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{{Montagna
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|image_text = Panorama del monte Ortobene.
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Il '''monte Ortobene''' (in [[lingua sarda|sardo]] [[Sardo logudorese#Nuorese|nuorese]]: ''Orthobène'') è un'antica altura granitica, che si eleva ad est della città di [[Nuoro]].
L'Ortobene è la montagna dei nuoresi che la visitano per scampagnate e passeggiate o giochi all'
Di rilevante interesse turistico è la cosiddetta "''sa conca''" o "il fungo", situato sul ciglio della strada che porta al [[parco di Sedda Ortai]]; si tratta di un ovile ricavato all'interno di una enorme roccia, unico in Sardegna. Nelle rocce del monte Ortobene è anche possibile effettuare scalate, vi è anche la presenza di sentieri segnati dalla forestale facilmente percorribili per gli appassionati di "scampagnate".
Scendendo dal parco del Redentore nel versante opposto alla città si ha una stupenda vista panoramica sulla vallata e sui monti di [[Oliena]], e nei giorni senza foschia è possibile vedere il mare della [[baronìe|Baronia]] in lontananza.▼
I parchi principali sono due: Sedda Ortai (altitudine media: 740 [[metro|m]] slm, estensione: 15.69.27 [[ettaro|ha]] di cui bosco di pino e leccio 14.23.34 [[ettaro|ha]]) con la pista ciclabile e la pista di pattinaggio, e il Redentore. Altre località rilevanti sono Farcana con la piscina comunale e il maneggio (già campo di calcio in terra battuta), e Solotti con la colonia estiva per ragazzi (che però è chiusa da anni; recentemente ricostruita non è stata ancora riaperta).▼
== Località ==
[[File:M. Ortobene Nuoro - il Redentore bis.jpg|left|upright=1.1|thumb|La statua del Redentore - febbraio 2005]]
[[File:Ortobene 5.JPG|upright=1.1|thumb|Chiesa della Madonna del Monte Nero (Virgin 'e monte)]]
[[File:Monte Ortobene 2009 066.JPG|upright=1.1|thumb|Chiesa della Madonna del Monte Nero - interno]]
▲I parchi principali sono due: Sedda Ortai (altitudine media: 740 [[metro|m]] slm, estensione: 15.69.27 [[ettaro|ha]] di cui bosco di pino e leccio 14.23.34 [[ettaro|ha]]) con la pista ciclabile e la pista di pattinaggio, e il parco del Redentore. Altre località rilevanti sono Farcana con la piscina comunale all'aperto e il maneggio (già campo di calcio in terra battuta), e Solotti
Non lontano da Solotti, nel lato opposto della strada, si trova la Casa Diocesana "Centro Giovanile San Giovanni" (comunemente detta "Casa del Vescovo"), utilizzata per incontri e ritiri spirituali. Vi sono inoltre numerose fonti, anche se la maggior parte sono attualmente prosciugate. Sulla cima del monte, nel rilievo alle spalle della Statua del Redentore, sono collocate le antenne dei ripetitori radiotelevisivi.
Ai piedi del monte, nelle località ''Borbore'', "Janna Bentosa", "Maria Frunza", si trovano varie ''[[domus de janas]]'' (letteralmente "case di fate"), tombe risalenti al neolitico.
▲Scendendo dal parco del Redentore nel versante opposto alla città si ha una stupenda vista panoramica sulla vallata e sui monti di [[Oliena]], e nei giorni senza foschia è possibile vedere il mare in lontananza.
== Flora ==
[[File:Ortobene 10.JPG|upright=1.1|thumb|M. Ortobene - lecci e graniti]]
La vegetazione dell'Ortobene è principalmente formata da [[Quercus ilex|quercie (lecci)]], ma non mancano [[pinus|pini]], [[Quercus pubescens|roverelle]], [[Juniperus oxycedrus|ginepri rossi]], [[Cistus|cisti]], [[Olea europaea|olivastri]], [[Phillyrea|filliree]], [[Pistacia lentiscus|lentischi]], [[Genisteae|ginestre]], [[Ilex aquifolium|agrifogli]], [[Arbutus unedo|corbezzoli]], [[Lavandula|lavanda]], [[Cyclamen|ciclamini]], e [[orchidea|orchidee]] spontanee. Inoltre vicino alle sorgenti, si può trovare anche la [[Cystopteris dickieana|felce "Cystopteris dickieana"]].▼
[[File:Vill. Rupestre M. Ortobene 152.JPG|upright=1.3|thumb|M. Ortobene - punta pala 'e casteddu]]
▲La vegetazione dell'Ortobene è principalmente formata da [[Quercus ilex|
== Fauna ==
Il monte è ricco di fauna selvatica:
*Animali terrestri: [[Sus scrofa meridionalis|cinghiale sardo]], [[Mustela nivalis|donnola]], [[
*Volatili: [[Alectoris barbara|pernice sarda]], [[Dendrocopos major|picchio rosso maggiore]], [[Dendrocopos minor|picchio rosso minore]], [[Parus caeruleus|cinciarella]], [[Garrulus glandarius|ghiandaia di Sardegna]], [[Monticola solitarius|passero solitario]], [[Columba palumbus|colombaccio]], [[Sylvia undata|magnanina sarda]], [[Accipiter gentilis|astore]], [[Accipiter nisus|sparviero]], [[Falco tinnunculus|gheppio]], [[Buteo buteo|poiana]], [[Falco peregrinus|falco pellegrino]], [[Aquila chrysaetos|aquila reale]]▼
== Architettura ==
▲*Animali terrestri: [[Sus scrofa meridionalis|cinghiale sardo]], donnola, [[Mustelidae|martora]], [[Eliomys quercinus|quercino]], [[Vulpes vulpes ichnusae|volpe sarda]], [[Lepus europaeus|lepre]]
In cima alla montagna sono presenti due chiese campestri. la prima, risalente al 26 aprile 1608, è dedicata alla [[Chiesa di Nostra Signora di Monte Nero|Madonna del Monte Nero]], fondata dai fratelli Pietro Paolo, Giovanni Angelo e Melchiorre Pirella. La seconda, risalente agli anni Cinquanta del Novecento, è dedicata a San Giovanni Gualberto, patrono dei forestali. Alle pendici della montagna, in località Goine, sorge la chiesa di Nostra Signora di Valverde, fondata nel 1685 da Nicolosa Manca Dejana. Non distante da questa, permangono i ruderi delle chiese di Sa Itria (Vergine d'Odigitria) e di Santu Jacu (San Giacomo). Nonostante le teorie<ref>Salvatore Mele, ''Gallura Felix. Il sud del Giudicato di Gallura e il territorio del Castro nel Medioevo'', Isola editrice, Dorgali 2009.</ref> che vorrebbero queste due chiese appartenenti al villaggio medievale di Gultudolfe, situato nel ''saltus'' di [[Girifai]], oggetto della ''secatura de rennu'' fatta dal [[Giudici di Gallura|giudice di Gallura]] [[Costantino III de Lacon-Gunale]] ([[1146]]-[[1170]]) in favore del monastero di San Felice di Vada ([[Rosignano Marittimo]]) e San Giovanni di Ossililli o Sulille (non localizzato)<ref>Secondo Gianfranco Pirodda, ''Alcuni elementi per la identificazione sul territorio degli insediamenti dei Templari'', in ''Quaderni Bolotanesi'', nº 26, 2000, p. 189, tale monastero era localizzato a Dorgali in località ''S'Eremu'', e sarebbe stato una precettoria templare, ma non vi sono ulteriori elementi per confermare tale ipotesi.</ref>, diversi studi (alcuni recenti) hanno dimostrato che il saltus in questione era localizzato tra [[Loculi]] e [[Irgoli]]<ref>Francesca Chessa, ''Loculi: storia e sviluppo di un territorio'', 1997.</ref><ref>Salvatore Pinna, ''Da Nùgor a Nùoro. Studi storici su un villaggio medievale sardo'', NuovaPrhomos, Città di castello, 2022.</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Salvatore Pinna|titolo=Toponomastica medievale della bassa Gallura: nuove letture paleografiche e
una proposta di localizzazione delle ville di Gultudolfe, Iloe, Locchoe e Orfili|rivista=Insula Noa|numero=5|pp=71-94|url=https://online.fliphtml5.com/vgrsi/eoye/?fbclid=IwAR0feextY6Y8WlBOvVkC8I3zbVKzbUsvbqAbO9xG6T5Hm5t5-bXwi82VUwE}}</ref>.
==Note==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Nuoro]]
* [[Statua del Redentore (Nuoro)]]
* [[Parco di Sedda Ortai]]
== Altri progetti ==
▲*Volatili: [[Alectoris barbara|pernice sarda]], [[Dendrocopos major|picchio rosso maggiore]], [[Dendrocopos minor|picchio rosso minore]], [[Parus caeruleus|cinciarella]], [[Garrulus glandarius|ghiandaia di Sardegna]], [[Monticola solitarius|passero solitario]], [[Columba palumbus|colombaccio]], [[Sylvia undata|magnanina sarda]], [[Accipiter gentilis|astore]], [[Accipiter nisus|sparviero]], [[Falco tinnunculus|gheppio]], [[Buteo buteo|poiana]], [[Falco peregrinus|falco pellegrino]], [[Aquila chrysaetos|aquila reale]]
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== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.orthobenessere.com| Orthobenessere Onlus associazione tutela e valorizzazione del monte Ortobene}}
*{{cita web | 1 = http://www.monteortobene.info | 2 = Monte Ortobene sul sito internet di Orthobenessere Onlus | accesso = 17 aprile 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190704110835/http://www.monteortobene.info/ | dataarchivio = 4 luglio 2019 | urlmorto = sì }}
* {{cita web | 1 = http://www.comune.nuoro.it/index.php/Per_il_Turista/Parchi/30/Ubicazione.htm | 2 = Il Monte Ortobene sul sito internet del Comune di Nuoro | accesso = 1 novembre 2010 | dataarchivio = 10 maggio 2009 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090510103838/http://www.comune.nuoro.it/index.php/Per_il_Turista/Parchi/30/Ubicazione.htm | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.sardegnaturismo.it/index.php?xsl=15&s=1849&v=2&c=2921&t=1|titolo=Monte Ortobene sul sito SardegnaTurismo}}
* {{cita web|url=http://salvaguardia-monte-ortobene.webnode.it/|titolo=Ass.ne Salvaguardia Monte Ortobene}}
* CEAS Nuoro su http://www.comune.nuoro.it/new-portal/index.php?menu1=518 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20200602221631/http://www.comune.nuoro.it/new-portal/index.php?menu1=518 |date=2 giugno 2020 }} e su http://www.alternatura.it/portale/ceas-infea/
▲[[Categoria:Provincia di Nuoro]]
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