Teoria dell'ottimalità: differenze tra le versioni

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La '''Teoria dell'ottimalità''' (abbreviata frequentemente '''OT''', dall'inglese ''Optimality Theory'') è un modello [[Linguistica|linguistico]] secondo il quale le forme osservate nel linguaggio emergono dall'interazione di vincoli (''constraints'') in competizione. L'OT differisce da altri approcci di analisi fonologica, come la fonologia lineare e quella autosegmentale, le quali fanno uso tipicamente di regole e non di vincoli. Secondo l'OT, le grammatiche sono concepite come sistemi che mappano input linguistici ai propri output. In genere, gli input sono considerati come rappresentazioni soggiacenti e gli output come le loro realizzazioni.
 
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# CON, che fornisce i criteri (sotto forma di vincoli violabili gerarchicamente ordinati) usati per decidere quale tra i candidati è il migliore (secondo i vincoli), ossia il candidato "ottimale";
# EVAL, il quale sceglie il candidato ottimale, il quale diventa l'output.
 
==Voci correlate==
*[[Teoria dei sistemi dinamici complessi]]
*[[Teoria della pubblica amministrazione]]
*[[Teoria di Myron Evans]]
 
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