Rame: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua
{{elemento chimico
|Nome = rame
Riga 11:
|Periodo = [[elementi del periodo 4|4]]
|Blocco = [[Orbitale atomico|d]]
|Densità = 8
|Durezza = 3,0
|Aspetto = NatCopper.jpg
|Didascalia = Rame nativo
|Spettro = Copper_spectrum_visible.png
|
|Raggio_atomico = {{Val|135|(145)|ul=pm}}
|Raggio_covalente = 138 pm
|Raggio_di_van_der_Waals = 140 pm
|Configurazione_elettronica =<nowiki>[</nowiki>[[Argon|Ar]]<nowiki>]</nowiki>
|Termine_spettroscopico = <sup>2</sup>S<sub>1/2</sub>
|Elettroni = 2, 8, 18, 1
Riga 57:
|TD_3 = Cu è stabile con 36 neutroni
}}
{{Composto chimico
|simbolo1 = pericolo per l'ambiente
}}
Il '''rame''' è l'[[elemento chimico]] con simbolo '''Cu'''.<ref name=":0">{{Cita web|lingua=en|autore=PubChem|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/compound/copper|titolo=Copper|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|accesso=25 marzo 2025}}</ref> È anche chiamato "oro rosso" per via della sua [[Colore|colorazione]] e in parte per il suo [[Valore di mercato|valore]].<ref>{{Cita web|url=https://pantografiamma.it/il-rame-lantico-oro-rosso-di-mille-settori-ma-come-si-lavora/|titolo=Il rame, l'antico "oro rosso" di mille settori. Ma come si lavora?|autore=Claudio Lotriglia|sito=PANTOGRAFI AMMA|data=6 luglio 2021|lingua=it|accesso=21 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.startmag.it/startup/furti-rame-perche-rosso-cosi-ricercato/|titolo=Furti di rame, perché l'oro rosso è così ricercato|autore=Giusy Caretto|sito=Startmag|data=7 marzo 2017|lingua=it|accesso=21 marzo 2024}}</ref>
== Storia ed etimologia ==
=== Etimologia ===
Il [[Parola|nome]] deriva dal [[Latino medievale|latino]] parlato ''aramen'' (parola già attestata nel [[950]]) per il tardo ''aeramen'', e questo da ''aeramentum'' ([[Piatto (stoviglia)|piatto]] o [[Attrezzo da cucina|utensile]] in [[bronzo]] o rame),<ref>{{Cita web|url=http://etimo.it/?term=rame&find=Cerca|titolo=Etimologia : rame;|sito=etimo.it|accesso=20 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?parola=aeramen*|titolo=DIZIONARIO LATINO OLIVETTI - Latino-Italiano|accesso=20 marzo 2024}}</ref> un derivato della voce del [[latino classico]] ''aes'' ([[genitivo]]: ''aeris''), che significa "rame" o "bronzo".<ref>{{Cita web|url=https://www.dizionario-latino.com/dizionario-latino-italiano.php?parola=aes|titolo=DIZIONARIO LATINO OLIVETTI - Latino-Italiano|accesso=20 marzo 2024}}</ref> Nomi odierni derivati da questo si ritrovano in [[Lingua italiana|italiano]] (rame), in [[Lingua aragonese|aragonese]] (arambre) e in alcuni [[Dialetto|dialetti]] italiani.<ref>{{Cita web|url=https://www.vanderkrogt.net/elements/element.php?sym=Cu|titolo=29. Cuprum (Copper) - Elementymology & Elements Multidict|accesso=20 marzo 2024}}</ref>
Solo più tardi venne sostituito ([[Plinio il Vecchio|Plinio]]) dalla parola ''cuprum'', da cui deriva il simbolo chimico dell'elemento. [[Cupra]], molto simile a ''kypros'' soprannome di [[Venere (divinità)|venere]], è una [[Dio|divinità]] adorata nel territorio [[Piceni|Piceno]] e legata al [[commercio]] oltre che alla [[fertilità]]. Diversi studi locali la rendono derivante dagli influssi arcaici provenienti da Cipro.<ref>{{Cita libro|titolo=Nomellini, Plinio|url=https://doi.org/10.1093/benz/9780199773787.article.b00131301|accesso=12 dicembre 2024|collana=Benezit Dictionary of Artists|data=31 ottobre 2011|editore=Oxford University Press}}</ref>
=== Storia ===
Il rame era noto ad alcune delle [[civiltà]] più antiche registrate e ha una [[storia]] d'uso di almeno [[10000|10.000]] [[Anno|anni]]. Un pendente in rame nativo datato attorno al 9.500 a.C. è stato trovato nella [[grotta]] [[Shanidar|Šhanidar]] nei [[monti Zagros]] ([[Iraq]]).<ref name="Ard330">{{Cita|Arduino|p. 330}}.</ref><ref>{{cita libro|autore=A J Wilson|titolo=The Living Rock: The story of metals since earliest times and their impact on developing civilization|annooriginale=1994|anno=1996|editore=Woodhead Publishing Ltd.|città=Cambridge|p=8}}</ref>
Esistono [[Archeologia|reperti]] derivanti dalla fusione del rame datati prima del [[VI millennio a.C.|5.000 a.C.]] ottenuti dalla [[raffinazione]] del rame a partire da composti semplici come la [[malachite]] o l'[[azzurrite]]. Tra i [[Sito archeologico|siti archeologici]] in [[Anatolia]], [[Çatalhöyük]] (~[[VI millennio a.C.|6000 a.C.]]) presenta manufatti di rame e [[Perlina|perline]] di [[piombo]] fuso, ma non rame fuso. Tuttavia, [[Can Hasan]] (~5000 a.C.) aveva accesso a rame fuso. Questo sito ha prodotto il più antico manufatto conosciuto di rame fuso, una testa di [[mazza]] in rame.<ref name=":12">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.chemeurope.com/en/encyclopedia/Copper.html|titolo=Copper|accesso=27 marzo 2025}}</ref> In [[Turchia]] sono stati ritrovati altri oggetti in rame risalenti al 7000 a.C.<ref name="Ard330" />
La fusione del rame sembra essere stata sviluppata indipendentemente in diverse parti del mondo. Oltre al suo sviluppo in Anatolia intorno al 5000 a.C., è stata sviluppata in [[Cina]] prima del [[XXVIII secolo a.C.|2800 a.C.]], nelle [[Ande]] intorno al [[XXI secolo a.C.|2000 a.C.]], in [[America centrale|America Centrale]] intorno al [[600 a.C.|600 d.C.]], e nell'[[Africa occidentale|Africa Occidentale]] intorno al [[900 a.C.|900 d.C]].<ref name=":12" />
Il rame è presente in molti manufatti della [[Civiltà della valle dell'Indo|Civiltà della Valle dell'Indo]] intorno al [[III millennio a.C.|terzo millennio a.C.]] In [[Europa]], [[Mummia del Similaun|Ötzi]], l'Uomo del Ghiaccio, un maschio ben conservato datato al [[XXXIII secolo a.C.|3200 a.C.]], è stato trovato con un'[[ascia]] con punta di rame il cui metallo era puro al 99,7%. Alti livelli di [[arsenico]] nei suoi [[capelli]] suggeriscono che fosse coinvolto nella fusione del rame.<ref name=":12" />
In America, la produzione nel Complesso del Vecchio Rame, situato nell'attuale [[Michigan]] e [[Wisconsin]], è stata datata tra il 6000 e il 3000 a.C.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Barbara M.|cognome=Halfman|nome2=Thomas C.|cognome2=Johnson|data=1989-01|titolo=Surface and Benthic Nepheloid Layers in the Western Arm of Lake Superior, 1983|rivista=Journal of Great Lakes Research|volume=15|numero=1|pp=15–25|accesso=27 marzo 2025|doi=10.1016/s0380-1330(89)71458-1|url=https://doi.org/10.1016/s0380-1330(89)71458-1}}</ref>
Verso la fine del [[III millennio a.C.]], a Saint-Véran ([[Francia]]) era nota la tecnica per staccare un pezzo del minerale, batterlo e scaldarlo presso una miniera di rame a un'altitudine di 2.500 metri.<ref name="Veran">{{Cita pubblicazione|autore=Maurizio Rossi, Pierre Rostand e Anna Gattiglia|titolo=Una miniera di rame preistorica nelle Alpi Occidentali|rivista=Le Scienze|numero=344|pp=74–80}}</ref>
Durante l'Età del bronzo, il rame veniva estratto in diverse [[Miniera|miniere]] in [[Gran Bretagna]] e [[Irlanda]], in particolare nella zona sud-occidentale della [[contea di Cork]], nella [[Scozia]] occidentale e settentrionale, sull'[[Anglesey|isola di Anglesey]], nella [[Cheshire|contea di Cheshire]], nelle [[Staffordshire Moorlands]] e sull'[[Isola di Man]].<ref>{{Cita libro|nome=William|cognome=O'Brien|titolo=Bronze age copper mining in Britain and Ireland|collana=Shire archaeology|data=1996|editore=Shire|ISBN=978-0-7478-0321-8}}</ref>
L'estrazione del rame negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ebbe inizio con lavorazioni marginali da parte dei [[nativi americani]] e con alcuni sviluppi da parte dei primi [[spagnoli]]. Si sa che il rame veniva estratto da siti sull'Isola Royale con strumenti primitivi di pietra tra il [[800]] e il [[XVII secolo a.C.|1600 d.C.]] Gli europei estraevano rame nel [[Connecticut]] già nel [[1709]]. La più antica miniera di rame su larga scala probabilmente fu la storica miniera Elizabeth nel [[Vermont]]. Risalente al [[1700]], "la Liz" produsse rame fino alla sua chiusura nel [[1958]]. L'espansione verso ovest portò a un incremento dello sfruttamento del rame con lo sviluppo di depositi significativi nel Michigan e in [[Arizona]] durante il [[1850]] e poi in [[Montana]] durante il [[1860]].<ref name=":12" />
Il rame fu estratto ampiamente nella [[Penisola di Keweenaw]] nel Michigan, con il cuore dell'estrazione presso la produttiva miniera Quincy. L'Arizona possedeva molti depositi notevoli, tra cui la Copper Queen a [[Bisbee (Arizona)|Bisbee]] e la United Verde a [[Jerome (Arizona)|Jerome]]. La miniera Anaconda a [[Butte]], Montana, divenne il principale fornitore di rame della nazione nel [[1886]]. Tutt'oggi il rame viene estratto in molte altre aree degli Stati Uniti, inclusi [[Utah]], [[Nevada]] e [[Tennessee]].<ref name=":12" />
Nel [[XVI secolo]] diventa predominante la produzione di [[Stampa|stampe]] [[Incisione|incise]] su matrice di rame. I primi esempi di incisione su rame sono rappresentate da mappe geografiche. Il passaggio dall'intaglio della matrice lignea all'incisione su rame diventa schiacciante però intorno alla metà del secolo. Un esempio è rappresentato dalla [[mappa]] del [[Piemonte]] di [[Giacomo Gastaldi]] riprodotta su rame da [[Fabio Licinio]] nel [[1556]] per l'[[Editoria|editore]] [[Giolitto de Ferrari]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Angelo|cognome=Cattaneo|data=15 dicembre 2015|titolo=Cartografia rara italiana: XVI secolo. L’Italia e i suoi territori. Catalogo ragionato delle carte a stampa|rivista=Imago Mundi|volume=68|numero=1|pp=104–105|accesso=27 marzo 2025|doi=10.1080/03085694.2016.1107397|url=https://doi.org/10.1080/03085694.2016.1107397}}</ref>
== Chimica nucleare ==
{| class="wikitable"
!Caratteristica<ref name=":0" /><ref name=":8">{{Cita web|url=https://copper.org/resources/properties/atomic_properties.php|titolo=Resources: General, Atomic and Crystallographic Properties and Features of Copper|sito=copper.org|accesso=26 marzo 2025}}</ref>
!
|-
|[[Numero atomico]]
|29
|-
|[[Massa atomica relativa]]
|63 m<sub>a</sub>/[[Chilogrammo|kg]]
|-
|[[Massa molecolare]]
|63,55 [[Grammo|g]]/[[Mole|mol]]
|-
|[[Massa monoisotopica]]
|62,929597 [[Unità di massa atomica|u]]
|-
|[[Volume]] atomico
|1,182 10<sup>−29</sup> m<sup>3</sup>
|}
=== Isotopi ===
Esistono due [[isotopo|isotopi]] [[Stabilità (chimica)|stabili]] del rame, <sup>63</sup>Cu e <sup>65</sup>Cu: tutti gli altri sono instabili e molto [[Radioattività|radioattivi]].<ref name=":4" /> Gran parte di essi ha una [[emivita (fisica)|emivita]] di un [[minuto]] o meno
{| class="wikitable"
|+Caratteristiche degli isotopi del rame<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A.H.|cognome=Wapstra|nome2=G.|cognome2=Audi|nome3=C.|cognome3=Thibault|data=2003-12|titolo=The Ame2003 atomic mass evaluation|rivista=Nuclear Physics A|volume=729|numero=1|pp=129–336|accesso=27 marzo 2025|doi=10.1016/j.nuclphysa.2003.11.002|url=https://doi.org/10.1016/j.nuclphysa.2003.11.002}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=John R.|cognome=de Laeter|nome2=John Karl|cognome2=Böhlke|nome3=P.|cognome3=De Bièvre|data=1º gennaio 2003|titolo=Atomic weights of the elements. Review 2000 (IUPAC Technical Report)|rivista=Pure and Applied Chemistry|volume=75|numero=6|pp=683–800|accesso=27 marzo 2025|doi=10.1351/pac200375060683|url=https://doi.org/10.1351/pac200375060683}}</ref><ref>National Nuclear Data Center, Brookhaven National Laboratory. Information extracted from the NuDat 2.1 database (accesso Sept. 2005).</ref>
! rowspan="2" |[[Nuclide]]
!Z(p)
!N(n)
! [[Massa monoisotopica]]
(u)
! rowspan="2" |Emivita
! rowspan="2" |[[Spin]]
|-
! colspan="3" |Energia di eccitazione
|-
|<sup>52</sup>Cu
|29
|23
|51.99718(28)#
|
|(3+)#
|-
|<sup>53</sup>Cu
|29
|24
|52.98555(28)#
|<300 ns
|(3/2-)#
|-
|<sup>54</sup>Cu
|29
|25
|53.97671(23)#
|<75 ns
|(3+)#
|-
|<sup>55</sup>Cu
|29
|26
|54.96605(32)#
|40# ms [>200 ns]
|3/2-#
|-
|<sup>56</sup>Cu
|29
|27
|55.95856(15)#
|93(3) ms
|(4+)
|-
|<sup>57</sup>Cu
|29
|28
|56.949211(17)
|196.3(7) ms
|3/2-
|-
|<sup>58</sup>Cu
|29
|29
|57.9445385(17)
|3.204(7) s
|1+
|-
|<sup>59</sup>Cu
|29
|30
|58.9394980(8)
|81.5(5) s
|3/2-
|-
|<sup>60</sup>Cu
|29
|31
|59.9373650(18)
|23.7(4) min
|2+
|-
|<sup>61</sup>Cu
|29
|32
|60.9334578(11)
|3.333(5) h
|3/2-
|-
|<sup>62</sup>Cu
|29
|33
|61.932584(4)
|9.673(8) min
|1+
|-
|<sup>63</sup>Cu
|29
|34
|62.9295975(6)
|stabile
|3/2-
|-
|<sup>64</sup>Cu
|29
|35
|63.9297642(6)
|12.700(2) h
|1+
|-
|<sup>65</sup>Cu
|29
|36
|64.9277895(7)
|stabile
|3/2-
|-
|<sup>66</sup>Cu
|29
|37
|65.9288688(7)
|5.120(14) min
|1+
|-
|<sup>67</sup>Cu
|29
|38
|66.9277303(13)
|61.83(12) h
|3/2-
|-
|<sup>68</sup>Cu
|29
|39
|67.9296109(17)
|31.1(15) s
|1+
|-
|<sup>68m</sup>Cu
| colspan="3" |721.6(7) keV
|3.75(5) min
|(6-)
|-
|<sup>69</sup>Cu
|29
|40
|68.9294293(15)
|2.85(15) min
|3/2-
|-
|<sup>69m</sup>Cu
| colspan="3" |2741.8(10) keV
|360(30) ns
|(13/2+)
|-
|<sup>70</sup>Cu
|29
|41
|69.9323923(17)
|44.5(2) s
|(6-)
|-
|<sup>70m1</sup>Cu
| colspan="3" |101.1(3) keV
|33(2) s
|(3-)
|-
|<sup>70m2</sup>Cu
| colspan="3" |242.6(5) keV
|6.6(2) s
|1+
|-
|<sup>71</sup>Cu
|29
|42
|70.9326768(16)
|19.4(14) s
|(3/2-)
|-
|<sup>71m</sup>Cu
| colspan="3" |2756(10) keV
|271(13) ns
|(19/2-)
|-
|<sup>72</sup>Cu
|29
|43
|71.9358203(15)
|6.6(1) s
|(1+)
|-
|<sup>72m</sup>Cu
| colspan="3" |270(3) keV
|1.76(3) µs
|(4-)
|-
|<sup>73</sup>Cu
|29
|44
|72.936675(4)
|4.2(3) s
|(3/2-)
|-
|<sup>74</sup>Cu
|29
|45
|73.939875(7)
|1.594(10) s
|(1+,3+)
|-
|<sup>75</sup>Cu
|29
|46
|74.94190(105)
|1.224(3) s
|(3/2-)#
|-
|<sup>76</sup>Cu
|29
|47
|75.945275(7)
|641(6) ms
|(3,5)
|-
|<sup>76m</sup>Cu
| colspan="3" |0(200)# keV
|1.27(30) s
|(1,3)
|-
|<sup>77</sup>Cu
|29
|48
|76.94785(43)#
|469(8) ms
|3/2-#
|-
|<sup>78</sup>Cu
|29
|49
|77.95196(43)#
|342(11) ms
|
|-
|<sup>79</sup>Cu
|29
|50
|78.95456(54)#
|188(25) ms
|3/2-#
|-
|<sup>80</sup>Cu
|29
|51
|79.96087(64)#
|100# ms [>300 ns]
|
|}
== Abbondanza e disponibilità ==
=== Disponibilità ===
Il rame è un metallo che si trova naturalmente nell'[[Ambiente (biologia)|ambiente]], nelle [[Roccia|rocce]], nel [[suolo]], nell'[[acqua]] e nell'[[aria]].<ref name=":1">{{Cita web|url=https://wwwn.cdc.gov/TSP/substances/ToxSubstance.aspx?toxid=37|titolo=Copper {{!}} Toxic Substances {{!}} Toxic Substance Portal {{!}} ATSDR|accesso=25 marzo 2025}}</ref> Il rame si trova inoltre anche come [[metabolita]] del [[stipite batterico]] K12 dell{{'}}''[[Escherichia coli|E. coli]].''<ref>{{Cita web|url=https://ecmdb.ca/compounds/M2MDB000166|titolo=E. coli Metabolome Database (ECMDB)|accesso=25 marzo 2025}}</ref> In [[natura]] lo si trova generalmente associato allo [[zolfo]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.usgs.gov/centers/national-minerals-information-center/copper-statistics-and-information|titolo=Copper Statistics and Information {{!}} U.S. Geological Survey|accesso=25 marzo 2025}}</ref>
== Caratteristiche atomiche ==
È il primo elemento del [[Gruppo della tavola periodica|gruppo]] [[Elementi del gruppo 11|11]] del [[Tavola periodica degli elementi|sistema periodico]], facente parte del [[Blocco della tavola periodica|blocco]] ''d'', ed è quindi un [[Elementi di transizione|elemento di transizione]] e un [[metallo pesante]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/mesh/68003300|titolo=Copper - MeSH - NCBI|accesso=25 marzo 2025}}</ref>[[File:Cu-Scheibe.JPG|thumb|Sezione di un cilindro di rame ottenuto mediante [[colata continua]].]]
== Metodi di preparazione ==
{{vedi anche|Metallurgia del rame}}Il rame puro viene generalmente prodotto attraverso un processo in più fasi, che inizia con l'[[Estrazione (chimica)|estrazione]] e la [[Concentrazione (chimica)|concentrazione]] di minerali di rame a bassa qualità contenenti [[Solfuro rameico|solfuri di rame]]. Successivamente, si procede con la fusione e la [[raffinazione elettrolitica]] per ottenere un [[catodo]] di rame puro. Una quota crescente di rame viene prodotta mediante [[lisciviazione]] [[Acido|acida]] di minerali ossidati.<ref name=":6">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.usgs.gov/centers/national-minerals-information-center/copper-statistics-and-information|titolo=Copper Statistics and Information {{!}} U.S. Geological Survey|accesso=26 marzo 2025}}</ref>
== Caratteristiche chimico-fisiche ==
Il rame è un [[solido]] [[metallo|metallico]] [[Odore|inodore]], di [[colore]] [[Rosso|rossastro]], [[Malleabilità|malleabile]]<ref name=":3">{{Cita web|url=https://cameochemicals.noaa.gov/chemical/16146|titolo=COPPER {{!}} CAMEO Chemicals {{!}} NOAA|sito=cameochemicals.noaa.gov|accesso=25 marzo 2025}}</ref> e [[Duttilità|duttile]].<ref name=":4">{{Cita pubblicazione|data=6 gennaio 2007|titolo=The Merck Index: An Encyclopedia of Chemicals, Drugs, and Biologicals, 14th ed. Edited by Maryadele J. O'Neil (Editor), Patricia E. Heckelman (Senior Associate Editor), Cherie B. Koch (Associate Editor), and Kristin J. Roman (Assistant Editor). Merck and Co., Inc.: Whitehouse Station, NJ. 2006. 2564 pp. $125.00. ISBN 0-911910-00-X.|rivista=Journal of the American Chemical Society|volume=129|numero=7|pp=2197–2197|accesso=25 marzo 2025|doi=10.1021/ja069838y|url=https://doi.org/10.1021/ja069838y}}</ref> Viene commercializzato anche in forma [[Liquido|liquida]] o [[Cristallo|cristallina]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=OCSPP US EPA|url=https://www.epa.gov/chemical-data-reporting|titolo=Chemical Data Reporting under the Toxic Substances Control Act|data=1º marzo 2013|accesso=25 marzo 2025}}</ref> Assume un colore [[Verde|verdastro]], dovuto alla formazione di un [[Carbonati|carbonato]] [[Base (chimica)|basico]], se esposto per lungo tempo all'[[umidità]].<ref>{{Cita libro|titolo=The Merck Index|edizione=10|anno=1983|editore=Merck Co., Inc.|città=Rahway, New Jersey|lingua=en|p=358}}</ref>
Risulta [[Solubilità|insolubile]] in [[acqua]],<ref name=":3" /> lentamente solubile in una [[Soluzione (chimica)|soluzione]] di [[ammoniaca]] e acqua, nonché lievemente solubile in [[Acido|acidi]] [[Diluizione|diluiti]].<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=PubChem|url=https://pubchem.ncbi.nlm.nih.gov/source/hsdb/1622|titolo=Hazardous Substances Data Bank (HSDB) : 1622|sito=pubchem.ncbi.nlm.nih.gov|accesso=25 marzo 2025}}</ref> Il [[Coefficiente di ripartizione (chimica)|coefficiente di ripartizione]] [[1-ottanolo|ottanolo]]/acqua è pari a -0.57.<ref name="chemicalsafety.ilo.org">{{Cita web|url=https://chemicalsafety.ilo.org/dyn/icsc/showcard.display?p_version=2&p_card_id=0240|titolo=ICSC 0240 - COPPER|sito=chemicalsafety.ilo.org|accesso=25 marzo 2025}}</ref> Non risulta [[combustibile]] ad eccezione di quando si trova sotto forma di [[polvere]].<ref name=":5">{{Cita pubblicazione|data=20 marzo 2007|titolo=Hawley's Condensed Chemical Dictionary, 15th ed By Richard J. Lewis, Sr. John Wiley & Sons, Inc.: Hoboken, NJ. 2007. x + 1380 pp. $150.00. ISBN 978-0-471-76865-4.|rivista=Journal of the American Chemical Society|volume=129|numero=16|pp=5296–5296|accesso=25 marzo 2025|doi=10.1021/ja0769144|url=https://doi.org/10.1021/ja0769144}}</ref>
È il secondo miglior [[Conduttività elettrica|conduttore di elettricità]] dopo l'[[argento]], seguito poi dall'[[oro]], tutti e tre dello stesso gruppo 11.<ref>{{Cita libro|autore=C. R. Hammond|titolo=Handbook of Chemistry and Physics|url=https://archive.org/details/crchandbookofche81lide|ed=81|anno=2004|editore=CRC Press|capitolo=The elements|ISBN=978-0-8493-0485-9}}</ref> Nell'accezione [[fisica]] dell'espressione, fa parte dei «[[Metallo nobile|metalli nobili]]».<ref>{{Cita pubblicazione|nome=E.|cognome=Hüger|nome2=K.|cognome2=Osuch|data=15 giugno 2005|titolo=Making a noble metal of Pd|rivista=Europhysics Letters|volume=71|numero=2|p=276|lingua=en|accesso=21 marzo 2024|doi=10.1209/epl/i2005-10075-5|url=https://iopscience.iop.org/article/10.1209/epl/i2005-10075-5/meta|issn=0295-5075}}</ref>
=== Informazioni strutturali ===
{| class="wikitable"
!Caratteristica
!
|-
|[[Numero di coordinazione (chimica)|Numero di coordinazione]]<ref name=":5" />
|2, 4
|-
|[[Stato di ossidazione|Stati di ossidazione]]<ref name=":9">{{Cita pubblicazione|nome=J.|cognome=Mewis|nome2=K. U.|cognome2=Leuven|data=1989-05|titolo=Hazardous chemicals desk reference. N. I. Sax, and R. J. Lewis, Sr., Van Nostrand Reinhold, New York, 1987, 1084 pp., $69.95|rivista=AIChE Journal|volume=35|numero=5|pp=875–875|accesso=25 marzo 2025|doi=10.1002/aic.690350525|url=https://doi.org/10.1002/aic.690350525}}</ref>
| −2, +1, +2, +3, +4
|-
|[[Raggio atomico]]<ref name=":10">{{Cita web|url=https://periodic-table.rsc.org/element/29/copper|titolo=Copper - Element information, properties and uses {{!}} Periodic Table|sito=periodic-table.rsc.org|accesso=26 marzo 2025}}</ref>
|1,96 Å
|-
|[[Raggio covalente]]
|1,22 Å
|-
|[[Raggio di van der Waals|Raggio di Van der Walls]]<ref name=":12" />
|140 pm
|-
|[[Gruppo spaziale]]
|O h <sup>5</sup> - Fm3m
|-
|[[Reticolo di Bravais|Reticolo cristallino]]
|cubico a facce centrate
|-
|[[Parametro (matematica)|Parametri]] reticolari a 293K
|3,6147 x 10<sup>−10</sup> m
|-
|[[Vettore di Burgers]]
|2,556 x 10<sup>−10</sup> m
|-
|[[Raggio metallico]]
|1,28 x 10<sup>−10</sup> m
|-
|[[Numero]] di [[Atomo|atomi]] per unità<ref name=":8" />
|4
|}
=== Caratteristiche elettroniche ===
{| class="wikitable"
!Caratteristica
!
|-
|[[Configurazione elettronica]]
|[Ar] 3d<sup>10</sup>4s<sup>1</sup>
|-
|[[Energia di ionizzazione]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Wolfgang|cognome=Finkelnburg|data=15 gennaio 1950|titolo=Ionization Potentials of Higher Atomic Ions|rivista=Physical Review|volume=77|numero=2|pp=304–304|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1103/physrev.77.304|url=https://doi.org/10.1103/physrev.77.304}}</ref>
|7,72638 [[Elettronvolt|eV]]
|-
|[[Elettronegatività|Elettronegatvità]]
|1,90
|-
|[[Affinità elettronica]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xia|cognome=Wu|nome2=Zhengbo|cognome2=Qin|nome3=Hua|cognome3=Xie|data=16 dicembre 2010|titolo=Photoelectron Imaging and Theoretical Studies of Group 11 Cyanides MCN (M = Cu, Ag, Au)|rivista=The Journal of Physical Chemistry A|volume=114|numero=49|pp=12839–12844|lingua=en|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1021/jp1013708|url=https://pubs.acs.org/doi/10.1021/jp1013708}}</ref>
|1,236 ± 0,033 eV
|-
|[[Energia]] di 1° [[ionizzazione]]<ref name=":10" />
|745,483 kJ/mol
|-
|Energia di 2ª ionizzazione
|1.957,919 kJ/mol
|-
|Energia di 3ª ionizzazione
|3.554,616 kJ/mol
|-
|Energia di 4ª ionizzazione
|5.536,33 kJ/mol
|-
|Energia di 5ª ionizzazione
|7.699,5 kJ/mol
|-
|Energia di 6ª ionizzazione
|9.938 kJ/mol
|-
|Energia di 7ª ionizzazione
|13.411 kJ/mol
|-
|Energia di 8ª ionizzazione
|16.017 kJ/mol
|-
|[[Energia di Fermi]]<ref name=":8" />
|7,0 eV
|-
|[[Effetto Hall|Coefficiente di Hall]]
| - 5,12 x 10<sup>−11</sup> m<sup>3</sup>/(A .S)
|-
|Stato magnetico
|diamagnetico
|}
{| class="wikitable"
|+Spettro atomico del rame<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alexander|cognome=Kramida|nome2=Yuri|cognome2=Ralchenko|data=1999|titolo=NIST Atomic Spectra Database, NIST Standard Reference Database 78|lingua=en|accesso=26 marzo 2025|doi=10.18434/T4W30F|url=https://www.nist.gov/pml/atomic-spectra-database}}</ref>
!Elemento
!Isoel. Seq
!Guscio fondamentale
! Stato fondamentale
! Energia di ionizzazione (eV)
!Incertezza (eV)
|-
| rowspan="29" |Cu
|Cu
|[Ar]3''d''<sup>10</sup>4''s''
| <sup>2</sup>S<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| 7.726380
| 0.000004
|-
|Ni
|[Ar]3''d''<sup>10</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| 20.29239
| 0.00006
|-
|Co
|[Ar]3''d''<sup>9</sup>
| <sup>2</sup>D<sub><sup>5</sup>/2</sub>
| 36.841
| 0.012
|-
|Fe
|[Ar]3''d''<sup>8</sup>
| <sup>3</sup>F<sub>4</sub>
| [57.38]
| 0.05
|-
|Mn
|[Ar]3''d''<sup>7</sup>
| <sup>4</sup>F<sub><sup>9</sup>/2</sub>
| [79.8]
| 0.7
|-
|Cr
|[Ar]3''d''<sup>6</sup>
| <sup>5</sup>D<sub>4</sub>
| [103.0]
| 1.0
|-
|V
|[Ar]3''d''<sup>5</sup>
| <sup>6</sup>S<sub><sup>5</sup>/2</sub>
| [139.0]
| 1.2
|-
|Ti
|[Ar]3''d''<sup>4</sup>
| <sup>5</sup>D<sub>0</sub>
| (166.0)
| 2.1
|-
|Sc
|[Ar]3''d''<sup>3</sup>
| <sup>4</sup>F<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| (198.0)
| 2.2
|-
|Ca
|[Ar]3''d''<sup>2</sup>
| <sup>3</sup>F<sub>2</sub>
| [232.2]
| 0.5
|-
|K
|[Ar]3''d''
| <sup>2</sup>D<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| 265.33
| 0.25
|-
|Ar
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>6</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| [367.0]
| 0.9
|-
|Cl
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>5</sup>
| <sup>2</sup>P°<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| [401.0]
| 0.3
|-
|S
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>4</sup>
| <sup>3</sup>P<sub>2</sub>
| [436.0]
| 0.6
|-
|P
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>3</sup>
| <sup>4</sup>S°<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| [483.1]
| 0.9
|-
|Si
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''<sup>2</sup>
| <sup>3</sup>P<sub>0</sub>
| [518.7]
| 1.2
|-
|Al
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>3''p''
| <sup>2</sup>P°<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| [552.8]
| 2.1
|-
|Mg
|[Ne]3''s''<sup>2</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| [632.5]
| 0.6
|-
|Na
|[Ne]3''s''
| <sup>2</sup>S<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| [670.608]
| 0.020
|-
|Ne
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>6</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| [1 690.5]
| 0.9
|-
|F
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>5</sup>
| <sup>2</sup>P°<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| [1 800]
| 3
|-
|O
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>4</sup>
| <sup>3</sup>P<sub>2</sub>
| [1 918]
| 4
|-
|N
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>3</sup>
| <sup>4</sup>S°<sub><sup>3</sup>/2</sub>
| [2 044]
| 6
|-
|C
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''<sup>2</sup>
| <sup>3</sup>P<sub>0</sub>
| [2 179.4]
| 1.5
|-
|B
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>2''p''
| <sup>2</sup>P°<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| [2 307.3]
| 1.0
|-
|Be
|1''s''<sup>2</sup>2''s''<sup>2</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| [2 479.1]
| 2.2
|-
|Li
|1''s''<sup>2</sup>2''s''
| <sup>2</sup>S<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| (2 586.954)
| 0.007
|-
|He
|1''s''<sup>2</sup>
| <sup>1</sup>S<sub>0</sub>
| (11 062.4309)
| 0.0011
|-
|H
|1''s''
| <sup>2</sup>S<sub><sup>1</sup>/2</sub>
| (11 567.6237)
| 0.0005
|}
=== Caratteristiche termodinamiche ===
{| class="wikitable"
!Caratteristica<ref name=":4" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=M. W.|cognome=Chase|data=1º marzo 1996|titolo=NIST-JANAF Thermochemical Tables for Oxygen Fluorides|rivista=Journal of Physical and Chemical Reference Data|volume=25|numero=2|pp=551–603|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1063/1.555992|url=https://doi.org/10.1063/1.555992}}</ref>
!
|-
|[[Punto di ebollizione]]
|2.595 [[Grado Celsius|°C]]
|-
|[[Punto di fusione]]
|1.083 °C
|-
|[[Entalpia di vaporizzazione]]
|1150 [[Caloria|cal]]/g
|-
|[[Entalpia standard di formazione]] del gas
|337,60 [[Joule|kJ]]/mol
|-
|Entalpia standard di formazione del liquido
|11,86 kJ/mol
|-
|[[Entalpia di fusione]]
|48,9 cal/g
|-
|[[Entropia standard di formazione]]
|166,40 J/mol*[[Kelvin|K]] a 1 [[Bar (unità di misura)|bar]]
|-
|[[Entropia]] del liquido in [[condizioni standard]]
|41,62 J/mol*K
|-
|Entropia del solido in condizioni standard
|33,17 J/mol*K
|-
|[[Capacità termica]] (solido)
|0,092 cal/g/deg C a 20 °C
|-
|Capacità termica (liquido)
|0.112 cal/g/deg C
|}
=== Stato gassoso ===
{| class="wikitable"
!Caratteristica
!
|-
|[[Pressione di vapore]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Robert W.|cognome=Peters|data=1991-08|titolo=Dangerous properties of industrial materials, 7th edition (a three‐volume set), by N. Irving Sax and Richard J. Lewis, Jr., Van Nostrand Reinhold, New York, NY, (1989)|rivista=Environmental Progress|volume=10|numero=3|accesso=25 marzo 2025|doi=10.1002/ep.670100308|url=https://doi.org/10.1002/ep.670100308}}</ref>
|1 [[Torr]] a 1.628 °C
|}
=== Stato solido ===
{| class="wikitable"
!Caratteristica
! colspan="2" |
|-
|[[Gravità specifica]]<ref name="chemicalsafety.ilo.org"/>
| colspan="2" |8,9
|-
|[[Durezza]] ([[scala di Mohs]])<ref name=":4" />
| colspan="2" |3,0
|-
| rowspan="2" |Durezza ([[scala di Rockwell]])<ref name=":11">{{Cita libro|autore=Copper Development Association Inc.|titolo=Copper In Architecture - A comprehensive compilation of designs, details and specifications|url=https://copper.org/publications/pub_list/pdf/A4050-Architectural-Handbook.pdf|editore=CDA Publication A4050-8/24|lingua=en}}</ref>
|F
|54 min
|-
|T
|15 min
|-
|[[Densità]]<ref name=":10" />
| colspan="2" |8,96 g/cm³
|-
|[[Modulo di taglio]]<ref name=":10" />
| colspan="2" |48,3 GPa
|-
|[[Modulo di elasticità]]
| colspan="2" |129,8 GPa
|-
|[[Modulo di compressibilità]]
| colspan="2" |137,8 GPa
|-
|Resistenza alla [[Trazione (meccanica)|trazione]]
| colspan="2" |32.000 psi min
|}
=== Proprietà di trasporto ===
{| class="wikitable"
!Caratteristica
!
|-
|[[Resistività elettrica]]<ref name=":4" />
|1,673 [[Ohm|microohm]]/[[Metro|cm]]
|-
|[[Conducibilità termica]]<ref name=":11" />
|226 BTU/Sq Ft/Ft/Hr °C a 20 °C
|-
|[[Coefficiente di dilatazione termica]]
| 9,8 x 10<sup>−6</sup>/°C da 20 °C a 300 °C
|-
|[[Velocità del suono]]<ref name=":12" />
|3.810 m/s
|}
== Caratteristiche chimiche ==
=== Stati di ossidazione ===
I due [[Stato di ossidazione|stati di ossidazione]] più comuni del rame sono +1 (ione ''rameoso'', Cu<sup>+</sup>) e +2 (ione ''rameico'', Cu<sup>2+</sup>) che partecipano alla formazione di due serie di [[Sale|sali]]. Entrambi i tipi di [[Valenza (chimica)|valenza]] formano [[Ione|ioni]] complessi che sono [[Stabilità (chimica)|stabili]].<ref name=":9" /> Due esempi sono l'[[ossido rameoso|ossido di rame(I)]] (Cu<sub>2</sub>O, detto anche «ossidulo di rame»<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/rame_(Enciclopedia-Italiana)/,%20https://www.treccani.it/enciclopedia/rame_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo=RAME - Treccani|sito=Treccani|accesso=24 marzo 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilo.org/dyn/icsc/showcard.display?p_lang=it&p_card_id=0421&p_version=2|titolo=ICSC 0421 - RAME (I) OSSIDO|accesso=24 marzo 2024}}</ref>), un [[semiconduttore]] di colore rosso rosato, e l'[[ossido rameico|ossido di rame(II)]] (CuO), di colore nero.
Esistono inoltre due stati di ossidazione più rari, +3 e +4. Il rame(III) forma l'ossoanione [CuO<sub>2</sub>]<sup>−</sup>, i cui sali con vari ioni metallici sono noti come [[Cuprato|cuprat]]<nowiki/>i, ad esempio KCuO<sub>2</sub>;<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Kurt|cognome=Wahl|nome2=Wilhelm|cognome2=Klemm|data=1952-10|titolo=Über Kaliumcuprat(III)|rivista=Zeitschrift für anorganische und allgemeine Chemie|volume=270|numero=1-4|pp=69–75|lingua=en|accesso=24 marzo 2024|doi=10.1002/zaac.19522700109|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/zaac.19522700109}}</ref> il rame (III) è presente anche, insieme a Cu(II), negli ossidi [[Superconduttività|superconduttori]] ad alta temperatura, tra cui i cuprati di [[ittrio]] e [[bario]], [[Composto non stechiometrico|non esattamente stechiometrici]] e formulabili idealmente come YBa<sub>2</sub>Cu<sub>3</sub>O<sub>7</sub>.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=T.|cognome=Sekitani|nome2=N.|cognome2=Miura|nome3=S.|cognome3=Ikeda|data=30 aprile 2004|titolo=Upper critical field for optimally-doped YBa2Cu3O7−δ|rivista=Physica B: Condensed Matter|volume=346-347|pp=319–324|accesso=24 marzo 2024|doi=10.1016/j.physb.2004.01.098|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0921452604000894}}</ref> Inoltre, all'interno di alcuni enzimi sono stati riscontrati come intermedi specie formulate come Cu(II)−O• / Cu(III)=O.<ref>Lewis, E. A.; Tolman, W. B. (2004). "Reactivity of Dioxygen-Copper Systems". Chemical Reviews 104 (2): 1047–1076. doi:10.1021/cr020633r. PMID 14871149.</ref> Il rame(IV) è presente nei sali dell'anione complesso [CuF<sub>6</sub>]<sup>2−</sup> (esafluorocuprato(IV)), come quello di [[cesio]] Cs<sub>2</sub>CuF<sub>6</sub>.<ref>{{Cita libro|nome=Egon|cognome=Wiberg|nome2=Nils|cognome2=Wiberg|nome3=A. F.|cognome3=Holleman|titolo=Anorganische Chemie|url=https://www.worldcat.org/title/970042787|accesso=24 marzo 2024|edizione=103. Auflage|data=2017|editore=De Gruyter|p=1708|oclc=970042787|ISBN=978-3-11-026932-1}}</ref>
=== Reattività ===
Il [[potenziale di riduzione]] del rame, come quello degli altri metalli del gruppo IB, è positivo, pertanto non si scioglie negli acidi non ossidanti come l'[[acido cloridrico]] e l'[[acido solforico]],<ref name=":13">{{Cita libro|autore=E. Brady|autore2=John R. Holum|titolo=Chimica|titolooriginale=Fundamentals of chemistry|edizione=ridotta|dataoriginale=1984|anno=1996|editore=Zanichelli|città=Bologna|ISBN=88-08-20516-9}}</ref> mentre reagisce facilmente con [[acido nitrico]], [[acido solfidrico]] e [[acido bromidrico]].<ref name=":4" /> Come gli altri elementi dello stesso gruppo, ha la tendenza a formare ioni complessi. Molti composti del rame sono blu perché contengono lo ione Cu(H<sub>2</sub>O)<sub>4</sub><sup>2+</sup> (es. solfato di rame).<ref name=":13" />
=== Ossidazione ===
Il processo di [[ossidazione]] che conferisce al rame la sua caratteristica [[patina]] verde è il risultato dell'esposizione a un'[[atmosfera]] acida. Questo processo è più rapido in alcune [[Area metropolitana|aree metropolitane]], [[Mare|marine]] e [[Area Industriale|industriali]], dove sono presenti concentrazioni più elevate di [[Inquinante|inquinanti]]. Quando l'umidità acida entra in contatto con le superfici di rame esposte, reagisce con il rame formando solfato di rame. Durante la reazione con il rame, l'acido viene neutralizzato. La patina alla fine ricopre la [[superficie]] e vi [[Aderenza|aderisce]] saldamente, fornendo uno strato protettivo contro ulteriori intemperie.<ref name=":11" />
=== Corrosione ===
Poiché il rame ha uno dei numeri galvanici più alti tra i metalli nobili, non subirà danni dal contatto con nessuno di essi. Tuttavia, provocherà la corrosione degli altri metalli se a contatto diretto. La soluzione consiste nel prevenire tale contatto diretto utilizzando materiali di separazione, come [[Vernice|vernici]] specifiche o [[Guarnizione|guarnizioni]]. Non è necessario isolare il rame dal [[piombo]], dallo [[Stagno (elemento chimico)|stagno]] o dall'[[acciaio inossidabile]] nella maggior parte delle circostanze. I principali metalli da considerare in termini di contatto diretto sono l'[[alluminio]] e lo [[zinco]]. [[Ferro]] e [[acciaio]] non rappresentano generalmente un problema, a meno che la loro massa non sia simile o inferiore a quella del rame.<ref name=":11" />
Un altro tipo di corrosione che colpisce il rame è causato dal flusso di acqua acida concentrato su una piccola area. Questo fenomeno, spesso chiamato "''corrosione da erosione''", si verifica quando la [[pioggia]] cade su un [[tetto]] non in rame, come [[Tegola|tegole]], [[ardesia]], [[legno]] o [[asfalto]]. L'acqua acida non viene [[Neutralizzazione (chimica)|neutralizzata]] mentre scorre sul materiale inerte. Quando l'acqua raccolta su una superficie ampia viene deviata o raccolta da un piccolo [[Rivestimento (topologia)|rivestimento]] o [[grondaia]] in rame, il rame può deteriorarsi prima che sviluppi una patina protettiva.
Un altro tipo di corrosione si verifica ai bordi di scolo dei materiali di copertura inerti che convogliano l'acqua in una grondaia. Se le tegole sono direttamente a contatto con il rame, l'effetto corrosivo è amplificato poiché l'umidità viene trattenuta lungo il bordo per [[Capillarità|azione capillare]], provocando la "''corrosione lineare''".<ref name=":11" />
{| class="wikitable"
! colspan="5" |Composti del rame
|-
|[[Acetato rameico]]
[[Ajoite]]
[[Antlerite]]
[[Aspirinato di rame]]
[[Atacamite]]
[[Auricalcite]]
[[Azzurrite]]
|[[Olivenite|Olivinite]]
[[Ossicloruro di rame]]
[[Ossido di ittrio bario e rame]]
[[Ossido di rame bario e terre rare]]
[[Ossido rameico]]
[[Ossido rameoso]]
|[[Seleniuro di rame indio e gallio]]
[[Solfato rameico]][[Solfato rameoso]][[Solfuro rameico]]
|[[Calcantite]]
[[Calcopirite]]
[[Calcocite]]
[[Carbonato rameico]]
[[Cianuro di rame(I)]]
[[Cloruro rameico]]
[[Cloruro rameoso]]
[[Covellite]]
[[Crisocolla]]
[[Cuprato]]
[[Cuprite]]
|[[Reattivi di Gilman]]
[[Reattivo di Schweizer]]
|-
|[[Bornite]]
[[Bromuro di rame(I)]]
[[Bromuro di rame(II)]]
|[[Esafluorofosfato di tetrakis(acetonitrile)rame(I)]]
|[[Malachite]]
[[Modulo fotovoltaico CIGS]]
|[[Nitrato rameico]]
|[[Verde di Parigi]]
[[Verde di Scheele]]
|-
|[[Ossido di ittrio bario e rame|YBCO]]
|[[Idrossido carbonato rameico]]
[[Idrossido di rame(II)|Idrossido di rame (II)]]
[[Ioduro rameoso]]
|[[Dioptasio]]
|[[Perossido di rame]]
[[Plastocianina]]
|[[Tetraedrite]]
[[Turchese (minerale)|Turchese]]
|}
== Applicazioni ==
Il rame è utilizzato per realizzare molti tipi di prodotti, come [[Filo|fili]], [[Tubo|tubi idraulici]] e [[Lamiera|lamiere]]. I [[Centesimo|centesimi]] [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] prodotti prima del [[1982]] sono fatti di rame, mentre quelli realizzati dopo il 1982 sono solo rivestiti in rame. Il rame viene anche combinato con altri metalli per creare tubi e [[Rubinetto|rubinetti]] in [[Ottone (lega)|ottone]] e [[bronzo]]. I composti del rame sono comunemente usati in [[agricoltura]] per trattare [[Malattia|malattie]] delle piante come la [[muffa]], per il trattamento delle acque e come conservanti per [[legno]], [[pelle]] e [[Tessuto (materiale)|tessuti]].<ref name=":1" />
Grazie alle sue proprietà, sia singolarmente che in combinazione, di elevata duttilità, malleabilità, conducibilità termica ed elettrica e resistenza alla corrosione, il rame è diventato un metallo [[industria]]le di grande importanza, classificandosi al terzo posto dopo il [[ferro]] e l'[[alluminio]] per quantità consumate. Gli utilizzi elettrici del rame rappresentano circa i tre quarti dell'uso totale del rame. La [[costruzione]] [[edilizia]] è il mercato singolo più grande, seguita da elettronica e prodotti elettronici, [[Trasporto|trasporti]], [[Macchina|macchinari industriali]] e prodotti per i [[Consumatore|consumatori]] e di uso generale. I [[Sottoprodotto|sottoprodotti]] del rame provenienti dalla produzione e da prodotti obsoleti vengono facilmente [[Riciclaggio dei rifiuti|riciclati]] e contribuiscono in modo significativo alla fornitura di rame.<ref name=":6" />
{{Senza fonte|Le principali applicazioni del rame sono nei cavi elettrici (60%), nelle coperture e negli impianti idraulici (20%) e nei macchinari industriali (15%).}} {{Senza fonte|Il rame viene utilizzato principalmente come metallo puro, ma quando è richiesta una maggiore durezza, viene legato in leghe come l’ottone e il bronzo}} ({{Senza fonte|che rappresentano il 5% dell’uso totale}}). {{Senza fonte|Da oltre due secoli, la vernice al rame viene impiegata sugli scafi delle imbarcazioni per controllare la crescita di alghe e molluschi.}} {{Senza fonte|Una piccola parte della fornitura di rame è destinata a integratori alimentari e fungicidi in agricoltura.}} {{Senza fonte|Anche se è possibile lavorare il rame, per la creazione di parti complesse si preferiscono le leghe, grazie alla loro migliore lavorabilità.}}
{{Senza fonte|Nell'ambito delle energie rinnovabili (impianti solari e eolici), l'utilizzo di cavi in rame garantische un trasporto efficiente dell'energia elettrica prodotta dall'impianto.}} {{Senza fonte|Nei sistemi [[HVAC]], i {{chiarire|giunti Refnet}}, i raccordi in rame e quelli per tubazioni e impianti idraulici offrono prestazioni durature e con perdite minime.}}
=== Medicina ===
Il rame è utilizzato:
* nei [[Contraccezione|contraccettivi]] [[Utero|intrauterini]]
* nella [[Nutrizione parenterale|nutrizione parenterale totale]]<ref name=":2">{{Cita web|lingua=en|url=https://go.drugbank.com/drugs/DB09130|titolo=Copper|sito=go.drugbank.com|accesso=25 marzo 2025}}</ref>
* come [[integratore alimentare]]<ref>{{Cita libro|titolo=Copper|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK548090/|accesso=25 marzo 2025|data=2012|editore=National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases}}</ref>
* in [[medicina veterinaria]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Hiba|cognome=Mohammed Taha|data=5 aprile 2023|titolo=S104 {{!}} UKVETMED {{!}} UK Veterinary Medicines Directorate's List|lingua=en|accesso=25 marzo 2025|doi=10.5281/ZENODO.7802119|url=https://zenodo.org/record/7802119}}</ref>
* come agente [[antimicrobico|batteriostatico]]<ref name=":7" />
* nella [[Tomografia a emissione di positroni|PET]]
* nel tracciamento radioimmunologico
* nella [[radioterapia]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Peng|cognome=Wang|nome2=Yonghui|cognome2=Yuan|nome3=Ke|cognome3=Xu|data=2021-04|titolo=Biological applications of copper-containing materials|rivista=Bioactive Materials|volume=6|numero=4|pp=916–927|lingua=en|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.bioactmat.2020.09.017|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S2452199X2030236X}}</ref>
=== Cosmetica ===
Il rame viene utilizzato nel [[Cosmesi|settore cosmetico]] come [[colorante]].<ref>{{Cita web|url=https://cscpsearch.cdph.ca.gov/search/detailresult/1906|titolo=Public Search - Safe Cosmetics|sito=cscpsearch.cdph.ca.gov|accesso=25 marzo 2025}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Peter|cognome=von der Ohe|nome2=Reza|cognome2=Aalizadeh|data=28 maggio 2020|titolo=S13 {{!}} EUCOSMETICS {{!}} Combined Inventory of Ingredients Employed in Cosmetic Products (2000) and Revised Inventory (2006)|lingua=en|accesso=25 marzo 2025|doi=10.5281/ZENODO.2624118|url=https://zenodo.org/record/2624118}}</ref>
=== Industria alimentare ===
Il rame viene utilizzato nell'[[industria alimentare]] come [[colorante alimentare]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.hfpappexternal.fda.gov/scripts/fdcc/index.cfm?set=ColorAdditives&id=CopperMetalicPowder|titolo=Regulatory Status of Color Additives|accesso=25 marzo 2025}}</ref>
=== Agricoltura ===
Il rame è impiegato nel [[Settore primario|settore agricolo]] come [[alghicida]] e [[antimicrobico]].<ref name=":7">{{Cita web|url=https://ecotox.ipmcenters.org/|titolo=EPA Pesticide Ecotoxicity Database}}</ref>
=== Metallurgia ===
{{Vedi anche|Metallurgia del rame|Leghe di rame}}
=== Elettronica ed elettrotecnica ===
Il rame viene impiegato per la [[Trasmissione di energia elettrica|trasmissione]] e la [[Generazione (fisica)|generazione]] di [[energia]], il [[cablaggio]] degli [[Edificio|edifici]], le [[Telecomunicazione|telecomunicazioni]] e i prodotti [[Elettricità|elettrici]] ed [[Elettronica|elettronici]].<ref name=":6" />
=== Industria automobilistica ===
Il rame viene utilizzato nei [[Raffreddamento a liquido|radiatori]] e negli [[Scambiatore di calore|scambiatori di calore]] delle auto, nonché nei [[Tubo|tubi]] dei [[Freno idraulico|freni idraulici]].<ref>Brantigan, J., Control Power Company, Hydrostatic Burst Test Results, September 11, 1992.</ref>
=== Edilizia e architettura ===
Il rame più comunemente utilizzato per applicazioni di fogli e strisce è conforme alla [[norma ASTM B370]]. È composto dal 99,9% di rame ed è disponibile in sei gradi di [[durezza]] indicati dalla norma ASTM B370 come: 060 (morbido), H00 ([[Laminatoio|laminato]] a [[Temperatura|freddo]]), H01 (laminato a freddo, alta [[Resa (chimica)|resa]]), H02 (semi-duro), H03 (tre quarti duro) e H04 (duro). Il rame a [[Trattamento di tempra|tempra]] morbida è estremamente malleabile e più adatto per applicazioni come [[Lavoro|lavori]] ornamentali intricati. Storicamente è stato utilizzato nella costruzione di edifici. A causa della sua bassa resistenza, era necessario utilizzare materiale di spessore elevato. Di conseguenza, l'uso del rame a tempera morbida non è raccomandato per la maggior parte delle applicazioni edilizie.<ref name=":11" />
Con lo sviluppo del rame laminato a freddo, lo spessore del materiale può essere ridotto senza compromettere la bassa manutenzione e lunga durata. La tempra laminata a freddo è meno malleabile rispetto al rame a tempra morbida, ma è molto più resistente. È di gran lunga il tipo di rame più popolare attualmente utilizzato nella costruzione. I tetti in rame offrono un'ideale protezione contro i [[Fulmine|fulmini]], a condizione che il tetto, le grondaie e i [[Discendente ar|discendenti]] siano elettricamente interconnessi e adeguatamente collegati a terra.<ref name=":11" />
Una delle caratteristiche del rame è la sua elevata conducibilità elettrica. Questa proprietà, combinata con altre caratteristiche fisiche come la duttilità, la malleabilità e la facilità di [[saldatura]], lo rende un materiale ideale per la [[schermatura elettromagnetica]]. Il rame in fogli può essere modellato in praticamente qualsiasi forma e dimensione e collegato elettricamente a un sistema di messa a terra per creare una schermatura elettromagnetica efficace.<ref name=":11" />
Il rame viene inoltre utilizzato nelle [[Serratura|serrature]], nelle [[Maniglia (porta)|maniglie]], pomelli e altre finiture d'[[arredamento]], nonché nei rivestimenti protettivi.<ref name=":11" />
=== Altre applicazioni ===
Altri usi comuni del rame sono:
* nella produzione di [[padella|padelle]] e altre pentole<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Saif Ali|cognome=Ali Sultan|nome2=Fawad|cognome2=Ahmed Khan|nome3=Abdul|cognome3=Wahab|data=24 luglio 2023|titolo=Assessing Leaching of Potentially Hazardous Elements from Cookware during Cooking: A Serious Public Health Concern|rivista=Toxics|volume=11|numero=7|pp=640|lingua=en|accesso=26 marzo 2025|doi=10.3390/toxics11070640|url=https://www.mdpi.com/2305-6304/11/7/640}}</ref>
* nella produzione di [[posate]] da tavola<ref>{{Cita pubblicazione|nome=N.|cognome=Nerantzis|nome2=S.|cognome2=Papadopoulos|data=1º ottobre 2023|titolo=Tools and jewels: An analytical study of copper-alloy artefacts from Early Bronze Age Thasos, north Aegean|rivista=Journal of Archaeological Science: Reports|volume=51|pp=104154|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.jasrep.2023.104154|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S2352409X23003292}}</ref>
* nelle vernici e supporto per opere d'arte<ref>{{Cita web|url=https://doi.org/10.1021/acs.inorgchem.3c03794.s001|titolo=Copper Soaps Formation in VerdigrisLinseed Oil Painting Mixtures: A Multispectroscopic Characterization|sito=doi.org|accesso=26 marzo 2025}}</ref>
* nei [[Condensatore (scambiatore di calore)|condensatori di vapore]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Zhicheng|cognome=Wang|nome2=Youjun|cognome2=Ye|data=29 dicembre 2023|titolo=Corrosion Analysis of Copper Tubes in Steam Turbine Condensers: A Comprehensive Study|editore=IEEE|pp=1274–1278|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1109/IC2ECS60824.2023.10493316|url=https://ieeexplore.ieee.org/document/10493316/}}</ref>
* nelle [[Guida d'onda|guide d'onda]] per apparati radio e [[radar]] a microonde<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ik-Jae|cognome=Hyeon|nome2=Chang-Wook|cognome2=Baek|data=5 gennaio 2015|titolo=Micromachined substrate integrated waveguides with electroplated copper vias in reflowed glass substrate for millimeter-wave applications|rivista=Microelectronic Engineering|volume=131|pp=19–23|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.mee.2014.10.017|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0167931714004493}}</ref>
* nelle [[Valvola termoionica|valvole termoioniche]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Ambrose|cognome=Fleming|data=1935|titolo=The Thermionic Valve in Scientific Research|rivista=Science|volume=81|numero=2113|pp=625–628|accesso=26 marzo 2025|url=http://www.jstor.org/stable/1658921}}</ref>
* nei [[tubo a raggi catodici|tubi a raggi catodici]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Mohammad|cognome=Reza Shojaei|nome2=Gholam|cognome2=Reza Khayati|nome3=Seyed|cognome3=Mohammad Javad Korasani|data=1º marzo 2022|titolo=Investigating the nodulation mechanism of copper cathode based on microscopic approach: As a punch failure factor|rivista=Engineering Failure Analysis|volume=133|pp=105970|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.engfailanal.2021.105970|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S1350630721008311}}</ref>
* nei [[magnetron]] dei [[forno a microonde|forni a microonde]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Dmitrii V.|cognome=Sidelev|nome2=Ekaterina D.|cognome2=Voronina|nome3=Galina A.|cognome3=Bleykher|data=1º maggio 2023|titolo=Magnetron deposition of copper oxide coatings in a metallic mode enhanced by RF-ICP source: A role of substrate biasing|rivista=Vacuum|volume=211|pp=111956|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.vacuum.2023.111956|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0042207X23001537}}</ref>
* per il conio di [[moneta|monete]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=María Teresa|cognome=Doménech-Carbó|nome2=Carla|cognome2=Álvarez-Romero|nome3=Antonio|cognome3=Doménech-Carbó|data=1º luglio 2019|titolo=Microchemical surface analysis of historic copper-based coins by the combined use of FIB-FESEM-EDX, OM, FTIR spectroscopy and solid-state electrochemical techniques|rivista=Microchemical Journal|volume=148|pp=573–581|accesso=26 marzo 2025|doi=10.1016/j.microc.2019.05.039|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/S0026265X19307118}}</ref>
* nella produzione di [[Ceramica|ceramiche]]<ref>Caruso, Nino. Ceramica viva. Italia: Hoepli, 2003.</ref>
* nella produzione del [[vetro]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Margherita|cognome=Ferri|data=2023|titolo=Shine bright. Vetro e (un po’ di) ceramica invetriata a Venezia e nelle aree limitrofe tra VI e XI secolo|rivista=Mélanges de l'École française de Rome. Moyen Âge|volume=135-2|pp=361–378|accesso=27 marzo 2025|doi=10.4000/mefrm.12673|url=https://doi.org/10.4000/mefrm.12673}}</ref>
* negli [[strumenti musicali]], soprattutto gli [[Ottoni (musica)|ottoni]];
* come rivestimento delle parti esterne sommerse delle [[Nave|navi]] per evitare che [[Mitilo|mitili]] e [[Mollusca|molluschi]] marini vi aderiscano<ref>Costa, Elisa. I rivestimenti degli scafi dall’antichità all’età moderna. Introduzione alle tecniche e alle maestranze. Italia: All'Insegna del Giglio, 2024.</ref>
* nell'industria chimica (es. la [[soluzione di Fehling]])<ref>Cominelli, Alfredo. Compendio di Chimica Fisiologica. Cechia, DigiCat, 2023.</ref>
* nei [[Superconduttività|superconduttori]]<ref>Twistronics. N.p., Un Miliardo Di Ben Informato [Italian], 2022.</ref>
<gallery>
File:Stampo per budino in rame.jpg|Stampo per budino in rame
File:RodT Historiengewoelbe - Reichsstädishce Prunkplatte 6733.jpg|Antico piatto in rame
File:Copper bracelet1.jpg|Braccialetto in rame
File:Sudkessel.jpg|Caldaie in rame per la cottura della [[birra]]
</gallery>
== Importanza biologica ==
{{vedi anche|Rame (biologia)|Emocianina}}
Il rame è un elemento essenziale per le [[Plantae|piante]] e gli [[Animalia|animali]], inclusi gli [[Homo sapiens|esseri umani]], pertanto deve essere assorbito attraverso il [[Alimento|cibo]], l'acqua e la [[Respirazione (fisiologia comparata)|respirazione]].<ref name=":1" /> Il rame, anche se presente in tracce, è un metallo essenziale per la [[crescita]] e lo [[Sviluppo umano (biologia)|sviluppo]] del [[corpo umano]].<ref>C.L. Keen, H.J.McArdle, E.M.Ward: “A rewiew: The impact of copper on Human health</ref> Le [[proteine]] e gli [[Enzima|enzimi]] contenenti rame si ritrovano in tutti i [[Regno (biologia)|regni]] ad eccezione degli [[Archaea|archea]] [[Anaerobiosi|anaerobiotici]].<ref name=":14">{{Cita libro|nome=Albrecht|cognome=Messerschmidt|titolo=8.14 - Copper Metalloenzymes|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/B9780080453828001805|accesso=27 marzo 2025|data=1º gennaio 2010|editore=Elsevier|pp=489–545|ISBN=978-0-08-045382-8|doi=10.1016/b978-008045382-8.00180-5}}</ref>
Negli organismi, si trovano nello spazio extracellulare, ad eccezione della [[Superossido dismutasi|superossido dismutasi cellulare]] e delle proteine coinvolte nel trasporto del rame. Le proteine e gli enzimi del rame sono rispettivamente proteine [[Ossidoriduzione|redox]] o [[Ossidoreduttasi|ossidoriduttasi]], le cui reazioni si collocano in intervalli di [[Potenziale di riduzione|potenziali redox]] relativamente elevati. Le proteine del rame agiscono come [[Trasportatore di membrana|trasportatori]] di [[Elettrone|elettroni]] o di [[ossigeno]]. Nel trasporto del rame, operano come depositarie, trasportatori e chaperoni. Gli enzimi del rame funzionano come ossidasi, mono- e diossigenasi, enzimi che scompongono il [[superossido]] e riduttasi di [[NOx|ossidi di azoto]] (NOx).<ref name=":14" />
Nei centri attivi redox, il rame è in uno stato di coordinazione permanente e cambia reversibilmente tra lo stato redox Cu(I)/Cu(II) durante i processi di [[catalisi]] e [[Trasferimento di elettroni|trasferimento elettronico]]. In base alle esigenze della reazione catalizzata, la natura ha creato diversi centri di rame mononucleari (tipo-1 e tipo-2), binucleari (tipo-3, CuA e eme-CuB), trinucleari (tipo-2/tipo-3 accoppiati) e tetranucleari (CuZ).<ref name=":14" />
Ecco in sintesi la funzione di alcuni enzimi in cui è presente il rame:<ref>{{Cita libro|nome=N. V.|cognome=Bhagavan|nome2=Chung-Eun|cognome2=Ha|titolo=Chapter 35 - Mineral Metabolism|url=https://linkinghub.elsevier.com/retrieve/pii/B9780120954612000357|accesso=27 marzo 2025|data=1º gennaio 2011|editore=Academic Press|pp=487–502|ISBN=978-0-12-095461-2|doi=10.1016/b978-0-12-095461-2.00035-7}}</ref>
* ''[[Ammina ossidasi (contenente rame)|Diammina-ossidasi]]'': inattiva l'[[istidina]] rilasciata durante le reazioni allergiche e le poliammine coinvolte nella proliferazione cellulare;
* ''[[Ammino ossidasi|Monoamina-ossidasi]]'': è importante per la degradazione della [[serotonina]] e per [[catecolammine]] come la [[epinefrina]], la [[norepinefrina]] e la [[dopamina]];
* ''[[Protein-lisina 6-ossidasi|Lisil-ossidasi]]'': usa la [[lisina]] e l'[[idrossilisina]] che si trovano nel [[collagene]] e nell'[[elastina]] per produrre le reticolazioni necessarie per lo sviluppo dei tessuti connettivi di ossa, denti, pelle, polmoni e sistema vascolare;
* ''[[Ferrossidasi]]'': sono gli enzimi che si trovano nel [[plasma sanguigno]], con la funzione di ossidare gli ioni ferrosi e facilitare il legame del [[ferro]] alla [[transferrina]] (la molecola che lega e trasporta il ferro). Tra questi ricordiamo:
** ''[[Ceruloplasmina]]'': è il principale enzima a base di rame che si trova nel sangue; possiede anche funzioni [[antiossidanti]], prevenendo il danneggiamento dei tessuti associato alla ossidazione degli ioni ferrosi
** ''[[Ferrossidasi II]]'': anch'essa catalizza l'[[ossidazione]] del ferro(2+).
* ''[[Citocromo-c ossidasi|Citocromo-C-ossidasi]]'': presente nei [[mitocondri]], catalizza la [[riduzione (chimica)|riduzione]] dell'ossigeno ad acqua, permettendo la sintesi dell'[[adenosin trifosfato]] (ATP). L'attività della citocromo-C-ossidasi è massima nel cuore ed è alta anche nel cervello e nel fegato;
* ''[[Dopamina beta-monoossigenasi|Dopamina-beta-idrossilasi]]'': catalizza la conversione della dopamina a norepinefrina nel cervello. Pertanto, la carenza di rame può portare a bassi livelli di norepinefrina in uomini e animali;
* ''[[Superossido dismutasi|Rame/zinco Superossido-dismutasi]] ([[Superossido dismutasi|Cu/Zn SOD]])'': presente nella maggior parte delle cellule del corpo umano, protegge i composti intracellulari dai danni ossidativi. È presente in alte concentrazioni alte nel cervello, nella tiroide e nel fegato;
* ''[[Monofenolo monoossigenasi|Tirosinasi]]'': catalizza la conversione della [[tirosina]] in dopamina e l'ossidazione della dopamina a dopachinone, [[intermedio di reazione|intermedi]] nella sintesi della [[melanina]].
* ''PAM ([[Peptidoglicina Alpha-amilante Monoossigenasi]])'': necessaria per la bioattivazione dei [[peptide|peptidi]];
* ''Fattori di coagulazione V ([[Fattore V|proaccelerina]]) e VIII ([[Fattore VIII|Fattore antiemofilico A]])'': sono componenti non enzimatici del processo di [[coagulazione del sangue]].
== Effetti sull'uomo e sull'ambiente ==
Nel quadro normativo dell'[[Unione europea]] e del regolamento [[REACH]], nel 2000 l'Industria del rame ha dato il via a una valutazione volontaria dei rischi (''VRA, Voluntary Risk Assessment'') connessi al rame e a quattro suoi composti: l'[[ossido rameico]], l'[[ossido rameoso]], il [[solfato rameico|solfato di rame(II)]] pentaidrato e l'[[ossicloruro di rame]].<ref>{{Cita web |
Le principali conclusioni raggiunte dalla [[Commissione europea]] e dagli esperti degli Stati Membri, contenute in un dossier di 1800 pagine, sono le seguenti<ref>{{Cita web|url=http://www.eurocopper.org/rame/copper-ra.html|titolo=The Copper voluntary Risk assessment|lingua=en|accesso=1º luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120523064646/http://eurocopper.org/rame/copper-ra.html|urlmorto=sì}}</ref>:
* l'utilizzo dei prodotti di rame risulta, in generale, sicuro per l'ambiente e per la salute dei cittadini dell'Europa;
* per l'[[acqua potabile]], il valore soglia perché si verifichino effetti acuti è di 4,0 mg/l, mentre il livello cui il grande pubblico è in generale esposto risulta di 0,7 mg/l. Ciò è coerente con il livello guida del rame di 2,0 mg/l, stabilito dall'[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]];
* per gli [[Adulto|adulti]], l'assunzione minima giornaliera di rame attraverso la [[dieta]] è di 1 mg, con una soglia massima di 11 mg. L'assunzione media reale si colloca tra 0,6 e 2 mg, suggerendo così che un aspetto problematico possa essere quello di una carenza;
* il rame non è un materiale ''CMR'' (cancerogeno, mutageno, dannoso per la riproduzione) o ''PBT'' (persistente, bio-accumulante, tossico).
== Curiosità ==
* nel [[1886]], la [[Statua della Libertà]] rappresentava la singola struttura realizzata con il maggior quantitativo di rame (62.000 [[Libbra|libbre]]).<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.nps.gov/stli/historyculture/statue-statistics.htm|titolo=Statue of Liberty Statistics|editore=National Park Service}}</ref> Per costruirla, circa [[80 (numero)|80]] [[Tonnellata|tonnellate]] di [[Lastra|lastre]] di rame furono tagliate e martellate fino a raggiungere uno spessore di circa 2,3 [[Metro|mm]] (3/32 di [[Pollice (unità di misura)|pollice]]), equivalente a quello di [[2 (numero)|due]] [[Moneta|monete]] statunitensi sovrapposte;<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jeff Doebrich|anno=2009|mese=maggio|titolo=Copper—A Metal for the Ages|rivista=USGS Mineral Resources Program - Fact Sheet 2009–3031|editore=U.S. Department of the Interior, U.S. Geological Survey|lingua=en|url=https://pubs.usgs.gov/fs/2009/3031/FS2009-3031.pdf}}</ref>
* il rame è il minerale simbolo dello Stato dell'Utah;<ref name=":12" />
* una [[tonnellata]] di rame garantisce funzionalità a 40 [[Automobile|automobili]], alimenta 100.000 [[Telefono cellulare|telefoni cellulari]], consente operazioni in 400 [[computer]] e distribuisce [[elettricità]] a 30 [[Unità abitativa|abitazioni]].<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://internationalcopper.org/sustainable-copper/about-copper/copper-an-essential-resource/|titolo=Copper: An Essential Resource - International Copper Association|accesso=27 marzo 2025}}</ref>
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | nome= Francesco | cognome= Borgese | titolo= Gli elementi della tavola periodica. Rinvenimento, proprietà, usi. Prontuario chimico, fisico, geologico | editore= CISU | città= Roma | anno= 1993 | ISBN= 88-7975-077-1 | url= http://books.google.it/books?id=9uNyAAAACAAJ}}
* {{cita libro | autore= R. Barbucci | autore2= A. Sabatini | autore3= P. Dapporto | titolo= Tavola periodica e proprietà degli elementi | editore= Edizioni V. Morelli | città= Firenze | anno= 1998 | cid= Tavola periodica e proprietà degli elementi | url= http://www.idelsongnocchi.it/online/vmchk/chimica/tavola-periodica-degli-elementi-iupac.html | urlmorto= sì | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101022060832/http://www.idelsongnocchi.it/online/vmchk/chimica/tavola-periodica-degli-elementi-iupac.html
* {{cita libro | cognome= Arduino | nome= Gianni | coautori= Renata Moggi |titolo= Educazione tecnica | editore= Lattes |ed= 1 | anno= 1990 |cid= Arduino }}
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* [[Rame nativo]]
* [[Ottone (lega)]]
* [[Bronzo]]
* [[Cupronichel]]
* [[Cuprallumini]]
Riga 365 ⟶ 973:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=http://copperalliance.eu/|titolo=European Copper Institute}}
* {{Cita web|url=http://copperalliance.org/|titolo=International Copper Association}}
* {{Cita web |
* {{Cita web|url=http://www.icsg.org/|titolo=International Copper Study Groups}}
* {{Cita web|url=http://www.webelements.com/webelements/elements/text/Cu/index.html|sito=WebElements.com|titolo=Rame|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://environmentalchemistry.com/yogi/periodic/Cu.html|sito=EnvironmentalChemistry.com|titolo=Rame|lingua=en}}
* {{Cita web|url=http://periodic.lanl.gov/elements/29.html|editore=[[Los Alamos National Laboratory]]|titolo=Rame|lingua=en|accesso=20 gennaio 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041207142838/http://periodic.lanl.gov/elements/29.html|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://education.jlab.org/itselemental/ele029.html|titolo=It's Elemental: copper}}
* {{Cita web |
{{alchimia}}
{{Elementi chimici}} {{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica}}
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