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{{Bio
|Immagine = Carl_O._Sauer.jpg
|Nome = Carl Ortwin
|Cognome = Sauer
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Sauer nel 1941 sulla geografia culturale: <br>
{{Citazione|al contrario della psicologia e della storia, è una scienza che non ha niente a che fare con gli individui ma solo con le istituzioni umane, o le culture.|Carl Sauer|unlike psychology and history, is a science that as nothing to do with individuals but only with human institutions, or cultures.|lingua=inglese}}
 
 
L'intento di Sauer era dunque quello di ricondurre all'interno del campo di studio della geografia culturale, anche storia e cultura. Egli arrivò ad elaborare un metodo che si potesse avvicinare ad un primo approccio storico alle mutazioni ambientali; tale analisi conteneva sicuramente una forte spinta innovativa, si pensi che i primi dibattiti scientifici sul tema dell'inquinamento si tennero solo alla fine del Novecento, mentre Sauer già ne discuteva a partire dagli anni Trenta.
 
Difatti la sua scuola di Berkeley trattava già in questi anni di tematiche rivoluzionarie, tali da diventare gli attuali orientamenti in materia ecologica. In particolar modo due erano le questioni di punta: <br>
 
# Come le società industrializzate distruggono il mondo vegetale e animale dove si sono sviluppate;
<br>
# Come le società industrializzate si circondano di specie animali e/o vegetali non autoctone;
 
La conoscenza con l'antropologo [[Alfred Kroeber|Kroeber]] segna un punto di svolta nel percorso accademico di Sauer; si avvicina così alla realtà del sudest degli Stati Uniti e inizia a dedicare una serie di ricerche sugli Indiani della zona. Inoltre nutre altri interessi anche per le [[civiltà precolombiane|popolazioni pre-colombiane]] e [[popolazioni pre-coloniali]] del [[Messico]], arrivando così a trattarne nei suoi ultimi lavori.
I suoi primi passi verso questa visione rivoluzionaria della natura lo portarono fin dai suoi primi anni di attività a staccarsi da quanto affermato dalla tradizione europea. <br>
La conoscenza con l'antropologo [[Alfred Kroeber|Kroeber]] segna un punto di svolta nel percorso accademico di Sauer; si avvicina così alla realtà del sudest degli Stati Uniti e inizia a dedicare una serie di ricerche sugli Indiani della zona. Inoltre nutre altri interessi anche per le [[civiltà precolombiane|popolazioni pre-colombiane]] e [[popolazioni pre-coloniali]] del [[Messico]]
<ref>{{Cita web|url=https://core.ac.uk/download/pdf/53173909.pdf|titolo=La geografia umanista: un’interpretazione|cognome=Lando|nome=Fabio|editore=RIVISTA GEOGRAFICA ITALIANA}}</ref>
<ref>{{Cita web|url=http://www.frontiere.eu/appunti-di-geografia-culturale/|titolo=Note di Geografia Culturale|editore=Domus Europa Centro Studi di Geocultura|data=2014-01-29}}</ref>
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{{Portale|biografie|geografia}}
 
{{Categorie bozza|
[[Categoria:Professori dell'Università della California, Berkeley]]
}}