Arthaśāstra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
La fauna, le foreste e le risorse: "determinati funzionario" => "determinato funzionario"
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: correggo template citazione fonti
 
(30 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{W|opere letterarie|luglio 2010}}
{{libro
|titolo = Arthaśāstra
Riga 7 ⟶ 6:
|lingua = sa
}}
L''''''Arthaśāstra''''' è un antico trattato indiano di [[scienze politiche]], economiche e [[strategia militare]].
 
Tradizionalmente il suo autore è identificato in Kauṭilya (350–283 a.C.), «l'Insidioso», patronimico del nome personale [[Chanakya|Cāṇakya]],
Riga 15 ⟶ 14:
Diversi studiosi hanno tradotto il termine "arthaśāstra" in modi differenti.
 
*R.P. Kangle – "scienze politiche" un trattato che aiuta un Re "nell'acquisizione e protezione del territorio"<ref>{{Cita pubblicazione | nome = Roger | cognome = Boesche | anno = 2003 | mese=gennaio| titolo = Kautilya's ''Arthaśāstra'' on War and Diplomacy in Ancient India | url = https://archive.org/details/sim_journal-of-military-history_2003-01_67_1/page/9 | rivista = The Journal of Military History | volume = 67 | numero = 1 | pp = 9–379-37 | id = ISSN 0899-3718 | doi = 10.1353/jmh.2003.0006 }}</ref>
*[[A.L. Basham]] – un "trattato di gestione e organizzazione politica"<ref name="Boesche 2003">Boesche 2003</ref>
*[[D.D. Kosambi]] – "scienza del guadagno materiale"<ref name="Boesche 2003"/>
Riga 24 ⟶ 23:
 
== Contenuti ==
Roger Boesche descrive l'''arthaśāstra'' come "un libro di realismo politico, un testo che analizza e descrive come il mondo politico funzioni effettivamente più che come un testo che voglia indicare come la politica dovrebbe essere.
 
In questo senso il testo può essere interpretato comeconsiderato un manuale che svela ad un Re i segreti dell'arte del governo, non disdegnando di dispensare consigli che invitano deliberatamente al ricorso a misure estreme e brutali se queste siano indirizzate al bene comune del popolo e dello Stato.
"<ref>{{Harvnbcita|Boesche|, 2002|p=. 17}}.</ref>
 
Essenzialmente, l'''arthaśāstra'' descrive come amministrare un'[[autocrazia]] per mezzo di una solida ed efficiente economia, e dibatte di etica dell'economia e dei doveri e degli obblighi di un sovrano.<ref>Sen, R.K. and Basu, R.L. 2006. ''Economics in Arthasastra''. New Delhi: Deep & Deep Publications.</ref>
 
L'obiettivo dell'arthaśāstra è quello di fornire ad un sovrano qualcosauna divisione più diampia rispetto a un trattato di politica e gestione degli affari di Stato.
Dibatte di etica dell'economia e dei doveri e degli obblighi di un sovrano.<ref>Sen, R.K. and Basu, R.L. 2006. ''Economics in Arthasastra''. New Delhi: Deep & Deep Publications.</ref>
 
L'obiettivo dell'arthaśāstra è quello di fornire ad un sovrano qualcosa di più di un trattato di politica e gestione degli affari di Stato.
 
Il trattato offre una panoramica su aspetti legislativi e burocratici, sull'organizzazione della struttura statale con dettagli anche inerenti argomenti come la mineralogia, la scienza dei metalli, l'agricoltura, la zootecnica, la medicina e l'utilizzo degli animali selvatici.<ref>[[Clem Tisdell|Tisdell, C.]] 2005. Elephants and polity in ancient India as exemplified by Kautilya's Arthasastra (Science of Polity). Working papers in ''Economics, Ecology and the Environment'', No. 120. School of Economics, University of Queensland: Brisbane, Queensland.</ref>
Riga 56 ⟶ 53:
Qual è il momento più appropriato per porre in stato di arresto un agitatore sulla base di un sospetto? Quando è lecita la tortura?
 
Ad un certo punto il lettore può arrivare a domandarsi: possibile non esista una sola domanda che Kautilya trovi troppo immorale o eccessiva da porre apertamente in un testo di dottrina politica? La risposta è no. Ed è questo ciò che inquieta. Ma questo è anche il motivo per cui Kautilya è stato il primo vero grande realista politico.|{{cita|Boesche 2002|p. 1|Boesche}}}}
 
Commentando l'arthaśāstra [[Max Weber]] ebbe modo di osservare:
 
{{Citazione|Nel senso più estremo, ciò che nell'accezione più popolare del termine, identifichiamo come “[[Machiavellismo|machiavellico]]”, nella [[letteratura indiana]] è classicamente espresso nell'arthaśāstra di Kautilya (scritto molto tempo prima della nascita di Cristo, probabilmente al tempo di [[Candragupta Maurya]]): paragonata ad esso il ''Principe'' di Machiavelli è un'opera “innocua”.|Max Weber, ''[[PoliticsLa aspolitica acome Vocationprofessione]]'' (1919)}}
 
TuttaviaVa vacomunque detto che la portata dell'opera è molto più ampia di quanto di solito viene riportato su di essa.
 
ÈInfatti infattiè possibile trovare nel testo anche riferimenti alla compassione nei confronti dei più deboli, come i poveri, gli schiavi e le donne; degli esempi di ciò si hanno nella difesa da parte dell'autore di provvedimenti di riforma agraria in favore didelle fasce più povere della popolazione e altrove nel richiamo al dovere di garantire la protezione della castità delle schiave.<ref>{{Cita pubblicazione | titolo=Reading About the World vol. 1 |curatori=Paul Brians et al | isbn=0-15-567425-0}}</ref>
 
== I libri dell'''Arthaśāstra'' ==
Riga 90 ⟶ 87:
 
Secondo Kautilya, un Rajarishi è colui che:
*Ha il dominio di sé, avendo sottomesso le ostili tentazioni dei sensi;
*Ha cura di coltivare la ragione e l'intelletto per mezzo della frequentazione di uomini d'esperienza e cultura;
*Tiene gli occhi aperti tramite le sue spie e informatori;
*È sempre all'opera nel promuovere la sicurezza e il benessere della popolazione;
*È abile nell'assicurarsi il rispetto del popolo per mezzo del [[dharma]], dell'autorità e dell'esempio dato;
*Migliora la propria disciplina attraverso l'apprendimento in tutti i rami del sapere; e
*Si accattiva la simpatia e la benevolenza delle persone arricchendole e facendo loro del bene.
 
Riga 102 ⟶ 99:
*Non bramare cose altrui;
*Praticare l'[[ahimsa]] (non-violenza nei confronti di tutti gli esseri viventi);
*Evitare sogni ad occhi aperti, pensieri oziosi, capricci, falsità e stravaganze; e
*Evitare di accompagnarsi a persone dannose o nocive così come indulgere in attività della medesima natura.
 
Riga 116 ⟶ 113:
{| class="wikitable"
|-
| Prima ora e mezza. Dopodopo l'alba || Riceve rapporti in materia di difesa, entrate fiscali e spese
|-
| Seconda ora e mezza dopo l'alba|| Udienze pubbliche, per ascoltare le istanze e le richieste della popolazione delle città e dei territori.
Riga 124 ⟶ 121:
| Prima ora e mezza dopo mezzogiorno|| Scrittura di lettere e dispacci, consultazioni con consiglieri, ricezione di informazioni segrete dal servizio di spionaggio
|-
| Seconda ora e mezza dopo mezzogiorno|| Ricreazione e rilassamento, tempo per la contemplazione e la meditazione
|-
| Terza ora e mezza dopo mezzogiorno e ultima ora e mezza prima del tramonto ||Ispezione e rassegna delle forze armate; Consultazione con il Comandante della Difesa
Riga 141 ⟶ 138:
| Seconda ora e mezza dopo la mezzanotte|| Dopo un risveglio a suon di musica, meditare su questioni politiche e sul lavoro da fare
|-
| Terza ora e mezza dopo la mezzanotte||Consultazione coi consiglieri , assegnazione dei compiti alle spie
|-
| Ultima ora e mezza prima dell'alba|| Attività religiose, attività familiari e doveri personali, incontri con istruttori e maestri, consiglieri dei riti, medico personale , personale di servizio, capocuoco e astrologo di palazzo
Riga 156 ⟶ 153:
Le qualità di intelligenza sono: desiderio di imparare, il saper ascoltare gli altri, afferrare, trattenere, comprendere a fondo e riflettere sulla conoscenza, rifiutando opinioni false e aderendo a quelle vere.
 
Un re energico è colui che è valoroso , determinato, veloce e abile. Per quanto riguarda gli attributi personali, un re ideale dovrebbe essere eloquente, audace e dotato di intelletto acuto, una memoria efficace e una mente acuta.
 
Egli deve essere aperto ai suggerimenti. Dovrebbe avere una formazione adeguata in tutte le arti ed essere in grado di guidare un esercito. Egli dovrebbe essere giusto nel premiare come nel punire e avere la lungimiranza di sapersi avvalere delle tutte le opportunità offerte dal momento, luogo e azioni presenti in una determinata situazione.
Riga 163 ⟶ 160:
Dovrebbe sapere quando combattere e quando fare la pace, quando stare in agguato, quando rispettare i trattati e quando colpire la debolezza del nemico.
 
Egli dovrebbe conservare la sua dignità in ogni momento e non ridere in maniera poco dignitosa. Dovrebbe essere dolce nel parlare, guardare dritto negli occhi le persone ed evitare di sembrare corrucciato. Deve astenersi da passione, rabbia, avidità, ostinazione, volubilità e maldicenza. Egli deve condurre la propria vita, conformementein conformità al parere degli anziani.
 
=== Conflitti interni ===
[[Kautilya]] afferma -che Ii litigi tra persone possono essere risolti con la vittoria sui capi dei litiganti ovvero rimuovendo la causa del litigio , e inoltre che i cittadini che lottano tra di loro con la loro reciproca rivalità possopossono risultare utili al re.
 
I conflitti di potere all'interno della famiglia reale, d'altro canto, finiscono per portare persecuzioni e distruzione presso il popolo e costa grande fatica riuscire a porre fine aia conflitti del genere.
 
Da ciò deriva che un conflitto di potere interno alla famiglia reale sia potenzialmente molto più deleterio che una lotta tra fazioni di comuni sudditi. Sappia dunque il sovrano fare un buon uso della discrezione ed essere scaltro nel giudicare.
 
=== Dissertazione sui vizi ===
I vizi sono corruzioni causate da ignoranza e indisciplina; un uomo incolto non sa percepire le dannose conseguenze dei suoi vizi. Kautilya così sintetizza: considerando il fatto che [[il [[gioco d'azzardo]] è più pericoloso nei casi in cui vi sia una condivisione del potere, il vizio con la conseguenza più grave è senza dubbio l'[[alcolismo]], seguito dal correre dietro ad ogni donna, dal gioco d'azzardo e infine dalla caccia.
 
=== La formazione di un futuro re ===
Riga 180 ⟶ 177:
La disciplina è di due tipi: innata e acquisita.
 
Istruzione e addestramento possono favorire la disciplina soltanto in chi sia capace di trarre da esse il massimo beneficio, gli incapaci non sapranno beneficiarne in ogni caso. La cultura dona disciplina soltanto a coloro che siano provvisti di determinate caratteristiche mentali:
 
La cultura dona disciplina soltanto a coloro che siano provvisti di determinate caratteristiche mentali:
capacità di obbedienza a un insegnante, desiderio e capacità di imparare, capacità di trattenere ciò che è stato appreso, comprendere ciò che è appreso, riflessione su di esso e in ultimo la capacità di fare inferenze operando con i dati delle conoscenze acquisite.
 
Coloro che siano privi di tali facoltà mentali non avranno alcun beneficio dall'istruzione, questo, a fronte di qualsiasi quantità o qualità di formazione offerta loro.
 
Colui che sarà un re dovrà acquisire disciplina e seguirla con rigore acculturandosi nelle scienze sotto la guida di insegnanti di qualità.
 
=== La formazione di un principe ===
Per il miglioramento della propria auto-disciplina, egliil principe dovrebbe sempre accompagnarsi ad anziani colti ed eruditi. Al fine di ottenere un intelletto ben allenato dovrebbe addestrarsi nelle discipline dello [[yoga]], dalle quali deriva l'autocontrollo. Questo è ciò che si intende per efficienza nell'acquisizione della conoscenza. Solo un re, che sia saggio, disciplinato, dedito a un modo illuminato di governare e che sia attento al benessere di ogni essere, potrà godere incontrastato il dominio sulla terra.
 
=== I sette modi di rendere omaggio ad un vicino ===
Kautilya raccomandòraccomanda al re [[Chandragupta Maurya]] sette fondamentali modalità di relazione con le potenze confinanti.<ref name="AskAsia">{{Cita web|url=http://www.askasia.org/teachers/essays/essay.php?no=8|titolo=Seven Ways to Greet a Neighbor|anno=2009|editore=AskAsia|accesso=3 maggio 2009}}</ref>
 
Le strategie consigliate sono:
#'''Sanman''' – La Pacificazione, Patto di non aggressione'''
#'''Danda''' – La Forza, la Punizione
#'''Dana''' – Il Dono, La Corruzione
Riga 208 ⟶ 206:
 
== La fauna, le foreste e le risorse ==
La dinastia reggente l'[[Impero Maurya]] guardòguardava in primo luogo alle foreste come fonte di risorse. Per loro, il “prodotto” più importante che le foreste offrivano fuera l'elefante. La potenza militare in quei tempi non dipesedipendeva solo dal numero di uomini o cavalli da combattimento, ma anche dall'uso di elefanti da battaglia.
Gli elefanti svolsero un ruolo decisivo nella sconfitta di [[Seleuco I|Seleuco]], governatore di [[Alessandro Magno]] a quei tempi signore della [[Punjab (regione)|regione del Punjab]].
 
I Maurya cercarono di sostenere e mantenere la disponibilità di elefanti dal momento che era più conveniente in termini di tempo catturare, domare e addestrare elefanti selvaggi piuttosto che allevarli.
L'arthaśāstra di Kautilya scende nel dettaglio indicando in proposito quale sia il compito di un determinato funzionario, il cosiddetto “Protettore degli Elefanti delle Foreste”:<ref name="IWH4">Rangarajan, M. (2001) India's Wildlife History, pp 7.</ref>
 
{{Citazione|Al confine della foresta, egli dovrebbe delimitare una foresta per gli elefanti sorvegliata da guardie forestali. Il soprintendente dovrebbe, con l'aiuto delle guardie ... proteggere gli elefanti per montagne, lungo i fiumi, i laghi oppure in tratti paludosi ... Dovrebbero uccidere chiunque tenti di uccidere un elefante|Arthashastra}}
Riga 219 ⟶ 217:
 
== Idee economiche ==
Un completo resoconto esaustivo delle idee economiche presenti nell'arthaśāstra è stato fornito dallo studioso [[Ratan Lal Basu]]<ref>Ratan Lal Basu & Raj Kumar Sen, ''Ancient Indian Economic Thought, Relevance for Today'', ISBN 81-316-0125-0, Rawat Publications, New Delhi, 2008</ref> e da altri rinomati esperti studiosi dell'arthaśāstra in un volume edito da Sen & Basu<ref>Raj Kumar Sen & Ratan Lal Basu (eds): ''Economics in Arthasastra'', ISBN 81-7629-819-0, Deep& Deep Publications Pvt. Ltd., New Delhi, 2006.</ref>. IlNel libro contienesono citati documenti presentati da autori provenienti da tutto il mondo presenti alla Conferenza Internazionale tenutasi nel 1902 presso l'Oriental Research Institute di [[Mysore]], [[India]], per celebrare il centenario della scoperta del manoscritto dell'arthaśāstra.
 
== Note ==
Riga 225 ⟶ 223:
 
== Bibliografia ==
*[[Gianluca Magi]] (a cura di), Kauṭilya, ''Il Codice del Potere (Arthaśāstra). Arte della guerra e della strategia indiana'', Edizioni Il Punto d'Incontro, Vicenza 2011. ISBN 978-88-8093-707-4.[Il volume è la traduzione, direttamente dall'originale sanscrito, econ il commento e l'introduzione dellall'opera]
*''Kautilya Arthashastra,'' R. P. Kangle, tr. 3 voll., Motilal, New Delhi (1969) ISBN 81-208-0042-7. [Il primo volume è l'edizione critica in sanscrito dell'opera; il secondo è la traduzione in lingua inglese dell'Arthaśāstra; il terzo è un breve saggio critico].
* {{cita libro | cognome=Boesche | nome= Roger | titolo = The First Great Political Realist: Kautilya and His Arthashastra | url=https://archive.org/details/firstgreatpoliti0000roge | anno=2002 | editore= Lexington Books | città= Lanham | ISBN = 0-7391-0401-2 | cid = Boesche, 2002}}
 
== Voci correlate ==
Riga 236 ⟶ 234:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[{{cita testo|url=http://projectsouthasia.sdstate.edu/docs/history/primarydocs/Arthashastra/index.htm|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100112042357/http://projectsouthasia.sdstate.edu/docs/history/primarydocs/Arthashastra/index.htm |urlmorto=sì|titolo=Kautilya's Arthashastra]}} 1915 [[R. Shamasastry]] traduzione del [[Oriental Research Institute Mysore|Oriental Research Institute]] di Mysore, diviso in 15 libri.
*[{{cita testo|url=http://www.findarticles.com/p/articles/mi_qa3657/is_200412/ai_n9466070 |titolo=Kautilya riguardo alle finalità e alle metodologie relazionali, alla pianificazione organizzativa e al ruolo dell'etica nell'India antica]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100407094910/http://findarticles.com/p/articles/mi_qa3657/is_200412/ai_n9466070/ }} Sihag, Balbir S. Dec 2004 ''Accounting Historians Journal''.
*[{{cita testo|url=http://www.gianlucamagi.it/minisitoarthasastra/index.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305155242/http://www.gianlucamagi.it/minisitoarthasastra/index.html |urlmorto=sì|titolo=Sito dedicato all'Arthaśāstra]}} di [[Gianluca Magi]]
*[{{cita testo|url=https://www.youtube.com/watch?v=EGEjAHaDn78/ |titolo=Il Codice del Potere (Arthaśāstra). Arte della guerra e della strategia indiana]}} Video Online
 
{{portale|India|letteratura}}