Turné: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(33 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua|termine riferito ad una serie di concerti|Tournée}}
{{Film
|titolo italiano= Turné
|immagine= Turne(film).jpg
|didascalia= I due protagonisti in una scena del film
|titolo originale= Turné
|paese= [[Italia]]
|anno uscita= [[1990]]
|aspect ratio = 1,66:1
|genere= commedia
|regista= [[Gabriele Salvatores]]
|soggetto= [[Fabrizio Bentivoglio]], [[Francesca Marciano]], [[Alessandro Vivarelli]], e [[Paolo Virzì]]
|sceneggiatore= [[Fabrizio Bentivoglio]], [[Francesca Marciano]], [[e Gabriele Salvatores]]
|produttore= [[Gianni Minervini (produttore cinematografico)|Gianni Minervini]]
|casa produzione= A.M.A. Film, [[Cecchi Gori Group]], [[Tiger Cinematografica]]
|casa distribuzione italiana= [[Penta Film]]
|attori=
*[[Diego Abatantuono]]: Dario Nigri
*[[Fabrizio Bentivoglio]]: Federico Lolli
*[[Laura Morante]]: Vittoria
*[[Claudio Bisio]]: benzinaio
*[[Giovanni Bosich]]: Ugo Gobetti
*[[Ugo Conti]]: Attilio, direttore di scena
*[[Leonardo Gajo]]: Mattia Giusti
*[[Luigi Montini]]: Leonardo Pavia
*[[Barbara Scoppa]]: Olimpia Carlini
*[[Nini Salerno]]: Peruzzi, l'impresario
*[[Eva Vanicek]]: Ida Florio
*[[Isabella Perricone]]: Margherita Olcese
*[[Piero Vivarelli]]: produttore statunitense
|fotografo= [[Italo Petriccione]]
|montatore= [[Nino Baragli]]
|effetti speciali= [[Massimo Anzellotti]]
|musicista= [[Roberto Ciotti]]
|scenografo= [[Marco Dentici]]
|costumista= [[Francesco Panni]]
|truccatore= [[Alberto Blasi]]
}}
 
'''''Turné''''' è un lungometraggio[[film]] [[italia]]no del [[1990]], il quarto diretto da [[Gabriele Salvatores]], nonché secondo capitolo della cosiddetta ''Trilogia della fuga''.
 
Si tratta del secondo capitolo della cosiddetta ''Trilogia della fuga'' del regista napoletano.
È stato presentato nella sezione [[Un Certain Regard]] al [[Festival di Cannes 1990|43º Festival di Cannes]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1990/allSelections.html|titolo=Official Selection 1990|editore=festival-cannes.fr|accesso=27 giugno 2011|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131214195202/http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1990/allSelections.html|dataarchivio=14 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
ÈIl statofilm venne presentato nella sezione [[Un Certain Regard]] al [[Festival di Cannes 1990|43º Festival di Cannes]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1990/allSelections.html|titolo=Official Selection 1990|editore=festival-cannes.fr|accesso=27 giugno 2011|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131214195202/http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1990/allSelections.html|dataarchivio=14 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Trama ==
Dario e Federico sono amici di lunga data, entrambi attori di [[teatro]]. Il primo estroverso, l'altro facilmente deprimibile:, che non riesce a riprendersi dalla fine della sua storia amorosa con Vittoria, speaker radiofonica. Federico rischia di perdere il proprio lavoro, ma Dario tenta di trarlo in salvo. Si recano insieme in [[tournée]], un viaggio per l'Italia con ''[[Il giardino dei ciliegi]]'' di [[Anton Čechov|Čechov]], ma Dario spera in una scrittura da parte di un produttore statunitense per girare un film. Grazie all'amico Dario, Federico riuscirà a risollevarsi e a ottenere buone critiche per la sua interpretazione in teatro.
 
Il problema di fondo che tormenta Dario dall'inizio del viaggio è che lui è l'uomo per il quale Vittoria ha lasciato Federico, conseguenza di alcuni suoi fallimenti sul palcoscenico.: Vittoria vorrebbe che fosse Dario a confessarlo, ma a Dario manca il coraggio. Dopo aver scoperto il legame di Dario con Vittoria in modo casuale, la situazione di Federico collasserà nuovamente. Vittoria si uniràunisce al viaggio, con ilnel tentativo invano di far proseguire l'attività teatrale. Federico riusciràriesce ada ottenere la parte nel film tanto ambita da Dario: con la situazione ormai degenerata, i tre rischierannorischiano la morte durante un movimentato litigio in auto. Vittoria, stanca della situazione, decide di tornarsene a casa.
Federico rischia di perdere il proprio lavoro, ma Dario tenta di trarlo in salvo. Si recano insieme in tournée, un [[viaggio]] per l'Italia con ''[[Il giardino dei ciliegi]]'' di [[Anton Pavlovič Čechov|Čechov]], ma Dario spera in una fantomatica scrittura da parte di un regista americano. Grazie all'amico Dario, Federico riuscirà a risollevarsi e ad ottenere buone critiche per la sua interpretazione in teatro.
 
I due amici si ritroverannoritrovano in viaggio senza parlarsi, irrigiditi dagli avvenimenti che li hanno travolti nelle ultime ore. Durante una sosta obbligata, spinti dal senso dell'[[amicizia]], i due tornerannotornano a parlarsi, scoprendo che Federico ha rinunciato alla parte del film per il bene dell'amico.
Il problema di fondo che tormenta Dario dall'inizio del viaggio è che lui è l'uomo per il quale Vittoria ha lasciato Federico, conseguenza di alcuni suoi fallimenti sul palcoscenico. Vittoria vorrebbe che fosse Dario a confessarlo, ma a Dario manca il coraggio. Dopo aver scoperto il legame di Dario con Vittoria in modo casuale, la situazione di Federico collasserà nuovamente. Vittoria si unirà al viaggio, con il tentativo invano di far proseguire l'attività teatrale. Federico riuscirà ad ottenere la parte nel film tanto ambita da Dario: con la situazione ormai degenerata, i tre rischieranno la morte durante un movimentato litigio in auto. Vittoria, stanca della situazione, decide di tornarsene a casa.
 
I due amici si ritroveranno in viaggio senza parlarsi, irrigiditi dagli avvenimenti che li hanno travolti nelle ultime ore. Durante una sosta obbligata, spinti dal senso dell'[[amicizia]], i due torneranno a parlarsi, scoprendo che Federico ha rinunciato alla parte del film per il bene dell'amico.
 
== Produzione ==
Il film è girato in varie parti d'Italia, in particolare a [[Gubbio]] e in [[Puglia]]: in questa regione si notano [[Lucera]] (la torre), [[Trani]] (la [[cattedrale di Trani|cattedrale]]), [[Polignano a Mare]], [[Ostuni]], [[Rutigliano]] (il Borgo Antico) e alcune località del [[Salento]].<ref>Fonte: Scheda di Vito Attolini per [[Apulia film commission]].</ref>
 
La diga visibile nel film è quella di [[Gola del Furlo]], in [[Provincia di Pesaro e Urbino]].
 
Alcune riprese sono state effettuate a [[Margherita di Savoia (Italia)|Margherita di Savoia]] ([[Riserva naturale Salina di Margherita di Savoia|Saline]]).<ref>(Fonte: Filmato AFC “Puglia, scenes to explore” montaggio: Massimo Modugno).</ref>
 
La vettura usata da Federico e Dario durante tutto il film è una [[Mercedes W110|Mercedes W110 200D]].
 
Durante il viaggio, i due protagonisti sono perennemente seguiti da un [[Opel Kadett]] station wagon bianca.
 
== Riconoscimenti ==
* [[David di Donatello 1990]]
** [[David di Donatello per il miglior produttore|Miglior produttore]] - [[Gianni Minervini (produttore cinematografico)|Gianni Minervini]], [[Mario Cecchi Gori]], [[Vittorio Cecchi Gori]]
* [[Grolla d'oro|Grolla d'oro 1990]]
** [[Grolla d'oro al miglior attore|Miglior attore]] - [[Diego Abatantuono]], [[Fabrizio Bentivoglio]]
 
== Note ==
Riga 69 ⟶ 73:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{ANICA}}
 
{{Gabriele Salvatores}}
Riga 76 ⟶ 81:
[[Categoria:Film diretti da Gabriele Salvatores]]
[[Categoria:Road movie]]
[[Categoria:Film sul teatro]]
[[Categoria:Film girati a Roma]]
[[Categoria:Film girati in Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Film girati in Puglia]]
[[Categoria:Film girati in Umbria]]