Modena City Ramblers: differenze tra le versioni

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{{Artista musicale
{{Gruppo
|Nome Grupponome = Modena City Ramblers
|nazione = ITA
|Nazione gruppo = [[Italia]]
|genere = Celtic punk
|Immagine bandiera nazione = Immagine:Flag of Italy.svg
|genere2 = Combat folk
|Generi musicali = [[Combat folk (genere musicale)|Combat folk]], [[Patchanka (genere musicale)|Patchanka celtica]]
|nota genere2 = <ref name="combatcorriere">{{cita testo|url=http://roma.corriere.it/notizie/serate_romane/09_luglio_24/modena_rock-capannelle-1601599137708.shtml|titolo=Il combat folk dei Modena City Ramblers chiude la rassegna Rock in Roma}}, [[Corriere della Sera|Corriere.it]]</ref><ref name="biomcr">{{cita testo|url=http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=article&id=49%3Astoria&catid=35%3Astoria-del-gruppo&Itemid=70&lang=it|titolo=Biografia ufficiale dei Modena City Ramblers|accesso=15 luglio 2010|dataarchivio=4 aprile 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100404033807/http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=article&id=49%3Astoria&catid=35%3Astoria-del-gruppo&Itemid=70&lang=it|urlmorto=sì}}</ref><ref name="combatrepubblica">{{cita testo|url=http://www.repubblica.it/online/tecnologie_internet/modena/modena/modena.html?ref=search|titolo=Sulla Rete c'è l'impegno dei Modena City Ramblers}}, [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]</ref>
|Anni di attività = [[1991]] - in attività
|genere3 = Folk punk
|Tipo artista = Gruppo
|nota genere3 = <ref name="gabibborepubblica">{{cita testo|url=http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/spettacoli_e_cultura/morto-chitarrista-mcr/morto-chitarrista-mcr/morto-chitarrista-mcr.html?ref=search|titolo=Auto fuori controllo sull'Autosole muore musicista dei Modena City Ramblers}}, [[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]</ref><ref>{{Pdf}} {{cita testo|url=http://www.ilgiornale.it/pag_pdf.php?ID=41863|titolo=Combattivi Modena City - Rock robusto al Buddha Café|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100801053725/http://www.mescal.it/artisti.php?name=modenacityramblers&l= }} sul sito della [[Mescal (etichetta discografica)|Mescal]]</ref>
|Fotografia = Modena City Ramblers1.jpg
|genere4 = Folk rock
|Dimensione Fotografia = 350px
|anno inizio attività = 1991
|Didascalia = Da sinistra a destra: [[Francesco Moneti]], [[Davide Morandi]], [[Franco D'Aniello]], [[Arcangelo Cavazzuti]], [[Luca Giacometti]], [[Massimo Ghiacci]], [[Elisabetta Vezzani|Betty Vezzani]], [[Roberto Zeno]]
|anno fine attività = in attività
|Url = [http://www.ramblers.it/ ramblers.it]
|note periodo attività =
|Numero totale album pubblicati = 9
|tipo artista = Gruppo
|Numero album studio = 8
|immagine = MCR2013live.jpg
|Numero album live = 1
|didascalia = Formazione 2013 Da sinistra: Franco D'Aniello, Leonardo Sgavetti, Francesco "Fry" Moneti, Roberto "Robby" Zeno, Davide "Dudu" Morandi, Luca Serio Bertolini, Massimo "Ice" Ghiacci.
|Numero raccolte =
|totale album = 12
|album studio = 10
|album live = 1
|raccolte = 1
}}
I '''Modena City Ramblers''' sono un [[gruppo musicale]] [[italia|italiano]] nato nel [[1991]].
 
I '''Modena City Ramblers''' (noti anche nella forma abbreviata '''MCR''') sono un [[gruppo musicale]] [[italia]]no nato nel 1991.
Autodefiniscono il proprio genere come ''[[Combat folk (genere musicale)|combat folk]]'', dichiarando sin dall'esordio il proprio amore per il ''[[folk]]'' [[Irlanda|irlandese]], le cui sonorità rimangono comunque anche dopo il passaggio ad altri generi, soprattutto il ''[[rock]]''.
 
Autodefiniscono il loro genere musicale come [[Combat folk (genere musicale)|combat folk]]<ref name="combatcorriere" /><ref name="combatrepubblica" /><ref>La nascita e il nome stesso di questo genere è da attribuirsi al primo [[demo]]tape dei Modena City Ramblers ([[Combat Folk (album)|Combat Folk]] appunto).</ref>, dichiarando sin dall'esordio un amore incondizionato per il [[folk]] [[Irlanda|irlandese]]<ref name=AMG>{{cita web|autore=Evan C. Gutierrez|url=http://allmusic.com/artist/modena-city-ramblers-p295927/biography|titolo=Modena City Ramblers - AllMusic|editore=[[AllMusic]]|accesso=16 novembre 2010|lingua=en}}</ref>, le cui sonorità rimangono anche dopo l'influenza di altri generi, in particolare il [[rock]]<ref name="mcrcielibassa">{{cita testo|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/marzo/18/Modena_City_Ramblers_Cieli_Irlanda_co_7_0103187503.shtml|titolo=Modena City Ramblers, Cieli d'Irlanda nella Bassa}}, [[Corriere della Sera|Corriere.it]]</ref> con contaminazioni [[punk rock|punk]]<ref name="biomcr" /><ref name=AMG /><ref name="mcrcielibassa" /><ref name="lavoceditutti">{{cita testo|url=http://www.lavoceditutti.it/default.asp?content=t_220306a_c|titolo=Intervista a Franco D'Aniello|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120119012132/http://www.lavoceditutti.it/default.asp?content=t_220306a_c }} di lavoceditutti.it</ref>.
Sin dai tempi in cui suonano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers, come già i [[The Pogues|Pogues]], utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica, e poi anche klezmer, balcanica, italiana...) come basi per loro brani o come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta.
 
Sin dai tempi in cui suonavano solo musica irlandese, i Modena City Ramblers utilizzano brani strumentali della tradizione popolare (irlandese, scozzese, celtica e poi anche [[klezmer]], balcanica, italiana) come basi per loro brani, come riff o come assolo. Talvolta l'origine di questi brani è sconosciuta<ref>[[Massimo Ghiacci|Massimo "Ice" Ghiacci]] in {{cita testo|url=http://www.lagrandefamiglia.it/html/modules.php?name=Pagina6|titolo=Non sono solo canzonette}}</ref>.
==Biografia==
{{quote|Abbiamo cominciato per hobby, per divertimento puro e semplice. Avevamo un'impronta punk, andavamo a suonare senza neanche provare, a volte eravamo in 6, a volte in 7, anche in 11.|Franco D'Aniello}}
I Modena City Ramblers (anche M.C.R.) nascono nel [[1991]] da un gruppo di amici intenzionati a suonare la musica [[Irlanda|irlandese]], senza alcuna pretesa.
[[Immagine:Modena City Ramblers-Rtac.jpg|thumb|left|225px|MCR ai tempi di ''Riportando tutto a casa''. Da sin. In piedi: [[Luciano Gaetani]], [[Giovanni Rubbiani]], [[Alberto Cottica]], [[Roberto Zeno]], [[Massimo Ghiacci]], [[Marco Michelini]], [[Franco D'Aniello]]; seduti: [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]], [[Alberto Morselli]]]] Ne fanno parte [[Alberto Morselli|"Albertone" Morselli]], [[Giovanni Rubbiani]] e [[Alberto Cottica|"Albertino"' Cottica]] già dei ''Lontano da dove'', [[Chris Dennis]] ex ''[[Nomadi]]'', Filippo Chieli, [[Franco D'Aniello|Franchino D'Aniello]] e [[Luciano Gaetani]] dell'''Abazia dei folli''. Il [[17 marzo]] [[1991]], ricorrenza di [[San Patrizio]], in occasione di un concerto in un locale di [[Modena]], viene deciso il nome: Modena City Ramblers: un omaggio ai Dublin City Ramblers, una specie di gruppo di "liscio irlandese", senza dimenticare le radici [[Emilia|emiliane]].
Nel [[1992]] arriva il bassista [[Massimo Ghiacci]] (ex Plutonium 99). Durante un concerto al Kalinka, un locale di [[Carpi]], sale sul palco per la prima volta a cantare ''The Wild Rover'' [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]]. In questo periodo i Modena City Ramblers non sono un ensemble convenzionale ma una compagnia aperta (elemento che rimarrà in qualche modo in tutta la storia dei Ramblers, tanto che tutti i membri che hanno poi abbandonato la "formazione effettiva", eccetto [[Alberto Morselli]], continuano a collaborare con il gruppo).
Il concerto più importante è l'apertura del concerto dei [[The Pogues|Pogues]] a [[Modena]], il repertorio si arricchisce, vengono accostati ai tradizionali irlandesi brani popolari italiani: ''Bella ciao'', ''Fischia il vento'', ''Contessa''.
 
== Storia ==
Nel [[1993]] i Modena City Ramblers mettono ordine in una formazione troppo caotica: [[Alberto Morselli|"Albertone" Morselli]] e [[Stefano Bellotti|Cisco]] alla voce, [[Giovanni Rubbiani]] alla chitarra, [[Alberto Cottica|"Albertino" Cottica]] alla fisarmonica, [[Franco D'Aniello|Franchino D'Aniello]] ai fiati, [[Luciano Gaetani]] al banjo, bouzouki, mandolino, [[Massimo Ghiacci|Massimo "Ice" Ghiacci]] al basso, [[Marco Michelini]] (anch’egli ex dell'Abazia dei folli) al violino e [[Vania Buzzini]] al bodhran e ai cori. Registrano il demo ''[[Combat Folk (album)|Combat Folk]]'' sotto la produzione di [[Arcangelo Cavazzuti|Arcangelo "Kaba" Cavazzuti]].
=== La formazione, ''On the First Day of March... Live Demo'' ===
{{Citazione|Abbiamo cominciato per hobby, per divertimento puro e semplice. Avevamo un'impronta punk, andavamo a suonare senza neanche provare, a volte eravamo in 6, a volte in 7, anche in 11.|[[Franco D'Aniello]]<ref name="lavoceditutti" />}}
 
I Modena City Ramblers nascono nel [[1991]] da un gruppo di amici intenzionati a suonare musica [[Irlanda|irlandese]]. Ne fanno parte "Albertone" Morselli, [[Giovanni Rubbiani]] e [[Alberto Cottica|"Albertino" Cottica]], provenienti dal gruppo ''Lontano da dove'', [[Franco D'Aniello]]<ref>{{cita testo|url=http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=article&id=97%3Afranchino&catid=36&Itemid=68&lang=it|titolo=Biografia di Franco D'Aniello|accesso=15 luglio 2010|dataarchivio=11 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120111181752/http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=article&id=97%3Afranchino&catid=36&Itemid=68&lang=it|urlmorto=sì}} sul sito ufficiale dei Modena City Ramblers</ref> e [[Luciano Gaetani]] dell{{'}}''Abbazia dei Folli''. Nel febbraio del 1991, in occasione di un concerto al ''Wienna'' di [[Modena]], viene deciso il nome Modena City Ramblers, in quanto «sapevamo che in Irlanda ogni città ha i suoi ''City Ramblers'' e ci sembrava carino che anche Modena non fosse da meno»<ref>Citazione di Giovanni Rubbiani a pag 16 del libro ''Combat Folk - L'Italia ai tempi dei Modena City Ramblers''</ref>. Il nome è anche un omaggio ai ''Dublin City Ramblers'', un gruppo di "liscio irlandese", senza dimenticare le radici [[emilia]]ne<ref>{{cita testo|url=http://www.albertomorselli.it/bio.asp|titolo=Biografia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080408144256/http://www.albertomorselli.it/bio.asp }} di Alberto Morselli sul suo sito ufficiale</ref>.
[[Immagine:Modena City Ramblers-lgf.jpg|thumb|230px|MCR ai tempi de ''La grande famiglia''. Da sin. In piedi: [[Luciano Gaetani]], [[Massimo Ghiacci]], [[Giovanni Rubbiani]], [[Marco Michelini]], [[Roberto Zeno]]; seduti: [[Alberto Cottica]], [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]], [[Franco D'Aniello]]]]
 
Nel [[1992]] arriva il bassista [[Massimo Ghiacci]] dai ''Plutonium 99''. La sera del 1º marzo viene effettuata la prima registrazione del gruppo nel disco ''[[On the First Day of March...Live Demo]]''. Durante un concerto al ''Kalinka'', un locale di [[Carpi]], sale sul palco per la prima volta [[Cisco (cantautore)|Cisco]], a cantare ''The Wild Rover''<ref>Stefano "Cisco" Bellotti in ''[[Clan Banlieue]] - 12 anni di canzoni, concerti, interviste, viaggi, video inediti''</ref>. In questo periodo i Modena City Ramblers non sono un ensemble convenzionale ma una compagnia aperta, elemento che rimarrà in qualche modo in tutta la storia dei Ramblers, tanto che tutti i membri che hanno poi abbandonato la "formazione effettiva", eccetto Alberto Morselli, continuano a collaborare con il gruppo. L'evento che concluse quell'anno cruciale per il gruppo fu il concerto di spalla ai [[The Pogues|Pogues]] a [[Modena]]. [[Terry Woods]], il [[bouzouki]]sta del gruppo irlandese, {{Senza fonte|assistette al concerto, salutando i Ramblers da lontano}}. Nell'autunno dello stesso anno, Luciano comincia a introdurre nel repertorio dei pezzi popolari in italiano, quali ''Bella ciao'', ''Fischia il vento'' e ''Contessa''.
Nel [[1994]] pubblicano per la etichetta indipendente Helter Skelter di Roma ''[[Riportando tutto a casa]]''. Al disco partecipano inoltre come ospiti gli ex [[Chris Dennis]], Filippo Chieli e Vania Buzzini. Compare l’utilizzo del dialetto in alcune canzoni (''I funerali di Berlinguer'' e ''The great song of indifference'', cover di [[Bob Geldof]]) anche sull’onda dei torinesi [[Mau Mau (gruppo musicale)|Mau Mau]]; stilisticamente, non più solo [[The Pogues|Pogues]] e [[The Waterboys|Waterboys]] ma anche [[Les Negresses Vertes]] e [[Mano Negra]]. Molto importante l’apporto dato da [[Alberto Cottica|Albertino]] e [[Giovanni Rubbiani|Giovanni]] nella scrittura dei brani. Il disco è un vero e proprio manifesto della cultura musicale del gruppo, si passa dall'Irlanda magica di ''In un giorno di pioggia'' alle terribili esperienze di casa nostra di ''Quarant'anni'' senza dimenticare la spensieratezza dei testi disimpegnati (''The great song of indifference'') e la dolcezza di ''Ninnananna''. Il disco viene ripubblicato dalla [[Mescal]], e viene aggiunta ''il bicchiere dell’addio'' in cui appare [[Bob Geldof]], che verrà distribuito gratuitamente come singolo ai concerti a chi avesse la versione precedente del disco; fa inoltre il suo ingresso il primo batterista dei M.C.R. [[Roberto Zeno]].
 
=== ''Combat Folk'' e ''Riportando tutto a casa'' ===
In questo periodo ([[1994]]-[[1995]]) i M.C.R. partecipano ad alcuni album: ''[[I disertori]]'', tributo ad [[Ivano Fossati]] con ''Gli amanti d'Irlanda''; a ''[[Tributo ad Augusto]]'' ([[Augusto Daolio|Daolio]]) con ''L'atomica cinese'', a ''[[Materiale resistente]]'' con ''Bella ciao'' compilation prodotta da [[Giovanni Lindo Ferretti]] dei [[C.S.I.]] insieme a gruppi del calibro di [[Africa Unite]], [[Mau Mau (gruppo musicale)|Mau Mau]], [[Gang]] e [[Skiantos]], per il 50° anniversario della [[Resistenza italiana|Liberazione]]. Alla fine dell'estate [[Alberto Morselli|Albertone]] lascia il gruppo, [[Stefano Bellotti|Cisco]] rimane l’unica voce.
Tra febbraio e marzo del [[1993]], i Ramblers vantavano un repertorio misto, composto da brani strumentali irlandesi e brani tradizionali italiani. Decisero così di incidere il loro primo album in studio. Come studio di registrazione scelsero l{{'}}''Esagono'' di [[Rubiera]], in cui lavorava Kaba, che sarebbe diventato poi un membro stabile del gruppo. ''Combat Folk'' venne venduto ai concerti, la prima volta al "Fuori Orario" di [[Taneto]] di [[Gattatico]] ([[Provincia di Reggio Emilia|RE]]), e contiene inoltre i primi due brani inediti dei Modena City Ramblers.
 
I Modena City Ramblers da gruppo che si "disinteressava delle professionalità"<ref>Citazione di Arcangelo Cavazzutia pag 38 del libro ''Combat Folk - L'Italia ai tempi dei Modena City Ramblers''</ref> erano diventati un progetto musicale, passaggio che richiedeva una scrematura del gruppo per delineare con più ordine una formazione troppo caotica: "Albertone" Morselli e [[Cisco (cantautore)|Cisco]] alla voce, [[Giovanni Rubbiani]] alla chitarra, [[Alberto Cottica|"Albertino" Cottica]] alla fisarmonica, [[Franco D'Aniello|"Franchino" D'Aniello]] ai fiati, [[Luciano Gaetani]] al banjo, bouzouki, mandolino, [[Massimo Ghiacci|Massimo "Ice" Ghiacci]] al basso, Marco Michelini al violino e [[Vania Buzzini]] al bodhran e ai cori.
Nel [[1996]] viene alla luce il secondo disco ''[[La grande famiglia]]'' con interventi di [[Paolo Rossi]], [[Mara Redeghieri]] degli [[Ustmamò]], [[Marino Severini|Marino]] e [[Sandro Severini]] dei [[Gang]]. All’inizio del tour abbandonano il gruppo [[Luciano Gaetani|Gaetani]] e [[Marco Michelini|Michelini]], che non accettano di lasciare i loro lavori (rispettivamente psicologo e impiegato in banca), sostituiti rispettivamente da [[Massimo Giuntini]] e [[Francesco Moneti]], entrambi degli aretini [[Casa del Vento]].
Prendono parte al concerto del [[Primo maggio]] a Piazza S. Giovanni, a [[Roma]] e fanno una decina di date con [[Paolo Rossi]].
 
Nel [[1994]] pubblicano per l'etichetta indipendente [[Helter Skelter Records]] di [[Roma]] ''[[Riportando tutto a casa]]''. Al disco partecipano inoltre come ospiti gli ex [[Chris Dennis]], [[Filippo Chieli]] e [[Vania Buzzini]]. Compare l'utilizzo del [[Dialetto modenese|dialetto]] in alcune canzoni, in toto (''Tant par tachér'', ''Delinquent ed mòdna'') o in parte (''I funerali di Berlinguer'' e ''The great song of indifference'', cover di [[Bob Geldof]]) anche sull'onda dei [[Torino|torinesi]] [[Mau Mau (gruppo musicale)|Mau Mau]]; stilisticamente, non più solo [[The Pogues|Pogues]] e [[The Waterboys|Waterboys]] ma anche [[Les Négresses Vertes]] e [[Mano Negra]]. Molto importante l'apporto dato da [[Alberto Cottica|Albertino]] e [[Giovanni Rubbiani|Giovanni]] nella scrittura dei brani.
[[Immagine:Modena City Ramblers-Tel.jpg|thumb|450px|left|MCR ai tempi di ''Terra e libertà''. Da sin. [[Alberto Cottica]], [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]], [[Giovanni Rubbiani]], [[Roberto Zeno]], [[Massimo Ghiacci]], [[Massimo Giuntini]], [[Francesco Moneti]], [[Franco D'Aniello]]]]
 
Il disco è un manifesto della cultura musicale del gruppo, che spazia dall'[[Irlanda]] con la canzone ''In un giorno di pioggia'' alle esperienze di casa nostra di ''Quarant'anni'', senza dimenticare la spensieratezza dei testi disimpegnati come ''The great song of indifference'', le melodie soffuse di ''Ninnananna'' e il ricordo della [[Resistenza italiana|Resistenza]] con la loro prima versione di ''Bella ciao''. Il disco viene prodotto dalla [[Mescal (etichetta discografica)|Mescal]] e poi ripubblicato dalla Blackout/[[PolyGram|Polygram]] con l'aggiunta del brano ''Il bicchiere dell'addio'' in cui appare [[Bob Geldof]]. Nella versione della Mescal fa inoltre il suo ingresso il primo [[batterista]] dei MCR, Roberto Zeno<ref>{{cita testo|url=http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=article&id=102%3Arobby&catid=36&Itemid=68&lang=it|titolo=Biografia di Roberto Zeno|accesso=15 luglio 2010|dataarchivio=11 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120111121221/http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=article&id=102%3Arobby&catid=36&Itemid=68&lang=it|urlmorto=sì}} sul sito ufficiale dei Modena City Ramblers</ref>.
Nel [[1997]] incidono ''[[Terra e libertà]]'', che risente fortemente dei viaggi compiuti da Cisco in [[Patagonia]] e da Alberto e Giovanni in [[Messico]] e a [[Cuba]], e chiaramente ispirato all’opera di [[Gabriel Garcia Marquez]]. I M.C.R. lavorano per sei mesi in sala prove.
Al concetto del disco hanno contribuito anche gli incontri con [[Luis Sepúlveda]], [[Paco Ignacio Taibo II|Paco Taibo]] o [[Daniel Chavarria]], conosciuti nel 1997 grazie ai festival di letteratura, mentre sul piano musicale il modello sono i [[Mano Negra]]. La tournée si svolge nei palazzetti e culmina a Dicembre, quando suonano a [[Cuba]] davanti a 100.000 persone.
 
Tra il [[1994]] e il [[1995]] i MCR collaborano nell'incisione di alcuni album: ''[[I disertori]]'', tributo ad [[Ivano Fossati]] con ''Gli amanti d'Irlanda''; ''[[Tributo ad Augusto]]'' con ''L'atomica cinese''; ''[[Materiale resistente]]'' con ''Bella ciao'', compilation prodotta da [[Giovanni Lindo Ferretti]] dei ''[[Consorzio Suonatori Indipendenti|C.S.I.]]'' insieme a gruppi del calibro di ''[[Africa Unite]]'', ''[[Mau Mau (gruppo musicale)|Mau Mau]]'', ''[[Gang (gruppo musicale)|Gang]]'' e ''[[Skiantos]]'', per il ''50º anniversario della [[Resistenza italiana|Liberazione]]''.
Nel [[1998]] il gruppo ha bisogno di recuperare una dimensione più "intima" del live e porta il tour nei club. A ottobre al Sisten Irish Pub di [[Novellara]] viene registrato ''[[Raccolti]]'', album acustico con quindici ''classici'' e tre inediti (''Notturno Camden Lock'', ''A gh'è chi g'a''' e ''La fiola dal paisan'').
Seguono nel [[1999]] un breve tour nei teatri senza Giuntini ma con ospite [[Luciano Gaetani]]: dieci brani dai concerti di [[Rimini]] e [[La Spezia]], tra cui lo strumentale ''Richard Dwyer's Set'' e ''L'atomica cinese'', finiscono ne ''[[Il resto raccolto]]'', CD a tiratura limitata solo per il fan club.
 
Durante l'estate del [[1995]] i Ramblers collaborano con il circo di [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]] e il progetto [[Francia|francese]] ''Caravane Banlieue''. Partecipano ad alcune serate sul palco miscelando il folk con la satira.
[[Immagine:Modena City Ramblers-r.jpg|thumb|200px|MCR ai tempi di ''Raccolti''. Da sin. In piedi: [[Franco D'Aniello]], [[Francesco Moneti]], [[Roberto Zeno]], [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]], [[Massimo Giuntini]], [[Massimo Ghiacci]]; seduti: [[Giovanni Rubbiani]], [[Alberto Cottica]]]]
 
Alla fine dell'estate Albertone lascia il gruppo per disaccordi politici e musicali con il resto del gruppo<ref>Alberto Morselli nella {{cita testo|url=http://www.albertomorselli.it/bio.asp|titolo=sua biografia|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080408144256/http://www.albertomorselli.it/bio.asp }} e in {{cita testo|url=http://www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica/pp_scheda.jsp?idContent=123671&idCategory=2028|titolo=questa intervista|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071012202842/http://www.kwmusica.kataweb.it/kwmusica/pp_scheda.jsp?idContent=123671&idCategory=2028 }}</ref> e [[Cisco (cantautore)|Cisco]] rimane l'unica voce. Successivamente Morselli forma diversi gruppi, fino ad arrivare ad un disco solista ''Da un'altra parte'' nel 2005<ref>{{Cita news|titolo=Alberto Morselli- Da un'altra parte|pubblicazione=rockit|url=https://www.rockit.it/recensione/3788/albertoalbertomorsellimorselli-da-unaltra-parte}}</ref>; nel 2007 cura la direzione artistica del disco ''Il vento che soffia dalla luna'' del gruppo folk parmense [[Mé, Pék e Barba]], mentre nel 2009 torna a curare la direzione artistica di un disco del gruppo folk [[Mé, Pék e Barba]], intitolato ''La rosa e l'urtiga'' insieme a Filippo Chieli<ref>{{cita web|url=http://www.instart.info/favola-umida-la-leggenda-dei-me-pek-e-barba-raccontata-da-sandro-pezzarossa/|titolo=“Favola Umida”, la leggenda dei Mè Pèk e Barba raccontata da Sandro Pezzarossa|autore=Franco Giordani|data=12 novembre 2020}}</ref>. Nel 2012 torna a cantare in alcuni brani del disco ''La scatola magica'' dei [[Mé, Pék e Barba]]<ref>{{cita web|url=https://www.mescalina.it/musica/recensioni/me-pek-e-barba--la-scatola-magica|titolo=La scatola magica (recensione)|autore=Claudio Giuliani|data=29 novembre 2012}}</ref>. Dal 2013 canta nel gruppo The Morsellis, con cui pubblica nel 2019 l'album ''The Primavera Session''<ref>{{cita web|url=http://www.indieforbunnies.com/2019/12/13/the-morsellis-the-primavera-session/|titolo=The Primavera Session (recensione)|autore=Gianni Gardon|data=13 dicembre 2019}}</ref>.
I Ramblers compiono un viaggio in [[Irlanda]] per lavorare al quarto album, e poi all'Esagono dove incidono ''[[Fuori campo (album)|Fuori campo]]''. Lo stile Ramblers non è più solo combat folk, ma come suggeriscono loro stessi nel titolo di una canzone di quest'album è [[musica celtica|celtica]] [[patchanka]]: non rinnegano le radici irlandesi, ma vi aggiungono quel meticciato musicale denominato patchanka dai [[Mano Negra]]. Il giorno dell’uscita dell’album [[Giovanni Rubbiani]] annuncia l’abbandono del gruppo. L'ultimo concerto con Giovanni come membro della società Modena City Ramblers è quello del capodanno del [[2000]] in Piazza Grande a [[Modena]], insieme a [[Goran Bregović]]. [[Giovanni Rubbiani]] andrà a fondare i [[Caravane de Ville]].
Nel novembre [[1999]] viene pubblicato ''Combat Folk - L’italia ai tempi dei Modena City Ramblers'', un libro firmato da [[Paolo Ferrari]] e [[Paolo Verri]] in cui il gruppo racconta la propria esperienza.
I M.C.R. incidono ''Madre Terra'' per ''A come Ambiente'', una compilation del quotidiano [[La Stampa]].
 
=== Il successo ===
[[Immagine:Modena City Ramblers-Fc.jpg|thumb|220px|left|MCR ai tempi di ''Fuori campo''. Da sin: [[Roberto Zeno]], [[Giovanni Rubbiani]], [[Francesco Moneti]], [[Alberto Cottica]] (seduto), [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]], [[Franco D'Aniello]], [[Massimo Ghiacci]]]]
[[File:Cisco Bellotti.jpg|thumb|180 px|Ottobre [[1998]], Cisco Bellotti al ''Sisten Irish Pub'' di [[Novellara]] durante la registrazione di ''[[Raccolti]]''.]]
Nel [[1996]] viene alla luce il secondo disco ''[[La grande famiglia (album)|La grande famiglia]]'' con interventi di [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]], [[Mara Redeghieri]] degli [[Üstmamò]], [[Gang (gruppo musicale)|Marino]] e [[Gang (gruppo musicale)|Sandro Severini]] dei Gang. All'inizio del tour abbandonano il gruppo [[Luciano Gaetani|Gaetani]] e Michelini, che non accettano di lasciare i loro lavori (rispettivamente psicologo e impiegato in banca), sostituiti da [[Massimo Giuntini]] e [[Francesco Moneti]]<ref>{{cita testo|url=http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=article&id=98%3Afry&catid=36&Itemid=68&lang=it|titolo=Biografia di Francesco Moneti|accesso=15 luglio 2010|dataarchivio=11 gennaio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120111123919/http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=article&id=98%3Afry&catid=36&Itemid=68&lang=it|urlmorto=sì}} sul sito ufficiale dei Modena City Ramblers</ref>, entrambi degli aretini [[Casa del vento]]. Prendono parte al [[Concerto del Primo Maggio a Roma]] e fanno una decina di date con [[Paolo Rossi (attore)|Paolo Rossi]].
 
Nel [[1997]] incidono ''[[Terra e libertà (album)|Terra e libertà]]'', che risente fortemente dei viaggi compiuti da Cisco in [[Patagonia]] e da Alberto e Giovanni in [[Messico]] e a [[Cuba]]. L'album è chiaramente ispirato all'opera di [[Gabriel García Márquez]]. I MCR lavorano per sei mesi in sala prove. Al concetto del disco hanno contribuito anche gli incontri con [[Luis Sepúlveda]], [[Paco Ignacio Taibo II|Paco Taibo]] o [[Daniel Chavarría]], conosciuti nel [[1997]] grazie ai festival di letteratura, mentre sul piano musicale il modello sono i ''[[Mano Negra]]''. La tournée si svolge nei palazzetti e culmina a dicembre, quando suonano a [[Cuba]] davanti a 100.000 persone.
Nel maggio [[2000]] anche [[Alberto Cottica|Albertino]] abbandona i Modena City Ramblers, per dedicarsi al progetto, già attivo da tempo, dei [[Fiamma Fumana]]. Nel tour estivo ritornano [[Luciano Gaetani]] e [[Massimo Giuntini]] e fa il suo ingresso come membro effettivo, dopo 5 album all’attivo come produttore, [[Arcangelo Cavazzuti|Kaba]], come secondo batterista-percussionista. In autunno il viaggio in Sud Africa, per una collaborazione con la band etno-folk-fusion Landscape Prayers (''Lontano'' e ''Un mondo che balla'').
 
[[Massimo Ghiacci]] e [[Franco D'Aniello]] producono ''Pazienza santa'' dei [[Paulem]].
Nel [[1998]] il gruppo ha bisogno di recuperare una dimensione più "intima" del live e porta il tour nei club. A ottobre al ''Sisten Irish Pub'' di [[Novellara]] viene registrato ''[[Raccolti]]'', album acustico con quindici classici, due inediti (''Notturno, Camden lock'' e ''A gh'è chi g'a''') e una cover (''La fiola dal paisan'', brano de La [[Piva dal Carnèr]], gruppo di musica popolare emiliana). Seguono nel [[1999]] un breve tour nei teatri, senza Giuntini ma con ospite [[Luciano Gaetani]]: dieci brani dai concerti di [[Rimini]] e [[La Spezia]], tra cui lo strumentale ''Richard Dwyer's Set'' e ''L'atomica cinese'', finiscono ne ''[[Il resto raccolto]]'', CD a tiratura limitata solo per il fan club.
 
I Ramblers compiono un viaggio in [[Irlanda]] per lavorare al quarto album e poi all'''Esagono'' dove incidono ''[[Fuori campo (album)|Fuori campo]]''. Lo stile Ramblers non è più solo [[combat folk (movimento)|combat folk]], ma, come suggeriscono loro stessi nel titolo di una canzone di quest'album, è [[patchanka (genere musicale)|patchanka celtica]]: non rinnegano le radici irlandesi, ma vi aggiungono quel meticciato musicale denominato patchanka dai [[Mano Negra]]. Il giorno dell'uscita dell'album [[Giovanni Rubbiani]] annuncia l'abbandono del gruppo. L'ultimo concerto con Giovanni come membro della società Modena City Ramblers è quello del Capodanno del [[2000]] in [[Piazza Grande (Modena)|Piazza Grande]] a [[Modena]], insieme a [[Goran Bregović]]. [[Giovanni Rubbiani]] andrà a fondare i [[Caravane de Ville]].
 
Nel novembre [[1999]] viene pubblicato ''Combat Folk - L'Italia ai tempi dei Modena City Ramblers'', un libro firmato da [[Paolo Ferrari (giornalista)|Paolo Ferrari]] e [[Paolo Verri]] in cui il gruppo racconta la propria esperienza.
 
I MCR incidono ''Madre Terra'' per ''A come Ambiente'', una compilation del quotidiano ''[[La Stampa]]''.
 
=== ''Radio Rebelde'' e ''Gocce'' ===
Nel maggio [[2000]] anche [[Alberto Cottica|Albertino]] abbandona i Modena City Ramblers per dedicarsi al progetto, già attivo da tempo, dei [[Fiamma Fumana]]. Nel tour estivo ritornano [[Luciano Gaetani]] e [[Massimo Giuntini]] e fa il suo ingresso come membro effettivo il secondo batterista-percussioni Kaba, dopo 5 album all'attivo come produttore. In autunno il viaggio in [[Sudafrica]], per una collaborazione con la band etno-folk-fusion [[Landscape Prayers]] (''Lontano'' e ''Un mondo che balla''). [[Massimo Ghiacci]] e [[Franco D'Aniello]] producono ''Pazienza santa'' dei [[Paulem]] di cui fa parte anche l'ex rambler [[Luciano Gaetani]].
 
Nel febbraio [[2001]] Cisco incide con gli amici [[Casa del Vento]] il disco ''[[Novecento (Casa del vento)|900]]''.
Nella primavera del 2001 nasce il progetto ''Gang City Ramblers'' che congiunge due generazioni di combat-(folk)-rockers i Modena City Ramblers con i [[Gang]] dei fratelli Severini, sullo stesso palco a interpretare brani delle due formazioni.
 
Nella primavera del [[2001]] nasce il progetto ''Gang City Ramblers'', che congiunge due generazioni di combat-folk-rockers: i Modena City Ramblers con i [[Gang (gruppo musicale)|Gang]] dei fratelli Severini. Suonano sullo stesso palco interpretando brani delle due formazioni. Il 25 aprile dello stesso anno i due gruppi si esibiscono in un indimenticabile concerto a [[Macerata]] in una ''Piazza Mazzini'' stracolma di oltre 6.000 persone arrivate da tutti gli angoli della [[Marche|regione]].
[[Immagine:Gang-MCR2.jpg|thumb|250px|I [[Gang]] e i Modena City Ramblers dal vivo.<br> Da sin:[[Francesco Moneti]], [[Stefano Bellotti|"Cisco" Bellotti]], [[Marino Severini]], [[Massimo Giuntini]], [[Massimo Ghiacci]]]]
 
I M.C.R.MCR si chiudono poi in studio a [[Napoli]] prodotti da Enzoper l'incisione dell'Soulfingers'' Rizzo per l’albumalbum ''[[Radio Rebelde]]'', con il supporto di Enzo ''Soulfingers'' Rizzo. È il primo album non prodotto da Kaba,. cheVerrà uscirà,pubblicato nel febbraio [[2002]]. Il disco risente dei fatti del [[G8 ]] di [[Genova]] e dell'[[11 settembre]]. Dopo il ritiro di [[Massimo Giuntini]], si aggiunge [[Luca Giacometti|Luca “Gabibbo“"Gabibbo" Giacometti]], ex [[Mocogno Rovers]] e membro dei [[Cormac]]. Durante il tour invernale è ospite anche [[Giovanni Rubbiani]].
 
Nel gennaio [[2003]] suonano in [[Chiapas]] e [[Guatemala]],. c'èEntra infinenel l'innestogruppo delil fisarmonicista [[Daniele Contardo]], (già [[Abesibè]] e [[Tupamaros (gruppo musicale)|Tupamaros]]).
 
Nel [[2004]] pubblicano l'EP ''[[Gocce]]'', legato al progetto della [[Coop Italia|Coop]] ''Acqua per la pace'', che contiene l’ineditol'inedito ''Al Fiòmm'', presente anche nel successivo album in una diversa produzione. Sotto la guida di [[Max Casacci]] dei [[Subsonica]], i Ramblers incidono ''[[¡Viva la vida, muera la muerte!]]''. Sempre nel 2004 viene pubblicato un DVD, ''[[Clan banlieue - Grande famiglia in movimento]]'', con interviste, filmati storici dal vivo e non, e tutti i videoclip.
[[Immagine:Modena City Ramblers-Ap.jpg|thumb|left|200px|Ai tempi di ''Appunti partigiani''. Da sin: [[Arcangelo Cavazzuti|Arcangelo "Kaba" Cavazzuti]], [[Francesco Moneti]], [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]], [[Franco D'Aniello]], [[Luca Giacometti|Luca "Gabibbo" Giacometti]], [[Massimo Ghiacci]], [[Roberto Zeno]]]]
 
Sempre nel [[2004]] viene pubblicato ''[[Clan Banlieue]]'', un DVD pubblicato dalla Universal Music e che raccoglie dodici anni di canzoni, concerti, incontri, viaggi e amicizie della band musicale Modena City Ramblers.
Nel [[2005]], come ideale continuazione di ''[[Materiale resistente]]'', i M.C.R. chiamano a raccolta gli amici e registrano un album di canti sulla [[Resistenza_italiana|Resistenza]]: ''[[Appunti partigiani]]'', in cui rileggono brani propri, tradizionali e di altri gruppi in chiave Ramblers. L’album esce in aprile, nel 60° anniversario della [[Resistenza_italiana|Liberazione]].
La canzone ''Ebano'' vince il premio ''Amnesty – Voci per la libertà'', assegnato da [[Amnesty International]].
 
Nel [[2005]], come ideale continuazione di ''[[Materiale resistente]]'', i MCR chiamano a raccolta gli amici e registrano un album di canti sulla [[Resistenza italiana|Resistenza]]: ''[[Appunti partigiani]]''. Rileggono brani propri, tradizionali e di altri gruppi in chiave Ramblers. L'album esce in aprile, nel 60º anniversario della [[Resistenza italiana|Liberazione]].
Dopo 14 anni [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]] lascia il gruppo, ma i Ramblers non si perdono d’animo, non fanno provini ma chiamano a dividere la pesante eredità di Cisco due amici: il [[Sassuolo|sassuolese]] [[Davide Morandi|Davide "Dudu" Morandi]] (ex [[Mocogno Rovers]]) presente nei cori di ''[[Riportando tutto a casa]]'' e nella foto di copertina di ''[[La grande famiglia]]'', che aveva già cantato dal vivo con i Ramblers agli esordi, e la [[Correggio|correggese]] [[Elisabetta Vezzani|Betty Vezzani]], che ha cantato con i [[Cormac]] e nel progetto folk di [[Luca Giacometti]] ''Beyond the wire'', oltre allo spettacolo ''Le Ceneri di Gramsci'' di [[Pier Paolo Pasolini]], musicato da [[Giovanna Marini]]. Per testare la nuova formazione i M.C.R. fanno una breve tournée nei club che vede il battesimo al Fuori Orario di Taneto di [[Gattatico]] ([[provincia di Reggio Emilia|RE]]) il [[3 marzo]] [[2006]].
 
La canzone ''Ebano'', contenuta nell'album ''¡Viva la vida, muera la muerte!'' vince il premio ''Amnesty – Voci per la libertà'', assegnato da [[Amnesty International]]<ref>{{cita testo|url=http://www.vociperlaliberta.it/web_news.php?ID=34|titolo=Modena City Ramblers vincitori PAI 2005!|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090202121443/http://www.vociperlaliberta.it/web_news.php?ID=34 }}</ref>.
Il [[3 novembre]] [[2006]] esce l'album ''[[Dopo il lungo inverno]]'' sotto la produzione di [[Peter Walsh]], che vede ospiti [[Terry Woods]] (componente dei [[The Pogues]], già membro degli [[Sweeney's Men]] e [[Steeleye Span]]), la brass band macedone Original Kocani Orkestar, [[Massimiliano Fabianelli]], fisarmonicista con i Ramblers in tour l'anno precedente, il quartetto d’archi reggiano Koiné di cui fa parte [[Filippo Chieli]], la cantante Lucia Tarì e l'[[armonica|armonicista]] Enzo Ciliberti.
 
=== L'abbandono di Cisco e il caso ''Contessa'' ===
Nel [[febbraio]] [[2007]] i Ramblers tornano in studio insieme a Terry Woods, sempre presso l'Esagono di Rubiera, per incidere il loro primo disco destinato al mercato straniero (titolo provvisorio: ''Tunes from the Bunker''): conterrà alcune canzoni dei Ramblers, vecchie e nuove, tra cui ''Bella ciao'', tradotte in inglese e spagnolo, cantate da Betty Vezzani e Davide Morandi. Ospite ancora Massimiliano Fabianelli, Franco D'Aniello suona per la prima volta il [[controfagotto]].
 
[[File:Modena City Ramblers2.jpg|thumb|Modena City Ramblers, formazione 2006. In piedi da sinistra: Massimo "Ice" Ghiacci, Davide "Dudu" Morandi, Arcangelo "Kaba" Cavazzuti, Roberto "Robby" Zeno, Francesco "Fry" Moneti; Seduti da sinistra: Franco D'Aniello, Elisabetta "Betty" Vezzani, Luca "Gabibbo" Giacometti]]
Nel [[marzo]] [[2007]] viene pubblicato ''[[Tre colori]]'', il nuovo album del cantautore rock [[Graziano Romani]], che vede i Ramblers ospiti, sia come singoli che nella formazione completa, nei brani "Corre buon sangue", "Stesso viaggio stessa città", "Spiriti liberi".
Dopo 14 anni [[Cisco (cantautore)|Stefano "Cisco" Bellotti]] lascia il gruppo per intraprendere la carriera solista<ref name="combatcorriere" /><ref>{{cita testo|url=http://www.rockit.it/news/7937/cisco-abbandona-i-modena-city-ramblers|titolo=Cisco abbandona i Modena City Ramblers}}, Rock It</ref>. La band decide di non fare provini ma chiama a dividere l'eredità di Cisco due amici: il [[Sassuolo|sassolese]] [[Davide Morandi|Davide "Dudu" Morandi]], ex [[Mocogno Rovers]], già presente nei cori di ''[[Riportando tutto a casa]]'' e nella foto di copertina di ''[[La grande famiglia (album)|La grande famiglia]]'', in quanto aveva già cantato dal vivo con i Ramblers agli esordi<ref>Foto {{cita testo|url=http://www.ramblers.it/archivi_file/radA05CB.jpg|titolo=con Cisco nel 1994|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070226122635/http://www.ramblers.it/archivi_file/radA05CB.jpg }}, {{cita testo|url=http://www.ramblers.it/archivi_file/rad94B2D.jpg|titolo=con Francesco Moneti nel 1996|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070821050139/http://www.ramblers.it/archivi_file/rad94B2D.jpg }}, {{cita testo|url=http://www.ramblers.it/archivi_file/radF2773.jpg|titolo=con i Ramblers nel 1997|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070226122605/http://www.ramblers.it/archivi_file/radF2773.jpg }}</ref>, e la [[Correggio (Italia)|correggese]] Betty Vezzani, che ha cantato con i [[Cormac]] e nel progetto folk ''Beyond the wire'' con [[Luca Giacometti]], oltre allo spettacolo ''Le Ceneri di Gramsci'' di [[Pier Paolo Pasolini]] e musicato da [[Giovanna Marini]]. Per testare la nuova formazione i MCR fanno una breve tournée nei club che vede il battesimo al ''Fuori Orario'' di Taneto di [[Gattatico]] ([[provincia di Reggio Emilia|RE]]) il 3 marzo [[2006]].
 
Durante il tradizionale [[Concerto del Primo Maggio a Roma]], il gruppo si esibisce cantando la tradizionale canzone di protesta del [[movimento operaio]] ''[[Contessa (Paolo Pietrangeli)|Contessa]]'' (nel loro repertorio sin dal demo tape ''Combat Folk'', ma da tempo abbandonata dal vivo perché ritenuta ambigua<ref>'Eseguimmo per l'ultima volta "Contessa" nel luglio del 2001, la sera dopo l'assassinio di [[Carlo Giuliani]]' e 'Cominciammo a sentirci a disagio nel cantare alcune parole di quella canzone, che rimandavano ad un mondo di scontri violenti che, a nostro parere, troppi avevano interesse a ricreare proprio per infrangere sul nascere le speranze di cambiamento che venivano dal Movimento.' (''[[Liberazione (quotidiano)|Liberazione]]'', 7 maggio 2006)</ref>) cambiando le parole di alcune strofe, attenuandone i caratteri più duri del linguaggio che la caratterizza. Dopo il concerto è nata una polemica sulla modifica del testo, soprattutto dopo l'intervento dell'autore della canzone [[Paolo Pietrangeli]] che in un articolo su ''[[Liberazione (quotidiano)|Liberazione]]'' prendeva le distanze dall'iniziativa dichiarando di aver negato sin dall'inizio il consenso ai Modena City Ramblers per qualsiasi modifica al testo<ref>{{cita testo|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/07/Pietrangeli_cambiare_Contessa_revisionismo_co_9_060507240.shtml|titolo=Pietrangeli: cambiare «Contessa» è revisionismo}}, [[Corriere della Sera|Corriere.it]]</ref><ref>{{cita testo|titolo=I Modena City Ramblers cambiano il testo della canzone "Contessa" di Pietrangeli|url=http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1064395.php|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070224082640/http://italy.indymedia.org/news/2006/05/1064395.php}}, [[IndyMedia]]</ref><ref>{{cita testo|url=http://www.lagrandefamiglia.it/html/modules.php?name=News&file=article&sid=994|titolo=Pietrangeli chiama... i Modena rispondono}}, lagrandefamiglia.it</ref>. Dopo questo episodio il gruppo ha temporaneamente escluso ''Contessa'' dal suo repertorio dal vivo<ref>'Lasciamo perdere le reiterate richieste di Contessa! Non possiamo continuare in eterno a spiegare il perché non la vogliamo fare, du' maroun!' dalla pagina {{cita testo|url=https://myspace.com/modenacityramblers|titolo=''myspace''}}</ref>, introducendo nel disco successivo ''Mia dolce rivoluzionaria'', una canzone che rimarca ancora più apertamente la distanza dai contenuti politici espressi nel testo della canzone di Pietrangeli. Dopo alcuni anni la canzone di [[Paolo Pietrangeli]] è stata nuovamente inserita nella scaletta di alcuni concerti.
Il [[6 ottobre]] [[2007]] muore in un incidente stradale [[Luca Giacometti|Luca "Gabibbo" Giacometti]].
 
Il 3 novembre [[2006]] esce l'album ''[[Dopo il lungo inverno]]'' sotto la produzione [[Peter Walsh (produttore)|Peter Walsh]], già collaboratore di [[Peter Gabriel]] e [[Simple Minds]], che vede ospiti [[Terry Woods]] (componente dei [[The Pogues]], già membro degli [[Sweeney's Men]] e [[Steeleye Span]]), la brass band macedone [[Original Kocani Orkestar]], [[Massimiliano Fabianelli]], fisarmonicista con i Ramblers in tour l'anno precedente, il quartetto d'archi reggiano [[Koinè]] di cui fa parte [[Filippo Chieli]], la cantante [[Lucia Tarì]] e l'[[armonica a bocca|armonicista]] [[Enzo Ciliberti]]<ref>{{pdf}} {{cita testo|url=http://www.ilgiornale.it/pag_pdf.php?ID=42121|titolo=Modena City Ramblers, passato l'inverno torna il folk|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120104220405/http://www.ilgiornale.it/pag_pdf.php?ID=42121 }}, [[il Giornale]]</ref>.
[[Immagine:Modena City Ramblers2.jpg|thumb|250px|Da sinistra, in piedi: Massimo, Dudu, Kaba, Roberto, Fry; seduti: Franco, Betty, Gabibbo]]
 
Nel marzo [[2007]] viene pubblicato ''[[Tre colori (Graziano Romani)|Tre colori]]'', il nuovo album del cantautore rock [[Graziano Romani]], che vede i Ramblers ospiti, sia come singoli che nella formazione completa, nei brani ''Corre buon sangue'', ''Stesso viaggio stessa città'', ''Spiriti liberi''.
==Formazione==
Negli anni si registrano diversi cambiamenti nella composizione del gruppo, già orfano dopo il primo album della voce di [[Alberto Morselli]]: nel [[1996]] entra [[Francesco Moneti]] al posto di [[Marco Michelini]]; nel [[2001]] abbandonano il progetto anche [[Giovanni Rubbiani]] e [[Alberto Cottica]], autori di molti testi del gruppo.
Dopo 14 anni, il [[18 novembre]] [[2005]], il cantante [[Stefano Bellotti|Stefano "Cisco" Bellotti]] lascia il gruppo che si ritrova senza front-man. La nuova formazione, presentata il [[27 gennaio]] [[2006]], vede ora
 
=== L'addio a Gabibbo e ''Bella Ciao - Italian Combat Folk for the Masses'' ===
<!--gli strumenti suonati si riferiscono sia ai dischi che ai concerti dal vivo -->
[[File:Luca Giacometti bouzouki.jpg|thumb|[[Luca Giacometti|Luca "Gabibbo" Giacometti]] (44 anni) mentre suona un [[bouzouki]] durante un concerto. Il 6 ottobre [[2007]] il musicista morì schiantandosi per cause sconosciute contro il [[guard rail]] sull'[[Autostrada A1 (Italia)|Autostrada del Sole]].]]
* [[Davide Morandi|Davide "Dudu" Morandi]]: voce, [[basso]], [[chitarra acustica]], [[chitarra elettrica]], [[banjo]], [[glockenspiel]], [[armonica]],
Il 6 ottobre [[2007]] muore in un incidente stradale [[Luca Giacometti|Luca "Gabibbo" Giacometti]]<ref name="gabibborepubblica" /><ref>{{cita testo|url=http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_06/modena_city_ramblers_muore_gabibbo.shtml|titolo=Muore chitarrista dei Modena City Ramblers}}, [[Corriere della Sera|Corriere.it]]</ref>. Il 13 ottobre [[2007]] a [[Castelnuovo Rangone]] ([[Provincia di Modena|MO]]), per commemorarne la scomparsa, [[Davide Morandi]], [[Franco D'Aniello]] e [[Massimo Ghiacci]] partecipano come ospiti ad un concerto dell'ex cantante [[Cisco (cantautore)|Stefano "Cisco" Bellotti]].
* [[Elisabetta Vezzani|Betty Vezzani]]: voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, [[tamburello]], mandolino
* [[Massimo Ghiacci|Massimo "Ice" Ghiacci]]: [[basso elettrico]] ed [[basso acustico|acustico]], [[contrabbasso]], [[tea-chest bass]], cori, chitarra acustica
* [[Franco D'Aniello]]: [[flauto]], [[tin whistle]], [[tromba]], [[controfagotto]], cori, chitarra acustica, glockenspiel, percussioni
* [[Francesco Moneti|Francesco "Fry" Moneti]]: chitarra acustica ed elettrica, chitarra baritono, [[violino|violino acustico]] ed [[violino elettrico|elettrico]], [[esraj|violino indiano]], banjo, [[oud]], [[mandolino]], cori, voce
* [[Roberto Zeno]]: [[batteria]], [[percussioni]], cori, mandolino, chitarra acustica, pianoforte
* [[Arcangelo Cavazzuti|Arcangelo "Kaba" Cavazzuti]]: batteria, percussioni, chitarra acustica, basso, [[charango]], [[pianoforte]], shaker, banjo, cori, voce
* [[Luca Giacometti|Luca "Gabibbo" Giacometti]]: [[bouzouki]], mandolino, banjo, chitarra acustica, cori, voce (deceduto a Rubiera la notte del [[6 ottobre]] [[2007]] in seguito ad un incidente stradale)
 
Il 25 gennaio [[2008]] esce in Italia distribuito da [[Mescal (etichetta discografica)|Mescal]] e in Olanda, Svizzera, Francia, Lussemburgo, Austria e Germania distribuito da [[Universal Records|Universal]], il primo disco dei MCR destinato al mercato straniero, prodotto da [[Terry Woods]] e dal titolo ''[[Bella ciao - Italian Combat Folk for the Masses]]'' (il titolo provvisorio era ''Tunes from the Bunker''). Contiene brani dei MCR riarrangiati, reincisi, tra cui ''Bella ciao'' e in alcuni casi tradotti in inglese e spagnolo, più un inedito: il tradizionale americano di evidente origine irlandese ''Roisin the Bow''. Partecipa ancora come ospite [[Massimiliano Fabianelli]]. [[Franco D'Aniello]] suona per la prima volta il [[sassofono]]<ref>Già annunciato da Luca Giacometti {{collegamento interrotto|1={{cita testo|url=http://www.ramblers.it/blog/blog_1.asp?idblog=38&rif=0&idpag=19|titolo=nel blog}}|data=marzo 2018|bot=InternetArchiveBot}}, durante le registrazioni. Scritto nei crediti del [[Bella ciao - Italian Combat Folk for the Masses|CD]]</ref>. Il disco è dedicato a Luca Giacometti che aveva partecipato alle registrazioni. In primavera i MCR intraprendono un tour che li porta in numerose capitali europee. Durante questo tour, si aggiunge alla formazione il tastierista [[Leonardo Sgavetti|Leonardo "Leo" Sgavetti]].
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=== ''Onda Libera'' ===
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Il 10 aprile [[2009]] esce il disco ''[[Onda libera (album)|Onda libera]]'', il cui tema dominante è il concetto di libertà. L'album affronta molteplici temi, tra cui la lotta alla mafia<ref>{{cita testo|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/notizie/spettacoli/2009/11-agosto-2009/modena-city-ramblers-onda-libera-sta-il-governatore-nichi-vendola--1601657861185.shtml|titolo=Modena City Ramblers, l'Onda libera sta con il governatore Nichi Vendola}}, [[Corriere della Sera|Corriere.it]]</ref>, la solidarietà ai popoli emarginati e discriminati, la libertà di protesta studentesca e il tema delle morti sul lavoro. Il titolo nasce dalla volontà dei Ramblers di riferirsi sia a l'[[Onda (movimento studentesco)|Onda]], il movimento studentesco nato nell'autunno [[2008]], sia a [[Libera (associazione)|Libera]], l'associazione contro le mafie fondata da don [[Luigi Ciotti]]. Quest'ultimo collabora in prima persona alla realizzazione del disco firmandone anche l'introduzione con le seguenti parole<ref>{{Cita web|url=http://liberapiemonte.it/tag/modena-city-ramblers/|titolo=Dal sito di Libera}}</ref>:
BackgroundColors = canvas:canvas
{{Citazione|C'è un legame antico tra musica e desiderio di libertà. Perché la musica è espressione profonda dell'umano e non c'è nulla di più umano che la nostra aspirazione ad essere liberi. Queste canzoni esprimono in modo trascinante la forza di questo legame. Sono canzoni che fondono musica e coscienza politica, arte e sete di giustizia}}
Durante il ''Tour 2009'' i Ramblers organizzano in collaborazione con l'associazione [[Libera (associazione)|Libera]] la ''Carovana della legalità contro le mafie'', un tour itinerante svoltosi tra il 25 aprile ed il 9 maggio in luoghi confiscati alla [[mafia]] di molte regioni della penisola.
 
Il 1º maggio [[2009]], a [[Coppito]], partecipano a ''Concerto per L'Abruzzo'': una manifestazione di solidarietà nei confronti delle persone colpite dal [[Terremoto dell'Aquila del 2009|terremoto]].
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L'11 giugno [[2009]] partecipano, insieme a [[Casa del Vento]] e [[Skiantos]], allo spettacolo in ''Piazza VIII Agosto'' a [[Bologna]] in ricordo di [[Enrico Berlinguer]], a 25 anni dalla sua scomparsa.
 
=== L'abbandono di Kaba e Betty e il ''Riportando tutto a casa - Tour 2009'' ===
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Il 13 ottobre [[2009]] i Modena City Ramblers annunciano sul proprio sito ufficiale che Arcangelo "Kaba" Cavazzuti ed Elisabetta "Betty" Vezzani lasciano i Modena City Ramblers. I motivi di questa decisione, presa di comune accordo ma non per questo meno dolorosa, sono dovuti a scelte di vita strettamente personali<ref>{{Cita web|url=http://www.ramblers.it/news.aspx|titolo=Sal sito ufficiale dei Modena City Ramblers, sezione News|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091028050749/http://www.ramblers.it/news.aspx}}</ref>. Kaba lascia i Ramblers dopo una collaborazione che durava da più di 15 anni, prima come produttore e poi come strumentista; mentre Betty era entrata nel gruppo solo nel 2006. Nel 2009 Betty collaborò con i [[Legittimo Brigantaggio]] nell'[[album discografico|album]] ''[[Il cielo degli esclusi]]'' ([[Cinico Disincanto]]).
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I Ramblers annunciano contemporaneamente il varo di un tour celebrativo per i 15 anni trascorsi dall'uscita del primo disco ''[[Riportando tutto a casa]]'', che porterà la band in giro per i "piccoli-grandi" club della penisola nell'autunno-inverno [[2009]], proponendo una scaletta impostata sulle canzoni del disco uscito nel [[1994]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rockit.it/news/12740/i-mcr-rifanno-dal-vivo-riportando-tutto-a-casa|titolo=news su Rockit|accesso=14 ottobre 2009}}</ref>. Per l'occasione entrano a far parte del gruppo: il "vecchio" compagno di viaggio [[Luciano Gaetani]], polistrumentista nonché cofondatore della band emiliana e alla chitarra acustica [[Luca Serio Bertolini]], cantautore e già tecnico di palco. Ricompare nelle scalette, contestualizzata con l'anniversario del disco, ''Contessa''.
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Il 26 settembre [[2009]] viene pubblicata la ''[[Modena City Ramblers - The Universal Music Collection]]'', una raccolta ''limited edition'' dei primi sei album registrati in studio dai Ramblers.
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=== ''Sul tetto del mondo'', ''Battaglione Alleato'' e il tour estivo 2012 ===
</timeline>
I Modena City Ramblers annunciano l'uscita del loro dodicesimo album per il 15 marzo 2011 a vent'anni dalla formazione del gruppo, intitolato ''[[Sul tetto del mondo]]'', contenente tredici tracce, composte e prodotte dai Ramblers stessi<ref name= popon.it >{{cita web|url=http://www.popon.it/titoli-notizie/74-varie/3942-sul-tetto-del-mondo-con-i-modena-city-ramblers-|titolo='Sul tetto del mondo' con i Modena City Ramblers|editore=popon.it}}</ref>.
 
Il 23 luglio [[2011]] i Modena City Ramblers partecipano al concerto in memoria di [[Carlo Giuliani]] a [[Genova]], in ''Piazza Caricamento'', al decimo anniversario della sua morte durante gli scontri del [[G8 di Genova]]. Il 31 dicembre [[2011]] suonano al concerto di [[capodanno]] in piazza a [[Modena]], festeggiando il ventesimo della loro fondazione.
== Discografia==
=== Album ===
*[[1994]] – ''[[Riportando tutto a casa]]''
*[[1996]] – ''[[La grande famiglia]]''
*[[1997]] – ''[[Terra e libertà (album)|Terra e libertà]]''
*[[1998]] – ''[[Raccolti]]''
*[[1999]] – ''[[Fuori campo (album)|Fuori campo]]''
*[[2002]] – ''[[Radio Rebelde]]''
*[[2004]] – ''[[¡Viva la vida, muera la muerte!]]''
*[[2005]] – ''[[Appunti partigiani]]''
*[[2006]] – ''[[Dopo il lungo inverno]]''
 
Il 26 marzo [[2012]] è uscito l'album ''[[Battaglione Alleato]]'', un album corale dei Modena insieme agli Yonders di Luca Serio Bertolini, ai Popinga di Leonardo Sgavetti, ai Mutina Golem di Luciano Gaetani, ai Rossopiceno, ai LoGiCi Zen, agli Elizabeth, ai Nuju, ai Ned Ludd, a Jason McNiff (già più volte sul palco con i MCR), all'ex fisarmonicista [[Daniele Contardo]], a [[Milo Brugnara]] (cantautore Trentino, vecchia conoscenza dei MCR dai tempi della Grande Famiglia) e all'artista reggae [[Lion D]] che narra le vicende dell'[[Operazione Tombola]], episodio della [[seconda guerra mondiale]].<ref>{{cita testo|url=http://www.ramblers.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=51&Itemid=88&lang=it|titolo=Battaglione Alleato<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlmorto=sì}}</ref>
=== Mini CD ===
*[[1998]] – ''[[Cent'anni di solitudine (singolo)|Cent'anni di solitudine]]''
*[[1999]] – ''[[L'Italia ai tempi dei Modena City Ramblers]]''
*[[2003]] – ''[[Modena City Remix]]''
*[[2003]] – ''[[Gocce]]'' (iniziativa Acqua per la Pace)
*[[2004]] – ''[[El presidente]]'' (singolo da ''[[¡Viva la vida, muera la muerte!]]'')
 
Il 25 giugno [[2012]] il gruppo si esibisce allo [[Stadio Renato Dall'Ara]] in occasione del concerto ''Emilia: live''; un evento organizzato per raccogliere fondi destinati ad aiutare le popolazioni colpite dal [[Terremoti dell'Emilia del 2012|sisma]]<ref>{{cita testo|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/02/guccini-ligabue-pausini-nomadi-e-forse-vasco-25-giugno-concerto-pro-terremotati/250155/|titolo=Guccini, Ligabue, Pausini, Nomadi e forse Vasco. Il 25 giugno un concerto pro terremotati – Il Fatto Quotidiano<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>. La band suona due brani ("Viva la Vida" e "I Cento Passi") insieme, per l'occasione, con l'ex cantante del gruppo [[Cisco (cantautore)|Stefano Bellotti]].
=== Rarità ===
*[[1993]] - ''[[Combat Folk (album)|Combat Folk]]'' – demotape autoprodotto
*[[2000]] - ''[[Il resto raccolto]]'' – stampato esclusivamente per il fan club
 
L'estate 2012 segna l'inizio del "Modena City Busker Tour", un tour che ripropone tutti i pezzi del gruppo che sono stati suonati raramente (alcuni addirittura mai). I brani in scaletta sono stati scelti dai fan stessi della band tramite un apposito sondaggio sul sito ufficiale.
=== DVD ===
*[[2004]] - ''[[Clan Banlieue (DVD)|Clan Banlieue]]'' - 12 anni di canzoni, concerti, interviste, viaggi, video inediti
 
=== ''Niente di nuovo sul fronte occidentale'' ===
=== Partecipazioni ===
Il 5 febbraio 2013 esce il loro tredicesimo album in studio intitolato ''[[Niente di nuovo sul fronte occidentale (album)|Niente di nuovo sul fronte occidentale]]''. È un doppio cd caratterizzato da un lato A e un lato B (per ricordare i vinili) denominati rispettivamente "Niente di nuovo" e "Sul fronte occidentale". Mentre il lato A ha un suono più elettrico e aggressivo, il lato B è un ritorno alle poetiche ballate dei primi tempi.
*[[1995]] - ''[[Tributo ad Augusto]]'' (CGD) - partecipano con la canzone ''L'atomica cinese''
Nella formazione si può notare l'abbandono di [[Luciano Gaetani]] (presente però in qualche canzone) e la collaborazione di [[Daniele Contardo]], ex rambler.
*[[1995]] - ''[[Materiale resistente]]'' - partecipano con la canzone ''Bella ciao''
*[[1995]] - ''[[I disertori]]'' - tributo a [[Ivano Fossati]] - eseguono ''Gli amanti d'Irlanda''
*[[1999]] - ''A come Ambiente'' ([[La Stampa]])- partecipano con la canzone ''Madre Terra''
*[[2002]] - ''[[Piazza Carlo Giuliani ragazzo]]'' - partecipano con la canzone ''La legge giusta'' (ispirata ai [[fatti del G8 di Genova]])
*[[2002]] - ''[[Lontano]]'' - del gruppo sudafricano dei [http://www.sheer.co.za/landscape.html Landscape Prayers], scioltosi dopo la tragica morte del cantante Gito Baloi
*[[2003]] - Balla veloce vivi lento - partecipano con la canzone ''Le lucertole del folk''
*[[2007]] - ''[[Tre colori]]'' di [[Graziano Romani]] - partecipazione nei brani ''Spiriti Liberi''; ''Stesso Viaggio Stessa Città''; ''Corre Buon Sangue''.
* [[2007]] - ''Nessuno oltraggi nessuno'' - partecipano con la canzone ''Socialdemocrazia'' dei [[Gang]], versione live tratta dal tour Gang City Ramblers
 
=== ''Venti'' tour ===
==Altri progetti==
Il 15 marzo 2014, in occasione delle festività di [[Festa di San Patrizio|San Patrizio]] organizzate dall'[[Estragon]] di [[Bologna]] ("[[Irlanda in Festa]]"), i Modena City Ramblers danno il via al VENTI tour. Si tratta del tour per festeggiare i vent'anni dall'uscita (nel 1994) di [[Riportando tutto a casa]]. Nella scaletta verranno riproposti i pezzi cult di un ventennio. La registrazione della serata verrà pubblicata in "Venti" doppio Cd e DVD, in uscita il 27 maggio 2014.<ref>{{cita testo|url=http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2014/05/22/news/la-novita-1.9277840|titolo=La novità - Cronaca - Gazzetta di Modena<!-- Titolo generato automaticamente -->|accesso=23 maggio 2014|dataarchivio=24 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140524003726/http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2014/05/22/news/la-novita-1.9277840|urlmorto=sì}}</ref>
{{interprogetto|q|q_preposizione=di o su i}}
Nell'ottobre 2014 incidono il brano ''Chi vola vale'', inno del [[Modena Volley]].
{{interprogetto|notizia=Morto il chitarrista dei Modena City Ramblers}}
 
=== 'Tracce clandestine' e ''Sentieri clandestini'' tour ===
Il 24 marzo 2015 esce il disco [[Tracce clandestine]], album che raccoglie brani che i Modena avevano inciso in raccolte o che hanno cantato più volte dal vivo, ma non avevano mai registrato. Ad aprire il disco c'è, appunto, [[Clandestino (singolo Manu Chao)|Clandestino]] di [[Manu Chao]]. Partecipano al disco [[Alberto Bertoli]], Dubioza Kolectiv, [[Eugenio Finardi]], Uri Giné dei [[Bongo Botrako]], [[La Pegatina]], Stephane Mellino dei [[Les Négresses Vertes]], Terry Woods dei [[The Pogues]]. Unico inedito ''The trumpets of Jericho''.
Segue un tour intitolato ''Sentieri clandestini''.
 
=== Il tour dei 25 anni ===
In occasione delle festività di San Patrizio 2016, la band inaugura da Padova il tour dei 25 anni. Per l'eccezionalità della ricorrenza, la scaletta sarà composta da pezzi prevalentemente irish, a cui seguirà una scaletta a tema Resistenza per festeggiare il 25 aprile e il 1º maggio.
Dopodiché la scaletta riproporrà 25 anni di canzoni, tra classici cavalli di battaglia e qualche chicca per i fan più accaniti.<ref>http://www.rockon.it/concerti/25-anni-di-modena-city-ramblers-al-via-il-16-marzo-il-nuovo-tour-2016/</ref>
 
===Mani come rami, ai piedi radici===
Nel dicembre 2016 rendono scaricabile gratuitamente il singolo ''Quacet putein'' (copriti bambino)<ref>{{cita web |url=http://www.ramblers.it/?page_id=744 |titolo=Copia archiviata |accesso=2 febbraio 2017 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170203001446/http://www.ramblers.it/?page_id=744 }}</ref>, come anteprima del nuovo album. Il 31 gennaio 2017 annunciano il titolo ''[[Mani come rami, ai piedi radici]]'', la data di pubblicazione: il 10 marzo 2017 e le prime date del tour che ne seguirà.
 
Nel frattempo è uscita una cover di ''Alla fiera dell'Est'' di [[Angelo Branduardi]] a quarant'anni dalla pubblicazione dell'album a scopo di raccolta fondi per le vittime del [[Terremoto del Centro Italia del 2016|Terremoto del Centro Italia]]
<ref>https://www.facebook.com/onairish/videos/1841461579461569/</ref> in collaborazione con gli [[Shandon]], i [[Folkstone]] e i The Clan.
 
Nel febbraio 2018 Luca Serio Bertolini<ref>{{Cita web |url=http://www.ramblers.it/2018/02/19/2/ |titolo=Copia archiviata |accesso=20 febbraio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180221095956/http://www.ramblers.it/2018/02/19/2/ |urlmorto=sì }}</ref> lascia il gruppo e viene sostituito da [[Gianluca Spirito]]<ref>https://facebook.com/story.php?story_fbid=10156350271996189&id=72562536188</ref> polistrumentista già nei Ned Ludd e negli Irish Spinners (con Francesco Moneti); oltre ad aver suonato decine di volte con i Gang.
 
[[File:GainlucaSpiritoDavideMorandi.jpg|miniatura|Gianluca Spirito e Davide Morandi, Fuori Orario, Taneto (RE), 21 aprile 2018]]
 
Nel marzo 2018 inizia il tour con la nuova formazione: ''Sulla strada, controvento tour'', che ripropone i vecchi pezzi più famosi e i nuovi successi, senza scordare l'approccio irish che caratterizza i Modena City Ramblers fin dalle origini.
 
===Riaccolti===
Il 4 novembre 2018 registrano allo Studio Esagono di [[Rubiera]] un concerto in acustico, ne segue una campagna di finanziamento collettivo<ref>{{cita testo|url=https://www.musicraiser.com/it/projects/12584-riaccolti/artists|titolo=musicraiser.com}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.ramblers.it/2018/11/07/riaccolti-e-partita-la-nostra-campagna-di-crowdfunding/ |titolo=ramblers.it |accesso=23 febbraio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190224004138/http://www.ramblers.it/2018/11/07/riaccolti-e-partita-la-nostra-campagna-di-crowdfunding/ |urlmorto=sì }}</ref> per la pubblicazione del relativo album dal titolo ''[[Riaccolti]]'' (il titolo ricorda il precedente ''Raccolti'' del 1998). L'album, già distribuito ai raisers, viene pubblicato il 5 marzo 2019.
 
Il 22 dicembre 2020, tramite un post su Facebook il batterista Roberto Zeno annuncia la sua partenza dal gruppo dopo 26 anni di militanza.<ref>{{Cita web|url=https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10219751713808961&id=1402025359|titolo=Roberto Zeno|sito=m.facebook.com|accesso=22 dicembre 2020}}</ref>
 
===Il Tour di Appunti Partigiani===
Tra l'autunno [[2022]] e l'estate [[2023]] portano in tour il disco di [[Appunti Partigiani]], tour che avrebbero dovuto fare per i 15 anni del disco nel [[2020]], ma che fu bloccato dalla pandemia del [[Covid 19]].
Nel corso del 2022 partecipano al "Festival de la cançao de protesta" in [[Portogallo]], ad ottobre fanno un tour in [[Sudafrica]], partecipando al [[Womad]] a [[Johannesburg]], e in [[Spagna]]
 
===Altomare===
Nel marzo [[2023]] annunciano il nuovo disco e contestualmente avviano un finanziamento collettivo. Il 19 marzo viene annunciato l'abbandono di [[Diego Scaffidi]], che viene sostituito da [[Enrico Torreggiani]] già nei [[Los Fastidios]], e turnista per [[Mietta]]. Nell'autunno 2023 i Ramblers intraprendono un tour nei club europei: Regno Unito, Irlanda, Lussemburgo, Francia, Paesi Bassi. A causa di problemi di salute, Massimo Ghiacci viene temporaneamente sostituito da [[Riccardo Sgavetti]].
 
A maggio 2024 collaborano con la band italiana [[España Circo Este]] nel brano "''Addio Paura''". Il 28 maggio partecipano insieme al concerto ''A drink with Sinead & Shanead'' dedicato a [[Sinéad O'Connor]] e [[Shane MacGowan]] insieme a [[Vad Vuc]], [[Uncle Bard and Dirty Bastards]], [[Steve Wickham]]. Il set comprende: ''Lullaby of London'' , ''If I Should Fall From Grace With God'', ''The Sunny Side of the Street'', ''Dirty Old Town'', ''Fairytale of New York'' e ''Bella Ciao''.
 
Nel novembre 2024 Gianluca Spirito annuncia l'abbandono dei Modena, al suo posto viene annunciato Riccardo Sgavetti, già coi ramblers per la tourneé internazionale del 2023.
 
===Appunti Resistenti===
A febbraio 2025 pubblicano ''La Grande Danza'', una cover di un brano dei [[Punkreas]], reincisa per il trentennale dell'album [[Paranoia e potere]].
Nel marzo 2025 i Ramblers partecipano a canzoni di diversi amici: ''Figlio dell'Africa'' dei CarroBestiame, ''Amore Mio'', una canzone di [[Alberto Bertoli]], ''Fragile'' contenuta nel disco [[Natura Morta]] dei [[Folkstone]], e una cover di ''Il ballo di Aureliano'' contenuta nel disco ''Aldo Chiama Ancora'' degli [[Skassapunka]].
In occasione dell'80° anniversario della Liberazione scrivono il libro ''Nati per la libertà. Racconti resistenti'' e pubblicano un EP di 4 brani ''Appunti Resistenti'' con la partecipazione di [[Fabrizio Tavernelli]], [[Sergio Berardo]] e [[Yo Yo Mundi]] e iniziano un tour dedicato alla Resistenza.
 
== Formazione ==
{{Citazione|I Ramblers sono uno stile di vita e di pensiero, che li mette al fianco del loro pubblico, di cui non sono idoli ma amici fraterni.|Paolo Verri<ref>Citazione tratta dal libro ''Combat Folk - L'Italia ai tempi dei Modena City Ramblers''</ref>}}
 
<!--gli strumenti suonati si riferiscono sia ai dischi che ai concerti dal vivo -->
* [[Franco D'Aniello]] (dal [[1991]]): [[flauto]], [[tin whistle]], [[tromba]], [[sassofono]], [[Coro (musica)|cori]], chitarra acustica, [[glockenspiel]], percussioni
* [[Massimo Ghiacci|Massimo "Ice" Ghiacci]] (dal [[1992]]): [[basso elettrico]], [[basso acustico]], [[contrabbasso]], [[tea-chest bass]], voce, cori, chitarra acustica, [[balalaica]], sassofono<ref>{{cita testo|url=https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AMassimo_Ghiacci%2C_tour.JPG|titolo=Tour 2008}}</ref>
* [[Francesco Moneti|Francesco "Fry" Moneti]] (dal [[1996]]): [[Violino|violino acustico]], [[violino elettrico]], [[Dilruba|violino indiano]], chitarra acustica, chitarra elettrica, [[chitarra baritona]], [[bouzouki]], [[banjo]], [[oud]], [[mandolino]], [[Salterio (strumento musicale)|salterio ad arco]], cori, voce
* [[Davide Morandi|Davide "Dudu" Morandi]] (dal [[2006]]): [[Canto|voce]], [[chitarra acustica]], [[chitarra elettrica]], banjo, glockenspiel, basso elettrico, [[armonica a bocca]], [[Cucchiaio (strumento musicale)|cucchiai]], cori
* [[Leonardo Sgavetti|Leonardo "Leo" Sgavetti]] (dal [[2008]]): [[fisarmonica]], [[pianoforte]], [[Organo (strumento musicale)|organo]], [[organo Hammond]], [[clavinet]], [[vibrafono]], cori
* [[Enrico Torreggiani]] (dal [[2023]]): [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[percussioni]], cori
* [[Riccardo Sgavetti]] (ottobre 2023, dal [[2024]]): basso, chitarra acustica
 
=== Ex componenti ===
* [[Giovanni Rubbiani]] (1991 - [[2000]]; [[2002]] - [[2003]]): chitarra acustica, armonica a bocca, cori
* [[Alberto Cottica|Alberto "Guardia Rossa" Cottica]] (1991 - 2000): fisarmonica, cori
* Alberto "Mors" Morselli (1991 - [[1995]]): voce, bodhrán, cucchiai, [[Frusta (strumento musicale)|assicella]], [[Floor tom]], cori
* Marco Michelini (1991 - 1996): violino, [[legnetti]]
* [[Chris Dennis]] (1991 - [[1994]]): violino
* [[Filippo Chieli]] (1991 - 1994): [[Viola (strumento musicale)|viola]]
* [[Marco Tedeschi]] (1991 - 1994): [[Tastiera (strumento musicale)|tastiere]], pianoforte
* [[Luciano Gaetani]] (1991 - 1996; [[2009]] - [[2013]]): bouzouki, banjo, [[Cornamusa|scottish pipe]], [[darabouka]], chitarra acustica, chitarra battente, [[sitar]], bodhrán, [[Salterio (strumento musicale)|salterio]], [[Pipa (strumento musicale)|e-pipe]]
* [[Cisco (cantautore)|Stefano "Cisco" Bellotti]] (1992 - [[2005]]): voce, bodhrán, chitarra acustica, chitarra elettrica
* Arcangelo "Kaba" Cavazzuti ([[1993]] - 2009): batteria, percussioni, chitarra acustica, basso elettrico, [[charango]], pianoforte, tromba, [[shaker]], banjo, cori, voce
* [[Vania Buzzini]] (1993 - 1994): bodhrán, cori
* Roberto "Robby" Zeno (1994 - [[2020]]): batteria, percussioni, cori, voce, mandolino, chitarra acustica, pianoforte, basso
* [[Massimo Giuntini]] (1996 - [[1998]]; 2000 - 2002): bouzouki, [[uilleann pipes]], banjo, [[clarinetto]], charango, [[low whistle]]
* [[Luca Giacometti|Luca "Gabibbo" Giacometti]] (2002 - [[2007]]): bouzouki, mandolino, banjo, chitarra acustica, cori
* [[Daniele Contardo|Daniele "Contador" Contardo]] (2003 - 2005): fisarmonica, [[Fisarmonica diatonica|organetto]], cori
* Elisabetta "Betty" Vezzani (2006 - 2009): voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, [[tamburello (strumento musicale)|tamburello]], mandolino
* [[Luca Serio Bertolini]] (2009 - 2018): chitarra acustica, chitarra elettrica, voce, cori
* [[Diego Scaffidi]] ([[2021]] - 2023): [[Batteria (strumento musicale)|batteria]], [[percussioni]], cori
* [[Gianluca Spirito]] ([[2018-2024]]) chitarra acustica, bouzuki, banjo, mandolino, [[ukulele]], [[Cuatro (strumento musicale)|cuatro]], [[chitarra battente]], [[laud]], [[bodhrán]], armonica a bocca, cori
 
=== Formazione attuale ===
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bar:Alberto&nbsp;"Albertone"&nbsp;Morselli from:start till:01/09/1995 color:pc width:3
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bar:Luca&nbsp;"Gabibbo"&nbsp;Giacometti from:01/10/2002 till:06/10/2007 color:g
bar:Luca&nbsp;Serio&nbsp;Bertolini from:01/10/2009 till:19/02/2018 color:g
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bar:Vania&nbsp;Buzzini from:01/01/1993 till:01/01/1994 color:pc
bar:Riccardo&nbsp;Sgavetti from:01/10/2023 till:30/10/2023 color:b
bar:Riccardo&nbsp;Sgavetti from:25/11/2024 till:end color:g
 
 
</timeline>
 
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia dei Modena City Ramblers}}
* 1994 – ''[[Riportando tutto a casa]]''
* 1996 – ''[[La grande famiglia (album)|La grande famiglia]]''
* 1997 – ''[[Terra e libertà (album)|Terra e libertà]]''
* 1998 – ''[[Raccolti]]''
* 1999 – ''[[Fuori campo (album)|Fuori campo]]''
* 2002 – ''[[Radio Rebelde]]''
* 2004 – ''[[¡Viva la vida, muera la muerte!]]''
* 2005 – ''[[Appunti partigiani]]''
* 2006 – ''[[Dopo il lungo inverno]]''
* 2008 – ''[[Bella ciao - Italian Combat Folk for the Masses]]''
* 2009 – ''[[Onda libera (album)|Onda libera]]''
* 2011 – ''[[Sul tetto del mondo]]''
* 2012 – ''[[Battaglione Alleato]]''
* 2013 – ''[[Niente di nuovo sul fronte occidentale (album)|Niente di nuovo sul fronte occidentale]]''
* 2014 – ''[[1994-2014 Venti]]''
* 2015 – ''[[Tracce clandestine]]''
* 2017 – ''[[Mani come rami, ai piedi radici]]''
* 2019 – ''[[Riaccolti]]''
* 2023 – ''[[Altomare (album)|Altomare]]''
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|autore=Arturo Compagnoni|titolo=Le guide pratiche di Rumore - Italia 90. Gli anni della musica alternativa|editore=[[Apache Edizioni]]|città=Pavia |anno= 2005}}
* Paolo Ferrari e Paolo Verri, ''Combat Folk - L'Italia ai tempi dei Modena City Ramblers'', Firenze, Giunti Gruppo Editoriale, 1999. ISBN 88-09-01454-5.
* {{cita libro|autore=Alessandro Bolli|titolo=Dizionario dei Nomi Rock|editore=[[Arcana Edizioni]]|città=Padova |anno= 1998|isbn=978-88-7966-172-0}}
* {{cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Enciclopedia Rock Italiano|editore=[[Arcana Edizioni]]|curatore =Gianluca Testani|anno=2006}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizione=dei|commons_preposizione=sui}}
{{Interprogetto/notizia|Morto il chitarrista dei Modena City Ramblers}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.ramblers.it/ Sito Ufficiale]
*[ {{cita testo|url=http://www.lagrandefamiglia.it/|titolo=La Grande Famiglia}}, FansClubfan Ufficiale]club ufficiale
* {{cita testo|url=https://myspace.com/modenacityramblers|titolo=Modena City Ramblers}} su [[Myspace]]
*[http://www.forumlandia.com/sv/?mforum=wonderrambler MCR Web Supporters Unofficial Forum]
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{{Modena City Ramblers}}
[[Categoria:Gruppi musicali italiani]]
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[[Categoria:Gruppi musicali folk rock]]
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[[Categoria:gruppi e musicisti dell'Emilia Romagna]]
 
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