Tre suite per violoncello: differenze tra le versioni

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*1971
|primaesecuzione = <nowiki></nowiki>
* {{Tutto attaccato|27 giugno 1965, {{Tutto attaccato|Aldeburgh [[Festival di Aldeburgh]]}} (n. 1)}}
* 17 giugno 1968, {{Tutto attaccato|Aldeburgh Festival di Aldeburgh}} (n. 2)
* 21 dicembre 1971, Snape Maltings (n. 3)
|pubblicazione =
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==Suite n. 1, Op. 72==
Britten scrisse la prima suite alla fine del 1964. La prima fu all'[[Aldeburgh Festival di Aldeburgh]]<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Walsh|nome=Stephen|titolo=First Performances: Three New Britten Works|rivista=Tempo|trasmissione=New Series|pp=23–2423-24|data=Autumn 1965|numero=74|issn=0040-2982}}</ref> il 27 giugno 1965.<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Mann|nome=William|titolo=Festival Reports: Aldeburg (August 1965)|rivista=The Musical Times|anno=1965|volume=106|numero=1470|pp=615–18615-18|jstor=949333|issn=0027-4666}}</ref> La suite è in nove movimenti, suonati senza pause:
* ''Canto primo: Sostenuto e largamente''
* ''Fuga: Andante moderato''
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* ''Bordone: Moderato quasi recitativo''
* ''Moto perpetuo e Canto quarto: Presto''
La partitura è stata pubblicata nel 1966.<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Tilmouth |titolo=Review of Music: Britten, Benjamin, ''Suite'', Op. 72 |url=https://archive.org/details/sim_music-letters_1967-07_48_3/page/293 |rivista=Music & Letters | volume=48 |numero=3 |ppp=293 |anno=1967 | jstor=732740 |nome1=Michael}}<!--| accessdate=2008-02-29 --></ref>
 
==Suite n. 2, Op. 80==
La seconda suite risale all'estate del 1967. Rostropovič eseguì la prima all'Aldeburgh Festival, Snape Maltings, il 17 giugno 1968. La partitura è stata pubblicata nel 1969.<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Tilmouth|titolo=Reviews of Music: Second Suite, Op. 80|url=https://archive.org/details/sim_music-letters_1970-01_51_1/page/92|rivista=Music & Letters|volume=51|numero=1|pp=92–9392-93|anno=1970|jstor=733210|nome1=Michael}}<!--| accessdate=2008-03-02 --></ref> I movimenti sono i seguenti:
* ''Declamato: Largo''
* ''Fuga: Andante''
Riga 62:
 
==Suite n. 3, Op. 87==
Britten compose la terza suite nel 1971,<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Evans|nome=Peter|titolo=Reviews of Music: ''Canticle V: The Death of Saint Narcissus, Op. 89''; ''Third Suite for Cello, Op. 87''|rivista=Music & Letters|volume=58|numero=3|pp=352–353352-353|data=luglio 1977|jstor=734064}}<!--| accessdate=2008-02-29 --></ref> ispirandosi all'esecuzione di Rostropovič delle [[Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach|Suite per violoncello solista]] di [[Johann Sebastian Bach|Bach]]. Rostropovič eseguì per la prima volta la suite allo Snape Maltings, il 21 dicembre 1974. Nel 1979 la Britten Estate autorizzò [[Julian Lloyd Webber]] a fare la prima registrazione della suite.
 
La terza suite è in nove movimenti, eseguiti senza pause:
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* ''Moto perpetuo: Presto''
* ''Passacaglia: Lento solenne''
Il pezzo incorpora quattro temi [[Russia|russi]], tra cui tre arrangiamenti di canti popolari di [[Pëtr Il'ič Čajkovskij]],<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Anderson|nome=Robert|titolo=Record Reviews: Bridge/Britten/Ireland|rivista=The Musical Times|volume=122|numero=1660|ppp=388|anno=1981|jstor=960975}}</ref> che ricordano l'uso di [[Ludwig van Beethoven|Beethoven]] dei temi russi nei ''[[Quartetti n. 7-9 (Beethoven)|Quartetti Razumovsky]]''. L'ultima melodia russa, dichiarata semplicemente alla fine del set, è il ''[[Contacio|Kontakion]]'', l'inno russo ortodosso per i morti. Philip Brett considera la terza suite la più appassionata delle tre.
 
==Note==
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* Philip Brett: "Benjamin Britten", Grove Music Online, ed. L. Macy.
* Aquino, F. Avellar de. "Song of Sorrow". in The Strad Magazine, London, v. 117, Vol. 1391, p.&nbsp;52-57, 2006. (on Britten's Third Cello Suite)
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Benjamin Britten}}
{{Portale|musica classica|}}
 
[[Categoria:Composizioni di Benjamin Britten]]