Fucile d'assalto: differenze tra le versioni

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[[File:AK-47 type II Part DM-ST-89-01131noBG.jpgpng|thumb|FucileIl più famoso fucile d'assalto al mondo, l’[[AK 47]]]]
 
Un '''fucile d'assalto''' è un [[Arma automatica|fucile automatico]] a fuoco selettivo, che camera munizioni di potenza intermedia.
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===Origini===
La genesi del fucile d'assalto è lunga e complessa, mescolandosi con quella della nascita delle [[Arma semi-automatica|armi semi-automatiche]] per la [[fanteria]]. All'inizio del [[Novecento]] si iniziò a pensare a una nuova generazione di armi da fuoco individuali, destinate a sostituire i fucili ad [[Azione (armi)|azione manuale]] e [[munizione|munizioni]] [[Polvere infumeda sparo|infumi]] entrati in produzione negli [[anni 1880|anni ottanta del XIX secolo]]. In particolare alcuni Generaligenerali-progettisti (come l'Italiano Rigotti) pensavano che fosse indispensabile dotare le fanterie di un [[fucile semiautomatico]], dotato di capacità selettiva (il prototipo [[Cei-Rigotti]], presentato nel 1900 e modificato varie volte fino al 1911, non funzionò mai adeguatamente), mentre altri si occupavano di costruire delle [[Mitragliatrice|mitragliatrici]] che potessero essere impiegate come un fucile (in particolare si pensi a Louis [[Chauchat]], che definì la sua creazione, non "[[mitragliatrice leggera]]", bensì "[[fucile mitragliatore]]").
La genesi del fucile d'assalto è lunga e complessa, mescolandosi con quella della nascita delle [[Arma semi-automatica|armi semi-automatiche]] per la [[fanteria]].
All'inizio del Novecento si iniziò a pensare a una nuova generazione di armi da fuoco individuali, destinate a sostituire i fucili ad [[Azione (armi)|azione manuale]] e [[munizione|munizioni]] [[Polvere infume|infumi]] entrati in produzione negli anni ottanta del XIX secolo. In particolare alcuni Generali-progettisti (come l'Italiano Rigotti) pensavano che fosse indispensabile dotare le fanterie di un [[fucile semiautomatico]], dotato di capacità selettiva (il prototipo [[Cei-Rigotti]], presentato nel 1900 e modificato varie volte fino al 1911, non funzionò mai adeguatamente), mentre altri si occupavano di costruire delle [[Mitragliatrice|mitragliatrici]] che potessero essere impiegate come un fucile (in particolare si pensi a Louis [[Chauchat]], che definì la sua creazione, non "[[mitragliatrice leggera]]", bensì "[[fucile mitragliatore]]").
 
Durante questo processo fu notato che le normali [[Cartuccia (munizione)|cartucce]] in uso in Europa erano troppo potenti e che le [[arma automatica|armi automatiche]] che riuscivano a impiegarle erano molto pesanti; in particolare lo erano i calibri "standard" come l'[[8 × 50 mm R Mannlicher]] [[Impero austro-ungarico|austro-ungarico]], il [[7,62 × 54 mm R]] [[Russia|russo]], il [[7,92 × 57 mm Mauser]] [[Germania|tedesco]], il [[7,5 × 54 mm MAS]] [[Francia|francese]] e il [[7,7 × 56 mm R]] [[Regno Unito|britannico]]. Meglio andavano le cose per le meno potenti tra le munizioni "potenti", in particolare per il [[6,5 × 5052 SRmm ArisakaMannlicher-Carcano|6,5 × 52 mm Carcano]] [[giapponeItalia nella seconda guerra mondiale|Italiano]]se; questa cartuccia, soprattutto nella versione depotenziata per le mitragliatrici leggere, era grossomodo analoga per potenza alle munizioni "intermedie", che diventeranno standard per i "veri" fucili d'assalto.
 
La Russia, anche sfruttando il grande quantitativo di munizioni 6,5 mm giapponesi catturate dalla [[cavalleria]] russa nel [[1905]] ([[guerra russo-giapponese]]), arrivò a concepire un'arma che, pur non definibile a tutti gli effetti come vero primo fucile d'assalto, ne incorporava buona parte delle caratteristiche, dal fuoco selettivo al grande caricatore amovibile (che non era presente nelle prime versioni del Cei-Rigotti); oltretutto con un principio, molto moderno, di [[Azione (armi)|corto rinculo]] a otturatore chiuso. Si trattava del [[Fedorov avtomat|Fedorov Avtomat]] (in russo: Автомат Фёдорова), progettato nel corso del [[1915]] dall'ingegnere Vladimir Grigor'evic Fyodorov ed entrato in servizio in piccole serie nell'[[Russkaja imperatorskaja armija|esercito imperiale russo]] dal [[1916]]: esso, prodotto in piccola serie fino al [[1924]], concluse onorevolmente il proprio servizio nella [[seconda guerra mondiale]], quando venne impiegato dalle [[Forze speciali|unità d'èlite]] in [[Finlandia]] e presso [[San Pietroburgo|Leningrado]], fino all'esaurimento delle munizioni.
 
===I mitra===
[[File:Beretta M1938.jpg|thumb|left|Mitra [[Beretta MAB 38]]]]
Contemporaneamente gli ingenieriingegneri [[italia]]ni (e presto anche [[Ungheria|ungheresi]], [[Cecoslovacchia|cecoslovacchi]] e di altre nazionalità) facevano un percorso inverso e cercavano di produrre una pistola mitragliatrice che, pur impiegando il normale munizionamento da 9 mm, avesse una gittata superiore a quella di una normale pistola mitragliatrice. Il risultato, derivato dalla mitragliatrice [[Villar Perosa (pistola mitragliatrice)|Villar Perosa]] (detta "pernacchia") furono la [[OVP (pistola mitragliatrice)|OVP]] e (con il contributo di Cei-Rigotti) il [[Beretta MAB 18]], la prima pistola mitragliatrice (e anche una delle poche) dotata di selettore automatico. Anche se il [[Beretta MAB 18/30]] e i suoi successori (come il [[Beretta MAB 38]] della seconda guerra mondiale) sono definiti moschetti automatici, sono però da considerarsi delle pistole mitragliatrici particolarmente pesanti, chiamati comunemente [[mitra (arma)|mitra]], e non degli antenati diretti del fucile d'assalto o dei fucili d'assalto primitivi. Un discorso molto simile vale anche per la pistola mitragliatrice/fucile mitragliatore [[Thompson (mitra)|Thompson Mod. 1919]], armata con il potente calibro di pistola [[.45 ACP]] oppure con il [[9 × 19 mm Parabellum]] e il [[9 × 21 mm IMI]]; in alcune versioni essa aveva fino a 250 metri di gittata utile (ma in genere si fermava a 50 m), anche se solo in automatico.
 
Nessuna di queste armi contenevaimpiegava tutte le innovazioni necessarie pertali definireda un fucile comedefinirla "fucile d'assalto", ma esse fecero accumulare una serie di idee, che avrebbero poi permesso la creazione dei "veri" fucili d'assalto. Anche se il Fedorov Avtomat era molto simile a quello che deve essere un "vero" fucile d'assalto, esso non riuscì a imporsi; fu prodotto, a seconda delle fonti, in 3 200 o 24 000 esemplari (in buona parte perduti durante la [[guerra civile russa]]), anche perché piuttosto costoso.
 
Negli anni immediatamente successivi furono sperimentati dei fucili che, se giunti alla produzione, sarebbero stati definibili come "veri" fucili d'assalto.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.thefirearmblog.com/blog/2014/04/02/sturmgewehr-assault-rifle-developments-prior-1942/|titolo=Before The Sturmgewehr: Assault Rifle Developments Prior to 1942 - The Firearm Blog|pubblicazione=The Firearm Blog|data=2014-04-02|accesso=2016-11-28}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://quarryhs.co.uk/Assault.htm|titolo=ASSAULT RIFLES AND THEIR AMMUNITION:|sito=quarryhs.co.uk|accesso=2016-11-28|dataarchivio=9 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171109184506/http://quarryhs.co.uk/Assault.htm|urlmorto=sì}}</ref> Anzitutto vi fu la [[RibeyrolleCarabine-Mitrailleuse Modèle 1918 "Ribeyrolles"|Ribeyrolles ModMle. 1918]], una [[carabina]] automatica francese con un lungo caricatore, che impiegava una munizione sperimentale intermedia, l'[[8 × 35 mm]], mai giunta in produzione; essa aveva una gittata di 400 metri, giudicata troppo modesta dai generali francesi, ma perfettamente in linea con ciò che deve essere un vero fucile d'assalto. Pensato come una mitragliatrice leggera fu invece il [[Weibel M/1932]] [[Danimarca|danese]], che sarebbe entrato in servizio nel [[1940]] (ma l'occupazione tedesca ne impedì l'adozione); anche se quest'arma era molto più simile a una mitragliatrice leggera, aveva capacità di selezione del tiro e un calibro intermedio, il [[7 × 44 mm]], dalla potenza paragonabile (e dalla balistica simile) al [[7,92 × 33 mm Kurz]] tedesco di pochi anni dopo. Destino simile toccò alla modernissima ed ergonomicamente ben disegnata Pyrkal [[EPKPyrkal]] EPK, una "pistola mitragliatrice" greca, armata con un 7,92 × 39 corto; ne vennero costruiti solo 15 prototipi, prima che la fabbrica venisse raggiunta dalle truppe tedesco-[[Bulgaria|bulgare]], ed essa è ben poco conosciuta, anche se potrebbe essere stata una delle migliori armi da fuoco della seconda guerra mondiale.
 
Infine va ricordata la serie di [[M1 Carbine|carabine (M1, M2, M3)]] utilizzate massicciamente dall'[[United States Army|esercito americano]] (soprattutto come arma per i soldati di seconda linea o per quelli dotati di armi pesanti, ma diffusa anche tra le truppe leggere e paracadutisti come M1A1); si trattava di carabine automatiche (dotate di capacità di selezione del fuoco solo dalla M2 in poi) e di un calibro non proprio intermedio, ma sicuramente non di piena potenza, il calibro [[.30 Carbine]].
 
Negli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale i tedeschi progettarono numerose armi da fuoco simili a un vero fucile d'assalto, ma tutte con munizioni non intermedie; tra esse ricordiamo lo sperimentale Maschinenkarabiner M35 e il potente [[FG 42]] (Fallschirmjägergewehr 42), più una mitragliatrice particolarmente leggera che un fucile mitragliatore (in calibro 7,92 × 57&nbsp;mm Mauser), destinato all'élite dei [[Fallschirmjäger|paracadutisti tedeschi]] e molto dispendioso da produrre. Nel frattempo si sperimentavano nuovi calibri, come il 7,92 × 30 e, dal 1940, il più affidabile 7,92 × 33&nbsp;mm Kurz.
 
===I primi fucili d'assalto===
[[File:MP44.jpg|thumb|Lo ''[[StG 44|SturmGewehr-44]]'', il primo vero fucile d'assalto, sviluppato dai tedeschi durante la [[2ª guerra mondiale]]]]
Durante la [[seconda guerra mondiale]], i tedeschi dopo la ''Maschinenpistole'' ([[pistola]] automatica) [[MP40]], avevano sviluppato una nuova arma, l'[[StG 44|MP-44]] dalle caratteristiche inusuali. Infatti essa era più simile a un fucile che non a una pistola e usava una munizione "intermedia" (meno potente dei calibri ordinari da fucile, ma più potente dei calibri da pistola dell'epoca). I generali [[tedeschi]] si accorsero delle vere potenzialità dell'arma, ma incontrarono la forte opposizione di [[Adolf Hitler]], ostile al concetto di munizione intermedia e contrario a dotare i suoi soldati di un'arma che percepiva come meno potente. Testata sul campo di battaglia, essa incontrò un ampio favore tra le truppe. Rinominata[[Adolf Hitler]] la rinominò "SturmGewehr-44" (dal tedesco "Sturm" = assalto e "Gewehr" = fucile), o ''[[StG 44|StG-44]]'', Hitlerper ladifferenziarla videdalle comepistole unmitragliatrici ottimotedesche strumentoquali di propagandal'[[MP40]] e approvò,ne finalmente,approvò la produzione di massa.
 
Sta di fatto, dunque, che l'StG 44 è stato il primo fucile d'assalto sviluppato e impiegato da un [[esercito]] regolare effettivamente come tale e in quantitativi notevoli; inoltre esso era un fucile d'assalto che incorporava tutte le caratteristiche dell'arma in maniera definitiva e non in via sperimentale. In particolare, era un'arma utilizzabile sia per il fuoco automatico sia per quello semiautomatico, con una munizione leggera e un peso contenuto, con una gittata inferiore a quella di un fucile "tradizionale", con dimensioni ridotte, ecc.
Da allora, i tentativi di replicare la formidabile arma crebbero in numero e varietà; tra essi, primo e più famoso, il Kalashnikov [[AK-47]].
 
Infatti negli stessi anni in cui i tedeschi stavano sviluppando i loro fucili d'assalto con la cartuccia intermedia, anche i sovietici si stavano ponendo il medesimo problema. Il loro fucile di fanteria era l'ottimo Mosin NagatNagant, in calibro 7,65x54; ma i tentativi di produrre carabine e moschetti automatici impiegando la medesima munizione, fatti durante gli [[anni '30]] e [[anni 1940|'40]], produssero una serie di armi poco efficaci, sia perché il rinculo era eccessivo, sia perché la meccanica era imperfetta (specie considerando che il Mosin NagatNagant era una delle armi a otturatore girevole più affidabile mai prodotta, e quindi lo standard di riferimento sovietico sull'affidabilità era particolarmente elevato). Si trattava della [[AVS-36]], dotato di caricatori anche di grande capacità e tiro selettivo (ma incontrollabile nel tiro automatico), e del STV 38 e soprattutto [[SVT-40]], molto migliori ma difficili da produrre ed esigenti in termini di pulizia e manutenzione. I sovietici però non furono soddisfatti nemmeno da questo fucile (che comunque fu prodotto in gran numero, e risultò superiore alla maggior parte dei fucili automatici della [[seconda guerra mondiale]]), soprattutto perché era un'arma di grosse dimensioni e pesante, questo fece comprendere che una cartuccia meno potente avrebbe permesso di costruire una carabina a elevate prestazioni come arma semiautomatica (ed eventualmente automatica). Inoltre volevano una mitragliatrice veramente controllabile nel tiro automatico, e veramente portatile dalle squadre d'assalto (la stessa richiesta che stava alla base del Weibel M1932 danese). Nacquero così, nell'ultimo anno della seconda guerra mondiale, la carabina [[Simonov SKS]], e la mitragliatrice leggera di squadra RDP, che adottavano un calibro intermedio solo marginalmente ispirato al coevo calibro tedesco (il [[7,62 × 39 mm]]).
 
===Nel dopoguerra===
 
LaSul fronte orientale, la carabina Simonov SKS non era ancora un vero fucile d'assalto, ma negli [[anni '50]], soprattutto nelle versioni prodotte su licenza in [[Cina]], si implementarono buona parte delle caratteristiche dei fucili d'assalto su questo progetto (fuoco selettivo, fuoco automatico, grande caricatore amovibile). Un geniere dell'[[esercito sovietico]], di nome Kalasnikov[[Michail Timofeevič Kalašnikov|Kalashnikov]], ancora in ospedale per le ferite ricevute in combattimento, trovò che la munizione del SKS sarebbe stata sfruttata meglio in una nuova arma, e inventò il piùfucile prodottod'assalto epiù conosciuto fucilee d'assaltoprodotto al mondo,: l'[[AK-47]],. che però, nelleNelle prime versioni, questo fucile era ancora difficile da produrre in grande serie e piuttosto costoso, anche perché i russi non avevano ancora esperienza con la produzione tramite tecnica del metallo stampato. Aveva però un grande margine di miglioramento e una capacità di assorbire numerosissime modifiche costruttive, che lo hanno reso un'arma estremamente versatile. Negli [[anni '70]], l'[[Unione Sovietica]] (e di riflesso altri Paesi aderenti al [[Patto di Varsavia]]), pur senza abbandonare il calibro 7,62x39mm, decise di adottare il più governabile [[5,45_%C3%97_39_mm|5,45x39mm]], simile in prestazioni e gittata al [[5,56 × 45 mm NATO|5,56x45mm NATO]], e sviluppato per la nuova serie di fucili Kalashnikov [[AK-74]].
 
GliMentre gli eserciti NATO inizialmente adottarono fucili a fuoco selettivo definiti [[Fucile da battaglia|fucili da battaglia]], come l'[[Heckler & Koch G3|H&K G3]], l'[[M14 (fucile)|M14]], l'[[FN FAL]] o il [[Beretta BM 59|FAL Beretta BM 59]], per certi versi simili ai fucili d'assalto ma camerati per la cartuccia a piena potenza [[7,62 × 51 mm NATO]]. Questa cartuccia deriva comunque da accorciamento del bossolo dalla più potente [[.30-06 Springfield]], cartuccia d'ordinanza americana fino alla [[seconda guerra mondiale]], in seguito considerata sia troppo potente per il tiro a raffica nei nuovi fucili da battaglia che problematica sulle le mitragliatrici data la lunghezza del bossolo troppo elevata (63mm).
 
[[File:Scheda2c.JPG|thumb|AR 70/90]]
[[File:Beretta ARX-160, Interpolitex 2012.jpg|thumb|ARX 160 A2 con canna da 12 pollici]]
NelQualche tempodecennio sidopo, preferìanche semprela più[[NATO]] adottaresentiva l'esigenza di munizioni di medio calibro ([[5,56 ×adottando 45 mmil NATO]])5,56x45mm e armi che risultavano più controllabili nel fuoco automatico.
Da allora il fucile d'assalto è diventata l'arma di elezione delle varie [[forze armate]].
Esempi di fucili d'assalto più recenti sono l'[[M16 (fucile d'assalto)|M16]] statunitense e la sua versione "carabina" [[M4 (fucile d'assalto)|l'M4]], l'[[Enfield SA-80|SA80]] (conosciuto anche come [[Enfield SA-80|L85]]), l'[[Israele|israeliano]] [[IMI TAR-21|Tavor]] e l'italiano [[Beretta ARARX 70/90160]].
 
== Caratteristiche ==
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* possiede una gittata utile di tiro di almeno 300 metri.
 
Le armi con caratteristiche simili ai fucili d'assalto ma cameranti cartucce a piena potenza (come il [[7,62 × 51 mm NATO]]) si chiamano [[Fucile da battaglia|fucili da battaglia]], come per l'[[FN FAL]] e l'[[M14 (fucile)|M14]].
 
=== Le fasi del fuoco ===
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La molla di rinculo è compressa al massimo e comincia a distendersi reinserendo i meccanismi in sede e dando il via nuovamente alla sequenza.
 
=== Il munizionamento ===
Le diverse tipologie di munizione nei fucili d'assalto sono quantomaiquanto mai numerose.
La genesi di queste munizioni intermedie possono essere grossolanamente ricondotte a due grandi famiglie: quelle derivate accorciandoper accorciamento delle munizioni "full-power" dei fucili d'ordinanza (come il 7,92 Kurz rientra in questa categoria) o creandone di totalmente nuove (come il [[5,56 × 45 mm56x45mm NATO|5,56 NATO]] o i nuovi calibri iperveloci come il [[FN 5,745x39mm × 28 mm]] della [[FN Five-seveN]] belga appartengono a questo tiporusso). Entrambi i calibri intermedi, rispettoRispetto alle munizioni da fucile classiche, quelle intermedie hanno il vantaggio di rendere l'arma controllabile nella modalità di fuoco a raffica e permettono di portare molte più munizioni in combattimento a parità di peso.
 
Ci sono vari tipi di munizioni, come ad esempio le semplici ''Full Metal Jacket'' ([[FMJ]]), quelle a Punta cava [[Proiettili JHP|JHP]] (vietate dalla [[Convenzione dell'Aia (1899)|convenzione dell'Aja]]), quelle [[Munizione tracciante|traccianti]], quelle perforanti e altre ancora.
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Le munizioni a punta cava, sfruttando il principio dello [[shock idrodinamico]] si espandono o frammentano più facilmente all'impatto causando danni maggiori a un corpo umano ma con minore effetto su eventuali protezioni come [[giubbotti antiproiettile]].
 
I proiettili traccianti hanno la base concava e riempita di una miscela luminosa a base di fosforo, che si incendia ed è visibile già dopo circa 40-50 metri. Queste ultime sono utili negli scontri notturni o in ambiente urbano per permettere al tiratore di individuare la precisa traiettoria dei proiettili sparati con tiro istintivo. Un altro uso prevede ld'inserire uno di questi colpi al terzultimo posto del caricatore, in questo modo alla partenza del proiettile tracciante la persona che utilizza l'arma sa che il caricatore è quasi terminato, e che è presto necessaria la sostituzione di questo.
 
== Tipologie ==