Regola delli cinque ordini d'architettura: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(31 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate)
Riga 9:
}}
 
La '''''Regola delli cinque ordini d'architettura''''' è un [[Trattato (opera)|trattato]] dell'[[architetto]] [[rinascimentale]] [[Jacopo Barozzi da Vignola]] ([[1507]]-[[1573]]). Ebbe larghissima diffusione in tutta l'Europa fino all'Ottocento;, sial punto di essere uno dei testi di maggior successo nell'architettura.<ref>{{Cita libro|nome=William T.|cognome=Baker|nome2=The Images Publishing|cognome2=Group|titolo=Architectural Excellence|url=https://books.google.it/books?id=WqYDnXxWGWgC&pg=PA54&dq=cinque+ordini+vignola+most+important+book&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&source=gb_mobile_search&sa=X&ved=2ahUKEwi58_-Cmo37AhX4RPEDHUTkDl04PBDoAXoECAgQAw#v=onepage&q=Regola%20delli%20cinque%20ordini%20d'architettura&f=false|accesso=2022-11-01|data=2008|editore=Images Publishing|lingua=en|ISBN=978-1-86470-279-8}}</ref> Si ritiene che l'origine di questo trattato sia da ricercare negli studi e nei disegni, ora perduti, che egli eseguì a Roma per l'[[Accademia della Virtù|Accademia vitruviana della Virtù]].
 
In alcune edizioni [[Italia|italiane]] e [[Francia|francesi]] successive al [[1562]] l'opera è introdotta da un breve [[proemio]] - come nell'edizione [[Bologna|bolognese]] del [[1736]], dove è denominato ''Lo stampatore a chi legge''<ref>https://archive.org/details/regoladellicinqu00vign_1/page/n5</ref> - in cui obbligatoriamente, oltre ad apprezzamenti ed annotazioni che l'autore della ristampa rivolge all'opera vignolesca, si indica presso quale [[editore]], in quale [[città]] e in che [[anno]] il trattato sia stato [[Ristampa|ristampato]].
Riga 16:
[[File:Jacopo vignola, regola delli 5 ordini dell'architettura, 1562 (mo, accademia naz.le s.l.a.).jpg|thumb|upright=1.5|''Regola delli cinque ordini d'architettura'', [[edizione]] del 1562]]
 
Il trattato è compreso in un unico libro, le cui pagine gravitavano dalle 72 dell'edizione del 1582 alle 102 del 1773, fino alla ristampa francese ricca di numerossisiminumerosissimi disegni di 220 pagine del 1797. Composto in massima parte da [[Illustrazione|tavole illustrate]] poste nelle pagine pari, queste sono sempre accompagnate da chiare e concise righe di testo esplicativo posto nelle pagine di fronte. Immediatamente dopo il proemio ''Ai lettori'', il Vignola ci introduce nella materia [[Architettura|architettonica]]: nella prima pagina presenta i 5 [[Ordine architettonico|ordini]] disegnandoli con medesima altezza e completi di [[piedistallo]], [[colonna]] e [[trabeazione]]. Di seguito, per ciascun ordine - procedendo dal [[Tuscanico|Toscano]] al [[Ordine composito|Composito]] - l'autore raffigura l'[[intercolunnio]], l'[[Arco (architettura)|arco]] privo e non dei piedistalli, il singolo piedistallo con la relativa [[Base (architettura)|base]] della colonna e in ultimo la trabeazione completa di [[capitello]]. Verso la parte finale del trattato Vignola descrive inoltre:
 
*due varietà di [[entasi]], la prima designata per le colonne Tuscaniche e [[Ordine dorico|Doriche]], la seconda per le [[Ordine ionico|Ioniche]], [[Ordine corinzio|Corinzie]] e Composite;
*il modo di determinare il [[Fusto (architettura)|fusto]] della [[colonna]] [[Colonna tortile|tortile o salomonica]];
*un [[cornicione]] di sua invenzione, rappresentato dall'autore ''a soddisfazione di chi se ne volesse servire'';
*un [[Portale (architettura)|portale]] d'ordine Dorico da lui realizzata nel [[palazzo della Cancelleria]] a [[Roma]];
*un portale Toscano ''[[Bugnato|d'opera rustica]]'';
*una [[porta]] Corinzia parzialmente eseguita nella [[basilica di San Lorenzo in Damaso]];
*il celebre portale Dorico a ''bugne'' del [[Palazzo Farnese (Caprarola)|palazzo Farnese]] di [[Caprarola]];
*un camino di sua progettazione presente nella [[Palazzo Farnese (Roma)|residenza]] romana]] dei [[Farnese]].
 
==Caratteristiche dell'opera==
Riga 32:
===La normalizzazione "vignolesca" dell'architettura===
Le norme teorizzate sono poche e semplici:
*l'altezza delle colonne deve procedere regolarmente da un minimo, di 7 per ill'ordine Toscano, di 7 diametri ad un massimo di 10 diametri di colonna per ill'ordine Composito;
*le ''cornici'' - termine con cui il Vignola si riferisce alla [[trabeazione]] - sono alte un quarto della [[colonna]], mentre i ''[[Piedistallo|piedestalli]]'' un terzo, qualsiasi sia l'ordine rappresentato;
*gli [[Arco (architettura)|archi]], con o senza piedistalli, sono ben [[Proporzione (architettura)|proporzionati]] quando l'altezza della loro apertura è pari al doppio della luce e l'area che li ospita, completi di [[Arco (architettura)#Nomenclatura dell'arco|alette e imposte]], racchiusa entro le colonne e la trabeazione è quella di un doppio [[quadrato]];
*le alette negli archi semplici sono ampie un quarto di modulo, quelle poste negli archi con piedistalli mezzo modulo;
*gli [[intercolunni]] degli ''ordini delicati'', ossia lo Ionico, il Corinzio e il Composito, sono fissati a 4 moduli e mezzo, oossia intercolunnio ''eustilo'', il più comodo ed elegante per l'autore tra quelli stabiliti da [[Vitruvio]].
 
[[File:The five orders of architecture (1889) (14742434836).jpg|thumb|upright=0.7|left|''Trabeazione e capitello Compositi'', 1889, Jacopo Barozzi da Vignola]]
Riga 45:
*tra l'altezza della trabeazione e della colonna è di 1:4,
*tra l'altezza del piedistallo e della colonna è di 1:3,
in base all'ordine che si sceglie di rappresentare non rimane che dividere in parti uguali l'altezza appartenente alla colonna - 14 per il [[Tuscanico|Toscano]], 16 per il [[Ordine dorico|Dorico]] e così via fino a 20 per il [[Ordine composito|Composito]]. Si ottiene così il [["modulo]]", ossia la misura da assegnare al semidiametro del [[Fusto (architettura)|fusto]] della [[colonna]], attraverso i cui sottomultipli è possibile calcolare le dimensioni degli altri elementi architettonici - ad esempio le [[modanature]] - rispettando una regola generale valida per tutti e cinque gli ordini, indipendentemente dalle diverse [[unità di misura]]. Tale calcolo modulare rispondeva alle esigenze di un'architettura razionale, basata su relazioni geometriche ben determinate.
 
[[File:Eglise Santa Susanna alle Terme di Diocleziano-2.JPG|thumb|upright=0.9|left|[[Chiesa di Santa Susanna|Santa Susanna]] a [[Roma]], di [[Carlo Maderno]]]]
[[File:Perspectiva Pictorum et Architectorum 1.jpg|thumb|''Prospettiva di trabeazione e capitello Corinzi'', 1693, [[Andrea Pozzo]]]]
 
==Fortuna della ''Regola delli cinque ordini d'architettura''==
Il trattato sugli ordini del Vignola ebbe molto successo, tanto da essere ripubblicato in almeno 250 edizioni - di cui quella di [[Utrecht]] del 1629, in ben 4 lingue<ref>https://archive.org/details/regoladellicinqu00vign_2/page/n5</ref> - nelle quali si trovano spesso ulteriori tavole rappresentanti insigne opere di [[Michelangelo]] o di [[Antonio Labacco]]. Caratterizzato dalla limpidezza di esposizione, esso si propone la razionalizzazione del linguaggio architettonico attraverso la definizione di una regola proporzionale definitiva - una regola nella quale, dice l'autore, “m"m'acquetassi”acquetassi" - desunta da un lavoro di sintesi fatto su tutto il corpus degli studi teorici a partire dal '400 e la conoscenza accumulata sui monumenti antichi. Tale lavoro richiese una vera e propria correzione sia della [[Teoria dell'architettura|teoria]] [[De architectura|vitruviana]] che delle soluzioni adottate nei [[Monumenti di Roma antica|monumenti antichi]] ancora [[Rilievo|osservabili]]. Ormai a definire le regole dell'ordine è l'autorità dell'artista: infatti, le 32 tavole del trattato di Vignola presentano la regola come la soluzione scelta dall'autore fra diverse possibili; inoltre viene aggiunto in appendice il [[capitello]] ionico di Michelangelo, la cui bellezza, generata e legittimata dall'autorità e perizia dell'artista, assurge a regola. Il [[gesuita]] [[Andrea Pozzo]] - pur non disdegnando gli ordini architettonici del [[Andrea Palladio|Palladio]] e dello [[Vincenzo Scamozzi|Scamozzi]] - basò la ''Perspectiva pictorum et architectorum'', la sua "opera magna" sulla [[prospettiva]], sul Vignola.
 
Di seguito una lista parziale per [[Stati dell'Europa|paese]] dei [[Progetto|progettisti]] e relativi edifici che hanno ripreso almeno parzialmente la ''Regola'':
 
[[File:Gian_Lorenzo_Bernini,_self-portrait,_c1623.jpg|thumb|upright=0.5|[[Gian Lorenzo Bernini]]]]
[[File:Ferdinando Fuga (2020 attributed).jpg|thumb|upright=0.5|[[Ferdinando Fuga]]]]
[[File:Masucci-juvarra-acad.JPG|thumb|upright=0.5|[[Filippo Juvarra]]]]
=== Italia ===
Riga 65:
*[[Gian Lorenzo Bernini]] ([[1598]]-[[1680]]): [[baldacchino di San Pietro]] ([[1624]]-[[1633|33]]), [[Palazzo Barberini]] ([[1625]]-[[1633]]), [[Piazza San Pietro]] ([[1657]]), [[Sant'Andrea al Quirinale]] ([[1658]]-[[1678]]), [[Basilica di Santa Maria in Montesanto|Santa Maria in Montesanto]] ([[1662]]-[[1679|79]]), [[Collegiata di Santa Maria Assunta (Ariccia)|Santa Maria Assunta]] ([[1663]]-[[1665|65]]).
*[[Carlo Rainaldi]] ([[1611]]-[[1691]]): [[Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli|Santa Maria in Portico in Campitelli]] ([[1633]]-[[1667|67]]), facciata di [[Basilica di Sant'Andrea della Valle|Sant'Andrea della Valle]] ([[1661]]-[[1665|65]]), [[Chiesa di Santa Maria dei Miracoli (Roma)|Santa Maria dei Miracoli]] ([[1675]]-[[1679|79]]), esterno [[Abside|absidale]] di [[Basilica di Santa Maria Maggiore|Santa Maria Maggiore]] (tardo [[Settecento|XVII secolo]]).
*[[Carlo Fontana]] ([[1638]]-[[1714]]): [[Santa Rita da Cascia in Campitelli]] ([[1653]]), completamento di [[Palazzo Montecitorio]] ([[1696]]), facciata di [[Chiesa di San Marcello al Corso|San Marcello al Corso]] ([[1681]]-[[16|871687]]), ampliamento del [[Complesso monumentale di San Michele a Ripa Grande]] ([[1704]]).
*[[Carlo Buratti]] ([[1651]]-[[1734]]): interno della [[Cattedrale di Salerno]] ([[1698]]), [[Chiesa di Santa Maria del Suffragio (L'Aquila)|Santa Maria del Suffragio]] ([[1713]]), facciata della [[Cattedrale di San Pancrazio]] ([[1720]]), la [[Chiesa di Gesù Bambino all'Esquilino]] ([[1730]]).
*[[Giovanni Battista Foggini]] ([[1652]]-[[1725]]): [[Palazzo Viviani della Robbia]] ([[1695]]), [[Ristrutturazione edilizia|ristrutturazione]] di [[Villa Corsini a Castello]] ([[1697]]), [[Chiesa armena di San Gregorio Illuminatore|San Gregorio Illuminatore]] ([[1701]]-[[1714|14]]), ristrutturazione della Chiesa dell'[[Ex convento di San Francesco de' Macci]] ([[1704]]) e di [[Chiesa di San Giorgio alla Costa|San Giorgio alla Costa]] ([[1705]]-[[1708|08]]), [[Chiesa di San Ferdinando (Livorno)|San Ferdinando]] ([[1707]]), Chiesa dell'Addolorata nel [[Santuario di Montesenario]] ([[1717]]), facciata della [[Chiesa della Santissima Annunziata (Livorno)|Chiesa della Santissima Annunziata]] (metà del [[XVIII secolo]]).
*[[Francesco Fontana (architetto)|Francesco Fontana]] ([[1668]]-[[1708]]): [[Palazzo Panciatichi (Firenze)|Palazzo Panciatichi]] ([[1692]]-[[1697|97]]), [[Basilica dei Santi XII Apostoli ]]([[1702]]-[[1708|08]]), [[Chiesa di Santa Maria del Suffragio (Ravenna)|Santa Maria del Suffragio]] ([[1701]]-[[1728|28]]).
 
*[[Ferdinando Ruggieri]] ([[1691]]-[[1741]]): facciata del [[complesso di San Firenze]] ([[1715]]), ristrutturazione di [[Chiesa di Santa Felicita (Firenze)|Santa Felicita]] ([[1735]]), [[Palazzo di Gino Capponi]] ([[1736]]-[[1741|41]]), [[Palazzo Bastogi]] e [[campanile]] di [[Basilica di San Lorenzo (Firenze)|San Lorenzo]] ([[1740]]).
 
*[[Ferdinando Fuga]] ([[1699]]-[[1782]]): facciata della [[Basilica di Santa Cecilia]] ([[1725]]), [[Palazzo della Consulta]] [[1732]]-[[1737|37]], [[Palazzo Corsini alla Lungara]] ([[1736]]), [[Chiesa di Santa Maria dell'Orazione e Morte|Santa Maria dell'Orazione e Morte]] ([[1737]]), facciata della [[Basilica di Santa Maria Maggiore]] ([[1741]]-[[1743|43]]), [[Coffee House del Quirinale]] ([[1741]]-[[1744|44]]), [[Basilica di Sant'Apollinare (Roma)|Basilica di Sant'Apollinare]] ([[1742]]-[[1748|48]]), [[Real Albergo dei Poveri]] ([[1751]]), [[Villa Favorita (Ercolano)|Villa Favorita]] ([[1762]]-[[1792|92]]), [[Teatrino di corte (Napoli)|Teatrino di corte]] ([[1768]]), [[Palazzo Giordano (Napoli)|Palazzo Giordano]] e [[Palazzo d'Aquino di Caramanico|d'Aquino di Caramanico]] ([[1775]]-[[1780|80]]), [[Chiesa dei Girolamini]] ([[1780]]).
*[[Ferdinando Sanfelice]] ([[1675]]-[[1748]]): [[Chiesa di Santa Maria della Mercede e Sant'Alfonso Maria de' Liguori|Santa Maria della Mercede]] ([[1706]]-[[1715|15]]), [[Chiesa di Santa Maria della Purità (Nardò)|Santa Maria della Purità]] ([[1710]]-[[1724|24]]), [[Palazzo Serra di Cassano]] ([[1718]]), [[Chiesa di Santa Maria Succurre Miseris ai Vergini|Santa Maria Succurre Miseris]] e [[Palazzo Pignatelli di Monteleone]] ([[1720]]), [[Palazzo Sanfelice]] ([[1724]]-[[1728|28]]), facciata della [[Basilica cattedrale di Santa Maria Assunta (Nardò)|Cattedrale di Nardò]] ([[1725]]), [[Palazzo di Majo]] ([[1726]]), [[Portale (architettura)|portale]] di [[Palazzo Filomarino]] ([[1731]]), [[Chiesa di Santa Maria del Faro|Santa Maria del Faro]] ([[1737]]), [[Palazzo dello Spagnolo]] ([[1738]]), facciata della [[Basilica di San Lorenzo Maggiore]] ([[1742]]).
*[[Filippo Juvarra]] ([[1678]]-[[1736]]): [[Castello di Rivoli]] ([[1716]]), [[Chiesa di Sant'Uberto (Venaria Reale)|Sant'Uberto]] ([[1716]]-[[1729|29]]), [[Basilica di Superga]] ([[1717]]-[[1731|31]]), [[Palazzo Madama e Casaforte degli Acaja|Palazzo Madama]] ([[1721]]), [[Granja de San Ildefonso]] ([[1721]]-[[1739|39]]), [[altare dei santi Fermo, Rustico e Procolo]] ([[1731]]), [[Chiesa della Madonna del Carmine (Torino)|Chiesa della Madonna del Carmine]] ([[1732]]-[[1736|36]]).
*[[Luigi Vanvitelli]] ([[1700]]-[[1773|73]]): [[MoleLazzaretto Vanvitellianadi Ancona]] ([[1733]]), [[Basilica di Santa Maria della Misericordia]] ([[1736]]-[[1741|41]]), [[Arco Clementino]] ([[1738]]), [[Chiesa del Gesù (Ancona)|Chiesa del Gesù]] ([[1743]]), [[Reggia di Caserta]] ([[1752]]-[[1774|74]]), [[Piazza Dante (Napoli)|Foro Carolino]] ([[1757]]-[[1765|65]]), [[Basilica della Santissima Annunziata Maggiore]] ([[1757]]-[[1782|82]]), [[Palazzo Jona-Millo]] ([[1759]]-[[1770|70]]).
*[[Bernardo Antonio Vittone]] ([[1704]]-[[1770]]): [[Palazzo del Collegio delle Province]] ([[1739]]), [[Chiesa di Santa Chiara (Torino)|Santa Chiara]] ([[1742]]-[[1745|45]]), [[Bra#Edifici religiosi|Santa Chiara]] ([[1742]]-[[1748|48]]), [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Grignasco)|Santa Maria Assunta]] ([[1751]]-[[1770|70]]).
*[[Giuseppe Astarita]] ([[1707]]-[[1775]]): [[Chiesa di Santa Maria dei Vergini|Santa Maria dei Vergini]] ([[1745]]), [[Chiesa di Sant'Anna a Capuana|Sant'Anna]] ([[1751]]), [[Chiesa di San Pietro Martire (Napoli)|San Pietro Martire]] ([[1755]]), [[Chiesa di San Raffaele (Napoli)|San Raffaele]] ([[1759]]), facciata della [[Basilica di San Paolo Maggiore]] ([[1773]]).
 
[[File:Mansard_champaigne2.jpg|thumb|upright=0.5|[[François Mansart]]]]
[[File:Portrait_of_a_man_with_the_Louvre_–_Les_collections_du_château_de_Versailles.jpg|thumb|upright=0.5|[[Louis Le Vau]]]]
 
=== Francia ===
Riga 88 ⟶ 86:
*[[Claude Perrault]] ([[1613]]-[[1688|88]]): [[Osservatorio di Parigi]] ([[1667]]-[[1671|71]]), [[Palazzo del Louvre|facciata orientale del Louvre]] ([[1667]]-[[1672]]).
*[[Nicolas François Blondel]] ([[1618]]-[[1686|86]]): [[pianificazione]] della [[città]] di [[Rochefort (Nuova Aquitania)|Rochefort]] ([[1666]]), [[Porta di Saint Denis|Porte Saint Denis]] ([[1672]]), [[Porte Saint-Martin (porta)|Porte Saint Martin]] ([[1674]]), [[Arsenale di Berlino]] ([[1685]]).
*[[Jules Hardouin Mansart]] ([[1646]]-[[1708]]): [[ChâteauCastello dedi Clagny]] ([[1674]]), [[Hôtel des Invalides#Cappella reale degli Invalidi|Cappella reale degli Invalidi]] ([[1676]]-[[1706]]), [[Place Vendôme]] ([[1699]]).
*[[Robert de Cotte]] ([[1656]]-[[1735]]): [[Castello di Poppelsdorf]] ([[1715]]-[[1735|35]]), [[Palazzo dei Rohan|Palais épiscopal de Strasbourg]] ([[1728]]-[[1741|41]]).
*[[Germain Boffrand]] ([[1667]]-[[1754]]): [[Hôtel de Soubise]] ([[1705]]-[[1709|09]]).
Riga 130 ⟶ 128:
*[[José Benito de Churriguera]] ([[1665]]-[[1725]]): [[altare maggiore]] nella chiesa del [[Convento di San Esteban]], Municipio e collegio dei Gesuiti a Salamanca ([[1692]]), San Sebastian, San Cayetano e San Thomas a Madrid, Palazzo Goyeneche a Madrid, Palazzo Goyeneche, chiesa e giardini a [[Nuevo Baztán]] ([[1709]]-[[1713]]), cappella del Sagrario nella [[Cattedrale di Segovia]], altare maggiore nella [[cattedrale di Palencia]].
*[[Francisco Hurtado Izquierdo]] ([[1669]]-[[1725]]): [[Certosa di Granada#Il Sancta-Sanctorum|Sancta Sanctorum]] della [[Certosa di Granada]] ([[1704]]-[[1720]]), cappella nel monastero di Santa María de El Paular, [[retablo]] di San Giacomo nella [[cattedrale di Granada]], Ospedale del Cardinale Salazar a Cordova, Chiesa del Tabernacolo a Granada.
*[[Ventura Rodríguez Tizón]] ([[1717]]-[[1785]]): [[Basilica di Nostra Signora del Pilar]] ([[1750]]), Convento de los Agustinos Filipinos di [[Valladolid]], Collegio di Chirurgia di [[Barcellona]] ([[1761]]), Plaza Mayor di [[ÁvilaAvila]], Ospedale Generale di Madrid, il Sacrario della [[Cattedrale di Jaén]] ([[1761]]-[[1764]]), Municipio di [[Haro]] ([[1769]]), bagni di [[Las Caldas de Oviedo]] ([[1773]]), sanatorio di [[Trillo (Spagna)|Trillo]] ([[1775]]), carcere di [[Brihuega]], chiesa di [[Larrabetzu]], Palazzo di [[Boadilla del Monte]], Palazzo di [[Almanzora (Spagna)|Almanzora]], facciata della [[cattedrale di Pamplona]] ([[1783]]).
*[[Domingo de Petrés]] ([[1759]]-[[1811]]): [[Cattedrale dell'Immacolata Concezione (Santa Fe de Antioquia)|Cattedrale dell'Immacolata Concezione]] a Santa Fe de Antioquia]] ([[1797]]-[[1837]]), [[Osservatorio astronomico nazionale della Colombia]] ([[1802]]-[[1803]]), [[Cattedrale della Santissima Trinità e Sant'Antonio di Padova]] ([[1805]]-[[1916]]), [[Cattedrale dell'Immacolata Concezione (Bogotà)|Cattedrale dell'Immacolata Concezione]] a Bogotà]] ([[1807]]-[[1823]]).
 
[[File:Nicolau-nasoni-1.jpg|thumb|upright=0.5|[[Niccolò Nasoni]]]]
 
=== Portogallo ===
Riga 139 ⟶ 135:
*[[João Antunes]] ([[1643]]-[[1712]]): [[Chiesa di Santa Engrácia]] ([[1682]]), [[Chiesa di Gesù Bambino (Lisbona)|Igreja do Menino Deus]] ([[1711]]-[[1737]]).
*[[João Frederico Ludovice]] ([[1670]]-[[1752]]): [[Palazzo Nazionale di Mafra]] ([[1717]]-[[1750]]), [[Ristrutturazione edilizia|ristrutturazione]] del [[Palazzo della Ribeira|Paço da Ribeira]] e della [[Cattedrale di Lisbona]], [[altare maggiore]] della [[Cattedrale di Évora]], di São Vicente de Fora e di São Domingos a Lisbona.
*[[Carlos Mardel]] ([[1695]]-[[1763]]): [[Acquedotto delle Acque Libere]] ([[1732]]), [[Palazzo del Marchese dedi Pombal]] ([[1759]]-[[1763]]), [[Fontana della Speranza]] ([[1752]]-[[1768|68]]).
*[[Niccolò Nasoni]] ([[1691]]-[[1773]]): [[Palazzo di Mateus]] ([[1739]]-[[1743|43]]), [[Chiesa dei Clerici]] ([[1732]]) e [[Torre dei Chierici]] ([[1754]]-[[1763|63]]), [[Palazzo episcopale di Porto]] ([[1734]]), [[Palácio do Freixo]] ([[1742]]-[[1754|54]]), [[Chiesa di Bom Jesus de Matosinhos]] ([[1743]]-[[1747|47]]), [[Casa del Terzo Ordine di San Francesco]] ([[1746]]-[[1752|52]]), [[Chiesa di Nostra Signora della Speranza (Porto)|Chiesa di Nostra Signora della Speranza]] ([[1746]]-[[1763|63]]), [[Chiesa della Misericordia (Porto)|Chiesa della Misericordia]] ([[1748]])), [[Chiesa del Carmelo (Porto)|Chiesa del Carmelo]] ([[1754]]-[[1760|60]]), [[Chiesa del Terzo Ordine dei Carmelitani]] ([[1756]]-[[1759|59]]).
*[[Mateus Vicente de Oliveira]] ([[1706]]-[[1785]]): [[Palácio Real de Queluz]] ([[1747]]), [[Chiesa di Sant'Antonio di Lisbona (Lisbona)|Santo António de Lisboa]] ([[1767]]), [[Basílica da Estrela]] ([[1779]]-[[1790|90]]).
*[[Eugénio dos Santos]] ([[1711]]-[[1760|60]]): [[Praça do Comércio]] e [[Arco da Rua Augusta]] ([[1775]]).
*[[André Soares]] ([[1720]]-[[1769]]): [[Capela de Nossa Senhora da Agonia]] ([[1751]]-[[1755|55]]), [[Palácio do Raio]] ([[1754]]-[[1755|55]]), [[Chiesa di Santa Maria Maddalena (Braga)|Santa Maria Maddalena]] (tardo [[XVIII secolo]]).
*[[Carlos Amarante]] ([[1748]]-[[1815]]): [[Santuario didel Bom Jesus dido Monte]] ([[1784]]-[[1811]]), [[Rettorato dell'Università di Porto|Università di Porto]] ([[1807]]), [[Palazzo di Brejoeira]] ([[1834]]), [[Chiesa della Trinità (Porto)|Chiesa della Trinità]] e [[Chiesa di San Marco (Braga)|San Marco]] (tardo [[XVIII secolo]]).
 
==Galleria d'immagini==
Riga 150 ⟶ 146:
File:The five orders of architecture (1889) (14742408756).jpg|[[Intercolunnio]] [[Ordine tuscanico|Toscano]]
File:The five orders of architecture (1889) (14742417066).jpg|[[Arco (architettura)|Arco]] [[Ordine dorico|Dorico]]
File:The five orders of architecture (1889) (14765430305).jpg|Arco su [[Piedistallo|piedistalli]] [[Ordine ionico|IoniciIonico]]
File:The five orders of architecture (1889) (14785301383).jpg|Piedistallo [[Corinzio]]
File:The five orders of architecture (1889) (14578800108).jpg|[[Trabeazione]] Corinzia
Riga 193 ⟶ 189:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|s=Regola delli cinque ordini d'architettura (1562)|commons=Category:Works of Jacopo Barozzi da Vignola}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{portale|architettura|arte|letteratura}}