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{{Citazione|Sono l'Impero alla fine della decadenza,<br />che guarda passare i grandi Barbari bianchi<br />componendo acrostici indolenti<br />in uno stile d'oro dove danza il languore del sole.|P. Verlaine, ''Jadis et naguère'', Langueur|Je suis l'Empire à la fin de la décadence,<br />Qui regarde passer les grands Barbares blancs<br />En composant des acrostiches indolents<br />D'un style d'or où la langueur du soleil danse.|lingua=fr}}{{Doppia immagine verticale|destra|PaulVerlaine 1892 (cropped).jpg|Paul Verlaine signature.svg|220|Paul Verlaine nel 1892|Firma di Paul Verlaine}}{{Bio
▲|Nome = Paul Marie
|Cognome = Verlaine
|
|Sesso = M
|LuogoNascita = Metz
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|Attività = poeta
|Nazionalità = francese
|Immagine =
|Didascalia =
|Didascalia2 =
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Figura del [[Poeti maledetti|poeta maledetto]], Verlaine viene riconosciuto come il maestro dei giovani poeti del suo tempo. La sua influenza sarà significativa e i posteri accoglieranno questa arte poetica
▲Figura del [[Poeti maledetti|poeta maledetto]], Verlaine viene riconosciuto come il maestro dei giovani poeti del suo tempo. La sua influenza sarà significativa e i posteri accoglieranno questa arte poetica verlaineana, ''niente che vi è in lui pesa o posa'', fatta di musicalità e della fluidità che gioca con i ritmi dispari.
Il tono di molte delle sue poesie che combinano spesso [[malinconia]] e chiaroscuro, rivela, al di là della forma efficace di semplicità, una sensibilità profonda, che risuona con gli approcci di alcuni [[Pittore|pittori]] [[Impressionismo|impressionisti]] e [[Musicista|musicisti]] come [[Reynaldo Hahn]] e [[Claude Debussy]], i quali saranno presenti nella musica delle poesie di Verlaine.
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== Biografia ==
[[File:Maison natale de Verlaine.jpg|thumb|left|upright=0.7|La casa natale di Verlaine a Metz]]
Paul-Marie Verlaine nasce a Metz. La famiglia di Verlaine appartiene alla piccola [[borghesia]]: il padre, come anche quello di un altro grande
Verlaine si trasferisce con la famiglia a Parigi (
Nel
=== Verlaine e i «Parnassiani» nel 1866 ===
{{vedi anche|Parnassianesimo}}
[[File:Frédéric Bazille - Paul Verlaine.jpg|thumb|Paul Verlaine ritratto da [[Gustave Courbet]]]]
Verlaine è a quest'epoca legato al gruppo costituito attorno al giovane poeta [[Louis-Xavier de Ricard]], incontrato nel
Quando esce dalla [[prigione di Sainte-Pélagie]], Ricard apre un nuovo ''salon'', politico e letterario, negli appartamenti di sua madre, dove frequenta, oltre a Verlaine e il suo amico (e futuro biografo) [[Edmond Lepelletier]], [[Catulle Mendès]], [[José Maria de Hérédia]], [[François Coppée]], [[Auguste de Villiers de L'Isle-Adam|Villiers de l'Isle-Adam]] e inoltre [[Anatole France|Anatole France-Thibault]]<ref>Jacques Robichez, in Verlaine, op. cit., p. 3.</ref>. I fratelli [[Edmond de Goncourt|Edmond]] e [[Jules de Goncourt]] daranno nel loro ''Journal'' una descrizione poco idillica di questo cenacolo:
{{Citazione|In una casa di [[Batignolles]], presso un certo M. de Ricard si è abbattuta tutta la banda dell'arte, la coda di [[Charles Baudelaire|Baudelaire]] e di [[Théodore de Banville|Banville]], gente turbata, intrisa di affettazione e d'[[oppio]], quasi inquietante, d'aspetto smorto<ref>Edmond et Jules de Goncourt, Journal, 19 janvier 1866, cité par Jacques Robichez, in Verlaine, op. cit., pp.3-4.</ref>.}}
Un amico di Verlaine, il [[violinista]] e poeta dilettante [[Ernest Boutier]], lo mette in contatto con un piccolo [[libraio]] specializzato nelle opere religiose, [[Alphonse Lemerre]], che accetta di pubblicare, ma a spese dell'autore, le opere dei giovani poeti: questa collezione consacrata alla poesia contemporanea è inaugurata dall'uscita nel
[[File:Paul Verlaine 2.jpg|thumb|left|Verlaine fotografato nel
Ed è in questo mezzanino della libreria di Lemerre che si riunisce allora il gruppo costituito attorno a Ricard, che lancia lo stesso anno un'effimera<ref>Essa conterà dieci dispense, scaglionate tra il novembre del 1865 e il gennaio del 1866 (cf. Jacques Roubichez, in Verlaine, op. cit., p. 4.)</ref> nuova rivista settimanale, esclusivamente letteraria: ''L'Art''. Si difendono teorie artistiche diametralmente opposte a quelle promosse dalla ''Revue
Dopo la scomparsa dell{{'}}''L'Art'', è sotto l'impulso di Catulle Mendès che viene lanciato, in marzo
{{Citazione|Noi vogliamo dire solamente che la passione non è una scusa per fare cattivi versi, né per commettere degli errori ortografici o di sintassi, e che il dovere dell'artista è quello di cercare coscienziosamente, senza la vigliaccheria del pressappochismo, la forma, lo stile, l'espressione più capace di rendere e fare valere il suo sentimento, la sua idea, o la sua visione [...] A parte questo dogma comune - se veramente fosse stato un dogma - noi custodiamo gelosamente soprattutto la nostra libertà personale. Una
=== La relazione con Arthur Rimbaud ===
[[File:Henri Fantin-Latour 005.jpg|thumb|upright=1.4|''Le Coin de table'' (l'angolo del tavolo) di [[Henri Fantin-Latour]] - Verlaine e [[Arthur Rimbaud|Rimbaud]] sono seduti nell'angolo a sinistra]]
Questa relazione tumultuosa termina dolorosamente: nel
=== La conversione e il tentativo di "rientro nei ranghi" ===
[[File:Rimbaud.PNG|thumb|left|[[Arthur Rimbaud]] fotografato nel
Verlaine è condannato a due anni di prigione. Sebbene Rimbaud avesse dichiarato di non voler denunciare il suo compagno per essere stato ferito, Verlaine viene ugualmente condannato per il reato di [[sodomia]]. Egli avrebbe scontato la sua pena a [[Bruxelles]] e a [[Mons]].<ref>Durante i suoi giorni in prigione elabora il materiale di una raccolta che non porterà mai termine, dal titolo ''Cellulairement''.</ref> Lì riprende a leggere, con assiduità, i classici latini: soprattutto [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] e, tra i padri della Chiesa, [[Agostino d'Ippona]]:«Ce sublime congénère, dont j'étais ou me croyais alors l'infime succédané» (Paul Verlaine, ''Mes Prisons''). Di questo passo, distrutto da un profondo sentimento di colpa e di desolazione (durante la detenzione egli apprende che sua moglie ha chiesto e ottenuto la separazione), si converte al [[cattolicesimo]]. Comincia allora a scrivere una serie di poesie colme di un duro e greve [[misticismo]], solo in rari casi alleggerito dalla sua consueta grazia stilistica: gran parte di esse confluiranno nella raccolta ''[[Sagesse]]'', edita senza successo nel 1880.
Alla sua uscita se ne torna in [[Inghilterra]], e poi a [[Rethel]], dove esercita temporaneamente l'incarico di [[professore]]. In questo periodo egli cerca di condurre una vita retta e sobria.
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Nel 1883 muore di tifo, durante il servizio militare, Lucien Létinois, un giovane ragazzo che Verlaine aveva conosciuto durante la sua esperienza di insegnamento e di cui si era innamorato, per quanto non risulti tra di loro una relazione che andasse al di là di un puro affetto. Disperato, di nuovo privo di qualunque persona capace di consolarlo, Verlaine piange la morte dell'amante/figlio nella raccolta ''Amour'' (edita nel 1888) e cerca di nuovo conforto nell'[[Bevanda alcolica|alcol]].
Grazie all'aiuto di alcuni amici, torna a pubblicare alcuni suoi versi nelle riviste letterarie parigine. Il suo stile elegante e innovativo e le sue idee in fatto di poesia destano l'attenzione dei giovani letterati. A rendergli il vero successo sarà la pubblicazione, nel
=== Gli ultimi anni e la morte ===
[[File:Paul Verlaine.jpg|thumb|left|Verlaine fotografato da [[Paul Marsan Dornac|Dornac]] mentre beve [[assenzio]] al Café François 1er,
Nel
Nel
[[File:Tombe Verlaine 1.jpg|thumb|Tomba di Paul Verlaine al [[
All'indomani del suo [[Rito funebre|funerale]], numerosi quotidiani riportano un curioso avvenimento: la notte seguente le esequie, la statua della Poesia, in cima all'Opéra, ha perso un braccio che si è schiantato, con la lira che sosteneva, nel luogo dove il carro funebre di Verlaine era da poco passato.{{senza fonte}} Venne sepolto nel [[cimitero dei Batignolles]], a [[Parigi]].
==Poetica==
Verlaine chiede alla poesia di essere un canto discreto e dolce, che traduce delle impressioni incerte. La sua ''Arte poetica'' (''Art poétique''), composta già nel
{{Citazione|La musica prima di ogni cosa,<br />e per questo scegli l'impari<br />più vago e solubile nell'aria<br />senza nulla in sé che pesi o posi.||De la musique avant toute chose,<br />Et pour cela préfère l'Impair<br />Plus vague et plus soluble dans l'air,<br />Sans rien en lui qui pèse ou qui pose.|lingua=fr}}
==Discendenza==▼
Georges Verlaine (Parigi, 28 ottobre
{{Citazione|Questo libro andrà verso di te come quello di Ovidio<br />andò verso la città.<br />Egli fu scacciato da Roma; un colpo assai più perfido<br />mi esilia da mio figlio.<br />Ti rivedrò? E come sarai? Ma che!
▲==Discendenza==
▲Georges Verlaine (Parigi, 28 ottobre [[1871]] - 2 settembre [[1926]]) fu l'unico figlio del poeta francese Paul Verlaine e di Mathilde Mauté, nato quando il rapporto tra i due era già in piena crisi. Fu affidato alla madre e crebbe nell'abitazione dei genitori di quest'ultima. Contrariamente al padre, Georges non intraprese una carriera letteraria e trascorse gran parte della sua vita nel completo anonimato. Alcolizzato come il padre e colpito sovente da [[Amnesia|amnesie]], Georges morì infine il 2 settembre 1926, a cinquantacinque anni, senza lasciare eredi. Di lui abbiamo solo un ritratto di profilo, eseguito nel 1911 da Frédéric Auguste Cazals, fedele amico di Paul. Il padre gli dedicò un breve componimento nella sua opera ''Amour'', del 1889:
▲{{Citazione|Questo libro andrà verso di te come quello di Ovidio<br />andò verso la città.<br />Egli fu scacciato da Roma; un colpo assai più perfido<br />mi esilia da mio figlio.<br />Ti rivedrò? E come sarai? Ma che! che io sia morto o no<br />ecco il mio testamento:<br />temi Dio, non odiare nessuno, e porta bene il tuo nome<br />che fu portato con decoro.|Paul Verlaine, ''Amour'', A Georges Verlaine|Ce livre ira vers toi comme celui d'Ovide<br />S'en alla vers la Ville.<br />Il fut chassé de Rome ; un coup bien plus perfide<br />Loin de mon fils m'exile.<br />Te reverrai-je ? Et quel ? Mais quoi ! moi mort ou non,<br />Voici mon testament :<br />Crains Dieu, ne hais personne, et porte bien ton nom<br />Qui fut porté dûment.|lingua=fr}}
== Analisi delle opere==
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=== ''Mes prisons'' ===
[[File:CarrierePortraitVerlain.jpg|thumb|Verlaine ritratto da [[Eugène Carrière]]]]
Paul Verlaine in preda alla miseria e alla povertà. L'autore di ''Fêtes galantes'' e di ''Romances sans paroles'' si trova con le spalle al muro. Malato e senza soldi, Paul Verlaine trova rifugio in prigione. Ha trent'anni. Alcolizzato, il suo temperamento impulsivo lo spinge agli eccessi e in un momento di collera e d'ebbrezza, spara due colpi di pistola sul suo giovane amico,
=== ''Mes hôpitaux'' ===
Ultimo rifugio del poeta alla fine del percorso, l'ospedale cura, ospita, ciba un uomo celebre ma malato. Differenti soggiorni in differenti istituti
== Filmografia ==
Un film che rappresenta la tempestosa relazione tra Verlaine e [[Arthur Rimbaud]] è ''[[Una stagione all'inferno (film)|Una stagione all'inferno]]'' (1971) di [[Nelo Risi]], con [[Pier Paolo Capponi]], [[Florinda Bolkan]], [[Jean-Claude Brialy]], [[Terence Stamp]]. Nel 1995 è stato realizzato ''[[Poeti dall'inferno]]'' (''Total Eclipse'') della regista [[Agnieszka Holland]], dove Verlaine è interpretato da [[David Thewlis]] e Rimbaud da [[Leonardo DiCaprio]].
Verlaine è inserito come personaggio anche in ''[[Arthur Rimbaud - Une biographie]]'' (1991) di [[
[[File:Auguste de Niederhausern-Rodo - Paul Verlaine.JPG|thumb|[[Statua]] alla memoria di Verlaine ai [[giardini del Lussemburgo]], Parigi]]
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|Les sanglots longs<br />Des violons<br />De l'automne<br />Blessent mon cœur<br />D'une langueur<br />Monotone.
|lingua=fr}}
== Opere ==
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|cognome= Verlaine
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|città= Paris
|accesso= 16 aprile 2015
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== Note ==
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== Bibliografia ==
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* Silvio Zenoni, ''Le parole lontane'', in ''Le parole lontane ''
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* Michela Landi, ''Il mare e la cattedrale. Il pensiero musicale nel discorso di Baudelaire, Verlaine, Mallarmé'', Pisa, ETS, 2001.
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* {{It}}
== Voci correlate ==
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* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.culturagay.it/biografia/426|Biografia di Paul Verlaine}}
* {{cita web|1=http://www.paul-verlaine.net/|2=Le site officiel de Paul Verlaine|lingua=fr|accesso=24 gennaio 2009|dataarchivio=31 gennaio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140131125214/http://www.paul-verlaine.net/|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.amis-verlaine.net|Les Amis de Verlaine|lingua=fr}}
* {{cita web|http://www.florilege.free.fr/verlaine|L'intégrale de tous ses grands recueils|lingua=fr}}
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[[Categoria:Persone condannate per omosessualità]]
[[Categoria:Cultura LGBT in Francia]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero dei Batignolles]]
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