[[File:Franco Piperno.jpg|thumb|Franco Piperno]]
{{Bio
|Nome = Franco
|GiornoMeseNascita = 5 gennaio
|AnnoNascita = 1943
|LuogoMorte = Cosenza
|GiornoMeseMorte = 13 gennaio
|AnnoMorte = 2025
|Epoca = 1900
|Attività = fisicoattivista
|Attività2 = accademicosaggista
|Attività3 = attivista
|AttivitàAltre = , [[pubblicista]] e [[saggista]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Franco Piperno.jpg
}}
FuCon alle spalle una lunga militanza politica maturata nel corso degli [[Anni 1960|anni sessanta]], fu poi, tra la fine di quest'ultimi e l'inizio degli [[Anni 1970|anni settanta]], fra i fondatori ede ideologi del gruppo della [[Sinistra (politica)|sinistra extraparlamentare]] [[Potere Operaio]], ideologicamente collocabile ideologicamente nell'alceoalveo del [[Operaismo|marxismo operaista]], del quale fu uno degli esponenti di spicco, al pari di personalità quali [[Toni Negri]], [[Oreste Scalzone]], [[Paolo Virno]], [[Alberto Asor Rosa]], [[Massimo Cacciari]], [[Lanfranco Pace]], ed [[Emilio Vesce]]. eFu anche uno dei fondatori di [[ValerioRadio Ciroma]] alla fine degli [[anni 1980|anni Morucciottanta]].
Ricercatore presso la facoltà di [[ingegneria]] dell'[[Università degli studi di Roma "La Sapienza"|Università "La Sapienza"]] di [[Roma]], divenne docente all'[[Università della Calabria]] ed ebbe incarichi al [[Politecnico di Milano]] e alla [[Università dell'Aquila]]. Indotto a riparare all'estero dai problemi giudiziari, insegnò all'[[Sorbonne_Université#Università_Pierre_e_Marie_Curie|ateneo "Pierre e Marie.Curie"]] di [[Parigi]] e poi all'[[Università del Québec a Montréal|Università del Québec]] a [[Montreal]] (UQAM) e poi alla [[Università dell'Alberta]] a [[Edmonton]]. Risolti i problemi giudiziari, al rientro in Italia riprese servizio all'[[Università della Calabria|UniCal]].
[[Fisico]] qualificato, è stato professore associato confermato (II fascia) di [[Fisica della materia]] presso l'[[Università della Calabria]]. Fu condannato a due anni di reclusione per partecipazione ad [[associazione sovversiva]] nel [[processo 7 aprile]], con pena prescritta.<ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/28/Cosenza_quattro_colpi_pistola_contro_co_0_9601281456.shtml |titolo=Cosenza, quattro colpi di pistola contro l'auto di Franco Piperno |accesso=12 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120807023711/http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/28/Cosenza_quattro_colpi_pistola_contro_co_0_9601281456.shtml |dataarchivio=7 agosto 2012 |urlmorto=no }}</ref> Fu inoltre fondatore di [[Radio Ciroma]] alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]]. ▼
▲[[Fisico]]Fu qualificatocoinvolto, èal statopari professoredi associatoaltri confermatoimportanti (IIesponenti fascia)operaisti, dinel [[Fisicadiscusso dellae materia]]controverso presso l'[[ UniversitàProcesso della7 Calabriaaprile]] ., Funel quale fu condannato a due anni di reclusione per partecipazione ad [[associazione sovversiva ]] nel [[processo 7 aprile]], con pena prescritta.<ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/28/Cosenza_quattro_colpi_pistola_contro_co_0_9601281456.shtml |titolo=Cosenza, quattro colpi di pistola contro l'auto di Franco Piperno |accesso=12 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120807023711/http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/28/Cosenza_quattro_colpi_pistola_contro_co_0_9601281456.shtml |dataarchivio=7 agosto 2012 |urlmorto=no }}</ref> Fu inoltre fondatore di [[Radio Ciroma]] alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]].
==Biografia==
===Gli anni di Piombopiombo===
Nato e cresciuto a [[Catanzaro]] da una benestante famiglia [[Ebrei|ebraica]], compì gli studi classici presso il locale liceo Galluppi e conseguì la laurea in Fisica[[fisica]] presso l'[[Università di Pisa]]. SiAncora liceale, si iscrisse al [[Partito Comunista Italiano]], ma neper vennevenirne espulso nel [[1967]] prima dei [[IlMovimento del Sessantotto in Italia|moti studenteschi]] del [[1968Sessantotto]] . Frequentò il gruppo che pubblicava ''[[Classe operaia (rivista)|Classe operaia]]'', rivista che si formò intorno alla figura di [[Mario Tronti]] (autore di "Operai e capitale"). Ben presto finì con l'essere uno dei più famosi leader studenteschi del [[IlMovimento del Sessantotto in Italia|movimento del Sessantotto]] romano]], partecipando da protagonista alla contestazione universitaria.
Durante l'estate del [[1969]] fu nel vivo delle lotte alla [[FIAT]], facendosene portavoce con la rivista ''[[La Classe]]''. Verso la fine del 1969 fondò, insieme ad altri, fondò il gruppo politico [[Potere Operaio]]., Nedel fuquale, in una fase storica, fu segretario nazionale, e leader riconosciuto insieme a [[Toni Negri]], [[Oreste Scalzone]], (e, in un primo tempo, [[Sergio Bologna]]). [[Potere Operaio|Pot. fuOp.]] era filiazione di ''[[Quaderni Rossi]]'' (di [[Raniero Panzieri]]) e, appunto, di ''[[Classe operaia (rivista)|Classe operaia]]'' (muovendosi, dunque, nel solco "aristocratico" dell'[[operaismo]] [[italia]]noitaliano).
===Il rogo di Primavalle===
{{vedi anche|Rogo di Primavalle}}
RecentementeNel nel1973 un gruppo di Potere Operaio mise in atto un attentato noto come [[ 2005rogo di Primavalle]] . ilNel nome di[[2005]] Piperno, in qualità di ex dirigente di [[Potere Operaio]], èfu statoassociato coinvoltoall'episodio (insieme a quelli di [[Lanfranco Pace]] e [[Valerio Morucci]]) nell'episodio. Su questo argomento haspiegò rilasciatoin un'intervista su ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' on line, in cui dichiara di essere stato informato dei fatti solo un mese dopo l'accaduto insieme al resto del gruppo dirigente. ▼
Nel 1973 un gruppo di Potere Operaio attuò un attentato noto come [[Rogo di Primavalle]].
▲Recentemente nel [[2005]] il nome di Piperno, in qualità di ex dirigente di [[Potere Operaio]], è stato coinvolto (insieme a quelli di [[Lanfranco Pace]] e [[Valerio Morucci]]) nell'episodio. Su questo argomento ha rilasciato un'intervista su ''[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]'' on line, in cui dichiara di essere stato informato dei fatti solo un mese dopo l'accaduto insieme al resto del gruppo dirigente.
===Il caso Moro e l'espressione «geometrica potenza»===
[[File:Mixer - Franco Piperno 1983.png|miniatura|Franco Piperno intervistato in una puntata del programma televisivo ''[[Mixer (programma televisivo)|Mixer]]'', 1983]]
Insieme a [[Lanfranco Pace]] provò nel [[1978]], all'epoca del [[sequestro Moro]], a tessere una delicata mediazione, umana e politica, attraverso il socialista [[Claudio Signorile]] nella speranza di ottenere la disponibilità al dialogo dal leader democristiano [[Amintore Fanfani]] al fine di salvare la vita del Presidentepresidente della [[Democrazia Cristiana]] [[Aldo Moro]], sequestrato dalle [[Brigate Rosse]] nel marzo 1978, e per, altresì, per evitare una criminalizzazione della lotta politica. Dopo il sequestro, coniò la famosa espressione "geometrica potenza" per descrivere la capacità militare dimostrata dai brigatisti rossi nell'[[agguato di via Fani]]<ref>A.Baldoni/S.Provvisionato, ''Anni di piombo'', p. 326.</ref>. Piperno si espresse così si tratta di "Coniugareconiugare insieme la terribile bellezza di quel 12 marzo del '77 per le strade di Roma (corteo di massa armato) con la geometrica potenza dispiegata in via Fani" (F. Piperno, ''Dal terrorismo alla guerriglia'', in "Pre-Print" del dicembre 1978).
Era in quel periodo vicinotra agli animatori di ''[[Metropoli (rivista politica)|Metropoli]]'', rivista in dialogo critico, con l'area dell'Autonomia (alla testata vennefu contestata, tra l'altro, la pubblicazione di un fumetto che, secondo l'accusa, ricostruiva nei minimi dettagli, a dire dell'accusa, il rapimento di [[Aldo Moro|Moro]]). Scioltosi [[Potere Operaio]], una buona parte del gruppo romano era entrato, dopo qualche anno, nelle [[Brigate Rosse]], compreso [[Valerio Morucci]], tra i rapitori di Moro. Lo stesso [[Toni Negri]] fu all'epoca sospettato, e poi scagionato dall'accusa, di essere stato ideatore dell'azione.
Nella ricostruzione data da Piperno davanti alla {{chiarire|Commissione parlamentare|quale?}} sul [[CasoCommissione Moro]], Piperno sostenne che in quegli anni si visse una piccola guerra civile, dove le parti contendenti erano, per usare il gergo [[Marxismo|marxista]], il [[valore d'uso]] e il [[valore di scambio]]. In seguito al "[[processoProcesso 7 aprile]]" (1979) contro [[Autonomia Operaia]] vennefu accusato di essere uno dei fiancheggiatori del partito armato.
Da latitante si rifugiò in [[Francia]], dove trascorse diversi anni grazie all'[[Dottrina Mitterrand|omonima dottrina politica francese sul diritto d'asilo]] del Presidentepresidente [[François Mitterrand]], che impediva le estradizioni per ''atti di natura violenta, ma d'ispirazione politica.,'', ede in seguitopoi in [[Canada]]. In seguito rientrò in Italia, ma vennefu poi scarcerato; tornato in Francia, rientrò in Italia quando la pena, di soli 2 anni, fuera ormai prescritta.
===Anni successivi===
==Attività attuali==
[[File:Franco Piperno 2.jpg|thumb|Franco Piperno]]
IntervieneÈ constato impegnouno civiledei neifondatori tantidell'[[Radio dibattiticomunitaria|emittente cuiradiofonica ècomunitaria]] chiamato[[Radio aCiroma]] parteciparedi [[Cosenza]]. Autore inoltre di molti articoli, ma di pochi libri ([[Manifestolibri]] ha pubblicato, alla fine degli [[anni Novantanovanta]], il suo ''Elogio dello spirito pubblico meridionale''), è stato un attento osservatore di quel [[movimentoMovimento (sociologia)|movimentono-global]] che rappresenta oggiopponeva una forma di resistenza critica a un processo di [[globalizzazione]] che non fosse condiviso dal basso. Di recente ha pubblicato per Deriveapprodi un libro sull'osservazione del cielo, che riprende alcune sue lezioni universitarie, e per Rizzoli '''68'', un testo sull'esperienza sessantottina e sul suo significato.
È stato professore associato di [[fisica della materia]] presso l'[[Università della Calabria]].
È stato assessore alla cultura del comune di [[Cosenza]] nel periodo a cavallo del millennio, periodo in cui la città è stata amministrata prima da [[Giacomo Mancini]] e poi da [[Eva Catizone]]. All'elezione del [[presidente della Repubblica]] il 9 maggio [[2006]] ricevette due voti durante il secondo scrutinio e tre durante il terzo. ▼
Ha pubblicato, per [[DeriveApprodi]], un libro sull'[[Astronomia osservativa|osservazione del cielo]], che riprende alcune sue lezioni universitarie, e, per Rizzoli, il libro ''<nowiki/>'68'', un testo sull'esperienza sessantottina e sul suo significato.
▲È stato assessore alla cultura del comune di [[Cosenza]] nel periodo a cavallo deltra millennioXX e XXI secolo, periodostagione politica in cui la città è stata amministrata prima da [[Giacomo Mancini]] e poi da [[Eva Catizone]]. AllDurante l' [[Elezione del Presidente della Repubblica Italiana del 2006|elezione nel 2006]] del [[presidente della Repubblica]] , il 9 maggio [[2006]] ricevette due voti durante il secondo scrutinio e tre durante il terzo.
Alcune sue dichiarazioni nel 20 marzo del [[2008]] hanno suscitato perplessità, riguardo ad una, da lui sostenuta, "''moralità dei brigatisti''" e in un sotteso giudizio sul loro operato. Ha affermato:<ref>{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/biagi-brigaterosse/giudizio-piperno/giudizio-piperno.html |titolo="I terroristi? Io penso che sono moralmente delle ottime persone, anche se hanno ucciso" dal sito di Repubblica |accesso=21 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080624075907/http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/biagi-brigaterosse/giudizio-piperno/giudizio-piperno.html |dataarchivio=24 giugno 2008 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/21/Franco_Piperno_brigatisti_Moralmente_ottime_co_9_080321033.shtml |titolo=Articolo relativo alla dichiarazione del 20 marzo 2008 sul sito del Corriere della Sera |accesso=21 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090129230659/http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/21/Franco_Piperno_brigatisti_Moralmente_ottime_co_9_080321033.shtml |dataarchivio=29 gennaio 2009 |urlmorto=no }}</ref>: ▼
== Controversie ==
{{controversie}}
▲AlcuneHanno destato perplessità alcune sue dichiarazioni nelespresse il 20 marzo del [[2008]] hanno suscitato perplessità, riguardo ada una,quella che da lui sostenuta,stata definita come "'' [[Morale|moralità ]] dei brigatisti''" e in unal sotteso giudizio che ne discende sul loro operato. Ha affermato :<ref>{{Cita web |url=http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/biagi-brigaterosse/giudizio-piperno/giudizio-piperno.html |titolo="I terroristi? Io penso che sono moralmente delle ottime persone, anche se hanno ucciso" dal sito di Repubblica |accesso=21 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080624075907/http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/biagi-brigaterosse/giudizio-piperno/giudizio-piperno.html |dataarchivio=24 giugno 2008 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/21/Franco_Piperno_brigatisti_Moralmente_ottime_co_9_080321033.shtml |titolo=Articolo relativo alla dichiarazione del 20 marzo 2008 sul sito del Corriere della Sera |accesso=21 luglio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090129230659/http://archiviostorico.corriere.it/2008/marzo/21/Franco_Piperno_brigatisti_Moralmente_ottime_co_9_080321033.shtml |dataarchivio=29 gennaio 2009 |urlmorto=no }}</ref>:
{{Citazione|È una morale di guerra, non esiste solo una sua o una mia morale. La morale è multipla - ci sono persone che vanno a bombardare una città, e sono considerate degli eroi, e persone che sparano su un bersaglio determinato, che sono considerate dei criminali. Nel secondo caso, solo perché sconfitte|Franco Piperno a ''Controcorrente'', trasmissione di Sky Tg24}}
Controverso è anche l'editoriale da lui scritto sul ''[[Il Quotidiano del Sud]]'' in occasione del decimo anniversario degli [[Attentati dell'11 settembre 2001|attentati terroristici a New York]], definendoliin cui descriveva l'atto come ''«un evento dalla bellezza sublime»'', e i terroristi come ''«un pugno audace di intellettuali»''.<ref>[http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_11/franco-piperno-11-settembre-bellezza-sublime_1a76895e-dc82-11e0-a4d3-b67952ef5c68.shtml «L'11 settembre? Un evento dalla bellezza sublime»] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110911195022/http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_11/franco-piperno-11-settembre-bellezza-sublime_1a76895e-dc82-11e0-a4d3-b67952ef5c68.shtml | datedata=11 settembre 2011 }}, ''[[Corriere della Sera]]'', 11 settembre 2011.</ref> ▼
===Dichiarazione sull'11 settembre 2001===
▲Controverso è anche l'editoriale da lui scritto sul ''[[Il Quotidiano del Sud]]'' in occasione del decimo anniversario degli [[Attentati dell'11 settembre 2001|attentati terroristici a New York]], definendoli ''«un evento dalla bellezza sublime»'', e i terroristi ''«un pugno audace di intellettuali»''.<ref>[http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_11/franco-piperno-11-settembre-bellezza-sublime_1a76895e-dc82-11e0-a4d3-b67952ef5c68.shtml «L'11 settembre? Un evento dalla bellezza sublime»] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110911195022/http://www.corriere.it/cronache/11_settembre_11/franco-piperno-11-settembre-bellezza-sublime_1a76895e-dc82-11e0-a4d3-b67952ef5c68.shtml |date=11 settembre 2011 }}, ''[[Corriere della Sera]]'', 11 settembre 2011.</ref>
==Opere==
==Bibliografia==
* [[Antonella Beccaria]], ''Pentiti di niente - Il sequestro Saronio, la banda Fioroni e le menzogne di un presunto collaboratore di giustizia'', ISBN 9788862220491
==Voci correlate==
*[[Potere Operaio]]
*[[Autonomia Operaia]]
*[[Movimento del Sessantotto]]
*[[Movimento del Sessantotto in Italia]]
*[[Sinistra extraparlamentare]]
*[[Operaismo]]
*[[Processo 7 aprile]]
==Altri progetti==
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=djuduwwc7Ec|titolo=Intervista a Franco Piperno}}
{{Anni di piombo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
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[[Categoria:Beneficiari della dottrina Mitterrand]]
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[[Categoria:Studenti dell'Università di Pisa]]
[[Categoria:Professori dell'Università dell'Alberta]]
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