Volgin: differenze tra le versioni
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|cognome = Volgin
|soprannome = Thunderbolt<ref name=db>''Volgin'' in ''[[Metal Gear Solid 4 Database]]'', Konami Digital Entertainment, 2008.</ref><br />Uomo di fuoco<ref>Così è chiamato in ''Metal Gear Solid V: The Phantom Pain''.</ref>
|data inizio = 2004
|prima apparizione = ''[[Metal Gear Solid 3: Snake Eater]]''
|ultima apparizione = ''[[Metal Gear Solid V: The Phantom Pain]]''
|sesso = M
|data di nascita = 1910 circa
|luogo di nascita = {{Bandiera|RUS}} [[Impero
|affiliazione = [[NKVD]]<ref name=db/><br />[[Glavnoe razvedyvatel'noe upravlenie|GRU]]<ref>{{cita web|url=http://www.konami.jp/gs/game/mgs3/english/|titolo=Sito ufficiale di Metal Gear Solid 3: Snake Eater - Characters - Volgin|lingua=en|editore=konami.jp|accesso=28 settembre 2016}}</ref>
|professione = Comandante militare
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Durante la [[Seconda guerra mondiale]], Volgin lavora per l'[[NKVD]], la polizia segreta sovietica, con il compito di punire i disertori nelle retrovie dell'[[Armata Rossa]]<ref name=db/>. Dopo essere diventato famoso per le sue imprese nelle operazioni antiguerriglia in [[Ucraina]] e negli stati del Baltico<ref>Ne parla [[Major Zero|Major Tom]] in una conversazione opzionale via radio con Snake dopo il recupero di [[Nikolai Stepanovich Sokolov|Sokolov]].</ref>, prende parte al [[massacro di Katyn']], ordinando di giustiziare i prigionieri detenuti in un [[campo di prigionia]] vicino al villaggio di [[Gnëzdovo]]<ref>Lo riferisce [[EVA (Metal Gear)|EVA]] in una conversazione opzionale via radio con Snake dopo la caduta nella grotta di Chyornaya Peschera.</ref>. Successivamente contribuisce a reprimere l'insurrezione del 1953 nella [[Germania dell'Est]] e a sedare la rivolta del 1956 in [[Ungheria]], vantandosi di aver eliminato personalmente più di 100.000 attivisti [[anticomunismo|anticomunisti]]<ref name=db/>.
In ''[[Metal Gear Solid 3: Snake Eater]]'', durante la [[Guerra fredda]], Volgin è un colonnello del [[Glavnoe razvedyvatel'noe upravlenie|GRU]] appartenente alla fazione di [[Leonid Il'ič Brežnev]], e complotta con le forze armate, che non approvano il governo di [[Nikita
Dopo la diserzione di [[The Boss (personaggio)|The Boss]] nell'[[Unione Sovietica]], Volgin provoca un'esplosione atomica lanciando contro il centro di ricerca di [[
Come si scopre in ''[[Metal Gear Solid V: The Phantom Pain]]'', Volgin riesce a sopravvivere, nonostante abbia riportato ustioni su tutto il corpo e sia andato in coma: per questo motivo viene portato in un laboratorio dell'Unione Sovietica, dove diversi scienziati lo usano per condurre ricerche sulle capacità [[parapsicologia|paranormali]] umane e cercano di trovare, senza riuscirci, una spiegazione per la sua sopravvivenza<ref name=tape>Dalla cassetta ''L'uomo di fuoco [3] - The Man on Fire'' ascoltabile in ''The Phantom Pain''.</ref>. Probabilmente, ciò che ha tenuto in vita Volgin è stata la sua sete di vendetta verso Big Boss, che vent'anni prima aveva distrutto la sua utopia<ref name=tape/>.
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Il secondo incontro con Volgin avviene in [[Africa centrale]], in un luogo chiamato "Casa del Diavolo", dove Snake si era recato per recuperare un bambino: Volgin tenta di nuovo di uccidere Snake, ma stavolta non agisce di propria volontà, in quanto è controllato, tramite i poteri del Terzo ragazzo, dalla rabbia di [[Skull Face]]<ref name=tape2>Dalla cassetta ''Rapporto dell'informatore - Parte 2'' ascoltabile in ''The Phantom Pain''.</ref>. Quest'ultimo conosceva Volgin fin dai tempi dell'operazione ''Snake Eater'', o forse anche da prima, e lo teneva d'occhio insieme al ragazzo, convinto, a ragione, che i due gli avrebbero consentito di trovare il suo nemico, Big Boss<ref name=tape3/>. Dopo il fallimento dell'assalto all'ospedale, Skull Face ha pensato bene che i due soggetti gli sarebbero tornati utili, perciò li ha avvicinati: ma in questo modo il suo desiderio di vendetta si è impossessato della mente del Terzo ragazzo, che quindi gli ha permesso di controllare Volgin<ref name=tape3/>.
Successivamente, quando Snake e il suo nemico Skull Face si trovano nell'hangar della centrale elettrica di Serak, in Afghanistan, dove è custodito il Sahelanthropus, Skull Face ordina a Volgin di attaccare Snake, ma la mente del Terzo ragazzo, senza il quale Volgin non potrebbe essere vivo, viene inaspettatamente attirata da una rabbia ancora più intensa, quella di [[Liquid Snake|Eli]], che diventa così in grado di attivare il Sahelanthropus<ref name=tape2/>. Volgin finisce quindi schiacciato sotto di esso<ref name=tape2/>, ma questo non basta
== Note ==
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