−6</sup>/°C da 20&nbsp;°C a 300&nbsp;°C
|-
|[[Velocità del suono]]<ref name=":12" />
|Fili||1.400
|3.810&nbsp;m/s
|-
|''Altre leghe''||2.160
|}
 
== Caratteristiche chimiche ==
== Applicazioni ==
=== Stati di ossidazione ===
I due [[Stato di ossidazione|stati di ossidazione]] più comuni del rame sono +1 (ione ''rameoso'', Cu<sup>+</sup>) e +2 (ione ''rameico'', Cu<sup>2+</sup>) che partecipano alla formazione di due serie di [[Sale|sali]]. Entrambi i tipi di [[Valenza (chimica)|valenza]] formano [[Ione|ioni]] complessi che sono [[Stabilità (chimica)|stabili]].<ref name=":9" /> Due esempi sono l'[[ossido rameoso|ossido di rame(I)]] (Cu<sub>2</sub>O, detto anche «ossidulo di rame»<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/rame_(Enciclopedia-Italiana)/,%20https://www.treccani.it/enciclopedia/rame_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo=RAME - Treccani|sito=Treccani|accesso=24 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilo.org/dyn/icsc/showcard.display?p_lang=it&p_card_id=0421&p_version=2|titolo=ICSC 0421 - RAME (I) OSSIDO|accesso=24 marzo 2024}}</ref>), un [[semiconduttore]] di colore rosso rosato, e l'[[ossido rameico|ossido di rame(II)]] (CuO), di colore nero.
 
Esistono inoltre due stati di ossidazione più rari, +3 e +4. Il rame(III) forma l'ossoanione [CuO<sub>2</sub>]<sup>−</sup>, i cui sali con vari ioni metallici sono noti come [[Cuprato|cuprat]]<nowiki/>i, ad esempio KCuO<sub>2</sub>;<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Kurt|cognome=Wahl|nome2=Wilhelm|cognome2=Klemm|data=1952-10|titolo=Über Kaliumcuprat(III)|rivista=Zeitschrift für anorganische und allgemeine Chemie|volume=270|numero=1-4|pp=69–75|lingua=en|accesso=24 marzo 2024|doi=10.1002/zaac.19522700109|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/zaac.19522700109}}</ref> il rame (III) è presente anche, insieme a Cu(II), negli ossidi [[Superconduttività|superconduttori]] ad alta temperatura, tra cui i cuprati di [[ittrio]] e [[bario]], [[Composto non stechiometrico|non esattamente stechiometrici]] e formulabili idealmente come YBa<sub>2</sub>Cu<sub>3</sub>O<sub>7</sub>.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=T.|cognome=Sekitani|nome2=N.|cognome2=Miura|nome3=S.|cognome3=Ikeda|data=30 aprile 2004|titolo=Upper critical field for optimally-doped YBa2Cu3O7−δ|rivista=Physica B: Condensed Matter|volume=346-347|pp=319–324|accesso=24 marzo 2024|doi=10.1016/j.physb.2004.01.098|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0921452604000894}}</ref> Inoltre, all'interno di alcuni enzimi sono stati riscontrati come intermedi specie formulate come Cu(II)−O•&nbsp;/&nbsp;Cu(III)=O.<ref>Lewis, E. A.; Tolman, W. B. (2004). "Reactivity of Dioxygen-Copper Systems". Chemical Reviews 104 (2): 1047–1076. doi:10.1021/cr020633r. PMID 14871149.</ref> Il rame(IV) è presente nei sali dell'anione complesso [CuF<sub>6</sub>]<sup>2−</sup> (esafluorocuprato(IV)), come quello di [[cesio]] Cs<sub>2</sub>CuF<sub>6</sub>.<ref>{{Cita libro|nome=Egon|cognome=Wiberg|nome2=Nils|cognome2=Wiberg|nome3=A. F.|cognome3=Holleman|titolo=Anorganische Chemie|url=https://www.worldcat.org/title/970042787|accesso=24 marzo 2024|edizione=103. Auflage|data=2017|editore=De Gruyter|p=1708|oclc=970042787|ISBN=978-3-11-026932-1}}</ref>
Per le sue doti il rame è diffuso nell'impiantistica idrotermosanitaria, nella rubinetteria, nelle attrezzature per la nautica, nell'[[elettrotecnica]] e nell'[[elettronica]], in [[lattoneria]] e in [[architettura]], nella [[Zecca (moneta)|monetazione]], nell'artigianato e nell'oggettistica, nei trasporti, in [[edilizia]] e in molti altri settori. Gli usi più comuni sono:
 
=== Reattività ===
* Fili, [[Cavo elettrico|cavi elettrici]] e condotti sbarre<ref>A causa dell'elevato costo del rame il suo utilizzo in questo campo sta diminuendo in favore dell'[[alluminio]].</ref>, negli avvolgimenti di [[Elettromagnete|elettromagneti]], [[Motore elettrico|motori elettrici]] e [[relè]] elettromeccanici;
Il [[potenziale di riduzione]] del rame, come quello degli altri metalli del gruppo IB, è positivo, pertanto non si scioglie negli acidi non ossidanti come l'[[acido cloridrico]] e l'[[acido solforico]],<ref name=":13">{{Cita libro|autore=E. Brady|autore2=John R. Holum|titolo=Chimica|titolooriginale=Fundamentals of chemistry|edizione=ridotta|dataoriginale=1984|anno=1996|editore=Zanichelli|città=Bologna|ISBN=88-08-20516-9}}</ref> mentre reagisce facilmente con [[acido nitrico]], [[acido solfidrico]] e [[acido bromidrico]].<ref name=":4" /> Come gli altri elementi dello stesso gruppo, ha la tendenza a formare ioni complessi. Molti composti del rame sono blu perché contengono lo ione Cu(H<sub>2</sub>O)<sub>4</sub><sup>2+</sup> (es. solfato di rame).<ref name=":13" />
* Tubature per il trasporto dell'acqua potabile (DM 174 del 2004, del Ministero della Salute<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?attoCompleto=si&id=4571|titolo=D.M. 174 del 6 aprile 2004|rivista=G.U.|numero=166|data=17 luglio 2004}}</ref>), gas, combustibili liquidi, fluidi refrigeranti, gas medicali, etc.; tubature per gli scambiatori di calore
* Lastre e nastri per l'edilizia nella produzione di elementi per tetti e facciate, gronde, [[scossalina|scossaline]], pluviali.
* Maniglie, pomelli e altre finiture di arredamento;
* [[Scultura]]: la [[Statua della Libertà]], per esempio, contiene 62&nbsp;000&nbsp;[[Libbra|libbre]]<ref>{{Cita web|http://www.nps.gov/stli/historyculture/statue-statistics.htm|Statue of Liberty Statistics|editore=National Park Service|lingua=en}}</ref>, pari a circa 28,1&nbsp;[[tonnellata|tonnellate]] di rame;
* Supporto pittorico, come nel [[Pittura a olio|dipinto a olio]] ''San Francesco di Paola ''del [[Il Moretto|Moretto]];
* Supporto per opere a [[smalti|smalto]] a fuoco a carattere decorativo e artistico;
* Nelle [[macchina a vapore|macchine a vapore]];
* Parti di interruttori e collettori di corrente elettrica;
* [[Valvola termoionica|Valvole termoioniche]] [[tubo a raggi catodici|tubi a raggi catodici]] e i [[magnetron]] dei [[forno a microonde|forni a microonde]];
* [[Guida d'onda|Guide d'onda]] per apparati radio e [[radar]] a microonde;
* In leghe per il conio di [[moneta|monete]];
* In cucina, per fare [[padella|padelle]] e altre pentole;
* Buona parte delle [[posate]] da tavola ([[coltello|coltelli]], [[forchetta|forchette]], [[cucchiaio (cucina)|cucchiai]]) contiene una percentuale di rame;
* L'[[Argento sterling|argenteria Sterling]], se deve poter essere usata a tavola, deve contenere una piccola percentuale di rame;
* Come parte di ceramiche, e in forma di sali per colorare il [[vetro]];
* [[Strumenti musicali]], soprattutto [[Ottoni (musica)|ottoni]];
* Negli ospedali come superficie [[antimicrobico|batteriostatica]];
* Sulle parti esterne sommerse delle navi per evitare che [[Mitilo|mitili]] e molluschi marini vi aderiscano;
* I suoi composti, come la [[soluzione di Fehling]], hanno importanti usi in chimica;
* Il [[Fungicida rameico|verderame]] (solfato di rame(II)) si usa come fungicida in agricoltura e per [[Disinfezione dell'acqua potabile|depurare l'acqua]];
* L'aggiunta di rame nell'[[acciaio]], fino allo 0,6%, ne aumenta la resistenza alla [[corrosione]] atmosferica.
* Dissipatori per componenti elettronici.
 
=== Ossidazione ===
Il rame, puro e ridotto in fili, trova la sua maggiore applicazione per la produzione e l'utilizzo dell'[[energia elettrica]] (ma non per il trasporto: i cavi sospesi degli [[elettrodotti]] a media e alta tensione non sono di rame ma di [[alluminio]], per via del minor peso specifico di questo metallo; il compito di sostegno del cavo è affidato a una fune d'acciaio che ne costituisce l'anima) e nella manifattura dei [[circuito stampato|circuiti stampati]] per elettronica.
Il processo di [[ossidazione]] che conferisce al rame la sua caratteristica [[patina]] verde è il risultato dell'esposizione a un'[[atmosfera]] acida. Questo processo è più rapido in alcune [[Area metropolitana|aree metropolitane]], [[Mare|marine]] e [[Area Industriale|industriali]], dove sono presenti concentrazioni più elevate di [[Inquinante|inquinanti]]. Quando l'umidità acida entra in contatto con le superfici di rame esposte, reagisce con il rame formando solfato di rame. Durante la reazione con il rame, l'acido viene neutralizzato. La patina alla fine ricopre la [[superficie]] e vi [[Aderenza|aderisce]] saldamente, fornendo uno strato protettivo contro ulteriori intemperie.<ref name=":11" />
 
=== Corrosione ===
In [[architettura]] il rame è impiegato per eseguire [[Copertura|tetti e coperture]], gronde, scossaline, pluviali e altri elementi di lattoneria. Questo metallo è apprezzato per il suo colore, che cambia nel tempo se esposto agli agenti atmosferici: prima imbrunisce, fino a diventare marrone scuro, poi, con la carbonatazione, diventa gradualmente verde.
Poiché il rame ha uno dei numeri galvanici più alti tra i metalli nobili, non subirà danni dal contatto con nessuno di essi. Tuttavia, provocherà la corrosione degli altri metalli se a contatto diretto. La soluzione consiste nel prevenire tale contatto diretto utilizzando materiali di separazione, come [[Vernice|vernici]] specifiche o [[Guarnizione|guarnizioni]]. Non è necessario isolare il rame dal [[piombo]], dallo [[Stagno (elemento chimico)|stagno]] o dall'[[acciaio inossidabile]] nella maggior parte delle circostanze. I principali metalli da considerare in termini di contatto diretto sono l'[[alluminio]] e lo [[zinco]]. [[Ferro]] e [[acciaio]] non rappresentano generalmente un problema, a meno che la loro massa non sia simile o inferiore a quella del rame.<ref name=":11" />
 
Un altro tipo di corrosione che colpisce il rame è causato dal flusso di acqua acida concentrato su una piccola area. Questo fenomeno, spesso chiamato "''corrosione da erosione''", si verifica quando la [[pioggia]] cade su un [[tetto]] non in rame, come [[Tegola|tegole]], [[ardesia]], [[legno]] o [[asfalto]]. L'acqua acida non viene [[Neutralizzazione (chimica)|neutralizzata]] mentre scorre sul materiale inerte. Quando l'acqua raccolta su una superficie ampia viene deviata o raccolta da un piccolo [[Rivestimento (topologia)|rivestimento]] o [[grondaia]] in rame, il rame può deteriorarsi prima che sviluppi una patina protettiva.
I tubi di rame vengono usati per trasportare [[acqua potabile]], gas combustibili, gas medicali, acqua per il riscaldamento e fluidi per condizionamento e refrigerazione; infatti il rame è impermeabile ai gas, è facilmente piegabile, resiste alla corrosione e non invecchia se esposto alla radiazione solare. Grazie alla sua eccellente [[conduttività termica]] è uno dei materiali che rende più efficiente lo scambio di calore: per questo lo si utilizza negli [[scambiatore di calore|scambiatori di calore]], nei [[Modulo fotovoltaico|pannelli solari]] e nei [[pannelli radianti]] a parete e a pavimento.
 
Un altro tipo di corrosione si verifica ai bordi di scolo dei materiali di copertura inerti che convogliano l'acqua in una grondaia. Se le tegole sono direttamente a contatto con il rame, l'effetto corrosivo è amplificato poiché l'umidità viene trattenuta lungo il bordo per [[Capillarità|azione capillare]], provocando la "''corrosione lineare''".<ref name=":11" />
Il rame è molto usato dagli artigiani, dagli artisti e dai designer per il suo colore e la sua facile lavorabilità che lo rendono adatto per molti usi ornamentali: si può facilmente ricavarne piastre, cornici, medaglie e oggetti da arredamento.
 
{| class="wikitable"
Il rame è usato per coniare monete fin dall'antichità: già [[Servio Tullio]] (IV secolo a.C.) ordinò di coniare monete di rame, le "pecuniæ". Al giorno d'oggi le monete da [[10 centesimi di euro|10]], [[20 centesimi di euro|20]] e [[50 centesimi di euro|50 centesimi]] e da [[1 euro|1]] e [[2 euro]] sono in lega di rame, mentre quelle da [[1 centesimo di euro|1]], [[2 centesimi di euro|2]] e [[5 centesimi di euro|5 centesimi]] sono semplicemente di [[acciaio]] ramato esternamente.
! colspan="5" |Composti del rame
|-
|[[Acetato rameico]]
[[Ajoite]]
[[Antlerite]]
[[Aspirinato di rame]]
[[Atacamite]]
[[Auricalcite]]
[[Azzurrite]]
|[[Olivenite|Olivinite]]
[[Ossicloruro di rame]]
[[Ossido di ittrio bario e rame]]
[[Ossido di rame bario e terre rare]]
[[Ossido rameico]]
[[Ossido rameoso]]
|[[Seleniuro di rame indio e gallio]]
[[Solfato rameico]][[Solfato rameoso]][[Solfuro rameico]]
|[[Calcantite]]
[[Calcopirite]]
[[Calcocite]]
[[Carbonato rameico]]
[[Cianuro di rame(I)]]
[[Cloruro rameico]]
[[Cloruro rameoso]]
[[Covellite]]
[[Crisocolla]]
[[Cuprato]]
[[Cuprite]]
|[[Reattivi di Gilman]]
[[Reattivo di Schweizer]]
|-
|[[Bornite]]
[[Bromuro di rame(I)]]
[[Bromuro di rame(II)]]
|[[Esafluorofosfato di tetrakis(acetonitrile)rame(I)]]
|[[Malachite]]
[[Modulo fotovoltaico CIGS]]
|[[Nitrato rameico]]
|[[Verde di Parigi]]
[[Verde di Scheele]]
|-
|[[Ossido di ittrio bario e rame|YBCO]]
|[[Idrossido carbonato rameico]]
[[Idrossido di rame(II)|Idrossido di rame (II)]]
[[Ioduro rameoso]]
|[[Dioptasio]]
|[[Perossido di rame]]
[[Plastocianina]]
|[[Tetraedrite]]
[[Turchese (minerale)|Turchese]]
|}
 
== Applicazioni ==
Un'automobile può contenere, a seconda del modello, dai 15 ai 28&nbsp;kg di rame, che si trovano soprattutto nei cavi e nelle apparecchiature elettriche.
Il rame è utilizzato per realizzare molti tipi di prodotti, come [[Filo|fili]], [[Tubo|tubi idraulici]] e [[Lamiera|lamiere]]. I [[Centesimo|centesimi]] [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] prodotti prima del [[1982]] sono fatti di rame, mentre quelli realizzati dopo il 1982 sono solo rivestiti in rame. Il rame viene anche combinato con altri metalli per creare tubi e [[Rubinetto|rubinetti]] in [[Ottone (lega)|ottone]] e [[bronzo]]. I composti del rame sono comunemente usati in [[agricoltura]] per trattare [[Malattia|malattie]] delle piante come la [[muffa]], per il trattamento delle acque e come conservanti per [[legno]], [[pelle]] e [[Tessuto (materiale)|tessuti]].<ref name=":1" />
 
Grazie alle sue proprietà, sia singolarmente che in combinazione, di elevata duttilità, malleabilità, conducibilità termica ed elettrica e resistenza alla corrosione, il rame è diventato un metallo [[industria]]le di grande importanza, classificandosi al terzo posto dopo il [[ferro]] e l'[[alluminio]] per quantità consumate. Gli utilizzi elettrici del rame rappresentano circa i tre quarti dell'uso totale del rame. La [[costruzione]] [[edilizia]] è il mercato singolo più grande, seguita da elettronica e prodotti elettronici, [[Trasporto|trasporti]], [[Macchina|macchinari industriali]] e prodotti per i [[Consumatore|consumatori]] e di uso generale. I [[Sottoprodotto|sottoprodotti]] del rame provenienti dalla produzione e da prodotti obsoleti vengono facilmente [[Riciclaggio dei rifiuti|riciclati]] e contribuiscono in modo significativo alla fornitura di rame.<ref name=":6" />
Il rame, insieme ad [[alluminio]] e [[zinco]], viene utilizzato anche in applicazioni tecnologicamente avanzate, come per esempio nelle [[lega a memoria di forma|leghe a memoria di forma]], che assumono due forme diverse a seconda se sono al di sopra o al di sotto di una certa temperatura.
 
{{Senza fonte|Le principali applicazioni del rame sono nei cavi elettrici (60%), nelle coperture e negli impianti idraulici (20%) e nei macchinari industriali (15%).}} {{Senza fonte|Il rame viene utilizzato principalmente come metallo puro, ma quando è richiesta una maggiore durezza, viene legato in leghe come l’ottone e il bronzo}} ({{Senza fonte|che rappresentano il 5% dell’uso totale}}). {{Senza fonte|Da oltre due secoli, la vernice al rame viene impiegata sugli scafi delle imbarcazioni per controllare la crescita di alghe e molluschi.}} {{Senza fonte|Una piccola parte della fornitura di rame è destinata a integratori alimentari e fungicidi in agricoltura.}} {{Senza fonte|Anche se è possibile lavorare il rame, per la creazione di parti complesse si preferiscono le leghe, grazie alla loro migliore lavorabilità.}}
Un'altra applicazione particolare è nel campo della [[superconduzione]]; nei materiali superconduttori ad alta temperatura la superconduzione è spesso dovuta all'esistenza di piani atomici paralleli di rame e [[ossigeno]]. Viene usato anche come conduttore elettrico.
 
{{Senza fonte|Nell'ambito delle energie rinnovabili (impianti solari e eolici), l'utilizzo di cavi in rame garantische un trasporto efficiente dell'energia elettrica prodotta dall'impianto.}} {{Senza fonte|Nei sistemi [[HVAC]], i {{chiarire|giunti Refnet}}, i raccordi in rame e quelli per tubazioni e impianti idraulici offrono prestazioni durature e con perdite minime.}}
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File:Stampo per budino in rame.jpg|Stampo per budino in rame
File:RodT Historiengewoelbe - Reichsstädishce Prunkplatte 6733.jpg|Antico piatto in rame
File:Copper bracelet1.jpg|Braccialetto in rame
 
=== Medicina ===
File:Sudkessel.jpg|Caldaie in rame per la cottura della [[birra]]
Il rame è utilizzato:
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* nei [[Contraccezione|contraccettivi]] [[Utero|intrauterini]]
== Importanza in biologia ==
* nella [[Nutrizione parenterale|nutrizione parenterale totale]]<ref name=":2">{{Cita web|lingua=en|url=https://go.drugbank.com/drugs/DB09130|titolo=Copper|sito=go.drugbank.com|accesso=25 marzo 2025}}</ref>
{{vedi anche|Funzioni biologiche del rame}}
* come [[integratore alimentare]]<ref>{{Cita libro|titolo=Copper|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK548090/|accesso=25 marzo 2025|data=2012|editore=National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases}}</ref>
* in [[medicina veterinaria]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Hiba|cognome=Mohammed Taha|data=5 aprile 2023|titolo=S104 {{!}} UKVETMED {{!}} UK Veterinary Medicines Directorate's List|lingua=en|accesso=25 marzo 2025|doi=10.5281/ZENODO.7802119|url=https://zenodo.org/record/7802119}}</ref>
* come agente [[antimicrobico|batteriostatico]]<ref name=":7" />
* nella [[Tomografia a emissione di positroni|PET]]
* nel tracciamento radioimmunologico
* nella [[radioterapia]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Peng|cognome=Wang|nome2=Yonghui|cognome2=Yuan|nome3=Ke|cognome3=Xu|data=2021-04|titolo=Biological applications of copper-containing materials|rivista=Bioactive Materials|volume=6|numero=4|pp=916–927|lingua=en|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.bioactmat.2020.09.017|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S2452199X2030236X}}</ref>
 
=== Cosmetica ===
Il rame, anche se presente in tracce, è un metallo essenziale per la crescita e lo sviluppo del corpo umano<ref>C.L. Keen, H.J.McArdle, E.M.Ward: “A rewiew: The impact of copper on Human health</ref>.
Il rame viene utilizzato nel [[Cosmesi|settore cosmetico]] come [[colorante]].<ref>{{Cita web|url=https://cscpsearch.cdph.ca.gov/search/detailresult/1906|titolo=Public Search - Safe Cosmetics|sito=cscpsearch.cdph.ca.gov|accesso=25 marzo 2025}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Peter|cognome=von der Ohe|nome2=Reza|cognome2=Aalizadeh|data=28 maggio 2020|titolo=S13 {{!}} EUCOSMETICS {{!}} Combined Inventory of Ingredients Employed in Cosmetic Products (2000) and Revised Inventory (2006)|lingua=en|accesso=25 marzo 2025|doi=10.5281/ZENODO.2624118|url=https://zenodo.org/record/2624118}}</ref>
 
=== Industria alimentare ===
Gioca un ruolo importante all'interno del [[metabolismo]]: dalla normale attività del [[cervello]], del [[sistema nervoso]] e [[cardiovascolare]] al trasporto del [[ferro]] e alla protezione delle cellule contro l'ossidazione. C'è bisogno del rame anche per rafforzare le [[osso|ossa]] e assicurare il funzionamento del [[sistema immunitario]].
Il rame viene utilizzato nell'[[industria alimentare]] come [[colorante alimentare]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.hfpappexternal.fda.gov/scripts/fdcc/index.cfm?set=ColorAdditives&id=CopperMetalicPowder|titolo=Regulatory Status of Color Additives|accesso=25 marzo 2025}}</ref>
{{F|elementi chimici|arg2=chimica degli alimenti|dicembre 2011}}
Il rame si trova negli [[enzimi]], che sono quelle proteine che aumentano la velocità di reazione delle reazioni chimiche all'interno delle cellule. Sono circa una trentina gli enzimi e i co-enzimi contenenti rame.
 
=== Agricoltura ===
Il rame, una volta assunto attraverso il cibo e l'acqua, viene assorbito dallo [[stomaco]] e dal primo tratto dell'[[intestino]]; da qua passa nel [[sangue]], legandosi a una proteina, la ''ceruloplasmina'' e quindi portato verso il [[fegato]] e da qui distribuito ai vari organi. Il fegato, il "laboratorio chimico" del corpo umano, ha una delle maggiori concentrazioni di rame del corpo umano; oltretutto proprio il fegato svolge la funzione di regolare il contenuto di rame nel corpo umano attraverso un processo chiamato [[omeostasi]].
Il rame è impiegato nel [[Settore primario|settore agricolo]] come [[alghicida]] e [[antimicrobico]].<ref name=":7">{{Cita web|url=https://ecotox.ipmcenters.org/|titolo=EPA Pesticide Ecotoxicity Database}}</ref>
 
=== Metallurgia ===
Il rame si trova un po' ovunque nel corpo. Il rame è richiesto per la formazione e il mantenimento della [[mielina]], lo strato protettivo che copre i [[neuroni]]; enzimi a base di rame intervengono nella sintesi dei neurotrasmettitori, i messaggeri chimici che permettono le comunicazioni attraverso le cellule nervose.
{{Vedi anche|Metallurgia del rame|Leghe di rame}}
 
=== Elettronica ed elettrotecnica ===
Il rame attraverso la [[superossido dismutasi]], combatte l'ossidazione cellulare, aiutando a neutralizzare i [[radicali liberi]] che altrimenti causerebbero danni alle cellule stesse.
Il rame viene impiegato per la [[Trasmissione di energia elettrica|trasmissione]] e la [[Generazione (fisica)|generazione]] di [[energia]], il [[cablaggio]] degli [[Edificio|edifici]], le [[Telecomunicazione|telecomunicazioni]] e i prodotti [[Elettricità|elettrici]] ed [[Elettronica|elettronici]].<ref name=":6" />
 
=== Industria automobilistica ===
Le manifestazioni principali di una grave carenza di rame nell'uomo sono a livello del sistema emopoietico con la comparsa di anemia, variabilmente associata a leucopenia e piastrinopenia e a livello del sistema nervoso, con la comparsa di una grave alterazione del midollo spinale, prevalente a livello dei cordoni posteriori e fasci piramidali, e dei nervi periferici: mieloneuropatia<ref>Spinazzi M, De Lazzari F, Tavolato B, Angelini C, Manara R, Armani M. Myelo-optico-neuropathy in copper deficiency occurring after partial gastrectomy. Do small bowel bacterial overgrowth syndrome and occult zinc ingestion tip the balance? J Neurol. 2007;254:1012-7</ref>.
Il rame viene utilizzato nei [[Raffreddamento a liquido|radiatori]] e negli [[Scambiatore di calore|scambiatori di calore]] delle auto, nonché nei [[Tubo|tubi]] dei [[Freno idraulico|freni idraulici]].<ref>Brantigan, J., Control Power Company, Hydrostatic Burst Test Results, September 11, 1992.</ref>
 
=== Edilizia e architettura ===
Il rame è importante anche per la [[pelle]] e lo [[Scheletro (anatomia umana)|scheletro]]. Infatti attraverso l'enzima [[Monofenolo monoossigenasi|tirosinasi]] catalizza la formazione della [[melanina]] e attraverso la [[lisil ossidasi]] ha un ruolo importante nella formazione del [[collagene]], [[proteina]] pressoché ubiquitaria nel nostro organismo: da qui alterazioni a carico dello scheletro, cutanee, ecc. Alcune ricerche evidenziano che fratture, anomalie scheletriche e osteoporosi sono più frequenti se vi è carenza di rame.
Il rame più comunemente utilizzato per applicazioni di fogli e strisce è conforme alla [[norma ASTM B370]]. È composto dal 99,9% di rame ed è disponibile in sei gradi di [[durezza]] indicati dalla norma ASTM B370 come: 060 (morbido), H00 ([[Laminatoio|laminato]] a [[Temperatura|freddo]]), H01 (laminato a freddo, alta [[Resa (chimica)|resa]]), H02 (semi-duro), H03 (tre quarti duro) e H04 (duro). Il rame a [[Trattamento di tempra|tempra]] morbida è estremamente malleabile e più adatto per applicazioni come [[Lavoro|lavori]] ornamentali intricati. Storicamente è stato utilizzato nella costruzione di edifici. A causa della sua bassa resistenza, era necessario utilizzare materiale di spessore elevato. Di conseguenza, l'uso del rame a tempera morbida non è raccomandato per la maggior parte delle applicazioni edilizie.<ref name=":11" />
 
Con lo sviluppo del rame laminato a freddo, lo spessore del materiale può essere ridotto senza compromettere la bassa manutenzione e lunga durata. La tempra laminata a freddo è meno malleabile rispetto al rame a tempra morbida, ma è molto più resistente. È di gran lunga il tipo di rame più popolare attualmente utilizzato nella costruzione. I tetti in rame offrono un'ideale protezione contro i [[Fulmine|fulmini]], a condizione che il tetto, le grondaie e i [[Discendente ar|discendenti]] siano elettricamente interconnessi e adeguatamente collegati a terra.<ref name=":11" />
Il rame è coinvolto nella funzionalità del [[sistema immunitario]]. La carenza di rame ha notevoli ripercussioni su certi tipi di cellule, come i [[macrofagi]] e i [[neutrofili]]. La funzionalità del sistema immunitario è stata studiata in bambini carenti di rame, prima e dopo la cura. È stato rilevato che l'attività dei [[fagociti]] (cellule che inglobano materiale estraneo) è aumentata dopo l'assimilazione di rame. Oltre che per il collagene, la lisil-ossidasi entra in gioco anche per l'[[elastina]] ed entrambe le proteine sono importanti per il [[cuore]] e i vasi sanguigni. Tra gli effetti collaterali dovuti alla carenza di rame si registrano anche l'ingrossamento cardiaco, le arterie con muscolatura liscia degenerata e ''aneurismi'' alle arterie ventricolari e coronariche.
 
Una delle caratteristiche del rame è la sua elevata conducibilità elettrica. Questa proprietà, combinata con altre caratteristiche fisiche come la duttilità, la malleabilità e la facilità di [[saldatura]], lo rende un materiale ideale per la [[schermatura elettromagnetica]]. Il rame in fogli può essere modellato in praticamente qualsiasi forma e dimensione e collegato elettricamente a un sistema di messa a terra per creare una schermatura elettromagnetica efficace.<ref name=":11" />
Il rame influenza anche il metabolismo del [[colesterolo]]: adulti sottoposti a una dieta povera di rame hanno registrato un aumento dei livelli del colesterolo LDL (Low Density Lipoprotein, quello 'cattivo') e una diminuzione del colesterolo HDL (High density Lipoprotein, quello 'buono'). Basse assunzioni di rame influenzano negativamente il corretto metabolismo del [[glucosio]] e la [[pressione sanguigna]].
 
Il rame viene inoltre utilizzato nelle [[Serratura|serrature]], nelle [[Maniglia (porta)|maniglie]], pomelli e altre finiture d'[[arredamento]], nonché nei rivestimenti protettivi.<ref name=":11" />
Il rame è necessario anche durante la [[gravidanza]]. Il [[feto]] dipende completamente dalla madre per il suo fabbisogno di rame. Il feto accumula rame alla velocità di 0,05&nbsp;mg/giorno (soprattutto nell'ultimo trimestre) e alla nascita ha mediamente 15&nbsp;mg di rame, di cui più della metà immagazzinata nel [[fegato]]. Queste riserve sono importanti nella ''primissima infanzia'', quando l'assunzione di rame è relativamente bassa. Gran parte del restante rame si trova nel [[cervello]].
 
=== Altre applicazioni ===
Per i neonati, il rame si trova nel [[latte materno]]. La concentrazione media di rame nel latte materno è 0,32&nbsp;mg/litro; sebbene questa concentrazione sia più bassa rispetto al latte artificiale, il rame del latte materno viene assorbito ''meglio'' essendo maggiormente biodisponibile. A dimostrazione dell'importanza del rame, il ''latte artificiale'' per i neonati prematuri arriva a contenere fino a 1–2&nbsp;mg/litro: questo è necessario poiché hanno avuto meno tempo per accumulare rame durante la gestazione.
Altri usi comuni del rame sono:
 
* nella produzione di [[padella|padelle]] e altre pentole<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Saif Ali|cognome=Ali Sultan|nome2=Fawad|cognome2=Ahmed Khan|nome3=Abdul|cognome3=Wahab|data=24 luglio 2023|titolo=Assessing Leaching of Potentially Hazardous Elements from Cookware during Cooking: A Serious Public Health Concern|rivista=Toxics|volume=11|numero=7|pp=640|lingua=en|accesso=26 marzo 2025|doi=10.3390/toxics11070640|url=https://www.mdpi.com/2305-6304/11/7/640}}</ref>
Non esistono malattie professionali legate al rame, invece esistono due malattie genetiche: la [[malattia di Wilson]] e la [[sindrome di Menkes]]. La prima è dovuta a un difetto nel gene della [[ATPasi]] che interviene nel trasporto e nell'escrezione biliare del rame attraverso l'incorporazione nella [[ceruloplasmina]]; di conseguenza il metallo si accumula in organi quali il cervello, l'occhio, il rene e il fegato. Invece il morbo di Menkes rappresenta l'incapacità dell'intestino di assorbire il rame, provocando una forte carenza all'interno del corpo.
* nella produzione di [[posate]] da tavola<ref>{{Cita pubblicazione|nome=N.|cognome=Nerantzis|nome2=S.|cognome2=Papadopoulos|data=1º ottobre 2023|titolo=Tools and jewels: An analytical study of copper-alloy artefacts from Early Bronze Age Thasos, north Aegean|rivista=Journal of Archaeological Science: Reports|volume=51|pp=104154|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.jasrep.2023.104154|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S2352409X23003292}}</ref>
* nelle vernici e supporto per opere d'arte<ref>{{Cita web|url=https://doi.org/10.1021/acs.inorgchem.3c03794.s001|titolo=Copper Soaps Formation in VerdigrisLinseed Oil Painting Mixtures: A Multispectroscopic Characterization|sito=doi.org|accesso=26 marzo 2025}}</ref>
* nei [[Condensatore (scambiatore di calore)|condensatori di vapore]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zhicheng|cognome=Wang|nome2=Youjun|cognome2=Ye|data=29 dicembre 2023|titolo=Corrosion Analysis of Copper Tubes in Steam Turbine Condensers: A Comprehensive Study|editore=IEEE|pp=1274–1278|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1109/IC2ECS60824.2023.10493316|url=https://ieeexplore.ieee.org/document/10493316/}}</ref>
* nelle [[Guida d'onda|guide d'onda]] per apparati radio e [[radar]] a microonde<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ik-Jae|cognome=Hyeon|nome2=Chang-Wook|cognome2=Baek|data=5 gennaio 2015|titolo=Micromachined substrate integrated waveguides with electroplated copper vias in reflowed glass substrate for millimeter-wave applications|rivista=Microelectronic Engineering|volume=131|pp=19–23|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.mee.2014.10.017|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0167931714004493}}</ref>
* nelle [[Valvola termoionica|valvole termoioniche]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ambrose|cognome=Fleming|data=1935|titolo=The Thermionic Valve in Scientific Research|rivista=Science|volume=81|numero=2113|pp=625–628|accesso=26 marzo 2025|url=http://www.jstor.org/stable/1658921}}</ref>
* nei [[tubo a raggi catodici|tubi a raggi catodici]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mohammad|cognome=Reza Shojaei|nome2=Gholam|cognome2=Reza Khayati|nome3=Seyed|cognome3=Mohammad Javad Korasani|data=1º marzo 2022|titolo=Investigating the nodulation mechanism of copper cathode based on microscopic approach: As a punch failure factor|rivista=Engineering Failure Analysis|volume=133|pp=105970|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.engfailanal.2021.105970|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1350630721008311}}</ref>
* nei [[magnetron]] dei [[forno a microonde|forni a microonde]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dmitrii V.|cognome=Sidelev|nome2=Ekaterina D.|cognome2=Voronina|nome3=Galina A.|cognome3=Bleykher|data=1º maggio 2023|titolo=Magnetron deposition of copper oxide coatings in a metallic mode enhanced by RF-ICP source: A role of substrate biasing|rivista=Vacuum|volume=211|pp=111956|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.vacuum.2023.111956|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0042207X23001537}}</ref>
* per il conio di [[moneta|monete]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=María Teresa|cognome=Doménech-Carbó|nome2=Carla|cognome2=Álvarez-Romero|nome3=Antonio|cognome3=Doménech-Carbó|data=1º luglio 2019|titolo=Microchemical surface analysis of historic copper-based coins by the combined use of FIB-FESEM-EDX, OM, FTIR spectroscopy and solid-state electrochemical techniques|rivista=Microchemical Journal|volume=148|pp=573–581|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.microc.2019.05.039|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0026265X19307118}}</ref>
* nella produzione di [[Ceramica|ceramiche]]<ref>Caruso, Nino. Ceramica viva. Italia: Hoepli, 2003.</ref>
* nella produzione del [[vetro]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Margherita|cognome=Ferri|data=2023|titolo=Shine bright. Vetro e (un po’ di) ceramica invetriata a Venezia e nelle aree limitrofe tra VI e XI secolo|rivista=Mélanges de l'École française de Rome. Moyen Âge|volume=135-2|pp=361–378|accesso=27 marzo 2025|doi=10.4000/mefrm.12673|url=https://doi.org/10.4000/mefrm.12673}}</ref>
* negli [[strumenti musicali]], soprattutto gli [[Ottoni (musica)|ottoni]];
* come rivestimento delle parti esterne sommerse delle [[Nave|navi]] per evitare che [[Mitilo|mitili]] e [[Mollusca|molluschi]] marini vi aderiscano<ref>Costa, Elisa. I rivestimenti degli scafi dall’antichità all’età moderna. Introduzione alle tecniche e alle maestranze. Italia: All'Insegna del Giglio, 2024.</ref>
* nell'industria chimica (es. la [[soluzione di Fehling]])<ref>Cominelli, Alfredo. Compendio di Chimica Fisiologica. Cechia, DigiCat, 2023.</ref>
* nei [[Superconduttività|superconduttori]]<ref>Twistronics. N.p., Un Miliardo Di Ben Informato [Italian], 2022.</ref>
 
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Ecco in sintesi la funzione di alcuni enzimi in cui è presente il rame:
File:Stampo per budino in rame.jpg|Stampo per budino in rame
File:RodT Historiengewoelbe - Reichsstädishce Prunkplatte 6733.jpg|Antico piatto in rame
File:Copper bracelet1.jpg|Braccialetto in rame
 
File:Sudkessel.jpg|Caldaie in rame per la cottura della [[birra]]
* ''[[Ammina ossidasi (contenente rame)|Diammina-ossidasi]]'': inattiva l'istidina rilasciata durante le reazioni allergiche e le poliammine coinvolte nella proliferazione cellulare.
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* ''[[Ammino ossidasi|Monoamina-ossidasi]]'': è importante per la degradazione della serotonina e per catecolammine come la epinefrina, la norepinefrina e la dopamina.
* ''[[Protein-lisina 6-ossidasi|Lisil-ossidasi]]'': usa la lisina e l'idrossilisina che si trovano nel collagene e nell'elastina per produrre le reticolazioni necessarie per lo sviluppo dei tessuti connettivi delle ossa, denti, pelle, polmoni e sistema vascolare.
* ''[[Ferrossidasi]]'': sono gli enzimi che si trovano nel plasma, con la funzione di ossidare gli ioni ferrosi e facilitare il legame del ferro alla transferrina (la molecola che lega e trasporta il ferro). Tra questi ricordiamo:
* ''[[Ceruloplasmina]]'': è il principale enzima a base rame che si trova nel sangue; possiede anche funzioni antiossidanti, prevenendo il danneggiamento dei tessuti associato alla ossidazione degli ioni ferrosi. Si stima che la frazione di ceruloplasmina nel sangue vari dal 60 al 90%. La ceruloplasmina aiuta a regolare l'efflusso dei ferro immagazzinato dai tessuti ai siti di produzione dell'emoglobina.
* ''[[Ferrossidasi II]]'': anch'essa catalizza l'ossidazione del ferro(2+).
* ''[[Citocromo-c ossidasi|Citocromo-C-ossidasi]]'': presente nei mitocondri, catalizza la riduzione dell'ossigeno ad acqua, permettendo la sintesi dell'adenosin trifosfato (ATP). L'attività della citocromo-C-ossidasi è massima nel cuore ed è alta nel cervello e nel fegato.
* ''[[Dopamina beta-monoossigenasi|Dopamina-beta-idrossilasi]]'': catalizza la conversione della dopamina a norepinefrina nel cervello. La carenza di rame può portare a bassi livelli di norepinefrina in uomini e animali.
* ''[[Superossido dismutasi|Rame/zinco Superossido-dismutasi]] ([[Superossido dismutasi|Cu/Zn SOD]])'': presente nella maggior parte delle cellule del corpo umano, protegge i composti intracellulari dai danni ossidativi. Concentrazioni alte nel cervello, nella tiroide e nel fegato.
* ''[[Monofenolo monoossigenasi|Tirosinasi]]'': catalizza la conversione della tirosina in dopamina e l'ossidazione della dopamina a dopachinone, intermedi nella sintesi della melanina.
* ''PAM ([[Peptidoglicina Alpha-amilante Monoossigenasi]])'': necessaria per la bioattivazione dei peptidi.
* ''Fattori di coagulazione V ([[Fattore V|proaccelerina]]) e VIII ([[Fattore VIII|Fattore antiemofilico A]])'': sono componenti non enzimatici del processo di coagulazione del sangue.
 
== Importanza biologica ==
In alcuni animali come granchi e lumache, la molecola trasportatrice di [[ossigeno]] è una [[emocianina]], una [[Proteine|proteina]] contenente rame. Le emocianine rappresentano il terzo sistema in natura (insieme alle ''emoglobine'' e alle ''emeritrine'') in grado di trasportare ossigeno dai punti in cui viene prelevato a quello, nei tessuti, dove viene ceduto. Analogamente all'emoglobina, le emocianine contengono subunità nella molecola completa; i siti attivi sono costituiti da due atomi di rame che legano congiuntamente una molecola di O<sub>2</sub>.
{{vedi anche|Rame (biologia)|Emocianina}}
 
Il rame è un elemento essenziale per le [[Plantae|piante]] e gli [[Animalia|animali]], inclusi gli [[Homo sapiens|esseri umani]], pertanto deve essere assorbito attraverso il [[Alimento|cibo]], l'acqua e la [[Respirazione (fisiologia comparata)|respirazione]].<ref name=":1" /> Il rame, anche se presente in tracce, è un metallo essenziale per la [[crescita]] e lo [[Sviluppo umano (biologia)|sviluppo]] del [[corpo umano]].<ref>C.L. Keen, H.J.McArdle, E.M.Ward: “A rewiew: The impact of copper on Human health</ref> Le [[proteine]] e gli [[Enzima|enzimi]] contenenti rame si ritrovano in tutti i [[Regno (biologia)|regni]] ad eccezione degli [[Archaea|archea]] [[Anaerobiosi|anaerobiotici]].<ref name=":14">{{Cita libro|nome=Albrecht|cognome=Messerschmidt|titolo=8.14 - Copper Metalloenzymes|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/B9780080453828001805|accesso=27 marzo 2025|data=1º gennaio 2010|editore=Elsevier|pp=489–545|ISBN=978-0-08-045382-8|doi=10.1016/b978-008045382-8.00180-5}}</ref>
 
Negli organismi, si trovano nello spazio extracellulare, ad eccezione della [[Superossido dismutasi|superossido dismutasi cellulare]] e delle proteine coinvolte nel trasporto del rame. Le proteine e gli enzimi del rame sono rispettivamente proteine [[Ossidoriduzione|redox]] o [[Ossidoreduttasi|ossidoriduttasi]], le cui reazioni si collocano in intervalli di [[Potenziale di riduzione|potenziali redox]] relativamente elevati. Le proteine del rame agiscono come [[Trasportatore di membrana|trasportatori]] di [[Elettrone|elettroni]] o di [[ossigeno]]. Nel trasporto del rame, operano come depositarie, trasportatori e chaperoni. Gli enzimi del rame funzionano come ossidasi, mono- e diossigenasi, enzimi che scompongono il [[superossido]] e riduttasi di [[NOx|ossidi di azoto]] (NOx).<ref name=":14" />
 
Nei centri attivi redox, il rame è in uno stato di coordinazione permanente e cambia reversibilmente tra lo stato redox Cu(I)/Cu(II) durante i processi di [[catalisi]] e [[Trasferimento di elettroni|trasferimento elettronico]]. In base alle esigenze della reazione catalizzata, la natura ha creato diversi centri di rame mononucleari (tipo-1 e tipo-2), binucleari (tipo-3, CuA e eme-CuB), trinucleari (tipo-2/tipo-3 accoppiati) e tetranucleari (CuZ).<ref name=":14" />
 
Ecco in sintesi la funzione di alcuni enzimi in cui è presente il rame:<ref>{{Cita libro|nome=N. V.|cognome=Bhagavan|nome2=Chung-Eun|cognome2=Ha|titolo=Chapter 35 - Mineral Metabolism|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/B9780120954612000357|accesso=27 marzo 2025|data=1º gennaio 2011|editore=Academic Press|pp=487–502|ISBN=978-0-12-095461-2|doi=10.1016/b978-0-12-095461-2.00035-7}}</ref>
 
* ''[[Ammina ossidasi (contenente rame)|Diammina-ossidasi]]'': inattiva l'[[istidina]] rilasciata durante le reazioni allergiche e le poliammine coinvolte nella proliferazione cellulare;
* ''[[Ammino ossidasi|Monoamina-ossidasi]]'': è importante per la degradazione della [[serotonina]] e per [[catecolammine]] come la [[epinefrina]], la [[norepinefrina]] e la [[dopamina]];
* ''[[Protein-lisina 6-ossidasi|Lisil-ossidasi]]'': usa la [[lisina]] e l'[[idrossilisina]] che si trovano nel [[collagene]] e nell'[[elastina]] per produrre le reticolazioni necessarie per lo sviluppo dei tessuti connettivi di ossa, denti, pelle, polmoni e sistema vascolare;
* ''[[Ferrossidasi]]'': sono gli enzimi che si trovano nel [[plasma sanguigno]], con la funzione di ossidare gli ioni ferrosi e facilitare il legame del [[ferro]] alla [[transferrina]] (la molecola che lega e trasporta il ferro). Tra questi ricordiamo:
** ''[[Ceruloplasmina]]'': è il principale enzima a base di rame che si trova nel sangue; possiede anche funzioni [[antiossidanti]], prevenendo il danneggiamento dei tessuti associato alla ossidazione degli ioni ferrosi
** ''[[Ferrossidasi II]]'': anch'essa catalizza l'[[ossidazione]] del ferro(2+).
* ''[[Citocromo-c ossidasi|Citocromo-C-ossidasi]]'': presente nei [[mitocondri]], catalizza la [[riduzione (chimica)|riduzione]] dell'ossigeno ad acqua, permettendo la sintesi dell'[[adenosin trifosfato]] (ATP). L'attività della citocromo-C-ossidasi è massima nel cuore ed è alta anche nel cervello e nel fegato;
* ''[[Dopamina beta-monoossigenasi|Dopamina-beta-idrossilasi]]'': catalizza la conversione della dopamina a norepinefrina nel cervello. Pertanto, la carenza di rame può portare a bassi livelli di norepinefrina in uomini e animali;
* ''[[Superossido dismutasi|Rame/zinco Superossido-dismutasi]] ([[Superossido dismutasi|Cu/Zn SOD]])'': presente nella maggior parte delle cellule del corpo umano, protegge i composti intracellulari dai danni ossidativi. È presente in alte concentrazioni alte nel cervello, nella tiroide e nel fegato;
* ''[[Monofenolo monoossigenasi|Tirosinasi]]'': catalizza la conversione della [[tirosina]] in dopamina e l'ossidazione della dopamina a dopachinone, [[intermedio di reazione|intermedi]] nella sintesi della [[melanina]].
* ''PAM ([[Peptidoglicina Alpha-amilante Monoossigenasi]])'': necessaria per la bioattivazione dei [[peptide|peptidi]];
* ''Fattori di coagulazione V ([[Fattore V|proaccelerina]]) e VIII ([[Fattore VIII|Fattore antiemofilico A]])'': sono componenti non enzimatici del processo di [[coagulazione del sangue]].
 
== Effetti sull'uomo e sull'ambiente ==
Nel quadro normativo dell'[[Unione europea]] e del regolamento [[REACH]], nel 2000 l'Industria del rame ha dato il via a una valutazione volontaria dei rischi (''VRA, Voluntary Risk Assessment'') connessi al rame e a quattro suoi composti: l'[[ossido rameico]], l'[[ossido rameoso]], il [[solfato rameico|solfato di rame(II)]] pentaidrato e l'[[ossicloruro di rame]].<ref>{{Cita web | 1url = http://www.eurocopper.org/rame/copper-ra.html | 2titolo = www.eurocopper.org/rame/copper-ra.html | accesso = 1º luglio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120523064646/http://eurocopper.org/rame/copper-ra.html | dataarchivio = 23 maggio 2012 | urlmorto = sì }}</ref> connessi al rame e a quattro suoi composti: l'[[ossido rameico]], l'[[ossido rameoso]], il [[solfato rameico|solfato di rame(II)]] pentaidrato e l'[[ossicloruro di rame]]. L'[[Istituto superiore di sanità|Istituto Superiore di Sanità]] dell'Italia (in qualità di ''review Country'') ha rivisto il processo e i rapporti per conto della [[Commissione europea]]. Sono stati analizzati i livelli di esposizione al rame nell'uomo e nell'ambiente, a seguito dei processi produttivi, del riciclo e dello smaltimento nonché all'uso dei semilavorati e dei prodotti finiti.
 
Le principali conclusioni raggiunte dalla [[Commissione europea]] e dagli esperti degli Stati Membri, contenute in un dossier di 1800 pagine, sono le seguenti<ref>{{Cita web|url=http://www.eurocopper.org/rame/copper-ra.html|titolo=The Copper voluntary Risk assessment|lingua=en|accesso=1º luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120523064646/http://eurocopper.org/rame/copper-ra.html|urlmorto=sì}}</ref>:
 
* l'utilizzo dei prodotti di rame risulta, in generale, sicuro per l'ambiente e per la salute dei cittadini dell'Europa;
Le principali conclusioni raggiunte dalla Commissione europea e dagli esperti degli Stati Membri, contenute in un dossier di 1800 pagine, sono le seguenti<ref>{{Cita web|1=http://www.eurocopper.org/rame/copper-ra.html|2=The Copper voluntary Risk assessment|lingua=en|accesso=1 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120523064646/http://eurocopper.org/rame/copper-ra.html|dataarchivio=23 maggio 2012|urlmorto=sì}}</ref>:
* per l'[[acqua potabile]], il valore soglia perché si verifichino effetti acuti è di 4,0&nbsp;mg/l, mentre il livello cui il grande pubblico è in generale esposto risulta di 0,7&nbsp;mg/l. Ciò è coerente con il livello guida del rame di 2,0&nbsp;mg/l, stabilito dall'[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]];
* per gli [[Adulto|adulti]], l'assunzione minima giornaliera di rame attraverso la [[dieta]] è di 1&nbsp;mg, con una soglia massima di 11&nbsp;mg. L'assunzione media reale si colloca tra 0,6 e 2&nbsp;mg, suggerendo così che un aspetto problematico possa essere quello di una carenza;
* il rame non è un materiale ''CMR'' (cancerogeno, mutageno, dannoso per la riproduzione) o ''PBT'' (persistente, bio-accumulante, tossico).
 
== Curiosità ==
* L'utilizzo dei prodotti di rame risulta, in generale, sicuro per l'ambiente e per la salute dei cittadini dell'Europa.
* nel [[1886]], la [[Statua della Libertà]] rappresentava la singola struttura realizzata con il maggior quantitativo di rame (62.000 [[Libbra|libbre]]).<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nps.gov/stli/historyculture/statue-statistics.htm|titolo=Statue of Liberty Statistics|editore=National Park Service}}</ref> Per costruirla, circa [[80 (numero)|80]] [[Tonnellata|tonnellate]] di [[Lastra|lastre]] di rame furono tagliate e martellate fino a raggiungere uno spessore di circa 2,3 [[Metro|mm]] (3/32 di [[Pollice (unità di misura)|pollice]]), equivalente a quello di [[2 (numero)|due]] [[Moneta|monete]] statunitensi sovrapposte;<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jeff Doebrich|anno=2009|mese=maggio|titolo=Copper—A Metal for the Ages|rivista=USGS Mineral Resources Program - Fact Sheet 2009–3031|editore=U.S. Department of the Interior, U.S. Geological Survey|lingua=en|url=https://pubs.usgs.gov/fs/2009/3031/FS2009-3031.pdf}}</ref>
* Per l'acqua potabile, il valore soglia perché si verifichino effetti acuti è di 4,0&nbsp;mg/l, mentre il livello cui il grande pubblico è in generale esposto risulta di 0,7&nbsp;mg/l. Ciò è coerente con il livello guida del rame di 2,0&nbsp;mg/l, stabilito dall'[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]].
* il rame è il minerale simbolo dello Stato dell'Utah;<ref name=":12" />
* Per gli adulti, l'assunzione minima giornaliera di rame attraverso la dieta è di 1&nbsp;mg, con una soglia massima di 11&nbsp;mg. L'assunzione media reale si colloca tra 0,6 e 2&nbsp;mg, suggerendo così che un aspetto problematico possa essere quello di una carenza.
* una [[tonnellata]] di rame garantisce funzionalità a 40 [[Automobile|automobili]], alimenta 100.000 [[Telefono cellulare|telefoni cellulari]], consente operazioni in 400 [[computer]] e distribuisce [[elettricità]] a 30 [[Unità abitativa|abitazioni]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://internationalcopper.org/sustainable-copper/about-copper/copper-an-essential-resource/|titolo=Copper: An Essential Resource - International Copper Association|accesso=27 marzo 2025}}</ref>
* Il rame non è un materiale ''CMR'' (cancerogeno, mutageno, dannoso per la riproduzione) o ''PBT'' (persistente, bio-accumulante, tossico).
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | nome= Francesco | cognome= Borgese | titolo= Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento, proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico | editore= CISU | città= Roma | anno= 1993 | ISBN= 88-7975-077-1 | url= http://books.google.it/books?id=9uNyAAAACAAJ}}
* {{cita libro | autore= R. Barbucci | autore2= A. Sabatini | autore3= P. Dapporto | titolo= Tavola periodica e proprietà degli elementi | editore= Edizioni V. Morelli | città= Firenze | anno= 1998 | cid= Tavola periodica e proprietà degli elementi | url= http://www.idelsongnocchi.it/online/vmchk/chimica/tavola-periodica-degli-elementi-iupac.html | urlmorto= sì | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101022060832/http://www.idelsongnocchi.it/online/vmchk/chimica/tavola-periodica-degli-elementi-iupac.html | dataarchivio= 22 ottobre 2010 }}
* {{cita libro | cognome= Arduino | nome= Gianni | coautori= Renata Moggi |titolo= Educazione tecnica | editore= Lattes |ed= 1 | anno= 1990 |cid= Arduino }}
 
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* [[Rame nativo]]
* [[Ottone (lega)]]
* [[Bronzo]]
* [[Cupronichel]]
* [[Cuprallumini]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://copperalliance.eu/|titolo=European Copper Institute}}
* {{Cita web|url=http://copperalliance.org/|titolo=International Copper Association}}
* {{Cita web | 1url = http://copperalliance.eu/it | 2titolo = Istituto Italiano del Rame | accesso = 21 novembre 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131123062553/http://copperalliance.eu/it/ | dataarchivio = 23 novembre 2013 | urlmorto = sì }}
* {{Cita web|url=http://www.icsg.org/|titolo=International Copper Study Groups}}
* {{Cita web|url=http://www.webelements.com/webelements/elements/text/Cu/index.html|sito=WebElements.com|titolo=Rame|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://environmentalchemistry.com/yogi/periodic/Cu.html|sito=EnvironmentalChemistry.com|titolo=Rame|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://periodic.lanl.gov/elements/29.html|editore=[[Los Alamos National Laboratory]]|titolo=Rame|lingua=en|accesso=20 gennaio 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041207142838/http://periodic.lanl.gov/elements/29.html|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://education.jlab.org/itselemental/ele029.html|titolo=It's Elemental: copper}}
* {{Cita web | 1url = http://www.ing.unitn.it/~colombo/RAME_E_SUE_LEGHE/Leghe_di_Cu.htm | 2titolo = Rame e leghe di rame | accesso = 31 luglio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100715133136/http://www.ing.unitn.it/~colombo/RAME_E_SUE_LEGHE/Leghe_di_Cu.htm | dataarchivio = 15 luglio 2010 | urlmorto = sì }}
 
{{alchimia}}www.bertasoluigi.it
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