Pontificia accademia ecclesiastica: differenze tra le versioni

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{{Dicastero della curia romana
|nome = Pontificia accademiaAccademia ecclesiasticaEcclesiastica
|latino =
|descrizione = <small> Formazione dei diplomatici pontifici, con finalità di istruzione e ricerca, rimanendo parte integrante della Segreteria di Stato, nel cui ambito essa opera e nella cui struttura è inquadrata a titolo speciale (cfr. Cost. Ap. Praedicate Evangelium, Art. 52 § 2). <small>
|descrizione =
|immagine = Palazzo dell accademia ecclesiastica Roma.jpg
|didascalia = Entrata del palazzo dell'accademia ecclesiastica.
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|rettore = [[cardinale]] [[Pietro Parolin]]
|titolo2 = Presidente
|rettore2 = [[arcivescovo]] [[JosephSalvatore Salvador MarinoPennacchio]]
|emeriti = cardinale [[Angelo Sodano]]<br/>cardinale [[Tarcisio Bertone]]
|indirizzo = Piazza della Minerva, 74 - 00186 Roma
|sito = www.vatican.va/roman_curia/pontifical_academies/acdeccles/index_it.htm
|ch = pae
}}
La '''Pontificia accademiaAccademia ecclesiasticaEcclesiastica''' è un'istituzione della [[Chiesa cattolica]], che cura la preparazione dei [[presbitero|sacerdoti]] destinati al servizio [[diplomazia|diplomatico]] della [[Santa Sede]] presso le varie [[Nunzio apostolico|nunziature]] o presso la [[segreteria di Stato della Santa Sede]].
 
== Storia ==
Primo allievo dell'Accademia fu l'[[abate]] [[Pietro Garagni]] nel [[1701]]. Prima di partire da [[Torino]], ricevette dal [[beato]] [[Sebastiano Valfrè]] le consuete lettere di raccomandazioni e in particolare una lettera indirizzata al cardinale [[Leandro Colloredo]], in cui il futuro beato chiedeva al cardinale di iniziare una comunità per quei giovani ecclesiastici nobili, che aspiravano alla carriera diplomatica per la [[Santa Sede]]. Il cardinal Colloredo parlò della proposta a [[papa Clemente XI]], che l'approvò. L'abate Garagni fu chiamato perché stendesse un regolamento per l'Accademia e, consultato il Valfrè, ricevette un regolamento già redatto. A quel punto, non restava che radunare altri compagni di studio.<ref>Cesare Fava, ''Vita e tempi del beato Sebastiano Valfrè, prete dell'Oratorio di San Filippo di Torino'', Torino, Arti Grafiche, 1984, pp. 181-182</ref>
 
Nacque così l'"'''Accademia dei Nobili Ecclesiastici'''", inizialmente dedicata alla formazione diplomatica deldei rampolli ecclesiastici delle famiglie nobiliari. A partire dal [[1706]] si insediò presso palazzo Severoli, in [[piazza della Minerva]], sua sede fino ad oggi. Il palazzo era stato costruito ai primi del Cinquecento per Mario Petruschi, conservatore in Campidoglio, poi acquistato da [[Marcantonio Colonna (cardinale XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]] e successivamente dai Severoli, famiglia nobile originaria di [[Faenza]], dei quali il palazzo porta ancora il nome.
Nel [[1850]] avvenne la definitiva trasformazione, che ne fece il luogo particolarmente dedicato alla preparazione dei chierici per il servizio diplomatico pontificio.
 
Si deve a [[Pio XI]] l'attuale denominazione di '''Pontificia Accademia Ecclesiastica''', mentre toccò a [[Pio XII]] – che per cinque anni vi aveva insegnato diplomazia ecclesiastica – disporre la redazione di un nuovo regolamento, emanato nel [[1945]] e tuttora in vigore.<ref>Intervista con l'arcivescovo [[Beniamino Stella]], presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, ''L'Osservatore Romano'', 18 gennaio 2013.</ref>
 
Il 15 aprile [[2025]] è stato pubblicato il chirografo con il quale [[papa Francesco]] ha riformato l'Accademia quale Istituto ''ad instar Facultatis'' per il personale diplomatico, mediante lo studio delle discipline giuridiche, storiche, politologiche, economiche e lingue straniere.<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/04/15/0254/00480.html|titolo=Chirografo del Santo Padre Francesco con il quale viene riformata la Pontificia Accademia Ecclesiastica|sito=press.vatican.va|accesso=2025-04-15}}</ref>
 
== Organizzazione ==
=== Direzione ===
La pontificiaPontificia accademiaAccademia ecclesiasticaEcclesiastica è un'istituzione dipendente direttamente dalla segreteriaSegreteria di Stato vaticanadella Città del eVaticano. pertantoPertanto, l'alta direzione della medesima spetta al [[Segretario di Stato (Santa Sede)|cardinale segretarioSegretario di Stato]] ''pro tempore''.
 
La conduzione fattiva della casa di formazione spetta invece al presidentePresidente, scelto e nominato dal [[papa|ponteficeRomano Pontefice]] con l'ausilio del segretarioSegretario di Stato: costui è sempre un [[nunzio apostolico|Nunzio Apostolico]], ovvero un ecclesiastico con grado di [[arcivescovoArcivescovo]] e con maturata esperienza diplomatica "sul campo".
 
IlTra presidentei hacompiti ildel compitoPresidente c'è quello di reclutarericercare annualmente una dozzina dinuovi sacerdoti da immettere, previo superamento dei relativi esami, alla missione diplomatica della Santa Sede; ha inoltre il compito di accogliere e seguire tutti gli alunni e di organizzarne il corso formativo interno. Non da ultimo, il presidentePresidente gestisce il personale religioso presente nella casa (vi opera un gruppo di suore) e quello laico.
 
Un comunicato della Segreteria di Stato del 21 novembre 2017<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2017/11/21/0815/01757.html|titolo=Comunicato della Segreteria di Stato|sito=press.vatican.va|accesso=2022-11-04}}</ref> afferma che il Segretario della neo-costituita Terza Sezione della Segreteria, per il Personale di ruolo diplomatico della Santa Sede, sarà responsabile, insieme al Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, per quanto riguarda la selezione e la formazione dei candidati. Questo è stato poi recepito e specificato nella Costituzione Apostolica ''[[Praedicate evangelium|Praedicate Evangelium]]'' sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa e al Mondo, del 19 marzo 2022, nell'articolo 52 sulla "Sezione per il Personale di ruolo diplomatico della Santa Sede" al paragrafo 2, che riporta: "la Sezione collabora con il Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, per quanto riguarda la selezione e la formazione dei candidati al servizio diplomatico della Santa Sede e mantiene i contatti con il Personale diplomatico in quiescenza"<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2022/03/19/0189/00404.html|titolo=Costituzione Apostolica “Praedicate evangelium” sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa e al Mondo|sito=press.vatican.va|accesso=2022-11-04}}</ref>.
Attualmente l'istituzione è presieduta dal [[nunzio apostolico]] [[Joseph Salvador Marino]], [[arcivescovo titolare]] di [[Sede titolare di Natchitoches|Natchitoches]].
 
AttualmenteDal 25 gennaio [[2023]] l'istituzioneAccademia Ecclesiastica è presieduta dal [[nunzio apostolico]] [[JosephSalvatore Salvador MarinoPennacchio]], [[arcivescovo titolare]] di [[Sede titolareDiocesi di NatchitochesMontemarano|NatchitochesMontemarano]].
 
=== Alunni ===
I candidati invitatiinviati ogni anno a diventare alunni della pontificiaPontificia accademiaAccademia ecclesiasticaEcclesiastica sono circa una dozzina. Essi sono sacerdoti,tutti provengonopresbiteri dallediocesani diverseincardinati nelle rispettive [[diocesiDiocesi]] deldi mondoprovenienza. L'origine geografica degli alunni è varia e possonoampia: ogni avereanno, alinfatti, massimola 33comunità anniformativa è composta da presbiteri provenienti da più di età20 paesi diversi.
 
=== Percorso formativo ===
Gli alunni seguono un doppio itinerario formativo. Innanzituttoche sonopuò avviatidurare alloda studio accademico presso le varie pontificie [[università]] ecclesiastiche presentidue a Roma,quattro finoanni. al conseguimento del [[dottorato]], solitamente nella facoltà di [[diritto canonico]].
 
Da un lato, la formazione accademica presso una delle università pontificie presenti a Roma, fino al conseguimento della licenza in diritto canonico e del [[dottorato]], solitamente nella facoltà di [[diritto canonico]].
 
In secondo luogo è previsto un corso formativo "interno", a cui sono ammessi come studenti i soli alunni dell'accademiaAccademia. Il corso interno ha durata biennale e termina con un esame presso la segreteriaSegreteria di Stato, la quale rilascia il relativo diploma. Il corso è incentrato sull'acquisizione da parte dei candidati ecclesiastici del contenuto di materie del settore diplomatico, tra cui: storia della diplomazia, stile diplomatico, diplomazia ecclesiastica, diritto internazionale e lingue straniere (principalmente italiano, [[lingua inglese|inglese]], francese e [[lingua spagnola|spagnolo]]).
 
=== L'anno missionario voluto da papa Francesco ===
=== Difficoltà attuali ===
Con una lettera indirizzata al Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica in data 11 febbraio 2020<ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/francesco/it/letters/2020/documents/papa-francesco_20200211_lettera-joseph-marino.html|titolo=Lettera del Santo Padre al Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica|data=11 febbraio 2020|lingua=it|accesso=4 giugno 2023}}</ref>, papa Francesco ha comunicato la sua decisione di arricchire il curriculum della formazione accademica con un anno dedicato interamente al servizio missionario presso le Chiese particolari sparse nel mondo. Tale nuova esperienza, in vigore per gli alunni accolti a partire dall'anno accademico 2020/2021, mira a ravvivare e a rafforzare lo spirito missionario di evangelizzazione che deve precedere e sostenere la missione diplomatica, che per i legati pontifici consiste in primis in un servizio di particolare vicinanza alle Chiese locali presso le quali il Romano Pontefice li invia. Gli alunni potranno dunque entrare nel corpo diplomatico della Santa Sede soltanto a conclusione dell'anno missionario, previo parere favorevole dei superiori.
Attualmente, l'accademia sta vivendo una situazione che non è particolarmente facile per vari motivi. La mancanza di presentazione dei candidati da parte dei vescovi influenza il suo buon funzionamento. La recente e prolungata crisi delle vocazioni ha notevolmente indebolito la presentazione dei candidati da parte dei vescovi. Questo compito è ritenuto necessario e di grande prestigio. Anche il limite di età è considerato troppo restrittivo a scapito degli accademici. Lo sviluppo accademico e professionale dei sacerdoti prima di entrare in seminario ha come risultato un'età media di ingresso in seminario e di ordinazione più alta di prima. Il mantenimento del limite di 33 anni come condizione per l'accesso alla Pontificia accademia ecclesiastica blocca molti potenziali candidati che tuttavia possiedono valide qualifiche accademiche o professionali, in particolare nel campo politico e legale.
 
=== Altre personalità ===
* [http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_academies/acdeccles/documents/elenco-alunni_it.htm Elenco ex alunni] dal 1701.
 
== Cronotassi dei presidenti ==
== Presidenti ==
* [[Vescovo]] Matteo Gennaro Sibilia † ([[1701]] - [[1704]] dimesso)
* Don Francesco Giordanini, [[Congregazione della missione|C.M.]] (1704 - 1720)
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* [[Arcivescovo]] [[Innocenzo Gorgoni]], [[O.S.B.]] † ([[1763]] - [[1764]] dimesso)
* Paolo Antonio Paoli, [[Chierici regolari della Madre di Dio|O.M.D.]] (1775 - 1798)
* Mons.[[Monsignore]] Vincenzo Brenciaglia<ref>Prelato domestico di Sua Santità</ref> (1802 - 1814)
* Arcivescovo Giovanni Giacomo Sinibaldi † ([[1814]] - 2 settembre [[1843]] deceduto)
* Vescovo Giovanni Battista Rosani, [[Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie|Sch.P.]] † (22 gennaio [[1844]] - [[1847]] dimesso)
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* Arcivescovo Augusto Guidi † ([[1892]] - [[1894]] dimesso)
* Arcivescovo [[Filippo Castracane degli Antelminelli]] † (18 giugno [[1894]] - [[1898]] dimesso)
* Arcivescovo [[Rafael Merry del Val y Zulueta]] † (21 ottobre [[1899]] - 4 agosto [[1903]] nominato [[Segretario di Stato (della Santa Sede)|pro-segretario di stato]])
* Arcivescovo Francesco Sogaro † (26 ottobre [[1903]] - 6 febbraio [[1912]] deceduto)
* Arcivescovo Giovanni Maria Zonghi † (5 dicembre [[1914]] - 8 agosto [[1941]] deceduto)
* Vescovo Paolo Savino † ([[1941]] - 27 aprile [[1959]] nominato vescovo ausiliare di [[Arcidiocesi di Napoli|Napoli]])
* Arcivescovo Giacomo Testa † ([[1959]] - 29 settembre [[1962]] deceduto)
* Arcivescovo [[Gino Paro]] † (31 agosto [[1962]] - 5 maggio [[1969]] nominato delegato apostolico in [[Chiesa cattolica in Australia|Australia e Papua Nuova Guinea]])
* Arcivescovo [[Salvatore Pappalardo (cardinale)|Salvatore Pappalardo]] † (7 maggio [[1969]] - 17 ottobre [[1970]] nominato arcivescovo di [[Arcidiocesi di Palermo|Palermo]])
* Arcivescovo Felice Pirozzi † (17 ottobre [[1970]] - 25 luglio [[1975]] deceduto)
* Arcivescovo [[Cesare Zacchi]] † (1º giugno [[1975]] - 8 giugno [[1985]] dimesso)
* Arcivescovo [[Justin Francis Rigali]] (8 giugno [[1985]] - 21 dicembre [[1989]] nominato segretario della [[Congregazione per i vescovi]])
* Arcivescovo [[Karl-Joseph Rauber]] (22 gennaio [[1990]] - 16 marzo [[1993]] nominato nunzio apostolico in [[Chiesa cattolica in Svizzera|Svizzera]] e in [[Chiesa cattolica in Liechtenstein|Liechtenstein]])
* Arcivescovo Gabriel Montalvo Higuera † (29 aprile [[1993]] - 7 dicembre [[1998]] nominato nunzio apostolico negli [[Chiesa cattolica negli Stati Uniti d'America|Stati Uniti d'America]])
* Arcivescovo Giorgio Zur † (7 dicembre [[1998]] - 29 gennaio [[2000]] nominato nunzio apostolico in [[Chiesa cattolica in Russia|Russia]])
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* Arcivescovo [[Beniamino Stella]] (13 ottobre [[2007]] - 21 settembre [[2013]] nominato prefetto della [[Congregazione per il clero]])
* Arcivescovo [[Giampiero Gloder]] (21 settembre [[2013]] - 11 ottobre [[2019]] nominato nunzio apostolico a [[Chiesa cattolica a Cuba|Cuba]])
* Arcivescovo Joseph Salvador Marino, dall'(11 ottobre [[2019]] - 23 gennaio [[2023]] ritirato)
* Arcivescovo [[Salvatore Pennacchio]], dal 25 gennaio [[2023]]
 
== Note ==