Quercus petraea: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullata la modifica 115268733 di Pufkiz (discussione) Senza fonte e rimozione contenuti
Etichetta: Annulla
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(22 versioni intermedie di 14 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Tassobox
|nome = Rovere
|statocons_ref = <ref>{{IUCN|summ=37500}}</ref>
|statocons_versione = iucn2.3
|statocons =LR/cd LC
|immagine = Quercus petraea 06.jpg
|didascalia = ''Quercus petraea''
<!-- CLASSIFICAZIONE FILOGENETICA -->|FIL? = x
|dominioregnoFIL = [[EukaryotaPlantae]]
|regnoclade1 = [[PlantaeAngiosperme]]
|clade2 = [[Mesangiosperme]]
|sottoregno=
|clade3 = [[Eudicotiledoni]]
|superdivisione=
|clade4 = [[Eudicotiledoni centrali]]
|divisione=[[Magnoliophyta]]
|clade5 = [[Superrosidi]]
|sottodivisione=
|clade6 = [[Rosidi]]
|superclasse=
|classeclade7 = [[MagnoliopsidaEurosidi]]
|clade8 = [[Eurosidi I]]
|sottoclasse=
|ordineordineFIL = [[Fagales]]
|infraclasse=
|famigliaFIL = [[Fagaceae]]
|superordine=
|sottofamigliaFIL = [[Quercoideae]]
|ordine=[[Fagales]]
|generegenereFIL = [[Quercus]]
|sottordine=
|speciespecieFIL = '''Q. petraea'''
|infraordine=
<!-- CLASSIFICAZIONE -->|dominio = [[Eukaryota]]
|superfamiglia=
|famigliaregno = [[FagaceaePlantae]]
|sottoregno =
|sottofamiglia=
|superdivisione =
|tribù=
|divisione = [[Magnoliophyta]]
|sottotribù=
|sottodivisione =
|genere=[[Quercus]]
|superclasse =
|sottogenere=
|classe = [[Magnoliopsida]]
|specie='''Q. petraea'''
|sottoclasse =
|sottospecie=
|infraclasse =
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|superordine =
|biautore=(Mattuschka) Liebl.
|ordine = [[Fagales]]
|binome=Quercus petraea
|sottordine =
|bidata=
|infraordine =
<!-- ALTRO -->
|superfamiglia =
|sinonimi=''Quercus sessiliflora''<br/>''Quercus sessilis''
|famiglia = [[Fagaceae]]
|nomicomuni=
|sottofamiglia =
|suddivisione=[[Areale]]
|tribù =
|suddivisione_testo=[[File:Quercus petraea range.svg|240px]]
|sottotribù =
|genere = [[Quercus]]
|sottogenere =
|specie = '''Q. petraea'''
|sottospecie = <!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->
|biautore = ([[Heinrich Gottfried von Mattuschka|Matt.]]) [[Franz Kaspar Lieblein|Liebl.]]
|binome = Quercus petraea
|bidata = <!-- ALTRO -->
|sinonimi = ''Quercus sessiliflora''<br/>''Quercus sessilis''
|nomicomuni =
|suddivisione = [[Arealesottospecie]]
|suddivisione_testo = [[#Tassonomia|vedi testo]]
|suddivisione_testomappa_distribuzione =[[File: Quercus petraea range.svg|240px]]
}}
Il '''rovere''' (''Quercus petraea'' <small>(Mattuschka) Liebl.</small>), o la rovere, è una [[quercia]] semi-caducifoglia di prima grandezza, appartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Fagaceae|Fagacee]]. È molto simile alla [[Farnia]] con cui si ibrida spesso dando origine a degli alberi di difficile determinazione. Presenta una chioma più aperta della Farnia, con rami patenti più dritti. Si differenzia dalla [[roverella]] (''Quercus pubescens'') per le dimensioni del [[fusto]] e per il lato inferiore delle [[foglie]], che si presenta glabro. Le foglie sono semplici, decidue, di forma ellittica, con margine lobato e 5-8 paia di lobi arrotondati, senza peli.
 
Il '''rovere''' ('''''Quercus petraea''''' <small>([[Heinrich Gottfried von Mattuschka|Matt.]]) [[Franz Kaspar Lieblein|Liebl.]]</small>), o la rovere, è una [[quercia]] semi-caducifoglia di prima grandezza, appartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Fagaceae]].<ref name="POWO">{{cita web|url=http://www.plantsoftheworldonline.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:359961-1|titolo=Quercus petraea (Matt.) Liebl.|lingua=en|sito=Plants of the World Online|accesso=19 gennaio 2021|editore=Royal Botanic Gardens, Kew}}</ref>
L'apice è ottuso e arrotondato. La ''pagina'' superiore è verde lucido, quella inferiore più pallida. Il tronco è eretto, robusto e slanciato, ramificato solo nella parte superiore. I rami sono molto nodosi e formano una corona densa, globosa e regolare. I rami giovani non sono pelosi. La sua chioma si espande verso l'alto raggiungendo un'altezza di 30-40 metri in bosco. È una quercia dalla discreta longevità, raggiunge infatti i 500-800 anni d'età e le dimensioni massime definitive vengono raggiunte a 120-200 anni.<ref name="Ticli">{{cita libro|autore=[[Dino Ticli|Ticli]] B. |titolo=Enciclopedia degli alberi d'Italia e d'Europa.|città=Milano|editore=De Vecchi Editore|anno=2004}}</ref>
 
== Corteccia Descrizione==
Le foglie sono semplici, decidue, di forma ovale, con margine lobato e 5-8 paia di lobi arrotondati, senza peli. L'apice è ottuso e arrotondato. La ''pagina''parte superiore è verde lucido, quella inferiore è più pallida. Il tronco è eretto, robusto e slanciato, ramificato solo nellain parte superiorecima. I rami sono molto nodosi e formano una corona densa, globosasferica e regolare. I rami giovani non sono pelosi. La sua chioma si espande verso l'alto raggiungendo un'altezza di 30-40 metri in bosco. È unaUna quercia dallada discretauna longevitàlunga vita, raggiunge infatti i 500-800 anni d'età e le dimensioni massime definitive vengono raggiunte a 120-200 anni.<ref name="Ticli">{{cita libro|autore=[[Dino Ticli|Ticli]] B. |titolo=Enciclopedia degli alberi d'Italia e d'Europa.|città=Milano|editore=De Vecchi Editore|anno=2004}}</ref>
 
Il '''rovere''' (''Quercus petraea'' <small>(Mattuschka) Liebl.</small>), o la rovere, è una [[quercia]] semi-caducifoglia di prima grandezza, appartenente alla [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Fagaceae|Fagacee]]. È molto simile alla [[Farnia]] con cui si ibrida spesso dando origine a degli alberi di difficile determinazione. Presenta una chioma più aperta della Farnia, con rami patenti più dritti. Si differenzia dalla [[roverella]] (''Quercus pubescens'') per le dimensioni del [[Fusto (botanica)|fusto]] e per il lato inferiore delle [[foglie]], che si presenta glabro. Le foglie sono semplici, decidue, di forma ellittica, con margine lobato e 5-8 paia di lobi arrotondati, senza peli.
 
===Corteccia===
Grigia, liscia, poi fessurata longitudinalmente.
 
== =Frutti ===
[[File:Quercus petraea 02.jpg|thumb|Dettaglio con ghiande]]
Il suo frutto è la classica [[ghianda]], con pericarpo oblungo, giallo bruno e lucente.<br />
Riga 54 ⟶ 71:
== Distribuzione e habitat ==
 
Il suo areale va dall'Europa centrale a quella nord-orientale, anche se è meno esteso di quello della Farnia. In Italia è presente nelle vallate alpine e prealpine e nell'Appennino. In Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia cresce in boschi mesofili la sottospecie ''Q. petraea'' subsp. ''austrotyrrhenica''. Nei pressi di [[Umbertide (PG)]], esiste un bosco di rovere, di probabile origine artificiale; in Italia sarebbe la specie tipica del piano collinare e montano inferiore (300–1100&nbsp;m), se l'antropizzazione subita dal bosco negli ultimi secoli non avesse introdotto al suo posto il [[castagno]].
 
Il nomeL'[[epiteto specifico]] (''petraea'') indicherebbe proprio il fatto che la pianta ama i luoghi pietrosi ben drenati.
 
Il rovere è tollerante alla siccità (anche se non quanto la tipicamente xerofila roverella) grazie al suo apparato radicale profondo, a differenza della [[farnia]], che tollera un ristagno idrico di 100 giorni consecutivi; trova l'optimum di diffusione in suoli sciolti e sabbiosi in cui non vi è possibilità di marciume radicale causato dall'acqua, ha inoltre una lieve preferenza per i substrati acidi. Teme le gelate tardive.
 
==Tassonomia==
Ne sono riconosciute cinque [[sottospecie]]:<ref name=POWO/>
*''Quercus petraea'' subsp. ''austrotyrrhenica'' <small>Brullo, Guarino & Siracusa</small>
*''Quercus petraea'' subsp. ''huguetiana'' <small>Franco & G.López</small>
*''Quercus petraea'' subsp. ''petraea''
*''Quercus petraea'' subsp. ''pinnatiloba'' <small>(K.Koch) Menitsky</small>
*''Quercus petraea'' subsp. ''polycarpa'' <small>(Schur) Soó</small>
 
== Usi ==
 
Il legno di rovere è del tutto simile a quello della farnia, dal quale non risulta distinguibile. Piuttosto pregiato viene utilizzato, oltre che nella fabbricazione di mobili, nell'edilizia, per travature, parquet, nei cantieri navali, nella costruzione di doghe per botti per l'invecchiamento dei vini e altre bevande alcoliche come ad esempio la birra e il sidro, ed anche per la costruzione di bare. Ottimo combustibile, è anche utilizzato per la produzione di carbone.
 
== Media ==
Nel libro "Essere una quercia", lo scrittore Laurent Tillon racconta e descrive la vita di un esemplare di rovere nato 250 anni fa in una foresta francese, ripercorrendo gli avvenimenti della vita non solo dell'albero in sé, ma anche i mutamenti verificatisi durante la storia del paesaggio e delle vicende umane, della fauna e della flora che lo circondano.<ref>{{Cita libro|autore=Laurent Tillon|titolo=Essere una quercia|edizione=Contrasto|ISBN=8869658716}}</ref>
 
== Note ==