Margherita Maria Alacoque: differenze tra le versioni

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{{Santo
|nome = Santa Margherita Maria Alacoque
|immagine =Die Vision des Herzens Jesu der Seligen Marguerite -Marie Alacoque.jpg
|didascalia = [[Antonio Ciseri]], La ''Visione del Cuore di Gesù diSuor Margherita Maria Alacoque'', (1888). Firenze, Chiesa del Sacro Cuore.
|note = Monaca e mistica
|nato = [[Verosvres]], [[22 luglio]] [[1647]]
|morto = [[Paray-le-Monial]], [[17{{Calcola ottobre]] [[età3|1690]]|10|17|1647|7|22}}
|venerato da = Chiesa cattolica
|beatificazione =[[ 18 settembre [[1864]] da [[1864papa Pio IX]]
|canonizzazione =[[ 13 maggio [[1920]] da [[1920papa Benedetto XV]]
|santuario principale = Basilica del Sacro Cuore a [[Paray-le-Monial]]
|ricorrenza = [[16 ottobre]],; [[17 ottobre]] (Forma straordinaria), in contrada Vignale-Santa Margherita la terza domenica di [[agostomessa tridentina]] )
|attributi = abito dell'[[Ordine della Visitazione]], libro con su scritto 'La Grande Promessa', [[giglio]], orante in ginocchio, [[Cuore di Gesù]].
|attributi=
|patrono di = devoti del [[Sacro Cuore di Gesù]], Vignale-Santa Margherita in [[Rivello]]
|sesso = F
}}
{{Bio
|Nome = Margherita Maria
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== Biografia ==
[[File:Margareta maria alacoque.jpg|thumb|upright=1.1|Santa Margherita Maria Alacoque con il [[Sacro Cuore di Gesù]].]]
Margherita Alacoque nacque a [[Lautecourt]]Hautecourt, nei pressi di [[Verosvres]], nel [[Dipartimenti della Francia|dipartimento]] di Saone[[Saona e Loira]] della [[Borgogna]], il 22 luglio [[1647]]. I suoi genitori erano ferventi cattolici,; il padre ClaudeClaudio era notaio e la madre, Philiberte Lamyn, era anch'essa figlia di un notaio. Ebbe quattro fratelli:, di cui due, di salute cagionevole, morirono intorno all'età di vent'anni.
[[File:Cathédrale Notre-Dame-de-l'Assomption de Montauban - Vision de Marguerite-Marie, religieuse de la Visitation par Armand Cambon PM82000424.jpg|thumb|upright=1.1|Santa Margherita Maria in adorazione del [[Sacro Cuore di Gesù]]<nowiki/>]]
 
Nell'autobiografia Margherita Maria Alacoque narra di aver fatto [[voto di castità]] all'età di cinque anni<ref>{{Cita web |url=http://www.ordinedellavisitazione.org/index.php?option=com_content&view=article&id=218:chi-e-s-margherita-maria-alacoque&catid=3:newsflash&Itemid=80 |titolo=Chi è S. Margherita Maria Alacoque<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=26 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222145807/http://www.ordinedellavisitazione.org/index.php?option=com_content&view=article&id=218:chi-e-s-margherita-maria-alacoque&catid=3:newsflash&Itemid=80 |dataarchivio=22 dicembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref> e aggiunge di aver avuto la prima apparizione della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] nel [[1661]]., a 14 anni; Dopodopo la morte del padre, avvenuta quando lei aveva otto anni, la madre la inviò in un collegio gestito da [[Monache clarisse|suore Clarisse]] dove, nel [[1669]], all'età di 22 anni, ricevette la [[cresima]]; con l'occasione fece aggiungere al suo nome anche quello di Maria.
Margherita Alacoque nacque a [[Lautecourt]], nei pressi di [[Verosvres]], nel dipartimento di Saone e Loira della [[Borgogna]], il 22 luglio [[1647]]. I suoi genitori erano ferventi cattolici, il padre Claude era notaio e la madre, Philiberte Lamyn, era anch'essa figlia di un notaio. Ebbe quattro fratelli: due, di salute cagionevole, morirono intorno all'età di vent'anni.
 
Margherita Maria Alacoque deciseDecise di entrare in [[monastero]] e, nonostante l'opposizione della famiglia che voleva per lei un matrimonio, entrò nell'[[Ordine della Visitazione di Santa Maria|ordineOrdine della Visitazione]].
Nell'autobiografia Margherita Maria Alacoque narra di aver fatto [[voto di castità]] all'età di cinque anni<ref>{{Cita web |url=http://www.ordinedellavisitazione.org/index.php?option=com_content&view=article&id=218:chi-e-s-margherita-maria-alacoque&catid=3:newsflash&Itemid=80 |titolo=Chi è S. Margherita Maria Alacoque<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=26 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222145807/http://www.ordinedellavisitazione.org/index.php?option=com_content&view=article&id=218:chi-e-s-margherita-maria-alacoque&catid=3:newsflash&Itemid=80 |dataarchivio=22 dicembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref> e aggiunge di aver avuto la prima apparizione della [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] nel [[1661]]. Dopo la morte del padre, avvenuta quando lei aveva otto anni, la madre la inviò in un collegio gestito da [[Monache clarisse|suore Clarisse]] dove, nel [[1669]], all'età di 22 anni, ricevette la [[cresima]]; con l'occasione fece aggiungere al suo nome anche quello di Maria.
 
Dopo alcuni anni di permanenza nel monastero della Visitazione di [[Paray-le-Monial]], il 27 dicembre [[1673]] Margherita Maria Alacoque riferì di aver avuto un'apparizione di [[Gesù]], che le domandava una particolare devozione al suo [[Sacro Cuore di Gesù|Sacro Cuore]]. Margherita Maria Alacoque; avrebbe avuto tali apparizioni per 17 anni, sino alla morte.
Margherita Maria Alacoque decise di entrare in monastero e, nonostante l'opposizione della famiglia che voleva per lei un matrimonio, entrò nell'[[Ordine della Visitazione di Santa Maria|ordine della Visitazione]].
 
Per queste presunte apparizioni, Margheritavenne Maria Alacoque vennegiudicata malgiudicatamale dai superiori e osteggiata dalle consorelle, tanto che essa stessa ebbe a dubitare della loro autenticità.
=== Nel monastero di Paray-le-Monial ===
Dopo alcuni anni di permanenza nel monastero della Visitazione di [[Paray-le-Monial]], il 27 dicembre [[1673]] Margherita Maria Alacoque riferì di aver avuto un'apparizione di [[Gesù]], che le domandava una particolare devozione al suo [[Sacro Cuore di Gesù|Sacro Cuore]]. Margherita Maria Alacoque avrebbe avuto tali apparizioni per 17 anni, sino alla morte.
 
Di diverso parere era però il [[Compagnia di Gesù|gesuita]] [[ClaudeClaudio de laLa Colombière]], profondamente convinto dell'autenticità delle apparizioni; questi, divenuto direttore spirituale della Alacoque, la difese anche dalla Chiesa locale, la quale giudicava le apparizioni come "fantasie" mistiche.
=== L'incontro con Claude de la Colombière ===
Per queste presunte apparizioni, Margherita Maria Alacoque venne malgiudicata dai superiori e osteggiata dalle consorelle, tanto che essa stessa ebbe a dubitare della loro autenticità.
 
Di diverso parere era il [[Compagnia di Gesù|gesuita]] [[Claude de la Colombière]], profondamente convinto dell'autenticità delle apparizioni; questi, divenuto direttore spirituale della Alacoque, la difese anche dalla Chiesa locale, la quale giudicava le apparizioni come "fantasie" mistiche.
 
Divenne maestra delle [[noviziato|novizie]]; all'indomani della sua morte, avvenuta nel [[1690]], due sue discepole compilarono una ''Vita di suor Margherita Maria Alacoque''.
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== Autobiografia ==
=== La richiesta di La Colombière ===
Margherita Maria Alacoque riceveRicevette dal suo direttore spirituale l'ordine di scrivere le sue esperienze [[ascesi|ascetiche]]. SebbeneAcconsentì acconsentasuo malgrado a motivocausa del suo [[voto di obbedienza]], ella inizia l'autobiografia<ref>{{cita libro|nome=Margarita Maria|cognome=de Alacoque|titolo=Autobiografia|url=https://www.profeti.net/download/Autobiografia_anteprima.pdf|anno=2018|editore=Himmel associazione|città=Pesaro|lingua=it|p=10|ISBN=}}</ref> sottolineando tuttotutta la sua repulsione per quanto le vieneveniva chiestorichiesto:
 
{{Citazione|Soltanto per amor Tuo, o mio Dio, mi sottometto all'obbedienza di scrivere queste memorie e ti chiedo perdono della resistenza che fino ad ora ti ho opposta. E siccome Tu solo sai quanto forte sia la mia ripugnanza, Tu solo puoi concedermi la forza di superarla.}}
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{{Citazione|Devo farmi estrema violenza per scrivere tutte queste cose che avevo tenute nascoste con tanta gelosia e tante precauzioni per il futuro.}}
 
AffermaAffermò di ricevereavere ricevuto in una [[rivelazione privata]] la conferma ad andare avanti nello scrivere, seppure dalle sue parole traspaia che ella riteneva i suoi racconti esclusivamente diretti al suo direttore spirituale:
 
{{Citazione|Queste parole mi dettero un gran coraggio, ma la paura, che questo mio scritto cada sotto lo sguardo altrui, continua.}}
 
=== Vita religiosa e rivelazioni ===
[[File:Die Vision des Herzens Jesu der Seligen Marguerite Marie Alacoque.jpg|miniatura|[[Antonio Ciseri]], ''Visione del Cuore di Gesù di Margherita Maria Alacoque'', 1888, Firenze, Chiesa del Sacro Cuore]]
Dall'autobiografia apprendiamo che ella sentì la [[vocazione]] alla vita religiosa fin dall'infanzia, quando neppure comprendeva appieno cosa significasse:
 
{{Citazione|Oh, mio unico amore, quanto vi sono grata per avermi protetta sin dalla prima gioventù, divenendo signore e padrone del mio cuore […] E senza sapere cosa volessero esattamente dire, mi sentivo di continuo forzata a pronunciare queste parole: «O mio Dio, vi consacro la mia purezza e vi faccio voto di perpetua castità».}}
 
In seguito, racconta che a partire dal 27 dicembre [[1673]] Gesù le apparve ripetute volte.
 
In quella che viene chiamata ''la grande rivelazione'', scrive che Gesù le aveva mostrato il suo [[Sacro Cuore di Gesù|Sacro Cuore]], chiedendole che il venerdì dopo l'ottava del [[Corpus Domini]] fosse celebrata una festa per rendere culto al Sacro Cuore stesso<ref>La festa verrà stabilita ufficialmente dalla [[Chiesa cattolica]] nel 1856, oltre 160 anni dopo la sua morte.</ref>.
 
Alacoque affermaAfferma anche di aver ricevuto da Gesù una ''grande promessa'': a chi avesse ricevuto la [[Eucaristia|comunione]] per nove mesi consecutivi, ogni primo venerdì del mese, sarebbe stato fatto il ''dono della penitenza finale''.; Essoesso consiste nella possibilità per il devoto di non morire in stato di [[peccato]], né senza ricevere i [[sacramenti]].
 
Margherita Maria prosegueProsegue affermando di aver ricevuto per 17 anni [[rivelazioni private|rivelazioni]], nelle quali [[Gesù]] la chiamava "discepola prediletta", comunicandole i "segreti del suo cuore divino" nonché la conoscenza della "scienza dell'amore".
 
Secondo lei, Gesù le avrebbe affidato anche un'altra missione: il 17 giugno [[1689]], chiese al [[Regno di Francia|re di Francia]] [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] la "''consacrazione della Francia al suo Sacro Cuore e la sua rappresentazione sugli stendardi del regno''".<ref>{{fr}}Cita [web|lingua=fr|url=http://www.santuario-fatima.pt |titolo=Le site de référence des Apparitions de la Sainte Vierge à Fatima], {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20040506091116/http://www.santuario-fatima.pt/ |data=6 maggio 2004 }}.</ref><ref name=lacrime_maria>[{{cita testo|url=https://books.google.it/books?id=JlB2DgAAQBAJ&pg=PT45&lpg=PT45&dq=marie+marguerite+alacoque+luigi+xiv&source=bl&ots=3X595Tkb9L&sig=Gg_ZbA7TsuDCmoaLps90kR4pFDY&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi4ncO3w-fTAhXDQBoKHbESAI4Q6AEIcTAQ#v=onepage&q=marie%20marguerite%20alacoque%20luigi%20xiv&f=false |titolo=Rino Camilleri, Le Lacrime di Maria (sez. III)]}}</ref>
 
Come la richiesta di consacrazione della [[Russia]] al [[Cuore Immacolato di Maria]], questa domanda è rimasta lettera morta. Certi autori (per esempio [[Louis-Victor-Emile Bougaud|l'abate Émile Bougaud]] nel suo ''Histoire de la Bienheureuse Marguerite-Marie'', Poussielgue, 1874, o il canonico Crépin, in un articolo del ''Bulletin de l'Œuvre du Sacré-Cœur de Montmartre'', ottobre 1915) hanno osservato che esattamente 100 anni più tardi, il 17 giugno [[1789]], il [[Terzo Stato]] ha proclamato l'[[Assemblea nazionale costituente|Assemblea nationale]], creando così una rottura con la Francia di [[Clodoveo I|Clodoveo]].<ref name=lacrime_maria/><ref>{{cita libro|lingua=fr |autore= Jacques Benoist |titolo= Le Sacré-Cœur de Montmartre de 1870 à nos jours |p=713 |editore= Les Éditions Ouvrières |città= Paris|anno=1992}} {{cita libro|autore= Alain Denizot |titolo= Le Sacré-Cœur et la Grande Guerre |p=75 |editore= Nouvelles Éditions Latines|anno=1994}}</ref><ref name=lacrime_maria/> Al contrario, il [[Louis Billot|il cardinale Louis Billot]], su ''[[Le Figaro]]'' del 4 maggio [[1918]], ricordando la sua devozione al Sacro Cuore, ha espresso dei dubbi sull'autenticità della richiesta.<ref> {{fr}} "''Chimères! Chimères! Chimères! Qui ont le grand tort de donner le change sur une dévotion admirable, tout entière orientée vers l'acquisition et l'union des vertus surnaturelles, "et vitam venturi saeculi"''"</ref>[[File:Cathédrale Notre-Dame-de-l'Assomption de Montauban - Vision de Marguerite-Marie, religieuse de la Visitation par Armand Cambon PM82000424.jpg|thumb|upright=1.1|Santa Margherita Maria in adorazione del [[Sacro Cuore di Gesù]]]]
 
=== Le dodici promesse ===
La "grande promessa" fa parte di un gruppo di dodici promesse che Gesù avrebbe comunicato alla futura santa tra il 1673 e il 1675<ref>{{cita web|url=https://lanuovabq.it/it/sacro-cuore-le-promesse-di-gesu-a-santa-margherita|titolo=Sacro Cuore, le promesse di Gesù a santa Margherita|autore=Enzo Vitale|data=11 giugno 2021|accesso=27 giugno 2025}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.sacrocuoreaigerolomini.it/le-promesse-del-sacro-cuore-a-santa-margerita-maria-alacoque/|titolo=Le promesse del Sacro Cuore a Santa Margherita Maria Alacoque|autore=Don Mario|data=|accesso=27 giugno 2025}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ascjroma.org/internacional/pagina/1568-spiritualita-le-12-promesse-del-sacro-cuore-di-gesu|titolo= Le 12 Promesse del Sacro cuore di Gesù|autore=|data=|accesso=27 giugno 2025}}</ref>:
 
#"La mia benedizione resterà sulle case in cui sarà esposta e venerata l’immagine del mio Sacro Cuore".
#"Darò ai devoti del Mio Cuore tutte le grazie necessarie al loro stato".
#"Stabilirò e conserverò la pace nelle loro famiglie".
#"Li consolerò in tutte le loro afflizioni".
#"Sarò un rifugio sicuro nella vita e soprattutto nell’ora della morte".
#"Effonderò abbondanti benedizioni sui loro lavori e le loro imprese".
#"I peccatori troveranno nel mio Cuore una fonte inesauribile di misericordia".
#"Le anime tiepide diventeranno fervorose attraverso la pratica di questa devozione".
#"Le anime fervorose s’innalzeranno rapidamente a grande perfezione".
#"Darò ai sacerdoti che praticheranno in particolare questa devozione il potere di toccare i cuori più induriti".
#"Le persone che diffonderanno questa devozione avranno il proprio nome inscritto per sempre nel Mio Cuore".
#"A tutti coloro che per nove mesi consecutivi si comunicheranno il primo Venerdì di ogni mese darò la grazia della perseveranza finale e della salvezza eterna".
 
=== Mortificazioni ===
L'autobiografia di Margherita Maria Alacoque contiene racconti di [[rivelazioni private]] ma anche di [[mortificazione|mortificazioni]] corporali. La Santa scrisseScrisse l'autobiografia in obbedienza a padre Claudio de la Colombière che le ordinò di scrivere tutto quello che avveniva nella sua anima, nonostante la sua estrema ripugnanza nell'eseguire quest'ordine; maturò poi la convinzione che fosse stato Dio stesso a volere questo scritto e ad averla perciò aiutata nella stesura.<ref>{{cita |Autobiografia|pp. 207–208207-208}}.</ref> <br/>L'autobiografia evidenzia una continua mortificazione corporale segnata dall'uso frequente della [[Disciplina (frusta)|disciplina]] per flagellarsi, dal dormire sui cocci, dal legarsi le dita per poi conficcarvi degli aghi e dal desiderio di essere disprezzata, il quale portava la Santa a volere che ''«gli altri si ricordassero di me unicamente per disprezzarmi, umiliarmi e insultarmi; le sole cose a me dovute»''; si legava, inoltre, con funi e catene in modo così stretto da provocarsi profonde lacerazioni nella carne e più volte si incise sul petto il nome di Gesù, causandosi sofferenze e ferite. La sua volontà di punirsi per il ribrezzo provato nell'assistere alcuni malati la portò a baciarne le piaghe, a mangiarne il vomito (e in merito commentò: ''«Questo atto mi portò infinite delizie al punto da farmi desiderare di avere tutti i giorni l'opportunità di ripetere simili azioni»'') e a riempirsi la bocca con la [[dissenteria]] di una malata, che non ingoiò solo perché dissuasa dall'apparizione di Gesù che le rammentava l'obbligo all'[[Obbedienza#Nella Chiesa cattolica|obbedienza]], il quale non le permetteva di mangiare nulla senza permesso.<ref>"''Una volta, mentre accudivo una malata di dissenteria […] misi la lingua sui rifiuti della poveretta, lasciandovela a lungo, poi me ne riempii la bocca e li avrei anche ingoiati, se Egli non mi avesse ricordato l'obbedienza che non permetteva di mangiare nulla senza permesso.''"</ref><ref>{{cita|Autobiografia|pp. 116–117, 122, 131, 144, 154–155, 160, 164, 186, 190, 193, 195, 200, 207–208, 215, 239 e 245–246}}.</ref>
 
== Culto ==
{{vedi anche|Sacro Cuore di Gesù}}
[[File:St Margaret Mary Alacoque Contemplating the Sacred Heart of Jesus.png|thumb|[[Corrado Giaquinto]], ''Santa Margherita Maria Alacoque in contemplazione del Sacro Cuore di Gesù'', 1765 ca., collezione privata]]
La notorietà di Margherita Maria Alacoque è dovuta al fatto che le [[rivelazione privata|rivelazioni]] che ella raccontaraccontò di aver ricevuto porterannoportarono allo sviluppo del culto e all'istituzione della solennità liturgica del [[Sacro Cuore di Gesù]]. In questo senso Margherita Maria Alacoque si affianca ad altri religiosi, come [[san Giovanni Eudes]] e il gesuita [[ClaudeClaudio de laLa Colombière]], suo padre spirituale, che favorirono tale culto. Il culto del Sacro Cuore di Gesù era già presente in epoca precedente, ma in modo meno popolare; è documentato da evidenti tracce storiche risalenti ai [[secolo XIII|secoli XIII]]-[[secolo XIV|XIV]], soprattutto nella [[mistica tedesca]].
 
Secondo Margherita, il cuore è la sede della capacità umana di amare e della più vera identità della persona e del [[Volto di Dio]].<ref>{{cita web|autore=Matteo Liut|url=https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/la-capacita-di-amare-dice-chi-siamo-veramente|titolo=Margherita Maria Alacocque. Il cuore e la capacità di amare ci dicono chi siamo veramente|data=16 ottobre 2024|accesso=20 ottobre 2024}}</ref>
1872ca.
 
In memoria e onore di questo culto venne portata a compimento l'edificazione della [[Basilicabasilica del Sacro Cuore]] nel quartiere di [[Montmartre]] a [[Parigi]], accessibile dal [[1876]].
Collezione privata.]]
La notorietà di Margherita Maria Alacoque è dovuta al fatto che le [[rivelazione privata|rivelazioni]] che ella racconta di aver ricevuto porteranno allo sviluppo del culto e all'istituzione della solennità liturgica del [[Sacro Cuore di Gesù]]. In questo senso Margherita Maria Alacoque si affianca ad altri religiosi, come [[san Giovanni Eudes]] e il gesuita [[Claude de la Colombière]], suo padre spirituale, che favorirono tale culto. Il culto del Sacro Cuore di Gesù era già presente in epoca precedente, ma in modo meno popolare; è documentato da evidenti tracce storiche risalenti ai [[secolo XIII|secoli XIII]]-[[secolo XIV|XIV]], soprattutto nella mistica tedesca.
 
All'apertura canonica della sua tomba, nel luglio [[1830]], il corpo di santa Margherita Maria fu trovato incorrotto e tale è rimasto. È conservato sotto l'altare della cappella della Visitazione di [[Paray-le-Monial]]<ref>{{cita web|url=https://www.vaticano.com/16-ottobre-margherita-maria-alacoque-la-santa-confidente-del-sacro-cuore-di-gesu/|titolo=16 ottobre Margherita Maria Alacoque la santa confidente del Sacro Cuore di Gesù|autore=Franco Collodet|data=16 ottobre 2019|accesso=19 marzo 2025}}</ref><ref>{{cita web|url=https://salesie.it/santa-margherita-alacoque/|titolo=Santa Margherita Alacoque|autore=|data=|accesso=19 marzo 2025}}</ref>.
In memoria e onore di questo culto venne portata a compimento l'edificazione della [[Basilica del Sacro Cuore]] nel quartiere di [[Montmartre]] a [[Parigi]], accessibile dal [[1876]].
 
Il 18 settembre [[1864]] Margherita Maria Alacoque fu [[beatificazione|beatificata]] da [[papa Pio IX]], per essere poi [[canonizzazione|canonizzata]] nel [[1920]], durante il pontificato dida [[papa Benedetto XV]]. La sua memoria liturgica ricorre il [[16 ottobre]] o il [[17 ottobre]] nella [[Messa tridentina]], mentre nel calendario delle ricorrenze religiose la festa in onore del Sacro Cuore di Gesù è stata stabilita per il venerdì successivo allaall'ottava II domenica dopodel [[PentecosteCorpus Domini]].
All'apertura canonica della sua tomba nel [[luglio]] [[1830]], il corpo di santa Margherita Maria è stato trovato incorrotto, e tale è rimasto, conservato sotto l'altare della cappella della Visitazione di [[Paray-le-Monial]].
 
Il 18 settembre [[1864]] Margherita Maria Alacoque fu [[beatificazione|beatificata]] da [[papa Pio IX]], per essere poi canonizzata nel [[1920]], durante il pontificato di [[papa Benedetto XV]]. La sua memoria liturgica ricorre il [[16 ottobre]] o il [[17 ottobre]] nella [[Messa tridentina]], mentre nel calendario delle ricorrenze religiose la festa in onore del Sacro Cuore di Gesù è stata stabilita per il venerdì successivo alla II domenica dopo [[Pentecoste]].
 
Nel [[1928]] [[papa Pio XI]] ribadì, nell'[[enciclica]] ''[[Miserentissimus Redemptor]]'', che [[Gesù]] "si era manifestato a Santa Margarita Maria", sottolineandone la somma importanza per la [[Chiesa cattolica]].
 
Santa Margherita è molto venerata nella [[contrada (geografia)|contrada]] Vignale-Santa Margherita in [[Rivello]]. In suddetta contrada vi è una [[chiesa (architettura)|chiesa]] costruita negli anni sessanta del secolo scorso dedicata alla santa che ne custodisce una splendida [[statua]] in legno. La [[mistica]] è raffigurata con l'abito monacale e il libro della Grande Promessa in mano. La santa si festeggia solennemente nella terza domenica di agosto. Nei tre giorni prima della festa si svolge il [[triduo]]. La mattina del sabato, trova posto la [[fiera]] nelle vicinanze della chiesa, la serata prosegue con musica e degustazioni gastronomiche di prodotti tipici [[lucani]]. La mattina della festa, si svolge la [[processione]] per la contrada con la statua della santa e le cente, a seguire, si celebra la S. Messa sul [[sagrato]] della chiesa. La festa continua con giochi, [[bancarelle]], musica e balli. La festa si conclude a mezzanotte con l'accensione dei [[fuochi pirotecnici]]
 
== Opere ==
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== Voci correlate ==
* [[Sacro Cuore di Gesù]]
* [[Primi nove venerdì del mese]]
* [[Maria del Divin Cuore]]
* [[Giansenismo]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.culturacattolica.it/default.asp?id=101&id_n=4519|titolo=Esperienze mistiche su culturacattolica.it}}
* {{cita web | 1url = http://www.paginecattoliche.it/Gueranger_Margherita.htm | 2titolo = Biografia su paginecattoliche.it | accesso = 25 ottobre 2004 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20041109065505/http://www.paginecattoliche.it/Gueranger_Margherita.htm | dataarchivio = 9 novembre 2004 | urlmorto = sì }}
 
* {{cita web|http://www.enrosadira.it/santi/m/alacoque.htm|Biografia su enrosadira.it}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimocattolicesimo}}
 
[[Categoria:Santi per nome|Margherita Maria Alacoque]]
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[[Categoria:Sante visitandine|Margherita Maria Alacoque]]
[[Categoria:Santi canonizzati da Benedetto XV|Margherita Maria Alacoque]]
[[Categoria:Veggenti francesi]]
[[Categoria:Santi incorrotti]]