Rai 1: differenze tra le versioni
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'''Rai 1''' è il primo [[canale televisivo]] della [[Rai]], l'azienda pubblica italiana concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo
Ha iniziato le proprie trasmissioni ufficiali nel 1954, dopo un periodo di trasmissioni sperimentali. In passato era noto anche come Programma Nazionale, poi come Rete 1 e Raiuno e infine Rai Uno.
== Storia ==
===
Il primo canale televisivo ricevibile in Italia iniziò nel 1934 le trasmissioni in via sperimentale<ref>{{Treccani|televisione_(Dizionario-di-Storia)|Televisione}}</ref>. Dopo l'interruzione causata dalla [[seconda guerra mondiale]], riprese nel 1949 dalla [[Triennale di Milano]] e alla conduzione venne scelto [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado Mantoni]]<ref>{{cita news|autore=Arianna Ascione|url=https://www.corriere.it/spettacoli/cards/corrado-mantoni-100-anni-dalla-nascita-gli-inizi-come-attore-e-doppiatore-il-soprannome-che-gli-diede-toto-7-segreti/ha-condotto-le-prime-trasmissioni-tv.shtml|titolo=Corrado Mantoni, 100 anni dalla nascita: gli inizi come attore e doppiatore, il soprannome che gli diede Totò, 7 segreti |pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=2 agosto 2024|accesso=|lingua=|formato=}}</ref> già noto per la sua attività alla radio e soprattutto per aver annunciato ufficialmente la fine del conflitto. Le trasmissioni regolari cominciarono alle ore 11:00 di domenica 3 gennaio 1954.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=/archivio/uni_1954_01/19540103_0007.pdf|titolo=domenica 3 gennaio la televisione inizia in Italia il suo servizio regolare|pubblicazione=l'Unità|data=3 gennaio 1954|p=7|accesso=5 agosto 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140314000238/http://archiviostorico.unita.it/cgi-bin/highlightPdf.cgi?t=ebook&file=%2Farchivio%2Funi_1954_01%2F19540103_0007.pdf}}</ref><ref name="teche_50_59">{{cita web|url=http://www.teche.rai.it/decenni/50.html|accesso=29 gennaio 2011|titolo=Rai Teche - Dal 1950 al 1959|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130715225032/http://www.teche.rai.it/decenni/50.html}}</ref> Inizialmente, il canale non aveva alcun nome ufficiale, perché era identificato direttamente con ''Rai TV'', che era la denominazione dell'azienda.
Altri personaggi di spicco della televisione dei primi anni furono [[Walter Chiari]], il frate cappuccino [[Mariano da Torino|Padre Mariano]], [[Sandra Mondaini]], [[Mario Riva]], [[Delia Scala]], [[Ugo Tognazzi]], [[Enzo Tortora]], [[Raimondo Vianello]], la coppia [[Abbe Lane]] e [[Xavier Cugat]].
La storia dei primi anni di vita della televisione italiana coincide con quella della ricostruzione: la televisione fu certamente uno degli strumenti principali della rinascita post-bellica che avrebbe portato al [[miracolo economico italiano|boom economico]] e si rivelò assai utile per unificare linguisticamente un paese ancora diviso in questo senso non solo da regione a regione ma anche da città a città.
Tra le prime trasmissioni si annoverano il [[Telegiornale (RAI)|Telegiornale]] e ''[[La Domenica Sportiva]]''. A partire dal 1954 la Rai, successivamente alla messa in onda del primo [[originale televisivo]] ''[[Domenica d'un fidanzato]]'', incominciò a produrre gli [[sceneggiati televisivi]], antesignani delle odierne [[fiction]], tratti dai più famosi romanzi italiani e stranieri specialmente dell'[[XIX secolo|epoca ottocentesca]] o ricostruenti fatti storici oppure narranti biografie di famosi personaggi. Il primo sceneggiato ad andare in onda fu ''[[Il dottor Antonio (miniserie televisiva)|Il dottor Antonio]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.teche.rai.it/storia/fiction/|titolo=Rai Teche - Sceneggiati e fiction|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141018062539/http://www.teche.rai.it/storia/fiction/}}</ref> Nello stesso anno nacque inoltre la [[TV dei ragazzi]], spazio pomeridiano dedicato ai più giovani. Successivamente vennero prodotte e trasmesse altre serie televisive come ''[[Aprite: polizia!]]'' e quelle riguardanti il tenente Sheridan all'interno di ''[[Giallo club - Invito al poliziesco]]''. ''[[Le avventure di Rin Tin Tin]]'' fu la prima serie statunitense a essere ritrasmessa in Italia.
Attraverso i [[varietà (spettacolo)|varietà]] e i [[quiz]] la TV s'impose nell'immaginario del paese, grazie a programmi come ''[[Un due tre]]'', ''[[Il Musichiere]]'', ''[[Campanile sera]]'', ''[[Canzonissima]]'' e ''[[Lascia o raddoppia?]]'', il primo [[telequiz]] italiano condotto da Mike Bongiorno.
Il [[Festival di Sanremo]], fino ad allora diffuso via radio, fu trasmesso a partire dal 1955
Nel 1957 andò in onda per la prima volta ''[[Carosello]]'', il primo esempio di trasmissione pubblicitaria in televisione. Fino al 1959, era l'unico spazio che la rete aveva concesso alla pubblicità.
Fin dall'inizio (e anche nel corso degli anni successivi) la televisione italiana risentì molto dell'influenza del [[Governo italiano]], all'epoca presieduto in maniera prevalente dalla [[Democrazia Cristiana
=== Anni sessanta ===
Negli anni sessanta, con
Dal 1960 al 1968,
Anche
Dal
=== Anni settanta ===
Nel 1975 la [[Riforma della RAI del 1975|riforma della Rai]] introdusse nuove norme in materia di riforma televisiva: tra le altre cose, il controllo del servizio pubblico passò dal Governo al Parlamento, vennero regolamentate le trasmissioni via cavo (favorendo quindi la nascita di TV private locali) e a ciascun canale venne assegnata una direzione propria.<ref name=Teche_70_79>{{cita web|url=http://www.teche.rai.it/decenni/70.html|titolo=Teche Rai - Dal 1970 al 1979|editore=teche.rai|accesso=29 dicembre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120408223924/http://www.teche.rai.it/decenni/70.html
La riforma previde anche l'istituzione della figura del direttore di rete, figura garante per i contenuti trasmessi dal canale, così come quella del direttore del telegiornale; primi direttori della Rete 1 e del TG1 furono rispettivamente [[Mimmo Scarano]] ed
''[[90º minuto]]'', per anni condotto dal giornalista [[Paolo Valenti]], divenne un appuntamento irrinunciabile per milioni di appassionati
Nel 1976, a seguito della riforma, nacquero ''[[Tg l'una, quasi un rotocalco per la domenica|TG l'una]]'', rubrica del TG1 in onda la domenica dalle 13 alle 14 con all'interno un'edizione flash del telegiornale alle 13:30, e l{{'}}''[[Almanacco del giorno dopo]]''.
=== Anni ottanta ===
La Rai, dopo aver perso nel decennio precedente il monopolio su scala locale, perse anche quello su scala nazionale, di fatto:<ref name=Teche_80-89>{{cita web|url=http://www.teche.rai.it/decenni/80.html|titolo=Teche Rai - Dal 1980 al 1989|accesso=29 dicembre 2011
Proprio dopo la nascita di Rete 4, i tre canali pubblici cambiarono denominazione: il 10 ottobre 1983 i tre canali eliminarono la parola "Rete" sostituendola con l'attuale "Rai". Nello stesso anno vennero creati i loghi per le tre reti: quello di Rai 1 è rappresentato da una sfera blu. Il cambio di nome avvenne per evitare che Rete 4 fosse scambiata per un'emittente RAI.
Alcuni dei più importanti personaggi della Rai lasciarono l'azienda pubblica ed esordirono sulle reti commerciali: Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Raffaella Carrà, [[Heather Parisi]], Corrado, la coppia Mondaini-Vianello, Maurizio Costanzo, [[Catherine Spaak]], [[Gigi Sabani]], [[Enrica Bonaccorti]], Enzo Tortora, [[Renato Pozzetto]], [[Franco e Ciccio]]. Nel 1980 si dimise il direttore di rete Mimmo Scarano, qualche mese dopo aver denunciato, in un'intervista, pressioni e proteste da parte di esponenti democristiani riguardante diverse trasmissioni della prima rete Rai.<ref>{{Cita news|autore=Lietta Tornabuoni|titolo=«Dirigo la Rete uno della televisione ma sempre con la valigia in mano»|pubblicazione=La Stampa|giorno=26|mese=ottobre|anno=1979|pp=1-2}}</ref>
I grandi mezzi a disposizione diedero la possibilità alla Rai di realizzare grandi produzioni con ampio uso di esterni; sparì dunque il genere dello [[sceneggiato televisivo]], che venne sostituito dalla [[fiction televisiva]]: un esempio del periodo è ''[[La piovra (serie televisiva)|La piovra]]'', serie che riscosse grande successo, al punto da essere considerata la serie televisiva italiana più famosa nel mondo.
In questo periodo il palinsesto della rete offriva anche varietà e intrattenimento con ''[[Al Paradise]]'', ''[[Sotto le stelle]]'', ''[[Forte Fortissimo TV Top]]'' e ''[[Pronto, Raffaella?]]''; quest'ultimo programma, condotto da Raffaella Carrà, segnò l'esordio delle trasmissioni pomeridiane di Rai 1.
Per quanto riguarda la divulgazione, questo decennio vide l'esordio, nel 1981, di ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde]]'' e ''[[Quark (programma televisivo)|Quark]]''; quest'ultimo, curato e condotto da [[Piero Angela]], divenne in breve tempo leader della divulgazione scientifica. Non mancavano programmi di informazione e approfondimento, come ''[[Italia sera]]'', ''Film dossier'' (trasmissione settimanale che prevedeva la visione di un film e un successivo dibattito in studio) e ''Linea diretta'', programma di interviste nato nel 1985 condotto da Enzo Biagi.
Questo periodo fu caratterizzato da nuovi programmi di genere musicale, come ''[[Mister Fantasy]]'', primo programma televisivo italiano basato interamente sui videoclip musicali, condotto da [[Carlo Massarini]] con la partecipazione di [[Mario Luzzatto Fegiz]], e ''[[Notte Rock]]'', magazine musicale senza conduttore realizzato in collaborazione con l'emittente televisiva privata [[Videomusic]]. Novità si registrarono anche nel genere talk show, con ''[[Pranzo in TV]]'', ideato e condotto da Luciano Rispoli, e ''Per fare Mezzanotte'', talk show notturno condotto da [[Gigi Marzullo]].
Nel 1987 gli ascolti incominciarono a essere rilevati dal sistema [[Auditel]], dando inizio al duopolio televisivo Rai/Fininvest.<ref name=Teche_80-89/>
=== Anni novanta ===
Negli anni novanta si consolidò il duopolio
Dell'agosto 1990 fu la [[legge Mammì]] sulla disciplina del sistema radiotelevisivo pubblico e privato, secondo cui «radio e tv nazionali, pubbliche e private, sono obbligate a trasmettere programmi uguali per tutto il territorio nazionale».<ref>{{
Nei primi anni novanta
Ai vari show che occupavano la prima serata se ne aggiunsero molti altri di notevole successo, come ''[[I cervelloni]]'' di [[Paolo Bonolis]] (al suo ritorno in Rai dopo oltre dieci anni), oppure ''[[Solletico (programma televisivo)|Solletico]]'', trasmissione dedicata ai più giovani. Sono invece proseguite le realizzazioni di nuove edizioni di ''[[Big!]]'', prima condotto da
Durante il periodo estivo grande successo ottennero le prime edizioni dello show ''[[Beato tra le donne]]'' condotto da
Nel 1994 cominciò l'epoca dei quiz nel preserale
Nel 1995
In prima serata
Il successo di ''
Sul fronte delle [[serie televisiva|serie televisive]], col passaggio de ''
L'intrattenimento, sebbene in forte crisi, ospitò one-man show di buon successo, come [[Adriano Celentano]] con il suo ''[[Francamente me ne infischio (programma televisivo)|Francamente me ne infischio]]'' e gli spettacoli di [[Roberto Benigni]].<ref name="Teche_90_99" />
=== Anni duemila ===
A partire dal 2000 i programmi per ragazzi vennero
Nella primavera 2000 alle
Il 23 ottobre 2000 venne cambiata l'identità grafica della rete, e nello stesso giorno esordì, nella fascia preserale, il game show ''[[Quiz Show (programma televisivo)|Quiz Show]]'' condotto da Amadeus.
Fiorello, reduce da alcuni insuccessi a Mediaset, esordì con lo show ''[[Stasera pago io]]''. Altro show di buon successo fu ''[[Torno sabato]]'' di [[Giorgio Panariello]], che, come per Fiorello, crebbe in termini di ascolti e ottenne buoni consensi dalla critica. Il suo show venne riproposto con altre due edizioni, abbinato alla Lotteria Italia, nel 2001 e nel 2003.
A partire dal 30 aprile 2001 [[Agostino Saccà]] ritornò alla direzione di Rai Uno, subentrando così a [[Maurizio Beretta]].
Nella fascia del mezzogiorno esordì, nell'autunno 2000, ''[[La prova del cuoco]]'' condotto da [[Antonella Clerici]] (che tornò in Rai dopo una breve parentesi a Mediaset). In questi primi anni vide la luce anche la trasmissione ideata e condotta da [[Alberto Angela]] ''[[Passaggio a Nord Ovest (programma televisivo)|Passaggio a Nord Ovest]]'', in onda nel tardo pomeriggio del sabato.
Nel corso di questi anni tornarono i varietà ''Per tutta la vita'' e ''Non sparate sul pianista''. Nel 2001 Carlo Conti esordì in prima serata con la puntata pilota del nuovo varietà ''[[I raccomandati]]'' che ottenne un buon successo, e in breve tempo il programma diventò uno degli show di punta della prima serata. È poi proseguita la trasmissione di divulgazione scientifica ''[[Superquark]]'' condotta da Piero Angela.
Proseguirono inoltre le realizzazioni di fiction di punta come ''Un medico in famiglia'', e dei polizieschi ''Il maresciallo Rocca'' e ''Il commissario Montalbano'', che hanno riconfermato gli ottimi ascolti di sempre. Tuttavia venne trovato spazio anche per nuove produzioni come il dramma-epico ''[[Orgoglio]]'' passando per la più leggera ''[[Lo zio d'America]]''.
Il 29 luglio 2002 esordì nel preserale il quiz ''[[L'eredità (programma televisivo)|L'eredità]]'', condotto da [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]].
Altro programma di successo è ''[[Affari tuoi]]'', condotto da Paolo Bonolis, il quale riesce, dopo molti anni, a superare in ascolti ''[[Striscia la notizia]]'', da anni dominante nella fascia dell'[[access prime time]]. In seguito a ciò, nacque un'accesa diatriba tra Bonolis e [[Antonio Ricci]], il quale accusava di irregolarità<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/20/bonolis-striscia-duello-in-diretta-gioco-vero-no.109bonolisstriscia.html|titolo=Bonolis-Striscia, duello in diretta Gioco vero. No, ecco le prove - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|accesso=14 aprile 2019}}</ref> il programma di Bonolis. Queste diatribe continueranno anche dopo una condanna da parte della Rai nei confronti di Striscia,<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/17/milioni-di-euro-dietro-la-guerra-dei.html|titolo=Milioni di euro dietro la guerra dei due ex amici - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|accesso=14 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190414232640/https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/01/17/milioni-di-euro-dietro-la-guerra-dei.html|urlmorto=no}}</ref> terminata definitivamente quando venne annunciato che il [[Format televisivo|format]] stava per approdare anche in Spagna.
Durante la direzione di [[Fabrizio Del Noce|Del Noce]], nel 2002, gli effetti dell'editto bulgaro si abbatterono in particolar modo su Enzo Biagi, [[Michele Santoro]] e [[Daniele Luttazzi]], che vennero dunque allontanati dall'azienda pubblica. Nel 2004 anche Pippo Baudo lasciò l'azienda in seguito ad alcune incomprensioni con la direzione.
Il 3 gennaio 2004, in occasione dei 50 anni della Rai, sulle tre reti va in onda Buon Compleanno TV, una festa televisiva condotta da Pippo Baudo.
Nel 2005 andò in onda ''[[Speciale per me, ovvero meno siamo meglio stiamo]]'', varietà comico notturno condotto da [[Renzo Arbore]], che riscosse un grande successo di pubblico.
Evento televisivo dell'autunno 2005 fu ''[[Rockpolitik]]'', programma politico condotto dal cantautore Adriano Celentano per il quale il direttore Fabrizio Del Noce si autosospese dall'incarico per quattro settimane poiché completamente in disaccordo riguardo ai contenuti del programma con l'artista, al quale aveva lasciato carta bianca. Lo show riuscì a ottenere ascolti elevati, con una media di 13 milioni di telespettatori e il 45% di share. In quella stagione esordì anche lo show ''[[Ballando con le stelle]]'', condotto da Milly Carlucci.
Nello stesso periodo nacquero altre fiction di successo come ''[[Provaci ancora prof!]]''
A partire dal 2005 i diritti televisivi della Serie A di calcio passarono a Mediaset, costringendo Rai Uno a spostare la trasmissione ''
Così dalla stagione 2005/2006 il contenitore ''
Dalla stagione successiva le novità riguardano soprattutto i quiz del preserale. ''
Nel novembre 2007
Nel 2008 esordisce ''[[Ti lascio una canzone]]'', talent show condotto da
Nel 2009 Fabrizio Del Noce, a causa dello scandalo delle intercettazioni tra
Tra le novità del palinsesto vi fu il quiz ''[[Soliti ignoti (programma televisivo)|Soliti ignoti]]'', condotto da
Il 1º novembre 2009 andò in onda la miniserie ''[[Pinocchio (miniserie televisiva)|Pinocchio]]'', e per la prima volta Rai Uno trasmise nel formato [[16:9]] anamorfico. A partire da quella stessa data, anche le interruzioni pubblicitarie vengono trasmesse in 16:9.
=== Anni duemiladieci ===
Nel 2010 torna [[Lorella Cuccarini]], che conduce,
Dal 14 novembre al 5 dicembre 2011 va in onda il varietà ''[[Il più grande spettacolo dopo il weekend]]'', condotto da
La primavera del 2012 vede l'esordio del nuovo varietà ''[[Tale e quale show]]'', condotto da
Dal 6 maggio 2013, a 36 anni dalla chiusura di ''
Per quanto riguarda la fiction televisiva grande successo ottiene la nuova serie de ''
Nel 2013 la Rai annuncia di aver rinunciato a trasmettere il concorso di bellezza ''[[Miss Italia]]'': i diritti televisivi del galà per l'edizione di quell'anno vengono acquisiti dall'emittente [[LA7]].
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Nel 2014 va in onda uno speciale ''[[Techetechetè]]'' in occasione per i 60 anni delle trasmissioni televisive e i 90 di quelle radiofoniche.
A febbraio [[Fabio Fazio]] e
La stagione 2013-2014 vede
A gennaio nasce la nuova fiction ''[[Braccialetti rossi]]'' che raggiunge un ottimo successo di critica e pubblico, soprattutto in termini di ascolto. Il 13 aprile Carlo Conti lascia la conduzione di ''L'eredità'' a Fabrizio Frizzi. Altra novità è l'esordio di un nuovo talent show affidato a Flavio Insinna, dal titolo ''[[La pista]]''.
Il 3 giugno vanno in onda i ''[[Music Awards]]'' con la nuova edizione sempre condotta da Carlo Conti e [[Vanessa Incontrada]].
Il 10 giugno 2014 Paolo Bonolis conduce una serata speciale per i 100 anni del [[Comitato olimpico nazionale italiano|CONI]].
Il 22 giugno va in onda in prima serata ''Francesco - Lu Santo Jullare'', spettacolo teatrale di [[Dario Fo]] che in tal modo torna sugli schermi Rai dopo 40 anni circa dalla sua ultima apparizione sulla TV pubblica.<ref>[http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2014/06/15/fo-con-i-miei-papi-torno-in-tv-e-teatro_f31cbb96-5e8c-4701-a95b-3aa47eb6fabf.html ''Fo, con i miei Papi torno in tv e teatro''] su Ansa del 15 giugno 2014</ref>
Dal 4 ottobre parte la nona edizione di ''Ballando con le stelle'', con ascolti al 21% di share sui 4 milioni, mentre dal 27 agosto, ogni [[mercoledì]], va in onda la nuova fiction di origine spagnola ''[[Velvet (serie televisiva)|Velvet]] ''che ottiene una media di 3,5 milioni e una media sul 14% di share. Il 27 ottobre 2014 parte la nuova serie ''[[Una pallottola nel cuore]]'' con protagonista [[Gigi Proietti]], in onda per quattro puntate e [[Questo nostro amore#Seconda stagione - Questo nostro amore 70|Questo nostro amore 70]]. Entrambe ottengono buoni risultati d'ascolto. Il 15 e 16 dicembre Roberto Benigni conduce un nuovo evento televisivo, ''[[I dieci comandamenti (spettacolo)|I dieci comandamenti]]'', che ha fatto registrare risultati d'ascolto eccellenti: lo spettacolo ha infatti ottenuto {{formatnum:9104000}} spettatori e il 33,22% di share nella prima puntata, saliti a {{formatnum:10266000}} spettatori e il 38,32% di share nella seconda. Il 13 dicembre 2014 va in onda la seconda edizione di ''[[Così lontani così vicini]]'', condotto da [[Al Bano]] e Paola Perego, che sostituisce così [[Cristina Parodi]], con circa 3,8 milioni di spettatori e il 17% di share. Per le feste natalizie va in onda la soap ''[[Legàmi (telenovela)|Legàmi]]'' che di solito è collocata al sabato pomeriggio. Il 19 dicembre 2014 Antonella Clerici e Bruno Vespa conducono uno speciale dedicato alle festività natalizie.
Dal 16 gennaio 2015 va in onda il nuovo talent-show ''[[Forte forte forte (programma televisivo)|Forte forte forte]]'', ideato da Raffaella Carrà e condotto da [[Ivan Olita]] che ottiene bassi indici di ascolti arrivando sotto i 3 milioni. Dall'8 gennaio 2015 parte ''[[Un passo dal cielo]]'' con Terence Hill, con la sua terza stagione, che ottiene un faraonico esordio con circa 7 milioni di spettatori. Sempre a gennaio vanno in onda le due miniserie ''[[Ragion di Stato (miniserie televisiva)|Ragion di Stato]]'', con protagonista [[Luca Argentero]] che non ottiene successo, e ''[[L'angelo di Sarajevo]]'' con [[Beppe Fiorello]] basato sull'autobiografia di Franco Di Mare, che raggiunge un ottimo successo. Partono anche molte fiction come [[L'Oriana]] e [[i Narcotici Sfida al cielo 2|Narcotici Sfida al cielo 2]] che non ottengono successo. Parte l'11 marzo la seconda stagione di Velvet e a febbraio parte lo show del sabato sera Notti sul ghiaccio condotto da Milly Carlucci che però non ottiene i risultati sperati, e Braccialetti rossi 2 che riconferma il successo della prima stagione con oltre 6 milioni e mezzo di spettatori. Inoltre dal 10 al 14 febbraio 2015 viene trasmesso la 65ª edizione del Festival di Sanremo con la conduzione e la direzione artistica di Carlo Conti, che ottiene un grandissimo successo: la media di share infatti supera il 48%, facendone così il festival più visto dal 2005.
Dal 19 marzo 2015 arriva ''La macchina della verità'' che sostituisce ''Dolci dopo il tiggì'', non avendo raccolto i risultati sperati. Dall'11 aprile 2015 parte il nuovo format tutto italiano di Antonella Clerici dal titolo [[Senza parole (programma televisivo)|''Senza parole'']], mentre dal 13 aprile parte la seconda edizione di ''[[Si può fare!]]'' condotto sempre da Carlo Conti. Dal 12 aprile inoltre comincia la terza stagione di ''Una grande famiglia'', mentre dalla settimana successiva va in onda ''Fuoriclasse'' 3 con Luciana Littizzetto. Il 25 aprile 2015 Fabio Fazio conduce una serata speciale ''Viva il 25 aprile'' per l'anniversario della Liberazione, mentre il 30 aprile 2015 Paolo Bonolis e Antonella Clerici conducono la serata di apertura dell'[[Expo 2015]].
Dall'11 settembre 2015 torna al venerdì la quinta edizione di ''Tale e quale show'' con altrettanto successo, mentre al sabato torna ''Ti lascio una canzone'' con Antonella Clerici in versione rinnovata, con la prima puntata speciale dedicata alla scelta del rappresentante per lo [[Junior Eurovision Song Contest 2015]].<ref>{{Cita web|url=http://eurofestivalnews.com/2015/09/19/junior-eurovision-2015-chiara-e-martina-scarpari-rappresenteranno-litalia/|titolo=Junior Eurovision 2015: Chiara e Martina Scarpari rappresenteranno l'Italia|accesso=2 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150926130810/http://eurofestivalnews.com/2015/09/19/junior-eurovision-2015-chiara-e-martina-scarpari-rappresenteranno-litalia/|urlmorto=no}}</ref> Dal 21 settembre nel preserale torna anche ''L'eredità'' con la conduzione a rotazione di Carlo Conti e Fabrizio Frizzi, mentre il 23 settembre va in onda in prima serata il concerto de [[Il Volo (gruppo musicale anni 2010)|Il Volo]] all'[[Arena di Verona]], presentato da Carlo Conti. Dall'8 dicembre 2015 parte la nuova fiction ambientata negli anni 50 del '900 "[[Il paradiso delle signore]]". Partono inoltre le nuove fiction a carattere familiare ''[[È arrivata la felicità (serie televisiva)|È arrivata la felicità]]'' e ''[[Tutto può succedere (serie televisiva)|Tutto può succedere]]'', mentre il 22 e 23 dicembre 2015 Giorgio Panariello torna su Rai Uno con un nuovo varietà dal titolo ''[[Panariello sotto l'albero]]''. Buon successo è stato raggiunto anche dalla sesta serie di ''Provaci ancora prof!'' con [[Veronica Pivetti]].
Ai primi d'ottobre viene reso noto che Rai 1 nel 2016 subentrerà a Rai 2 nella trasmissione in diretta della finale dell'[[Eurovision Song Contest 2016|Eurovision Song Contest]]<ref>{{Cita web|url=http://eurofestivalnews.com/2015/10/02/leurovision-promosso-la-finale-andra-in-onda-su-rai-uno/|titolo = L'Eurovision "promosso": la finale andrà in onda su Rai Uno|accesso=2 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151002222544/http://eurofestivalnews.com/2015/10/02/leurovision-promosso-la-finale-andra-in-onda-su-rai-uno/|urlmorto=no}}</ref> (prevista per il 14 maggio), che mancava dai palinsesti della prima rete dal 1997 (quando fu proposta in differita alle 23:30). La sua ultima diretta fino a quel momento risale al 1991 quando fu proprio la Rai a organizzare l'evento.
Il 6 gennaio 2016 Flavio Insinna conduce una puntata speciale di ''Affari tuoi'' dedicata alla Lotteria Italia. Dal 9 gennaio 2016 va in onda la decima stagione della fiction ''Don Matteo'', che al primo episodio registra oltre 9 milioni di spettatori. Il 16 gennaio 2016 parte la terza edizione del varietà di [[Massimo Ranieri]] ''[[Sogno e son desto]]'' per tre appuntamenti al sabato sera, per poi lasciare spazio dal 20 febbraio alla nuova edizione di ''Ballando con le stelle'' con Milly Carlucci. Dal 9 al 13 febbraio va in onda la 66ª edizione del Festival di Sanremo che vede nuovamente Carlo Conti al timone, affiancato da [[Virginia Raffaele]], [[Gabriel Garko]] e [[Madalina Ghenea]], che riesce a bissare gli ottimi ascolti dell'anno precedente, risultando il festival più visto dal 2005. Il 15 e 16 febbraio va in onda la miniserie ''[[Io non mi arrendo]]'' con Beppe Fiorello: anche questa fiction fa registrare ottimi risultati d'ascolto. Il 29 febbraio e il 7 marzo vengono trasmessi gli attesissimi due nuovi episodi de ''Il commissario Montalbano'', che fanno registrare risultati Auditel sorprendenti con quasi 11 milioni di spettatori e il 40% di share di media: dal lunedì successivo andranno in onda le repliche. L'11 marzo va in onda uno speciale dedicato interamente alla reunion dei [[Pooh]] condotto da Carlo Conti, che registra oltre 5 milioni di spettatori. Meno fortuna riscuotono invece le fiction ''[[Baciato dal sole]]'' e ''[[Come fai sbagli]]'', partite rispettivamente il 22 febbraio e il 20 marzo, con risultati al di sotto delle aspettative. Il 16 marzo parte la terza serie della soap spagnola ''Velvet''. Dal 1º aprile [[Laura Pausini]] e [[Paola Cortellesi]] conducono un nuovo varietà tutto al femminile dal titolo ''[[Laura & Paola]]'' per tre puntate al venerdì sera con numerosi ospiti prestigiosi. Dal 5 aprile 2016 parte la seconda stagione della fiction ''Una pallottola nel cuore'' con Gigi Proietti.
Il 14 maggio 2016, in diretta da Stoccolma, Flavio Insinna e [[Federico Russo]] commentano la finale dell'Eurovision Song Contest, seguita da {{formatnum:3300000}} telespettatori (16,94% di share). I contatti unici (ovvero chi ha seguito l'evento per almeno un minuto) sono stati {{formatnum:14500000}}, mentre si è registrato un picco di ascolto di {{formatnum:4431000}} telespettatori durante l'esibizione della rappresentante italiana di questa edizione, [[Francesca Michielin]].<ref>{{Cita web|url=http://www.eurofestivalnews.com/2016/05/15/finale-eurovision-2016-3-300-000-rai1-14-500-000-contatti-unici/|titolo=Finale Eurovision 2016: 3.300.000 telespettatori su Rai1|autore=eurofestival|sito=Eurofestival News|data=15 maggio 2016|accesso=4 marzo 2017}}</ref>
Il 12 settembre 2016 Rai 1, insieme con Rai 2, Rai 3 e Rai 4, hanno cambiato logo.
Dal 19 settembre 2016 Rai 1 HD è visibile 24h/24 anche sul [[digitale terrestre]] alla posizione [[Logical channel number|LCN]] 501, andando a sostituire il canale generico Rai HD.
Il [[Festival di Sanremo 2017]] è stato condotto da Carlo Conti, per la terza volta consecutiva, e da [[Maria De Filippi]]. Grande successo fu anche la 67ª edizione dell'Eurovision Song Contest, il 13 maggio, che riconferma Flavio Insinna e Federico Russo come commentatori e l'esibizione più vista fu quella del rappresentante italiano, [[Francesco Gabbani]].
Il 17 marzo 2017 si conclude ''Affari tuoi'' per lasciare spazio a ''Soliti ignoti - il ritorno''.
Il 20 aprile 2017 comincia la seconda stagione di ''Tutto può succedere''.
Nel palinsesto estivo troviamo la seconda stagione di ''[[Complimenti per la connessione]]'', la quarta e ultima stagione di ''Velvet'' e la serie TV ''[[L'ambasciata]]''. Riconfermato, invece, il quiz show ''Reazione a catena''.
La stagione 2017-2018 incomincia nel mese di settembre e vede la conferma dei programmi ''[[Unomattina]]'' (con Franco Di Mare e [[Benedetta Rinaldi]]), ''La vita in diretta'' (con [[Marco Liorni]] e [[Francesca Fialdini]]), ''[[Unomattina in famiglia]]'', ''L'eredità'' con Fabrizio Frizzi, e ''Soliti Ignoti - Il ritorno'' con Amadeus. Tuttavia ci sono anche dei cambiamenti: ''Domenica in'', dopo la cancellazione del programma ''[[L'arena (programma televisivo)|L'arena]]'', torna a occupare tutta la fascia pomeridiana della domenica e sarà condotta da Cristina Parodi; ''[[Che tempo che fa]]'' trasloca da Rai 3 a Rai 1, collocandosi la domenica in prima serata e il lunedì in seconda serata con lo spin-off ''Che fuori tempo che fa''.
Tra le novità per quanto riguarda le fiction vi sono le nuove stagioni de ''Il paradiso delle signore'', ''È arrivata la felicità'', ''Don Matteo'', ''Il commissario Montalbano'', ''Provaci ancora Prof!'', ''[[Sotto copertura|Sotto copertura 2]]'' e nuove produzioni quali ''[[Scomparsa (miniserie televisiva)|Scomparsa]]'', ''[[Sirene (serie televisiva)|Sirene]], [[La strada di casa]]'' e molte altre.
Dall'11 settembre 2017 parte il nuovo game-show ''[[Zero e lode!]]'', condotto da [[Alessandro Greco]], in onda dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 15:10.
Nel gennaio 2018 Paola Perego torna alla conduzione di ''Superbrain - Le supermenti''.
A febbraio 2018, invece, troviamo [[Claudio Baglioni]] condurre il [[Festival di Sanremo 2018|68º Festival di Sanremo]], riconfermandosi per l'edizione successiva.
Dal 16 febbraio al 16 marzo 2018 Antonella Clerici conduce ''[[Sanremo Young]]'', direttamente dal [[Teatro Ariston]].
Dal 13 aprile al 18 maggio 2018 Carlo Conti conduce ''[[La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio|La Corrida]]''.
Dall'8 al 29 giugno 2018 Amadeus conduce ''[[Ora o mai più (programma televisivo)|Ora o mai più]]''.
Il 10 settembre 2018 parte ''Il paradiso delle signore'' in versione soap opera. Dal 16 settembre 2018 Mara Venier torna alla conduzione di ''Domenica in''.
A novembre 2018 inizia il grande successo della serie TV RAI/HBO ''[[L'amica geniale (serie televisiva)|L'amica geniale]]''.
A Claudio Baglioni viene affidata la conduzione e direzione artistica del [[Festival di Sanremo 2019]] affiancato dalla partecipazione di [[Claudio Bisio]] e Virginia Raffaele. Subito dopo il Festival, parte per la seconda edizione di ''Sanremo Young'' con Antonella Clerici, in onda dal Teatro Ariston per cinque puntate dal 15 febbraio 2019 al 15 marzo 2019.
Sempre nel 2019 torna dopo sette anni di assenza Miss Italia.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cultura/2019/08/01/miss-italia-torna-su-rai1-da-jesolo_c471c6b6-3886-4796-a907-76a346d3ab9b.html|titolo=Miss Italia torna su Rai1 per gli 80 anni|editore=[[ANSA]]|data=2 agosto 2019}}</ref>
A dicembre 2019, arriva il [[Zecchino d'Oro 2019|62º Zecchino d'Oro]] con Carlo Conti e Antonella Clerici. Novità di questa edizione sono la finale trasmessa in prime time (l'ultima volta fu nel 2000) e la ___location diversa dal tradizionale Studio TV dell'Antoniano. Infatti la finale sarà trasmessa dall'[[Unipol Arena]] di [[Casalecchio di Reno]].<ref>{{Cita web|url=https://zecchinodoro.org/|titolo=|accesso=13 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191119095434/https://zecchinodoro.org/|urlmorto=no}}</ref>
=== Anni duemilaventi ===
Il 6 gennaio 2020, Amadeus nella puntata ''Soliti Ignoti - Speciale Lotteria Italia'', presentò 24 big che parteciperanno al [[Festival di Sanremo 2020|''70º Festival di Sanremo'']].
Sempre
Il 14 gennaio 2020, [[Stefano Coletta]] fu nominato nuovo direttore,<ref>{{Cita web|url=https://www.tvblog.it/post/1696541/stefano-coletta-nuovo-direttore-rai1|titolo=Stefano Coletta è il nuovo direttore di Rai1, ecco il suo curriculum|sito=TVBlog.it|data=14 gennaio 2020|accesso=17 febbraio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200217201902/https://www.tvblog.it/post/1696541/stefano-coletta-nuovo-direttore-rai1|urlmorto=no}}</ref> subentrante a [[Teresa De Santis]] e chiamato a portare a termine l'imminente Festival di Sanremo tenutosi dal 4 all'8 febbraio 2020 con la direzione artistica e la conduzione di Amadeus e la partecipazione di Fiorello e [[Tiziano Ferro]] oltre ai numerosi ospiti.
In seguito a numerosi cambiamenti nei palinsesti televisivi riguardo all'emergenza sanitaria [[COVID-19]], nel maggio 2020, alcune edizioni del TG1 furono sostituite dal collegamento con il canale ''[[all-news]]'' [[Rai News 24]].
L'autunno 2020 ha visto due novità nel palinsesto del daytime: dopo la chiusura de ''La prova del cuoco'', arriva ''[[È sempre mezzogiorno]]'', condotto da Antonella Clerici, mentre nel primo pomeriggio esordisce su Rai 1 [[Serena Bortone]] con ''[[Oggi è un altro giorno]]'', in sostituzione di ''[[Vieni da me (programma televisivo)|Vieni da me]]''.
Dal 27 novembre 2020, va in onda ''[[The Voice Senior]]'', spin-off di ''[[The Voice of Italy]]'' (andato in onda su Rai 2 dal 2013 al 2019), condotto da Antonella Clerici.
Dall'8 marzo 2022, il TG1 non collabora più con la trasmissione ''Unomattina'', passando in gestione esclusivamente a Rai 1.
Con l'inizio della stagione estiva, dal 6 giugno 2022, nel palinsesto mattutino, esordì ''[[TG1 Mattina]]'', programma del TG1 in collaborazione con il ''Day Time'' della Rai, in onda dalle 7:15 alle 8:55. Di conseguenza ''Unomattina'' riduce la sua durata e va in onda dalle 9:00 alle 9:55. Altri programmi che hanno esordito nel daytime estivo sono ''[[Camper (programma televisivo)|Camper]]'', le repliche di ''Don Matteo'' al pomeriggio (dalle 14:05 alle 16:00, in precedenza dalle 11:25 alle 13:30), ''[[Estate in diretta]]'', ''[[Reazione a catena]]'' (che va in onda fino al 30 ottobre) e ''[[Techetechete']]''.
Dal 30 gennaio 2023 il canale è visibile anche tramite l'applicazione [[Sky Go]] su smartphone, tablet e PC.<ref>{{Cita web|url=https://www.digital-news.it/news/sky-italia/50043/le-reti-generaliste-rai-mediaset-e-la7-arrivano-su-sky-go
|titolo=Le reti generaliste Rai, Mediaset e La7 arrivano su Sky Go|autore=Simone Rossi (Satred)|sito=Digital News|data=30 gennaio 2024|lingua=it|accesso=|urlmorto=no}}</ref>
Il 27 febbraio 2023 esordisce ''[[Cinque minuti]]'' condotto da Bruno Vespa e in onda subito dopo il TG1 delle 20:00.
Dal 4 marzo 2023 va in onda ''[[The Voice Kids]]'', altro spin-off di ''The Voice of Italy'', condotto da Antonella Clerici.
Dal 16 marzo 2023, viene eliminata la versione a [[SDTV|definizione standard]] (così come Rai 2 e Rai 3), continuando a trasmettere solo in [[HDTV|HD]].
Il 15 aprile 2023 il game show ''Soliti ignoti'' lascia spazio al ritorno di ''Affari tuoi'', che torna dopo sei anni nella fascia dell'access prime time.
Durante la pausa estiva, dal 25 agosto all'8 settembre 2023, è andato in onda lo spin-off di ''Techetechete''', dal titolo ''[[TechetecheShow|Techetecheshow]]''.
La stagione 2023/2024 vede novità nel palinsesto della rete:
* ''TG1 Mattina'' viene interamente realizzata dal TG1, e va in onda in diretta dalle 6:30 alle 8:00;
* ''Unomattina'' va in onda in diretta dalle 8:30 alle 9:55 e ad affiancare [[Massimiliano Ossini]] arriva [[Daniela Ferolla]];
* Nel primo pomeriggio, ritorna dopo tre anni di assenza [[Caterina Balivo]], con il nuovo programma ''[[La volta buona]]'' in sostituzione di ''Oggi è un altro giorno''.
* Il game show ''Reazione a catena'' continua ad andare in onda fino al 1º gennaio 2024, dopodiché dal giorno successivo, va in onda ''L'eredità''.
* Dopo 25 anni, Amadeus lascia la Rai per approdare al [[Nove (rete televisiva)|NOVE]] del gruppo [[Warner Bros. Discovery Italia|Warner Bros. Discovery]] nell'autunno del 2024.
Durante il mese di luglio, Flavio Insinna decide di lasciare la Rai per passare a LA7 con un programma nella fascia preserale.
Dal 28 agosto, il canale trasmette con il nuovo standard DVB-T2 al canale 501. Stessa cosa per Rai 2 e Rai 3 che sono visibili in [[DVB-T2]] ai canali 502 e 503.
== Palinsesto attuale ==
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=== Programmi televisivi ===
==== Eventi ====
Il primo canale della Rai trasmette le immagini delle principali celebrazioni nazionali, come la [[Anniversario della liberazione d'Italia|Festa della Liberazione]] del 25 aprile e la [[Festa della Repubblica]] del 2 giugno. Il 31 dicembre di ogni anno viene trasmesso (a reti unificate) il messaggio di fine anno del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]], e successivamente viene celebrato l'arrivo dell'[[Capodanno|anno nuovo]] con il programma ''[[L'anno che verrà (programma televisivo)|L'anno che verrà]]''.
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* ''[[Festival di Sanremo]]'' <small>(dal 1955)</small><ref>Dal 1963 al 1980 è andata in onda solo la finale.</ref>
* ''[[Eurovision Song Contest]]'' <small>(1956-1965, 1971-1973, 1975-1977, 1979, 1983, 1989, 1991, 1993, 1997, dal 2016)</small><ref>Dal 2016 va in onda solo la finale, con eccezione dell'edizione 2022.</ref>
* ''[[Zecchino d'Oro]]'' <small>(dal 1959)</small>
* ''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'' <small>(1963-1967, 1969, 1971-1972, 1976-1977, 1979, 1984, 1986, 1988-1995, 1997-2000, 2002, 2004-2005, 2009-2015, dal 2018)</small>
* ''[[
* ''[[Telethon]]'' <small>(dal 1990, anche su [[Rai 2]] e [[Rai 3]])</small>
* ''[[Partita del cuore|La partita del cuore]]'' <small>(1992-2020, dal
* ''[[Sanremo Giovani]]'' <small>(1993-1998, 2001, dal 2015)</small>
* ''
* ''[[Tutti a scuola]]'' <small>(dal 2000)</small>
* ''[[Una voce per Padre Pio]]'' <small>(dal 2000)</small>
* ''[[Con il cuore - Nel nome di Francesco|Con il cuore]]'' <small>(2003, dal 2007)</small>
* ''[[L'anno che verrà (programma televisivo)|L'anno che verrà]]'' <small>(dal 2003)</small>
* ''
* ''[[
* ''Nella memoria di Giovanni Paolo II'' <small>(dal 2006)</small>
* ''Premio [[Louis Braille]]'' <small>(dal 2007)</small>
* ''Premio [[Biagio Agnes]]'' <small>(dal 2009)</small>
* ''[[
<!-- * ''
<!-- * ''
* ''[[
* ''[[
* ''
* ''[[Premio Bellisario]]'' <small>(dal 2019, prima su [[Rai 2]])</small>
* ''
* ''[[Diversity Media Awards]]'' <small>(dal 2022, prima su [[Real Time (rete televisiva)|Real Time]])</small>
* ''Meraviglioso Modugno Show'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[Premio Tenco]]'' <small>(dal 2023, prima su [[Rai 2]] e [[Rai 3]])</small>
* [[Premio Oscar|''Oscars - La notte in diretta'']] <small>(dal 2024, prima su [[Canale 5]] e [[Sky Uno]])</small>
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==== Show in prima serata ====
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* ''[[Ballando con le stelle]]'' <small>(dal 2005)</small>
* ''[[TIM Music Awards]]'' <small>(dal 2012, prima su [[Italia 1]])</small>
* ''[[Tale e quale show]]'' <small>(dal 2012)</small>
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Dalla strada al palco]]'' <small>(dal 2025, prima su [[Rai 2]])</small>
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==== Game show ====
* ''[[L'eredità (programma televisivo)|L'eredità]]'' <small>(dal 2002)</small>
* ''[[
* ''[[Reazione a catena - L'intesa vincente
==== Intrattenimento ====
{{Div col}}
* ''[[Domenica in]]'' <small>(dal 1976)</small>
* ''[[Sottovoce]]'' <small>(dal 1994)</small>
* ''[[Applausi (programma televisivo)|Applausi]]'' <small>(dal 2004)</small>
* ''[[Cinematografo (programma televisivo)|Cinematografo]]'' <small>(dal 2004)</small>
* ''
* ''[[
* ''[[Ballando on the Road]]'' <small>(dal 2017)</small>
* ''[[Da noi... a ruota libera]]'' <small>(dal 2019)</small>
* ''[[
* ''[[Ciao maschio (programma televisivo)|Ciao maschio]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Camper (programma televisivo)|Camper]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[Unomattina Weekly]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[La volta buona]]'' <small>(dal 2023)</small>
<!-- * ''[[I vinili di...]]'' <small>(dal 2024, prima su [[Sky Uno]] e [[Rai 3]])</small> -->
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==== Divulgazione ====
{{Div col}}
* ''[[Check-up (programma televisivo)|Check-up]]'' <small>(1977-2002, dal 2023)</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde]]'' <small>(dal 1981)</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde Estate]]'' <small>(dal 1982)</small>
* ''[[Linea blu (programma televisivo)|Linea blu]]'' <small>(dal 1994)</small>
* ''[[Overland]]'' <small>(dal 1996)</small>
* ''[[Passaggio a Nord Ovest (programma televisivo)|Passaggio a Nord Ovest]]'' <small>(dal 1997)</small>
* ''[[Linea bianca (programma televisivo)|Linea bianca]]'' <small>(2000-2001, dal 2014)</small>
* ''
* ''[[
* ''[[Stanotte a...]]'' <small>(dal 2015)</small>
* ''[[
* ''[[
<!-- * ''[[Superquark natura]]'' <small>(dal 2018)</small> -->
* ''[[Linea verde Italia]]'' <small>(dal 2018)</small>
* ''[[La vita è meravigliosa (programma televisivo)|La vita è meravigliosa]]'' <small>(dal 2018)</small>
* ''[[Ulisse - Il piacere della scoperta]]'' <small>(dal 2018, prima su [[Rai 3]])</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde Start]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Azzurro - Storie di mare]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde Discovery]]'' <small>(dal 2022)</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde Sentieri]]'' <small>(dal 2022)</small>
<!-- *''[[Il provinciale (programma televisivo)|Il Provinciale]]'' <small>(dal 2022, anche su [[Rai 2]])</small> -->
* ''[[Camper (programma televisivo)|Camper in viaggio]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Noos - L'avventura della conoscenza]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Noos - L'avventura della conoscenza|Noos - Viaggio nella natura]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde Bike]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Linea blu (programma televisivo)|Linea blu Discovery]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde Tipico]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde Illumina]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[Linea verde (programma televisivo)|Linea verde Tradizioni]]'' <small>(dal 2025)</small>
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==== Informazione ====
{{Div col}}
* ''[[Tribuna elettorale]]'' <small>(dal 1960)</small>
* ''[[TV7 (programma televisivo)|TV7]]'' <small>(dal 1963)</small>
* ''[[TG1]]'' <small>(dal 1976)</small>
* ''[[Speciale TG1]]'' <small>(dal 1976)</small>
* ''[[Meteo Verde]]'' <small>(dal 1981)</small>
* ''[[Appuntamento al
* ''[[Unomattina]]'' <small>(dal 1986)</small>
* ''[[
* ''[[Porta a Porta|Porta a porta]]'' <small>(dal 1996)</small>
* ''[[Storie italiane]]'' <small>(dal 2011)</small>
* ''[[
* ''[[Cose nostre]]'' <small>(dal 2016)</small>
* ''
* ''
* ''
<!-- * ''
<!-- * ''
* ''[[XXI secolo, quando il presente diventa futuro]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Unomattina News]]'' <small>(dal 2025)</small>
{{Div col end}}
==== Religione ====
La rete trasmette ogni domenica, all'interno del contenitore ''[[A Sua immagine]]'', la [[messa]], l'[[Angelus]]/[[Regina Caeli|Regina Coeli]] e buona parte degli eventi che vedono impegnato il [[Papa]], poiché la rete ha firmato convenzioni con il [[Vaticano]], nonostante la copertura totale degli eventi sia ad appannaggio di [[TV2000]].
* ''A Sua immagine'' <small>(dal 1997)</small>
* ''Giubileo 2025: Pellegrini di speranza'' <small>(dal 2023)</small>
==== Montaggio ====
* ''[[
* <!-- * ''[[
====
* Partite della [[Nazionale di calcio dell'Italia]]
* Partite del [[Campionato europeo di calcio]]
* Partite del [[Campionato mondiale di calcio]]
* Partite del [[Campionato europeo femminile di calcio]]
* Partite del [[Campionato mondiale femminile di calcio]]
<!-- * ''[[Notti europee]]'' <small>(dal 2016, prima su [[Rai 2]])</small> -->
==== Fiction ====
{{Div col}}
* ''[[Don Matteo]]'' <small>(dal 2000)</small>
* ''[[
* ''[[Che Dio ci aiuti]]'' <small>(dal 2011)</small>
* ''[[Purché finisca bene]]'' <small>(dal 2014)</small>
* ''[[Imma Tataranni - Sostituto procuratore]]'' <small>(dal 2019)</small>
* ''[[Doc - Nelle tue mani]]'' <small>(dal 2020)</small>
* ''[[
* ''[[Il commissario Ricciardi]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Le indagini di Lolita Lobosco]]'' <small>(dal 2021)</small> - in attesa di rinnovo
* ''[[Màkari]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Cuori (serie televisiva)|Cuori]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Un professore]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Blanca (serie televisiva)|Blanca]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Vincenzo Malinconico, avvocato d'insuccesso]]'' <small>(dal 2022)</small> - in attesa di rinnovo
* ''[[I casi di Teresa Battaglia]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Resta con me (serie televisiva)|Resta con me]]'' <small>(dal 2023)</small>
* ''[[Kostas (serie televisiva)|Kostas]]'' <small>(dal 2024)</small> - in attesa di rinnovo
* ''[[Libera (serie televisiva)|Libera]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[Belcanto (serie televisiva)|Belcanto]]'' <small>(dal 2025)</small> - in attesa di rinnovo
* ''[[Costanza (serie televisiva)|Costanza]]'' <small>(dal 2025)</small> - in attesa di rinnovo
* ''[[Gerri]]'' <small>(dal 2025)</small> - in attesa di rinnovo
{{Div col end}}
====
* ''[[Morgane - Detective geniale]]'' <small>(dal 2021)</small>
* ''[[Master Crimes]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[Simon Coleman]]'' <small>(dal 2024)</small>
* ''[[Doc (serie televisiva 2025)|Doc]]'' <small>(dal 2025)</small>
==== Soap opera ====
* ''[[Il paradiso delle signore]]'' <small>(dal 2018, in precedenza fiction di prima serata)</small>
==
La Rai affida alla rete "ammiraglia" la messa di eventi calcistici di grande livello. Fino al 1997 sono andate in onda tutte le partite ufficiali e amichevoli della Nazionale (quell'anno Canale 5 trasmise un amichevole contro l'Ungheria e una partita di qualificazione a Francia 98 contro la Moldavia, mentre nel 1998 [[Telemontecarlo]] si aggiudicò l'esclusiva della partita clou Inghilterra-Italia, questo perché le partite in trasferta non erano centralizzate), comprese le partite della nazionale al trofeo [[Coppa d'Oro dei Campioni del Mondo|Mundialito]] del 1980, nonostante in quell'occasione Canale 5 fosse divenuta, a sorpresa, titolare dei diritti; tuttora vengono trasmesse in diretta con l'eccezione delle partite ufficiali e amichevoli della [[nazionale di calcio dell'Italia Under-21|Nazionale Under 21]], le quali vengono trasmesse su Rai 2; a giugno 2009 tuttavia, la semifinale dell'Europeo di tale categoria è stata trasmessa dalla prima rete per avere più pubblico. Inoltre a partire dall'[[Campionato europeo di calcio Under-21 2013|Europeo di categoria del 2013]], le partite della fase finale che vedono coinvolti gli ''azzurrini'' sono trasmesse su Rai 1. Il primo canale pubblico ha sempre trasmesso tutte le partite dei grandi eventi calcistici come Mondiali ed Europei. Tuttavia nel [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]], per la prima volta in assoluto, non ha trasmesso integralmente i Mondiali, ma solo la partita inaugurale, una partita al giorno del primo turno, quattro ottavi di finale, due dei quarti di finale, oltre alle semifinali e alla finale, per un totale di venticinque partite (tutte le partite sono state trasmesse da [[Sky Italia]] sui canali [[Sky Calcio]]). Dopo ciò, l'ente pubblico a luglio 2006 ha speso 350 milioni di euro per i diritti dei Mondiali del 2010 in Sudafrica e 2014 in Brasile<ref>[http://www.mondialesudafrica.it/News%20Sudafrica%202010.htm Pagina] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071223080327/http://www.mondialesudafrica.it/News%20Sudafrica%202010.htm|data=23 dicembre 2007}} dedicata alle notizie relative ai mondiali del 2010 in Sudafrica</ref> per tutte le piattaforme analogiche e digitali, compresi i diritti radiofonici, salvo poi cedere a Sky i diritti per il satellite.<ref>{{Cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/01/13/accordotv.shtml |titolo=Accordo RAI-Sky per Mondiali 2010 e 2014|accesso=13 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090114122919/http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2009/01/13/accordotv.shtml|urlmorto=no}}</ref> Dal 2007 al 2012 ha trasmesso, dopo dodici anni di assenza, le partite della [[UEFA Champions League]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/12/09/champions.shtml|titolo=Champions League su RAI e Sky fino al 2012|accesso=13 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081212110115/http://www.gazzetta.it/Calcio/Primo_Piano/2008/12/09/champions.shtml|urlmorto=no}}</ref> Il contratto comprendeva la partita principale del mercoledì sera non in esclusiva (dal 2009 trasmessa anche su Rai 2), compresa la finale, gli highlights delle altre partite, questi ultimi trasmessi su Rai 2 e il [[Periodico|magazine]] settimanale trasmesso su Rai 3 il sabato pomeriggio. Nel 2008 ha trasmesso in esclusiva e per la prima volta in formato panoramico 16:9 solo per il digitale terrestre (in alcune zone anche in HD) gli Europei di calcio in Austria e Svizzera. Rai 1 ha trasmesso fino al 2021 anche alcune partite di [[Coppa Italia]] oltre alla finale, ma la [[Lega Calcio|Lega]], dopo aver ceduto una prima volta, ha recentemente imposto le 20:45 e non le 21:15 richieste dall'ente pubblico per far trasmettere anche ''Affari tuoi'', e successivamente ha fatto spostare la finale di ritorno del 2007/08 [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]-[[Associazione Sportiva Roma|Roma]] per prima volta nella storia alle 17:30 circa, su Rai 2. Inoltre, nel 2009 la Rai ha trasmesso, in [[simulcast]] con Sky, tutte le partite della [[FIFA Confederations Cup 2009|Confederations Cup]], alla quale l'Italia ha preso parte per la prima volta in quanto Campione del Mondo uscente, mentre nel 2012 ha trasmesso in esclusiva e anche in HD gli europei di calcio in Polonia e Ucraina. La [[FIFA Confederations Cup]] tornò a essere trasmessa nel 2013, poiché l'Italia, avendo perso l'Europeo contro la Spagna già campione del mondo, vi partecipa come rappresentante continentale. Nel 2016 sono state trasmesse ventisette partite in diretta non esclusiva del [[Campionato europeo di calcio 2016|Campionato europeo di calcio]]. Tuttavia, nel 2018, a seguito della mancata qualificazione azzurra alla [[Campionato mondiale di calcio 2018|Coppa del Mondo in Russia]], Mediaset acquistò per i diritti televisivi di tutte le sessantaquattro partite mondiali. Dopo la rassegna, la stessa Mediaset condivide con la Rai (e in seguito anche con Sky) le partite della nuova UEFA Nations League e delle qualificazioni ai [[Campionato europeo di calcio 2020|campionati europei 2020]] e 2024. Le reti Mediaset trasmettono alcune delle partite più importanti, mentre Rai 1 trasmette solo le partite della nazionale azzurra. Anche la fase finale della Nations League venne trasmessa da entrambe le emittenti. Nel 2022, dopo vent'anni dai precedenti [[Campionato mondiale di calcio 2002|Mondiali]] trasmessi per intero dalla Rai, ha trasmesso integralmente la fase finale di un mondiale, che si è disputato in [[Campionato mondiale di calcio 2022|Qatar]]: buona parte delle partite sono andate in onda su Rai 1; tali diritti però sono stati comprati prima della storica seconda eliminazione consecutiva dell'Italia dalle qualificazioni mondiali.
Un'altra disciplina protagonista della rete ammiraglia è stata la [[Formula 1]]. A partire dal [[Gran Premio d'Italia 1998|Gran Premio d'Italia del 1998]] ha trasmesso in diretta esclusiva fino al 2015 (con l'eccezione del periodo tra il 2006 e il 2009 in coabitazione con Sky) le gare della massima competizione automobilistica. Dal 2013, dopo l'acquisto da parte di Sky dei diritti principali, la Rai raggiunge un accordo con la piattaforma satellitare per l'acquisto dei diritti in chiaro fino al 2018, che prevedeva la possibilità di mandare in onda nove Gran Premi in diretta non esclusiva e i restanti solo in differita. Su Rai 1 sono state trasmesse, tra dirette e differite, le gare disputate in Europa, in Asia e in Australia, mentre i restanti su Rai 2.
Il 27 luglio 2012 ha trasmesso la cerimonia di apertura dei [[Giochi della XXX Olimpiade]] di Londra.
A fine agosto 2017 vengono trasmesse da Rai 1 le partite serali dell'Italia nel [[Campionato europeo maschile di pallavolo 2017]], prima volta di uno evento agonistico diverso da calcio e F1 dal 2000.
Solo nella stagione 2018-2019 è tornata a trasmettere in diretta non esclusiva, dopo sei anni di assenza, la UEFA Champions League con una partita al mercoledì sera di un club italiano, dalla fase a gironi alla finale. Dall'11 giugno all'11 luglio 2021 ha trasmesso in diretta non esclusiva ventisette partite del Campionato europeo di calcio. Si è inoltre assicurata in esclusiva assoluta i diritti di [[Incontri ufficiali della Nazionale di calcio dell'Italia dal 2001|tutte le partite]] della Nazionale di calcio dell'Italia fino al 2028. In più ha trasmesso in diretta non esclusiva il [[Gran Premio d'Italia]] di Formula 1 il 2 settembre 2018 comprensivo di prove, qualifiche e gara.<ref>{{cita web|url=http://www.ufficiostampa.rai.it/dl/UfficioStampa/Articoli/ACCORDO--5917ee11-8924-4e95-a152-1effe30d30ea.html|titolo=RAI: ACCORDO CON SKY PER CHAMPIONS LEAGUE IN CHIARO, NAZIONALE IN ESCLUSIVA FINO AL 2022}}</ref>
Il 18 giugno 2019 ha trasmesso per la prima volta una partita di calcio femminile, Italia-Brasile, valida per il [[Campionato mondiale femminile di calcio 2019|Mondiale femminile]], trasmettendo anche le due successive gare contro Cina (ottavi di finale) e Paesi Bassi (quarti di finale). Nel luglio 2022 viene designata come rete ufficiale delle partite della Nazionale azzurra disputate agli [[Campionato europeo femminile di calcio 2022|Europei]] Femminili
L'11 settembre 2022 ha trasmesso la finale del [[Campionato mondiale maschile di pallavolo 2022|Campionato mondiale maschile di pallavolo]] tra Italia e Polonia.
Il 31 maggio 2023 ha trasmesso la finale di [[UEFA Europa League]], lo stesso avverrà per la finale dell'[[UEFA Europa League 2023-2024|edizione successiva]].
Dal 1954 al 1978, le [[signorine buonasera]] annunciavano in una scenografia che ricordava una [[Sipario|tenda teatrale]]. La tenda fu sostituita, a partire dal 1978, da un pannello di colori diversi. Dal 29 novembre 1987 al 22 ottobre 2000, le signorine buonasera annunciavano in piedi accanto a una scenografia di colore azzurro chiaro riempita di figure geometriche in rilievo, sostituita dal 23 ottobre 2000 da una nuova scenografia di colore grigio su cui campeggiava il nuovo logo.
Dal 21 settembre 2003, dopo un ulteriore restyling dell'immagine aziendale e dei canali, le [[annunciatrici]] sedevano su un divano azzurro con alla loro sinistra sullo sfondo le immagini dei programmi della giornata. Inoltre gli annunci smisero di andare in onda in diretta. Dal 2011 venne introdotto un sottofondo musicale durante gli annunci, oltre a un cambio di grafica.
Il 30 maggio 2016 la Rai rinuncia definitivamente alla figura della "signorina buonasera" dopo 62 anni. Dalla stessa data al posto di questi annunci va in onda una grafica riassuntiva dei programmi con la voce fuori campo di un'annunciatrice della Rai.
Dal 1º gennaio 2023 i rulli grafici sono stati ridotti per durata e privati della voce fuori campo degli annunciatori della Rai.
=== Inizio trasmissioni ===
Dal 3 gennaio 1954 al 1° gennaio 1958, il canale trasmetteva dalle 17:30 alle 23:30 nei giorni feriali (con una pausa che terminava alle 20:45 fino al 4 febbraio 1957 e successivamente dalle 19:00 alle 20:30).
Nei giorni festivi il canale trasmetteva dalle 11:00 circa alle 23:30 (con una pausa dalle 12:00 alle 15:00 circa e dalle 19:00 alle 20:30, quest'ultima eliminata nel corso del 1957).
===
Dal 2 gennaio 1958 al 14 gennaio 1968, le trasmissioni andavano in onda, nei giorni feriali, dalle 17:00 alle 23:30 circa, con una breve pausa dalle 18:00 alle 18:30, quest'ultima eliminata nel corso del 1960. Intanto, il 1º gennaio 1958, veniva inaugurata l'edizione del pomeriggio del Telegiornale.
Nei giorni festivi, dal 7 gennaio 1958 all'autunno 1967 le trasmissioni iniziavano alle 10:15 e terminavano alle 23:30 circa, con una pausa dalle 12:30 alle 15:00 circa. Dall'autunno 1967, le trasmissioni domenicali vennero posticipate alle 11:00 e la pausa fino alle 13:15 circa.
Dall'estate 1961, inoltre, si verifica una differenziazione di orari del palinsesto estivo rispetto a quello invernale e destinato a durare fino all'estate 1982. Difatti, dall'estate 1961, le trasmissioni riprendevano, inizialmente, dalle ore 18:00, per poi stabilizzarsi alle 18:30 circa, in luogo delle canoniche ore 17:30.
===
Dal 15 gennaio 1968 al 4 ottobre 1980, le trasmissioni iniziavano alle 12:30 e terminavano a mezzanotte con una pausa pomeridiana dalle 14:00 alle 17:00. Per quanto riguarda i giorni festivi, le trasmissioni andavano in onda ininterrottamente dalle 11:00 alle 23:30 circa a partire dal 23 gennaio 1968, giorno in cui la consueta pausa domenicale (12:00 - 15:00) fu definitivamente soppressa.
Dal 7 luglio 1968 fino all'estate 1979, le trasmissioni nel palinsesto estivo iniziavano alle 18:15, e terminavano a mezzanotte. Tuttavia, in caso di eventi di grande importanza, come edizioni straordinarie del telegiornale o partite di calcio, le trasmissioni potevano riprendere nella fascia del primo pomeriggio.
=== Programmazione 24 ore su 24 ===
Dal 5 ottobre 1980 venne eliminata la pausa pomeridiana invernale (ripresa solo nelle estati 1981 e 1982), mentre nei giorni festivi l'orario di inizio venne anticipato alle 10:00.
Fino all'estate 1984, le trasmissioni estive iniziavano alle 13:00, con un posticipo di mezz'ora rispetto al palinsesto invernale, fatta eccezione fino all'estate 1987 con il Televideo, che riprendevano alle 11:15.
Il 3 ottobre 1983 nacque ''Pronto, Raffaella?'', l'orario nei giorni feriali fu anticipato alle 12:00. Il tempo di fine trasmissioni fu fissato a orari variabili tra la mezzanotte e l'1:00. A partire dall'anno seguente l'orario di apertura delle trasmissioni venne oscillato tra le 9:00 e le 10:00.
Il 22 dicembre 1986, con l'introduzione della fascia mattutina e quindi anche di ''Unomattina'', l'orario delle trasmissioni venne anticipato alle 7:20 (7:15 se 1987-1989, 7:00 se 1989-1991), salvo nei weekend che riprendevano alle 8:30 circa (fino all'estate 1989). Sul finire del 1988, il tempo di fine trasmissioni venne spostato all'1:30; per quanto riguarda il palinsesto estivo, fino all'estate 1989, le trasmissioni riprendevano alle 12:00. Nelle estati 1990 e 1991 gli orari estivi si adeguarono a quelli invernali, anticipando l'orario di inizio trasmissioni fino alle 9:00.
A partire dalla stagione 1991-1992, l'orario di inizio delle trasmissioni fu anticipato alle 6:00, data la messa in onda di ogni telefilm.
Dal 21 dicembre 1991 Rai 1 trasmette 24 ore su 24, interrompendo le trasmissioni solo il primo martedì notte del mese con una pausa notturna dalle 3:00 alle 6:00, spazio di tempo in cui veniva utilizzato un [[monoscopio]] di tipo Philips PM5544. Lo stesso sistema vigeva anche per Rai 2 il secondo martedì del mese e per Rai 3 il terzo venerdì del mese. Queste prove tecniche non vengono più effettuate dal 23 giugno 2012.
Dall'estate 2015 Rai 1 ritrasmette Rai News 24 dalle 5:15 alle 6:30/7:00 mentre dal 2016 circa la ritrasmissione di Rai News 24 avviene per buona parte della fascia notturna: tipicamente i programmi autonomi della rete terminano (dal 2020, essendo abolito il TG1 della notte) intorno alle 0:30 e dopo un breve collegamento riprendono per una o due ore (indicativamente tra l'1:00 e le 3:00 circa) con alcune trasmissioni fra cui ''Sottovoce, [[Cinematografo (programma televisivo)|Cinematografo]]'' e ''[[Overland]]'' e si interrompono nuovamente fino alle 6:30 del mattino.
Gli orari della ritrasmissione sono comunque variabili a seconda della stagione e delle circostanze.
== Ascolti ==
=== Share mensile di Rai 1 ===
Dati Auditel relativi al giorno medio mensile sul target individui 4+.<ref name="auditel"/><ref>{{cita web|url=http://www.auditel.it/dati/|titolo=Dati Auditel}}</ref>
Nota: da maggio 2022 sono cambiati i criteri di valutazione di ascolti.<ref>{{Cita web|url=https://confindustriaradiotv.it/auditel-la-riclassificazione-degli-ascolti-tv-e-del-calcolo-della-share-dei-canali/|titolo=Auditel: riclassificazione degli ascolti TV e calcolo della share dei canali|sito=Confindustria Radio TV|data=19 maggio 2022|lingua=it|accesso=7 luglio 2023}}</ref>
{|class="wikitable sortable"style="text-align:center"
!Anno
!Gen
!Feb
!Mar
!Apr
!Mag
!Giu
!Lug
!Ago
!Set
!Ott
!Nov
!Dic
!Media anno
|-
|'''2012'''
|19,22%
|21,10%
|19,32%
|18,31%
|18,36%
|19,09%
|15,84%
|14,47%
|17,08%
|17,99%
|18,83%
|18,07%
|'''18,09%'''
|-
|'''2013'''
|18,59%
|20,89%
|19,38%
|18,47%
|18,26%
|16,48%
|15,98%
|15,91%
|16,51%
|17,22%
|17,86%
|16,64%
|'''17,81%'''
|-
|'''2014'''
|17,58%
|18,84%
|17,52%
|16,83%
|16,26%
|17,94%
|16,63%
|15,30%
|16,84%
|17,95%
|18,11%
|17,54%
|'''17,35%'''
|-
|'''2015'''
|17,33%
|19,70%
|16,86%
|16,84%
|16,57%
|15,54%
|15,34%
|15,61%
|16,89%
|17,50%
|17,30%
|17,11%
|'''16,96%'''
|-
|'''2016'''
|17,60%
|20,01%
|17,72%
|17,31%
|16,59%
|17,94%
|14,97%
|13,45%
|15,49%
|15,85%
|15,79%
|15,65%
|'''16,63%'''
|-
|'''2017'''
|17,19%
|19,26%
|17,30%
|16,95%
|16,54%
|15,99%
|14,99%
|15,20%
|16,25%
|15,90%
|16,68%
|16,55%
|'''16,64%'''
|-
|'''2018'''
|17,22%
|19,86%
|17,05%
|17,09%
|16,51%
|14,38%
|14,59%
|16,20%
|17,23%
|16,36%
|16,41%
|16,47%
|'''16,70%'''
|-
|'''2019'''
|16,86%
|19,64%
|16,58%
|16,60%
|16,29%
|15,44%
|14,31%
|14,05%
|15,65%
|16,20%
|16,41%
|16,19%
|'''16,28%'''
|-
|'''2020'''
|17,12%
|20,56%
|16,94%
|15,76%
|15,69%
|15,85%
|14,55%
|14,80%
|15,50%
|16,55%
|16,78%
|16,27%
|'''16,36%'''
|-
|'''2021'''
|16,41%
|16,57%
|19,10%
|15,76%
|16,96%
|18,77%
|17,05%
|14,55%
|16,31%
|17,15%
|17,52%
|17,20%
|'''17,13%'''
|-
|'''2022'''
|17,32%
|21,20%
|17,42%
|16,69%
|18,63%
|17,08%
|15,89%
|16,09%
|18,56%
|19,01%
|19,08%
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|'''18,18%'''
|-
|'''2023'''
|19,34%
|23,52%
|18,76%
|17,90%
|18,21%
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|15,98%
|15,83%
|17,10%
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|'''18,28%'''
|-
|'''2024'''
|18,55%
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|19,08%
|18,34%
|17,60%
|18,09%
|15,83%
|14,01%
|17,25%
|18,01%
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|18,60%
|'''18,19%'''
|-
|'''2025'''
|19,42%
|23,93%
|19,55%
|18,93%
|18,60%
|17,16%
|15,59%
|
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|}
== Direttori ==
{| class="wikitable"
|-
!Nome
!Periodo
|-
|Giuseppe Matteucci
|3 gennaio 1954 - 14 marzo 1976
|-
|[[Mimmo Scarano]]
|15 marzo 1976 - 6 marzo 1980
|-
|[[Paolo Valmarana]]
|7 marzo - 9 ottobre 1980 <small>(''ad interim'')</small>
|-
|[[Emmanuele Milano]]
|10 ottobre 1980 - 6 aprile 1987
|-
|[[Giuseppe Rossini (dirigente)|Giuseppe Rossini]]
|7 aprile 1987 - 8 dicembre 1988
|-
|[[Carlo Fuscagni]]
|9 dicembre 1988 - 24 ottobre 1993
|-
|[[Nadio Delai]]
|25 ottobre 1993 - 18 settembre 1994
|-
|[[Brando Giordani]]
|19 settembre 1994 - 14 agosto 1996
|-
|[[Giovanni Tantillo]]
|15 agosto 1996 - 31 maggio 1998
|-
| rowspan="2" |[[Agostino Saccà]]
|1º giugno 1998 - 18 giugno 2000
|-
|30 aprile 2001 - 5 maggio 2002
|-
|[[Pier Luigi Celli]]
|19 giugno - 10 settembre 2000
|-
|[[Maurizio Beretta]]
|11 settembre 2000 - 29 aprile 2001
|-
|[[Fabrizio Del Noce]]
|6 maggio 2002 - 28 maggio 2009
|-
|[[Mauro Mazza]]
|29 maggio 2009 - 28 novembre 2012
|-
|[[Giancarlo Leone]]
|29 novembre 2012 - 17 febbraio 2016
|-
|[[Andrea Fabiano]]
|18 febbraio 2016 - 11 ottobre 2017
|-
|[[Angelo Teodoli]]
|12 ottobre 2017 - 26 novembre 2018
|-
|[[Teresa De Santis]]
|27 novembre 2018 - 14 gennaio 2020
|-
|[[Stefano Coletta]]
|15 gennaio 2020 - 5 giugno 2022
|}
Da giugno 2022, nell'ambito di una riorganizzazione dirigenziale della Rai, sono state abolite le direzioni di rete in favore di quelle di genere.
== Note ==
Riga 1 002 ⟶ 945:
* [[Rai 2]]
* [[Rai 3]]
* [[Rai
* [[Rai Sport]]
* [[Rai Fiction]]
Riga 1 017 ⟶ 960:
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Italia|televisione}}
[[Categoria:Reti televisive della Rai|1]]
|