Giuseppe Bottero: differenze tra le versioni

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|Sesso = M

|LuogoNascita = Asti

|GiornoMeseNascita = 1º gennaio

|AnnoNascita = 1846

|LuogoMorte = Torino

|GiornoMeseMorte =

|AnnoMorte = 1930

|Epoca = 1800

|Epoca2 = 1900

|Attività = pittore

|Attività2 = ingegnere

|Attività3 = militare

|Epoca = 1800

|Epoca2 = 1900

|Nazionalità = italiano

}}<ref name="Comanducci">{{Cita libro|nome=Agostino Mario|cognome=Comanducci|nome2=Luigi|cognome2=Servolini|titolo=Dizionario illustrato dei pittori, disegnatori e incisori italiani moderni e contemporanei|url=https://opac.sbn.it/opacsbn/opaclib?db=solr_iccu&resultForward=opac/iccu/full.jsp&from=1&nentries=10&searchForm=opac/iccu/error.jsp&do_cmd=search_show_cmd&fname=none&item:1032:BID=MOD0368065|accesso=2020-09-07|editore=L. Patuzz}}</ref>

}}<ref>{{Cita web|url=http://www.getty.edu/vow/ULANFullDisplay?find=Giuseppe+Bottero&role=&nation=&prev_page=1&subjectid=500343009|titolo=ULAN Full Record Display (Getty Research)|sito=www.getty.edu|accesso=2020-09-07}}</ref>

== Biografia ==

SiPrima formadi inizialmenteavviare conla propria carriera artistica, Bottero si laureò in ingegneria e intraprese la carriera militare, raggiungendo il grado di [[tenente Giuseppegenerale]] Gianidel [[Genio militare|Genio]]. Nel frattempo, si formò come pittore inizialmente con [[Giuseppe Giani]], poie studiasuccessivamente all'[[Accademia Albertina]] di Torino. Da lì si trasferiscetrasferì poi a Roma, dove stringestrinse amicizia con [[Antonio Mancini (pittore)|Antonio Mancini]].<ref name="Comanducci"/>.

Il critico contemporaneo De Gubernatis, lo descrive come dotato ''del temperamento artistico e della gagliarda di un cinquecentista ''<ref name=":0De Gubernatis">[https://books.google.com/books?id{{Cita libro|nome=Zz0bAAAAYAAJAngelo|cognome=De Gubernatis|nome2=Ugo|cognome2=Matini|titolo=Dizionario degli Artistiartisti Italianiitaliani Viventi:viventi, pittori, scultori, e Architetti], by Angelo de Gubernatisarchitetti|url=https://books.google. Tipeit/books?id=Zz0bAAAAYAAJ&redir_esc=y|accesso=2020-09-07|data=1889|editore=Tipi dei Successorisuccessori Le Monnier, 1889, page 69-70.|lingua=it}}</ref>''. All'[[Esposizione Nazionale]] di Torino ha esposto ''Il Coltello'' e ''Sul Golgota'', in quella di Milano nel 1886 espone: ''Compagni di sventura''. Nella [[mostra di Venezia]] del 1887, espose ''Hypochondria'' e ''La Posa'' <ref name=":0De Gubernatis" />.

== Note ==

<references/>

{{References}}

== Altri progetti ==

{{interprogetto}}

{{Controllo di autorità}}

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