Caloria: differenze tra le versioni
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{{nd|l'omonimo genere di molluschi nudibranchi|Caloria (zoologia)}}
È stata originariamente definita come l'energia necessaria per innalzare di {{m|1
== Storia ==▼
Nel linguaggio comune, con la parola "calorie" si intendono in genere le kilocalorie: dicendo che in un etto di pane ci sono 250 calorie si vuole per esempio dire 250 kilocalorie (ovvero 250.000 calorie propriamente dette).▼
La prima definizione mai pubblicata di ''Caloria'' (la grande caloria o chilocaloria) è attribuita a [[Nicolas Clément]] che, nel 1825, la definiva come la quantità di [[calore]] necessaria ad innalzare di un
[[James Prescott Joule]] calcolò nel 1850, in base a un esperimento chiamato
In [[biologia]] e in [[nutrizione]] la kilocaloria (simbolo '''kcal'''), o ''grande caloria'' (simbolo '''Cal''')<ref>{{Cita web|autore = Enciclopedia italiana|url = http://www.treccani.it/enciclopedia/caloria_(Enciclopedia-Italiana)/|titolo = CALORIA|accesso = 19 giugno 2015|editore = Treccani|citazione = Nella pratica si usa la grande caloria o caloria-chilogrammo (Cal) ...}}</ref>, è l'energia necessaria per innalzare di 1 °C la temperatura di un kg di acqua distillata a pressione di 1 [[Atmosfera (unità di misura)|atm]], e corrisponde quindi a 1000 piccole calorie. È usata per indicare l'apporto energetico medio di una certa quantità specificata di [[alimento]] (ad esempio un grammo, 100 grammi o una porzione).▼
== Terminologia ==
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▲In [[biologia]] e in [[nutrizione]] la kilocaloria
▲== Storia ==
▲La prima definizione mai pubblicata di ''Caloria'' (la grande caloria o chilocaloria) è attribuita a Nicolas Clément che nel 1825 la definiva come la quantità di calore necessaria ad innalzare di un ''[[grado centigrado]]'' la temperatura di un chilogrammo d'acqua da 0 °C a 1 °C, si tratta della prima definizione tecnica adottata<ref name=Hist>{{Cita pubblicazione|cognome=Hargrove|nome=James L|titolo=Does the history of food energy units suggest a solution to "Calorie confusion"? |rivista=Nutrition Journal |anno=2007|volume=6|numero=44|doi=10.1186/1475-2891-6-44 |url=http://www.nutritionj.com/content/6/1/44|accesso=31 agosto 2013}}</ref>.
Un tempo si usavano le definizioni ''piccola caloria'' e ''grande caloria'' (rispettivamente indicate dai simboli ''cal'' e ''Cal'').<ref>{{Cita web|autore = Enciclopedia italiana|url = https://www.treccani.it/enciclopedia/caloria_%28Dizionario-di-Medicina%29/|titolo = Caloria|accesso = 19 giugno 2015|editore = Treccani|citazione = […] detta un tempo piccola c., per distinguerla dalla grande c. (che si indicava con il simbolo Cal) pari a 1 kcal, cioè a mille calorie,}}</ref>
▲[[James Prescott Joule]] calcolò nel 1850, in base a un esperimento chiamato "[[mulinello di Joule]]", l'equivalente meccanico del calore necessario a innalzare di 1 [[Grado Fahrenheit|°F]] (1 °C = 1,8 °F) la temperatura di una [[libbra]] <nowiki/>(circa 454 g) d'acqua a 55÷60 °F (in media circa 15 °C) ottenendo un valore di 772,692 <math display="inline">{\text{ft} \cdot \text{lb}_\text{f} \over \text{Btu}}</math> equivalenti a 4,16 J/cal con un errore dello 0,6% circa sul valore moderno<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|anno=1850|titolo=On the Mechanical Equivalent of Heat|rivista=Philosophical Transactions of the Royal Society of London|volume=140|pp=61–82|doi=10.1098/rstl.1850.0004}}</ref><ref>Il valore attuale basato su misurazioni dell'acqua a 15 °C è 4,186 J/cal.</ref>. Attorno all'albero erano avvolti due fili passanti ciascuno per una carrucola e a ciascuna estremità vi era una massa. Le masse, scendendo per forza di gravità, facevano ruotare mediante il filo delle palette, che muovendo l'acqua la riscaldavano.
== Varianti ==
La quantità di calore per aumentare la temperatura di 1
* '''Caloria [[termochimica]]''': {{TA|1 cal<sub>th</sub> {{=}} 4,184 [[joule|J]]}}. La commissione sulla nomenclatura dell{{'}}''Unione internazionale di scienze della nutrizione'' raccomanda l'utilizzo di questo fattore per convertire le misure del valore energetico del cibo espresse in
* '''Caloria a 15 °C''': {{TA|1 cal<sub>15</sub> {{=}} 4,1855 [[joule|J]] {{=}} {{M|3,
* '''Caloria internazionale''': {{TA|1 cal<sub>IT</sub> {{=}} 1,163 [[Wattora|mW·h]] {{=}} 4,1868 [[joule|J]]}}. È stata definita nell
== Nutrizione ==
[[File:Etichetta nutrizionale.png|thumb|Esempio di [[etichetta nutrizionale]] con indicato il valore energetico in kcal e kJ.]]
La determinazione dell'apporto calorico fu fatta inizialmente per lo [[zucchero]] più semplice, cioè il [[glucosio]], l'alimento di più facile assimilazione.
Di ogni alimento si può determinare l'apporto energetico medio sulla base dei componenti detti tenendo conto che:
* 1 g di [[Glucidi|carboidrati]] sviluppa 3,8 kcal
* 1 g di [[proteine]] sviluppa 4,1 kcal
* 1 g di [[lipidi]] sviluppa 9,3 kcal
* 1 g di [[etanolo]] sviluppa 7 kcal<ref>Anche se per maggiore praticità {{m|1|u= mL}} di etanolo sviluppa 5,53 kcal da rapportare in % al grado alcolico della bevanda, e considerando che l'ossidazione di 1 g di alcol cambia se assunto da solo o mangiando.</ref>
Sulla confezione di quasi tutti gli alimenti è indicato l'apporto calorico medio, tipicamente espresso in kJ ed in kcal, riferito a 100 g di alimento o ad una porzione di alimento.
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[
* [[Etichetta nutrizionale]]▼
* [[Calore latente]]
* [[Calore specifico]]
▲* [[Etichetta nutrizionale]]
* [[Frigoria]]
* [[Joule]]
== Altri progetti ==
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{{Unità di misura}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale
[[Categoria:Unità di energia]]
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