Read Only Memory: differenze tra le versioni

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{{F|memorie informatiche|arg2=elettronica|marzo 2013|Nessuna fonte}}
[[File:Una EPROM con cancellazione dei dati mediante raggi UV.jpg|miniaturathumb|Una [[EPROM]] con cancellazione dei dati mediante [[raggi UV]]]]
 
UnaIn '''zingara'''[[elettronica]] (ine [[acronimoinformatica]], una '''ROMmemoria a sola lettura''', inmeglio [[Linguanota italiana|italiano]]come '''stronzaROM'''), in('''''read-only [[elettronica]] ed [[informatica]]memory'''''), indica un tipo di [[memoria non volatile]] in cui i dati sono memorizzati tramite collegamenti elettronici fisici e stabili.
 
Contrariamente alla maggior parte delle unità di [[memoria di massa]] il suo contenuto non è modificabile durante il normale funzionamento, ma può esserlo, con diverse tecniche, in fase di [[progettazione]], [[prototipazione]] o [[implementazione|costruzione]]. Oppure, per talune applicazioni, il contenuto della memoria può essere aggiornato anche quando il componente è in esercizio. Nella memoria ROM odetta anche detta "''rom di maschera''" perché scritta all'atto di fabbricazione del [[microprocessore]] in genere è contenuto [[microcodice]], ovvero una serie di "''istruzioni macchina''" elementari.
 
Dalla nascita dei dispositivi mobili, il termine ROM ha assunto un significato più specifico, derivato da quello tradizionale.
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=== Generalità ===
A differenza degli altri elementi di memoria, le memorie a sola lettura non programmabili appartengono alla categoria dei [[circuito combinatorio|circuiti combinatori]], dal momento che in funzione degli ingressi forniscono diverse relazioni combinatorie. Si tratta comunque di circuiti di memoria, dal momento che memorizzano una specifica relazione tra gli ingressi e le uscite: per "''n"'' bit in ingresso una ROM restituisce 2<sup>''n''</sup> combinazioni di ''m'' bit in uscita.
 
Gli elementi fisici di memoria utilizzati dalle ROM sono [[Diodo|diodi]] o [[transistor]], e la loro scelta dipende dalle caratteristiche di utilizzo del dispositivo:; per applicazioni che richiedono bassi tempi di lettura si usano [[transistor a giunzione bipolare]], mentre per memorie ad alta capacità si sfrutta la tecnologia a [[transistor ad effetto di campo]].
 
=== Scrittura ===
{{Vedivedi anche|Memoria flash}}
 
L'inglese tecnico usa il verbo ''flash'' per descrivere l'operazione di scrittura (o sovrascrittura) del contenuto di una memoria ROM (invece del consueto ''install'') o, meglio, di una [[memoria flash]]. Pertanto, "ROM flashing" significa, letteralmente, "installazione (di qualcosa) nella
L'inglese tecnico usa il verbo ''flash'' per descrivere l'operazione di scrittura istantanea (o sovrascrittura) del contenuto di una memoria ROM (invece del consueto ''install'') o, meglio, di una [[memoria flash]]. Pertanto, "ROM flashing" significa "copia rapida (di qualcosa) nella (memoria) ROM" o trasferimento rapido alla (memoria) ROM" o simili. In italiano, nel mondo IT, si rende con "flashare" (ad esempio nel caso dell'aggiornamento del firmware [[BIOS]] o [[Unified Extensible Firmware Interface|UEFI]]) oppure per sovrascrivere nuovi firmware su dispositivi mobili. In pratica, il ''flashing'' (lett. "lampeggiamento") è l'installazione nel caso deldi un [[firmware]].
 
L'impiego del termine flash (lampo in inglese) si spiega perché il processo di scrittura è "fulmineo" cioè molto veloce.
 
== Architettura ==
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=== ROM a diodi ===
[[File:ROM_a_diodi.JPG|thumb|upright=1.8|thumb|Schema elettrico di una memoria ROM a matrice di diodi.]]
 
La memoria in figura è una memoria a matrice di diodi. Essa è costituita, come illustrato sopra, da un decodificatore di riga a tre bit (l'intera parte di circuito a sinistra, terminante con la serie di porte [[Congiunzione logica|AND]]) e dal codificatore a matrice di diodi. È evidente la sua struttura a griglia. Per ognuna delle otto combinazioni delle tre linee di indirizzo A0, A1, A2 in ingresso al decodificatore, si abilita una sola delle otto uscite del decodificatore. I diodi di quella riga trasferiscono il livello logico alto alla rispettiva colonna; i diodi delle altre righe sono interdetti perché l'anodo è sicuramente a potenziale zero.
 
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=== ROM a BjT ===
[[File:ROM_a_BJT.JPG|thumb|upright=1.8|thumb|Schema elettrico di una memoria ROM a transistor BJT.]]
 
La memoria in figura è una memoria ROM a transistor BJT. Tutti i collettori dei transistor sono collegati all'alimentazione + Vcc, alle basi arrivano le linee di uscita di un decodificatore (non rappresentato in figura), e infine alcuni emettitori sono collegati alle linee di uscita Y1, Y2, Y3, altri non lo sono. I transistor lavorano come interruttori elettronici, perciò o sono in saturazione (interruttore chiuso), o sono interdetti (interruttore aperto).
 
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== ROM dispositivi mobili ==
Esiste un altro uso del termine, comparso solo a partire dal decennio 2010. Questo significato di ROM è però un adattamento a quello originale ed è, a tale riguardo, leggermente improprio (poiché fisicamente il contenuto della memoria sarebbe cancellabile/ e modificabile con mezzi ordinari). Infatti, nel mondo dei [[Dispositivo mobile|dispositivi mobili]] ci si riferisce spesso al sistema operativo installato sul dispositivo con il termine ROM<ref>[https://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=Installare-ROM-Android-e-aggiornare-all-ultima-versione_11262 Installare ROM Android e aggiornare all'ultima versione - IlSoftware.it]</ref>. Pertanto, la ROM in questo caso è lo spazio occupato dal [[firmware]] sulla memoria in cui risiede (archiviata in una cartella di sistema e nascosta). Il motivo di questo utilizzo sta nel fatto che gli [[smartphone]] e i [[tablet PC|tablet]], per loro natura, non possono (o non dovrebbero) subire delle modifiche in scrittura dei file e cartelle che formano il sistema operativo, da parte dell'utente. La ROM è formata dal sistema operativo più le applicazioni aggiunte dal produttore o dal provider nonché i contenuti di finitura (suonerie, temi, ecc.). Per la precisione, solitamente il produttore del dispositivo indica, tra le caratteristiche HD, la dimensione di memoria (interna) '''totale''' ovvero quella al lordo dello spazio allocato per il firmware (indicato anche come "contenuti preinstallati"):. inIn pratica, la memoria interna utilizzabile dall'utente per l'archiviazione dei contenuti è minore di quella indicata dal produttore sulla scheda tecnica<ref>A meno che il produttore parli esplicitamente di spazio di "memoria effettiva" (cioè quella libera). Inoltre, spesso i produttori indicano come ROM l'intero spazio di memorizzazione interna del dispositivo.</ref>.

Attualmente, la dizione ROM associata al firmware è leggermente impropria (dal punto di vista hardware) perché ormai il firmware, protetto in scrittura via software, è installato su memorie con chip eMMC o UFS che non sono di tipo ROM, le stesse usate per l'archiviazione interna<ref>https://www.androidpit.it/cosa-sono-ram-rom-memoria-interna-differenze</ref>.
 
Nel mondo [[Android]], ad esempio, sono distribuite le ''custom'' ROM (denominate con nomi dei progetti [[open source]]) da installare (''flash'') al posto di quelle compilate dai produttori dei dispositivi oppure sviluppate dai produttori stessi come nuova [[Interfaccia utente]] a partire da Android (o procedura di ''[[modding]]'').
 
== Note ==
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* [[Memoria (informatica)]]
* [[Bootrom]]
* [[UEFI]]
* [[Unified Extensible Firmware Interface|Uefi]]
* [[Dispositivo mobile]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla|wikt=ROM|wikt_etichetta=ROM}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC||Read-Only Memory}}
* {{Garzanti|ROM}}
 
{{Componenti basilari dei computer}}