Hinnerk Scheper: differenze tra le versioni

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|Attività2 = urbanista
|Attività3 = designer
|AttivitàAltre =, colorista architettonico, di colori, pittore di [[murales]] e restauratore di monumenti
|Nazionalità = tedesco
|Immagine = Vkhutemas.jpg
|Didascalia = ''Architettura di Wchutema'', copertina del libro di El Lissitzky (1927)
}}
 
== Biografia ==
[[File:Farbkreis Itten 1961.svg|thumb|Il cerchio di colori secondo [[Johannes Itten]]. (1961) Insegnante di Hinnerk Scheper<ref>cerchio di colori dopo Johannes Itten da (alias) KagoBelcol youtube.com [https://www.youtube.com/watch?v=bdKQeQOsi-U Farbkreis]</ref>]]
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== Il tempo a Mosca ==
 
[[File:Basil-cathedral-morning.jpg|thumb|Cattedrale di San Basilio]]
Dal 1929 al 1931, Scheper era in congedo dal Bauhaus per lavorare in Unione Sovietica, capitale [[Mosca (Russia)|Mosca]] per creare e gestire un centro di consulenza statale per il design a colori con ufficio di progettazione e attività didattiche associate per tutta l'Unione Sovietica. La signora Lou lo ha accompagnato a Mosca e lo ha aiutato in questo periodo. Il suo collega russo nel "Centro di consulenza per il colore in architettura e paesaggio urbano" (il russo Maljarstroj) è diventato [[Boris Vladimirovich Ender|Boris Ender]], studente di [[Michail Wassiljewitsch Matjuschin|Michail Matjuschin]].<ref>Rivista scientifica del Collegio di architettura e costruzioni di Weimar 26º anno 1 &nbsp;1979 1 numero 4/5 Larissa A. Shadowa [https://e-pub.uni-weimar.de/opus4/frontdoor/deliver/index/docId/908/file/Larissa_A_Shadowa_pdfa.pdf Hinnerk Scheper e Boris Ender in Maljarstroj (PDF)] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200620184708/https://e-pub.uni-weimar.de/opus4/frontdoor/deliver/index/docId/908/file/Larissa_A_Shadowa_pdfa.pdf |date=20 giugno 2020 }}</ref><ref>''Tedeschi in Russia e in Unione Sovietica 1914-1941 pubblicato da Alfred Eisfeld, Victor Herdt, Boris Meissner'' Lit Verlag Dr. W. Hopf Berlin 2007 [https://books.google.de/books?id=oT65CgAAQBAJ&pg=PA356&dq p. 356]</ref> Nel 1930 Erich Borchert seguì il suo maestro e nel 1931 rilevò l'ufficio di pianificazione del progetto Maljarstroj da Hinnerk, che tornò in Germania..<ref>bauhaus.de/en/bauhaus-archiv/2446_schenkungen/2448_erich_borchert/ [https://www.bauhaus.de/de/bauhaus-archiv/2446_schenkungen/2448_erich_borchert/ Erich Borchert] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200809122145/https://www.bauhaus.de/de/bauhaus-archiv/2446_schenkungen/2448_erich_borchert/ |date=9 agosto 2020 }}</ref> Scheper insegnò anche alla scuola di design ''[[WChUTEMAS|WChUTEIN]]''. Allo stesso tempo, ha creato serie fotografiche sulle persone e l'architettura in Unione Sovietica.
 
== Il periodo del nazionalsocialismo ==
 
Fino al 1932 ha lavorato con Lou Scheper per diverse agenzie fotografiche a Berlino, mentre dopo il 1934 si è occupato di lavori artistici freelance, di progettazione del colore e di restauro. Nel 1934 i [[Nazionalsocialisti]] rifiutarono Hinnerk l'appartenenza al „Reichsverband deutscher Bildberichtserstatter“. Dal 1942 al 1945 Scheper ha fatto [[servizio militare]] in Germania.<ref name="Heinrich" />
 
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[[File:Waldfriedhof Zehlendorf Hinnerk und Lou Scheper.jpg|thumb|cimitero forestale Zehlendorf tomba di Hinnerk e Lou Schepe-Berkenkamp]]
Nel 1945 il magistrato di Berlino lo nominò capo dell'Autorità per i monumenti e del Landeskonservator di Berlino. Nello stesso anno è stato uno dei soccorritori della [[Neue Wache]] a Berlino, così come l'architetto e curatore di monumenti [[Selman Selmanagić]] nel 1949.<ref>Ricordi di Kurt Reutti (1900-1967), scultore e collezionista d'arte tedesco [http://dfg-viewer.de/show/cache.off?tx_dlf%5Bpage%5Did=3559&tx_dlf%5Bid%5D=http%3A%2F%2Farchivdatenbank.gsta.spk-berlin.de%2Fmidosasearch-gsta%2FMidosaSEARCH%2Fvi_ha_nl_reutti_k%2Fmets%2FVI_HA_Nl_Reutti_K_Nr_22FVI.%2520HA%252C%2520Nl%2520Reutti%252C%2520K.%252C%2520Nr.%25202%2Fxml_with_content.xml%2FGStA_vi_ha_nl_reutti_k_1%2FGStA_vi_ha_nl_reutti_k_VI_HA_Nl_Reutti_K_Nr_2%2FVI.%2520HA%252C%2520Nl%2520Reutti%252C%2520K.%252C%2520Nr.%25202%250A%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520%2520&tx_dlf%5Bdouble5Bpage%5D=0&cHash=c414eeb13771a2355b1e1409a5347564355 LII. Die Neue Wache DFG-Viewer p. 355-361 ]</ref><ref>''Die Bauwerke und Kunstdenkmäler von Berlin'' Supplemento 40 [https://www.reimer-mann-verlag.de/pdfs/302794_1.pdf. (PDF) p. 9 Prefazione]</ref> Durante la divisione di Berlino, Scheper ha protestato senza successo contro lo sfratto della castello di Città Berlino nell'ottobre 1948 dal tedesco Volkspolizei nell'ottobre 1948.<ref>Anche se una commissione ufficiale aveva dichiarato di non correre il rischio di crollare il giorno prima. Anche uno dei reparti di Scheper nel castello è stato colpito. Su questo e su quanto segue si veda Renate Petras: ''Il Palazzo di Berlino. Dalla rivoluzione del 1918 alla distruzione del 1950'' Verlag für Bauwesen, Berlino/München 1992, p. 108f.</ref> La lotta senza speranza contro la demolizione del palazzo, perseguita dal magistrato [[Berlino Est]], ha indotto lui e il direttore del Dipartimento del Palazzo di Berlino, [[Margarete Kühn (storica dell'arte)|Margarete Kühn]] a trasferire i loro uffici a Berlino Ovest. Nel 1951 Hinnerk attirò l'attenzione come testimone esperto in una commissione di esperti composta dal professor [[Richard Sedlmaier]] di Kiel, dal professor [[Günther Grundmann]] e dal dottor jur. Günter Scheefe di Amburgo. La commissione ha smascherato i falsi nella Marienkirche di Lubecca.<ref>''Kunstchronik, volume 5''H. Carl, 1952 [https://books.google.de/books?id=TSxZAAAAIAAJ&q=Hinnerk+scheper+Autachten&dq=Hinnerk+scheper+Gutachten&hl=de&sa=X&ved=0ahUKEwj1-sLx2uzoAhUq_SoKHX3FAFEQ6AEIUDAF p. 325 (vista limitata)]</ref><ref>I dipinti del coro della Marienkirche di Lubecca Restauro o falsificati da Günther Grundmann e Richard Sedlmaier su riviste. ub.uni-heidelberg.de [https://journals.ub.uni-heidelberg.de/index.php/kchronik/article/download/66915/60212 (pdf view) pp. 324-331]</ref> Dopo la guerra, la "collezione di carta da parati Bauhaus" è stata rimessa sul mercato per la prima volta nel 1950/51, ancora nel vecchio design [[Bauhaus Carta da parati]] degli anni Trenta. Hinnerk rimase responsabile del suo design e del suo schema di colori, come lo era stato fino all'inizio della guerra. Dal 1952/53 l'azienda Rasch modernizza la collezione e si orienta ora verso il design scandinavo. Dal 1952 Scheper ricoprì un incarico di insegnante per la conservazione dei monumenti storici presso l'Università Tecnica di Berlino e dal 1953 ricoprì il titolo di Direttore del Governo.<ref name="Hinnerk">Faltblatt zur Ausstellung im 'Haus am Horn', Hinnerk Scheper - Farbgestalter, Fotograf, Denkmalpfleger. Zitiert nach Michael Siebenbrodt.</ref> Hinnerk Scheper morì il 5 maggio 1957 a Berlino, la tomba comune della coppia si trovava nel cimitero di Zehlendorf.
 
== Famiglia ==
 
Il 22 dicembre 1922 sposa la moglie Lou, nata Hermine Luise Berkenkamp nella chiesa cittadina di San Pietro e Paolo a Weimar.
 
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== Opere ==
I punti salienti del lavoro di Scheper a Dessau sono stati il suo design a colori e il sistema di guida del colore nell'edificio Bauhaus/Dessau e il design a colori delle case dei maestri, nonché quello dell'insediamento di Dessau Törten. Tra i suoi progetti a colori più importanti a Mosca c'è stato l'[[Einküchenhaus#Mosca 1928|Edificio Narkomfin]] da Ginsburg e Milinis.<ref>Schizzi architettonici classici 10 novembre 2017 - Hinnerk Scheper - progetto a colori per il Dipartimento F del Narcomfin Building (Moisei Ginzburg e Ignaty Milinis, 1928-1932), Mosca, Russia, 1929. su http://www.facebook.com (''SPAN'') BocetosClasicosDeArquitectura [https://www.facebook.com/BocetosClasicosDeArquitectura/posts/1103719643098707 Hinnerk Scheper color design]</ref>.
 
I punti salienti del lavoro di Scheper a Dessau sono stati il suo design a colori e il sistema di guida del colore nell'edificio Bauhaus/Dessau e il design a colori delle case dei maestri, nonché quello dell'insediamento di Dessau Törten. Tra i suoi progetti a colori più importanti a Mosca c'è stato l'[[Einküchenhaus#Mosca 1928|Edificio Narkomfin]] da Ginsburg e Milinis.<ref>Schizzi architettonici classici 10 novembre 2017 - Hinnerk Scheper - progetto a colori per il Dipartimento F del Narcomfin Building (Moisei Ginzburg e Ignaty Milinis, 1928-1932), Mosca, Russia, 1929. su www.facebook.com (''SPAN'') BocetosClasicosDeArquitectura [https://www.facebook.com/BocetosClasicosDeArquitectura/posts/1103719643098707 Hinnerk Scheper color design]</ref>.
Scheper ha realizzato interventi di restauro presso il castello [[Sacrow (Potsdam)]], l'Corte d'Appello di Berlino, l'Ufficio forestale del Reich e [[Palazzo del Principe Albrecht]] a Berlino. "La ricostruzione di Berlino, in particolare il salvataggio e il restauro di edifici storici, chiese e palazzi, rimane strettamente legata al nome Hinnerk Scheper"<ref name="Hinnerk" />
* 1926 Progettazione delle sale espositive della galleria [[Nuovo Art Fides]] di [[Dresda]], per la mostra di Paul Klee nel giugno di quell'anno
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* Dal 1945 ricostruzione del [[Schloss Charlottenburg]], in particolare le parti costruite di [[Eosander von Göthe]]<ref>''MITELINUNGEN DES VEREINS FÜR DIE GESCHICHTE BERLINS FONDATO 1865 Anni 1965 - 1970'' Editoriale: 1965 - 1967 Dr. Joachim Lachmann 1968 - 1970 Prof. Dr. Dr. Dr. Walter Hoffmann-Axthelm e Dr. Hans E. Pappenheim
BERLINO [https://www.zlb.de/fileadmin/user_upload/berlin_portal/MVGB/MVGB_1965-1970.pdf p.281 (PDF)]</ref>
* 1946 Hinberk Scheper ha la statua equestre del Grande Elettore affondata nel Borsighafen Berlino [[Tegel]]. Il sensazionale recupero seguì nel 1948 e, dopo il restauro del 1951, fu riposizionato, ma non più al suo posto originale sul [[Ponte del Municipio]], ma nel del Palazzo di Charlottenburg. Per il Senato di [[Berlino Ovest]], un trasferimento nella sede originaria di [[Berlino Est]] era fuori questione, poiché per decisione della direzione dello Stato della [[Repubblica Democratica Tedesca]]. (RDT) il barocco [[Castello di Berlino]], è stato fatto saltare in aria nel settembre 1950.<ref>Berlin ''Berlino nella storia e nel presentetpresente ''Gebr. Mann Verlag, 1996 [https://books.google.de/books?hl=de&id=hc1VAAAAYAAJ&dq=Borsighafen+Reiterstandbild+des+Gro%C3%9Fen+Kurf%C3%BCrsten&focus=searchwithinvolume&q=hafen+ S. 68 (vista limitata)]</ref><ref name="Wulften" />
* 1949 - 1955 Responsabile del restauro della scala nel [[Schloss Glienicke]] e di [[Georg Wenzeslaus von Knobelsdorff]]. Ala al castello di Charlottenburg e con il restauratore [[Erich Demmin]]<ref>Chi era chi nel Mecklenburg e nel Vorpommern: L'enciclopedia delle persone di Grete Grewolls [https://books.google.de/books?id=f_V3DwAAQBAJ&pg=PT2026&dq 2026 Demmin, Erich]</ref>.
* 1950-56 Ricostruzione della Luisenkirche (Berlino-Charlottenburg)</ref>Ufficio distrettuale di Charlottenburg-Wilmersdorf [https://www.berlin.de/ba-charlottenburg-wilmersdorf/ueber-den-bezirk/gebaeude-und-anlagen/kirchen/artikel.111019.php Luisenkirche evangelica]</ref>
* 1951 dichiarazione contro il falsario d'arte [[Lothar Malskat]] con la sua falsificazione nella [[Chiesachiesa di Santa Maria (Lubecca)|chiesa di Santa Maria]] di Lubecca. Condanna di Malskats il 25 gennaio 1955 per frode.<ref>Edilizia e storia dell'architettura, sviluppo urbano a Lubecca Riferimenti bibliografici e citazioni di Hans Maier a [http://bekanntmachungen.luebeck.de/dokumente/d/810/inline Marien Kirche: F: p. 15]</ref>.
* 1952-1957 Restauro della Johanniskirche (Berlino), sotto la direzione degli architetti Otto Bartning e del professor Werry Roth (1885-1958) nello spirito di [[Karl Friedrich Schinkel]].
* 1954 Il curatore della città Hinnerk fa seppellire le figure della Viale della Vittoria nel parco del [[Schloss Bellevue]] sotto il più stretto segreto per proteggerle dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e [[Comunisti]]. I berlinesi chiamavano lail Viale della Vittoria il loro "Viale delle bambole". Con il consenso del Presidente federale (Germania) Walter Scheel di allora Le figure non sono state nuovamente scavate fino al 1979 nel corso dell'azione "Salva i monumenti".<ref>''Monumenti e pietre commemorative per Federico il Grande: Addio...''.
di René Du Bois [https://books.google.de/books?id=0m5HJlJYf84C&pg=PA43&lpg=PA43&dq pp. 42 - 43]</ref><ref>''Berlino nella storia e nel presente'' Gebr. Mann Verlag, 1996 [https://books.google.de/books?hl=de&id=hc1VAAAAYAAJ&dq=Borsighafen+Reiterstandbild+des+Gro%C3%9Fen+Kurf%C3%BCrsten&focus=searchwithinvolume&q=Scheper S. 53 S. 67 und S. 68 (eingeschränkte Ansicht)]</ref>
* Impegno per la conservazione e l'attenta ricostruzione della Berlino barocca (1734/1735)<ref>''COMUNICAZIONI DELL'ASSOCIAZIONE PER LA STORIA DI BERLINO FONDATA 1865 Anni 1965 - 1970'' Editoriale: 1965 - 1967 Dr. Joachim Lachmann 1968 - 1970 Prof. Dr. Dr. Dr. Dr. Walter Hoffmann-Axthelm e Dr. Hans E. Pappenheim
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== Proprie opere letterarie - saggistica ==
 
* ''Restaurieren und Berufsethos - (Articolo)'' Autore: Hinnerk Scheper (Fonte: Deutsche Kunst und Denkmalpflege / hrsg. di d. Vereinigung der Landesdenkmalpfleger in der Bundesrepublik Deutschland. 1955, 109-111 Editore: 1955).
* ''Gli edifici e i monumenti d'arte di Berlino, distretto di Tiergarten'' - Autore: Hinnerk Scheper Editore: Berlin : [[Gebr. Mann Verlag]], 1955. (Architettura della sinagoga. Architettura della sinagoga. - Germania - Berlino. Sinagoghe).
* ''Gli edifici e i monumenti d'arte di Berlino'' - Autore: Hinnerk Scheper; [[Paul Ortwin Rave]] - Editore: Berlin Gebr. Mann
* ''Gli edifici e i monumenti d'arte di Berlino'' - Im Auftr. d. Senats v. Berlin ed. di Hinnerk Scheper. Scrittore: Paul Ortwin Rave. Da 3:] Im Auftr. d. Senators f. Bau- u. Wohnungswesen pubblicato dal Conservatore di Stato di Berlino [sp.:] Amt. f. Amt. Conservazione dei monumenti. Autore: Hinnerk Scheper Editore: Berlin Gebr. Mann 1955.
* ''Gli edifici e i monumenti d'arte di Berlino'' - Autore: Hinnerk Scheper; Irmgard Wirth; Berlino (Ovest). Al Senato. Editore: Berlino : Mann, 1955 (presentato da Paul Ortwin Rave / commissionato dal Senato [[Berlino Ovest]]. Ed. di Hinnerk Scheper. a cura di [[Irmgard Wirth]].
* ''DIE BAUWERKE UND KUNSTDENKMÄLER VON BERLIN'' - rivista, rivista: Serien Verlag: Berlin Gebr. Mann
* '''(en)''' Scheper, Hinnerk, 1897-1957. file dell'artista - Autore: Hinnerk Scheper; Ingalls Library, (Materiale manoscritto, materiale d'archivio
* ''Dieci anni di conservazione dei monumenti a Berlino'' (articolo) - Autore: Hinnerk Scheper (Fonte: Deutsche Kunst und Denkmalpflege / a cura di d. Vereinigung der Landesdenkmalpfleger in der Bundesrepublik Deutschland. 1957, 56-60 Editore: 1957)
* ''Tafelband'' - Autore: Paul Ortwin Rave; Hinnerk Scheper; Irmgard Wirth Verlag: Berlino : Gebr. Mann Verlag, 1961. (Charlottenburg, T. 2.; Città e distretto di Charlottenburg / Scritti e inserto: Paul Ortwin Rave. A cura di Irmgard Wirth, Tafelbd.; Edifici e monumenti d'arte di Berlino / a cura del Senatore per lo sviluppo urbano e la protezione dell'ambiente, Landeskonservator, 2ª ed.)
* ''Gli edifici e i monumenti d'arte di Berlino. 2], Charlottenburg'' - Autore: Hinnerk Scheper; Berlino Ovest. Ufficio per la conservazione dei monumenti.
* ''Gli edifici e i monumenti d'arte di Berlino. 2] Città e distretto di Charlottenburg : Tafelbd.'' - Autore: Hinnerk Scheper Editore: Berlin Mann 1961
* ''Volume di testo'' - Autore: [[Margarete Kühn (storico dell'arte)|Margarete Kühn]]; Paul Ortwin Rave; Hinnerk Scheper Verlag: Berlin : Gebr. Mann Verlag, 1970 (Charlottenburg, T. 1.; Schloß Charlottenburg / a cura di Margarete Kühn, testo ibidem; Bauwerke und Kunstdenkmäler von Berlin / a cura del Senator für Stadtentwicklung und Umweltschutz, Landeskonservator, 2ª ed.)
* ''Gli edifici e i monumenti d'arte di Berlino. 3], Distretto Kreuzberg'' - Autore: Hinnerk Scheper; Berlino (Ovest). Ufficio per la conservazione dei monumenti. Editore: Berlin Mann
* ''Gli edifici e i monumenti d'arte di Berlino. 4] Kreuzberg District : Maps and Plans'' - Autore: Hinnerk Scheper Editore: Berlin Mann 1980
* ''The Kaiser Wilhelm Memorial Church : Origine e significato'' - Autore: Vera Frowein-Ziroff; Paul Ortwin Rave; Hinnerk Scheper Verlag: Berlin : Gebr. Mann Verlag, 1982 (Edifici e monumenti d'arte di Berlino / a cura del Senatore per lo sviluppo urbano e la protezione ambientale, Conservatore di Stato, Beih. 9.)
* ''Foto: Hinnerk Scheper : un Bauhäusler come fotoreporter a Dessau (catalogo della mostra)'' - Autore: Renate Scheper; Hinnerk Scheper Verlag: Dessau: Anhaltische Verl.-Ges., 1991.(Contributi alla storia della città, 13° ; Scheper, Hinnerk. Fotografia. Dessau 1991)
* ''Mappe e piani'' - autore: Manfred Hecker; Paul Ortwin Rave; Hinnerk Scheper (materiale manoscritto, materiale d'archivio) distretto di Kreuzberg / a cura di Manfred Hecker, 4,1; ''Edifici e monumenti d'arte di Berlino'' / a cura del Senatore per lo sviluppo urbano e la protezione dell'ambiente, Curatore dello Stato, 4ª ed.)
* ''Hinnerk Scheper : progettista del colore, fotografo, conservatore di monumenti influenzati dal Bauhaus'' - Autore: Hinnerk Scheper; Renate Scheper; Förderverein Meisterhäuser Dessau Verlag: Bramsche : Rasch, 2007 (libro catalogo della mostra nella casa dei maestri Muche a Dessau dal 5 ottobre al 25 novembre 2007, organizzata dal Förderverein Meisterhäuser Dessau e.V. con il sostegno della città di Dessau-Rosslau ; dal 7 marzo al 18 maggio 2008, la mostra sarà presentata anche dal Förderkreis der Bauhaus-Universität Weimar e.V. nella Haus am Horn di Weimar)<ref>WORLDCAT- worldcat.org Opere, articoli e riviste di [https://www.worldcat.org/search?q=au%3AScheper%2C+Hinnerk%2C&fq=&dblist=&dblist=638&start=1&qt=precedente_pagina Hinnerk Scheper]</ref>
 
== Letteratura ==
 
* Renate Scheper: "Foto: Hinnerk Scheper. Un Bauhäusler come fotoreporter a Dessau". Anhaltische Verlags-Gesellschaft, Dessau 1991, ISBN 3-910192-11-4.
* Renate Scheper (Ed.): ''Hinnerk Scheper: Colour designer, fotografo, conservatore di monumenti influenzato dal Bauhaus''. Rasch, Bramsche 2007, ISBN 978-3-89946-093-3.
 
== Link web ==
 
* [http://bauhaus-online.de/atlas/personen/hinnerk-scheper Hinnerk Scheper in Bauhaus-Online]
* [https://web.archive.org/web/20100316062946/https://www.bauhaus.de/bauhaus1919/biographien/hinnerk_scheper.html Hinnerk Scheper nell'Archivio del Bauhaus]
* [http://narkomfin.ru/Eng/Narkomfin.aspx Il palazzo della narcomania] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200221005831/http://narkomfin.ru/Eng/Narkomfin.aspx |date=21 febbraio 2020 }} (sito web russo in inglese)
* [https://www.bauhaustapete.de/de/damals/ Sfondi del Bauhaus]
 
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==Voci correlate==
 
* [[Bauhaus]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
 
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